Anno V – Numero 1072
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tuttiâ€
2. ORDINE: Quota sociale
2017
3. ORDINE: eventi mese di
Marzo
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Sesso, il condom hightech che conta le calorie
5. Un nodulo al polmone
deve
preoccupare?
Le giuste analisi
Prevenzione e Salute
6. Colesterolo alto: i limiti
in base all'etÃ
7. Epicondilite, perché si
scatena e come curarla
8. Glaucoma, 'il ladro della
vista', ma è possibile
prevenire la malattia
Meteo Napoli
Martedì 14 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 6° C
Massima: 16 °C
Umidità :
Mattina = 61%
Pomeriggio = 50%
Martedì 14 Marzo 2017 – S. Matilde
Proverbio di oggi….……..
Chi crede ‘e guadagnà ’ perde ‘a mmità .
SESSO, IL CONDOM HIGH-TECH
CHE CONTA LE CALORIE
Anche il condom diventa smart: presentato i.Con, un accessorio in
grado di monitorare tutti i dettagli dell’attività sessuale
PROBABILMENTE è più piacevole dell’attività fisica
“tradizionaleâ€. Ma tecnicamente non è molto diverso da
corsa, nuoto o piegamenti. E, proprio come si fa per corsa,
nuoto e piegamenti, anche per il sesso è possibile, da oggi,
monitorare e tenere traccia di parametri come le calorie
bruciate, la velocità , la frequenza, il numero di ripetizioni e
così via. A permetterlo è un dispositivo tecnologico appena
arrivato sul mercato, i.Con, un preservativo smart sviluppato da British
Condoms, azienda britannica specializzata in contraccettivi maschili.
COME FUNZIONA. i.Con è una sorta di condom indossabile (è un anello alla
base del quale si fissa il preservativo) dotato di nanochip e sensori che
misurano e memorizzano diversi parametri relativi all’attività sessuale.
In particolare, il gadget permette di misurare la velocità media e il n. totale di
spinte pelviche, le calorie bruciate, la temperatura media della pelle e la
frequenza dell’attività sessuale stessa. Il dispositivo si ricarica tramite porta
micro USB e, terminata l’attività , invia i dati a un’app dedicata, dove poi
vengono aggregati in una sorta di diario virtuale della propria vita sessuale.
i.Con, dovrebbe migliorare anche la sicurezza dei rapporti, tenendo fermo il
preservativo e impedendo che questo scivoli via.
C’È MA NON SI SENTE. “È leggero e non invasivo, praticamente
inavvertibile sia da chi lo indossa che dal suo partnerâ€.
Gli sviluppatori, starebbero lavorando a un’altra funzionalità del dispositivo,
una sorta di indicatore che dovrebbe aiutare a rivelare eventuali infezioni
sessualmente trasmissibili. Una caratteristica che potrebbe andare ben oltre
l’aspetto “ludico†del monitoraggio dei propri rapporti sessuali e che
potrebbe essere davvero un punto di forza del dispositivo ma di cui tuttavia,
al momento, non si conosce ancora alcun dettaglio. (Salute, Repubblica)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
PREVENZIONE E SALUTE
COLESTEROLO ALTO: I LIMITI IN BASE ALL'ETÀ
Non tutto il colesterolo viene per nuocere, ma valori al di fuori della norma sono sempre
pericolosi, a qualsiasi età . Entro quali limiti dovrebbe essere mantenuto? Per saperlo è
prima di tutto necessario ricordare proprio quali sono i tipi di colesterolo
presenti in circolazione nel sangue.
I valori da tenere in considerazione sono essenzialmente 3:
1. quelli delle cosiddette LDL (Low Density Lipoproteins, le lipoproteine note
anche come “colesterolo cattivoâ€),
2. quelli delle cosiddette HDL (High Density Lipoproteins, le lipoproteine note
anche come “colesterolo buonoâ€)
3. il colesterolo totale, corrispondente ai livelli globali di colesterolo presenti nel sangue.
UOMINI: In generale, i livelli di colesterolo tendono ad aumentare con l’età e ad essere più elevati
negli uomini;
DONNE: passata la menopausa, però, anche le donne iniziano ad avere sempre più spesso problemi di
colesterolo alto.
In entrambi i casi il colesterolo totale dovrebbe mantenersi al di sotto dei 200 mg per decilitro di
sangue (mg/dL);
 valori compresi tra 200 e 239 mg/dL sono invece considerati moderatamente alti,
 a partire dai 240 mg/dL si inizia a parlare di colesterolo alto.
ADULTI – Livelli di colesterolo Cattivo:
Per essere considerati ottimali, invece, negli adulti i livelli di colesterolo cattivo non dovrebbero invece
raggiungere i 100 mg/dL.
 Valori compresi tra 100 e 129 mg/dL sono considerati quasi ottimali,
 a partire dai 130 mg/dL si inizia a parlare di colesterolo cattivo francamente in eccesso:
 moderatamente alto tra 130 e 159 mg/dL;
 alto tra 160 e 189 mg/dL; e molto alto a partire dai 190 mg/dL.
ADULTI – Livelli di colesterolo Buono:
In generale i suoi livelli non dovrebbero scendere al di sotto dei 40 mg/dL;
nella sua definizione di sindrome metabolica (condizione in cui sono presenti contemporaneamente più
fattori di rischio cardiovascolare) l’International Diabetes Federation indica però in 50 mg/dL il limite
minimo al di sotto del quale non dovrebbe scendere il colesterolo buono nel sangue delle donne.
BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Totale: I limiti considerati accettabili cambiano nel caso di
bambini e adolescenti
Infatti secondo le raccomandazioni del National Heart Lung and Blood Institute statunitense
 tra i 2 e i 19 anni di età il colesterolo totale dovrebbe mantenersi al di sotto dei 170 mg/dL,
 è considerato a rischio tra i 170 e i 199 mg/dL
 alto se raggiunge o supera i 200 mg/dL.
BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Cattivo: dovrebbe mantenersi al di sotto dei 110 mg/dL,
 considerato a rischio tra i 110 e i 129 mg/dL
 alto se raggiunge o supera i 130 mg/dL.
BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Buono:
 considerato basso per valori inferiori ai 40 mg/dL
 accettabile se superiore ai 45 mg/dL.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
Quando i valori svelati dalle analisi del sangue non si mantengono entro i limiti ottimali è necessario
cercare di riportarli nella norma agendo prima di tutto sullo stile di vita.
Opportuni accorgimenti alimentari (in particolare la limitazione del consumo di cibi ricchi di grassi
saturi, che se in eccesso possono promuovere l’aumento del colesterolo cattivo, e cercare di evitare il
più possibile i grassi trans, che oltre a far aumentare il colesterolo cattivo fanno diminuire quello
buono) e un’attività fisica regolare (che aiuta soprattutto ad aumentare il colesterolo buono) sono
armi fondamentali che devono essere sfoderate a tutte le età . Per avere indicazioni più precise a tal
proposito e valutare se è il caso di intervenire anche con altri approcci è bene consultarsi con il proprio
medico. (Salute, Sole 24Ore)
PREVENZIONE E SALUTE
EPICONDILITE, PERCHÉ SI SCATENA E COME CURARLA
Il gomito del tennista o «tennis elbow» o più correttamente l’epicondilite consiste
nell’infiammazione cronica dei tendini che legano l’omero al gomito
È un disturbo che si riscontra con grande frequenza nei giocatori di
tennis, ma anche nei golfisti, negli schermitori, nei pianisti o negli
operai che lavorano quotidianamente con il martello pneumatico.
E’ determinato dal mantenere per molto tempo le braccia nella
stessa posizione.
Tende a comparire nella fascia di età 30-50 anni: inizialmente passa
inosservato e viene confuso con la semplice stanchezza, si avverte dolore di tipo puntorio che dal
gomito si irradia all’avambraccio e alla mano, ma poi scompare dopo una notte di riposo.
Con il tempo, però, il dolore comincia a essere costante e rende difficile allenarsi, ma anche svolgere
gesti del tutto quotidiani come lavarsi i denti, sollevare una bottiglia, stingere una mano o scrivere)».
PATOLOGIA DI IMPATTO SOCIALE
«L’INAIL riconosce a questo problema effetti invalidanti se causato da lavorazioni svolte in modo non
occasionale, che comportano movimenti ripetuti, mantenimento di posture incongrue e impegno di
forza (malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori) – chiarisce il professor Lisi che
puntualizza anche come- Nella popolazione generale, l’epicondilite colpisce in uguale misura uomini e
donne, anche se alcuni studi riportano una maggiore incidenza per il sesso femminile».
Il disturbo in pratica è determinato da un superuso dell’articolazione che determina, nel corso degli
anni, degenerazione e lesione parziale del tendine con successiva formazione di tessuto cicatriziale che
rende suscettibile il tendine stesso, di ulteriori rotture.
Il problema è tanto più comune quanto più il gesto atletico o lavorativo che sia, viene svolto
scorrettamente, ecco perché il disturbo tende a essere più comune fra chi pratica il tennis o le altre
attività , in maniera non professionale.
GESTIONE DEL DISTURBO : La diagnosi si effettua come spiega ancora il professor Lisi
«Avvalendosi di ecografia e risonanza magnetica al fine di accertate la presenza di infiammazione
tendinea associata o meno, più tardivamente, a piccole calcificazioni meglio visibili alle radiografie.
La terapia chirurgica è raccomandata solo in caso di insuccesso dei trattamenti medici e strumentali.
Dapprima è fondamentale trattare l’infiammazione (tramite somministrazione per os di farmaci
antinfiammatori) quindi si passa al processo riabilitativo volto a restituire l’elasticità muscolare e il
ripristino dell’articolazione omero-radiale al fine di aumentare la forza e la resistenza muscolare».
Questo processo di tipo riabilitativo è molto delicato e va a buon fine solo se chi ci si sottopone capisce
gli errori di postura che commette e si adopera per non ripeterli; in caso contrario la patologia è
destinata a recidivare.
(Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
PREVENZIONE E SALUTE
GLAUCOMA, 'IL LADRO DELLA VISTA',
MA È POSSIBILE PREVENIRE LA MALATTIA
La campagna sociale promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della
Cecità -IAPB Italia onlus, in occasione della Settimana Mondiale che si conclude il 18
marzo. Testimonial dell'iniziativa l'attore Ricky Tognazzi
Una SETTIMANA per parlare di GLAUCOMA e di PREVENZIONE
Check-up e controlli gratuiti per curare la vista e impedire che "un ladro
silenzioso" la porti via.
Fino al 18 marzo torna la "Settimana mondiale del glaucoma" in 90 cittÃ
con gazebo informativi e tante visite gratuite.
Una patologia pericolosa che solo in Italia colpisce circa un milione di
persone, che nel 50% dei casi non sanno di essersi ammalati.
"È essenziale difendere la vista dal glaucoma – altrimenti si può diventare ciechi o ipovedenti perché il
campo visivo si restringe a causa di questa malattia oculare. Una PRESSIONE OCULARE ELEVATA È
UNA MINACCIA PER GLI OCCHI. Però i danni che provoca sono evitabili, nella maggior parte dei casi,
grazie a una diagnosi precoce".
LA PREVENZIONE. Controlli oculistici gratuiti e gazebo saranno distribuiti in tutta Italia a bordo di
Unità mobili oftalmiche o in appositi ambulatori, conferenze informative e la distribuzione di opuscoli
gratuiti nelle principali città italiane, ma anche in tanti piccoli comuni.
In molte di queste piazze sarà possibile sottoporsi a controlli oculistici nel corso dei quali si effettuerÃ
la misurazione della pressione dell’occhio (tonometria) e si potranno ricevere tutte le informazioni
utili sul glaucoma. Per conoscere la mappa completa delle iniziative è sufficiente visitare il sito.
CHE COS’È IL GLAUCOMA. Il glaucoma è una malattia che colpisce il nervo ottico. Nella maggior
parte dei casi è dovuta a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni
permanenti alla vista che sono accompagnati dalla riduzione del campo visivo (si restringe lo spazio che
l’occhio riesce a percepire senza muovere la testa); alterazioni della papilla ottica (è detta anche testa
del nervo ottico ed è visibile all’esame del fondo oculare).
Per molto tempo la patologia non dà segno di sé, pur provocando un danno progressivo. Per questo la
prevenzione assume una particolare importanza. Se scoperta in tempo la si può fermare.
I FATTORI DI RISCHIO. Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in
fase iniziale o ancora non grave. È necessario, pertanto, sottoporsi con regolarità a controlli oculistici,
specialmente in presenza di fattori di rischio. Fra questi c'è l'età :
la frequenza del glaucoma, pur non essendo una malattia esclusiva dell’anziano, aumenta
progressivamente con l’avanzare dell’età . Gli esperti consigliano dopo i 40 anni di sottoporsi a un
controllo oculistico che comprenda la misurazione della pressione oculare.
Un momento ideale è rappresentato dall’insorgenza della presbiopia (visione sfocata da vicino). Più che
consultare un ottico sarebbe importante approfittare di una visita oftalmologica completa.
LA FAMILIARITÀ. Fra i fattori di rischio ci sono anche i precedenti familiari:
tutti coloro con un familiare affetto da glaucoma devono sottoporsi a frequenti controlli, in quanto
questa malattia oculare presenta forti caratteri di ereditarietà (fattori genetici).
I NUMERI DEL 'LADRO DELLA VISTA'. Il glaucoma è una malattia molto frequente. Solo in Italia i
glaucomatosi sono circa un milione, ma una persona su due non sa di esserne affetta. (Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
SCIENZA E SALUTE
UN NODULO AL POLMONE DEVE PREOCCUPARE?
LE GIUSTE ANALISI
Sono molto diffusi nei forti fumatori: di solito sono una «cicatrice», un granuloma,
oppure un’infezione, meno spesso un tumore
Se avete fatto un esame al torace, magari per altri motivi, e
avete scoperto di avere un nodulo al polmone, mantenete la
calma. Nella maggior parte dei casi non si tratta di un tumore;
tuttavia, per mettersi il cuore in pace, è meglio rivolgersi a un
esperto e magari fare qualche altro accertamento. «Nei nostri
protocolli di prevenzione del tumore al polmone non è affatto
raro individuare noduli con la Tac - fa notare Lorenzo Spaggiari,
direttore del Programma polmone e della divisione di
Chirurgia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di
Milano -. Su 5 mila soggetti esaminati, con più di 50 anni e forti fumatori, troviamo noduli nella metÃ
dei casi, ma alla fine solo 50 risultano tumorali».
QUALI SONO LE CAUSE DEI NODULI POLMONARI? «Nella maggior parte dei casi sono benigni,
dovuti, per esempio, a esiti cicatriziali di precedenti infiammazioni, come broncopolmoniti, a
granulomi, oppure sono segno di infezioni come la tubercolosi. Altre volte, sono, invece, di natura
maligna e quindi spia di un tumore al polmone o di metastasi polmonari di tumori di altra provenienza.
Ecco perché, pur senza allarmarsi, non vanno sottovalutati».
COME SI PUÒ CAPIRE LA NATURA DI UN NODULO? «Il primo passo è valutare fattori di rischio
come, per esempio, età (sopra i 50 anni è più facile incorrere in un tumore), fumo, famigliarità per
tumore al polmone o ad altri organi, oppure cure già effettuate per altre neoplasie. Poi si esamina il
nodulo con la Tac. Rispetto alla tradizionale radiografia del torace, che visualizza noduli polmonari con
diametro di almeno 1-2 centimetri, mostrando opacità non ben definite, la Tac consente di rilevare
noduli di dimensioni inferiori al centimetro nonché diversi parametri, tra cui densità , forma, presenza
di calcificazioni. Le Tac più recenti possono anche ricostruire l’aspetto volumetrico del nodulo,
permettendo di valutarne con precisione la crescita nel tempo. L’analisi di tutti questi parametri
orienta la diagnosi, evitando, in molti casi, inutili esami e tanta ansia».
COME SI PROCEDE NELLA DIAGNOSI? «Se la Tac fa pensare che il nodulo sia benigno, e a questo si
associano informazioni rassicuranti sul paziente (giovane età , non fumatore) si osserva l’eventuale
crescita nel tempo, con Tac ogni 3-4 mesi per 2 anni. La stazionarietà delle dimensioni in questo tempo
è tipica delle formazioni benigne. Se la situazione è dubbia a volte basta una Tac con mezzo di
contrasto per capire se il nodulo è vascolarizzato, informazione che può spostare l’ago della bilancia
verso la malignità . Per confermare o escludere che si tratti di una lesione maligna, il passo successivo è
fare una Pet (tomografia a emissione di positroni), per vedere quanto il nodulo è attivo dal punto di
vista metabolico e se ci sono metastasi a distanza. Se la Pet è positiva si fanno ulteriori indagini, tra cui
broncoscopia con prelievo istologico e talvolta ago aspirato. Infine, se tutte queste indagini non sono
sufficienti non resta che eseguire una biopsia chirurgica mininvasiva. Nel nostro protocollo abbiamo un
patologo in sala operatoria che analizza subito il campione di tessuto prelevato: se si ha una conferma
della malignità del nodulo, lo si toglie nella stessa seduta operatoria».
SI PUÒ FARE PREVENZIONE? «Non fumare è la prima regola. Se si è stati forti fumatori a lungo si
può considerare l’opportunità di controlli periodici con la Tac dopo i 50 anni. Questo esame permette
una diagnosi precoce di tumore al polmone nel 75% dei casi, il che aumenta le possibilità di
guarigione». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MARZO
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1072
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA GUIDATA A PIETRELCINA
L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA),
ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v.
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data
l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non
oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN.
Ore 10.30: Celebrazione S. Messa
Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio
Ore 13.30: Pranzo
Ore 17.30: Rientro
La partecipazione per i Colleghi è gratuita mentre per gli
COME PARTECIPARE
Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato
sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.
Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:
 Nome e Cognome
 Indirizzo e-mail
 Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
MADRID
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando
l’Agenzia
0823 - 354433
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 1072
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
QUOTA SOCIALE 2017
E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli
AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017. Il pagamento della
quota annuale è obbligatorio per conservare l’iscrizione all’Albo.
GLI ISCRITTI CHE NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quotasociale-2017
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad
offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre
maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi
che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti
modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.