Anno V – Numero 1039
Venerdì 27 Gennaio 2017, S. Angela
AVVISO
Proverbio di oggi….……..
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tuttiâ€
2. ORDINE: Assistenza legale
gratuita;
3. Sussidio di solidarietÃ
4. Convenzioni
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Attenzione
agli
ANTIACIDI:
possono
provocare intossicazioni e
rendono vulnerabili all’
E.Coli
6. La giacca che diagnostica
la polmonite
Quann’ ‘o diavulo t’accarezza, vo’ ll’ à nema.
ORDINE: LUCI ED OMBRE SULLE
VACCINAZIONI:
COSA SAPERE - RUOLO DEL FARMACISTA
Lunedì 30 Gennaio 2017 – Sede Ordine ore 21.00
VACCINAZIONI: Servono? Sono sicure?
Quali sono i vaccini obbligatori? Emergenza MENINGITE?
Per una scelta
consapevole
parliamone con il
Prof. Giulio TARRO, Virologo.
Prevenzione e Salute
7. Colesterolo, il grasso
delle uova non è “cattivoâ€
8. Ecco come la forma delle
feci ci dice se stiamo bene
9. Amenorrea
primaria,
quando il ciclo non arriva
Meteo Napoli
Venerdì 27 Gennaio
ï‚· Variabile
Minima: 4° C
Massima: 13 °C
Umidità :
Mattina = 56%
Pomeriggio = 65%
Perché i calci nei testicoli fanno così male?
Che tempismo!
Un calcio"nelle parti basse" fa così male perché i testicoli sono ricchissimi di
terminazioni nervose, che per di più non sono protette da uno spesso strato
di derma, come accade invece, per es., alla punta delle dita.
La densità delle terminazioni nervose nelle due aree è
simile, ma battere le punta delle dita su un tavolo non fa
altrettanto male. Se particolarmente forti, i traumi dei
testicoli possono provocare anche nausea e vomito e in
seguito possono comparire lividi.
INCIDENTI: Per via della loro posizione, i testicoli sono soggetti abbastanza
spesso a incidenti, che si verificano con una frequenza maggiore fra i 15 e i 40
anni (una delle cause più frequenti è la caduta dalla moto). I traumi gravi
possono compromettere la fertilità , ma sono una minoranza.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
PREVENZIONE E SALUTE
Attenzione agli ANTIACIDI: possono provocare
intossicazioni e rendono vulnerabili all’ E.Coli
Gli inibitori della pompa protonica (Ppi), farmaci molto utilizzati, a volte anche
impropriamente, per trattare il reflusso gastroesofageo, l’ulcera o anche un’indigestione,
potrebbero aumentare il rischio di subire un’intossicazione alimentare.
Uno studio dell’Università di Dundee (Scozia) ha scoperto che
 le persone che assumono questi farmaci hanno fino a
quasi 4 volte più probabilità di essere colpiti dal
Campylobacter, il più comune batterio responsabile di
intossicazione alimentare.
 Non solo. Questi farmaci renderebbero le persone più
vulnerabili all’E.coli., batteri che si trovano nella carne poco cotta e che possono essere anche
mortali.
I FARMACI ANTIACIDI ALTERANO I BATTERI INTESTINALI
I Ppi agiscono sulle cellule che rivestono lo stomaco per ridurre la produzione di acido.
Ma quest’ultimo studio suggerisce che potrebbero anche alterare i batteri intestinali.
L’acido, che può causare bruciori di stomaco dolorosi e indigestione, è utile per respingere i batteri
dagli alimenti contaminati. E ridurne la sua produzione, secondo i ricercatori, può invece alterare il
giusto equilibrio tra batteri buoni e cattivi.
«Non stiamo dicendo che le persone non dovrebbero assumere questi farmaci comuni – ma devono
sapere che potrebbe aumentare il rischio di subire un’intossicazione alimentare, in modo da
spingerli a fare particolare attenzione in termini di igiene alimentare».
CHI ASSUME PPI è PIU’ a RISCHIO E.COLI, SALMONELLA, SHIGELLA E CAMPYLOBACTER
Lo studio, condotto su oltre 500mila pazienti, ha trovato un aumento significativo dei casi si
intossicazione alimentare tra le persone che prendono i farmaci anti-acidi.
Il rischio di questi pazienti legato al ceppo più comune di E.coli è risultato essere più di tre volte
superiore a quello della popolazione generale.
Lo stesso rischio è stato trovato anche per la Salmonella, che può essere presente nel pollame, nelle
uova e nel latte. E per la Shigella, un tipo di batterio che si trova nell’insalata. Il pericolo maggior però
è stato per il Campylobacter, che di solito si trova nella carne di pollo cruda o poco cotta.
GLI ANTI-ACIDI SONO STATI LEGATI ANCHE AD ALTRI DISTURBI
Anche se gli inibitori della pompa protonica sono stati a lungo considerati innocui, negli ultimi anni si
sono succeduti una serie di studi che hanno legato questi farmaci a una serie di effetti collaterali più o
meno gravi. Quasi un anno e mezzo fa un gruppo di ricercatori ha scoperto che
 le persone che assumono gli inibitori della pompa protonica hanno quasi il 20 % di
probabilità in più di subire un attacco cardiaco.
PRESI IN GRAVIDANZA AUMENTANO RISCHIO DI ASMA PER IL BAMBINO
Qualche mese fa un vasto studio osservazionale ha correlato l’uso prolungato di questi farmaci ad un
aumento del 21 % del rischio di ictus ischemico.
Nel caso del PANTOPRAZOLO il rischio salirebbe addirittura al 94 %.
Sempre di recente uno studio ha trovato un nesso fra l’uso di antiacidi in gravidanza e lo sviluppo di
asma nell’infanzia.
Anche uno studio italiano - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha suggerito che i Ppi
possono favorire la formazione dei calcoli renali, aumentandone il rischio del 12 %. (Secolo XIX)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
SCIENZA E SALUTE
LA GIACCA CHE DIAGNOSTICA
LA POLMONITE
L'indumento intelligente rileva, con appositi sensori, i
parametri dei pazienti, e invia i dati ai medici via
Bluetooth. Potrebbe rendere le diagnosi tre volte più veloci, e salvare molte vite.
Una giacca capace di rilevare più rapidamente di un medico i sintomi della polmonite, e fornire una
diagnosi tempestiva: l'ha ideata Olivia Koburongo, una 26enne dell'Uganda, insieme al connazionale
Brian Turyabagye, 24enne ingegnere delle telecomunicazioni.
TUTTO IN UNO. Si chiama "Mama-Ope" e, indossata, rileva con una serie di sensori i suoni e il ritmo
del respiro dei pazienti, nonché la loro temperatura corporea. Come uno stetoscopio e un termometro
messi insieme, ma senza che sia necessaria la presenza fisica di un medico.
CONNESSA. I dati sono poi inviati, via Bluetooth, a un'app per cellulare che confronta i sintomi con i
parametri noti, e stima la gravità della malattia. I dottori possono così monitorare la situazione da
remoto, e intervenire tempestivamente con le giuste indicazioni.
PIÙ RAPIDA. La giacca intelligente, che è per ora solo un prototipo, permette così diagnosi tre volte
più veloci e riduce il margine di errore umano, in un paese in cui il rapporto medici pazienti è 1 a 24
mila e in cui 24 mila bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno a causa della polmonite.
La patologia è infatti spesso confusa con malaria o tubercolosi, e il tempo che si perde è così sottratto
a quello - prezioso - delle cure. (Salute, Focus)
COLESTEROLO,
IL GRASSO DELLE UOVA NON È “CATTIVOâ€
Si dice sempre che le uova siano grandi apportatrici di colesterolo.
Questo non impedisce che questi alimenti siano tenuti in considerazione ogni volta che si tratta di
costituire diete sane ed equilibrate. Come si spiega quest’apparente contraddizione?
COME MAI LE UOVA PUR RICCHE DI COLESTEROLO SONO INSERITE NELLE DIETE?
«Le uova sono un alimento poco costoso, ricco di proteine, a elevato valore biologico (cioè complete di
aminoacidi essenziali), di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali, ma è anche uno degli alimenti che
contiene più colesterolo:
 il tuorlo, il rosso, contiene veramente tanto colesterolo (sono più di 200mg per tuorlo).
Nonostante questo anche nelle diete per chi soffre di ipercolesterolemia, cioè ha i valori del colesterolo
oltre i livelli raccomandati, vengono lasciate le classiche due uova la settimana: questo accade perché
quello su cui oggi si concentra l’attenzione è il tipo e la quantità di grasso che una persona assume
(grassi saturi rispetto agli insaturi) più che alla quantità totale di colesterolo».
«Le uova contengono circa il 9% di grassi (cioè
Quello dell’uovo è un grasso “BUONO�
quanto 1 cucchiaino di olio), concentrati nel tuorlo,
di cui più del 50% sono formati da grassi mono e polinsaturi. Detto questo, è ovvio che un consumo
elevato di uova da parte di persone affette da ipercolesterolemia è comunque sconsigliato».
QUALE APPROCCIO alle UOVA DEVE DUNQUE AVERE chi SOFFRE di IPERCOLESTEROLEMIA?
«Consumarne 2-3 a settimana facendo attenzione non solo al consumo delle uova in sé ma anche a
tutti quegli alimenti che possono contenerle, come dolci, paste fresche, alcune salse a base di uova».
(Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
SCIENZA E SALUTE
ECCO COME LA FORMA DELLE FECI CI DICE
SE STIAMO BENE
La forma delle feci, insieme al colore e alla consistenza, può rivelare lo stato di salute del
nostro corpo. Ecco la guida per riconoscere le forme "giuste".
Da qualche tempo esiste una classificazione scientifica che risponde ai dubbi dell’uomo comune sul
fatto che la sua produzione di feci sia in regola.
Si chiama Scala di Bristol ed è stata messa a punto soprattutto per evitare a
medici e infermieri di dover interpretare le fantasiose descrizioni dei
pazienti.
Il range di “normalità †previsto dalla Scala è piuttosto ampio:
solo gli estremi meritano una riflessione, mentre i tipi ideali sono i livelli
intermedi.
Ma non è solo la forma a fare la differenza.
Conta il colore, il fatto che galleggi (eh, non ci avreste mai fatto caso?) e in certi casi anche l'odore.
Intanto potete vedere come funziona la Scala di Bristol.
PER L'ARGOMENTO TRATTATO QUESTA GALLERY PUÃ’ ESSERE UN PO' DISGUSTOSA
1 - STIPSI SEVERA: La forma è a grumi duri e separati, come quella delle
capre.
2 - STIPSI LIEVE: La forma è a grumi uniti a forma di salsiccia.
Fra le anomalie da segnalare al proprio medico c'è l’eventuale presenza di
sangue (sintomo di emorroidi o polipi, per es.).
3 - FECI NORMALI: Sono a forma di salame con crepe. Segnalano
comunque la necessità di una maggiore idratazione dell’organismo.
4 - FECI NORMALI: Anche la forma a salsiccia (o serpente),
morbida è da considerarsi normale, anzi la "migliore" possibile.
Le feci espulse con facilità lasciano la sensazione di pieno
svuotamento intestinale.
5 - FECI NORMALI, MA CON POCHE FIBRE: La forma a pezzi morbidi, con
bordi ben definiti e il colore chiaro sono sintomo di una dieta povera di fibre.
Meglio integrare.
6 – INFIAMMAZIONE: La forma a fiocchi soffici e pastosi, con bordi
frastagliati è di solito causata da pasti abbondanti, ricchi di grassi e da un
transito intestinale troppo rapido, con insufficiente riassorbimento di
liquidi.
7 – INFIAMMAZIONE: Le feci acquose, completamente liquide e prive
di pezzi solidi (diarrea) può essere sintomo di infiammazioni intestinali o
malattie del pancreas o dell'intestino. (Salute, Focus)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
PREVENZIONE E SALUTE
AMENORREA PRIMARIA, QUANDO IL CICLO NON ARRIVA
Con il termine medico amenorrea si intende un disturbo della sfera esclusivamente
femminile, ovvero la mancanza o la sospensione del fisiologico ciclo mestruale.
Esistono delle condizioni, ben note in cui l’amenorrea è normale e
dunque non deve assolutamente preoccupare: sono delle fasi tipiche
della vita biologica della donna che corrispondono al periodo
prepuberale, alla menopausa, ma anche alla gravidanza e
all’allattamento. Esclusi questi casi l’amenorrea va considerata effetto di
un problema di salute e dunque ne va indagata la causa precisa. Diverso
è il caso dell’amenorrea primaria
Un caso a se stante è però l’amenorrea primaria (o
AMENORREA primaria, cos’è?
primitiva) che consiste nella mancanza di ciclo mestruale
nelle giovani donne dopo la fase della pubertà , quando in realtà la prima mestruazione non è cioè
mai arrivata. Le cause sono diverse.
Nella maggior parte dei casi si tratta di malformazioni dell’apparato genitale, utero e ovaie, ma
anche di difetti endocrini per lo più dell’ipofisi con conseguente mancata o adeguata formazione di
estrogeni e progesterone. Purtroppo si stanno sviluppando anche numerosi casi legati alla
malnutrizione (pensiamo al fatto che l’anoressia si sta notevolmente abbassando come età di
incidenza e quindi al rischio correlato per la salute delle giovanissime).
AMENORREA PRIMARIA, la DIAGNOSI: Normalmente il primo ciclo mestruale compare tra i 12
ed i 13 anni al massimo. Se questo non accade è importante rivolgersi ad un ginecologo per la
diagnosi delle cause, da cui estrapolare poi un’eventuale terapia. In tali casi, oltre ad una ecografia
all’addome che valuti il corretto sviluppo di utero ed ovaie, il medico avrà bisogno di una serie di
esami del sangue (dosaggi ormonali) o delle urine, oppure di test dinamici, di stimolazione. Prima
si procede a questa fase e meglio sarà .
: Purtroppo non sempre esistono cure adeguate, come nel
Amenorrea primaria, le CURE
caso del mancato sviluppo degli organi riproduttivi (che
possono dipendere anche da patologie genetiche di più vasta sintomatologia). Esistono poi, negli
altri casi terapie farmacologiche: ormono – stimolanti e ormonali sostitutive, da somministrare in
modalità diverse a seconda delle cause scatenanti. Se invece la causa è una malnutrizione (o anche
una malattia infettiva), è importante agire contro la patologia: la comparsa delle mestruazioni sarÃ
sinonimo di guarigione. Lo stesso dicasi per i casi di amenorrea psicogena, dovuta ad un trauma
psico-emotivo. (Salute Pour Femme)
DOMANDA E RISPOSTA
PERCHÉ LE FORME DELL’OMBELICO VARIANO TANTO?
La forma dell’ombelico non dipende da fattori genetici o dalle condizioni dell’utero
ma dal modo in cui il cordone ombelicale è annodato dal medico
Al momento della nascita, il medico taglia il cordone ombelicale che unisce
il bambino alla madre e lega l’estremità che resta in un piccolo nodo sulla
pancia del bambino. Quando la ferita guarisce, il nodo si stacca e lascia il
caratteristico incavo, che può essere più o meno esposto a seconda del
modo in cui la ferita si rimargina, dell’abilità del chirurgo che ha fatto il nodo e da quanta parte del
cordone è stata lasciata: se troppa, l’ombelico sporgerà all’esterno. (Focus)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Anno IV – Numero 1039
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili
riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1039
CONVENZIONI:
SERVIZI e AGEVOLAZIONI per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di
apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno
2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle
convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o
servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente
praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino
professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità :
Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli
Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni.
PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article
&layout=edit&id=1493
AZIENDA E SITO
https://tufano.euronics.it/
ACCORDO DI CONVENZIONE
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/CONV
ENZIONE-GRUPPO-TUFANO.pdf
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
https://www.otofarma.it/
https://www.centroathenanapoli.
it/
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/Tariffa
rio_Centro_ATHENA.pdf
https://www.centroflegreo.net/
https://www.centrofutura.net/
https://www.centromanzoni.com/
https://www.therapiccenter.it/
https://www.dinastar.it/
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o
rdineNuovo/images/convenzioni/TARIF
FARIO_CENTRO_Flegreo_2016_1.pdf