Anno V – Numero 1164
Venerdì 21 Luglio 2017 – S. Lorenzo da Brindisi
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€; i
“Un
2. Eventi Mese di Luglio
Proverbio di oggi………
'A gallina fa ll'uovo e ò gallo ll'abbruscia 'o culo
La gallina fa l'uovo e al gallo s'infiamma il sedere
I cattivi riescono sempre a farsi notare
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Mangiando carote ci si
abbronza di più?
4. Blefarolipectomy, con una
piccola incisione via il
grasso dalle palpebre
5. “Tumore prostata, non
solo i pomodori (licopene)
riducono il rischioâ€, vero o
falso?
6. Dolore cervicale, in quali
casi si tratta di ernia del
disco?
Prevenzione e Salute
7. Occhiaie: 5 possibili cause
(e come prevenirle)
Meteo Napoli
GVenerdì 21 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 22° C
Massima: 32 °C
Umidità :
Mattina = 67%
Pomeriggio = 48%
MANGIANDO CAROTE CI SI ABBRONZA
DI PIÙ?
No, ma la pelle sta meglio.
Non esistono alimenti che “fanno abbronzareâ€,
è vero invece che le vitamine Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
e i minerali
contenuti in alcuni cibi sono in grado di
proteggere la pelle dai raggi del sole e di
mantenerla idratata ed elastica.
L’abbronzatura infatti è una reazione difensiva del corpo:
quando ci si espone al sole, le cellule dello strato più profondo
dell’epidermide producono melanina, un pigmento scuro che passa nelle
cellule più superficiali e va a formare uno strato protettivo contro i raggi
ultravioletti. In questo processo le carote non possono avere alcun ruolo.
I raggi ultravioletti però penetrano fino al derma e distruggono una parte del
collagene e delle fibre elastiche, mentre le reazioni chimiche che portano alla
produzione di melanina hanno come conseguenza l’aumento di radicali
liberi, ossia molecole con un elettrone spaiato, molto reattive, che accelerano
il processo di invecchiamento della pelle.
La struttura molecolare del betacarotene (contenuto in carote ma anche in
prezzemolo, pomodori, spinaci, albicocche, meloni, prugne, mandarini e
banane) è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e di proteggere le
cellule della cute: quindi mangiare carote non aiuta ad abbronzarsi ma è
fondamentale per mantenere la pelle sana.
E LE CAROTE VIOLA? Ancora meno efficaci sono le carote viola che sono
prive di betacarotene. Le carote arancioni sono frutto di una selezione
operata dagli agricoltori olandesi nei secoli XVI e XVII, in onore della dinastia
regnante: gli Orange. Le varietà originarie, provenienti dall’Afghanistan, erano
per lo più viola, ma ne esistevano anche di gialle, rosse o nere. Alcuni
agricoltori continuano a coltivarle anche perché sono ricche di sostanze
antiossidanti. In Italia, esistono coltivazioni di carote viola in Puglia. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
SCIENZA E SALUTE
BLEFAROLIPECTOMY, CON UNA PICCOLA INCISIONE VIA
IL GRASSO DALLE PALPEBRE
La pelle cascante o il grasso in eccesso delle palpebre possono appesantire lo sguardo.
Per migliorare l’aspetto di quest’area intorno agli occhi è possibile ricorrere alla blefaroplastica, ma in
alcuni casi si può ricorrere a un altro intervento di chirurgia estetica
chiamato blefarolipectomy.
Ne ha parlato il professor Marco Klinger, Responsabile dell’UnitÃ
Operativa di Chirurgia Plastica dell’Humanitas Research Hospital, sulle
pagine di Viversani & belli.
Con la blefaroplastica si può intervenire sia sulle palpebre superiori che
su quelle inferiori o su entrambe.
E sono diversi i motivi per cui si può ricorrere a essa:
il chirurgo può ad esempio agire sulla pelle che ha perso il suo tono, è diventata cascante creando delle
pieghe e modificando il contorno della palpebra superiore oppure può intervenire sulla palpebra
inferiore cadente fino a rivelare la parte bianca dell’occhio.
Naturalmente si potrà pensare alla blefaroplastica per eliminare i depositi di grasso e le borse sotto gli
occhi.
Si tratta di un «inestetismo causato dal grasso erniato cioè da quello che supera quella sorta di barriera
naturale costituita dal muscolo orbicolare che circonda l’occhio», spiega il professor Klinger a Viversani &
belli.
UN PICCOLO CEROTTO PER COPRIRE IL MINUSCOLO TAGLIO
: Ma contro le tanto odiate borse, quando queste sono molto evidenti e non tendono a scomparire
riposandosi, oltre alla blefaroplastica si può ricorrere anche alla blefarolipectomy.
È un intervento che viene effettuato in anestesia locale e consiste essenzialmente in una piccola
incisione nella parte centrale della borsa che permette di far uscire e di asportare il grasso che la
riempiva.
Le tracce di questo intervento saranno ancora meno visibili di quelle della blefaroplastica. In questo caso
le linee di incisione saranno disegnate in modo tale che le cicatrici si confonderanno con la struttura
propria della regione intorno alle palpebre.
Con la blefarolipectomy sul punto in cui è stata effettuata la minuscola incisione viene applicato un
piccolo cerotto che sarà rimosso nel giro di pochi giorni.
Dopo l’intervento non compariranno lividi o gonfiore.
Se l’area intorno agli occhi presenta altri inestetismi, che coinvolgono anche la palpebra superiore, è
indicato ricorrere alla blefaroplastica completa.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
PREVENZIONE E SALUTE
OCCHIAIE: 5 POSSIBILI CAUSE (E COME PREVENIRLE)
Quegli antiestetici segni scuri che compaiono sotto alla palpebra inferiore dell'occhio possono
essere provocati da diversi fattori, che spaziano dall'iperpigmentazione cutanea alla
disidratazione.
IPERPIGMENTAZIONE
Se l'alone sotto all'occhio è di colore marrone scuro, allora siamo in
presenza di un'iperpigmentazione: si tratta di un'alterazione della normale
pigmentazione, causata dalla produzione di una
maggior quantità di melanina nello strato basale
dell’epidermide che, migrando in superficie, dà origine alla macchia più scura.
Diffusa soprattutto fra asiatici e afroamericani, l'iperpigmentazione può
manifestarsi anche se ci si espone al sole senza protezione,
indipendentemente dal colore della carnagione.
Il consiglio: come suggerisce il sito CheatSheet, la prima cosa da fare per
prevenire l'insorgenza del problema è ricordarsi di usare sempre la protezione
solare, anche in inverno e non solo in estate; dopo di che, ci si può rivolgere
ad un dermatologo per sottoporsi ad un peeling esfoliante oppure usare una crema da giorno o un siero
a base di agenti illuminanti (come ad esempio gli agrumi) per un rimedio fai-da-te.
ALLERGIE
Naso chiuso e gola che pizzica possono non essere le uniche reazioni
dell'organismo alle allergie stagionali, che infatti possono
accompagnarsi spesso anche alle occhiaie. «Quando l'organismo entra
in contatto con un allergene, le istamine si attivano naturalmente - e
ciò provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, che non produrrà alcun
effetto nelle zone del corpo dove la pelle è più spessa, mentre sotto
agli occhi, dove l'epidermide è estremamente sottile, li farà sembrare
più gonfi e più scuri, dando così l'apparenza delle tanto indesiderate occhiaie».
Il consiglio: curare le allergie col prodotto più adatto (ovviamente prescritto dal medico) e prendere poi
appuntamento con un dermatologo per avere suggerimenti su come correggere la pigmentazione.
DORMIRE POCO O TROPPO
Si sa che riposare il giusto è un toccasana per l'organismo e può sensibilmente migliorare anche l'aspetto
del viso e della zona sotto agli occhi in particolare. Di conseguenza, qualunque cosa che interferisca col
sonno, che si tratti di vera e propria insonnia o di risvegli frequenti durante la notte, può contribuire alla
formazione delle tanto temute occhiaie: come spiega infatti Everiday Health, in mancanza di sonno i vasi
sanguigni tendono a dilatarsi, dando così origine ai cerchi scuri sotto alla palpebra inferiore, che
potrebbe anche apparire più gonfia. Paradossalmente, però, un eccesso di riposo potrebbe essere pure
peggio per borse e occhiaie, soprattutto per coloro che tendono a dormire sul fianco, perché questo
provoca un accumulo di liquidi su un lato del viso durante la notte.
Il consiglio: se borse ed occhiaie diventano un problema ricorrente, occorre regolare diversamente le
ore di riposo notturne. Per attenuare il gonfiore e rendere così le occhiaie meno evidenti può essere
utile applicare una bustina di tè fredda e ben strizzata sotto all'occhio per qualche minuto.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
ANEMIA
Quando le occhiaie si accompagnano ad un evidente pallore, come pure a
stanchezza, vertigini e raffreddori frequenti, la causa potrebbe essere
anemia, una patologia caratterizzata da una carenza di globuli rossi o di
emoglobina, una proteina di colore rosso che si forma nel midollo osseo e
trasporta l'ossigeno alle cellule.
Il Consiglio: controllare i livelli di ferro è il primo passo per capire se si è
veramente anemici. In caso di carenza, infatti, l'organismo non è in grado di
produrre emoglobina a sufficienza, il che si ripercuote sull'aspetto della
pelle, provocando la formazione delle occhiaie. «Chi soffre di anemia ha
ovviamente molti altri sintomi oltre alle occhiaie - si legge su Livestrong - ma
quei segni scuri sotto agli occhi, soprattutto se non tendono a scomparire, potrebbero indicare una reale
mancanza di globuli rossi». Prima però di buttarsi sugli integratori, meglio fare un esame completo del
sangue.
DISIDRATAZIONE
Secondo quanto riporta India Times, la disidratazione sarebbe una delle ragioni-chiave per spiegare la
presenza di occhiaie, più ancora della mancanza di sonno, perché la carenza di acqua fa perdere
elasticità alla pelle e a rimetterci è soprattutto la zona sotto agli occhi dove l'epidermide, già sottile di
suo, potrebbe cominciare ad apparire quasi trasparente.
Il consiglio: bere, ovviamente. In questo modo l'organismo sarà ben idratato e anche la pelle ne
beneficerà : non solo infatti spariranno le occhiaie, ma l'incarnato apparirà anche più luminoso e senza
macchie. (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
“TUMORE PROSTATA, NON SOLO I POMODORI
(LICOPENE) RIDUCONO IL RISCHIOâ€, VERO O FALSO?
Quando si parla di tumore alla prostata, molti pensano che mangiare pomodori, grazie alla
presenza di licopene, è da molti associato alla prevenzione del tumore alla prostata.
Alcuni però pensano anche che per ridurre il rischio di sviluppare tumore sia
necessario seguire una dieta sana ed equilibrata, e non sia sufficiente solo
aggiungere i pomodori alla propria alimentazione. Vero o falso? Risponde il
dottor Alberto Saita, urologo dell’ospedale Humanitas.
: “Se da una parte più studi sostengono il ruolo protettivo del consumo di una
maggior quantità di prodotti ricchi di licopene, cioè
VERO
l’antiossidante presente non solo nei pomodori, ma anche
nei frutti rossi, anguria e pompelmo, perché contribuisce a ridurre il rischio di tumore alla
prostata, tuttavia mangiare solo questi alimenti non è sufficiente al fine della prevenzione oncologica –
spiega l’esperto. – Infatti, la prevenzione del tumore prostatico privilegia un’alimentazione sana e
bilanciata, come la Dieta mediterranea, che apporti i benefici delle vitamine del mondo vegetale e degli
antiossidanti presenti in molti prodotti vegetali. Infatti è ormai ampiamente noto che uno stile di vita
sano ovvero seguire abitudini di vita che includano fare attività fisica, ridurre o evitare il fumo di
sigaretta e moderare il consumo di alcol, e una dieta bilanciata che preveda un ridotto consumo di
alimenti raffinati e processati, ricchi di grassi saturi, zuccheri aggiunti, ma ricca di frutta e verdura, pesce
e cereali integrali, sono consigli che aiutano a tenere sotto controllo i fattori di rischio oncologici sia per il
tumore alla prostata sia, in generale, per le altre forme di tumore.†(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
SCIENZA E SALUTE
DOLORE CERVICALE, in quali CASI si TRATTA di ERNIA
del DISCO?
Circa il 18% della popolazione soffre di dolori cervicali saltuari,
episodici o addirittura costanti.
A volte però il dolore può diventare persistente, manifestarsi come acuto,
molto simile ad una stilettata o flash doloroso che si protrae da una scapola
all’altra. In alcuni casi, quando il dolore cervicale è cronico e non passa né
con i classici accorgimenti né con i farmaci antidolorifici, si può invece
ipotizzare la presenza di un’ernia del disco cervicale.
«L’ernia del disco cervicale è una problematica abbastanza diffusa ed è dovuta alla degenerazione ed
alla protrusione dei dischi vertebrali che si trovano nella zona del collo. I dischi intervertebrali fungono
come dei “cuscinetti†tra le vertebre al fine di ridurre gli attriti, garantire tutti i movimenti del collo ed
attutire i traumi. Può accadere che, per effetto naturale o genetico, per posture sbagliate, per traumi
acuti o cronici continuati nel tempo (come le sollecitazioni che subiscono gli autisti o i barcaioli) i dischi
cervicali subiscano una degenerazione che causa la fuoriuscita di parte di essi (il nucleo polposo) dalla
propria sede e vada a comprimere le strutture midollari e nervose presenti all’interno della colonna».
Dimmi i tuoi sintomi!
I sintomi tipici dell’ernia del disco cervicale sono molto simili a quelli della classica “cervicaleâ€, nonché
delle contratture del collo e per questo molto spesso vengono sottovalutati dal paziente.
Un errore da evitare, perché si tratta di una patologia che può peggiorare nel tempo.
Può capitare che, insieme al dolore sordo, il paziente avverta un formicolio che scende lungo il braccio,
coinvolga le dita della mano e addirittura possa interessare anche parte del viso o della nuca. Altri
sintomi sono la sensazione di nausea, la cefalea, le vertigini e la sensazione di debolezza alle dita della
mano ed anche alle gambe.
Ernia cervicale, come curarla?
L’ernia cervicale può essere trattata con massaggi decontratturanti, applicazioni di tipo elettrico o
magnetico al collo o tecniche mininvasive quali l’ozonoterapia e l’intervento chirurgico.
«L’OZONOTERAPIA rappresenta un valido trattamento al problema dell’ernia discale cervicale.
Il trattamento consiste nell’iniezione di una miscela d’ossigeno a livello cervicale.
Ne consegue che la tensione discale ed il dolore sono alleviati grazie al potere antinfiammatorio
dell’ozono. La terapia può essere però eseguita solo in casi selezionati, ossia quando il disco è ancora
contenuto e l’unico sintomo è il dolore».
Quando è indicato l’intervento chirurgico, la tecnica di elezione è l’approccio mininvasivo, che consiste
nell’asportazione dell’ernia insieme al disco e la sostituzione del disco vero e proprio (un cuscinetto) con
uno artificiale. Avvalendosi di un microscopio operatorio, il chirurgo rispetta le strutture nervose (meno
“invasivoâ€) e quelle ossee e legamentose (meno “demolitivoâ€). Poiché la colonna vertebrale è un insieme
di vertebre che permettono il movimento e sopportano il carico, più la struttura è rispettata, più viene
conservata la sua funzione.
«Nel caso delle ernie discali cervicali, l’approccio chirurgico si chiama “discectomia anterioreâ€. Questa
scelta dipende dalla tipologia dell’ernia (dura o molle), dalla qualità dei dischi, dalle abitudini di vita e di
sport e dall’età . Quando si asporta un’ernia discale, si asporta il prodotto del mal uso della colonna.
Dopo l’intervento, quindi, si deve modificare l’uso della colonna correggendo la postura. E’ quasi un
dovere dedicarsi alla ginnastica ed al movimento fisico, ma soprattutto coltivare una disciplina sportiva».
(Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 1164
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
FAD in farmaDAY:
un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentili Colleghi,
Vi comunichiamo che l’11 LUGLIO u.s. è stato pubblicato su Farmaday l'ultimo micro modulo che ha
concluso il corso FAD in farmaDAY
"Sintomi in Farmacia – Ruolo del FARMACISTA
(Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie
dell’Orecchio)" che consente l’acquisizione di ben 30 CF.
RISULTATI
hanno partecipato al corso più di 800 Colleghi che hanno fruito 30 CF leggendo
solamente il farmaDAY
1. Tutti coloro che avranno completato il percorso potranno stamparsi l'attestato del Corso o
richiederlo inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Tutti coloro che NON hanno completato il percorso avranno la possibilità di completarlo fino
al 31 Luglio
Per i Colleghi che NON hanno Partecipato
Abbiamo deciso di prorogare fino al 31 LUGLIO le iscrizioni per dare loro un ulteriore possibilità a
fruire del Corso che, ricordiamo, consente l'acquisizione di ben 30 Crediti Formativi.
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
a)
b)
c)
d)
e)
Nome,Cognome;
In 48 ore sarà inviata una Username e una Password
Luogo e Data di Nascita;
Codice Fiscale;
personale all’indirizzo e-Mail da Voi indicato
Num. di Iscrizione all'Albo;
Indirizzo mail;
f) Num. Telefonico: sarà utilizzato solo per comunicazioni ufficiali dell'Ordine.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito
di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in
modo da avere le informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per
la Raccolta dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/new
s/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 70.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI
AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania,
Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta,
Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,
ORDINE: Discussione alla CAMERA dei DEPUTATI della
Mozione sul progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
Lunedì 17 Luglio, ore 13.00,
Vuoi Vedere la Registrazione della
discussione alla Camera dei Deputati, basta
Se
cliccare sul seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?o
ption=com_content&view=article&layout=
edit&id=1808
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1164
ORDINE: CAMPAGNA INFORMATIVA
DI PREVENZIONE AL MELANOMA
L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione melanoma
ONLUS e Federfarma Napoli ha predisposto “La Prevenzione sul Melanomaâ€.
CALENDARIO visite gratuite per la
Prevenzione del MELANOMA
Un gruppo di Dermatologi è a disposizione dei
Cittadini per un CONSULTO GRATUITO presso la
Sede dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di
Napoli secondo il Calendario riportato nella
locandina
LUGLIO: Venerdì 21 Luglio ore 16.00 – 19.00