Anno V – Numero 1115
Lunedì 15 Maggio 2017 – S. Torquato
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
sussidio
per
disoccupati
2. Concorso straordinario
3. ORDINE: corso Teorico
pratico sulle manovre di I°
soccorso
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Perché l'asma viene più
spesso alle donne
5. Lo sai che alcuni farmaci
causano
difficoltÃ
a
dormire?
Prevenzione e Salute
6. Occhiaie: 5 possibili
cause (e come prevenirle)
7. Estate,
cioccolato
e
mirtilli per salvare la pelle
8. Sonno, dormire poco
indebolisce il sistema
immunitario.
Meteo Napoli
Lunedì 15 Maggio
ï‚· Variabile
Minima: 13° C
Massima: 22 °C
Umidità :
Mattina = 66%
Pomeriggio = 54%
Proverbio di oggi….……..
Chi troppo s’acala, ‘o culo mmòsta
Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
PERCHÉ L'ASMA VIENE PIÙ SPESSO
ALLE DONNE
Il testosterone gioca un ruolo protettivo sulle vie respiratorie maschili,
perché inibisce l'infiammazione a livello cellulare. La scoperta apre
nuove prospettive di cura.
Il testosterone ha un ruolo protettivo sulle
vie respiratorie, e riduce il rischio di asma.
Lo stabilisce una ricerca australiana che
spiega per la prima volta perché, dopo la
pubertà , le donne abbiano il doppio delle
probabilità di sviluppare questo disturbo (che
esprimono anche con sintomi più gravi).
 L'ormone maschile per eccellenza sembra sopprimere la produzione di un
tipo di cellula immunitaria, che solitamente innesca la reazione allergica
all'origine del problema respiratorio.
AMPIO CAMPIONE. Nel 2016 la città di Melbourne, in Australia, fu colpita da
un'insolita epidemia di asma allergico:
a causa della massiccia presenza di polline, in due giorni quasi 10 mila persone
finirono ricoverate con sintomi asmatici.
I ricercatori del Melbourne's Walter and Eliza Hall Institute (Australia) e del
Physiopathology Center of Toulouse-Purpan (Francia) hanno approfittato
dell'episodio per raccogliere dati scientifici.
A FRENO. Hanno così scoperto che il testosterone è un potente inibitore di un
tipo di linfociti di recente scoperta, chiamati ILC2.
Queste cellule immunitarie, che si trovano nei polmoni, sulla pelle e in altri
organi, in risposta a stimoli di allergeni (pollini, polvere, fumo di sigaretta)
producono proteine che stimolano una risposta infiammatoria.
Il testosterone inibisce la proliferazione di ILC2, che sono perciò meno presenti
e attive negli uomini. La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuovi
trattamenti contro l'asma allergico, che imitino questo stesso meccanismo di
soppressione ormonale. (Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
PREVENZIONE E SALUTE
OCCHIAIE: 5 POSSIBILI CAUSE (E COME PREVENIRLE)
Quegli antiestetici segni scuri che compaiono sotto alla palpebra inferiore dell'occhio possono
essere provocati da diversi fattori, che spaziano dall'iperpigmentazione cutanea alla
disidratazione.
IPERPIGMENTAZIONE
Se l'alone sotto all'occhio è di colore marrone scuro, allora siamo in
presenza di un'iperpigmentazione: si tratta di un'alterazione della normale
pigmentazione, causata dalla produzione di una
maggior quantità di melanina nello strato basale
dell’epidermide che, migrando in superficie, dà origine alla macchia più scura.
Diffusa soprattutto fra asiatici e afroamericani, l'iperpigmentazione può
manifestarsi anche se ci si espone al sole senza protezione,
indipendentemente dal colore della carnagione.
Il consiglio: come suggerisce il sito CheatSheet, la prima cosa da fare per
prevenire l'insorgenza del problema è ricordarsi di usare sempre la protezione
solare, anche in inverno e non solo in estate; dopo di che, ci si può rivolgere
ad un dermatologo per sottoporsi ad un peeling esfoliante oppure usare una crema da giorno o un siero
a base di agenti illuminanti (come ad esempio gli agrumi) per un rimedio fai-da-te.
ALLERGIE
Naso chiuso e gola che pizzica possono non essere le uniche reazioni
dell'organismo alle allergie stagionali, che infatti possono
accompagnarsi spesso anche alle occhiaie. «Quando l'organismo entra
in contatto con un allergene, le istamine si attivano naturalmente spiega il dottor David E. Bank, direttore del Center for Dermatology,
Cosmetic & Laser Surgery di New York - e ciò provoca una dilatazione
dei vasi sanguigni, che non produrrà alcun effetto nelle zone del corpo
dove la pelle è più spessa, mentre sotto agli occhi, dove l'epidermide è estremamente sottile, li farÃ
sembrare più gonfi e più scuri, dando così l'apparenza delle tanto indesiderate occhiaie».
Il consiglio: curare le allergie col prodotto più adatto (ovviamente prescritto dal medico) e prendere poi
appuntamento con un dermatologo per avere suggerimenti su come correggere la pigmentazione.
Dormire poco o troppo
Si sa che riposare il giusto è un toccasana per l'organismo e può sensibilmente migliorare anche l'aspetto
del viso e della zona sotto agli occhi in particolare. Di conseguenza, qualunque cosa che interferisca col
sonno, che si tratti di vera e propria insonnia o di risvegli frequenti durante la notte, può contribuire alla
formazione delle tanto temute occhiaie: come spiega infatti Everiday Health, in mancanza di sonno i vasi
sanguigni tendono a dilatarsi, dando così origine ai cerchi scuri sotto alla palpebra inferiore, che
potrebbe anche apparire più gonfia. Paradossalmente, però, un eccesso di riposo potrebbe essere pure
peggio per borse e occhiaie, soprattutto per coloro che tendono a dormire sul fianco, perché questo
provoca un accumulo di liquidi su un lato del viso durante la notte.
Il consiglio: se borse ed occhiaie diventano un problema ricorrente, occorre regolare diversamente le ore
di riposo notturne. Per attenuare il gonfiore e rendere così le occhiaie meno evidenti può essere utile
applicare una bustina di tè fredda e ben strizzata sotto all'occhio per qualche minuto.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
Quando le occhiaie si accompagnano ad un evidente
pallore, come pure a stanchezza, vertigini e raffreddori
frequenti, la causa potrebbe essere anemia, una patologia
caratterizzata da una carenza di globuli rossi o di emoglobina, una proteina
di colore rosso che si forma nel midollo osseo e trasporta l'ossigeno alle
cellule.
Il consiglio: controllare i livelli di ferro è il primo passo per capire se si è
veramente anemici. In caso di carenza, infatti, l'organismo non è in grado di
produrre emoglobina a sufficienza, il che si ripercuote sull'aspetto della
pelle, provocando la formazione delle occhiaie. «Chi soffre di anemia ha
ovviamente molti altri sintomi oltre alle occhiaie - si legge su Livestrong - ma
quei segni scuri sotto agli occhi, soprattutto se non tendono a scomparire, potrebbero indicare una reale
mancanza di globuli rossi». Prima però di buttarsi sugli integratori, meglio fare un esame completo del
sangue.
Secondo quanto riporta India Times, la disidratazione sarebbe una delle
DISIDRATAZIONE
ragioni-chiave per spiegare la presenza di occhiaie, più ancora della
mancanza di sonno, perché la carenza di acqua fa perdere elasticità alla
pelle e a rimetterci è soprattutto la zona sotto agli occhi dove l'epidermide, già sottile di suo, potrebbe
cominciare ad apparire quasi trasparente.
Il consiglio: bere, ovviamente. In questo modo l'organismo sarà ben idratato e anche la pelle ne
beneficerà : non solo infatti spariranno le occhiaie, ma l'incarnato apparirà anche più luminoso e senza
macchie. (Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
ANEMIA
ESTATE, CIOCCOLATO E MIRTILLI PER SALVARE LA PELLE
Cioccolato, olio extravergine di oliva, resveratrolo che è contenuto nel vino rosso e beta
carotene che si trova invece nelle carote, acidi grassi come quelli derivanti dal salmone, mirtilli.
E poi le spezie che contengono acido rosmarinico come ad es. il
rosmarino stesso, il timo, la maggiorana, l'origano e l'acido ellagico,
che ad es. si trova nelle bacche di goji.
Ecco come, anche con un'alimentazione a base di cibi che contengono
antiossidanti, polifenoli, vitamina E e B, si può preparare la pelle
all'esposizione al sole mesi prima che arrivi l'estate.
Ne ha parlato al congresso di dermatologia Sidemast a Sorrento Serena
Lembo, ricercatrice e docente della cattedra di Dermatologia dell'Università di Salerno. Per prepararsi
all'esposizione al sole, in situazioni normali e ancor più se vi è una predisposizione a sviluppare problemi,
se si è di fototipo chiaro o si segue una terapia con immunosoppressori si può iniziare a proteggersi con
le creme o assumendo composti naturali o sintetici con funzione antiossidante, capaci cioè di fornire alle
cellule i substrati necessari per neutralizzare ed eliminare i radicali liberi dell'ossigeno che
inevitabilmente si producono durante l'esposizione al sole.
«Come prodotti naturali c'è il polypodium leucotomos che è un estratto dalla felce» ha consigliato
Lembo, indicando anche il cioccolato che ha funzioni antiossidanti, il resveratrolo del vino rosso, i
polifenoli e il già noto beta-carotene.
Da non dimenticare inoltre i tocoferoli derivanti dall'olio d'oliva, gli acidi grassi del salmone o degli oli di
pesce, l'acido ellagico dei frutti di bosco, l'acido rosmarinico, gli isoflavoni della soia e non ultima, la
nicotinamide di sintesi, riserva energetica per le cellule. (Salute, Il Messaggero)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
PREVENZIONE E SALUTE
SONNO, DORMIRE POCO
INDEBOLISCE IL SISTEMA IMMUNITARIO
Dormire poco potrebbe indebolire il sistema immunitario, esponendo l'organismo al
rischio di sviluppare disturbi metabolici, malattie cardiovascolari e patologie infiammatorie.
Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Sleep dai ricercatori
dell'Università di Washington (Stati Uniti), secondo cui
 la prolungata carenza di sonno potrebbe finire
per compromettere le difese immunitarie.
“Questa indagine fornisce ulteriori dimostrazioni dell'importanza
del sonno per la salute e il benessere generale e, in particolare, per la
funzionalità del sistema immunitario – afferma Nathaniel Watson, che
ha diretto il gruppo di ricerca.
I nostri risultati sono coerenti con quelli di altri studi che hanno
rilevato che somministrare un vaccino a persone che non hanno
dormito a sufficienza determina una risposta degli anticorpi più bassa,
e con quelli delle indagini che hanno dimostrato che esporre individui che sono stati sottoposti a
privazione del sonno a un virus, aumenta le probabilità che vengano contagiatiâ€.
Gli autori spiegano che studi precedenti, effettuati in laboratorio, avevano rilevato che dormire poco
può aumentare l'infiammazione e determinare l'attivazione delle cellule immunitarie.
Tuttavia, queste ricerche non avevano fornito informazioni sugli effetti a lungo termine della limitazione
della durata del sonno in condizioni naturali. La ricerca pubblicata su Sleep, invece, ha analizzato il modo
in cui dormire influenza il benessere dell'organismo nel “mondo reale†- quindi non in laboratorio -,
dimostrando per la prima volta che la carenza cronica di sonno indebolisce il sistema immunitario.
L'indagine ha coinvolto 11 coppie di gemelli monozigoti, che avevano diverse abitudini di riposo. La
scelta di utilizzare questi soggetti nasce dall'esigenza di escludere dalla ricerca la componente genetica,
che influenza la durata del sonno degli esseri umani in misura compresa tra il 31e il 55%.
Gli scienziati hanno, quindi, prelevato e analizzato alcuni campioni di sangue appartenenti a tutti i
volontari. L'analisi ha dimostrato che il sistema immunitario dei fratelli che dormivano di meno era più
debole rispetto a quello dei loro gemelli.
Di conseguenza, questi partecipanti erano maggiormente esposti al rischio di sviluppare diverse
malattie, come quelle metaboliche, quelle infiammatorie e quelle cardiovascolari.
“Abbiamo dimostrato che la funzionalità del sistema immunitario migliora quando si dorme a sufficienza
– sottolinea il dottor Watson, -.
Per una salute ottimale, sarebbe consigliabile riposare sette o più oreâ€.
(salute, Sole 24ore)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
PREVENZIONE E SALUTE
LO SAI CHE ALCUNI FARMACI CAUSANO
DIFFICOLTÀ A DORMIRE?
Alcune persone in cura con farmaci, per esempio, contro ipertensione, per disturbi cardiaci,
diabete o Alzheimer potrebbero avere difficoltà a dormire di notte e quindi un’aumentata
sonnolenza di giorno – spiega la dottoressa Lara Fratticci, neurologa in Humanitas.
Tra i vari farmaci che possono creare disturbi del sonno,
 gli ipoglicemizzanti usati nel diabete,
 gli alfa bloccanti, cioè i farmaci utilizzati contro
l’ipertensione, e l’ipertrofia prostatica benigna,
 i beta bloccanti usati per ipertensione e aritmie
cardiache,
 i cortisonici, alcuni farmaci usati nella malattia di
Alzheimer e, indirettamente, anche i farmaci usati nelle
patologie coronariche e nello scompenso cardiaco,
 e le statine usate per ridurre il colesterolo.
Di questi, i farmaci
ï‚· alfa bloccanti alterano il sonno riducendo la fase REM e i sogni, aumentano la sonnolenza diurna
e, in alcuni casi, alterano le capacità mnemoniche, dal momento che il sonno REM serve per
fissare e rigenerare la memoria;
ï‚· i beta-bloccanti invece possono causare risvegli notturni e incubi attraverso una verosimile
riduzione della produzione di Melatonina, un ormone responsabile della regolazione del ritmo
sonno-veglia che diminuisce fisiologicamente con l’età ;
 i corticosteroidi che producono effetti quali insonnia e frenesia mentale con impossibilità al
rilassamento e quindi anche al sonno;
 alcuni farmaci usati nella malattia di Alzheimer che, alzando i livelli di una molecola, l’acetilcolina,
fondamentale per l’attenzione, la vigilanza, e la memoria, possono portare a insonnia e incubi.
Infine, hanno un effetto indiretto sull’alterazione del sonno,
 gli ACE-inibitori e i Bloccanti Recettore-Angiotensina II, usati nelle patologie coronariche, perché
possono aumentare i crampi notturni e i dolori articolari, e le statine, che rendono difficile
rimanere a letto a causa dei dolori e spasmi muscolari soprattutto notturni.
Se dormire poco e male ha effetti negativi sulla salute perché riduce concentrazione e memoria
soprattutto sul lavoro, induce sonnolenza e astenia, ossia una grande stanchezza, e può provocare
disturbi dell’umore con ansia e irritabilità , tuttavia, quando prescritti, questi farmaci non si può evitare di
assumerli.
Per migliorare la qualità del sonno durante la terapia farmacologica, però, può aiutare seguire alcune
accortezze: per es., inizialmente può aiutare l’uso non continuativo di melatonina, una sostanza naturale
che fa parte del nostro sistema nervoso, da assumere trenta minuti prima di andare a dormire, per cicli
di due mesi, interrompendone l’assunzione gradualmente e valutandone gli effetti;
oppure assumere farmaci ipnoinducenti, cioè che inducono il sonno, come le benzodiazepine, se da una
parte migliorano la qualità e quantità del sonno, dall’altra devono essere assunti in modo non
continuativo per evitare l’assuefazione e la dipendenza.
(salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 1115
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MAGGIO
DATA
TITOLO
Martedì
16
Maggio
Ore 21,00
Corso TEORICO PRATICO sulle MANOVRE di I° SOCCORSO in caso di :
TRAUMA Spinale, Cranico, Toracico, Addominale da Incidenti Stradali;
INCIDENTI sul Lavoro, INCIDENTI Domestici, INCIDENTI dello Sport
II PARTE
Prof. M. Santomauro; Università di Napoli Federico II
CF
14
Martedì 23 Maggio Ore 21,00 –
III PARTE Prof. M. Santomauro, Università di Napoli Federico II
COME PARTECIPARE
basta recarsi direttamente presso la sede
dell’Ordine e accreditarsi.
ORDINE: Istituito un SUSSIDIO per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà â€.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:
 i requisiti per la partecipazione; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, (v. - sito istituzionale)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA
Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite,
Tosse, Sinusite, Patologie dell’Orecchioâ€
Di seguito schema generale del corso.
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF
Modulo
1/A
1/B
1/C
1/D
1/E
1/F
1/G
1/H
1/I
TITOLO
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Influenza
Data
N.
Modulo
TITOLO
Data N.
26-Apr
27-Apr
28-Apr
2-Mag
3-Mag
4-Mag
5-Mag
8-Mag
9-Mag
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
5/A
5/B
5/C
5/D
5/E
5/F
5/G
5/H
5/I
Rinite 1
Rinite 2
Rinite 3
Rinite 4
Rinite 5
Rinite 6
Rinite 7
Rinite 8
Rinite 9
8-Giu
9-Giu
12-Giu
13-Giu
14-Giu
15-Giu
16-Giu
19-Giu
20-Giu
29
30
31
32
33
34
35
36
37
21-Giu
22-Giu
23-Giu
26-Giu
27-Giu
28-Giu
29-Giu
30-Giu
3-Lug
38
39
40
41
42
43
44
45
46
4-Lug
5-Lug
6-Lug
47
48
49
Patologie dell’Orecchio 1 7-Lug
Patologie dell’Orecchio 2 10-Lug
Patologie dell’Orecchio 3 11-Lug
50
51
52
QUESTIONARIO n.1
2/A
2/B
2/C
2/D
2/E
2/F
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
Raffreddore
1
2
3
4
5
6
QUESTIONARIO n. 5
10-Mag
11-Mag
12-Mag
15-Mag
16-Mag
17-Mag
10
11
12
13
14
15
18-Mag
19-Mag
22-Mag
23-Mag
24-Mag
25-Mag
26-Mag
16
17
18
19
20
21
22
QUESTIONARIO n.2
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
3/F
3/G
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
Influenza e Raffreddore
1
2
3
4
5
6
7
QUESTIONARIO n.3
4/A
4/B
4/C
4/D
4/E
4/F
Mal di Gola 1
Mal di Gola 2
Mal di Gola 3
Mal di Gola 4
Mal di Gola 5
Mal di Gola 6
QUESTIONARIO n. 4
29-Mag
30-Mag
31-Mag
5-Giu
6-Giu
7-Giu
23
24
25
26
27
28
6/A
6/B
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
Tosse
1
2
3
4
5
6
7
8
9
QUESTIONARIO n. 6
7/A
7/B
7/C
Sinusite 1
Sinusite 2
Sinusite 3
QUESTIONARIO n. 7
8/A
8/B
8/C
QUESTIONARIO n.8
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
Modulo 2/DC:
SINTOMI IN FARMACIA:
Ruolo del Farmacista
RAFFREDDORE (IV)
Consigli Utili
Se curato correttamente, il raffreddore guarisce entro una settimana
dalla sua comparsa.
In ogni caso, alcune utili indicazioni possono alleviare la convalescenza
dal raffreddore.
Cominciamo con un'importante precauzione: la corretta pulizia del naso.
La pulizia nasale è fondamentale, a qualsiasi età , per prevenire l'accumulo di muco infetto e, quindi, lo
sviluppo di complicazioni batteriche, come il raffreddore, la sinusite, le riniti, ecc.
Una corretta e usuale pulizia delle cavità nasali è ancora più importante nel lattante, poichè il piccolo
non riesce a respirare dalla bocca e, contemporaneamente, succhiare il latte dalla mamma. I bambini,
inoltre, nei primi 6
mesi di vita non
riescono a respirare
dalla
bocca,
ma
utilizzano soltanto il
naso,
che,
quindi, deve essere
libero,
soprattutto
prima del sonno. Per
essere ancora più
efficace, la pulizia
nasale deve essere
effettuata più volte al
giorno, tanto più
frequentemente
quanto più il naso è ostruito dal muco. Inoltre, è bene soffiarsi sempre il naso, in modo da tenerlo
sempre libero e pulito, eliminare gli agenti esterni infettanti e i batteri. In questo modo, i condotti nasali
possono svolgere più correttamente la loro funzione respiratoria.
Non appena possibile, quindi, insegnate anche al vostro bambino a soffiare bene il naso, una narice per
volta.
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
https://fad.ocmcomunicazioni.com
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 1115
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
REGIONE CAMPANIA: CONCORSO ORDINARIO 2009
Concorso Ordinario D.D. n. 13/2009 - Sentenza TAR Campania n. 2278/2017.
Lettera inviata al Presidente della Regione Campania - Delegato FOFI
In relazione alla recente Sentenza TAR Campania, Sez. V n. 2278/2017, raccolgo le preoccupazioni dei miei
colleghi Presidenti degli Ordini dei Farmacisti Campani, condivise dalla base della categoria, circa lo scenario
fortemente critico che la richiamata Sentenza introduce relativamente agli esiti del concorso ordinario per
l’assegnazione di sedi farmaceutiche di cui al D.D. n.13/2009. Detto concorso, infatti, giunto finalmente alle
sue battute finali, rischia di vedere azzerate, all’un tempo, la graduatoria definitiva e le relative assegnazioni
di sede, con la prospettiva di assistere all’ avvitamento delle conseguenti procedure in un ingorgo
Amministrativo–Giudiziario dagli imprevedibili sviluppi. Pertanto, allarmati dagli inevitabili contraccolpi che
una situazione di stallo finirebbe col realizzare sia sul fronte occupazionale di settore che su quello
dell’assistenza farmaceutica Regionale (che da tempo attende la programmata implementazione), si chiede di
conoscere quali provvedimenti l’Amministrazione Regionale ritenga di mettere in campo per fronteggiare la
sopraggiunta emergenza, contemporaneamente confermando la piena disponibilità al confronto istituzionale
per contribuire ad individuare le misure più idonee a superare la grave situazione determinatasi.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha
ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca
(Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio
farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del
Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e
bagno galvanico argento)