Anno V – Numero 1096
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: assistenza legale
gratuita
Venerdì 14 Aprile 2017 – S. Abbondio
Proverbio di oggi….……..
E mort a criatur e nu'n simm chiu cumbare
2. Concorso straordinario
3. Visita guidata a Pietrelcina
4. ORDINE: eventi mese di
Aprile
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Tumore allo stomaco:
diagnosi precoce dal
respiro?
6. Colesterolo alto: per
combatterlo
bisogna
spegnere la proteina
PCSK9
Prevenzione e Salute
7. Penicillina, nei bambini
può danneggiare la flora
batterica
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1096
SCIENZA E SALUTE
TUMORE ALLO STOMACO: diagnosi precoce dal respiro?
Un test sul respiro potrebbe aiutare a anticipare la diagnosi di tumore dello stomaco.
I risultati presentati a ECCO 2017
Spesso, nel tumore dello stomaco, alla diagnosi si arriva tardi: in fase
avanzata o quando la malattia è già in metastasi, con sensibili ricadute sul
tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi pari all’incirca al 10%.
Complici alcuni elementi sfavorevoli:
 la prevalenza di questa neoplasia nella popolazione anziana,
presumibilmente già gravata da patologie coesistenti, e la difficoltà diagnostica.
Quest’ultima oggi affidata per lo più a indagini invasive, quali l’endoscopia digestiva, esame dai costi
elevati e non priva di possibili complicanze. Un nuovo test, effettuato sull’analisi del respiro e
presentato in occasione del Congresso Europeo di Oncologia (ECCO), potrebbe consentite una diagnosi
precoce di malattia, a vantaggio di una prognosi più positiva e maggiori possibilità di trattamento.
TUMORE ALLO STOMACO: UNA NEOPLASIA ANCORA DIFFICILE DA TRATTARE
Secondo i dati diffusi da Associaz. Italiana di Oncologia Medica ‘I numeri del cancro in Italia 2016’,
posizionano il tumore dello stomaco al 6° posto in ordine di incidenza.
Dato importante, attribuibile soprattutto allo sviluppo di malattia in età avanzata, intorno ai 70 anni
circa. Elevata è la mortalità : i dati ISTAT riferiscono per l’anno 2013 oltre 9.500 morti, delle quali il 58%
nei maschi. Incidenza e mortalità , maggiori in entrambi i casi al Centro-Nord e più contenuti al Sud in
funzione presumibilmente di una dieta nelle regioni meridionali più protettiva e meno ricca di grassi,
registrano un lieve calo negli ultimi anni.
LA DIAGNOSI AVVIENE SPESSO TARDIVAMENTE
Diversi fattori influenzano la possibilità di arrivare ‘prima’ a scovare questo tumore.
Tra essi la non disponibilità di un esame di screening (a causa sia della bassa incidenza del tumore dello
stomaco nei paesi occidentali, sia dell’inesistenza di studi randomizzati che ne certifichino l‘efficacia) e
l’aspecificità della sintomatologia che rendono difficile la diagnosi di questo tumore agli stadi iniziali.
Capita così che la malattia venga spesso diagnosticata in fase avanzata o metastatica.
INTERCETTARE IL TUMORE ANALIZZANDO IL RESPIRO: Ostacoli che potrebbero essere superarti
con un test diagnostico facile, indolore, eseguibile da tutti, a basso costo perché attuato sul respiro.
I primi risultati appaiono promettenti: infatti la sperimentazione avvenuta su un campione di oltre 300
pazienti, di cui più di 160 con diagnosi già di malattia allo stomaco (o all’esofago), avrebbe attestato sia
una elevata sensibilità , ovvero la probabilità che una persona malata risulti effettivamente positiva al
test diagnostico, pari all’80% sia una elevata specificità , riferita invece alla probabilità che un individuo
sano risulti negativo al test, pari anch’essa all’81%.
Dunque il test del respiro sembrerebbe in grado di ‘diagnosticare’ sia i casi di cancro sia i casi sani.
L’idea e la messa a punto del test parte dai risultati di precedenti ricerche che suggerivano la presenza
di specifiche sostanze chimiche rilevabili nel respiro di pazienti sani o affetti da malattia in quantitÃ
differenti.
Questo perché, le cellule tumorali si esprimerebbero chimicamente in maniera diversa rispetto alle
cellule sane. In particolare a fare la differenza sulla malattia sarebbero 5 molecole, ovvero degli
specifici indicatori – in particolare l’acido butirrico, pentanoico e esanoico, butanale, decanale - che
avrebbero permesso una accuratezza diagnostica nell’85% dei casi.
L'endoscopia rimane l'unico metodo per fare diagnosi certa
Il test del respiro non va considerato un sostituto dell’endoscopia digestiva, perché la precisione
diagnostica di quest’ultima resta comunque superiore ». (Salute, Fondazione veronesi)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1096
SCIENZA E SALUTE
COLESTEROLO ALTO: PER COMBATTERLO BISOGNA
SPEGNERE LA PROTEINA PCSK9
Il segreto per ridurre i livelli di colesterolo è disattivare la proteina PCSK9. Le statine del
futuro saranno i siRNA
Per tenere a bada il colesterolo dieta e attività fisica sono spesso
sufficienti. Quando questo però non basta la soluzione è nelle statine.
Ma se non funzionano nemmeno loro, che fare?
: E' il caso di chi soffre di ipercolesterolemia familiare, una malattia che nelle sue forme più gravi può
portare a problemi cardiovascolari sin dall'infanzia. In questi casi l'unica soluzione è agire sul
meccanismo di immagazzinamento del colesterolo.
Come? Spegnendo la produzione di PCSK9, una proteina regolatrice del fenomeno. Se ad oggi sul
mercato si sono affacciati i primi anticorpi per bloccarne l'attività , sono in fase di sperimentazione
dei siRNA in grado di inibirne la funzione.
PERCHÉ È IMPORTANTE TENERE A BADA IL COLESTEROLO?
Una delle principali cause di infarti e ictus è l'ostruzione delle arterie provocata dalla presenza di
placche aterosclerotiche.
Veri e propri intoppi, costituiti da colesterolo e trigliceridi, che impediscono il corretto flusso del
sangue.
Quando le coronarie e arterie cerebrali si ostruiscono il sangue non riesce più ad arrivare e di
conseguenza il tessuto -cuore o neuroni- muore poiché non riceve più nutrimento.
Ecco perché ridurre i livelli di colesterolo è di fondamentale importanza per evitare questo genere di
problemi.
Ciò è particolarmente importante in chi ha già avuto un infarto. Le evidenze scientifiche dimostrano
che quanto più si riduce il valore del colesterolo Ldl tanto più migliora la prognosi.
ABBASSARE IL COLESTEROLO CON LE STATINE
Una delle soluzioni più diffuse per ridurre il colesterolo cattivo -quando dieta e attività fisica non
bastano- è la somministrazione delle statine, farmaci sul mercato da oltre 20 anni capaci di ridurre la
sintesi delle molecole di colesterolo da parte del fegato.
Purtroppo però, in almeno il 10% dei casi, le persone sono intolleranti alle statine oppure le tollera, ma
non a dosaggi così elevati.
Non solo, in alcune forme di ipercolesterolemia familiare -una malattia genetica caratterizzata da alti
livelli di colesterolo indipendentemente dallo stile di vita- le statine non riescono a ridurre l'Ldl in
maniera soddisfacente.
Ecco perché -per i casi dove le statine hanno poco successo- è fondamentale poter avere a disposizione
ulteriori soluzioni.
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Anno IV – Numero 1096
METTERE FUORI USO PCSK9 CON GLI ANTICORPI
Una delle possibili soluzioni per ridurre drasticamente i livelli di colesterolo cattivo arriva direttamente
dall'osservazione delle persone affette da ipercolesterolemia familiare.
Nella patologia ad essere alterato è un gene che produce un recettore capace di «catturare»
il colesterolo circolante a livello sanguigno e trasportarlo all’interno della cellula.
Quando è mutato la funzione del recettore risulta ridotta e per questa ragione i livelli di colesterolo si
innalzano.
Osservando gli individui affetti dalla patologie si è visto che la proteina PCSK9 è implicata nel trasporto
e nella distruzione di questi recettori.
Ecco perché, bloccandone la funzione, è possibile ridurre il numero di recettori che vengono distrutti
aumentando di fatto la possibilità di immagazzinamento del colesterolo dal sangue al fegato.
Ciò è possibile farlo grazie a due molecole già in commercio (Alirocumab e Evolocumab).
I risultati non lasciano spazio alle interpretazioni:
 bloccando PCSK9 è possibile ridurre drasticamente i livelli di Ldl, in associazione con statine, di
oltre il 50%.
Proprio in occasione di ACC sono stati presentati alcuni dati che dimostrano per la prima volta che la
riduzione ottenuta tramite questo approccio (nel caso specifico Evolocumab) si riflette in un ridotto
rischio di infarto e ictus.
Spegnere la produzione di PCSK9
Ma se la strategia ad oggi utilizzata per mettere fuori uso PCSK9 prevede il vero e proprio sequestro
della proteina da parte degli anticorpi, in futuro ciò potrà essere fatto bloccando direttamente
all'origine la sua produzione.
COME?
Da diverso tempo gli scienziati hanno messo a punto diverse tecniche attraverso le quali è possibile
"spegnere" l'attività di specifici geni.
Sfruttando questa possibilità un gruppo di ricercatori dell'Imperial College di Londra ha messo a
punto INCLISIRAN, una molecola capace di silenziare l'attività di PCSK9.
Durante il congresso ACC -e in contemporanea sul New England Journal of Medicine- sono stati
presentati i primi risultati preliminari (la molecola è in fase sperimentale):
 anche attraverso questa modalità è possibile ridurre drasticamente i livelli di colesterolo Ldl.
Un risultato importante se si considera che mentre con gli anticorpi è necessario assumere il farmaco
almeno due volte a settimana, con INCLISIRAN ciò avviene con somministrazione semestrale.
(Salute, Fondazione Veronesi)
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Anno IV – Numero 1096
PREVENZIONE E SALUTE
PENICILLINA,
NEI BAMBINI PUÃ’ DANNEGGIARE LA FLORA BATTERICA
Durante i primi anni di vita, la penicillina potrebbe nuocere ai bambini. Anche se
somministrato in piccole dosi, questo medicinale potrebbe infatti danneggiare la flora
batterica dei piccoli e determinare in loro cambiamenti comportamentali duraturi.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature
Communications da un gruppo di ricerca canadese-israeliano-belga,
coordinato da John Bienenstock della McMaster University di Hamilton
(Canada).
Secondo gli autori,
 il consumo di probiotici potrebbe, però, prevenire gli effetti negativi
associati all’assunzione della penicillina.
La ricerca è stata condotta su un gruppo di topi incinta e sulla loro prole.
Gli scienziati hanno somministrato ai roditori basse dosi di penicillina
durante le ultime settimane di gravidanza e nelle prime settimane di vita.
Al termine della sperimentazione, hanno scoperto che l’antibiotico aveva
provocato uno squilibrio nella flora intestinale degli animali.
Ma non è tutto: i topi hanno anche sperimentato modifiche neurochimiche nel cervello e cambiamenti
comportamentali a lungo termine, come l’incremento dei livelli di aggressività e la riduzione del grado
di ansia.
In seguito gli studiosi hanno ripetuto l’esperimento, aggiungendo una nuova variabile: insieme alla
penicillina hanno somministrato ai roditori anche un ceppo di batteri del genere lactobacillus.
In questo caso gli effetti collaterali dovuti all’assunzione degli antibiotici non sono stati evidenziati.
Secondo gli autori, quindi, l’assunzione di penicillina potrebbe nuocere ai piccoli, ma la sua influenza
negativa potrebbe essere prevenuta grazie all’impiego dei probiotici.
"In questo lavoro, abbiamo osservato che basse dosi di penicillina assunte nelle ultime settimane di
gravidanza e durante la prima infanzia dei topi, cambiano il comportamento e l'equilibrio dei microbi
intestinali di questi animali – spiega il dottor Bienenstock -.
Anche se gli esperimenti sono stati condotti sui topi, supportano le crescenti preoccupazioni sugli
effetti a lungo termine degli antibiotici.
Inoltre, i nostri risultati suggeriscono che l’impiego dei probiotici potrebbe essere efficace nel
prevenire gli effetti negativi provocati dalla penicillinaâ€.
(Salute, Sole 24Ore)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 1096
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
QUOTA SOCIALE 2017
E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Gli ISCRITTI che NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il proprio CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quota-sociale-2017
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio u.s. è disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad
una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare
una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che
richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e
tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1096
Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO:
VISITA A PIETRELCINA
Sabato u.s. l’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli
(UCFI-NA), ha fatto visita a Pietrelcina: terra di Padre Pio.
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Anno IV – Numero 1096
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE
DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a
seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo
di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti
un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di
sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i
problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti
modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.