Anno V – Numero 1080
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Vigilanza degli
ordini sul corretto esercizio
della professione
2. ORDINE: eventi mese di
Marzo
3. FarmacistaPiù IV Edizione:
Premio
alla
SolidarietÃ
“Cosimo
Piccinnoâ€
al Progetto “Un Farmaco per
Tuttiâ€
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Ricerca italiana “scopreâ€
un farmaco efficace per la
cura del tumore al seno
5. Corde vocali, cosa sono
polipi e noduli?
6. Un test con lo smartphone misura a casa la
fertilità dell’uomo
Prevenzione e Salute
7. A mollo nella vasca,
meglio che in bici:
8. Integratori a base di riso
rosso: attenzione agli
effetti collaterali
Meteo Napoli
Venerdì 24 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 11° C
Massima: 18 °C
Umidità :
Mattina = 76%
Pomeriggio = 57%
Venerdì 24 Marzo 2017 – S. Romolo
Proverbio di oggi….……..
A collera è petrosa: va ‘ncuòrpo e fa ‘e ppertose
A mollo nella vasca, meglio che in bici:
un bagno caldo fa bene quanto lo sport
Gli studiosi: "Assicura benefici come quelli dellʼ attività fisica"
L'idea di fare sport vi fa venire l'orticaria e non
vedete l'ora di lasciarvi andare al relax più completo
in un buon bagno caldo?
Una ricerca inglese pubblicato sulla rivista
Temperature potrebbe darvi ragione. Secondo gli
studiosi infatti, i bagni caldi sarebbero un vero e proprio "tuffo nella salute",
con effetti benefici comparabili a quelli dell'attività fisica.
Gli esperti hanno dimostrato che
 un bagno caldo (40°) di 1h ha effetti comparabili a un giro in bici di pari
durata per il controllo della concentrazione di zucchero nel sangue
Inoltre consente di bruciare tante calorie (140 circa) quante vengono bruciate
da una camminata di mezz'ora.
In particolare gli esperti hanno visto che le due attività , passiva e rilassante la
prima, attiva e anche un po' faticosa la seconda, hanno effetti simili a livello
metabolico. In entrambi i casi la temperatura corporea sale di un grado,
migliora il controllo dello zucchero nel sangue, si bruciano calorie (anche se
con la bici un po' di più, l'effetto del bagno sulle calorie non è indifferente).
EFFETTI BENEFICI ANCHE PER I DIABETICI - Addirittura il bagno caldo è
risultato più efficace della bici nel limitare il picco glicemico tipico del dopo
pranzo. Anche a livello della risposta anti-infiammatoria bagno caldo ed
esercizio fisico sortiscono un effetto simile, suggerendo che fare bagni caldi
può contribuire a ridurre l'infiammazione cronica che è tipica proprio di
malattie quali il diabete. In un altro studio pubblicato sul Journal of Applied
Phisiology, lo stesso gruppo di ricerca ha dimostrato che il calore passivo
(bagno caldo) stimola nell'organismo la produzione di "ossido di azoto", una
sostanza naturale che abbassa la pressione del sangue ed è fondamentale per
proteggere i vasi sanguigni. Quindi il calore potrebbe rappresentare un buon
rimedio per i diabetici che hanno sempre una carenza di ossido di azoto e
tendono ad avere problemi circolatori. (Salute, Tgcom24)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
SCIENZA E SALUTE
RICERCA ITALIANA “SCOPRE†UN FARMACO EFFICACE
PER LA CURA DEL TUMORE AL SENO
La ricerca italiana batte un colpo e rende più vicina la prospettiva di superare la
resistenza alla chemioterapia nei tumori più aggressivi al seno.
Un gruppo di ricercatori dell’Ieo, dell’Ifom e dell’Università statale di Milano ha infatti scoperto,
durante una sperimentazione pre-clinica, che una classe di farmaci, le NUTLINE, è in grado di eliminare
le CELLULE STAMINALI del cancro.
 Queste cellule che non vengono colpite dalla chemioterapia sono infatti le responsabili della
ripresa e della diffusione del tumore quando la chemio viene interrotta.
La ricerca, pubblicata su EMBO Molecular Medicine, dimostra che,
associando la chemioterapia, che distrugge la maggior parte delle cellule
tumorali, alle NUTLINE, che a loro volta distruggono le STAMINALI TUMORALI,
le probabilità di guarigione aumentano.
La scoperta è per ora limitata al campo sperimentale pre-clinico e dovrà essere convalidata da adeguati
studi clinici sulle pazienti.
Resta però il fatto che
“un farmaco che colpisce le cellule staminali del
tumore del seno è un traguardo storicoâ€;
ï¶ â€œIn molte pazienti che si sottopongono a
chemioterapia, il tumore va inizialmente
in remissione, ma si ripresenta quando la
terapia viene interrotta a causa della
resistenza delle cellule staminali alla
chemioterapia stessa.
La ricerca sta dimostrando che questo fenomeno, chiamato CHEMIORESISTENZA, è dovuto alla
presenza delle cellule staminali tumorali, cioè quelle ‘cellule madri’ che continuano a riprodursi
all’infinito e che sono in grado di promuovere la crescita dei tumori, anche se le ‘figlie’ vengono
distrutte dai farmaci chemioterapiciâ€.
“La ricerca ha permesso di scoprire che un farmaco, la NUTLINA-3, ha come bersaglio specifico le cellule
staminali e se associato al PACLITAXEL, un comune chemioterapico, i risultati ottenuti nel modello preclinico dimostrano che questa combinazione aumenta la risposta del tumore alla chemioterapia e
ostacola la ripresa di malattia dopo la sospensione del trattamentoâ€.
“Bisogna essere cauti e prudenti†ammonisce però Pier Paolo Di Fiore, direttore del Programma di
medicina molecolare dell’Ieo, group leader all’Ifom e professore alla Statale
 “perché non sempre le ricerche precliniche sono coronate da successo nel trasferimento alla
clinica. In questo caso abbiamo buone speranze che la cosa possa funzionare, anche con
l’obiettivo di ottenere terapie non solo più efficaci, ma pure meno tossicheâ€. (RifDAY)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
PREVENZIONE E SALUTE
INTEGRATORI A BASE DI RISO ROSSO:
ATTENZIONE AGLI EFFETTI COLLATERALI
Sono spesso utilizzati in sostituzione delle statine per controllare il colesterolo alto, in
quanto ritenuti un rimedio naturale e privo di rischi per mantenere in buona salute il
sistema circolatorio.
In realtà gli integratori a base di riso rosso fermentato
sembrano avere un profilo simile a quello delle STATINE e
possono causare, nei soggetti predisposti, la manifestazione di
diversi effetti collaterali, come
 dolori muscolari, danni epatici o disturbi
gastrointestinali.
Ciò si deve principalmente al fatto che il loro principio attivo – la monacolina K –ha una struttura
chimica identica a quella di una delle statine più commercializzate: la lovastatina.
Un problema sottostimato
A mettere in evidenza i potenziali rischi associati all’uso di questo tipo di integratori è stata
una ricerca tutta italiana da poco pubblicata sulla rivista British Journal of Clinical Pharmacology,
che ha preso in rassegna le reazioni avverse causate dal riso rosso fermentato segnalate dal 2002 al
2015 al «sistema di sorveglianza sulle reazioni avverse da integratori naturali» dell’Istituto Superiore
di Sanità . In questo arco di tempo il sistema ha raccolto 55 segnalazioni spontanee di eventi avversi
riconducibili a dolori muscolari, disturbi gastro-intestinali, problemi epatici e disturbi dermatologici.
Nel 70% dei casi erano le donne a riportare gli eventi, mentre in 13 casi la reazione era così
importante da richiedere un ricovero in ospedale. «La frequenza di segnalazione non è alta ma dietro
questi numeri potrebbero celarsi molti eventi avversi simili che non sono stati segnalati», sottolinea
Gabriela Mazzanti, professore ordinario di fisiologia e farmacologia alla Sapienza Università di Roma,
prima autrice dello studio.
NON CONTROLLATI COME I FARMACI
Non essendo classificati come farmaci, infatti, gli
integratori a base di riso rosso non sono soggetti a
programmi stringenti di controllo degli eventi avversi e, soprattutto, la quantità di principio attivo al
loro interno potrebbe essere molto variabile.
«Le statine si utilizzano a bassi dosaggi e nei farmaci è perfettamente dosata la quantità di principio
attivo presente, mentre negli integratori può esservi una variabilità maggiore, oppure può essere
dosata soltanto la MONACOLINA K quando all’interno sono presenti altre monacoline», avverte la
Mazzanti.
La monacolina K, la cui struttura chimica ricalca quella della lovastatina, è ad esempio presente in
quantità variabile nei diversi tipi di integratori a base di riso fermentato disponibili in commercio, che
vengono talvolta acquistati con troppa leggerezza anche al di fuori del controllo medico.
«Bisogna ricordare che, seppur venduti come integratori, questi estratti contengono principi
farmacologicamente attivi, quindi l’assunzione al di fuori del controllo medico è assolutamente
sconsigliabile» ammonisce Gabriela Mazzanti.
Il prossimo passo sarà ora quello di testare in laboratorio la quantità di principi attivi presenti nei
diversi tipi di integratori a base di estratto di riso rosso venduti, per avere un quadro più chiaro del
problema e pianificare possibili interventi. (Salute, Secolo XIX)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
PREVENZIONE E SALUTE
CORDE VOCALI, COSA SONO POLIPI E NODULI?
Edemi, polipi e noduli sono le principali alterazioni delle corde vocali che possono
mettere ko un cantante o chi lavora utilizzando principalmente o prevalentemente la
propria voce.
L’ultimo a doversi fermare e a lasciare spento il microfono è
Luciano Ligabue. Per colpa di un polipo alla corda vocale sinistra
dovrà essere operato. Risultato: tour sospeso, mesi di stop e
concerti spostati a settembre. Poche settimane prima il rocker
emiliano aveva dovuto fermarsi per un edema, ovvero un
rigonfiamento delle corde vocali.
Ma cosa sono questi danni a carico delle corde vocali?
Ne parliamo con il dottor Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra e
specialista in chirurgia cervico facciale dell’ospedale Humanitas.
Le CORDE VOCALI sono due piccoli muscoli che si trovano nella laringe e sono distanziate tra di loro.
Quando emettiamo un suono, queste si avvicinano e vibrano. Come gli altri muscoli, anche le corde
vocali possono essere sollecitate oltremodo, affaticarsi e subire degli infortuni, più o meno seri:
 «Noduli e polipi delle corde vocali sono fra le lesioni benigne di più comune riscontro nella
pratica otorinolaringoiatrica», precisa il dottor Malvezzi.
ANCHE IL REFLUSSO GASTRICO È UN FATTORE DI RISCHIO
«Il polipo cordale è monolaterale e generalmente si riscontra in età adulta. Può essere correlato a un
utilizzo della voce particolarmente intenso nell’ambito della propria attività professionale.
Il nodulo cordale, diversamente, è bilaterale e simmetrico, può essere presente anche in età pediatrica
e, anche in questo caso, la lesione può essere correlata all’attività professionale, pensiamo agli
insegnanti che utilizzano lungamente la voce nel corso della giornata stressandola magari per attirare
l’attenzione di una classe insubordinata. In questo caso però, più precisamente è un utilizzo poco
corretto della voce a causare la lesione nodulare, insomma un po’ come se ci venisse un callo sul piede
dopo una lunga passeggiata con scarpe strette».
«Sia il polipo che il nodulo cordale interessano la lamina propria della corda vocale, la cui struttura può
vagamente paragonarsi alla sezione di una cipolla, essendo costituita da diversi strati, dal più
superficiale mucoso fino alla cartilagine tiroidea. Entrambi sono localizzati alla giunzione fra il terzo
anteriore e medio della corda vocale a livello della regione di massima forza muscolare e
aereodinamica durante la fonazione, giustificando l’alterazione del tono vocale (disfonia).
Oltre all’utilizzo sforzato della voce, ad es. nel corso della preparazione a un tour come nel caso del
nostro Ligabue nazionale, o alla tendenza a una cattiva gestione della voce in alternanza con la
respirazione, ad es. da parte di un preadolescente che, con la voce, tende ad affermare la propria
personalità , allergie, disequilibri endocrini, reflusso gastrico e, naturalmente, irritanti come il fumo
possono essere responsabili di lesioni delle corde vocali».
COSA PUÃ’ CAUSARE IL FUMO DI SIGARETTA?
«Il fumo, irritando la corda vocale, ne determina uno stato infiammatorio cronico che porta la corda a
ispessirsi e gonfiarsi, a volte prolassando in neoformazioni polipoidi: l’edema di Reinke.
Naturalmente il danno termico e chimico indotto dal fumo può essere responsabile di cambiamenti
delle caratteristiche naturali della mucosa laringea con aspetti meno favorevoli del semplice polipo o
nodulo. Tuttavia il cambiamento della voce deve essere sempre un segnale di allarme che ci spinge a
consultare lo specialista otorinolaringoiatra».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
«Non sempre la chirurgia è necessaria. Il
riposo vocale, la logopedia, ovvero una
sorta di fisioterapia della voce possono
essere efficaci rimedi per alcune lesioni delle corde vocali.
La chirurgia dei polipi cordali, quando necessaria, è sempre molto delicata, condotta in
microscopia e con l’ausilio di ferri delicati atti alla conservazione, soprattutto in chi fa della voce il
suo principale strumento di lavoro, dell’integrità funzionale della laringe.
Può essere necessaria una riabilitazione successiva all’intervento con logopedia per ridare
tensione alle corde vocali. In caso di lesioni maligne la diagnosi precoce ha un ruolo fondamentale
per la conservazione della voce. La tecnologia di cui oggi dispone l’ot orinolaringoiatra sia in
ambito ambulatoriale che in sala operatoria è al pari importante per ottimizzare un risultato, che
in questo caso, quando possibile, coniughi risultato oncologico con risultato funzionale, ovvero
paziente guarito e voce conservata». (Salute, Humanitas)
Come si interviene per trattare queste alterazioni?
SCIENZA E SALUTE
UN TEST CON LO SMARTPHONE MISURA
A CASA LA FERTILITÀ DELL’UOMO
Risultati immediati per un kit fai-da-te proposto e testato dai ricercatori Usa.
Costa solo 5 dollari, ma l’esperto avverte: «Positivo sapere, ma poi bisogna rivolgersi
a un medico perché l’infertilità maschile si può combattere, specie da giovani»
I ricercatori dell’Harvard Medical School e Massachusetts General Hospital di Boston hanno messo a
punto un test per gli uomini, da fare in casa, per verificare la qualità dello sperma e la fertilità .
COME FUNZIONA
Lo riporta la rivista Science Translational Medicine che parla di un kit fai-date del costo di soli 5 euro che utilizza la tecnologia degli smartphone:
 in pratica basterà raccogliere un campione di sperma in un apposito
contenitore e in pochi secondi (sfruttando il processore e la camera
del cellulare) si avranno in dati sulla concentrazione e motilità degli
spermatozoi.
RISCHI CONNESSI: «Il rischio è quello di allontanare dal concetto di salute quello di fertilità commenta il prof. Andrea Salonia, andrologo e urologo presso l’Ospedale San Raffaele di Milano:
noi stiamo cercando di dare come messaggio quello che l’uomo infertile ha bisogno di un medico che lo
segua perché è tendenzialmente un soggetto meno sano di un altro. È come se avesse un’età biologica
di 20 anni in più e se questo strumento si dovesse sostituire alla figura del medico, cioè dovesse
diventare un “secondo internetâ€, a quel punto questo modo di procedere sarebbe più dannoso».
SI PUÃ’ RIMEDIARE
L’aspetto positivo invece è parlare dell’infertilità maschile. «Se scopro di avere un problema e questo
mi porta a rivolgermi a un urologo, ben venga il test - dice il dr Salonia - , perché potrò scoprire che
esistono cause di malattia in parte curabili per questa condizione. Inoltre c’è una connessione con gli
stili di vita che è importante: l’abuso di sostanze, il fumo di sigaretta (il primo fattore di rischio) e
anche l’alimentazione possono influire sulla fertilità maschile. Inoltre molti papà sono “incompiutiâ€
perché arrivano tardi a chiedere un aiuto medico. Se questo test mette in evidenza il problema è un
buon passo avanti».
7 UOMINI SU 100 INFERTILI: Oggi gli uomini per esaminare la loro fertilità devono far analizzare lo
sperma recandosi in ospedale o in centri specializzati e fornendo un campione e i tempi di attesa della
risposta non sono brevissimi. In Italia gli uomini infertili sono 7 su 100. (Salute, Corriere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MARZO
Stasera - Ordine dei Farmacisti – Sede
ore 20.45
VIGILANZA DEGLI ORDINI SUL CORRETTO ESERCIZIO
DELLA PROFESSIONE
Nota di sintesi su alcuni elementi fondamentali da ricordare per il corretto esercizio
della professione e la lotta all’abusivismo negli ambiti in cui opera il farmacista.
Il Consiglio Nazionale della Federazione, ha deliberato di porre in essere “una lotta serrata all’abusivismo
in tutti gli ambiti in cui opera il farmacista: dalla farmacia di comunità all’ospedale, dalla distribuzione alla
ricerca†e, in questo senso, tutti gli Ordini provinciali sono invitati a vigilare con la massima
attenzione sul corretto esercizio della professione.
L’art. 8 della L. 175/1992 riconosce agli Ordini professionali la facoltà di promuovere
ispezioni presso le sedi professionali dei propri iscritti, al fine di vigilare sul rispetto dei
doveri inerenti alla professione. A tal proposito è opportuno rammentare alcuni profili di
fondamentale importanza.
ESERCIZIO ABUSIVO della PROFESSIONE: Al farmacista è vietato porre in essere, consentire o
agevolare a qualsiasi titolo l’esercizio abusivo della professione (cfr. art. 3, comma 2, del Cod. Deont.
Farm.). Tale comportamento costituisce anche un grave reato, sanzionato dall’art. 348 del Codice Penale e,
per il farmacista che consenta o agevoli l’abusivismo, l’art. 8 della legge 175/1992 prevede anche
l’interdizione dalla professione per un periodo non inferiore ad un anno.
Obbligo di indossare il CAMICE BIANCO e il DISTINTIVO PROFESSIONALE:
Oltre ad essere previsto in alcune Regioni da specifiche disposizioni di legge, costituisce preciso obbligo
deontologico per il farmacista (art. 5, comma 1, Cod. Deont. Farm.) che presta la propria attività al pubblico
indossare il camice bianco e il distintivo professionale. La ratio di tale disposizione è di tutta evidenza e
risiede nella necessità di garantire al cittadino la possibilità di individuare agevolmente e senza possibilità di
equivoci il farmacista, UNICO professionista abilitato a fornire consigli sui medicinali.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA GUIDATA A PIETRELCINA
L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA),
ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v.
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data
l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non
oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN.
Ore 10.30: Celebrazione S. Messa
Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio
Ore 13.30: Pranzo
Ore 17.30: Rientro
La partecipazione per i Colleghi è gratuita mentre per gli
COME PARTECIPARE
Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato
sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.
Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:
 Nome e Cognome
 Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
MADRID
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando
l’Agenzia
0823 - 354433
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio u.s. è disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad
una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare
una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che
richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e
tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura
e bagno galvanico argento)
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1080
FarmacistaPiù IV Edizione: Premio alla SolidarietÃ
“Cosimo Piccinno†al Progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
Milano 17-19 Marzo 2017. La professione tra innovazione e politiche della salute per lo
Stato e il Mercato.
Il premio alla solidarietÃ
“Cosimo Piccinno†nasce con
l’obiettivo di valorizzare le
iniziative di solidarietà che
animano la professione
farmaceutica.
Il premio è intitolato al
Comandante dei Carabinieri
del NAS, Gen. Cosimo
Piccinno,
distintosi
per
l’altissimo impegno civico e
professionale per la tutela
della Salute e apprezzato
unanimemente
per
il
singolare spessore umano.
Di seguito alcuni momenti della premiazione:
Sen. A. Mandelli; Sen. L. D’Ambrosio Lettieri; Dir. AIFA Prof. M. Melazzini; Sig.ra Piccinno