Anno V – Numero 1068
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tuttiâ€
2. ORDINE: Quota sociale
2017
3. ORDINE: eventi mese di
Marzo
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Che
cos’è
la
prosopagnosia?
5. Sindrome del tunnel
carpale: che cos’è e come
si può curare
6.
Mercoledì 08 Marzo 2017 – S. Giovanni di Dio
Proverbio di oggi….……..
Parlanno do diavulo, spuntajeno ‘e ccorna.
AVVISO
Giornata di Consulenza all’Ordine sulle Problematiche ENPAF
Oggi 8 MARZO a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno
presenti funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le
problematiche riguardanti il sistema contributivo e
previdenziale proprio dell’Enpaf;
Chi avesse dubbi e perplessità da risolvere o semplicemente
informazioni da richiedere a proposito della proprio posizione
previdenziale, può recarsi presso la sede dell’Ordine e sarà fornita
ASSISTENZA ai SINGOLI ISCRITTI sulle problematiche previdenziali di
specifico interesse.
Prevenzione e Salute
7. Pulizie di casa: sette
possibili pericoli per
la salute, dalla candeggina
all'ammoniaca
8. Perché
la
candida
ritorna?
9.
Meteo Napoli
Mercoledì 08 Marzo
ï‚· Pioggia
Minima: 9° C
Massima: 13 °C
Umidità :
Mattina = 54%
Pomeriggio = 67%
CHE COS’È LA PROSOPAGNOSIA?
È una forma di cecità molto particolare, e piuttosto diffusa - anche
se non comune: ne soffre il 2% della popolazione.
È l’incapacità di riconoscere le facce delle persone e, nei
casi più gravi, di distinguere la propria immagine in
fotografia. Detta anche cecità per i volti, colpisce il 2%
della popolazione e può manifestarsi alla nascita o sopravvenire in seguito a
un danno cerebrale (trauma, ictus, malattie degenerative).
DETTAGLI. A tutti può capitare di non riconoscere qualcuno o di non
ricordarne il nome, ma ai pazienti prosopagnosici basta un lieve cambiamento
a rendere irriconoscibile il coniuge o un figlio; il loro riconoscimento avviene
infatti per dettagli: vestiti, taglio di capelli, voce, interessi, ruolo sociale.
La responsabile sembra essere un’anomalia nell’analisi dei volti che avviene
nel giro fusiforme, l’area cerebrale in cui è archiviato il modello standard di
visi con il quale confrontiamo ogni volto nuovo. Fatichiamo, per es., a
riconoscere gli orientali perché sono diversi dal modello. (Salute, Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068
PREVENZIONE E SALUTE
PULIZIE DI CASA: SETTE POSSIBILI PERICOLI PER
LA SALUTE, DALLA CANDEGGINA ALL'AMMONIACA
Alcuni dei prodotti comunemente utilizzati per tirare a lucido specchi e pavimenti o per
fare il bucato possono avere gravi effetti negativi: ecco le cose da sapere per non correre
rischi.
1. Candeggina
È uno dei prodotti per la pulizia della casa più diffusi, ma anche uno dei più
tossici: come infatti avverte il sito Beyond Toxics,
 l'esposizione alla candeggina può causare irritazione ad occhi, bocca e
pelle, oltre ad asma e problemi respiratori.
Se proprio dovete usarla per rimuovere le macchie e rendere più bianco il bucato,
assicuratevi di conservarla ben chiusa e in un luogo areato, lontano dai bambini,
ma meglio sarebbe sostituirla con del succo di limone o del perossido d'idrogeno.
Da non dimenticare poi che la candeggina è molto reattiva, quindi non va mai mescolata ad altre
sostanze chimiche, perché il mix potrebbe produrre gas nocivi.
2. Formaldeide
A dispetto degli innumerevoli utilizzi nell'industria (anche alimentare), nel 2004 l'agenzia internazionale
per la ricerca sul cancro ha inserito la formaldeide nel gruppo dei cancerogeni più letali per l'uomo sia
per inalazione che per ingestione:
 l'esposizione prolungata a tale sostanza chimica può infatti provocare irritazione oculare,
delle mucose orali e della pelle, mentre oltre una certa soglia può causare asma, polmoniti ed
edema polmonare.
Da qui il suggerimento del Reader's Digest di controllare scrupolosamente le etichette dei prodotti di
pulizia per la casa, evitando quelli che contengono formaldeide e formalina (che è la versione acquosa
al 40%).
3. Borace e acido borico
Comunemente usato nei detersivi per il bucato, in realtà il borace è assai
meno sicuro di quanto si pensi. Come infatti riporta l'Environmental Working
Group, un'organizzazione no-profit che punta alla creazione di un ambiente
più sano, diversi studi hanno evidenziato come
 l'esposizione a livelli elevati di borace e acido borico possa avere
effetti negativi sulla libido e sulla fertilità sia maschile che femminile
:
il che ha spinto l'Unione Europea a considerarli prodotti da evitare. Al loro posto, si può
tranquillamente usare il bicarbonato di sodio.
4. Profumi
Tutti amano una casa che profuma di pulito, ma molti profumi artificiali sono considerati fra gli
allergeni più forti al mondo e in grado perciò di scatenare problemi respiratori ed irritazioni cutanee.
E anche se le reazioni variano da persona a persona, eliminare completamente i prodotti profumati
dalla propria casa non è affatto una cattiva idea:
 al loro posto si possono utilizzare alternative inodori oppure ricorrere a soluzioni naturali, come
ad esempio un mazzo di fiori freschi.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068
5. AMMONIACA
Generalmente utilizzata per lucidare vetri e specchi, l'ammoniaca non solo
rientra fra i prodotti che possono scatenare l'asma, ma ricerche recenti ne
hanno sottolineato la potenziale tossicità anche per il cervello in caso di esposizione elevata.
Al suo posto è possibile usare un mix di aceto bianco e acqua: i vetri verranno comunque splendenti,
senza mettere a rischio la salute.
6. COMPOSTI di AMMONIO QUATERNARIO
Inseriti anche loro nell'elenco delle sostanze potenzialmente in grado
di provocare l'asma, in realtà i composti di ammonio quaternario
hanno un'attività antimicrobica e alcuni di loro (come ad es. il
cloruro di belzalconio, che è uno dei composti più diffusi) vengono
utilizzati come battericidi e disinfettanti.
Ciò però non significa che debbano essere usati in maniera incontrollata, poiché se ingeriti possono
essere tossici per l'uomo: ecco perché un report del The Mount Sinai Selikoff Centers for Occupational
Health ne ha sconsigliato l'uso nei luoghi dove i rischi di possibili infezioni sono alquanto bassi
7. ETANOLAMMINE
: Quando controllate le etichette dei prodotti per la pulizia domestica
(soprattutto quelli per pavimenti e piastrelle e i detersivi per il bucato), fate
attenzione a diciture come "monoetanolammina, dietanolammina e trietanolammina": si tratta di
tensioattivi, ovvero sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido,
che andrebbero evitati se non si vuole correre il rischio di soffrire di problemi respiratori o di asma.
(Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE:
CHE COS’È E COME SI PUÒ CURARE
È la «neuropatia da intrappolamento» più comune degli arti superiori. In questa
condizione il nervo mediano viene compresso al suo passaggio all’interno del tunnel
carpale, un canale costituito da osso e tessuto connettivale, delimitato da un tetto,
rappresentato dal legamento trasverso del carpo, e un pavimento, costituito dalle ossa del
polso.
1. Il nervo viene compresso
Il tunnel carpale è un canale attraversato da nove tendini (tendini flessori) e dal
nervo mediano. Quando lo spazio carpale subisce un restringimento, il nervo
mediano viene compresso e si infiamma, dando alcuni disturbi.
2. I segni e i sintomi
I sintomi variano a seconda del grado di compressione del nervo mediano e
aumentano in modo progressivo. I disturbi più tipici sono:
1) all’inizio dolore pungente, tipicamente notturno, a livello del lato palmare
delle prime tre dita della mano;
2)in un secondo momento, dolore più intenso, anche nelle ore diurne;
3) formicolii e alterazioni della sensibilità delle dita;
4) riduzione della funzionalità della mano e difficoltà ad afferrare gli oggetti.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068
Non si conosce una causa specifica della
sindrome del tunnel carpale. In genere è
il risultato di una combinazione di fattori che aumentano la pressione
sul nervo mediano e sui tendini del tunnel carpale. I più frequenti fattori
di rischio, spesso presenti nelle donne, sono quelli di tipo ormonale,
che, in condizioni come la gravidanza, la menopausa, l’obesità , il diabete mellito, l’ipotiroidismo, i
tumori, determinano un processo infiammatorio a carico delle guaine tendinee che scorrono all’interno
del tunnel carpale. Altri fattori di rischio sono i microtraumatismi che avvengono nelle comuni attivitÃ
quotidiane, in particolare quelli legati all’uso di tastiera e mouse.
3. FATTORI di RISCHIO
4. COME SI FA LA DIAGNOSI
: Si basa sulla valutazione della
storia del paziente e l’esecuzione
di due semplici manovre, il segno di Tinel e il test di Phalen, da parte di uno
specialista esperto. Nel segno di Tinel, la percussione del nervo mediano
evoca dolore e sensazione di scossa elettrica (a sinistra nell’immagine).
Nel test di Phalen, la flessione del polso per circa un minuto, come indicato nell’immagine, comporta
un aumento dei formicolii (a destra nell’immagine).
L’esame strumentale più utilizzato è l’elettromiografia dell’arto superiore.
: Nelle prime fasi per attenuare i sintomi
si può ricorrere ad antinfiammatori non
steroidei, infiltrazioni locali di corticosteroidi e a terapie fisiche
(laserterapia e ultrasuoni) e riabilitative. La chirurgia è indicata quando
il paziente non risponde al trattamento conservativo, per evitare
limitazioni della funzionalità della mano. L’intervento chirurgico per
decomprimere il nervo mediano consiste nella sezione del legamento trasverso del carpo, aumentando
lo spazio all’interno del tunnel. L’operazione può essere eseguita sia in «aperto» sia per via
endoscopica.
5. LE POSSIBILI CAUSE
6. I Consigli per prevenire il Problema
: Alcuni accorgimenti possono aiutare a prevenire, o
quanto meno a rallentare, l’evoluzione della
sindrome del tunnel carpale:
1) migliorare l’ergonomia durante l’attività lavorativa, facendo per esempio in modo di mantenere
il polso in posizione neutra, evitando i movimenti ripetitivi in flessione ed estensione;
2) utilizzare presidi adeguati qualora il proprio lavoro comporti l’esposizione a vibrazioni
meccaniche;
3) fare pause frequenti durante i lavori manuali, specie quelli molto faticosi e stressanti. Ciò
permette di alleggerire la tensione a carico della mano e del polso;
4) nel momento in cui si avverte una ridotta sensibilità delle dita è indispensabile il parere dello
specialista per intraprendere il trattamento più idoneo. (salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068
PREVENZIONE E SALUTE
PERCHÉ LA CANDIDA RITORNA?
Dal momento che l’ambiente vaginale è normalmente abitato da funghi considerati
“abitatori naturali†tra i quali anche la Candida Albicans responsabile dell’infezione nota
come candida vaginale, non sarebbe corretto dire che la Candida ritorna – spiega la
dottoressa Elena Zannoni, responsabile di chirurgia conservativa ed endoscopica e
specialista di Humanitas Fertility Center.
In realtà , in alcune donne, questo fungo presente normalmente nell’ambiente vaginale tende a
proliferare e diventare sintomatico malgrado le terapie effettuate. Alcuni fattori però giocano un ruolo
nel “ritorno†dell’infezione da Candida:
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Fattori costituzionali o predisponenti: alcune donne sono
più soggette di altre alle infezioni fungine e quindi
alla Candida
Riduzione delle difese immunitarie: può verificarsi in
occasione di terapie antibiotiche o in periodi di stress
psico-fisico. Gli antibiotici infatti, riducono la normale
flora batterica vaginale, cioè i lattobacilli, deputata alla
difesa dell’ultimo tratto genitale con il conseguente
proliferare di germi che inducono le infezioni
Alta percentuale di zuccheri nel sangue: è il caso delle pazienti diabetiche o in alcune pazienti
predisposte che hanno una dieta troppo ricca di carboidrati. Queste situazioni creano un
microsistema che favorisce il proliferare delle ife fungine della Candida
Utilizzo della pillola: era più vero quando il contenuto ormonale delle pillole era più alto
Gravidanza: l’ambiente vaginale della donna gravida favorisce la crescita della Candida
Indumenti troppo stretti o biancheria intima sintetica
Per ovviare all’infezione da Candida, oltre alle specifiche terapie antifungine che, a seconda dei casi,
potranno anche essere protratte per cicli di terapia di alcune settimane o mesi, è sempre necessario
agire anche nell’ambiente vaginale con prodotti topici contenenti lattobacilli, al fine di ripristinare una
corretta flora batterica vaginale.
Per evitare che la Candida possa manifestarsi o recidivare con i suoi fastidiosi sintomi, la terapia topica
a supporto della flora vaginale lattobacillare andrebbe sempre prescritta in occasione di terapie
antibiotiche anche se la paziente non presenta sintomi riconducibili alla Candida; anche al partner,
seppur asintomatico, va sempre prescritta la terapia anti-candida per evitare il fastidiosissimo effetto
“ping-pong†in cui, generalmente, la parte debole è la donna.
Importante infine, soprattutto per chi presenta i fattori predisponenti la candida, prestare attenzione
agli indumenti, da preferire quelli in cotone e comodi, e seguire un’alimentazione sana e non
eccessivamente ricca di zuccheri oltre a bere molta acqua, è d’aiuto:
 in particolare una sana alimentazione e bere molta acqua favoriscono una corretta
funzionalità intestinale che contrasta il ristagno in vagina di germi patogeni. (Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 1068
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i prossimi EVENTI del Mese di MARZO
DATA
TITOLO
NOTE
Giornata di Consulenza all’Ordine sulle Problematiche ENPAF
Mercoledì
Oggi 8 MARZO a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno presenti
8 Marzo,
funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche
ore
10.00-18.00 riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio
dell’Enpaf;
Chi avesse dubbi e perplessità da risolvere o semplicemente informazioni da
richiedere a proposito della proprio posizione previdenziale, può recarsi
presso la sede dell’Ordine e sarà fornita ASSISTENZA ai SINGOLI ISCRITTI
sulle problematiche previdenziali di specifico interesse.
Serata Cannabis
Venerdì
10 Marzo,
ore 21.00
La CANNABIS in FARMACIA:
Proprietà , Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi
Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama,
Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola
10 Crediti
FAD
Sede Ordine
Incontro sul tema:
Martedì
21 Marzo
Ore 21.00
Grazie .... le faremo sapere
Come scrivere un Curriculum Vitae
e affrontare un colloquio di lavoro
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno IV – Numero 1068
PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI†:
TRASMISSIONE “TUTTA SALUTE†– RAI 3
Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.
Se vuoi vedere la registrazione della Nostra partecipazione in diretta alla trasmissione “TUTTA
Salute†andata in onda ieri su RAI 3 basta cliccare sul seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/or
dineNuovo/?option=com_content&view
=article&layout=edit&id=1675
Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 103
RACCOLTI 46.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti
ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore
della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del
Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
QUOTA SOCIALE 2017
E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli
AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017, obbligatoria per
l’iscrizione all’albo.
Gli ISCRITTI che NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il proprio CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quota-sociale-2017
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1068