Anno IV – Numero 980
Mercoledì 02 Novembre 2016, Commemorazione Defunti
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
farmaDAY
2. ORDINE:
FAD
in
Concorso
straordinario
3. Un Farmaco per Tutti
4. ORDINE: assistenza legale
gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Asma: realizzato test
della saliva per la
diagnosticarla
6. Ideato dispositivo per
diagnosi in 2 ore delle
infezioni batteriche
Proverbio di oggi….……..
Chi bella vo’ pare’, pene e gguaje hadda pate’.
Chi vuole apparire bella, pene e guai deve patire.
"
ASMA: REALIZZATO TEST DELLA SALIVA
PER LA DIAGNOSTICARLA
Diagnosticare l’asma con un semplice test della saliva che potrebbe
essere risolutivo per la sua facilità e velocità di esecuzione,
soprattutto per i bimbi molto piccoli. Sviluppato da esperti
dell’università di Loughborough in Gran Bretagna, si basa
sull’analisi chimica di un piccolo campione di saliva.
Attualmente l’asma si diagnostica principalmente mediante l’utilizzo di test
della
funzione
respiratoria
che
possono essere lunghi e non facili da
Prevenzione e Salute usare, specie su bambini.
7. Prurito, possibili cause:
Inoltre questi test possono essere poco
a volte è sintomo di una
accurati e comunque non evidenziare lo
patologia
8. Salute, i baci dei cani stato di gravità della patologia.
sono
pericolosi?
Gli esperti inglesi hanno utilizzato una
“la loro bocca contiene
tecnica molto in uso nei laboratori di
batteri, virus e lievitiâ€
9. il cioccolato fa bene al chimica – la spettrometria di massa – per analizzare la composizione della
cuore?
saliva di un gruppo di pazienti asmatici e di soggetti sani ed hanno trovato
differenze sostanziali tra i 2 gruppi, tanto che dicono di poter non
solo evidenziare con facilità chi soffre di asma e chi no, ma anche il livello di
gravità della malattia.
Meteo Napoli Con la spettrometria si possono vedere, infatti, tutti i composti presenti nel
campione di saliva e anche la concentrazione relativa di ciascuno.
Mercoledì 2 Novembre
Dall’analisi è emerso che:
ï‚· Variabile
 i pazienti asmatici presentano un mix di composti molto differente
Minima: 13°C
da quello dei soggetti sani.
Massima: 20°C
Ciò nondimeno, prima che questo test entri in uso clinico sui pazienti,
Umidità :
sottolineano gli esperti con cautela, si devono svolgere nuove
Mattina = 72%
sperimentazioni per confermarne la validità , coinvolgendo campioni più ampi
Pomeriggio =68%
di individui. (Popular Science)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
PREVENZIONE E SALUTE
PRURITO, POSSIBILI CAUSE:
A VOLTE È SINTOMO DI UNA PATOLOGIA
Il fastidio può essere disturbo dermatologico, sistemico, neurologico o psichiatrico
Il prurito, per definizione, è una sensazione spiacevole che
induce a grattarsi, in quanto tale non rappresenta una
malattia, ma piuttosto la spia di un problema che può essere
di tipo dermatologico, ma anche sistemico.
Se tale sintomo persiste da più di 6 mesi si parla di prurito
cronico; si stima che mediamente affligga più il sesso
femminile che quello maschile e che soffra di prurito cronico
circa l’8-16% della popolazione generale.
Quando il prurito compare in assenza di lesioni cutanee o in
presenza di lesioni aspecifiche da grattamento si parla di prurito sine materia; in tale evenienza è utile
capire se chi ne soffre ha cambiato cosmetici, detersivi o i prodotti per l’igiene abituale solitamente
utilizzati o se è entrato in contatto con sostanze potenzialmente allergizzanti.
: Il prurito può essere secondario alla presenza di lesioni cutanee ben
Prurito da cause
definite, non derivanti dal grattamento, dipendere quindi da
DERMATOLOGICHE
 dermatite allergica da contatto,
 dermatite atopica,
 psoriasi,
 orticaria o lichen planus cronico,
 micosi,
 altre dermatosi più rare quali pemfigoide, ptiriasi rosea, dermatite herpetiforme, mastocitosi,
impetigine, o fotodermatiti.
L’eccessiva secchezza della pelle la cosiddetta xerosi può determinare una forte sensazione
pruriginosa: la condizione è molto comune fra gli adulti e gli anziani e può essere imputabile all’utilizzo
di prodotti per l’igiene quotidiana troppo aggressivi, alla scarsa idratazione e al frequentare ambienti
molto caldi e secchi.
Prurito come sintomo di
: Quando non è individuabile una patologia di tipo cutaneo, il
una MALATTIA SISTEMICA
prurito può essere il sintomo di
 livelli eccessivi di acido urico circolante,
 mal funzionamento della colecisti,
 ma anche di diabete
 tireopatie.
Non è raro che tale sintomo si associ allo sviluppo di una neoplasia come il :
ï‚· linfoma di Hodking o di mieloma,
ï‚· tumore ovarico, intestinale, mammario o prostatico,
ï‚· policitemia
ï‚· AIDS.
PRURITO NELLE MALATTIE NEUROLOGICHE : Il prurito è un sintomo che può associarsi anche a
gravi malattie come la sclerosi multipla: in questi casi non vi è solo l’urgenza di grattarsi, ma anche
dolore; in pratica è come se la zona interessata fosse bruciante e percorsa da intenso formicolio.
Spesso compare anche come conseguenza di un’infezione da herpes zoster ovvero dopo la comparsa
del cosiddetto fuoco di Sant’Antonio.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
Può succedere che anche in assenza di lesioni vi sia l’impellente
urgenza di grattarsi e proprio quest’istinto produca ferite ed
escoriazioni anche importanti: in quasi il 30% dei pazienti
schizofrenici sono rilevabili lesioni da grattamento; questo sintomo è piuttosto comune anche nei
pazienti con disturbi ossessivi o compulsivi, depressione o gravati da disturbi del comportamento
alimentare. Il prurito, in ogni caso, anche in assenza di una patologia psichiatrica può comparire in
concomitanza di situazioni di forte stress
: Il prurito può anche rappresentare un effetto collaterale di numerosi
ALTRE CAUSE DI
farmaci: « I farmaci rappresentano una causa frequente di prurito cronica
PRURITO
sine materia, in particolare nei soggetti anziani che tendono ad assumere
un gran numero di medicamenti per controllare patologie diverse come
ipertensione, problemi cardiovascolari o cerebrovascolari, diabete, gotta, artrosi e via dicendo.
La diagnosi può in questi casi essere posta esclusivamente sospendendo uno per volta i farmaci in uso
e sostituendoli con medicamenti alternativi chimicamente distinti.
Una causa recentemente descritta di prurito cronico sine materia è l’intolleranza ad additivi
alimentari come coloranti e conservanti, una condizione diagnosticabile solamente mediante dieta di
eliminazione specifica con scomparsa della manifestazione e test di provocazione con singoli additivi
alimentari, preferibilmente in cieco e in condizioni controllate.
Altre condizioni, di non trascurabile importanza, che possono determinare la comparsa di prurito sono
la gravidanza e le parassitosi come la scabbia e la pediculosi».
: Gli antistaminici rappresentano il trattamento sintomatico fondamentale del
prurito.
TERAPIE
«Se il prurito è dovuto a un problema dermatologico, ovviamente è necessario
risolverlo per lenirlo – in caso di xerosi sarà fondamentale idratare la pelle e limitare l’uso di tutti quei
prodotti che possono seccarla.
Se il prurito è di origine sistemica, psichiatrica o neurologica occorrerà procedere a tutta una serie di
accertamenti volti a giungere alla diagnosi differenziale delle diverse condizioni in grado di
provocarlo». (Salute, la Stampa)
SCIENZA E SALUTE
PRURITO NELLE
MALATTIE PSICHIATRICHE
IDEATO DISPOSITIVO PER DIAGNOSI IN 2 ORE DELLE
INFEZIONI BATTERICHE
Creato un dispositivo portatile che diagnostica in due ore molte pericolose infezioni
batteriche e che non ha bisogno di sofisticate apparecchiature di laboratorio o personale
specializzato per funzionare.
Si chiama PAD e trasferisce la diagnosi direttamente sullo schermo di un pc o di uno smartphone.
E’ stato sviluppato presso il prestigioso Massachusetts General Hospital (MGH) di Boston in una ricerca
pubblicata sulla rivista Science Advances. Con i metodi microbiologici tradizionali ci vogliono in
media cinque giorni per ottenere la diagnosi di infezione batterica. Spesso cinque giorni sono troppi
per iniziare una appropriata terapia antibiotica che debelli l’agente patogeno.
PAD, che analizza il materiale genetico dei patogeni ricavato da un campione di sangue del paziente, in
meno di due ore dice qual e’ l’agente infettivo e anche il suo grado di virulenza e resistenza ai farmaci.
In una prima fase di test, PAD si e’ dimostrato in grado di riconoscere – in maniera altrettanto accurata
che i test tradizionali – la presenza di cinque importanti batteri: E. coli, Klebsiella, Acinetobacter,
Pseudomonas, Staphilococcus aureus. (Popular Science)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
PREVENZIONE E SALUTE
SALUTE, I BACI DEI CANI SONO PERICOLOSI?
“LA LORO BOCCA CONTIENE BATTERI, VIRUS E LIEVITIâ€
"Quando la saliva del cane tocca la pelle umana intatta, in una persona sana è molto
difficile che possa causare problemi" dice Neilanjan Nandi, medico del Drexel University
College of Medicine di Filadelfia sul New York Times. Ma i patogeni e la saliva canina
possono essere assorbiti più facilmente se vengono a contatto con naso, occhi e bocca
umani
Una leccatina affettuosa, un contatto naso a
naso, un bacio sul viso dal proprio amico a
quattro zampe.
Sono comuni effusioni per i proprietari di cani,
ma due giorni fa sul New York Times, alcuni
medici e veterinari hanno messo in guarda dai
baci canini sul viso, in particolare su bocca, naso
e occhi del padrone umano.
La maggior parte delle volte la bocca dell’animale è “un enorme coacervo di batteri, virus e lievitiâ€.
Se è vero che la saliva del cane contiene proteine che possono aiutare a pulire e ‘disinfettare’ le ferite
dell’animale, ci sono anche alcuni organismi unici dei cani che noi non siamo in grado di tollerare o
combattere.
In pratica, alcuni batteri nella bocca del pet possono, se trasmessi all’uomo, causare malattie.
Fra i comuni batteri zoonotici si ricorda il clostridium, l’E. coli, la salmonella e il campylobacter.
: “Quando la saliva del cane tocca la pelle umana
Dunque meglio dire addio alle
intatta, in una persona sana è molto difficile che possa
LECCATINE? Non è proprio così
causare problemiâ€, rileva Kaplan.
Ma i patogeni e la saliva canina possono essere assorbiti più facilmente se vengono a contatto con
naso, occhi e bocca umani.
E, benché la trasmissione di malattie in questo modo sia comunque rara, Kaplan consiglia di evitare di
farsi leccare queste parti del viso dal cucciolo di casa.
Baciare e farsi baciare da un cane “è meno rischioso che baciare una persona – spiega al quotidiano
La Repubblica Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Istituto
Galeazzi,
 la trasmissione di malattie che riguardano gli uomini è ben più facilitata perché il nostro corpo è
predispostoâ€.
Che il tema sia importante e di attualità lo testimonia il 15esimo congresso internazionale Simit
(Società italiana di malattie infettive e tropicali) che è si è chiuso qualche giorno fa.
Al convegno internazionale Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) particolare
attenzione è stata dedicata alle patologie di frontiera tra animali da compagnia o da reddito, e l’uomo.
“Si farà in particolare il punto sulla Leishmaniosi – il cui serbatoio tra i cani si va allargando, anche in
considerazione di quanto è accaduto negli scorsi anni in Spagna, in particolare nell’area di Madrid, con
una importante epidemia nell’uomo causata dalla diffusione a partire da un serbatoio alternativo, le
lepri selvatiche di un parco pubblico, e dalla grande disponibilità di vettori, in questo caso pappataci,
dovuta probabilmente a fattori climatici favorevoliâ€.
(Salute, Il fatto Quotidiano)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
PREVENZIONE E SALUTE
IL CIOCCOLATO FA BENE AL CUORE?
Nuove prove a sostegno dei possibili benefici del cioccolato sulla salute cardiovascolare.
L’apporto di flavonoli, i composti chimici contenuti nel cacao, sarebbe associato :
 alla riduzione dei trigliceridi,
 al miglioramento dell’insulino-resistenza
 all’incremento dei livelli di colesterolo “buono†(HDL):
è quanto emerge da una metanalisi pubblicata sul Journal of Nutrition.
Ma è azzardato dire che mangiando cioccolato si prevengono diabete e
malattie cardiache.
Negli studi erano stati coinvolti poco più di 1100 volontari; alcuni
individui avevano consumato prodotti a base di cacao, altri dei placebo,
con una trascurabile quantità di flavonoli.
«C’è bisogno di studi che non solo siano più ampi, ma anche mirati, con obiettivi specifici e
possibilmente con regimi dietetici controllati nei vari gruppi di studio, perché possano desumersi dati
utili sulla relazione tra consumo di cacao e prevenzione delle malattie cardiometaboliche».
EFFETTO DEI FLAVONOLI DEL CACAO SU MARCATORI SALUTE DEL CUORE
Dalla studio emerge che i maggiori effetti si sono osservati tra i volontari che avevano consumato tra
200 e 600 mg di flavonoli al giorno:
 in questi individui si è registrato un declino dei livelli di glicemia, di insulina e di un altro
indicatore dell’insulino-resistenza (chiamato HOMA-IR), oltre a un miglioramento del livello di
colesterolo “buono†Hdl.
Tuttavia, in chi aveva consumato dosi maggiori di cacao, ai benefici sull’insulino-resistenza non si
accompagnava un significativo aumento del livello di colesterolo Hdl.
In chi aveva consumato dosi minori, invece, il beneficio sui livelli di “colesterolo†buono era l’unico
effetto rilevante riscontrato.
I benefici erano uguali per uomini e donne e indipendenti dal tipo di prodotto consumato,
se cioccolato fondente o bevande a base di cacao.
I dati, da prendere con cautela, indicano che i flavonoli contenuti nel cacao possono ridurre:
 la dislipidemia – in modo particolare i livelli di trigliceridi nel sangue –
 l’insulino-resistenza
 l’infiammazione sistemica, tre grandi fattori di rischio per le malattie cardiometaboliche.
NON TUTTO IL CIOCCOLATO È UGUALE, PERÒ
«Le osservazioni emerse sono tendenzialmente positive, sebbene non conclusive, e si aggiungono a
quelle fornite da altri studi che suggeriscono come il consumo moderato di cioccolato fondente possa
essere benefico. I risultati, però, come notano i ricercatori, non possono essere generalizzati ed estesi
per es. a prodotti come cioccolato bianco e caramelle al cacao nei quali il contenuto di zuccheri
aggiunti e grassi è molto maggiore di quello del cioccolato fondente».
I flavonoidi, dal potenziale effetto protettivo per la salute del cuore, non sono contenuti solo
nel cacao ma anche in altri alimenti. È per la loro presenza che si attribuiscono proprietà salutari al
vino rosso, purché bevuto con moderazione, o ai frutti di bosco: «I flavonoidi sono composti
antiossidanti, combattono cioè i meccanismi dell’ossidazione associati al processo infiammatorio alla
base delle malattie cardiovascolari. All’interno di una dieta varia ed equilibrata, in cui prevale il
consumo di frutta e verdura, pesce, carni magre e cereali integrali, un bicchiere di vino rosso
consumato a pasto e l’assunzione di frutti rossi possono contribuire al benessere generale».
(Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 980
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016 – MESE DI NOVEMBRE
Di seguito gli eventi formativi organizzati dall’Ordine
MESE
NOVEMBRE
DATA
Venerdì
4
Novembre
Ore 20.45
Venerdì
11
Novembre
Ore 20.45
Domenica
13
Novembre
ore 9.00
Venerdì
18
Novembre
Ore 20.45
Domenica
27
Novembre
Ore 9.00
TITOLO
TECNOLOGIE FARMACEUTICHE AVANZATE:
RUOLO DEL FARMACISTA
CF
NOTE
Prof.ssa
F. Quaglia
10
FAD
III° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 3 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori
alimentari nelle malattie gastroenterologiche
IV° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
20
per 5
sessioni
-
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 4
Omeopatia e Omotossicologia.
La nutraceutica fisiologica
20
per 5
**
-
sessioni
COME PRENOTARSI:
RECARSI DIRETTAMENTE in SEDE PRIMA dell’EVENTO oppure è possibile prenotare i Corsi ECM
collegandosi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it / sezione ECM ;
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di
assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
Nelle foto sottostanti, l’arrivo dei Farmaci raccolti con il Progetto “Un Farmaco per Tutti†e donati alla
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix di Zinviè in Benin
Napoli, Farmaci donati Padre Marius Yabi O.C., Chirurgo e Dir. Sanitario dell’Ospedale “La Croixâ€
I
Ospedale
Catalogazione dei Farmaci Donati
RACCOLTI FINORA 25.000 CONFEZIONI di FARMACI e
DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania,
Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta,
Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
REGIONE CAMPANIA:
COMMISSIONE CONCORSO STRAORDINARIO:
“Pubblicata sul BURC la Commissioneâ€
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
ORDINE: Salute e Informazione:
CAMPAGNA DI PREVENZIONE SULL’INFLUENZA
Locandina affissa in tutte le farmacie di Napoli e Provincia
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
ORDINE: CAMPAGNA DI PREVENZIONE SULL’INFLUENZA
Locandina affissa in tutte le farmacie di Napoli e Provincia
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
Modulo 7/A
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE
CONSAPEVOLE
Diete Mediterranea 1
Sarebbe sbagliato ricercare le origini della dieta mediterranea in una
persona o una scoperta in quanto le basi di tale dieta affondano le
proprie radici nella tradizione di innumerevoli popolazioni che vivono
lungo le sponde del nostro splendido mare.
Quindi più che le origini della dieta vedremo le origini dei primi studi fatti su questo
regime alimentare e la persona che ne fu l’artefice.
Un biologo nutrizionista americano, Ancel Keys, a seguito delle truppe alleate, sbarcò
in Grecia durante la seconda guerra mondiale. Ebbe modo di notare come un certo
tipo di alimentazione e di stile di vita potessero influire sulla frequenza di comparsa di
malattie di tipo cronico come ipertensione, obesità e diabete con conseguenti episodi
cardiovascolari gravi.
Terminata la guerra tornò in Europa e più precisamente in Calabria e Campania stabilendosi
vicino a Pollica nel Salento dove iniziò lo studio sistematico della dieta
mediterranea.
Possiamo dire che tale studio produsse i suoi risultati in quanto Keys è morto nel 2003
a quasi 101 anni di vita in perfetta salute
Ancel Keys capì che un certo tipo di alimentazione unito ad un certo stile di vita
contribuiva a abbassare notevolmente il rischio di certe malattie soprattutto quelle
croniche. Questo stile di vita era specifico delle classi più povere della popolazione e si
basava su dei presupposti che poi sarebbero diventati il cardine del suo stile alimentare vediamone
alcuni.
LA FRUGALITA’: La base dell’alimentazione mediterranea è la frugalità intesa
come parsimonia nell’utilizzo delle risorse alimentari. Come abbiamo detto la
dieta mediterranea riguardava una parte povera della popolazione alla quale
mancavano molte risorse economiche. La dieta prevede quindi spesso un piatto
unico, cibi a basso costo, riciclo di quanto veniva preparato il
giorno
avanti.
Pensate a piatti come la pasta e fagioli che veniva cotta per la sera e poteva
servire anche a colazione la mattina dopo, oppure alla toscana ribollita dove
venivano cucinate le verdure avanzate il giorno prima.
LA STAGIONALITA’: La dieta mediterranea si è sviluppata molti anni prima del
boom economico che ne ha decretato il tramonto. Per motivi pratici si era costretti
a seguire le stagioni soprattutto per quello che riguarda la frutta e verdura quindi
l’alternanza dei colori e delle specie.
Questo assicurava un apporto bilanciato di nutrienti e una armonia tra la stagione e l’alimentazione.
Pensate alle arance di inizio inverno che con la loro vitamina c proteggono l’organismo dalle patologie
invernali.
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 980
PREVENZIONE E SALUTE
I FARMACISTI NAPOLETANI VISITANO E INCONTRANO I
COLLEGHI DI BUDAPEST
Rientrati i Colleghi che hanno visitato Budapest
Si è concluso il viaggio organizzato dal nostro Ordine. Per tre giorni un gruppo di Farmacisti Napoletani
ha incontrato i Colleghi della splendida città di Budapest, meraviglia sul fiume Danubio.