Anno V – Numero 1073
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
farmaco per Tuttiâ€
2. ORDINE: Quota sociale
2017
3. ORDINE: eventi mese di
Marzo
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Come
rigenerare
le
cartilagini
5. Neuropatia
diabetica,
attenzione a pressione alta
e colesterolo
6. Caffè
e
sigaretta:
ecco
perché
vanno
d'accordo
Prevenzione e Salute
7. Pomodori,
cavoli
e
spinaci proteggono contro
i danni causati dai raggi uv
8. “Longevità , lo zucchero
accorcia
la
vitaâ€,
vero o falso?
Meteo Napoli
Mercoledì 15 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 7° C
Massima: 15 °C
Umidità :
Mattina = 61%
Pomeriggio = 50%
Mercoledì 15 Marzo 2017 – S. Luisa
Proverbio di oggi….……..
Chi crede ‘e guadagnà ’ perde ‘a mmità .
CAFFÈ E SIGARETTA:
ECCO PERCHÉ VANNO D'ACCORDO
Sigaretta e caffè. Un binomio per molti inscindibile (e non proprio
salutare), che oggi ha una spiegazione scientifica.
Alla base vi è anche una questione genetica.
In sostanza, coloro che hanno una particolare
variante di un gene che predispone a fumare di più
bevono anche più caffè e questo potrebbe
dipendere dal fatto che la nicotina fa
metabolizzare più rapidamente proprio la caffeina, rendendo necessario
assumerne di più per avere la stessa 'scossa' di energia.
A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Bristol, nel Regno Unito, i cui
risultati sono stati descritti sul New Scientist.
Gli studiosi hanno analizzato il profilo genetico di 250mila persone da
Norvegia, Danimarca e Regno Unito.
Prendendo in esame le abitudini in fatto di consumo di bevande e fumo, la
loro attenzione si è focalizzata su coloro che erano portatori di una
particolare variante genetica che predisponeva a fumare di più.
Dai risultati dell'analisi è emerso che
 chi aveva questa variante genetica beveva anche più caffè (o tè, nel
caso del Regno Unito, ma ciò non cambiava la sostanza dello studio, in
quanto questa bevanda contiene una sostanza identica alla caffeina, la
teina).
Non valeva però il contrario:
 assumere più caffeina non portava in sostanza a fumare di più.
Sul possibile legame tra queste due abitudini un'ipotesi degli studiosi è che
fumare faccia metabolizzare più rapidamente proprio il caffè, rendendo
necessario berne di più per provare quella sensazione di energia tanto
desiderata. Ma è anche possibile che questo binomio sia dovuto a funzioni
sconosciute della variante genetica che predispone a fumare di più.
(Salute, Il Messaggero)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
PREVENZIONE E SALUTE
POMODORI, CAVOLI E SPINACI PROTEGGONO CONTRO
I DANNI CAUSATI DAI RAGGI UV
Merito di licopene e luteina, due antiossidanti presenti in quantità elevate nei tre ortaggi
Il Consumo regolare di POMODORI, SPINACI e CAVOLI
potrebbe proteggere la pelle dai
DANNI DEI RAGGI ULTRAVIOLETTI
ï¶ Potrebbe, in particolare, rallentare la comparsa delle rughe e
prevenire il melanoma.
Lo affermano, in uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of
Dermatology, i ricercatori del Leibniz research institute for
environmental medicine di Dusseldorf (Germania).
Secondo gli esperti, il merito sarebbe di due sostanze antiossidanti:
 il LICOPENE, di cui sono ricchi i pomodori,
 e la LUTEINA, presente in grandi quantità in spinaci e cavoli.
La ricerca è stata condotta su 65 persone, che sono state suddivise in tre gruppi:
 al primo è stato chiesto di assumere un integratore chiamato Tnc, che contiene gli stessi
nutrienti presenti nel pomodoro;
 al secondo è stata fornita la luteina, mentre
 al terzo un placebo.
Nel corso dell’esperimento, durato in tutto 12 settimane, gli scienziati esposto più volte la pelle dei
partecipanti a due tipi di raggi ultravioletti, gli UVA1 e gli UVA/B, in un processo chiamato
“irradiazioneâ€. Poi, a distanza di 24 ore da ogni trattamento, hanno prelevato dei campioni di cute da
tutti i soggetti per effettuare delle biopsie.
RISULTATI: Al termine della sperimentazione, hanno confrontato tutti i risultati ottenuti.
Hanno così scoperto che i volontari che avevano ricevuto il placebo presentavano una maggiore
espressione di alcuni geni associati all'infiammazione e alla rugosità della pelle, due effetti nocivi
comunemente legati ai danni solari. I partecipanti che aveva assunto il licopene o la luteina, invece,
presentavano livelli piuttosto ridotti di questi geni.
Le due sostanze, secondo gli scienziati, avrebbero quindi la capacità di proteggere la pelle dai danni
provocati dai raggi UV e di prevenire la comparsa delle rughe e del melanoma.
Tuttavia, gli esperti sottolineano che non basta mangiare pomodori, cavoli e spinaci: prima di esporsi al
sole bisogna sempre mettere la protezione solare.
“Diversi studi evidenziano che l’assunzione di alcuni alimenti può proteggere la pelle umana dagli
effetti dannosi dei raggi ultravioletti – spiega Jean Krutmann, che ha coordinato lo studio -.
Noi abbiamo dimostrato per la prima volta che i nutrienti presenti nel pomodoro, così come la luteina,
non solo proteggono la cute umana sana dai raggi UVA/B, ma anche dagli UVA1.
Assumere integratori di licopene e luteina potrebbe quindi fermare i danni del sole, aiutando a
prevenire le rughe e il cancro epidermicoâ€.
(Salute, Sole 24ore)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
SCIENZA E SALUTE
COME RIGENERARE LE CARTILAGINI
L'impianto delle protesi può avvenire nel rispetto delle strutture
I DANNI CARTILAGINEI SONO ALL’ORIGINE
DI DOLORI ED IMMOBILITÀ
Crescono con l'età ed incidono sulla qualità di vita.
La cartilagine ricopre l'estremità delle ossa articolari e ne
permette un miglior scivolamento riducendone l'attrito.
Essendo un tessuto non vascolarizzato non ha la capacitÃ
autonoma di rigenerarsi. La mancanza di cartilagine
rappresenta un problema per tutti i chirurghi ortopedici che da anni cercano valide soluzioni per
superarlo.
La CHIRURGIA PROTESICA rimane il trattamento di elezione avendo lo scopo di sostituire le parti
usurate con protesi di ultima generazione altamente biocompatibili che adattandosi alla anatomia della
articolazione grazie ai nuovi materiali e leghe soddisfano anche le aspettative di alta funzionalità dei
pazienti più giovani e attivi. Le persone con allergie ai metalli sembrano essere in crescita e oggi per
questi pazienti sono disponibili protesi con superficie in ceramica.
Negli stadi più precoci è possibile intervenire con terapie farmacologiche.
Chiediamo al dottor Giuseppe De Rito, resp. dell'ortopedia del Centro Santa Maria Maddalena di
Occhiobello, Rovigo quali sono le tecniche di ultima generazione per la cura dei danni cartilaginei.
«Negli anni le procedure che più si sono consolidate nel ripristino della cartilagine sono state:
 l'abrasione,
 la perforazione
 le microfratture che si basano sul concetto di autoriparazione del danno, con risultati scadenti
dal punto di vista della rigenerazione di vero tessuto cartilagineo.
 Il trapianto di condrociti autologhi o osteocondrale con allograft; offrono discreti risultati ma
sono costosi, con indicazioni limitate, richiedono inoltre due interventi.
Sicuramente il futuro è rappresentato dall'utilizzo delle CELLULE STAMINALI, in particolare cellule
mesenchimali, cioè cellule umane ottenute dal midollo osseo o dal tessuto adiposo.
Hanno una notevole capacità di dar origine a cellule simili di quel tessuto. Inoltre le cellule
mesenchimali hanno una notevole capacità proliferativa sia in vivo, successivamente all'innesto, sia in
vitro, in coltura, conservando un potenziale multilineare». Positivi i risultati ottenuti.
COME SI ESEGUE IL TRAPIANTO DELLE CELLULE? «Nel mio centro abbiamo perfezionato una tecnica
semplice di utilizzo in anestesia locale in un unico tempo operatorio. Dopo l'anestesia si effettua nella
zona addominale o della coscia l'aspirazione di 60cc di tessuto adiposo del paziente.
Il grasso recuperato viene processato attraverso un apposito kit monouso. Il materiale, pulito e
purificato dai residui, assume una consistenza liquida. Finito il processo, della durata di pochi minuti,
vengono isolate le cellule mesenchimali pronte per essere iniettate. Inizia così la loro attività . Con
l'aggravarsi della patologia sarà bene valutare un intervento, totale o parziale, di protesi».
Quali sono i vantaggi della chirurgia protesica? «L''avvento di tecniche mini invasive sta
diminuendo sempre più i tempi di ospedalizzazione dei pazienti e il loro ritorno alla vita quotidiana
permettendo addirittura la pratica di sport fino a qualche anno fa impensabili.
Perché questi interventi sono considerati mininvasivi? «Non si tratta solo di cicatrici più piccole,
la vera mini-invasività è il rispetto delle strutture articolari, tendinee e muscolari che circondano
l'articolazione, così il paziente potrà tornare a condurre una vita soddisfacente e priva di dolore».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
PREVENZIONE E SALUTE
“LONGEVITÀ, LO ZUCCHERO ACCORCIA LA VITAâ€,
VERO O FALSO?
Numerose notizie su alimenti e stili di vita che favoriscono la longevità hanno portato
molti a credere che lo zucchero sia tra gli alimenti che accorciano la vita e
quindi sia un alimento da evitare. Vero o
VERO
falso?
L’abbiamo chiesto alla prof.ssa Daniela Lucini, responsabile della
Sezione di Medicina dell’esercizio di Humanitas.
: Tra tutti gli alimenti, l’eccessivo consumo di zucchero e di grassi
è il maggior responsabile dell’accorciamento della vita perché,
come ormai ampiamente dimostrato, zucchero e grassi sono
associati ad aumento di peso e obesità , e di conseguenza alle
malattie di cui sono la causa come diabete e patologie
cardiovascolari – spiega l’esperta.
Se da una parte la longevità , cioè la durata della vita, viene ridotta da un eccessivo consumo
di zucchero e quindi da tutti gli alimenti che lo contengono come dolci, gelati, biscotti sia casalinghi sia
di produzione industriale, dall’altra la longevità viene “alimentata†da stili di vita che evitano
l’aumentano di peso.
Non è un caso infatti che le persone definite “grandi anziani†cioè quelle che superano l’età di 85-90
anni, siano generalmente magri.
Anche se la relazione tra longevità e stili di vita è stata già esplorata da numerosi studi che hanno
confermato l’influenza dell’epigenetica, cioè degli stili di vita individuali e dell’ambiente,
sull’espressione dei geni “responsabili†della durata della vita, tuttavia un recente studio ha posto
l’attenzione su un particolare gene chiamato FOXO che verrebbe “spento†da un’alimentazione
eccessivamente ricca di zuccheri che, a lungo termine, potrebbe ridurre l’aspettativa
di vita accelerando i processi di invecchiamento delle cellule.
Pertanto, i consigli per raggiungere una sana longevità , oltre a ridurre il consumo di alimenti ricchi
di zucchero e limitare i grassi, includono attività fisica e un’alimentazione che tenga sotto controllo il
peso, cioè ricca di verdura e frutta, proteine in particolare da legumi, pesce e carni bianche ma limitata
nel consumo di quelle rosse, con carboidrati da cereali integrali come orzo, avena, farro, e grassi che
derivano da buon olio extravergine di oliva, da usare con moderazione.â€
(Salute, Humanitas)
CURIOSITA’
Perché BALBETTANO di più i MASCHI delle FEMMINE?
La predominanza maschile di questo disturbo è riscontrabile in tutto il mondo con
una proporzione di circa 4 a 1 (su 5 persone che balbettano, 4 sono maschi e 1 è
femmina).
Al momento non si hanno spiegazioni certe anche se l’ipotesi genetica è la più accreditata: la balbuzie
cioè si trasmette dal padre al figlio maschio. I motivi per cui il disturbo si manifesta sono però vari:
fragilità emotiva, lesioni organiche, traumi di tipo psichico. Di solito con l’aiuto di uno specialista si
impara a controllare la velocità dell’eloquio e si ottengono buoni risultati.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
SCIENZA E SALUTE
NEUROPATIA DIABETICA,
ATTENZIONE A PRESSIONE ALTA E COLESTEROLO
Una delle possibili complicanze del diabete mellito è la neuropatiadiabetica,
una condizione patologica in cui si alterano la struttura e la funzione dei nervi
interessati.
Secondo il National Institute of Diabetes americano tra il 60% e il
70% delle persone con diabete è colpito da una qualche forma
di neuropatia diabetica.
A essere danneggiata è la capacità delle fibre nervose,
paragonabili a dei cavi elettrici, di trasmettere gli stimoli.
La conseguenza della neuropatia diabetica è la comparsa di
disturbi di tipo sensoriale e motorio di varia natura, dai crampi ai
formicolii, dal dolore, anche a riposo in particolare di notte, al mal di testa, a seconda delle sedi
interessate. Possono essere compromesse anche le funzioni cardiocircolatorie, la regolazione della
pressione, la funzione intestinale e dell’apparato urinario.
La NEUROPATIA può colpire sia le estremità , come mani, gambe e piedi – la cosiddetta neuropatia
periferica – sia gli organi interni.
In questo caso si parla di neuropatia autonomica e ne è un esempio la neuropatia autonomica
cardiovascolare.
Come ricorda un gruppo di ricercatori della University of Michigan (USA), che hanno redatto un nuovo
documento ufficiale sulla neuropatia diabetica con l’American Diabetes Association, la prevenzione
della neuropatia è un pilastro della cura del diabete:
«La neuropatia diabetica rappresenta una delle complicanze microvascolari del diabete. In quanto
tale, come la nefropatia e la retinopatia diabetica, si previene curando precocemente ed
adeguatamente la malattia metabolica», aggiunge il dottor Cesare Berra, responsabile della Sezione
Malattie metaboliche dell’ospedale Humanitas.
CHI HA IL DIABETE NON DEVE FUMARE
«Dati scientifici sono concordi nel ritenere prioritario il trattamento dell’iperglicemia il più presto
possibile, e con i farmaci migliori a nostra disposizione.
In Humanitas – continua – abbiamo la possibilità di utilizzare tutti i nuovi farmaci per il diabete ai quali
si deve sempre associare una adeguata terapia educazionale sulle corrette abitudini di vita.
Ricordo, inoltre, che la neuropatia diabetica purtroppo è una concausa del cosiddetto “piede
diabeticoâ€, altra pericolosa complicanza del diabete».
«Come tutte le complicanze micro e macrovascolari, oltre che nell’iperglicemia, nella loro genesi
riconoscono altri fattori come ipertensione (maggiormente implicata però nella nefropatia diabetica) e
fumo di sigaretta, nocivo sempre su grossi e piccoli vasi.
Chi ha il diabete deve assolutamente evitare di fumare, deve controllare adeguatamente la pressione
arteriosa (le nuove linee guida si accontentano di valori “normali†di pressione intorno ai 120/130 la
sistolica e 80 mm/Hg la diastolica) oltre che l’assetto lipidico, in particolare il colesterolo LDL che deve
essere sotto i 100 mg/dl». (Salute, Corriere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MARZO
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1073
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA GUIDATA A PIETRELCINA
L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA),
ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v.
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data
l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non
oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN.
Ore 10.30: Celebrazione S. Messa
Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio
Ore 13.30: Pranzo
Ore 17.30: Rientro
La partecipazione per i Colleghi è gratuita mentre per gli
COME PARTECIPARE
Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato
sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.
Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:
 Nome e Cognome
 Indirizzo e-mail
 Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
MADRID
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando
l’Agenzia
0823 - 354433
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 1073
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
QUOTA SOCIALE 2017
E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli
AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017. Il pagamento della
quota annuale è obbligatorio per conservare l’iscrizione all’Albo.
GLI ISCRITTI CHE NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quotasociale-2017
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad
offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre
maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi
che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti
modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.