Anno II – Numero 169 AVVISO 1. Ordine: Visita al Tunnel Borbonico e Concerto Notizie in Rilievo Farmaci e salute 2. Precisazione del Ministero della Salute in merito agli Integratori “Pericolosi”. Venerdì 03 Maggio 2013, S.S. Filippo,Giacomo, Alessandro, Viola FARMACI E SALUTE Precisazione del Ministero della Salute in merito agli INTEGRATORI “PERICOLOSI” In seguito alla pubblicazione su alcuni media di articoli riguardanti una pericolosità di alcuni integratori per dimagrire, il Ministero della Salute intende precisare alcuni punti essenziali Riportiamo il testo di un comunicato del Ministero della Salute circa le notizie apparse sugli organi d’informazione in merito alla 3. Esami del sangue: emocromo: Ematocrito. commercializzazione di integratori contenenti la dimetil-amil-amina (DMAA), sostanza anfetamino-simile. Il Ministero della salute precisa che l’immissione in commercio di tutti gli integratori in Italia è soggetta all’obbligo di notifica dell’etichetta al Ministero della salute, attraverso l’esame della quale viene fatta una valutazione Alimenti e Salute 4. Il tè verde aiuta dell’idoneità del prodotto caso per caso. All’occorrenza, viene anche richiesto controllare il peso. alle Imprese di presentare specifica documentazione che ne attesti la 5. Tempo di dieta: corsa per perdere chili. Conto conformità alla normativa vigente. alla rovescia per il mare. La dimetil-amil-amina (DMAA) valutata negativamente dagli esperti della 6. Voglia di dieta. 8 Commissione Unica per la Dietetica e la Nutrizione (CUDN), sulla base dei dati regimi a confronto della letteratura scientifica e anche a seguito di apposite indagini analitiche, Stili di vita e non rientra nella naturale composizione dell’olio di geranio, contrariamente a Salute quanto affermato. Conseguentemente, la presenza della sostanza in prodotti 7. Le cure più pazze del con costituenti naturali deriva da una aggiunta fraudolenta. mondo. Il Ministero della salute, a seguito delle valutazioni della CUDN ha da tempo Scienza e Salute vietato l’uso della sostanza negli integratori alimentari. 8. Nuova terapia per vene varicose: occlusione con Di conseguenza, non sono disponibili sui canali ordinari del mercato italiano prodotti legalmente commercializzati contenenti DMAA. radiofrequenza. Il Ministero della salute, considerando l’esigenza di rendere più efficaci i controlli anche sui nuovi canali distributivi, ad esempio internet, ha da tempo avviato un protocollo di intesa con l’AIFA e il Comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS) per intensificare la lotta alla contraffazione di prodotti presentati come “naturali”, ma contenenti in realtà sostanze non ammesse e quindi illegali. Bene. E’ sempre meglio fare chiarezza, onde fugare i dubbi ed evitare la diffusione di falsi allarmismi. (Salute, Stampa) Prevenzione e salute SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 169 GLI ESAMI DEL SANGUE Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto Esami per il RENE EMOCROMO Azotemia, Creatininemia MCHC, MCV, RDW, EMOGLOBINA, GLOBULI ROSSI, EMATOCRITO, Globuli bianchi, elettroforesi delle proteine plasmatiche Bilirubina, Gamma GT, Fosfatasi alcalina, Transaminasi Esami per il FEGATO Esami per CUORE e METABOLISMO Esami per il FERRO Esami Malattie Infettive Colesterolo, Trigliceridi, Glicemia, Troponina, D-Dimero, NT-pro-BNP, Proteina C-reattiva, Calcemia, Paratormone, Vitamina D, Calcitonina Sideremia, Transferrina serica, Ferritina Test per l’HIV Oggi parliamo di alcuni esami che rientrano nell’Emocromo; nei prossimi giorni tratteremo i vari altri esami. EMATOCRITO CHE COSA SI MISURA - L’emocromo è anche definito esame emocromocitometrico, che letteralmente significa misurazione del colore del sangue e del numero delle sue cellule. Di fatto questo esame consente di determinare: ■ l’ematocrito,che è il volume di globuli rossi contenuto in 100 ml di sangue: per esempio, se l’ematocrito è 40 significa che ci sono 40 ml di globuli rossi in 100 ml di sangue; ; Ematocrito Valori normali uomo 40-54% Valori normali donna 36-52 % Se aumenta disidratazione, eccessiva produzione di globuli rossi (policitemia) causata da malattie del midollo osseo, da disturbi polmonari o da farmaci che stimolano la produzione di globuli rossi Se diminuisce anemie, soprattutto da carenza di ferro, emorragie, carenza di vitamine e altri minerali, cirrosi epatica IL TE’ VERDE AIUTA A CONTROLLARE IL PESO Il tè verde aiuta a controllare il peso e a regolare il glucosio in presenza di diabete di tipo 2. Lo dimostra una nuova ricerca condotta da Jae-Hyung Park della Keimyung University pubb. sugli Archives of Pharmacology. I costituenti attivi del te' verde che inibiscono il glucosio intestinale e l'assorbimento dei lipidi sono quei flavonoidi chiamati catechine gallate. Una volta nel sangue, le catechine riescono a migliorare la resistenza all'insulina che e' una conseguenza negativa nei pazienti obesi e diabetici. I ricercatori hanno testato gli effetti dell'estratto di tè verde sul peso corporeo e l'intolleranza al glucosio nei topi diabetici e nei topi sani nutriti con una dieta ad alto contenuto di grassi. I risultati hanno mostrato che le catechine gallate - attraverso l'aggiunta di una resina atossica, il polietilene glicole - riescono a promuovere una significativa riduzione del peso corporeo, della resistenza all'insulina e dell'intolleranza al glucosio sia nei ratti diabetici sia in quelli sani. Il polietilene glicole ha l'effetto di prolungare l'intervallo di tempo di stazionamento delle catechine nell'intestino, limitando cosi' l'assorbimento del glucosio per un periodo più lungo. (Sn) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 169 ALIMENTI E SALUTE TEMPO DI DIETA, CORSA PER PERDERE CHILI: CONTO ALLA ROVESCIA IN VISTA DEL MARE Perdere peso magari in un mese: nuove teorie, valanga di libri e app. Un vero business. Regimi sempre più duri. Ma funzionano davvero? Un interattivo mette a confronto otto delle diete più famose Ci sono quelle che promettono dimagrimenti molto rapidi, attraverso digiuni intermittenti o utilizzando tisane e alimenti sostitutivi, e quelle che si propongono come regimi alimentari da seguire a vita, per far invecchiare meglio e in salute. Ci sono quelle messe a punto da biochimici e nutrizionisti e quelle ideate da personal trainer e simili. E c'è anche chi segue un programma personalizzato con tanto di app sul proprio iPhone. Un business colossale. In questo periodo dell'anno, però, chi si accosta ad una dieta per dimagrire lo fa soltanto per perdere peso il più rapidamente possibile, anche se in modo scriteriato e sottoponendosi a restrizioni che definire penalizzanti è dir poco, e persino sapendo che in capo a sei mesi si ritroverà sul girovita tutti i chili persi, e forse anche qualcosa in più. Perdere peso non è facile, soprattutto se non si abbina ad un regime alimentare, anche un po' di attività fisica. Ed è ancora più difficile mantenere il peso raggiunto a prezzo di sacrifici. Inoltre, soprattutto a maggio, non c'è più tanto tempo per liberarsi di quei 5 chili che ci imprigionano nella categoria dei sovrappeso, e dunque molti si sentono costretti a restrizioni durissime. "Non c'è molto tempo, è vero - ragiona L.M. Donini, prof. di Scienza dell'alimentazione alla Sapienza di Roma - ma con una dieta equilibrata e un aumento dell'attività fisica perdere da 4 a 6 chili in tre mesi non è impresa impossibile. Con un vantaggio anche estetico, a vantaggio della massa muscolare. Consiglio numero uno, ridurre porzioni e condimenti, un es. di giornata può essere una colazione con 250 ml di latte parzialmente scremato con 4 biscotti secchi, un pranzo con circa 80 g. di pasta e a cena un secondo piatto con 50 g. di pane. In entrambi i pasti verdure e frutta a volontà e due spuntini con un frutto o uno yogurt. Ovviamente eliminare le calorie vuote, alcol e dolci. Molte delle diete sono in realtà dei regimi iperproteici, che aiutano a perder peso ma che non possono essere né esclusivi né protratti a lungo. Su Journal of Nutrition Education and Behaviour di maggio 2013 una ricerca americana sulle diete iperproteiche - Atkins e Zona in testa - dimostra come la metà dei consumatori sia interessata a inserire più proteine nella propria dieta per evitare di ingrassare, mentre il 37% crede che facciano perder peso. Queste convinzioni sono sostenute da un consumo consistente di proteine, ben più alto di quanto consigliato dalle linee guida. "Molte diete, da Zona a Dukan, sono centrate su un eccesso di proteine - perché nel breve termine fanno perdere più peso. Non sono pericolose se si è in buona salute, si devono perdere fino a 4 chili e si seguono per un massimo di 4 settimane. La percentuale di proteine è infatti calcolata su un tetto calorico basso, per facilitare la perdita di peso: il 30% di proteine su un totale di 1400 calorie è un conto, altro discorso se le calorie salgono a 2000. Allora il sovraccarico per fegato e reni rischia di essere eccessivo". Altro punto importante è la distribuzione dei chili in più. "La bilancia pesa il totale - ma un conto è il grasso sulle cosce, altro quello più pericoloso sul girovita. Se, misurando la vita all'altezza dell'ombelico, si superano gli 80 cm per le donne e i 97 per gli uomini, meglio lasciar perdere i libri e andare da un bravo dietologo. La cosa più importante è stabilizzare il peso, cambiare i propri comportamenti alimentari richiede fatica e la logica del tutto e subito non appartiene alla natura". (Salute, Rep.) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 169 VOGLIA DI DIETA, 8 REGIMI A CONFRONTO Cosa 'offrono', quanto durano, quale risultato assicurano giorno per giorno: ecco un confronto interattivo tra otto delle più diffuse diete per perdere peso FAST:Prevede 2 giorni alla settimana consecutivi di quasi digiuno, per un totale di 500 cal. per le donne e 600 per gli uomini divisi tra pranzo e cena. Negli altri giorni si mangia regolarmente I PASTI: COLAZIONE:100g. di yogurt scremato,30g. di rice e 110g. di mirtillo fresco PRANZO: Si può saltare il pranzo,si fanno solo due pasti al giorno SPUNTINO: Si può saltare la merenda CENA: Petto di pollo (140g.) saltato con verdure e 1 mandarancio DUNKAN: E' una dieta a tappe: nella prima si segue un regime iperproteico, in seguito limitata introduzione di verdure e frutta in alcuni giorni e sole proteine in altri. La fase 3 prevede l'introduzione di altri elementi. I PASTI: COLAZIONE : 1 caffè con aspartame, 1 o 2 yogurt magri, 1 uovo alla coque PRANZO: Uova sode con maionese, hamburger alla tartara, 2 yogurt SPUNTINO: 1 yogurt /100g. di formaggio fresco magri /1 fetta di tacchino CENA: Gamberetti con maionese, pollo alla diavola, 1 yogurt DISSOCIATA: Prevede regole di associazione dissociazione degli alimenti per questioni di acidità/alcalinità all'interno della stessa giornata. E' vietato accoppiare carboidrati e proteine, si sconsiglia la frutta o il dessert a fine pasto I PASTI: COLAZIONE : Un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro e cereali a scelta PRANZO: Una porzione di carboidrati (pasta o riso 80 g.) e verdure cotte o crude SPUNTINO: Una spremuta, un frutto o un centrifugato di verdure CENA: Una porzione di proteine (carne, pesce o uova) e verdure cotte o crude ATKINS: Limita in modo drastico i carboidrati complessi (pane, pasta, riso, patate ecc.) e semplici (zuccheri, frutta,dolci), che non devono superare mai i 90g. al giorno complessivamente. Si possono invece mangiare proteine a volontà. I PASTI: COLAZIONE : Un caffè. un panino (40g.) 30g.di formaggio Emmental PRANZO: 2 fette di roast beef (100g.), insalata SPUNTINO: 1 bicchiere di latte magro e una tazza di tè CENA: Trancio di pesce alla griglia (200g.) finocchi in insalata A ZONA: Prevede percentuali molto alte di proteine. L'obiettivo è la riduzione della stimolazione insulinica, restringendo la quota di carboidrati. L'introito calorico complessivo si compone di carboidrati (40%) proteine (30%) grassi (30%) I PASTI: COLAZIONE : Latte, 1 fettina di pane integrale con bresaola, 1 kiwi e 9 mandorle PRANZO: Salmone (140g.) con insalata, 1 pomodoro con olio evo e 1 mela SPUNTINO: Yogurt magro (200 cc) o caciotta (40g.) o 1 kiwi CENA: Petto di pollo (90g.), spinaci (120g.) 6 asparagi con olio evo, vino WEIGHT WATCHERS:Dieta ipocalorica bilanciata che ha il suo punto di forza negli incontri settimanali con un gruppo di persone a dieta per condividere successi e insuccessi. Banditi alcolici e, bevande dolci e gassate I PASTI: COLAZIONE : 1 cappuccino, 4 biscotti secchi, 1 kiwi, un té o caffè PRANZO: 100 g. di ravioli ricotta spinaci, 180 g. di pesce azzurro alla griglia, 1 patata lessa, fragole al succo di limone SPUNTINO: 1 frutto o 1 yogurt magro CENA: 1 confez. di fiocchi di latte, zucchine alla griglia, 1 cucchiaino olio evo, limone, panino 60g. integrale DELL'INDICE GLICEMICO:Prevede cibi a basso indice glicemico, sconsiglia alcuni abbinamenti (proteine, animali / farinacei, lipidi /glucidi), frutta lontana dai pasti e cereali integrali. Proteine e lipidi consentiti a volontà. I PASTI: COLAZIONE : Tè verde con 3 fette biscottate e marmellata. Un frutto PRANZO: Melanzane alla parmigiana (con verdure grigliate, salsa di pomodoro, formaggio) SPUNTINO: 4 noci (opzionali) CENA: 100 g. di risotto ai quattro formaggi (con 100 g. di riso integrale) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 169 STILI DI VITA E SALUTE LE CURE PIÙ PAZZE DEL MONDO C'è che si cura con la pipì delle mucche, chi si fa baciare dalle tartarughe o si infila tubicini di gomma tra naso e gola. Insomma, paese che vai, medicina che trovi. E se alcune terapie, oltre che impressionanti, sono alquanto discutibili perchè prive di ogni fondamento scientifico e pericolose dal punto di vista igienico-sanitario, altre sono diventate fenomeni di moda largamente pubblicizzate nei paesi occidentali. In questa gallery abbiamo raccolto le più strane, singolari e impressionanti. Domani le altre cure. La medicina del pesce (vivo): Attenti a chiedere del pesce fresco a Hyderabad in India, soprattutto nel mese di giugno: potrebbero infilarvelo in bocca ancora vivo. Ogni anno all'inizio dell'estate, in questo distretto nell'Andhra Pradesh si celebra il "Festival della Medicina del Pesce", che richiama centinaia di migliaia di indiani affetti da problemi respiratori. Tutti in fila in attesa di ingoiare pesciolini vivi, come le sardine, "affogati" in una miscela di spezie per curare l'asma. La singolare terapia, senza alcuna base scientifica, risale a un santone hindu vissuto quasi 170 anni fa che avrebbe ricevuto la ricetta della miscela di erbe miracolose direttamente da una divinità senza nome. Da allora ogni anno i membri della famiglia che discende dal santone e che custodisce il segreto sul mix di erbe con i quali vengono imbottiti i piccoli pescetti prima di essere ingoiati, imboccano la folla. Il Festival è molto contestato dalle associazioni per i diritti umani, secondo cui la pratica è un vero e proprio abuso sui bambini costretti a mangiare pesce vivo, ma ancora oggi l'evento ha il sostegno del Governo indiano che mette a disposizione i mezzi di trasporto per raggiungere il raduno. La sardina è gratuita e la cura prevede che i devoti seguano una speciale dieta per 6 settimane a partire dal giorno in cui si è ingoiato il pesce vivo. I negozi del sorriso: In Francia si stanno diffondendo a macchia d'olio. Sono i bars à sourire, negozi che effettuano lo sbiancamento dei denti in una sola seduta e a costi decisamente competitivi, anche 10 volte inferiori a quelli richiesti negli studi dentistici. Seduti su un'avvolgenti poltrone a uovo, si inserisce in bocca una specie di dentiera al sapore di gel mentolato che serve a tenere la bocca aperta, dopodiché un'addetta strofina i denti con perossido di ossigeno o perossido di idrogeno prima di accendere una lampada a luce ultravioletta. Dopo soli 15 minuti l'effetto è abbagliante, misurabile in 4/6 valori di sbiancamento. Peccato solo che duri non più di un mese. In Italia negozi che effettuano questo trattamento non sono ancora permessi Fumo dalle orecchie: Un paziente, in tutti i sensi, cinese si sottopone a una seduta di moxibustione nell'ospedale di Jinan, per curare una paralisi facciale. La terapie prevede l'utilizzo di speciali sigari confezionati con artemisia seccata avvolta nella carta, che vengono accesi e avvicinati alle zone di agopuntura. Il principio terapeutico è quello del calore: per questo motivo la moxibustione, utilizzata nella medicina tradizionale cinese da più di 3.000 anni, è praticata ancora oggi in tutti gli ospedali del paese per trattare problemi articolari, lombari e anche legati alle malattie da raffreddamento.. (Focus) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 169 SCIENZA E SALUTE Nuova TERAPIA PER VENE VARICOSE: occlusione con radiofrequenza Anche all’inizio del terzo millennio la malattia varicosa continua a rappresentare una delle patologie più diffuse tra la popolazione italiana, interessando prevalentemente il sesso femminile il quale, per ragioni soprattutto di tipo costituzionale oltre che di stile di vita, ne risulta colpito in modo preferenziale rispetto al sesso maschile. La donna è esposta fin dall’adolescenza, e per alcuni decenni della sua vita, all’azione degli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) con le loro ripercussioni negative sulle pareti venose. In un soggetto costituzionalmente predisposto, soprattutto per ragioni familiari, tali ormoni sono in grado di accelerare la comparsa di vene varicose. La gravidanza, inoltre, rappresenta un momento predisponente primario per l’insorgenza di tale patologia, associando alla citata azione ormonale sulla parete venosa l’incremento di peso legato a tale condizione e l’aumento di volume del sangue circolante. I disturbi provocati dalla presenza delle vene varicose sono molteplici: si va dal senso di peso e di stanchezza degli arti inferiori ai crampi notturni, dal gonfiore delle caviglie al senso di bruciore ed al prurito delle gambe. Anche in assenza di tali sintomi tuttavia la donna, di qualsiasi età, si rivolge allo specialista in chirurgia vascolare perché, a differenza di quanto avveniva in passato, è sempre più sentita l’esigenza di eliminare l’evidente problema estetico rappresentato sia dai “capillari” che dalle dilatazioni venose che alterano la silhouette delle gambe. Una nuova procedura per il trattamento delle varici degli arti inferiori è disponibile in Italia. Si tratta di una tecnica innovativa e decisamente attraente in quanto dotata di minima invasività, a differenza, ad es., del più tradizionale e più conosciuto stripping. Questa procedura, chiamata “Closure technique”, comporta l’inserimento di un catetere all’interno della vena ammalata attraverso una incisione puntiforme eseguita con un ago: attraverso il catetere viene liberata energia sotto forma di radiofrequenza la quale, agendo sulla parete venosa, ne determina il restringimento fino alla completa chiusura. Ottenuta la chiusura del tronco venoso principale, i vasi collaterali sono in grado di ripristinare un normale deflusso sanguigno dagli arti inferiori. Non appena ciò avviene si assiste ad una riduzione, fino alla scomparsa, della sintomatologia accusata dal paziente. La “Closure technique” può essere eseguita anche in ambito ambulatoriale, permettendo così al paziente di ritornare a casa dopo il termine dell’intervento. La metodica può richiedere a volte una legatura alta della vena Grande Safena; è inoltre comunemente associata ad una flebectomia per microincisioni con la quale si eliminano le ulteriori varici dell’arto interessato. Ciò che rende questa tecnica estremamente interessante è l’assoluta mancanza di ematomi (complicanza costante dopo stripping safenico), la ridotta sintomatologia dolorosa postoperatoria e, in alcune limitate situazioni, l’assenza di incisioni cutanee. Va naturalmente aggiunto che questa tecnica ha delle precise indicazioni e che non può essere applicata indistintamente a qualsiasi arto affetto da vene varicose: sarà pertanto indispensabile un accurato esame clinico associato ad un EcoColorDoppler eseguito da un operatore esperto. Questa tecnica ha tutte le premesse per diventare nel prossimo futuro il “gold standard” per il trattamento delle vene varicose. (Salute, Donna)