Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno V – Numero 1070 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Concorso Straordinario 3. ORDINE: eventi mese di Marzo Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Lo sai che anche i giovani possono soffrire di disfunzione erettile? 5. Tumore al pancreas, patologia in crescita: i sintomi da tenere d’occhio Venerdì 10 Marzo 2017 – S. Simplicio Proverbio di oggi….…….. Chi nasce ciuccio, ciuccio se ne more. AVVISO La CANNABIS in FARMACIA: Proprietà, Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi Stasera 10 MARZO alle ore 21:00, presso la sede dell’Ordine sarà affrontata questa importante tematica dal punto di vista terapeutico, modalità di prescrizione, posologia e modalità d’uso. Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama, Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola TEST: QUANTO È SANO IL TUO CUORE? Sei domande per conoscere il vostro rischio di infarto o ictus nei prossimi 10 anni Prevenzione e Salute 6. Tumore seno, l’esercizio fisico contro gli effetti collaterali delle terapie 7. La «mania» del senza glutine potrebbe esporre a rischio diabete 8. Allergia ai pollini, i probiotici per alleviare i sintomi? Meteo Napoli Venerdì 10 Marzo ï‚· Variabile Minima: 8° C Massima: 16 °C Umidità: Mattina = 64% Pomeriggio = 52% : Il test consiste in sei semplici domande, che hanno lo scopo di quantificare il rischio di sviluppare un LE DOMANDE evento cardiovascolare (infarto o ictus) in base a sei fattori di rischio: sesso, abitudine al fumo, diabete, età, pressione arteriosa e colesterolemia. IL PROFILO DI RISCHIO: Il rischio cardiovascolare è calcolato in base alle vostre risposte e indica la percentuale di persone con il vostro stesso profilo che sono attese ammalarsi nei prossimi 10 anni. I LIMITI DEL TEST: Il test è pensato per donne e uomini di età compresa fra 40 e 69 anni che non hanno avuto precedenti problemi cardiovascolari. Non è utilizzabile per le donne in gravidanza. Il test, non fornisce risultati utili per valori estremi dei fattori di rischio:  pressione arteriosa sistolica (massima) superiore a 200 mmHg o inferiore a 90 mmHg e  colesterolemia totale superiore a 320 mg/dl o inferiore a 130 mg/dl. Al fine della valutazione del rischio cardiovascolare i valori degli esami clinici di glicemia e colesterolemia sono validi se eseguiti da non più di tre mesi. (Salute, Corriere) Clicca il link di seguito e potrai valutare il tuo cuore: https://www.corriere.it/salute/cuore/ SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 PREVENZIONE E SALUTE TUMORE SENO, L’ESERCIZIO FISICO CONTRO GLI EFFETTI COLLATERALI DELLE TERAPIE Prevenzione, ma non solo. Quando si parla di tumore al seno i benefici dell’attività fisica vanno oltre il campo della prevenzione e si estendono anche a quello del trattamento. Laddove possibile, infatti, un’attività fisica regolare sarebbe in grado di contrastare l’affaticamento da radioterapia nelle donne con tumore mammario. La radioterapia può essere usata come trattamento adiuvante dopo un intervento chirurgico di asportazione del tumore per minimizzare il rischio di recidiva. Tra i suoi effetti collaterali c’è proprio la fatica: le pazienti si sentono spossate soprattutto dopo le prime settimane di trattamento. Se possibile, oltre al riposo, sarebbe utile dedicare un po’ di tempo, magari ogni giorno, al movimento. ESERCIZIO FISICO CALIBRATO su PROPRIO STATO di SALUTE Secondo un recente studio pubblicato su Breast,  l’attività fisica riuscirebbe ad alleviare il senso di fatica dovuto alla radioterapia. I ricercatori hanno condotto una revisione di nove studi relativi a poco più di 800 partecipanti. Alcuni studi hanno effettivamente dimostrato l’efficacia del movimento nel diminuire la fatica rispetto ai gruppi di controllo. Pertanto, sebbene servano ulteriori studi per confermare i risultati, il team suggerisce che un tipo di esercizio fisico svolto sotto supervisione medica e che combini attività aerobica e di resistenza, potrebbe essere benefico per le donne con tumore al seno. «Lo studio si aggiunge a un filone di ricerca che ha individuato i diversi benefici dell’attività fisica, uno strumento utile per contenere il rischio di tumore al seno e quello di recidiva ma anche per alleviare gli effetti collaterali delle terapie per carcinoma mammario». «L’importante – è svolgere attività fisica principalmente di tipo aerobico, dalla camminata a passo veloce alla bicicletta al nuoto, considerando le proprie condizioni fisiche, senza eccedere nelle “dosi” e valutando anche il proprio stato di allenamento pregresso». Ma perché il movimento aiuterebbe a gestire il rischio di tumore al seno? Un possibile meccanismo è stato valutato da alcuni ricercatori in uno studio pubblicato su Breast Cancer Research and Treatment. Quando ci si mette in movimento, nell’organismo si innescano delle reazioni metaboliche e ormonali dovute alla produzione di MIOCHINE, molecole prodotte dal sistema muscolo scheletrico, e di CATECOLAMINE, una classe di neurotrasmettitori come l’adrenalina. «A queste variazioni metaboliche sono associati degli effetti fisiologici che potrebbero mediare l’effetto positivo del movimento sulla progressione del tumore al seno. Il metabolismo ormonale, la produzione e azione dell’insulina e l’infiammazione sarebbero inoltre condizionati dall’attività fisica». (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 SCIENZA E SALUTE LO SAI CHE ANCHE I GIOVANI POSSONO SOFFRIRE DI DISFUNZIONE ERETTILE? Spesso si è portati a credere che la disfunzione erettile sia un problema che colpisce i maschi nelle fase più avanzate della vita. Invece, di disfunzione erettile possono soffrire anche i giovani, di cui molto spesso si vergognano a parlare perché si tratta di un problema che minaccia la virilità del giovane maschio, le cui cause hanno radici psicologiche. Uno studio condotto in collaborazione con il Dipartimento di Urologia dell’ospedale San Raffaele, ha dimostrato che l’incapacità di affrontare la vita adulta liberandosi dalle pressioni e aspettative da parte della famiglia d’origine, oltre alla difficoltà di relazionarsi con le donne può indurre giovani di età compresa tra 18 e 25 anni a sviluppare disfunzione erettile. Esiste infatti una relazione tra disfunzione erettile nei giovani adulti e aspetti emotivi, relazionali e affettivi della loro vita. Lo studio ha coinvolto 40 giovani che soffrivano di disfunzione erettile da almeno 6 mesi e avevano una relazione stabile da almeno 3-6 mesi, che conducevano vite normali come per es. studenti universitari o giovani entrati nel mondo del lavoro da almeno un anno in attività lavorative di vario genere. I risultati hanno dimostrato che, quando la disfunzione erettile si presenta in soggetti giovani, sono presenti anche sentimenti di inadeguatezza e bassa autostima, oltre a una non definita immagine di sé. In questi giovani, più che la prescrizione di terapie farmacologiche per la disfunzione erettile, terapia per altro prescritta ai giovani dello studio ma non assunta da nessuno di loro, ha condotto alla remissione dei sintomi il counselling con sessuologi e psicologi, a dimostrare l’importanza del fattore psicologico sull’insorgenza della disfunzione erettile giovanile. (Salute, Humanitas) LA «MANIA» DEL SENZA GLUTINE POTREBBE ESPORRE A RISCHIO DIABETE È una scelta alimentare diventata di moda in certi ambienti ma è potenzialmente dannosa per chi non ha la celiachia. Il gluten free manca di diversi nutrienti Non è così raro vedere persone che, pur non essendo celiache, decidono di seguire una dieta senza glutine pensando (erroneamente) di mangiare in modo più salutare. L’aveva fatto anche Gwyneth Paltrow propugnando un regime alimentare gluten free per sentirsi meglio. REGIME ALIMENTARE RISCHIOSO : In realtà questa scelta, salvo che per i celiaci, può rivelarsi dannosa e nello specifico sono recentemente emerse prove che può addirittura aumentare in persone sane il rischio di sviluppare il diabete. Lo afferma una ricerca condotta presso la Harvard University di Boston. Gli esperti hanno seguito per 30 anni quasi 200 mila individui. Nel corso del periodo di osservazione, gli epidemiologi hanno registrato quasi 16 mila diagnosi di diabete. È emerso che a parità di fibre alimentari ingerite (che proteggono di per se stesse dal diabete) chi mangia cibi normalmente contenenti glutine (come pane, pasta, cereali, pizza) ha un rischio diabete del 13% inferiore. DIETE POVERE DI MOLTI NUTRIENTI: Le diete senza glutine sono divenute negli ultimi anni molto popolari, ma mentre sono indispensabili per i celiaci, mancano di nutrienti preziosi come vitamine e minerali e sono povere di fibre alimentari, protettive contro obesità e malattie metaboliche. (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 PREVENZIONE E SALUTE ALLERGIA AI POLLINI, I PROBIOTICI PER ALLEVIARE I SINTOMI? Naso che cola e occhi irritati sono alcuni tra i sintomi tipici dell’allergia di stagione ai pollini. Un modo per ridurne l’entità potrebbe essere assumere dei probiotici, suggeriscono dei ricercatori della University of Florida (USA). Non tutti i probiotici funzionerebbero contro le allergie, ma una particolare combinazione di bifidobatteri e lattobacilli, due delle famiglie più note di probiotici, potrebbero invece farlo. Tuttavia sull’efficacia di queste sostanze non ci sono ancora dati definitivi: ne parliamo con la dottoressa Francesca Puggioni, specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’ospedale Humanitas. I ricercatori hanno coinvolto 173 individui colpiti da una forma non grave di allergia e li hanno casualmente assegnati a due gruppi: per otto settimane in primavera hanno fatto assumere al primo gruppo i probiotici mentre al secondo un placebo. Con un questionario online i partecipanti hanno riferito il livello di disagio dovuto ai sintomi allergici; il team ha anche analizzato il loro DNA per determinare se il microbioma fosse cambiato grazie all’assunzione di probiotici. A conclusione di questo periodo è emerso che i soggetti del primo gruppo avevano goduto di una migliore qualità di vita con sintomi più lievi a carico di occhi e naso. Lo studio è stato pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition. L’ipotesi è che i probiotici potrebbero riuscire a regolare la risposta immunitaria dell’organismo aumentando la percentuale di Cellule T regolatorie; la loro attività renderebbe l’allergia più tollerabile e i sintomi meno invalidanti. «Non possiamo esprimere al momento un giudizio definitivo sull’efficacia assoluta dei probiotici nelle malattie allergiche. Esistono molti studi che riguardano l’assunzione di probiotici in gravidanza da parte di madri che soffrono di allergie e che sembrano essere promettenti: alcuni di questi indicano una riduzione della sintomatologia allergica nei neonati ma i risultati non sono ancora completamenti convincenti e significativi. Sicuramente lo studio dei probiotici come terapia coadiuvante nei pazienti allergici merita approfondimenti e ulteriori valutazioni», è il giudizio della dottoressa Puggioni. QUALI SAREBBERO I LORO VANTAGGI ANCHE RISPETTO ALL’ASSUNZIONE DI FARMACI? «Non è assolutamente corretto effettuare un confronto tra la terapia farmacologica e l’assunzione di probiotici perché i farmaci per le malattie allergiche non possono mai essere sostituite da questi. Possiamo pensare a un’integrazione in casi specifici per favorire una corretta risposta del sistema immunitario. È mandatorio che le persone che soffrono di allergie eseguano con attenzione precisione e costanza la terapia farmacologica (farmaci, immunoterapia allergene specifica, farmaci biologici)», conclude l’esperta. (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 PREVENZIONE E SALUTE TUMORE AL PANCREAS, PATOLOGIA IN CRESCITA: I SINTOMI DA TENERE D’OCCHIO È un tumore aggressivo, letale, difficile da diagnosticare in fase precoce. Nel 2020 colpirà a livello globale 418 mila persone e diventerà la seconda causa di morte per cancro in Europa Il tumore del pancreas è in aumento in tutto il mondo e in Italia negli ultimi cinque anni il numero di casi è cresciuto del 18% tanto che nel 2016 vi saranno 13.500 nuove diagnosi. I sintomi sono generali, difficili da decifrare e così quando la diagnosi arriva è spesso troppo tardi anche per la chirurgia. Per il momento, diventa quindi fondamentale cercare di ridurre il rischio di sviluppare la malattia, adottando uno stile di vita sano e prestando attenzione all’alimentazione. La prevenzione primaria e l’attenzione ai sintomi sono fondamentali.  Scarsa attività fisica, alimentazione ricca di grassi e zuccheri e chili di troppo sono tutti fattori di rischio sui quali ciascuno di noi può agire per allontanare il rischio di ammalarsi: «Evidenze indirette mostrano che l’obesità aumenta del 12% il rischio di questa malattia. «Andrebbe quindi limitato il consumo di alcune sostanze, come i grassi e gli zuccheri, che agiscono su meccanismi che facilitano la patogenesi del cancro». Il pancreas, organo a forma di pera situato nell’addome tra lo stomaco e la colonna vertebrale, produce diversi ormoni molto importanti, come l’insulina, e vari enzimi che consentono la digestione da parte dell’intestino. Le conoscenze su questa neoplasia, però, sono ancora piuttosto limitate. Inoltre, «a causa della non specificità dei sintomi, circa il 20% dei casi è diagnosticato in stadi iniziali cioè quando possiamo intervenire con una chirurgia ad intento curativo». I CAMPANELLI D’ALLARME che potrebbero suggerire un tumore del pancreas, sono piuttosto vaghi e compaiono solo quando il tumore ha già iniziato a diffondersi o ha bloccato i dotti biliari. Si va dall’inappetenza, perdita di peso, ittero improvviso (segnale di un tumore in crescita vicino ad un dotto biliare), dolore all’addome e in alcuni casi diabete (a causa dell’incapacità delle cellule malate di produrre insulina). La chirurgia è l’intervento più efficace per un tumore così aggressivo, ma «solo un paziente su cinque è operabile alla diagnosi. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per tutti gli stadi è di poco superiore al 7%, valore più alto della media europea ma comunque molto basso», puntualizza il professor Pinto per il quale per poter affinare al meglio le armi contro questa neoplasia servirebbero dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA) adeguati, dove team multidisciplinari composti da chirurghi, oncologi, radioterapisti, patologi e radiologi garantiscano la presa in carico del paziente, e che garantiscano volumi, tecnologie e professionalità adeguate. «Questi PDTA renderebbero possibili la collaborazione e la condivisione delle competenze e diventerebbero punti di riferimento importanti all’interno di reti oncologiche regionali». Anche a causa dell’inappetenza e dei problemi gastrointestinali legati alla malattia e al trattamento chemioterapico, la malnutrizione interessa l’80% dei pazienti. Inoltre, ad ulteriore conferma dell’importanza dell’alimentazione, la Federazione Italiana delle Associazioni Di Volontariato In Oncologia (FAVO) ha elaborato una «Carta», dopo un tavolo di lavoro comune. «Nel documento sono stabiliti criteri scientifici fondamentali per garantire una valida comunicazione tra clinici e pazienti su un aspetto delicato ed importante delle cure oncologiche come l’alimentazione». (Salute, Il Secolo XIX) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 1070 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: i prossimi EVENTI del Mese di MARZO DATA TITOLO Serata Cannabis Venerdì 10 Marzo, ore 21.00 La CANNABIS in FARMACIA: Proprietà, Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi NOTE 10 Crediti FAD Sede Ordine Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama, Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola Martedì 21 Marzo Ore 21.00 Incontro sul tema: Grazie .... le faremo sapere Come scrivere un Curriculum Vitae e affrontare un colloquio di lavoro ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione attinente alla professione. Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà. Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’ La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice, GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI” : TRASMISSIONE “TUTTA SALUTE” – RAI 3 Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria. Se vuoi vedere la registrazione della Nostra partecipazione in diretta alla trasmissione “TUTTA Salute” andata in onda ieri su RAI 3 basta cliccare sul seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/or dineNuovo/?option=com_content&view =article&layout=edit&id=1675 Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 107 RACCOLTI 46.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1070

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986472

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo