Anno IV – Numero 999
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Un Farmaco
per Tutti
2. ORDINE: Caduceo d’oro
2016
3. ORDINE: Pharmexpo
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. la chiavetta usb misura i
livelli di Hiv nel sangue
5. Da un estratto naturale
di frutta
la
nuova
arma contro i calcoli ai
reni
Lunedì 28 Novembre 2016, S. Giacomo Franc.
Proverbio di oggi….……..
Nisciuno è nato ‘mparato.
La CHIAVETTA Usb MISURA i LIVELLI di
Hiv nel SANGUE
Messa a punto dall’Imperial College di Londra permetterà di
avere risultati precisi in tempi molti più rapidi rispetto ai test
attuali
Misurare i livelli del virus Hiv nel sangue
potrebbe presto diventare più semplice e rapido
Prevenzione e
Salute
6. TAPPI DI CERUME:
non è scarsa igiene,
ma ecco come si devono
pulire le orecchie
7. Fertilità : quali fattori la
mettono
(davvero) a
rischio
e
come
preservarla nel tempo
Meteo Napoli
Lunedì 28 Novembre
ï‚· Variabile
Minima: 9°C
Massima: 17°C
Umidità :
Mattina = 50%
Pomeriggio = 59%
L’Imperial College di Londra e l’azienda DNA
Eletronics hanno pubblicato sulla rivista Scientific Reports uno studio che
racconta la messa punto di una chiavetta Usb in grado di effettuare un’analisi
in meno di mezz’ora e con un’accuratezza del 95%.
Il funzionamento di questo dispositivo è semplice.
Basta posizionare un piccolo campione di sangue su un chip inserito nella
pennetta che ne misura l’acidità .
Questa rilevazione viene poi trasformata in un segnale elettrico che può
essere visualizzato sul pc o su un altro apparecchio a cui la Usb è collegata.
Al momento questa tecnologia non è ancora in commercio, ma in futuro
potrebbe accorciare notevolmente i tempi delle analisi del sangue dei pazienti
con l’Hiv.
Oggi per fare un test del genere si devono inviare i campioni a un laboratorio
ospedaliero e attendere almeno qualche giorno per avere i risultati. Al
contrario con questa chiavetta la media di attesa calcolata su circa 990
campioni è stata di poco superiore ai 20 minuti.
Questo strumento potrebbe essere particolarmente utile nei luoghi dove
sono scarse le strutture ospedaliere in grado di fare i test, ma sarebbe di
grande aiuto anche per tutti gli altri pazienti. Conoscere i livelli di virus Hiv nel
sangue con un’analisi fatta in casa sarebbe infatti fondamentale per stabilire
rapidamente come proseguire la cura. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 999
SCIENZA E SALUTE
TAPPI DI CERUME: non è scarsa igiene,
ma ecco come si devono pulire le orecchie
Non è un gesto banale e la formazione del materiale all’interno del condotto uditivo
non è conseguenza di una scarsa igiene
Come si pulisce correttamente l’orecchio?
Una domanda per nulla banale: l’orecchio è in grado di
autopulirsi. La parte iniziale del condotto uditivo, infatti,
è protetta da piccolissimi peli che servono per impedire
l’ingresso indiscriminato di virus e batteri e più
internamente dal cerume, che non è sporcizia, ma una
barriera che serve a proteggere l’orecchio esterno e la
membrana timpanica. Questo è il motivo per cui nel
canale uditivo non bisogna infilare niente, tanto meno i cotton fioc ed ecco perché, le orecchie vanno
lavate solo con acqua tiepida per allontanare lo sporco che appunto, fuoriesce da solo.
PERICOLO MICROABRASIONI : Una pulizia attuata troppo energicamente con detergenti
aggressivi, asciugamani, carta igienica, corpi estranei quali cotton fioc e simili, espone l’orecchio
al pericolo di microabrasioni. Se i piccoli taglietti che così si producono, infatti, entrano in contatto con
la miscela ad esempio di acqua-shampoo di quando ci si lava i capelli o con l’acqua della piscina o del
mare non è difficile contrarre un’infezione micotica o batterica.
L’AUTOPULIZIA NON SEMPRE FUNZIONA : «Se è vero come lo è, che l’orecchio è dotato di
un vero e proprio sistema di self-cleaning è anche vero che la presenza di alcune patologie come la
psoriasi o le dermatosi, anomalie anatomiche del condotto uditivo come esostosi o osteomi possono
favorire l’insorgenza di infezioni a carico dell’orecchio esterno od accumulo di cerume, condizioni che
possono determinare chiusura del condotto uditivo determinando la fastidiosa sensazione di
ovattamento auricolare e calo di udito con associato dolore in caso di infezione».
NO AL FAI-DA- TE : Molto spesso quando ci si accorge di avere l’orecchio tappato dal cerume si
prova a stapparlo con rimedi casalinghi, come i classici coni. «L’ideale sarebbe, invece, ricorrere alle
cure di personale sanitario esperto o dello specialista che con lavaggio, aspirazione o con appositi
strumenti effettua l’asportazione del cerume evitando lesioni traumatiche al condotto uditivo e alla
membrana timpanica» commenta ancora il professor Pignataro.
PULIZIA DELL’ORECCHIO E TAPPI DI CERUME IN ETÀ PEDIATRICA
«Quanto detto per la pulizia dell’orecchio dell’adulto vale anche per bambini e adolescenti. - Precisa il
dottor Luigi Greco, pediatra di famiglia e vice presidente SIP (Società Italiana di Pediatria)- Non c’è
bisogno di effettuare alcuna pulizia del condotto perché i meccanismi di protezione e autopulizia
sono già efficienti anche in età pediatrica.
Niente cotton fioc, dunque, che facilitano la formazione del tappo e possono causare microabrasioni o
traumi, e niente rimedi creativi come i coni di cera.
L’asportazione del tappo potrà essere effettuata dal Pediatra o dall’Otorinolaringoiatra a seconda delle
necessità .
In alcuni casi di frequenti recidive, e solo su indicazione medica, sarà possibile effettuare dei lavaggi
con spray di soluzione fisiologica, reperibili in commercio in bombolette pressurizzate e dotate di un
beccuccio auricolare appositamente studiato. In questo caso bisogna avere l’accortezza di scaldare con
le mani, per alcuni minuti, il contenitore prima di procedere con l’erogazione della soluzione per
evitare la comparsa di possibili fenomeni vertiginosi».
(Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 999
PREVENZIONE E SALUTE
DA UN ESTRATTO NATURALE DI FRUTTA LA NUOVA
ARMA CONTRO I CALCOLI AI RENI
L'idrossicitrato presente al suo interno potrebbe aiutare anche a dissolverli
La nuova arma nella lotta contro i calcoli ai reni potrebbe
essere una sostanza nascosta in un estratto naturale di frutta,
l'IDROSSICITRATO
A scoprire le sue potenzialità è stato un gruppo di ricercatori coordinato
da Jeffrey Rimer, docente di Ingegneria Chimica all'Università di Houston,
degli Stati Uniti, che in uno studio pubblicato sulle pagine
di Nature spiegano in che modo questa molecola,
 legandosi ai calcoli di ossalato di calcio, generi una tensione che
porta alla dissoluzione dei calcoli stessi, con rilascio di calcio e di ossalato.
I calcoli ai reni sono depositi solidi di natura minerale che si formano nel
 12% degli uomini
 7% delle donne.
Quelli di ossalato di calcio sono i più frequenti;
 per prevenirne la formazione è bene bere molta acqua ed evitare il consumo di cibi ricchi in
ossalato, come il rabarbaro, gli spinaci e le mandorle.
Il potassio di citrato può aiutare a rallentarne la crescita, ma purtroppo la sua assunzione può portare
ad effetti collaterali non sempre tollerati.
In questo panorama, la scoperta di Rimer e collaboratori potrebbe mettere a disposizione la prima
novità in ambito di trattamento di calcoli di ossalato di calcio degli ultimi 30 anni.
Gli studi condotti hanno dimostrato che sia l'idrossicitrato che il citrato inibiscono la crescita dei
calcoli ai reni, ma che il primo è più potente ed ha caratteristiche peculiari che lo rendono più adatto
allo sviluppo di nuove terapie.
In particolare, i ricercatori hanno scoperto che l'idrossicitrato può davvero dissolvere i calcoli e che
viene eliminato dall'organismo per via urinaria – e che quindi potrebbe essere davvero utilizzato come
terapia.
Nonostante restino ancora degli aspetti da chiarire – in particolare, i dosaggi utili e la sicurezza a lungo
termine – secondo Rimer questi risultati “sono molto promettentiâ€.
“Se funzionasse in vivo in modo simile a come funziona nei nostri esperimenti in laboratorio,
l'idrossicitrato avrebbe il potenziale di ridurre il tasso di incidenza di persone con calcolosi renale
cronicaâ€, spiega l'esperto.
“L'idrossicitrato – concludono i ricercatori – è promettente come potenziale terapia per prevenire i
calcoli ai reni†e “dovrebbe essere preferito come terapia rispetto al potassio citratoâ€.
(salute, Sole 24ore)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 999
PREVENZIONE E SALUTE
FERTILITÀ: quali fattori la mettono (davvero)
a rischio e come preservarla nel tempo
Diverse cause possono pregiudicare la fertilità in uomini e donne: alcune sono di natura
fisiologica (come l’età ), ci sono poi le molte patologie dell’apparato riproduttivo (come
l’endometriosi e le malattie sessualmente trasmissibili) e le infezioni ricorrenti .
Altri fattori chiamano direttamente in causa lo stile di vita: come il fumo
di sigaretta, l’alcool, l’obesità , la sedentarietà o l’esposizione
all’inquinamento ambientale e a sostanze tossiche
PROTEGGERSI dalle INFEZIONI a TRASMISSIONE SESSUALE (IST)
Per la salute riproduttiva rivestono particolare rilevanza di rischio
le infezioni a trasmissione sessuale (IST) che possono comportare, in
caso di assenza di cure adeguate, gravi conseguenze a carico degli organi coinvolti nella sessualità e
nella riproduzione.
I CONSIGLI RELATIVI (come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità ) sono:
 proteggi i rapporti sessuali (vaginali, anali e oro-genitali) usando dall’inizio alla fine del rapporto
il preservativo maschile o femminile;
 prima di smettere di utilizzare il preservativo insieme al tuo o alla tua partner rivolgetevi ai
centri specializzati per effettuare i test per Clamidia, Sifilide, Gonorrea, Epatiti e HIV;
 non trascurare mai sintomi quali dolore pelvico cronico, infiammazioni o secrezioni
maleodoranti, se sei una donna, effettua periodicamente il PAP-TEST;
 se il tuo medico ti prescrive una terapia, seguila accuratamente;
 informati sul vaccino dell’HPV (papilloma virus), indicato per proteggere sia le donne che gli
uomini dall’insorgenza di condilomi e carcinomi;
 se stai programmando una gravidanza o aspetti un figlio, proteggilo dalle IST, chiedi al tuo
ginecologo di prescrivere a te e al tuo partner gli screening necessari;
 sappi che l’HIV e le altre IST non colpiscono specifiche categorie di persone, chiunque può
infettarsi se mette in atto comportamenti a rischio;
 evita di avere rapporti sessuali sotto l’effetto di bevande alcoliche o sostanze che possano
ridurre il livello di attenzione e di coscienza del rischio;
 se hai messo in atto comportamenti a rischio anche se non manifesti alcun sintomo effettua
tutti gli accertamenti necessari per le IST.
IL CONTROLLO DEL PESO : Ecco alcuni tra i nemici della nostra salute riproduttiva che riguardano gli
stili di vita e quindi possono essere validamente contrastati.
L’obesità : nella donna l’obesità si associa ad alterazioni del ciclo mestruale, aumentato rischio di aborti
e complicanze ginecologiche, mentre nell’uomo sembrerebbe che l’eccesso di chili si associ alla
riduzione del testosterone ematico, che è uno dei fattori responsabili di alterazioni del liquido
seminale. Attenzione anche al sottopeso: nelle donne con una drastica riduzione di
peso corporeo può comparire un’assenza dei cicli e dell’ovulazione.
STOP AL FUMO : Le fumatrici hanno un maggior rischio di ritardato concepimento,
di aborto e gravidanze extrauterine, e vanno incontro a menopausa in media due-tre
anni più precocemente. Nel complesso, il rischio di infertilità nella donna fumatrice è
1,6 volte maggiore della non fumatrice. Nell’uomo, la nicotina presente nello sperma compromette la
motilità degli spermatozoi. Anche i cannabinoidi non sono del tutto neutri, interferendo con l’impianto
degli embrioni e la motilità spermatica.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 999
Alcol: il consumo eccessivo di alcol nella donna porta ad
alterazioni dell’ovulazione e di sviluppo ed impianto
dell’embrione; nell’uomo danneggiano i testicoli, la
produzione di testosterone e la maturazione degli spermatozoi.
LIMITARE IL CONSUMO DI ALCOL
PRATICARE COSTANTEMENTE ATTIVITÀ SPORTIVA : lo sport, se praticato con equilibrio e
costanza, è utile a garantire un buono stato di salute generale e riproduttiva, tuttavia anche l’attivitÃ
sportiva può influenzare lo stato funzionale riproduttivo tanto nell’uomo quanto nella donna, in
relazione a numerose variabili:
 fattori genetici,
 sensibilità individuale,
 tipo di attività motoria praticata, intensità e durata degli allenamenti,
 uso non-terapeutico di farmaci (doping),
 alimentazione,
 stress psicologici associati,
 condizioni ambientali, traumi genitali e patologie associate.
A volte sia star fermi sia fare troppo sport, troppo intensamente, può
pregiudicare l’equilibrio ormonale maschile e femminile.
NO AL DOPING : In particolare, uno dei nemici della fertilità è il doping, che può causare
MASCHI: alterazioni del desiderio sessuale, della funzione erettile e della capacità riproduttiva
(oligozoospermia, azoospermia);
DONNE: alterazioni del grado di femminilizzazione (ipotrofia mammaria) fino alla virilizzazione
(irsutismo, modificazioni della voce, alopecia, ipertrofia del clitoride) e alterazioni del ciclo mestruale
ed infertilità nelle femmine.
ESPOSIZIONE AGLI INQUINANTI : Fattori ambientali: è stato ipotizzato che alcuni fattori
ambientali non solo possono determinare infertilità , ma agiscono anche durante la vita fetale e
neonatale, ed essere causa della crescente incidenza di alcune patologie andrologiche, come il tumore
del testicolo, il criptorchidismo e l’ipospadia.
Difendi la fertilità limitando (se possibile) l’esposizione all’inquinamento ambientale, a sostanze
tossiche come i derivati della plastica (che possono interferire con il sistema endocrino) e anche al
caldo eccessivo: soprattutto se l’esposizione alle alte temperature è duratura, ad es. per ragioni di
lavoro (professioni che impongono di star seduti a lungo o che prevedono l’esposizione diretta a fonti
di calore) possono danneggiarsi gli spermatozoi. (Salute, Corriere)
PERCHÉ LE BOTTIGLIE DI VINO HANNO
IL FONDO CHE RIENTRA?
Perché il fondo fatto in questo modo (a "campana") consente
di raccogliere i depositi del vino.
Probabilmente però questo tipo di bottiglia è nato per lo champagne: garantisce infatti anche una
maggiore resistenza meccanica della bottiglia. Infatti, il fondo a campana poteva essere realizzato con
un vetro più sottile resistendo ugualmente alla pressione dei gas contenuti nello champagne.
Un fondo esplosivo. Il fondo "rientrante" è stato inventato nel IV secolo e oggi è comune a tutte le
bottiglie di vini e di champagne. Con qualche eccezione: tra queste lo champagne francese Louis
Roederer di tipo "Cristal", che fu creato nel 1876 appositamente per Alessandro II di Russia, zar dal
1855 al 1881. Alessandro chiese che la bottiglia avesse il fondo piatto e fosse trasparente (per questo
venne realizzata in cristallo, da cui il nome). Il motivo? Era preoccupato che nel fondo a campana della
bottiglia, o al suo interno, qualcuno potesse nascondere una bomba per assassinarlo. (Focus)
PAGINA 6
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Anno IV – Numero 999
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PHARMEXPO: La più grande fiera del centro sud Italia
dedicata al settore farmaceutico
Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand
e con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella).
Appuntamento per la 9° edizione di Pharmexpo, alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal
25 al 27 Novembre 2016.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov
o/news/1097-un-farmaco-per-tutti
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PAGINA 8
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RACCOLTI FINORA 25.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai
seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
PAGINA 9
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Anno IV – Numero 999
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA
PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre, ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare –
Napoli
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione
dell’intera
Categoria
e
rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla
oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione
News, Medaglie alla Professione – Consegna
delle Medaglie trovi il regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE
della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordine
Nuovo/news/1570-regolamento-contributivolontari
Ad oggi hanno già contribuito con patrocinio
volontario le aziende riportate nel panel.
Man mano che aderiranno altre aziende il
PANEL sarà aggiornato.
PAGINA 10
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MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 11
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PAGINA 12
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