Anno V – Numero 1151
Martedì 4 Luglio 2017 – S. Elisabetta
AVVISO
Proverbio di oggi….……..
Ordine
1. ORDINE: Progetto “Un
E' succieso 'o quarantotto E' successo il finimondo
Farmaco per tuttiâ€;Visita del
Cardinale di Napoli
2. Eventi Mese di Luglio
3. FAF in farmaDAY
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Caldo e alimentazione,
che cosa è meglio
mangiare in estate
ORDINE: SERATA STRAORDINARIA in
Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
OCCASIONE della VISITA del CARDINALE di
Napoli, S.E. Crescenzio SEPE, presso la Sede
dell’ORDINE
Lunedì 3 Luglio, ore 20.30, Sede OrdineMetropolita di Napoli
Arcivescovo
Nel corso della serata si è parlato del Progetto “Un Farmaco per Tutti†che ha
come obiettivo quello di contrastare la Povertà Sanitaria.
Prevenzione e Salute
5. Il poco sonno fa male
(anche) al cuore
6. Coppette
mestruali:
come scegliere quella
adatta a sé?
7. Il benessere delle parti
intime:
differenze fra
figlia, mamma e nonna
Meteo Napoli
Martedì 4 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 20° C
Massima: 27 °C
Umidità :
Mattina = 73%
Pomeriggio = 45%
Ad
oggi
hanno
aderito
130
Farma
cie.
Nel
corso
dell’inc
ontro,
in una
cornice
di Colleghi delle grandi occasioni e alla presenza di autorità Istituzionali e di
Categoria, il presidente Enzo Santagada ha consegnato al Cardinale di Napoli
S.E. Crescenzio SEPE una targa per aver insegnato alla Nostra Professione, con
il Suo Magistero all’insegna della carità e attraverso il progetto solidale “Un
Farmaco per Tutti†che “Dio Ama chi Dona con Gioiaâ€.
Alla cerimonia erano presenti in tantissimi, la sala convegno stracolma e una
partecipazione attiva ha reso l’atmosfera coinvolgente soprattutto quando è
entrato il Cardinale di Napoli. Un lungo applauso ha salutato il suo arrivo e i
partecipanti si sono tutti alzati per omaggiarlo.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Alcuni dei Momenti della Serata
Anno IV – Numero 1151
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
PREVENZIONE E SALUTE
IL POCO SONNO FA MALE (ANCHE) AL CUORE
Dormire più di sei ore a notte può proteggere il cuore delle persone che rischiano di
sviluppare malattie cardiache e diabete.
Chi non riposa a sufficienza corre, infatti, un rischio più elevato di
morire a causa di un evento cardiaco, rispetto agli individui che
presentano gli stessi fattori di rischio cardiovascolare ma la notte
dormono per più di sei ore.
Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the
American Heart Association.
Nel corso della ricerca, gli autori hanno monitorato lo stato di salute
di 1.344 persone di entrambi i sessi, che avevano un’età media di 49
anni. Ai partecipanti è stato anche chiesto di dormire per una
notte all’interno di un laboratorio della Penn State University.
Gli studiosi hanno osservato che circa il 39,2% dei volontari soffriva di “sindrome metabolicaâ€, ossia
presentava almeno tre fattori di rischio per lo sviluppo di cardiopatie e diabete (indice di massa corporea
superiore a 30, livelli elevato di colesterolo, pressione sanguigna alta, dosi elevate di zucchero e di
trigliceridi nel sangue).
Durante un periodo follow-up medio di 16,6 anni, il 22% dei partecipanti è deceduto.
Al termine dell’indagine, è emerso che tra i soggetti che presentavano la sindrome metabolica, quelli
che in laboratorio avevano dormito più di sei ore correvano un rischio di morire per malattie cardiache o
ictus più elevato di 1,49 volte.
Invece, quelli che hanno riposato meno di sei ore, avevano probabilità 2,1 volte più alte di perdere la
vita a causa di un evento cardiaco.
Per di più, questi ultimi correvano anche un pericolo maggiore di 1,99 volte di morire per tutte le
cause rispetto ai volontari che non presentavano la sindrome metabolica.
“Chi presenta diversi fattori di rischio per le malattie cardiache, dovrebbe prestare attenzione al proprio
riposo e se non dorme a sufficienza dovrebbe consultare un medico, se desidera abbassare il rischio di
morire per malattie cardiache o ictus.
Sono tuttavia necessari ulteriori studi clinici per determinare se l'allungamento della durata del sonno, in
combinazione con l'abbassamento della pressione sanguigna e dei livelli di glucosio nel sangue,
possa migliorare la prognosi delle persone che presentano la sindrome metabolicaâ€. (Salute, Sole 24Ore)
PREVENZIONE E SALUTE
COPPETTE MESTRUALI: come scegliere quella adatta a sé?
Da oltre 20 anni, è in commercio la coppetta mestruale, un’alternativa ai comuni
assorbenti usa e getta.
Qual è la tipologia più adatta ad ognuna di noi?
Generalmente, in commercio si trovano due misure di coppette mestruali, grande e
piccola e l’età non è indicativa per la sua scelta. Indicativamente, è possibile optare per la taglia
grande se si ha partorito naturalmente e se si avverte la propria vagina modificata (più morbida ed
accogliente) rispetto a prima di diventare madre.
Anche la quantità di flusso mestruale non deve influenzare la scelta: qualsiasi coppetta mestruale,
anche di taglia piccola, è in grado di raccogliere più sangue di un qualsiasi assorbente, regalandovi così
più ore di autonomia. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
PREVENZIONE E SALUTE
CALDO E ALIMENTAZIONE,
CHE COSA È MEGLIO MANGIARE IN ESTATE
L’arrivo del grande caldo porta spesso con sé conseguenze dal punto di vista
dell’alimentazione.
Su alcune persone le alte temperature provocano una diminuzione
dell’appetito e in genere in tutti nasce il desiderio di consumare cibi
capaci di rinfrescare il corpo e al tempo stesso di dissetare.
Quali cibi dobbiamo preferire per i vari pasti dell’estate?
I consigli della dottoressa Sabrina Oggionni, dietista del Servizio di
nutrizione clinica e dietetica e del Centro Obesità di Humanitas
Gavazzeni Bergamo.
LA COLAZIONE DELLA MATTINA
Quando è caldo e si è abituati a consumare latte, va sempre preferito quello parzialmente scremato, e si
può optare per il suo consumo fresco o a temperatura ambiente insieme a cereali in fiocchi. Oppure
sostituirlo con dello yogurt con cereali insieme a frutta fresca tagliata a pezzi. Ottimo anche un
centrifugato di frutta e verdura fresca da abbinare a pane tostato o fette biscottate con un sottile strato
di miele o di marmellata.
IL PRANZO
Per il pranzo dell’estate si possono sfruttare le verdure crude fresche come lattuga, indivia, scarola o
altre insalate verdi, pomodori, cetrioli, peperoni, carote, ecc… Insieme si può mangiare del formaggio
fresco, uova, tofu o anche del tonno, o ancor meglio carni bianche o pesce alla griglia, accompagnando il
tutto con pane o grissini.
Quando il caldo diventa davvero insopportabile, una volta ogni tanto è possibile sostituire il pasto del
pranzo con una coppa di frutta fresca e gelato. Se si è fuori casa e se si opta per un panino, meglio
scegliere quelli semplici con affettati poco grassi e quindi più digeribili come la bresaola, il prosciutto
cotto o quello crudo. Ottimo è anche il panino classico con pomodoro e mozzarella.
LA CENA
Per cena si può pensare a un’insalata con patate, zucchine e carote insieme a pollo o tacchino tagliati a
dadini oppure pesce tipo polpo o prosciutto cotto a dadini. Perfette sono anche insalate di pasta, riso
oppure orzo o farro con l’aggiunta di verdure tagliate alla julienne e legumi tipo piselli, fagioli o germogli
di soia.
IN CASO DI GITA
In caso di gita nello zainetto è meglio mettere alimenti quanto più semplici possibile, facili da preparare e
che non richiedono modalità di conservazione particolari.
Largo dunque a piatti a base di cibi freddi come insalate di riso o di pasta, frittate, panini al prosciutto o
insalate di verdure crude con formaggi o tonno o uova sode.
I piatti che necessitano di una cottura è bene prepararli la sera prima, conservarli in frigorifero durante la
notte e riporli in una borsa termica ben refrigerata per il trasporto. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
PREVENZIONE E SALUTE
IL BENESSERE DELLE PARTI INTIME:
DIFFERENZE FRA FIGLIA, MAMMA E NONNA
L’apparato genitale cambia molto nell’arco della vita e così devono adattarsi e cambiare
anche le abitudini, per mantenersi in buona salute (anche dal punto di vista sessuale)
Le ragazzine devono fare i conti con i primi cicli mestruali e si affacciano alla vita sessuale,
le donne adulte possono essere in cerca di un figlio o alle prese con uno stile di vita frenetico che si
ripercuote sul benessere,
le nonne affrontano i disturbi della menopausa.
Tre generazioni di donne, tre modi diversi di prendersi cura del proprio
benessere intimo:
 esigenze e problemi cambiano, ma resta centrale l’importanza di
non sottovalutare i segnali di disagio seguendo buone abitudini
che possono prevenire molti guai.
Ragazzine alle prime esperienze
«Alcune buone regole sono valide sempre, dall’uso di detergenti poco
aggressivi all’impiego non eccessivo di lavande, che andrebbero
utilizzate solo dietro indicazione medica in specifiche situazioni - spiega Filippo Murina, resp. del Servizio
di Patologia Vulvare all’Ospedale Buzzi di Milano.
Per prevenire irritazioni, le ragazzine dovrebbero fare particolare attenzione alla scelta della biancheria
intima senza seguire troppo le mode:
 slip troppo stretti o in colori particolari potrebbero favorire la comparsa di prurito e bruciore su
base irritativa e le giovani allergiche, per es., dovrebbero senz’altro evitare biancheria rossa e con
troppi pizzi.
No anche all’uso di salviettine detergenti per i genitali, attenzione ai lubrificanti che possono essere
impiegati da alcune durante l’atto sessuale, perché possono irritare.
Le donne adulte, invece, possono avere fastidi legati alla contraccezione:
in alcuni casi, per es., la spirale è fonte di irritazioni. Chi cerca un figlio
Dopo la MENOPAUSA
dovrebbe limitare i farmaci da utilizzare direttamente in vagina come gli
ovuli, perché possono interferire con la probabilità di concepimento».
Oggi le donne anziane sono più spesso sessualmente attive rispetto al passato: un’indagine pubblicata
sugli Archives of Sexual Behavior da ricercatori dell’Università di Manchester ha dimostrato che
 il 31% delle over 70 ha ancora una vita sessuale attiva.
È necessario però fare i conti con un apparato genitale diverso da quello dei vent’anni, con mucose più
sottili e delicate; in genere i primi fastidi (bruciori, secchezza, difficoltà nei rapporti sessuali) compaiono
gradualmente, nell’arco di uno o due anni dall’inizio della menopausa.
«La pubertà ha analogie con la menopausa: sono molto diverse ma in entrambi i casi c’è una carenza
ormonale che rende i tessuti più facilmente attaccabili dagli organismi patogeni e più suscettibili a
irritazioni e infezioni.
Nelle donne anziane, poi, spesso disturbi vescicali come le cistiti ricorrenti possono compromettere il
benessere intimo».
Servono allora attenzioni supplementari per una cute che è più disidratata e poco elastica, due elementi
che possono rendere i rapporti sessuali dolorosi e fastidiosi. «Nella post-menopausa sono perciò utili
creme idratanti che “nutrano†il tratto genitale inferiore, magari a base di acido ialuronico o collagene.
Nei casi in cui ci sono le indicazioni per farla, anche la terapia ormonale sostitutiva può aiutare a
migliorare il benessere intimo», conclude Murina. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: SERATA DEDICATA AL CAMBIAMENTO DELLA
PROFESSIONE
Lunedì 10 Luglio, ore 20.30 – Renaissance Naples Hotel Mediterraneo –
L’Ordine in collaborazione con la Business School ha organizzato
l’importante evento che ha come focus “Il Cambiamento della
Professioneâ€.
Si invitano i Colleghi a partecipare a questo evento.
Nel corso della serata sarà offerto un buffet nel Roof Garden Terrazza
Angiò, all’undicesimo piano.
Interverranno:
Presidente di
Federfarma Napoli,
Michele DI IORIO
Federfarma Servizi,
Antonello MIRONE
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 1151
Modulo 7/A:
SINTOMI IN FARMACIA:
Ruolo del Farmacista
SINUSITE (I)
Definizione, Sintomatologia e Classificazione
Cos’è: la sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali (cavità scavate all’interno delle ossa del cranio) dovuta a
infezioni virali, batteriche o fungine o a reazioni allergiche.
I seni paranasali sono quattro e prendono il loro nome dall’osso in cui si trovano: sfenoidale, etmoidale, frontale e
mascellare, ciascuno dei quali è in comunicazione con le fosse nasali attraverso delle aperture dette osti che permettono
il passaggio nel naso e nella gola del muco prodotto dalla mucosa che riveste i seni.
In caso di sinusite, la mucosa dei seni infiammati si gonfia e produce una eccessiva quantità di muco. Il rigonfiamento
della mucosa determina un restringimento degli osti che ostacola il normale drenaggio del muco verso le cavità del naso e
della bocca. Il muco che ristagna in grande quantità all’interno dei seni costituisce un terreno
di coltura per batteri, virus o funghi che dal naso o dalla gola possono raggiungere i seni
paranasali: in questi casi all’infiammazione si sovrappone l’infezione.
Classificazione. La sinusite può essere:
1. acuta (completamente risolta in < 30 giorni);
2. subacuta (completamente risolta in 30-90 giorni);
3. ricorrente (episodi acuti multipli ognuno completamente risolto in < 30 giorni ma che si
ripetono ciclicamente, con almeno 10 giorni tra la completa risoluzione dei sintomi e
l’inizio di un nuovo episodio);
4. cronica (di durata > 90 giorni)
La sinusite acuta è solitamente aggravata da un’IRS virale, seguita da un’infezione batterica secondaria causata da
streptococchi, pneumococchi, Haemophilus influenzae, o stafilococchi. In un’IRS, la mucosa nasale tumefatta ostruisce
l’ostio di un seno paranasale e l’ossigeno presente nel seno viene assorbito dai vasi sanguigni della mucosa.
La risultante pressione negativa relativa all’interno del seno (sinusite da vuoto) è dolorosa. Se il vuoto persiste, dalla
mucosa si forma un trasudato che riempie il seno; il trasudato costituisce un terreno di coltura per i batteri che entrano nel
seno attraverso l’ostio o tramite una cellulite diffusa oppure attraverso una tromboflebite nella lamina propria della mucosa.
Per combattere l’infezione si verifica una fuoriuscita di siero e leucociti e si sviluppa una pressione positiva dolorosa nel
seno ostruito. La mucosa diventa iperemia ed edematosa.
La sinusite cronica può essere esacerbata da bacilli gram- o da microrganismi anaerobi. In alcuni casi la sinusite
mascellare cronica è secondaria a un’infezione dentaria. Le infezioni fungine (aspergillus, sporothrix, pseudoallescheria)
tendono a colpire il paziente immunocompresso, mentre le infezioni nosocomiali complicano fibrosi cistica, intubazione
nasogastrica e nasotracheale e colpiscono i pazienti debilitati. Tipici microrganismi comprendono Staphylococcus aureus,
Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Proteus mirabilis ed Enterobacter.
La sinusite allergica da funghi è caratterizzata da diffusa congestione nasale, secrezioni nasali marcatamente viscide e
spesso polipi nasali. E’ una risposta allergica alla presenza di funghi topici, spesso Aspergillus, e non è causata da
un’infezione invasiva. In rari casi la sinusite può essere la conseguenza della presenza di polipi nasali (piccole
escrescenze della mucosa nasale e/o dei seni paranasali), di deviazione del setto o di un’infezione dell’arcata dentaria
superiore.
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider
https://fad.ocmcomunicazioni.com
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
ORDINE: CAMPAGNA INFORMATIVA
DI PREVENZIONE AL MELANOMA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione melanoma
ONLUS e Federfarma Napoli ha predisposto “La Prevenzione sul Melanomaâ€.
Il Mese di LUGLIO è dedicato alla Prevenzione del MELANOMA
Un gruppo di Dermatologi è a disposizione dei Cittadini per un CONSULTO GRATUITO
presso la Sede dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli secondo il Calendario
riportato nella locandina
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1151
ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA
PREVENZIONE AL MELANOMA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione melanoma
ONLUS e Federfarma Napoli ha predisposto una locandina informativa che
riporta le raccomandazioni ed i consigli per la prevenzione del Melanoma
Le Locandine e
i Volantini
saranno
distribuiti dal
mese di Luglio
a tutte le
farmacie di
NAPOLI e
PROVINCIA.