Anno V – Numero 1081
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Vigilanza degli
ordini sul corretto esercizio
della professione
2. ORDINE: eventi mese di
Marzo
3. FarmacistaPiù IV Edizione:
Premio
alla
SolidarietÃ
“Cosimo
Piccinnoâ€
al Progetto “Un Farmaco per
Tuttiâ€
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. “bicarbonato efficace per
lo
sbiancamento
dei
dentiâ€, vero o falso?
5. dolori e gonfiori alle dita
di mani e piedi: può
essere artrite psoriasica
6. Quanto conta la sfortuna
nel cancro?
Prevenzione e Salute
7. Ora legale, la notte tra
sabato
e
domenica
lancette avanti di un’ora
8. Liquirizia: cosa succede a
mangiarne troppa?
Meteo Napoli
Lunedì 27 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 11° C
Massima: 18 °C
Umidità :
Mattina = 76%
Pomeriggio = 57%
Lunedì 27 Marzo 2017 – S. Romolo
Proverbio di oggi….……..
Quà nno ‘o cùlo se fa pesà nte ce ne ià mmo p’e sà nte
(ovvero verso la fine della vita spesso ci si accosta alla religione)
“BICARBONATO EFFICACE PER LO
SBIANCAMENTO dei DENTIâ€, Vero o Falso?
Per
avere denti bianchi
molti
pensano
che
il
bicarbonato strofinato sui denti sia un rimedio naturale
efficace per lo sbiancamento dei denti. Vero o falso?
L’abbiamo chiesto al dr Alfonso Pricolo, odontoiatra di Humanitas.
Non solo il bicarbonato non è efficace per
FALSO lo sbiancamento dei denti, ma neppure fa
bene perché ne danneggia lo smalto.
Il web e la tradizione popolare sono ricchi di consigli sull’uso
di una pasta casalinga per lo sbiancamento dei denti a base
di acqua e bicarbonato da strofinare sui denti ogni giorno con lo spazzolino
per ottenere denti bianchi e sorriso brillante. Anche se alcuni dentifrici e
prodotti sbiancanti contengono minime quantità di bicarbonato, tuttavia
strofinare il bicarbonato in polvere sui denti, usato come se fosse un
dentifricio, rischia di graffiare lo smalto a causa dell’azione abrasiva svolta
dalla polvere – spiega l’esperto.
Quando lo smalto dei denti è rovinato, oltre ad aumentare la sensibilitÃ
dentinale, ovvero la sensibilità al caldo, al freddo e ai cibi dolci, che può
causare fitte di dolore, i denti possono ingiallire anziché tornare bianchi
come, invece, si vorrebbe.
Pertanto, per evitare che la ricerca estetica di un sorriso brillante con
lo sbiancamento dei denti, possa produrre danni, è preferibile evitare i
rimedi casalinghi anche se consigliati da molti siti web e rivolgersi al proprio
dentista. Esistono infatti tanti trattamenti efficaci e sicuri per
lo sbiancamento dei denti, per es. con il gel di perossido di idrogeno, cioè
l’acqua ossigenata, che però deve essere eseguito da un dentista.
La durata dello sbiancamento dei denti, dipende dagli stili di vita e cioè
dall’abitudine a consumare bevande macchianti per i denti come vino rosso,
tè, caffè, succo di mirtillo, barbabietola, ma anche fumo di sigaretta.â€
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
PREVENZIONE E SALUTE
ORA LEGALE, LA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA
LANCETTE AVANTI DI UN’ORA
Si dorme di meno e si guadagna luce alla sera: uno dei rischi è alzarsi vedendo
aumentati alcuni dolori cronici, come il mal di schiena. I consigli per prevenirlo
Mano all’orologio la notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo:
le lancette vanno spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3.
Come ogni primavera, diciamo arrivederci all’ora solare per
tornare a quella legale che, nei paesi dell’Unione Europea, inizia
l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di
ottobre. Dormiremo un’ora in meno, ma guadagneremo un’ora
di luce in più, con un discreto risparmio sulla bolletta elettrica.
CHI SOFFRE DI PIÙ PER IL RITORNO DELL’ORA LEGALE?
I “gufiâ€, ovvero le persone che per natura sono più attive di sera e tendono a poltrire di mattina.
INFARTI e ICTUS
: Il cambio di ora non è una cosa banale: secondo diversi studi, questa
tradizione (che va avanti dagli anni ‘60) può provocare un aumento di infarti e ictus, oltre che disturbi
del sonno. Un‘analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull’orologio
biologico del ritorno all’ora legale aumentano
 del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro
 del 20% negli over 65.
Altri effetti negativi sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla
propensione a distrarsi mentre si è al lavoro.
 Ci sono però anche dei vantaggi per la salute: diversi studi hanno dimostrato per es. che
l’allungamento delle giornate aiuta a combattere l’obesità infantile.
: Secondo il prof. Alessandro Napoli, del Dip. di Scienze Radiologiche dell’Univ.
MAL di SCHIENA
La Sapienza di Roma, tra gli effetti del riposo ridotto ci sono anche squilibri
chimici a livello cerebrale e un abbassamento della soglia di sopportazione del
dolore. Il rischio, dormendo un’ora in meno, è quello di alzarsi vedendo aumentati alcuni dolori
cronici, come il mal di schiena.
Meno sonno significa infatti meno riposo per i muscoli e la possibilità che la colonna vertebrale possa
non lavorare correttamente.
Diversi studi hanno dimostrato che il 50% dei casi di lombalgia (mal di schiena), comincia proprio
all’inizio della giornata e dunque è fondamentale fare attenzione agli sforzi e alle posizioni scorrette.
: Una cosa che non molti sanno è che al mattino, appena alzati, siamo più alti di 1-2
I CONSIGLI cm rispetto alla sera: questo succede perché la colonna vertebrale, oltre che essere
fatta da ossa, è costituita anche dai dischi intervertebrali, degli ammortizzatori
idraulici che stanno tra le vertebre. Al mattino i dischi sono pieni di acqua, che espellono in gran parte
sin dalle prime ore della giornata; i dischi si riempiono nuovamente durante la notte, provocando la
crescita mattutina, ma causando anche una messa in tensione di tutte le strutture del dorso.
Ecco perché al mattino siamo più rigidi, se restiamo a letto di più ci viene mal di schiena e perché al
mattino la parte posteriore è più delicata. Ecco qualche consiglio per prevenire il problema:
un’alimentazione ricca di antiossidanti (asparagi o carciofi) limitando il più possibile gli zuccheri
raffinati e l’alcol; una buona tonicità muscolare, facendo movimento ed evitando carichi pesanti.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
Ma se dormire poco fa male, anche esagerare con le ore di sonno può
essere un problema per la salute. Negli adulti che dormono più di 9 ore,
sono doppi i rischi di sviluppare una malattia neurodegenerativa nell’arco di
dieci anni. L’analisi di uno studio suggerisce che
 una buona nottata di sonno è un vero toccasana per la salute, ma a condizione che non si
superino le 9 ore.
Dai dati esaminati emerge che il volume cerebrale di chi dorme molto è minore rispetto a quello delle
persone che riposano normalmente. Ed è proprio il volume ridotto ad essere associato al rischi
cognitivi. Ciò vuol dire, spiegano gli scienziati, che dormire molto è un possibile sintomo della futura
demenza, non una causa. Dunque la durata del sonno può essere un eccellente indicatore clinico,
concludono i ricercatori americani, per individuare i pazienti a rischio demenza. (Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
DORMIRE TROPPO
LIQUIRIZIA: COSA SUCCEDE A MANGIARNE TROPPA?
Dalle molte virtù benefiche per la salute, il suo consumo eccessivo è però legato a
ipertensione, cefalea e crisi epilettiche. E' accaduto a un bambino italiano
Alle liquirizie non riusciva a resistere e, una dopo l’altra, arrivava a mangiarne almeno 20 in un solo
giorno.
Così dopo quattro mesi di scorpacciate, un bambino di 10 anni ha
pagato caro il prezzo della golosità finendo all'Ospedale Sant’OrsolaMalpighi di Bologna:
 non per una banale indigestione, bensì per una serie di sintomi,
tra cui crisi epilettiche temporanee (tonico-cloniche) e
ipertensione, all'apparenza inspiegabili.
O almeno fino a quando i pediatri, durante nuovi accertamenti a una
settimana dall’emergenza, hanno notato che il bambino aveva i denti neri. Nero liquirizia.
Il caso è riportato sulle pagine della rivista scientifica Pediatric Neurology e dimostra in modo chiaro gli
effetti collaterali di un consumo di liquirizia oltre i limiti raccomandati a livello internazionale.
Le virtù della liquirizia sono decantate sin dall’antico Egitto e la sua radice ha una lunga storia come
rimedio naturale, adatto per bruciori di stomaco, ulcere, mal di gola, tosse, bronchiti e alcune
infezioni virali.
Se da un lato le sue proprietà benefiche non hanno convinto del tutto la scienza - insufficienti i dati
raccolti sul suo ruolo medicale, dall’altro sono poco chiari anche gli effetti dannosi correlati a un abuso.
Da anni gli esperti raccomandano di non abusarne:
 l’OMS stabilisce come soglia di sicurezza una quantità inferiore ai 2 mg per Kg di peso al giorno.
Concorda anche la FDA.
A sollevare sospetti e preoccupazioni è la GLICIRRIZINA, una sorta di ‘principio attivo' dell’estratto di
liquirizia: è stato dimostrato che il composto fa crollare i livelli di potassio nel sangue, causando
pressione alta, irregolarità del battito o aritmie, gonfiore, sonnolenza.
L’impatto sui bambini è ancor meno conosciuto.
Nel caso italiano, in cui il bambino arrivava a consumarne una dose di 2,88 mg per Kg di peso al giorno,
è stata osservata ipertensione e sindrome da encefalopatia posteriore reversibile, una condizione
clinica caratterizzata da mal di testa, nausea, disturbi della vista e motori.
Tutti sintomi che sono scomparsi quando il bambino ingordo di caramelle alla liquirizia ha smesso di
mangiarle.
Secondo i pediatri, queste evidenze scientifiche dovrebbero indurre i produttori a indicare sulle
confezioni la quantità massima al giorno da non superare.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
PREVENZIONE E SALUTE
DOLORI E GONFIORI ALLE DITA DI MANI
E PIEDI: può essere ARTRITE PSORIASICA
È spesso scoperta in ritardo perché dà segnali difficili da interpretare, ma iniziare
presto la terapia è fondamentale per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di danni
permanenti
Un semplice questionario di sole 5 domande potrebbe aiutare le
persone a capire se soffrono di artrite psoriasica, una malattia
infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni. Lo sottolineano gli
esperti statunitensi della National Psoriasis Foundation.
LA DIAGNOSI PRECOCE: Tra le varie forme di artrite, quella psoriasica
è una delle più complesse: può infatti presentarsi in modo subdolo,
con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni
dall’esordio dei primi sintomi. Mentre scoprire il disturbo quando è
agli esordi non solo migliorerebbe la qualità di vita di chi ne soffre, ma è cruciale per il successo delle
terapie ed evitare che le articolazioni vengano danneggiate dall’evolversi della patologia.
In media circa il 15-30% delle persone affette da psoriasi è destinato a sviluppare nel corso della vita
l’artrite psoriasica, ma può capitare anche il contrario, ovvero che la patologia si manifesti in chi non
ha mai avuto le tipiche lesioni cutanee.
Non c’è comunque una chiara correlazione tra la gravità della psoriasi e la comparsa di artrite
psoriasica: anche un paziente con una psoriasi lieve o moderata potrebbe nel tempo sviluppare un
quadro di artrite.
Il quiz in cinque domande: Il test non prevede risposte giuste o sbagliate, ma consiste soltanto in 5
domande a cui rispondere sì o no. Eccole:
1) Hai mai avuto gonfiore alle articolazioni?
2) Un dottore ti ha mai detto che soffri di artrite?
3) Le unghie dei piedi o delle mani presentano striature o solchi?
4) Hai sofferto o soffri dolore ai talloni?
5) Le dita di unghie o mani si sono mai gonfiate, causando sofferenza, senza alcun motivo apparente?
In caso si diano tre o più risposte positive, l’esito del questionario invita a consultare un medico perché
proceda ad appurare se effettivamente si soffra di artrite psoriasica.
I segnali cui prestare attenzione
L’artrite psoriasica è notoriamente difficile da individuare, anche perché può manifestarsi in modi
diversi a seconda delle persone.
Il dolore alle articolazioni (più frequentemente quelle di mani, polsi, spalle, piedi e colonna vertebrale,
in particolare la zona lombare) è il sintomo più frequente: un male che può essere acuto e poi anche
regredire, ma che può comparire anche a riposo.
Nelle fasi iniziali il dolore e l’eventuale rigidità si manifestano soprattutto durante il riposo notturno,
sono più intensi al mattino e si accentuano quando si sta fermi a lungo.
C’è poi anche il caratteristico dito a «salsicciotto» (o dattilite), caratterizzato da dolore e gonfiore alle
dita delle mani o dei piedi. «Questi segnali - possono presentarsi una volta o anche tutti insieme, in
forma più o meno duratura ed evidente, per cui è difficile giungere alla diagnosi, ma è importante
parlare con un medico nel caso rispondiate almeno tre volte sì al quiz. Iniziare al più presto una terapia
mirata, in caso si soffra di artrite psoriasica, è fondamentale per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di
danni articolari permanenti». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
QUANTO CONTA LA SFORTUNA NEL CANCRO?
Un lavoro scientifico solleva di nuovo il tema della casualità nell'insorgenza dei tumori:
per alcuni tipi di cancro, due volte su tre il potere di evitarli non sarebbe nelle nostre mani.
Quanti tumori sono colpa di pura casualità ?
Nella comunità scientifica, e di riflesso sui media, si tende
da anni a sottolineare il ruolo di due precisi fattori,
l’ambiente e l’ereditarietà (ovvero geni difettosi) nella
genesi del cancro.
Ora uno studio appena uscito su Science, fornisce una
stima di quanto il caso incida nell’insorgenza dei tumori, e
la risposta somiglia molto alla percezione comune:
 due terzi dei casi di cancro sembrano dipendere
dalla cattiva sorte.
ERRORI DI COPIA. È necessaria una premessa per
L'immagine illustra le mutazioni all'origine
inquadrare correttamente il concetto di “casualità †in di tumori attribuibili a fattori :
relazione all'insorgenza di tumori. Ogni divisione di una
 ambientali (a destra),
cellula in qualunque tessuto dell’organismo comporta un
 ereditari (a sinistra),
piccolo rischio di un errore di trascrizione nel DNA:
 oppure al caso (al centro).
in altre parole, una mutazione.
Più rosso è l'organo interessato, più è alta
Questi errori sono per lo più innocui, non portano alcuna la percentuale di tumori attribuibile a
conseguenza, ma se si verificano in certi geni critici ciascuno dei fattori.
possono avviare il meccanismo che porta al cancro.
Secondo gli esperti, servono almeno due mutazioni per innescare il tumore, e più probabilmente 4 o 5.
Per fare un paragone, sono "errori" simili a quelli che si potrebbero fare battendo alla tastiera
un'enciclopedia di 20 volumi: è proprio questa l'analogia proposta dagli autori dello studio. Per quanta
attenzione si faccia, un certo numero di errori di battitura sarà inevitabile.
DIVISIONI RISCHIOSE. Aveva fatto scalpore, un altro studio degli stessi ricercatori, anch’esso
pubblicato su Science. In quel caso, i due erano giunti a una conclusione simile, e cioè che una buona
percentuale di tumori dipende da quella che loro stessi avevano etichettato come "sfortuna". In
quell'occasione avevano calcolato che circa il 65% del rischio di cancro è spiegabile con il numero delle
divisioni cui va incontro un certo tessuto del corpo:
 maggiore è il numero di divisioni cellulari, maggiore sarà il numero di inevitabili errori di copia.
E i tumori più frequenti, rilevati dai dati dei registri sul cancro americani, sono quelli nei tessuti le cui
cellule si replicano più spesso.
LA MISURA DEL CASO. Il nuovo lavoro dice che una buona parte dei tumori insorge per mutazioni
casuali durante la divisione di cellule sane.
In particolare, i ricercatori hanno analizzato le mutazioni che conducono a una proliferazione anomala
delle cellule in 32 tipi di cancro. La loro stima è che sul totale dei tumori:
 nel 66% dei casi l'insorgenza è dovuta a errori casuali del processo di trascrizione,
 il 29% può essere attribuita allo stile di vita o a fattori ambientali
 il rimanente 5% a difetti ereditari.
QUALI ARMI USARE PER LA PREVENZIONE? "Parlarne" e in modo diverso affrontare il tema della
prevenzione oncologica, e in generale delle armi da usare nella lotta ai tumori. «Dobbiamo incoraggiare
le persone a evitare i fattori ambientali e gli stili di vita che aumentano il rischio di cancro», «ma
saranno comunque molti ad ammalarsi a causa di mutazioni casuali». In questi casi può funzionare
solo la prevenzione secondaria, cioè individuare e trattare prima possibile i tumori. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di APRILE
MESE
DATA
Martedì
4 Aprile
Ore 21,00
APRILE
Martedì
11 Aprile
Ore 21,00
TITOLO
FARMACI INNOVATIVI: Ruolo del Farmacista
CF
--- I PARTE
Prof. G. Pignataro; Prof. F. Frecentese
FARMACI INNOVATIVI: Ruolo del Farmacista ---
5
II PARTE
Prof. G. Pignataro; Prof. F. Frecentese
ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in
farmaDAY: SINTOMI IN FARMACIA (30 CF)
un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali GRATUITI allo scopo di
fornire Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di
Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Disponibile presso i nostri uffici la spilla, simbolo di appartenenza
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una
comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il
sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter
apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato
(Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e
bagno galvanico argento)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA GUIDATA GRATUITA A PIETRELCINA
L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA),
ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v.
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data
l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non
oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN.
Ore 10.30: Celebrazione S. Messa
Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio
Ore 13.30: Pranzo
Ore 17.30: Rientro
La partecipazione per i Colleghi è GRATUITA mentre per gli
COME PARTECIPARE
Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato
sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.
Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:
 Nome e Cognome
 Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
MADRID
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando
l’Agenzia
0823 - 354433
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1081
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania