Anno IV – Numero 1004
Lunedì 5 Dicembre 2016, S. Giulio
AVVISO
Proverbio di oggi….……..
Ordine
1. ORDINE: Un Farmaco
per Tutti
2. ORDINE: Caduceo d’oro
2016
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. “sordità , fumo e alcool
oltre
all’etÃ
ne
aumentano il rischio?â€
4. Il cerotto che ti dice
quando bere
5. Emicrania, è colpa dei
batteri del cavo orale?
6.
'A femmena te porta 'ncielo e 'a femmena t'atterra..
“SORDITÀ, FUMO E ALCOOL OLTRE
ALL’ETÀ NE AUMENTANO IL RISCHIO?â€
Anche se molti credono che il rischio di sordità aumenti con
l’età soprattutto a causa del rumore delle nostre città e degli
stili di vita, alcuni credono che anche l’abitudine al fumo e
all’alcool aumentino il rischio di sordità . Vero o falso?
VERO
Prevenzione e
Salute
7. Sane abitudini
trombosi
8.
anti-
Meteo Napoli
Lunedì 5 Dicembre
ï‚· Variabile
Minima: 5°C
Massima: 14°C
Umidità :
Mattina = 50%
Pomeriggio = 55%
: Anche il fumo e l’alcool possono logorare più precocemente il
nostro udito e portare a sordità in età ritenute ancora giovani,
mentre
 l’attività sportiva e l’alimentazione ricca di folati
cioè di vitamina B9 presenti particolarmente in
legumi, kiwi, cereali integrali, germe di grano e
fegato di vitello, per es., può essere un’alleata
per sentire meglio e più a lungo.
Oltre a fumo e alcool, il calo dell’udito che può portare alla sordità interessa il
25% dei soggetti di età compresa fra 55 e 64 anni e il 43% dei soggetti fra 65 e
84 anni. Secondo una stima dell’OMS nel 2025 saranno 1,2 miliardi le persone
con più di 60 anni nel mondo e 500 milioni d’individui soffriranno di
presbiacusia, cioè sordità legata all’età , con caratteristiche significative per la
qualità di vita e le relazioni sociali.
Gli adolescenti e i giovani adulti delle nuove generazioni sono più esposti a
questa problematica rispetto alle generazioni passate perché i decibel delle
nostre città sono notevolmente aumentati con la progressiva
industrializzazione anche delle zone rurali e perché costantemente connessi
con sistemi audio, video e smartphone.
Tuttavia l’invecchiamento del nostro apparato uditivo affianca il fisiologico
invecchiamento del nostro fisico. La prevenzione della sordità dovrebbe
iniziare nella fasce di età più giovani con un atteggiamento più attento nel
preservare il nostro udito, limitando ad es. il volumeiBook Farmaday musica e
di ascolto della
il tempo di esposizione al rumore.†(Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
SCIENZA E SALUTE
SANE ABITUDINI ANTI-TROMBOSI
Un piccolo coagulo di sangue può fare grossi danni. Ecco perché abbiamo chiesto a
una grande équipe i consigli per tenere in buona salute il sistema circolatorio.
A sette italiani su dieci, la parola trombosi dice poco o nulla. Sono in pochissimi infatti a sapere cos'è
questa condizione, quali danni può fare, come si può prevenire, e quando un sintomo o un malessere
devono essere valutati da un medico.
La formazione di un coagulo di sangue, il trombo appunto,
può generare malattie molto diverse.
Di alcune, come l’ictus e l’infarto, si sa molto, ma su altre c’è
ancora poca conoscenza e una diffusa tendenza a
sottovalutarne i sintomi, tanto che, per esempio, sono
davvero pochi colori i quali ricorrono tempestivamente al
medico se avvertono dolori e crampi al polpaccio talmente
forti da costringere a fermarsi.
: «Se i disturbi durano da qualche giorno e la gamba si gonfia e si arrossa, è da
SINTOMI
considerare la possibilità di trombosi di un'arteria della gamba, condizione che può
anche costituire il preludio di un’ischemia»
spiega la dottoressa Lidia Rota Vender, presidente dell’Associazione per la lotta alla trombosi e alle
malattie cardiovascolari, nonché responsabile del Centro trombosi dell’Istituto clinico Humanitas di
Rozzano (Milano).
È consigliabile recarsi al pronto soccorso per un controllo anche qualora compaia una difficoltÃ
improvvisa a vedere da vicino e da lontano, come se si indossassero degli occhiali con le lenti molto
sporche, oppure se si ha la sensazione che manchi una porzione del campo visivo:
 entrambi questi sintomi infatti possono essere spie di un trombo che si è staccato dalla parete di
un’arteria ed è risalito fino alla retina.
: «Per tutte le forme di trombosi è fondamentale intervenire tempestivamente TERAPIA
prosegue la dottoressa Vender –
Oggi abbiamo a disposizione molti farmaci e nuovi sono in arrivo, ugualmente efficaci ma più pratici da
utilizzare per il paziente.
Sarà il medico a scegliere il tipo di farmaco e le dosi:
 più alte in caso di ictus acuto, per sciogliere il trombo o l’embolo, più basse, da usare per periodi
prolungati, per impedirne la formazione».
E per prevenire? Spesso dietro a queste malattie si nascondono abitudini
sbagliate.
«Basti pensare che una donna obesa, fumatrice e sedentaria, è esposta ad un rischio molto più elevato
di andare incontro a una trombosi rispetto ad una coetanea fisicamente attiva e non fumatrice»
spiega il dottor Corrado Lodigiani, aiuto primario del Centro trombosi.
Ecco quindi alcuni consigli sui cibi e gli accorgimenti utili a prevenire la trombosi.
PREVENZIONE
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
ALIMENTAZIONE
Ora si sa che la trombosi si previene anche
a tavola.
Ecco i cibi e le bevande più efficaci secondo le ultime ricerche
scientifiche.
 Lattuga, spinaci, fragole e kiwi: contengono in quantità la
vitamina B9, o acido folico.
Nuovi studi dicono che aiuta ad abbassare i livelli dell’omocisteina nel sangue.
Questo aminoacido è tra le sostanze infiammatorie che aumentano il rischio di trombosi.
Attenzione però, la frutta va sbucciata al momento e la verdura va mangiata cruda, altrimenti si
dimezza il contenuto della vitamina.
 Pane integrale: consumarlo regolarmente abbatte del 24% il rischio di trombosi, come ha
dimostrato uno studio appena pubblicato su una rivista scientifica internazionale.
La ragione non è del tutto chiara, ma sembra legata al contenuto particolarmente concentrato
di fibre, che rallentano l’assorbimento dei grassi (ovvero i primi responsabili della formazione
dei trombi). Per ottenere l’effetto protettivo bastano 50/60 grammi al giorno.
 Pesce a volontà : se lo consumate solo due volte alla settimana sappiate che uno studio
condotto per 20 anni, ha provato che chi alza la media ad almeno tre volte a settimana dimezza
il rischio di trombosi cerebrale e quindi di ictus.
Va bene di ogni tipo: tutto il pesce contiene acidi grassi che rendono il sangue più scorrevole.
 Tè verde: è ricco di catechine, sostanze “miracolose†perché attivano il metabolismo dei grassi.
Cioè inducono l’organismo a bruciare di più, a tutto vantaggio anche della linea.
Non solo. I ricercatori hanno visto che chi consuma due o tre tazze al giorno di questa bevanda
ha livelli più alti di colesterolo buono, un altro fattore che previene il rischio di trombi.
 Fiocchi di avena integrale: contengono fibre che abbassano il colesterolo cosiddetto cattivo,
cioè quello che contribuisce alla formazione del trombo.
Ne bastano 30 grammi al giorno, nel latte della prima colazione, oppure nello yogurt.
BUONE ABITUDINI
: Oltre alla dieta per prevenire la trombosi ci sono semplici accorgimenti
da mettere in pratica nelle situazioni a rischio.
 Mettere le calze per viaggi in aereo di più di quattro ore. L’immobilità prolungata mette a
rischio la circolazione. Indossare le calze con una compressione di grado 2 C impedisce che il
sangue ristagni nelle vene.
 Andare a piedi se si prende la pillola contraccettiva. Fare ogni giorno 45 minuti di movimento,
come una camminata a passo spedito, abbatte i livelli di sostanze infiammatorie nel sangue, che
in chi assume ormoni possono diventare pericolosi.
 Ricordarsi di bere se si vive in città trafficate. Le polveri sottili hanno la capacità di raggiungere
il sangue che reagisce addensandosi e coagulando in modo eccessivo.
Bere tutti i giorni almeno due litri di acqua minerale naturale aiuta a lavarle via dai bronchi.
(Salute e Benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
SCIENZA E SALUTE
IL CEROTTO CHE TI DICE QUANDO BERE
Il sudore contiene molti marcatori chimici che possono raccontare cosa sta
succedendo all'interno del corpo. Un nuovo sensore indossabile li cattura e li
analizza, fornendo un aiuto prezioso per migliorare le performance degli atleti
L'ATLETA di domani sarà un atleta sempre più tech. Il campo dell'elettronica indossabile lavora infatti
da tempo per mettere a punto sensori capaci di monitorare tutti i parametri
fisiologici durante l'allenamento, segnalando magari quando è il caso di fare un
pausa, per non strafare e raggiungere le performance migliori.
L'ultimo gioiellino dell'elettronica indossabile per lo sport – ma anche per la medicina
– arriva oggi da un team di ricercatori internazionali che ha messo a punto un
sensore, poco più di un cerotto, capace di leggere le tracce nascoste nelle gocce del
sudore. E dire quando è necessario bere. I dati sono stati pubblicati su Science Translational Medicine.
IL SUDORE. Le gocce del sudore, sono una miniera perlopiù ancora inesplorata di informazioni
preziose. Un brodo chimico ricchissimo di acqua ma denso anche di marcatori, molecole prodotte dal
metabolismo che possono raccontarci molto su quello che sta succedendo dentro il corpo.
Di qui l'idea di sviluppare un sistema capace di riconoscere e interpretare questi marcatori:
“Avevamo sviluppato già una piattaforma elettronica epidermica e ora l'abbiamo evoluta in modo che
potesse includere una complessa rete di canali microfluidici e piccoli serbatoi di stoccaggio, così da
eseguire analisi biochimiche del sudoreâ€, racconta Rogers.
IL CHIP. La novità del dispositivo rispetto ai precedenti, sta infatti nell'aver puntato sul sistema di
microfluidica che, come suggerisce il nome, sfrutta il trasporto di piccole quantità di liquidi. Uno dei
concetti base nello sviluppo dell'idea del lab-on-a-chip.
In questo caso però il progetto è andato oltre, portando il laboratorio analisi direttamente sulla pelle,
con un vero lab on the skin, come lo hanno ribattezzato i ricercatori.
Tutto questo realizzando un prodotto al tempo stesso estremamente flessibile e aderente alla pelle.
UN SENSORE INDOSSABILE: Il nuovo sensore indossabile è grande come una moneta e mette
insieme un adesivo, una componente elettronica, i canali microfluidici e dei piccoli tamponi che
cambiano colore in funzione dei valori di pH e di alcune sostanze contenute nel sudore, come glucosio
o il lattato e il cloro.
La componente elettronica è fondamentale per leggere i risultati delle analisi grazie a uno smartphone:
 quando il telefono viene portato vicino al cerotto tramite connessione wireless viene avviata una
app che fotografa il sensore e analizza i colori dei tamponi.
L'idea infatti è che diverse concentrazioni di glucosio, così come di lattato o cloro, danno origine a
colori diversi nei tamponi e la app è in grado di leggere queste sfumature e di usarle per estrapolare i
valori dei paramenti considerati.
Inoltre il sensore riesce anche a leggere il tasso di produzione del sudore stesso e la sua perdita
attraverso la pelle, informazioni utili per capire lo stato di idratazione di un atleta, per esempio.
A dimostrare che l'idea funziona sono stati i test condotti proprio su una ventina di atleti, mettendo il
sensore sulle braccia e sulla schiena di alcuni ciclisti, sia in palestra che su strada.
DURA POCHE ORE. Il cerotto è monouso e dura alcune ore. Pensato per gli atleti, favorendo analisi
in real time da usare per aggiustare i livelli di idratazione o di sali minerali, in futuro nulla esclude che
possa essere usato più a fondo in ambito medico, per es. a scopo diagnostico o per misurare i livelli di
glucosio senza ricorrere alle analisi del sangue. Qualcosa di simile si fa già con il test per diagnosticare
la fibrosi cistica, per la misurazione dei livelli di cloro nel sudore. (Salute, Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
SCIENZA E SALUTE
EMICRANIA, È COLPA DEI BATTERI DEL
CAVO ORALE?
A suggerirlo sono gli studi di ricercatori statunitensi secondo cui la scoperta potrebbe
avere ripercussioni anche sulla gestione dei disturbi cardiovascolari
: La colpa potrebbe essere dei batteri presenti nel vostro cavo orale, che però potrebbero essere
tutt’altro che nemici della vostra salute.
Soffrite di EMICRANIA? Uno studio
pubblicato
su mSystems®, rivista dell’American
Society for Microbiology, ha infatti svelato
 l’esistenza di un’associazione tra l’emicrania e una maggiore
presenza di batteri in grado di ridurre i nitrati proprio nel
cavo orale,
e questi batteri potrebbero proteggere la salute cardiovascolare
perché la riduzione dei nitrati produce nitriti, a loro volta precursori
dell’ossido nitrico, potente vasodilatatore in grado di migliorare il
flusso del sangue e ridurre la pressione.
“Circola quest’idea secondo cui alcuni cibi scatenano l’emicraniaâ€,
spiega Antonio Gonzalez, primo nome dello studio.
“Abbiamo pensato che forse ci fosse una connessione tra il
microbioma di un individuo e quello che mangiaâ€.
Per questo i ricercatori, di base all’Università della California di San Diego e all’Università di Chicago,
hanno deciso di analizzare i geni dei batteri presenti in 172 campioni prelevati dal cavo orale di
individui che avevano precedentemente fornito informazioni sulle emicranie di cui soffrivano
nell’ambito dell’American Gut Project, iniziativa mirata allo studio dell'associazione tra il microbioma
umano (cioè i geni della flora batterica associata all’organismo umano) e la salute.
Gonzalez e colleghi hanno così scoperto che nella cavità orale di chi soffre di emicrania i geni
codificanti per enzimi in grado di ridurre nitrati, nitriti e ossido nitrico sono più abbondanti.
“Non c’è dubbio sul fatto che nella cavità orale ci siano batteri in grado di ridurre i nitrati - commenta
Embriette Hyde, coautrice dello studio –
Pensiamo senza dubbi che questa via sia vantaggiosa per la salute cardiovascolare, ma ora abbiamo
anche un possibile legame con l’emicraniaâ€.
Secondo i ricercatori tutto ciò potrebbe aiutare a spiegare perché moltissimi pazienti in terapia
con farmaci contenenti nitrati per controllare i dolori al petto o gestire lo scompenso cardiaco
congestizio elenchino fra gli effetti collaterali delle cure proprio l’emicrania;
 una maggiore presenza di batteri in grado di ridurre i nitrati potrebbe infatti portare al mal di
testa.
(Salute, Sole 24ore)
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Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov
o/news/1097-un-farmaco-per-tutti
Anno IV – Numero 1004
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
RACCOLTI FINORA 28.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai
seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
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Anno IV – Numero 1004
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA
PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre, ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare –
Napoli
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle
Medaglie trovi il regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1570-regolamento-contributi-volontari
Ad oggi hanno già contribuito con
patrocinio volontario le aziende
riportate nel panel.
Man mano che aderiranno altre aziende il PANEL sarà aggiornato.
PAGINA 9
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Anno IV – Numero 1004
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 11 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1004