Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno V – Numero 1115 Lunedì 15 Maggio 2017 – S. Torquato AVVISO Ordine 1. ORDINE: sussidio per disoccupati 2. Concorso straordinario 3. ORDINE: corso Teorico pratico sulle manovre di I° soccorso Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Perché l'asma viene più spesso alle donne 5. Lo sai che alcuni farmaci causano difficoltà a dormire? Prevenzione e Salute 6. Occhiaie: 5 possibili cause (e come prevenirle) 7. Estate, cioccolato e mirtilli per salvare la pelle 8. Sonno, dormire poco indebolisce il sistema immunitario. Meteo Napoli Lunedì 15 Maggio ï‚· Variabile Minima: 13° C Massima: 22 °C Umidità: Mattina = 66% Pomeriggio = 54% Proverbio di oggi….…….. Chi troppo s’acala, ‘o culo mmòsta Chi troppo s’inchina, mostra il sedere PERCHÉ L'ASMA VIENE PIÙ SPESSO ALLE DONNE Il testosterone gioca un ruolo protettivo sulle vie respiratorie maschili, perché inibisce l'infiammazione a livello cellulare. La scoperta apre nuove prospettive di cura. Il testosterone ha un ruolo protettivo sulle vie respiratorie, e riduce il rischio di asma. Lo stabilisce una ricerca australiana che spiega per la prima volta perché, dopo la pubertà, le donne abbiano il doppio delle probabilità di sviluppare questo disturbo (che esprimono anche con sintomi più gravi).  L'ormone maschile per eccellenza sembra sopprimere la produzione di un tipo di cellula immunitaria, che solitamente innesca la reazione allergica all'origine del problema respiratorio. AMPIO CAMPIONE. Nel 2016 la città di Melbourne, in Australia, fu colpita da un'insolita epidemia di asma allergico: a causa della massiccia presenza di polline, in due giorni quasi 10 mila persone finirono ricoverate con sintomi asmatici. I ricercatori del Melbourne's Walter and Eliza Hall Institute (Australia) e del Physiopathology Center of Toulouse-Purpan (Francia) hanno approfittato dell'episodio per raccogliere dati scientifici. A FRENO. Hanno così scoperto che il testosterone è un potente inibitore di un tipo di linfociti di recente scoperta, chiamati ILC2. Queste cellule immunitarie, che si trovano nei polmoni, sulla pelle e in altri organi, in risposta a stimoli di allergeni (pollini, polvere, fumo di sigaretta) producono proteine che stimolano una risposta infiammatoria. Il testosterone inibisce la proliferazione di ILC2, che sono perciò meno presenti e attive negli uomini. La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuovi trattamenti contro l'asma allergico, che imitino questo stesso meccanismo di soppressione ormonale. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 PREVENZIONE E SALUTE OCCHIAIE: 5 POSSIBILI CAUSE (E COME PREVENIRLE) Quegli antiestetici segni scuri che compaiono sotto alla palpebra inferiore dell'occhio possono essere provocati da diversi fattori, che spaziano dall'iperpigmentazione cutanea alla disidratazione. IPERPIGMENTAZIONE Se l'alone sotto all'occhio è di colore marrone scuro, allora siamo in presenza di un'iperpigmentazione: si tratta di un'alterazione della normale pigmentazione, causata dalla produzione di una maggior quantità di melanina nello strato basale dell’epidermide che, migrando in superficie, dà origine alla macchia più scura. Diffusa soprattutto fra asiatici e afroamericani, l'iperpigmentazione può manifestarsi anche se ci si espone al sole senza protezione, indipendentemente dal colore della carnagione. Il consiglio: come suggerisce il sito CheatSheet, la prima cosa da fare per prevenire l'insorgenza del problema è ricordarsi di usare sempre la protezione solare, anche in inverno e non solo in estate; dopo di che, ci si può rivolgere ad un dermatologo per sottoporsi ad un peeling esfoliante oppure usare una crema da giorno o un siero a base di agenti illuminanti (come ad esempio gli agrumi) per un rimedio fai-da-te. ALLERGIE Naso chiuso e gola che pizzica possono non essere le uniche reazioni dell'organismo alle allergie stagionali, che infatti possono accompagnarsi spesso anche alle occhiaie. «Quando l'organismo entra in contatto con un allergene, le istamine si attivano naturalmente spiega il dottor David E. Bank, direttore del Center for Dermatology, Cosmetic & Laser Surgery di New York - e ciò provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, che non produrrà alcun effetto nelle zone del corpo dove la pelle è più spessa, mentre sotto agli occhi, dove l'epidermide è estremamente sottile, li farà sembrare più gonfi e più scuri, dando così l'apparenza delle tanto indesiderate occhiaie». Il consiglio: curare le allergie col prodotto più adatto (ovviamente prescritto dal medico) e prendere poi appuntamento con un dermatologo per avere suggerimenti su come correggere la pigmentazione. Dormire poco o troppo Si sa che riposare il giusto è un toccasana per l'organismo e può sensibilmente migliorare anche l'aspetto del viso e della zona sotto agli occhi in particolare. Di conseguenza, qualunque cosa che interferisca col sonno, che si tratti di vera e propria insonnia o di risvegli frequenti durante la notte, può contribuire alla formazione delle tanto temute occhiaie: come spiega infatti Everiday Health, in mancanza di sonno i vasi sanguigni tendono a dilatarsi, dando così origine ai cerchi scuri sotto alla palpebra inferiore, che potrebbe anche apparire più gonfia. Paradossalmente, però, un eccesso di riposo potrebbe essere pure peggio per borse e occhiaie, soprattutto per coloro che tendono a dormire sul fianco, perché questo provoca un accumulo di liquidi su un lato del viso durante la notte. Il consiglio: se borse ed occhiaie diventano un problema ricorrente, occorre regolare diversamente le ore di riposo notturne. Per attenuare il gonfiore e rendere così le occhiaie meno evidenti può essere utile applicare una bustina di tè fredda e ben strizzata sotto all'occhio per qualche minuto. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 Quando le occhiaie si accompagnano ad un evidente pallore, come pure a stanchezza, vertigini e raffreddori frequenti, la causa potrebbe essere anemia, una patologia caratterizzata da una carenza di globuli rossi o di emoglobina, una proteina di colore rosso che si forma nel midollo osseo e trasporta l'ossigeno alle cellule. Il consiglio: controllare i livelli di ferro è il primo passo per capire se si è veramente anemici. In caso di carenza, infatti, l'organismo non è in grado di produrre emoglobina a sufficienza, il che si ripercuote sull'aspetto della pelle, provocando la formazione delle occhiaie. «Chi soffre di anemia ha ovviamente molti altri sintomi oltre alle occhiaie - si legge su Livestrong - ma quei segni scuri sotto agli occhi, soprattutto se non tendono a scomparire, potrebbero indicare una reale mancanza di globuli rossi». Prima però di buttarsi sugli integratori, meglio fare un esame completo del sangue. Secondo quanto riporta India Times, la disidratazione sarebbe una delle DISIDRATAZIONE ragioni-chiave per spiegare la presenza di occhiaie, più ancora della mancanza di sonno, perché la carenza di acqua fa perdere elasticità alla pelle e a rimetterci è soprattutto la zona sotto agli occhi dove l'epidermide, già sottile di suo, potrebbe cominciare ad apparire quasi trasparente. Il consiglio: bere, ovviamente. In questo modo l'organismo sarà ben idratato e anche la pelle ne beneficerà: non solo infatti spariranno le occhiaie, ma l'incarnato apparirà anche più luminoso e senza macchie. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE ANEMIA ESTATE, CIOCCOLATO E MIRTILLI PER SALVARE LA PELLE Cioccolato, olio extravergine di oliva, resveratrolo che è contenuto nel vino rosso e beta carotene che si trova invece nelle carote, acidi grassi come quelli derivanti dal salmone, mirtilli. E poi le spezie che contengono acido rosmarinico come ad es. il rosmarino stesso, il timo, la maggiorana, l'origano e l'acido ellagico, che ad es. si trova nelle bacche di goji. Ecco come, anche con un'alimentazione a base di cibi che contengono antiossidanti, polifenoli, vitamina E e B, si può preparare la pelle all'esposizione al sole mesi prima che arrivi l'estate. Ne ha parlato al congresso di dermatologia Sidemast a Sorrento Serena Lembo, ricercatrice e docente della cattedra di Dermatologia dell'Università di Salerno. Per prepararsi all'esposizione al sole, in situazioni normali e ancor più se vi è una predisposizione a sviluppare problemi, se si è di fototipo chiaro o si segue una terapia con immunosoppressori si può iniziare a proteggersi con le creme o assumendo composti naturali o sintetici con funzione antiossidante, capaci cioè di fornire alle cellule i substrati necessari per neutralizzare ed eliminare i radicali liberi dell'ossigeno che inevitabilmente si producono durante l'esposizione al sole. «Come prodotti naturali c'è il polypodium leucotomos che è un estratto dalla felce» ha consigliato Lembo, indicando anche il cioccolato che ha funzioni antiossidanti, il resveratrolo del vino rosso, i polifenoli e il già noto beta-carotene. Da non dimenticare inoltre i tocoferoli derivanti dall'olio d'oliva, gli acidi grassi del salmone o degli oli di pesce, l'acido ellagico dei frutti di bosco, l'acido rosmarinico, gli isoflavoni della soia e non ultima, la nicotinamide di sintesi, riserva energetica per le cellule. (Salute, Il Messaggero) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 PREVENZIONE E SALUTE SONNO, DORMIRE POCO INDEBOLISCE IL SISTEMA IMMUNITARIO Dormire poco potrebbe indebolire il sistema immunitario, esponendo l'organismo al rischio di sviluppare disturbi metabolici, malattie cardiovascolari e patologie infiammatorie. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Sleep dai ricercatori dell'Università di Washington (Stati Uniti), secondo cui  la prolungata carenza di sonno potrebbe finire per compromettere le difese immunitarie. “Questa indagine fornisce ulteriori dimostrazioni dell'importanza del sonno per la salute e il benessere generale e, in particolare, per la funzionalità del sistema immunitario – afferma Nathaniel Watson, che ha diretto il gruppo di ricerca. I nostri risultati sono coerenti con quelli di altri studi che hanno rilevato che somministrare un vaccino a persone che non hanno dormito a sufficienza determina una risposta degli anticorpi più bassa, e con quelli delle indagini che hanno dimostrato che esporre individui che sono stati sottoposti a privazione del sonno a un virus, aumenta le probabilità che vengano contagiati”. Gli autori spiegano che studi precedenti, effettuati in laboratorio, avevano rilevato che dormire poco può aumentare l'infiammazione e determinare l'attivazione delle cellule immunitarie. Tuttavia, queste ricerche non avevano fornito informazioni sugli effetti a lungo termine della limitazione della durata del sonno in condizioni naturali. La ricerca pubblicata su Sleep, invece, ha analizzato il modo in cui dormire influenza il benessere dell'organismo nel “mondo reale” - quindi non in laboratorio -, dimostrando per la prima volta che la carenza cronica di sonno indebolisce il sistema immunitario. L'indagine ha coinvolto 11 coppie di gemelli monozigoti, che avevano diverse abitudini di riposo. La scelta di utilizzare questi soggetti nasce dall'esigenza di escludere dalla ricerca la componente genetica, che influenza la durata del sonno degli esseri umani in misura compresa tra il 31e il 55%. Gli scienziati hanno, quindi, prelevato e analizzato alcuni campioni di sangue appartenenti a tutti i volontari. L'analisi ha dimostrato che il sistema immunitario dei fratelli che dormivano di meno era più debole rispetto a quello dei loro gemelli. Di conseguenza, questi partecipanti erano maggiormente esposti al rischio di sviluppare diverse malattie, come quelle metaboliche, quelle infiammatorie e quelle cardiovascolari. “Abbiamo dimostrato che la funzionalità del sistema immunitario migliora quando si dorme a sufficienza – sottolinea il dottor Watson, -. Per una salute ottimale, sarebbe consigliabile riposare sette o più ore”. (salute, Sole 24ore) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 PREVENZIONE E SALUTE LO SAI CHE ALCUNI FARMACI CAUSANO DIFFICOLTÀ A DORMIRE? Alcune persone in cura con farmaci, per esempio, contro ipertensione, per disturbi cardiaci, diabete o Alzheimer potrebbero avere difficoltà a dormire di notte e quindi un’aumentata sonnolenza di giorno – spiega la dottoressa Lara Fratticci, neurologa in Humanitas. Tra i vari farmaci che possono creare disturbi del sonno,  gli ipoglicemizzanti usati nel diabete,  gli alfa bloccanti, cioè i farmaci utilizzati contro l’ipertensione, e l’ipertrofia prostatica benigna,  i beta bloccanti usati per ipertensione e aritmie cardiache,  i cortisonici, alcuni farmaci usati nella malattia di Alzheimer e, indirettamente, anche i farmaci usati nelle patologie coronariche e nello scompenso cardiaco,  e le statine usate per ridurre il colesterolo. Di questi, i farmaci ï‚· alfa bloccanti alterano il sonno riducendo la fase REM e i sogni, aumentano la sonnolenza diurna e, in alcuni casi, alterano le capacità mnemoniche, dal momento che il sonno REM serve per fissare e rigenerare la memoria; ï‚· i beta-bloccanti invece possono causare risvegli notturni e incubi attraverso una verosimile riduzione della produzione di Melatonina, un ormone responsabile della regolazione del ritmo sonno-veglia che diminuisce fisiologicamente con l’età; ï‚· i corticosteroidi che producono effetti quali insonnia e frenesia mentale con impossibilità al rilassamento e quindi anche al sonno; ï‚· alcuni farmaci usati nella malattia di Alzheimer che, alzando i livelli di una molecola, l’acetilcolina, fondamentale per l’attenzione, la vigilanza, e la memoria, possono portare a insonnia e incubi. Infine, hanno un effetto indiretto sull’alterazione del sonno, ï‚· gli ACE-inibitori e i Bloccanti Recettore-Angiotensina II, usati nelle patologie coronariche, perché possono aumentare i crampi notturni e i dolori articolari, e le statine, che rendono difficile rimanere a letto a causa dei dolori e spasmi muscolari soprattutto notturni. Se dormire poco e male ha effetti negativi sulla salute perché riduce concentrazione e memoria soprattutto sul lavoro, induce sonnolenza e astenia, ossia una grande stanchezza, e può provocare disturbi dell’umore con ansia e irritabilità, tuttavia, quando prescritti, questi farmaci non si può evitare di assumerli. Per migliorare la qualità del sonno durante la terapia farmacologica, però, può aiutare seguire alcune accortezze: per es., inizialmente può aiutare l’uso non continuativo di melatonina, una sostanza naturale che fa parte del nostro sistema nervoso, da assumere trenta minuti prima di andare a dormire, per cicli di due mesi, interrompendone l’assunzione gradualmente e valutandone gli effetti; oppure assumere farmaci ipnoinducenti, cioè che inducono il sonno, come le benzodiazepine, se da una parte migliorano la qualità e quantità del sonno, dall’altra devono essere assunti in modo non continuativo per evitare l’assuefazione e la dipendenza. (salute, Humanitas) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 1115 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MAGGIO DATA TITOLO Martedì 16 Maggio Ore 21,00 Corso TEORICO PRATICO sulle MANOVRE di I° SOCCORSO in caso di : TRAUMA Spinale, Cranico, Toracico, Addominale da Incidenti Stradali; INCIDENTI sul Lavoro, INCIDENTI Domestici, INCIDENTI dello Sport II PARTE Prof. M. Santomauro; Università di Napoli Federico II CF 14 Martedì 23 Maggio Ore 21,00 – III PARTE Prof. M. Santomauro, Università di Napoli Federico II COME PARTECIPARE basta recarsi direttamente presso la sede dell’Ordine e accreditarsi. ORDINE: Istituito un SUSSIDIO per i Colleghi Iscritti all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà”. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:  i requisiti per la partecipazione; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, (v. - sito istituzionale) PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie dell’Orecchio” Di seguito schema generale del corso. SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF Modulo 1/A 1/B 1/C 1/D 1/E 1/F 1/G 1/H 1/I TITOLO Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Data N. Modulo TITOLO Data N. 26-Apr 27-Apr 28-Apr 2-Mag 3-Mag 4-Mag 5-Mag 8-Mag 9-Mag 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 5/A 5/B 5/C 5/D 5/E 5/F 5/G 5/H 5/I Rinite 1 Rinite 2 Rinite 3 Rinite 4 Rinite 5 Rinite 6 Rinite 7 Rinite 8 Rinite 9 8-Giu 9-Giu 12-Giu 13-Giu 14-Giu 15-Giu 16-Giu 19-Giu 20-Giu 29 30 31 32 33 34 35 36 37 21-Giu 22-Giu 23-Giu 26-Giu 27-Giu 28-Giu 29-Giu 30-Giu 3-Lug 38 39 40 41 42 43 44 45 46 4-Lug 5-Lug 6-Lug 47 48 49 Patologie dell’Orecchio 1 7-Lug Patologie dell’Orecchio 2 10-Lug Patologie dell’Orecchio 3 11-Lug 50 51 52 QUESTIONARIO n.1 2/A 2/B 2/C 2/D 2/E 2/F Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore 1 2 3 4 5 6 QUESTIONARIO n. 5 10-Mag 11-Mag 12-Mag 15-Mag 16-Mag 17-Mag 10 11 12 13 14 15 18-Mag 19-Mag 22-Mag 23-Mag 24-Mag 25-Mag 26-Mag 16 17 18 19 20 21 22 QUESTIONARIO n.2 3/A 3/B 3/C 3/D 3/E 3/F 3/G Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore 1 2 3 4 5 6 7 QUESTIONARIO n.3 4/A 4/B 4/C 4/D 4/E 4/F Mal di Gola 1 Mal di Gola 2 Mal di Gola 3 Mal di Gola 4 Mal di Gola 5 Mal di Gola 6 QUESTIONARIO n. 4 29-Mag 30-Mag 31-Mag 5-Giu 6-Giu 7-Giu 23 24 25 26 27 28 6/A 6/B 6/C 6/D 6/E 6/F 6/G 6/H 6/I Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse 1 2 3 4 5 6 7 8 9 QUESTIONARIO n. 6 7/A 7/B 7/C Sinusite 1 Sinusite 2 Sinusite 3 QUESTIONARIO n. 7 8/A 8/B 8/C QUESTIONARIO n.8 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 Modulo 2/DC: SINTOMI IN FARMACIA: Ruolo del Farmacista RAFFREDDORE (IV) Consigli Utili Se curato correttamente, il raffreddore guarisce entro una settimana dalla sua comparsa. In ogni caso, alcune utili indicazioni possono alleviare la convalescenza dal raffreddore. Cominciamo con un'importante precauzione: la corretta pulizia del naso. La pulizia nasale è fondamentale, a qualsiasi età, per prevenire l'accumulo di muco infetto e, quindi, lo sviluppo di complicazioni batteriche, come il raffreddore, la sinusite, le riniti, ecc. Una corretta e usuale pulizia delle cavità nasali è ancora più importante nel lattante, poichè il piccolo non riesce a respirare dalla bocca e, contemporaneamente, succhiare il latte dalla mamma. I bambini, inoltre, nei primi 6 mesi di vita non riescono a respirare dalla bocca, ma utilizzano soltanto il naso, che, quindi, deve essere libero, soprattutto prima del sonno. Per essere ancora più efficace, la pulizia nasale deve essere effettuata più volte al giorno, tanto più frequentemente quanto più il naso è ostruito dal muco. Inoltre, è bene soffiarsi sempre il naso, in modo da tenerlo sempre libero e pulito, eliminare gli agenti esterni infettanti e i batteri. In questo modo, i condotti nasali possono svolgere più correttamente la loro funzione respiratoria. Non appena possibile, quindi, insegnate anche al vostro bambino a soffiare bene il naso, una narice per volta. Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. https://fad.ocmcomunicazioni.com PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1115 REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania REGIONE CAMPANIA: CONCORSO ORDINARIO 2009 Concorso Ordinario D.D. n. 13/2009 - Sentenza TAR Campania n. 2278/2017. Lettera inviata al Presidente della Regione Campania - Delegato FOFI In relazione alla recente Sentenza TAR Campania, Sez. V n. 2278/2017, raccolgo le preoccupazioni dei miei colleghi Presidenti degli Ordini dei Farmacisti Campani, condivise dalla base della categoria, circa lo scenario fortemente critico che la richiamata Sentenza introduce relativamente agli esiti del concorso ordinario per l’assegnazione di sedi farmaceutiche di cui al D.D. n.13/2009. Detto concorso, infatti, giunto finalmente alle sue battute finali, rischia di vedere azzerate, all’un tempo, la graduatoria definitiva e le relative assegnazioni di sede, con la prospettiva di assistere all’ avvitamento delle conseguenti procedure in un ingorgo Amministrativo–Giudiziario dagli imprevedibili sviluppi. Pertanto, allarmati dagli inevitabili contraccolpi che una situazione di stallo finirebbe col realizzare sia sul fronte occupazionale di settore che su quello dell’assistenza farmaceutica Regionale (che da tempo attende la programmata implementazione), si chiede di conoscere quali provvedimenti l’Amministrazione Regionale ritenga di mettere in campo per fronteggiare la sopraggiunta emergenza, contemporaneamente confermando la piena disponibilità al confronto istituzionale per contribuire ad individuare le misure più idonee a superare la grave situazione determinatasi. ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’APPARTENENZA Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca: 1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura) 2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e bagno galvanico argento)

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