Anno V – Numero 1098
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: assistenza legale
gratuita
2. Concorso straordinario
3. Visita guidata a Pietrelcina
4. ORDINE: eventi mese di
Mercoledì 19 Aprile 2017 – S. Emma
Proverbio di oggi….……..
Rotta pe' rotta, miettece 'a pezza
UNA BEVANDA SCADUTA FA MALE?
Aprile
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Come si calcolano le
calorie?
6. Quando le gambe non
trovano
pace
(soprattutto di notte,
rovinando il sonno)
7. Tumore alla vescica:
passo avanti nella cura
con l’immunoterapia
Prevenzione e Salute
8. Una bevanda scaduta fa
male?
9. L'acne e il ruolo dei
batteri della pelle
Acqua e bevande non “scadonoâ€.
In particolare per le bevande con un tasso alcolico
superiore al 10% non è prevista dalla legge l’indicazione
di alcun termine entro cui consumare il prodotto.
Sull’etichetta delle bevande con meno del 10% in alcol (la
birra per es.) di quelle analcoliche e delle acque minerali è indicato solo il
termine minimo di conservazione. Ovvero è presente la dicitura “da
consumarsi preferibilmente entro†una certa data. Tale data rappresenta il
termine entro cui il prodotto, in corrette condizioni di conservazione, non
altera le proprietà nutrizionali e organolettiche.
Limite valicabile. Se viene superato non significa che il prodotto diventa
nocivo per la salute, ma solo che alcune di queste caratteristiche sensoriali o
nutritive non sono più garantite.
Al contrario, esiste un limite tassativo di consumo per i prodotti deperibili in
cui l’etichetta indica “da consumarsi entro†(es. Il latte fresco, scade: dopo la
data riportata in etichetta, per motivi di ordine microbiologico e quindi di
sicurezza, non è più consigliabile consumarlo. (Focus)
COME SI CALCOLANO LE CALORIE?
L’energia che un cibo libera quando viene “bruciato†si misura
in chilocalorie (kcal), comunemente dette Calorie.
Meteo Napoli
Mercoledì 19 Aprile
ï‚· Variabile
Minima: 11° C
Massima: 15 °C
Umidità :
Mattina = 80%
Pomeriggio = 44%
Questa energia si misura bruciando una quantità nota
dell’alimento in uno strumento chiamato bomba calorimetrica.
Il calore sviluppato dalla combustione viene ceduto all’acqua
circostante: dalla variazione della temperatura dell’acqua è possibile calcolare il
contenuto calorico.
MISURA TEORICA: in maniera molto più agevole si può ricavare il potere
calorico di un alimento conoscendone il contenuto in nutrienti. Occorre
moltiplicare i gr. di proteine e di carboidrati per 4 kcal e i gr. di grassi per 9
kcal: la somma dei 3 numeri darà il valore calorico di quel prodotto. (Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
SCIENZA E SALUTE
QUANDO LE GAMBE NON TROVANO PACE
(soprattutto di notte, rovinando il sonno)
La «Restless legs syndrome» è una malattia neurologica che si manifesta con un bisogno
irrefrenabile di muovere gli arti inferiori.
I disturbi compaiono soprattutto di notte, a scapito del sonno.
Ecco i consigli e le terapie delle nuove linee guida dell’American Academy of Neurology.
COME SI MANIFESTA LA SINDROME
Formicolii, “punture di spilloâ€, prurito, pizzicori. E, in alcuni casi,
dolore. Sono i segnali della sindrome delle gambe senza riposo,
conosciuta anche con la sigla Rls (dall’inglese Restless legs
syndrome), una malattia neurologica cronica e progressiva, che si
manifesta con un bisogno irrefrenabile di muovere le gambe,
associato a una sensazione di fastidio localizzato perlopiù ai
polpacci, ma anche alle cosce o ai piedi. In alcuni casi, il problema
può riguardare pure le braccia. I disturbi si manifestano di solito alla sera e di notte, soprattutto al
momento di andare a dormire e durante il riposo, e si attenuano con il movimento, alzandosi,
camminando, facendo le scale. In genere diminuiscono o scompaiono verso il mattino e solo in pochi
casi persistono tutto il giorno. Ad aver acceso i riflettori su questa patologia sono le linee guida stilate
dall’American Academy of Neurology e pubblicate sulla rivista Neurology. Il documento, frutto di otto
anni di lavoro, fornisce indicazioni terapeutiche e raccomandazioni pratiche per contrastare il disturbo.
COLPISCE DI PIÙ LE DONNE E GLI ANZIANI
La patologia, che colpisce circa il 5-10% degli italiani, può esordire a qualsiasi età , anche durante
l’infanzia o l’adolescenza. Nel 40% circa dei casi, i disturbi iniziano prima dei vent’anni, nel 12% circa
prima dei dieci. La prevalenza è maggiore nelle donne e negli anziani.
CAUSE E FATTORI PREDISPONENTI
I primi documenti sulla patologia risalgono al Seicento, ma solo negli anni
‘40 del Novecento è stato pubblicato il primo studio scientifico. Negli
ultimi decenni la ricerca ha fatto passi avanti, anche se la causa della
malattia rimane tuttora sconosciuta.
È stato dimostrato, però, che chi soffre del disturbo presenta un’alterata
sintesi della DOPAMINA, un mediatore chimico cerebrale che controlla la
trasmissione nervosa.
Come conseguenza di questa alterazione, i neuroni inviano una serie di comunicazioni errate a muscoli
e tessuti, scatenando i sintomi. Vari i FATTORI che predispongono alla patologia.
 La genetica, innanzitutto (il 60% dei casi è di origine familiare),
 ma anche carenza di ferro nel sangue (varie forme di anemia)
 altre malattie, come insufficienza renale, artrite reumatoide, celiachia, amiloidosi (accumulo di
residui di proteine al di fuori delle cellule di organi e tessuti), malattia di Lyme (infezione
provocata dalla puntura di una zecca), diabete.
A predisporre alla malattia sono anche altri disturbi neurologici, come il morbo di Parkinson e la
neuropatia periferica (lesione delle terminazioni nervose di braccia e gambe), oltre ad alcune
condizioni, come la gravidanza o l’inizio della menopausa, probabilmente a causa degli squilibri
ormonali che comportano. I farmaci che possono innescare o peggiorare il disturbo sono neurolettici,
litio, beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, antistaminici, antiemetici, antagonisti del calcio.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
La diagnosi si basa sulla visita medica e in genere non sono
necessari esami specifici.
Sono stati messi a punto vari questionari, in grado di
valutare l’entità dei sintomi e il loro impatto sulla vita quotidiana. «Più precoce è la diagnosi, maggiori
sono le probabilità di controllare i sintomi e la loro progressione». Se la malattia viene trascurata, le
conseguenze si fanno sentire:
durante la notte, il sonno è disturbato da difficoltà ad addormentarsi e frequenti risvegli, che
provocano, di giorno, stanchezza, sonnolenza, mancanza di concentrazione, irritabilità e, nei casi più
gravi, anche ansia, depressione, sbalzi di umore.
COME VIENE FATTA LA DIAGNOSI
Nei casi più lievi, per migliorare la situazione possono
essere sufficienti alcuni consigli che riguardano lo stile di
vita. In particolare, chi soffre di sindrome delle gambe senza riposo dovrebbe:
 ridurre fumo e alcol;
 evitare di assumere tè, caffè, bibite che contengono caffeina;
 preferire una cena leggera, soprattutto a base di verdura e frutta;
 cercare di rilassarsi prima di andare a letto (per esempio, con un bagno caldo, una tisana,
musica a basso volume);
 andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora;
 fare un po’ di moto durante la giornata (basta una passeggiata di mezz’ora all’aria aperta);
 non protrarre il sonnellino pomeridiano per più di 20 minuti.
TRATTAMENTO : GLI STILI DI VITA
TRATTAMENTO : i FARMACI
Qualora questi suggerimenti non bastassero, il medico potrebbe
decidere di cominciare una terapia con i farmaci. Ecco le principali
categorie di medicinali impiegati:
 agonisti dopaminergici: si tratta di varie molecole (utilizzate,
a dosi superiori, per trattare il morbo di Parkinson), che agiscono ripristinando il corretto
funzionamento della trasmissione nervosa di dopamina. Tra gli effetti collaterali più frequenti,
nausea e vomito. Le linee guida consigliano pramipexolo e rotigotina, entrambi supportati da
una forte evidenza.
«Anche la cabergolina sarebbe indicata, ma, a causa di un aumentato rischio di valvulopatia
cardiaca ad alte dosi, viene usata raramente», spiega Winkelman.
Nel caso di pazienti che presentano movimenti periodici degli arti nel sonno oppure che
soffrono di ansia o depressione è indicato ropinirolo. «Va comunque tenuto presente che il
continuo potenziamento del trattamento dopaminergico, soprattutto nei pazienti cronici, può
condurre a danni superiori ai benefici, con la conseguente necessità di passare a un trattamento
con un’altra classe di farmaci», avverte Winkelman;
 anticonvulsivanti: farmaci di norma utilizzati nel trattamento dell’epilessia. Tra i possibili effetti
avversi, sedazione, senso di vertigine, tremori. Secondo le nuove linee guida, una forte evidenza
supporta l’uso di gabapentin a rilascio ritardato, mentre un’evidenza moderata supporta
pregabalin;
 oppioidi: secondo le linee guida, in caso di fallimento dei trattamenti precedenti è possibile
valutare l’assunzione di ossicodone o naloxone.
(Salute, Corriere)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
SCIENZA E SALUTE
TUMORE ALLA VESCICA:
PASSO AVANTI NELLA CURA CON L’IMMUNOTERAPIA
Dopo il melanoma e il cancro al polmone si apre una nuova era anche contro
la lotta a questa neoplasia, che ogni anno colpisce più di 26mila italiani
È l’ultima frontiera nella lotta ai tumori.
Dopo il melanoma, l’immuno-oncologia - basata sulla
capacità di alcuni farmaci di stimolare il sistema
immunitario e riconoscere e aggredire la malattia - apre una
nuova era anche nel trattamento del cancro al polmone e
alla vescica.
Significa che per queste due neoplasie molto frequenti nel
nostro Paese (si stima che ogni anno ci siano
rispettivamente 41mila e 26mila nuove diagnosi), sono
destinate a migliorare le percentuali di guarigione dei
malati. In particolare, nel caso del tumore della vescica per
la prima volta dopo trent’anni si registra un reale passo in avanti nella cura.
A Roma è stato fatto il punto in un convegno dal titolo “Immunoterapia nei tumori del polmone e
dell’urotelio, a che punto siamo?â€, organizzato dall’Aiom, Associazione italiana di oncologia medica.
L’ACCESSO ALLE TERAPIE
«L’immunoterapia sta diventando sempre più una realtà consolidata nel trattamento dei tumori e ora
sappiamo che, oltre che per il melanoma, può funzionare per il tumore del polmone e dell’urotelio spiega il presidente di Aiom, Carmine Pinto -.
Occorre quindi individuare dei criteri per selezionare i pazienti che hanno le migliori probabilità di
ottenere vantaggi e rendere rapido l’accesso alle terapie innovative. Entro il 31 marzo - ricorda Pinto saranno pubblicati dall'Agenzia italiana del farmaco i criteri per la scelta dei farmaci innovativi che
saranno compresi nel Fondo di 500 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio e finalizzato alla
copertura economica delle nuove terapie oncologiche. Ora sarà importante gestire al meglio il Fondo,
considerando anche i progressi dell'immuno-oncologia e i nuovi farmaci in arrivo».
I VANTAGGI PER GLI ANZIANI
«Nel carcinoma della vescica l’immuno-oncologia sta modificando in modo sostanziale uno scenario
terapeutico che era praticamente fermo a trent’anni fa - sottolinea Licia Rivoltini, direttore del
Dipartimento tumori umani all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -.
Le persone colpite da questo tumore sono spesso anziane e fragili, e soffrono di altre patologie che
limitano l’utilizzo della chemioterapia». «In particolare - oggi uno di questi farmaci immunoterapici,
l’ATEZOLIZUMAB, impiegato nel trattamento del carcinoma metastatico della vescica riesce a ridurre la
massa tumorale in circa il 25% dei pazienti.
In media, la sopravvivenza è di quasi 16 mesi mentre, in genere, in questi pazienti è pari a 9-10 mesi
con la chemioterapia. Inoltre, – prosegue l’oncologo – migliorano i sintomi il che si traduce in una
migliore qualità di vita dei pazienti e una loro maggiore aderenza alle terapie».
FUMO RESPONSABILE DEI 2/3 DEI CASI
Gli esperti ribadiscono una volta di più che la prima arma per combattere i tumori rimane la
prevenzione primaria. In particolare, il fumo di sigaretta è responsabile dell’85-90% di tutti i carcinomi
polmonari e, sempre al tabacco, possono essere attribuiti i due terzi del rischio complessivo di tumore
della vescica negli uomini e un terzo nelle donne. «Nessun farmaco potrebbe avere lo stesso effetto che
convincere le persone a non fumare». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
PREVENZIONE E SALUTE
L'ACNE E IL RUOLO DEI BATTERI DELLA PELLE
La composizione dei batteri presenti nei follicoli piliferi potrebbe influenzare la
possibilità di soffrire, o meno, di acne.
Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dai
ricercatori dell'Università della California di Los Angeles (Usa), secondo
cui la scoperta potrebbe consentire lo sviluppo di trattamenti epidermici
personalizzati.
Gli autori spiegano che il batterio Propionibacterium acnes svolge un
ruolo fondamentale nello sviluppo dell’acne.
Alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che il microrganismo utilizza il
sebo presente nei pori della pelle come fonte di energia e che la sua
presenza
provoca
la
risposta
immunitaria
responsabile
dell'infiammazione.
Tuttavia, gli esperti aggiungono che P. acnes è presente, in quantitÃ
considerevoli, anche nei pori degli individui che non soffrono di acne. Di
conseguenza, la presenza del batterio non può essere considerata, da
sola, responsabile della malattia epidermica.
Per scoprire il ruolo svolto dal batterio nello sviluppo dell’acne, i ricercatori hanno esaminato la
composizione dei batteri presenti sulla pelle di 72 adulti, di cui 38 soffrivano dell’affezione cutanea.
Grazie all’impiego di strisce adesive per la pulizia dei pori, hanno raccolto diversi campioni di
microrganismi presenti nei follicoli dei partecipanti.
Hanno, quindi, utilizzato una tecnica di sequenziamento genetico, chiamata Dna shotgun sequencing,
per determinare la composizione del microbiota dell’epidermide di ogni individuo.
Al termine dell’indagine, hanno rilevato la presenza di alcune differenze nei ceppi di P. acnes presenti
nella pelle dei due gruppi di volontari.
Nello specifico, hanno osservato che i soggetti senza acne possedevano un’elevata quantità di P.
acnes dotati di geni associati al metabolismo batterico, che sarebbero coinvolti anche in un
meccanismo che ostacola la colonizzazione della pelle da parte dei batteri nocivi.
I volontari affetti da acne, invece, mostravano dosi consistenti di P. acnes dotati di geni correlati alla
virulenza, che risultavano coinvolti nella produzione delle tossine batteriche che promuovono
l'infiammazione e che compromettono la salute della pelle.
Sulla base di questa scoperta, i ricercatori sono stati in grado di prevedere con precisione la presenza
di acne nei volontari, semplicemente osservando a quale specie appartenessero gli esemplari di P.
acnes presenti nei loro pori. I risultati dell’indagine, secondo gli esperti, potrebbero favorire lo sviluppo
di trattamenti personalizzati per combattere l’acne, compreso l’impiego di probiotici diretti contro
ceppi specifici di batteri.
“Conoscere la composizione della comunità batterica presente sulla pelle è importante per lo sviluppo
di trattamenti personalizzati contro l’acne-. Anziché uccidere tutti i batteri presenti sull’epidermide,
compresi quelli benefici, dovremmo fare in modo di modificare l'equilibrio della flora batterica,
prendendo di mira i batteri nocivi e aumentando la presenza di quelli beneficiâ€. (Salute, Sole 24Ore)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: parte la II° Edizione di FAD in farmaDAY
(30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione
obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria,
seguendo il notiziario farmaDAY
30 Crediti
ECM
COME PARTECIPARE
a) Puoi Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
1. Nome, Cognome; 2. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!), 3. luogo e data di nascita,
4. n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; 5. n. tel. mobile che verrà utilizzato
esclusivamente per comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso
b) In tempi brevi riceverai le credenziali con una USERNAME e una PASSWORD PERSONALE
insieme alle istruzioni per fruire del Corso
c) All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof.
V. Santagada, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del corso o argomenti similari e
conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
d) Il Titolo del Corso : “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA
Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse,
Sinusite,Patologie dell’Orecchioâ€
e) Cliccandoci sopra si aprirà la pagina contenente i vari moduli.
Al termine di ogni Modulo dovrai rispondere al questionario di fine modulo che Ti consentirÃ
di passare al modulo successivo e così via.
Una volta terminato il corso potrai accedere al modulo di assegnazione dell’attestato ECM
che potrai liberamente scaricare e stampare. Ma non finisce qui!! Avrete a disposizione un
tutor on-line a cui vi potrete rivolgere in caso di difficoltà .
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA
Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite,
Tosse, Sinusite,Patologie dell’Orecchioâ€
Di seguito schema generale del corso.
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF
Modulo
1/A
1/B
1/C
1/D
1/E
1/F
1/G
1/H
1/I
TITOLO
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Data
N.
Modulo
TITOLO
Data N.
26-Apr
27-Apr
28-Apr
2-Mag
3-Mag
4-Mag
5-Mag
8-Mag
9-Mag
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
5/A
5/B
5/C
5/D
5/E
5/F
5/G
5/H
5/I
Rinite 1
Rinite 2
Rinite 3
Rinite 4
Rinite 5
Rinite 6
Rinite 7
Rinite 8
Rinite 9
8-Giu
9-Giu
12-Giu
13-Giu
14-Giu
15-Giu
16-Giu
19-Giu
20-Giu
29
30
31
32
33
34
35
36
37
21-Giu
22-Giu
23-Giu
26-Giu
27-Giu
28-Giu
29-Giu
30-Giu
3-Lug
38
39
40
41
42
43
44
45
46
4-Lug
5-Lug
6-Lug
47
48
49
Patologie dell’Orecchio 1 7-Lug
Patologie dell’Orecchio 2 10-Lug
Patologie dell’Orecchio 3 11-Lug
50
51
52
QUESTIONARO n.1
2/A
2/B
2/C
2/D
2/E
2/F
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
QUESTIONARO n. 5
1
2
3
4
5
6
10-Mag
11-Mag
12-Mag
15-Mag
16-Mag
17-Mag
10
11
12
13
14
15
18-Mag
19-Mag
22-Mag
23-Mag
24-Mag
25-Mag
26-Mag
16
17
18
19
20
21
22
QUESTIONARO n.2
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
3/F
3/G
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
1
2
3
4
5
6
7
QUESTIONARO n.3
4/A
4/B
4/C
4/D
4/E
4/F
Mal di Gola 1
Mal di Gola 2
Mal di Gola 3
Mal di Gola 4
Mal di Gola 5
Mal di Gola 6
QUESTIONARO n. 4
29-Mag
30-Mag
31-Mag
5-Giu
6-Giu
7-Giu
23
24
25
26
27
28
6/A
6/B
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
1
2
3
4
5
6
7
8
9
QUESTIONARO n. 6
7/A
7/B
7/C
Sinusite 1
Sinusite 2
Sinusite 3
QUESTIONARO n. 7
8/A
8/B
8/C
QUESTIONARIO n.8
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1098
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE
DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a
seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo
di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti
un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di
sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i
problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti
modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.