Anno IV – Numero 982
Venerdì 4 Novembre 2016, S. Carlo Borromeo
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
farmaDAY
2. ORDINE:
FAD
in
Concorso
straordinario
3. Un Farmaco per Tutti
4. ORDINE: assistenza legale
gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Lo smog inquina il
sonno, vero o falso?
6. Ecco come scoprire se
qualcuno spia il tuo pc
Prevenzione e
Salute
7. Lo sai che farina,
zucchero e sale sono
nemici del cuore?
8. lo dice anche la scienza:
arrabbiarsi
fa
raddoppiare il rischio di
infarto
9. GASTRITE: quali sono
le cause, i sintomi,
le possibili cure (e i
consigli per prevenirla)
Meteo Napoli
Venerdì 4 Novembre
ï‚· Variabile
Minima: 12°C
Massima: 22°C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio =64%
Proverbio di oggi….……..
‘O cummanna’ è meglio d’ ‘o fottere.
Comandare è meglio che copulare.
LO SAI CHE FARINA, ZUCCHERO E SALE
SONO NEMICI DEL CUORE?
La maggior parte degli alimenti che danno più soddisfazione come
pane, biscotti, cracker e dolci sono fatti con farina, zucchero
e sale in proporzioni variabili che seppur buoni fanno certamente
male al cuore.
Definiti da alcuni i “veleni bianchiâ€, senza
dubbio farina, zucchero e sale sono ingredienti che
andrebbero ridotti se ci sta a cuore la salute del
nostro cuore – spiega la dottoressa Maddalena
Lettino, responsabile dell’Unità operativa di
Cardiologia dello Scompenso di Humanitas.
Infatti, i prodotti a base di farina bianca inducono un maggiore assorbimento
della quota di zuccheri e carboidrati favorendo così l’innalzamento dei livelli
di zuccheri nel sangue, cioè l’iperglicemia. Inoltre, si tratta di prodotti che non
hanno lo stesso potere saziante dei cereali non raffinati come riso integrale,
farro, orzo, miglio eccetera, e quindi si tende a mangiarne di più, aumentando
così anche l’apporto di calorie. A lungo andare questa situazione può portare
all’insorgenza di sindrome metabolica, obesità , diabete e patologie
cardiovascolari come l’aterosclerosi.
Ancor peggio della farina bianca, l’aggiunta di zucchero agli alimenti nel
contesto di una alimentazione già ricca di nutrienti non fa altro che
aumentare a dismisura l’apporto calorico, facilitando pertanto l’iperglicemia e
l’accumulo di peso, entrambi nemici del cuore. E tra i nemici giurati del cuore,
il sale è una sostanza che agisce in modo diverso rispetto a farina e zucchero
perché aumenta il lavoro del muscolo cardiaco, affaticandolo: infatti, il sale,
aumentando la ritenzione di liquidi e la pressione del sangue, stimola
eccessivamente il lavoro del cuore favorendo la comparsa di scompenso
cardiocircolatorio, malattia grave e in crescente aumento nella popolazione
che invecchia. (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
PREVENZIONE E SALUTE
LO DICE ANCHE LA SCIENZA:
ARRABBIARSI fa RADDOPPIARE il RISCHIO di INFARTO
Le emozioni hanno un’incidenza altissima sul rischio di attacco cardiaco, così come
un’attività fisica stressante: esce il più grande studio mai realizzato sul tema
NON TI ARRABBIARE, FA MALE ALLA SALUTE: quante volte abbiamo sentito questa
raccomandazione, constatando noi stessi gli effetti della collera sulla nostra mente e sul nostro corpo
durante una lite, un alterco sul lavoro o la classica bagarre nel
traffico con vene del collo gonfie?
C’è un fondamento scientifico:
 arrabbiarsi può addirittura causare un infarto e gli
attacchi d’ira ci espongono a un rischio più che
raddoppiato di avere un attacco di cuore. Insomma, di
rabbia si può morire.
: È risaputo che ira e stress
LA RABBIA FA MALE
non fanno bene, ma ora una
ricerca del Population Health
(ma quanto? )
Research
Institute della
McMaster University di Hamilton, in Ontario, dopo aver esaminato e monitorato un campione di
12mila pazienti al primo attacco cardiaco, quantifica il rischio di infarto in condizioni emotive negative.
In particolare i ricercatori hanno indagato cosa stavano facendo e cosa stavano provando i pazienti
nell’ora precedente l’infarto e 24 ore prima, rilevando che sia un’attività fisica eccessiva che uno stato
emotivo negativo possono incidere in maniera significativa, ancor più se a ridosso dell’evento e in
misura maggiore rispetto ai tradizionali fattori di rischio quali la pressione sanguigna, l’obesità o un
regime dietetico scorretto.
Quando la collera ci invade fino al punto di avvertirla fisicamente,
 il cuore batte più veloce,
 la pressione si alza,
 le coronarie si stringono
 e aumenta la probabilità che placche aterosclerotiche si distacchino, formando dei trombi.
Un campione ampio e trasversale:
Il valore aggiunto di questo studio sta nel corposo e trasversale campione reclutato.
In precedenza infatti altre ricerche avevano evidenziato un link profondo tra rabbia, stress o persino
eccesso di felicità e rischio di attacco cardiaco, ma i dati riguardavano sempre un campione troppo
piccolo e si riferivano a una popolazione appartenente ai Paesi occidentali.
Questa analisi invece coinvolge una popolazione appartenente a ben 52 nazioni, di età anagrafica
media di 58 anni e in prevalenza maschile e i dati si riferiscono a ben 262 centri sparsi per il mondo.
Le emozioni che spezzano il cuore. È emerso specificatamente che il 13,6% dei pazienti un’ora
prima dell’infarto era impegnato in sforzi fisici pesanti e il 9,1% lo era stato nelle 24 ore precedenti.
Il 14,4 % dei pazienti invece aveva avuto un attacco di ira, di tristezza o era emotivamente sconvolto
nell’ora precedente l’infarto e il 9,9 % aveva vissuto gli stessi sentimenti il giorno precedente.
Infine gli attacchi erano stati registrati quasi sempre in un intervallo temporale che va dalle 6 di
mattina alle 6 di pomeriggio.
Dunque più l’emozione è vicina, più è elevato il rischio che spezzi il cuore. E del resto si usa dire «sono
arrabbiato (o triste, o persino felice) da morire». E non è solo un modo di dire. (Salute, Corriere)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
PREVENZIONE E SALUTE
GASTRITE: quali sono le cause, i sintomi,
le possibili cure (e i consigli per prevenirla)
È un’infiammazione della parete interna dello stomaco: può essere dovuta alla presenza
dell’Helicobacter pylori, all’assunzione di farmaci e alle cattive abitudini. Seguendo poche,
semplici, regole è possibile far calare il rischio di soffrirne.
Può essere acuta o cronica
La gastrite è un’infiammazione della parete interna dello stomaco. Può
essere acuta, con sintomi che compaiono all’improvviso, o cronica, quando si
sviluppa lentamente e perdura nel tempo.
La barriera difensiva si indebolisce
La gastrite si instaura quando, per diversi motivi, la barriera difensiva dello
stomaco si indebolisce, permettendo così agli acidi dei succhi
gastrici di raggiungere la sua parete (mucosa) e infiammarla.
Ecco le alterazioni a cui va incontro la mucosa: muco ridotto,
difese impoverite, cellule della parete gastrica danneggiate.
Le cause: Helicobacter pylori, farmaci, cattive abitudini
In circa la metà dei casi la gastrite è causata dall’Helicobacter
pylori, un batterio che si insinua sotto il tappeto mucoso che
riveste lo stomaco e lo danneggia.
La gastrite può essere causata anche dall’uso eccessivo
di farmaci antifiammatori non steroidei (Fans) e dall’assunzione
della cardioaspirina.
Il fumo, l’eccesso di alcol e un’alimentazione squilibrata ricca di cibi
troppo grassi, insieme allo stress, sono tutti fattori che possono irritare
lo stomaco e favorire la gastrite.
I sintomi: dolore e bruciore
I sintomi più tipici della gastrite sono:
 dolore e bruciore allo stomaco, che tendono a diminuire con
l’assunzione di cibo;
 sensazione di pienezza dopo aver mangiato;
 talvolta nausea e vomito.
 In alcuni casi la gastrite può non dare disturbi.
Come si fa la diagnosi:
In presenza di disturbi sospetti, occorre capire se possono essere legati alla presenza dell’Helicobacter
pylori e il modo più semplice per farlo è con il test del respiro o quello sulle feci.
In casi selezionati è utile eseguire una gastroscopia, associata alla biopsia di alcuni frammenti della
mucosa gastrica. Questa indagine consente anche di verificare la presenza dell’Helicobacter, di
differenziare le diverse forme di gastrite nonché di rilevare eventuali ulcere.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
LE POSSIBILI CURE
Anno IV – Numero 982
Il trattamento della gastrite si basa sull’assunzione di farmaci che
inibiscono la secrezione gastrica (inibitori della pompa protonica).
 Gli inibitori della pompa protonica vanno presi per almeno 8 settimane per avere benefici
tangibili, ma il trattamento può essere protratto, a seconda di come risponde il singolo
paziente.
 Se la gastrite è legata all’infezione da Helicobacter pylori, occorre instaurare una terapia
adeguata che prevede un cocktail di antibiotici, per almeno 10-14
I CONSIGLI PER
giorni.
PREVENIRLA
La gastrite non va mai trascurata perché, se non la si cura in modo adeguato,
si corre il rischio di sviluppare ulcere peptiche che, a loro volta, in rari casi,
possono degenerare nel tumore allo stomaco.
1) Non abusare di farmaci antinfiammatori non steroidei;
2) Utilizzare farmaci gastroprotettori se si è in terapia con la cardioaspirina;
3) mangiare lentamente, perché una corretta masticazione rende più agevole la digestione e
riduce i tempi di permanenza gastrica del cibo;
4) evitare pasti abbondanti e fare uno spuntino a metà mattina e uno nel pomeriggio per
tamponare l’acidità dello stomaco ed evitare che salga troppo a causa del digiuno prolungato;
5) cercare di evitare gli alimenti che favoriscono i sintomi gastrici, tra cui caffè, cioccolata,
bevande gassate, liquidi troppo caldi, formaggi fermentati, insaccati;
6) tra i metodi di cottura, escludere la frittura perché peggiora l’infiammazione della mucosa e
rallenta lo svuotamento dello stomaco. (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
LO SMOG INQUINA IL SONNO, VERO O FALSO?
Smog e sonno, quale relazione? Gli studi condotti dalla Bergen University, hanno
individuato una possibile nuova causa dei sonni agitati e turbolenti.
Infatti, oltre ai “soliti noti†(ossia raffreddore,allergie, palato oblungo, tessuti della gola che ostruiscono
il passaggio, muscoli della lingua con scarso tono), pare che la qualità dell’aria
influisca sul riposo e, di conseguenza, sulla nostra capacità di rigenerarci dopo le
fatiche di tutta una giornata.
La ricerca ha evidenziato come l’inquinamento atmosferico, con il corredo di fumi di
scarico (in particolare diesel) e di polveri sottili, abbiano ripercussioni sulla nostra vita notturna.
Tra i protagonisti dell’indagine, quelli che vivevano presso importanti arterie stradali, autostrade o
tangenziali, mostravano una particolare e curiosa inclinazione al russamento; per spiegare il
fenomeno si è quindi ipotizzato che proprio lo smog, provocando infiammazioni ed irritazioni alla vie
aeree, ponga le basi per una respirazione notturna difficile e rumorosa che incide molto sul sonno.
NON CHIUDERE GLI OCCHI… SUL RUSSAMENTO! Convivere con notti interrotte da ripetuti
risvegli, sonno intermittente, stanchezza cronica già in mattinata, difficoltà di concentrazione durante
tutto il giorno, non dovrebbe essere la norma. Questa spossante routine danneggia la salute, più
profondamente di quanto non si creda: lo confermano le conclusioni a cui sono giunti gli studiosi per
la respirazione e il sonno di Melbourne. Il monitoraggio con risonanza magnetica, ha infatti mostrato
delle variazioni interessanti nei tracciati cerebrali: sono state così localizzate due aeree danneggiate
proprio dal deficit di ossigeno (caratteristica delle OSAS, ossia le apnee ostruttive del sonno).
Le difficoltà respiratorie verificatesi durante il sonno incidono negativamente sia sulla sezione
inferiore del cervello (adibita alla memoria), sia su quella interna al cerebellum (regia della
coordinazione e della capacità di dedicarsi ad un compito per poi passare ad un altro). (Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
SCIENZA E SALUTE
ECCO COME SCOPRIRE SE QUALCUNO SPIA IL TUO PC
Qualcuno di nascosto potrebbe aver installato sul nostro computer un keylogger o
uno spyware per spiare tutto quello che facciamo.
Piccoli programmi che, una volta installati, si avviano in background senza che la 'vittima' - si legge su
'laleggepertutti.it' - si accorga della loro presenza e
possono registrare i siti che visitiamo, le conversazioni
nelle chat, i dati della nostra carta di credito che
usiamo per gli acquisti online, le email che inviamo ai
nostri amici o colleghi di lavoro, registrare un video
con la webcam e persino catturare schermate del
desktop.
Nella barra delle applicazioni e nell’area di notifica di
Windows non appare nulla.
Tutti i dati rubati poi vengono inviati via email al
malintenzionato che così può sapere tutto quello che
facciamo senza che debba mettere mano sul nostro computer. Sono diversi i motivi per cui una
persona può essere spiata.
Un marito geloso, un concorrente di lavoro che vuole scoprire i progetti cui stiamo lavorando, un
ladruncolo che vuole semplicemente rubarci i dati bancari e altro ancora.
Per installare un software spia innanzitutto il pirata di turno deve poter mettere mano sul nostro pc.
La prima cosa da fare quindi è evitare di fornire il permesso di usare il computer a persone di cui non
ci fidiamo o comunque in nostra assenza.
E naturalmente è buona regola non aprire allegati di posta elettronica di dubbia provenienza:
un software spia si può installare anche attraverso il solito trucco di farlo passare per un file diverso da
quello che è.
Come detto i software spia si attivano in background senza che la vittima se ne accorga. Un primo
modo quindi per controllare se il computer è spiato è quello di usare il tool Gestione attività integrato
in Windows. Per avviarlo basta cliccare col tasto destro sulla barra delle applicazioni e scegliere
appunto la voce Gestione attività . Cliccando poi suPiù attività , la finestra mostra in dettaglio tutte le
applicazioni e i processi attivi in quel momento. Scorrendoli è possibile scoprire se c’è anche qualche
processo o applicazione sospetta.
Gestione attività , però, non è proprio così intuitivo. Allora possiamo servirci di un piccolo tool che ci
rende il tutto molto più semplice come SpyDetectFree. Per usarlo non occorre installarlo.
Basta scompattare il file zip in una cartella del pc e fare doppio clic sul file eseguibile presente al suo
interno. Si apre quindi la finestra del programma da cui cliccare su Check Now per avviare la scansione
del computer: ci vorrà circa un minuto per verificare la presenza di qualche software spia.
Al termine della scansione SpyDetectFree fornisce due risultati. Il primo è 'Am I Being Spied On?':
questo ci dice se sul computer è installato qualche programma che registra i tasti che vengono premuti
sulla tastiera. 'Am I Being Monitored?' ci dice invece se ci sono programmi che monitorano il
computer di nascosto.
Se per entrambi viene visualizzata la voce 'Probably Not', allora il nostro computer può essere
considerato sicuro.
Se per una o entrambe viene visualizzata la voce 'Probably Yes', allora è il caso di installare una suite di
sicurezza per effettuare una scansione approfondita ed eliminare il software spia. (adnkronos)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 982
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016 – MESE DI NOVEMBRE
Di seguito gli eventi formativi organizzati dall’Ordine
MESE
NOVEMBRE
DATA
Venerdì
4
Novembre
Ore 20.45
Martedì
8
Novembre
Ore 20.45
Venerdì
11
Novembre
Ore 20.45
Domenica
13
Novembre
ore 9.00
Venerdì
18
Novembre
Ore 20.45
Domenica
27
Novembre
Ore 9.00
TITOLO
TECNOLOGIE FARMACEUTICHE AVANZATE:
RUOLO DEL FARMACISTA
CF
NOTE
Prof.ssa
F. Quaglia
**
10
FAD
Presentazione del libro
“ SULLE ORME DELLA SCLEROSI MULTIPLAâ€
di Maria De Giovanni
III° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 3 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori
alimentari nelle malattie gastroenterologiche
IV° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
20
per 5
sessioni
-
12
per 4
sessioni
Prof.
M. Santomauro
Sessione 4
Omeopatia e Omotossicologia.
La nutraceutica fisiologica
20
per 5
-
sessioni
COME PRENOTARSI:
RECARSI DIRETTAMENTE in SEDE PRIMA dell’EVENTO oppure è possibile prenotare i Corsi ECM
collegandosi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it / sezione ECM ;
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di
assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
Nelle foto sottostanti, l’arrivo dei Farmaci raccolti con il Progetto “Un Farmaco per Tutti†e donati alla
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix di Zinviè in Benin
Napoli, Farmaci donati Padre Marius Yabi O.C., Chirurgo e Dir. Sanitario dell’Ospedale “La Croixâ€
I
Ospedale
Catalogazione dei Farmaci Donati
RACCOLTI FINORA 25.000 CONFEZIONI di FARMACI e
DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania,
Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta,
Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
REGIONE CAMPANIA:
COMMISSIONE CONCORSO STRAORDINARIO:
“Pubblicata sul BURC la Commissione
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunitÃ
professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero
della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo
brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore,
realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura,
coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 982
Modulo 8/A
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE
CONSAPEVOLE
DIETA MEDITERRANEA : generalitÃ
Nei moduli fin qui esposti abbiamo visto come la dieta mediterranea sia stata “scoperta†nell’arco degli
ultimi 100 anni. Abbiamo anche notato che la sua base è “povera†ossia si basa su cibi di facile
reperibilità a costi molto contenuti.
Inoltre la sua ricchezza sta proprio nella caratteristica che non coincide con il termine di “dieta†nella
comune accezione: ossia la grande varietà dei cibi che la compongano.
Vediamo la classica rappresentazione piramidale della dieta:
A questa distribuzione alimentare dobbiamo aggiungere alcune
raccomandazioni:
- La quantità di acidi grassi insaturi omega3 ed omega 6 deve
essere bilanciata quindi si consiglia di mangiare pesce azzurro o
salmone
particolarmente
ricchi
di
omega
6.
- Gli alimenti devono seguire la loro stagionalità e quindi avere
una rotazione costante durante tutto l’anno.
- E’ consigliabile acquistare alimenti provenienti dallo stesso
territorio in cui viviamo ovviamente escludendo i frutti esotici
come banana e ananas
Vediamo in dettaglio quelle che sono le quantità suggerite per singoli alimenti:
giornalmente
settimanalmente
mensilmente
cereali non raffinati (pane di grano integrale, pasta di grano integrale, riso bruno ecc.): 8
porzioni
frutti: 3 porzioni
vegetali (incluse verdure selvatiche): 6 porzioni
olio di oliva come principale grasso aggiunto
latte e prodotti del latte: 2 porzioni
vino con moderazione (3 porzioni nell'uomo, 1,5 per la donna), preferibilmente rosso e
durante il pasto
acqua in quantità libera
sostituire il sale per il condimento con spezie (es. origano, basilico, timo ecc).
pesce: 5-6 porzioni
pollame: 4 porzioni
olive, legumi, noci: 3-4 porzioni
patate: 3 porzioni
uova: 3 porzioni
dolci: 3 porzioni
carni rosse: 4 porzioni
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it