Anno V – Numero 1166
Martedì 25 Luglio 2017 – S. Giacomo Apostolo
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€; i
“Un
2. Eventi Mese di Luglio
3. Ordine: Assistenza legale
gratuita;
sussidio
di
solidarietÃ
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Sindrome
del
colon
irritabile,
in
estate
attenzione
alle
bibite
gassate
5. Perché c’è Bisogno di
Maggiore
Intelligenza
Emotiva
6. Vene varicose addio,
arriva trattamento senza
anestesia
Prevenzione e Salute
7. “Anziani e cuore sano,
attività fisica batte dietaâ€,
vero o falso?
Meteo Napoli
Martedì 25 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 22° C
Massima: 28 °C
Umidità :
Mattina = 64%
Pomeriggio = 46%
Proverbio di oggi………
'E fatte d' 'a pignatta 'e ssape 'a cucchiara
“ANZIANI E CUORE Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
SANO, ATTIVITÀ FISICA
BATTE DIETAâ€, VERO O FALSO?
Per mantenere il cuore sano, molte persone credono che prima di
curare l’alimentazione e la dieta sia necessario fare attività fisica,
cioè mantenersi attivi. Vero o falso?
“Senza dubbio ridurre la sedentarietà ,
VERO
cioè intraprendere un’attività fisica
che mantenga attive le persone
anziane è il primo passo quando si parla di salute
cardiovascolare – spiega l’esperta.
Questo però non è sufficiente se è necessario anche perdere peso, perché non
basta uscire di casa per una passeggiata ogni giorno, andare a fare la spesa a
piedi o fare un piano di scale per perdere peso.
Infatti, se l’obiettivo è ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, ma non si
è sovrappeso, iniziare a cambiare il proprio stile di vita per uno più attivo è
una raccomandazione importante, scegliendo qualunque attività fisica purché
ci si muova; se invece l’obiettivo clinico, oltre alla salute del cuore, è
anche perdere peso, allora “muoversi†non è più sufficiente.
Capita spesso infatti che le persone si sentano giustificate a mangiare di più
perché hanno iniziato a muoversi di più, anche se si tratta solo di una
passeggiata al parco;
per questo motivo, per perdere peso, è importante seguire un programma
stabilito con il proprio medico che associ attività fisica alla dieta, valutate
entrambe in base alle condizioni di salute di partenza della persona.â€
(Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
SCIENZA E SALUTE
SINDROME DEL COLON IRRITABILE,
IN ESTATE ATTENZIONE ALLE BIBITE GASSATE
Uno dei disturbi gastrointestinali più comuni è la sindrome dell’intestino irritabile.
Molte persone colpite da questa condizione riferiscono di star
male dopo aver consumato determinati cibi: avvertono i
sintomi o avvertono un peggioramento dei sintomi, ad
esempio, dopo aver mangiato ad esempio verdure come
insalata a foglia larga o legumi.
Ma tra gli alimenti cui stare attenti possono esserci anche
delle bevande. Ne parliamo con la dottoressa Beatrice Salvioli,
gastroenterologa di Humanitas.
I sintomi della sindrome del colon irritabile sono diversi e
spesso variano da individuo a individuo.
Tra i più frequenti ci sono dolori addominali, gonfiore e meteorismo e irregolarità intestinale: alcuni
soggetti lamentano costipazione, altri diarrea, altri entrambe.
Oltre a fare attenzione al tipo di alimento ingerito, alcuni individui possono accusare un riacutizzarsi del
disturbo anche dopo aver consumato pasti più abbondanti.
Per evitare di dover fare i conti con la sindrome dell’intestino irritabile è consigliato prendere nota dei
momenti in cui si sono accusati i sintomi per tener traccia di cosa si è mangiato. O bevuto.
Ci sono infatti alcune bevande che rientrano fra gli alimenti scatenanti i sintomi: «Sicuramente le bibite
zuccherate e/o gassate che amiamo bere soprattutto durante il periodo estivo, possono creare disturbi
in chi ha l’intestino irritabile per vari motivi».
Bene Acqua e Tisane
Ecco i motivi: «Innanzitutto la temperatura fredda o ghiacciata delle bevande non è ben tollerata da un
organismo sottoposto a temperature ambientali molto elevate e questo, oltre a causare una vera e
propria congestione, non è ben tollerato da un tratto digestivo sensibile come è quello dei pazienti con
sindrome dell’intestino irritabile», spiega la specialista.
«In secondo luogo le bollicine di queste bevande aumentano la sensazione di gonfiore a stomaco e
pancia.
Non ultimo, gli zuccheri di queste bevande aumentano la fermentazione da parte della flora batterica
con conseguenze sui sintomi spesso lamentati dai pazienti e quindi meteorismo, borborigmi e, in alcuni
casi, episodi di dissenteria».
La regola è non esagerare:
«Nelle persone con intestino irritabile sarebbe meglio evitarle, soprattutto durante i mesi molto caldi e
afosi. Non significa che le debbano eliminare completamente, ma farne un uso limitato e soprattutto
berle lentamente.
Ovviamente l’acqua fresca, e non gelida, rimane sempre l’opzione migliore. Le tisane che fanno tanto
bene a questi intestini si possono consumare, in estate, a temperatura tiepida», conclude la dottoressa
Salvioli. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
SCIENZA E SALUTE
Perché c’è Bisogno di Maggiore INTELLIGENZA EMOTIVA
L'intelligenza emotiva è quel "qualcosa" dentro ciascuno di noi che risulta un po’
intangibile.
Va a influenzare il modo in cui siamo in grado di gestire il comportamento,
districarci fra le complessità della socializzazione, e prendere decisioni di natura
personale in grado d'ottenere risultati positivi.
L'intelligenza emotiva è composta da quattro abilità principali racchiuse
all'interno di due COMPETENZE PRIMARIE:
 quella Personale
 quella Sociale.
 La COMPETENZA PERSONALE racchiude la propria consapevolezza e gestione di sé, doti che
riguardano l'individualità più che le interazioni cogli altri. La competenza personale è la capacitÃ
di restare consapevoli delle proprie emozioni e di gestire azioni e inclinazioni.
 La consapevolezza di sé è la capacità di guardare con chiarezza alle
proprie emozioni e di continuare a percepirle man mano che si
sviluppano.
 La gestione di sé è la capacità di adoperare la consapevolezza delle
emozioni per tenersi flessibili e orientare positivamente il proprio
comportamento.
 La COMPETENZA SOCIALE si compone della consapevolezza
sociale e delle abilità di gestione dei rapporti; la competenza
sociale è la capacità di comprendere umori, comportamenti e ragioni degli altri, per reagire al
meglio, migliorando la qualità dei rapporti.
 La consapevolezza sociale è la capacità d'individuare con precisione gli stati emotivi degli altri,
rendendosi conto di che cosa stia accadendo.
 La gestione dei rapporti è l'abilità nell'adoperare la consapevolezza delle proprie emozioni e di
quelle degli altri per gestire al meglio le interazioni.
L'intelligenza emotiva, il QI e la personalità sono cose diverse.
L'intelligenza emotiva si fonda su un aspetto fondamentale del comportamento,
diverso dal proprio intelletto.
Non esistono legami noti fra QI ed intelligenza emotiva; il fatto è che non puoi
valutare l'intelligenza emotiva di qualcuno in base a quanto questi sia
intelligente. L'intelligenza è la capacità d'apprendere, e resta la medesima a
quindici anni così come a cinquanta.
L'intelligenza emotiva per converso è un insieme flessibile d'abilità che
s'acquisiscono migliorando con la pratica. Benché alcuni siano naturalmente più intelligenti di altri a
livello emotivo, un'intelligenza emotiva elevata si può sviluppare anche senza esserci nati.
La personalità è il pezzo mancante del mosaico.
È quello "stile" stabile che caratterizza ciascuno di noi. La personalità è il risultato di preferenze radicate,
quali l'essere più o meno introversi. E tuttavia, così come per il QI, la personalità non serve a dare la
misura dell'intelligenza emotiva. Analogamente la personalità rimane stabile nella vita, e non muta.
Il QI, l'intelligenza emotiva e la personalità riguardano ambiti diversi e contribuiscono a fornire un
quadro della persona.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
L'intelligenza emotiva è un indicatore della performance
Che genere d'influenza esercita l'intelligenza emotiva sul proprio successo professionale?
La risposta semplice è: parecchio! È un modo importante di concentrare le energie in una determinata
direzione, con grandissimi risultati.
TalentSmart ha testato l'intelligenza emotiva insieme ad altre 33 importanti abilità lavorative, scoprendo
che quella è il più forte fra gli indicatori in grado di prevedere l'esito di una performance, dettando il 58%
tondo del successo in tutti i generi d'impiego.
L'intelligenza emotiva è alla base di numerose abilità fondamentali — e va a incidere su quasi tutto ciò
che si fa e si dice ogni giorno.
Fra tutte le persone che abbiamo potuto osservare sul lavoro, come
abbiamo scoperto, il 90% dei migliori risultava dotato di un'elevata
intelligenza emotiva. Per converso solo il 20% dei peggiori aveva un'alta
intelligenza emotiva. Insomma, puoi ritrovarti fra i migliori anche senza
avere un'intelligenza emotiva, ma è raro.
Ovviamente le persone dotate di alti livelli d'intelligenza emotiva
guadagnano di più — in media 29 mila dollari in più ogni anno rispetto a
quelle con un livello più basso. Il legame fra intelligenza emotiva e
guadagno è talmente stretto che ogni punto percentuale in più va ad
aggiungere 1300 dollari al salario annuo. Risultati validi in tutti i campi, ad
ogni livello, e ovunque nel mondo. Ancora non siamo riusciti a individuare un lavoro dove performance e
retribuzione non risultino strettamente connessi all'intelligenza emotiva.
L'intelligenza emotiva può essere coltivata
La comunicazione fra i propri "cervelli" emotivi e razionali è,
fisicamente, la fonte dell'intelligenza emotiva.
La strada per l'intelligenza emotiva comincia dal cervello,
all'altezza della spina dorsale. I sensi primari approdano qui
prima di raggiungere la parte anteriore del cervello, cioè prima
che si possa valutare razionalmente un'esperienza. Prima però
attraversano il sistema limbico, cioè il luogo dove nascono le
emozioni.
E dunque la reazione emotiva a un evento precede la capacitÃ
di reazione della nostra mente razionale.
L'intelligenza emotiva richiede una buona comunicazione fra i centri razionali ed emotivi del cervello.
L'espressione adoperata dai neurologi per descrivere la capacità di un cervello di cambiare è plasticità .
Man mano che s'incontrano e si fa esperienza di nuove abilità dell'intelligenza emotiva, i miliardi di
microscopici neuroni che punteggiano la strada che connette i centri razionali ed emotivi del cervello si
diramano (come un albero) per andare a raggiungere le altre cellule.
Una sola cellula è in grado di formare 15 mila connessioni con le proprie vicine.
Cioè una reazione a catena che facilita l'acquisizione futura di nuovi comportamenti.
Allenando il cervello attraverso la reiterazione di nuovi comportamenti emotivamente intelligenti esso
va a tracciare i percorsi necessari ad acquisirne l'abitudine.
E dopo poco cominci a reagire all'ambiente con intelligenza emotiva senza neanche doverci pensare.
Così come il tuo cervello rinforza l'uso di nuovi comportamenti, le connessioni che alimentavano quelli
vecchi e distruttivi vanno a morire man mano che se ne limita l'uso.
Questa è l'essenza dell'esercizio dell'intelligenza emotiva.
(La Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
SCIENZA E SALUTE
VENE VARICOSE ADDIO,
ARRIVA TRATTAMENTO SENZA ANESTESIA
Un problema non solo estetico, ma che riguarda anche la salute delle gambe: si tratta
delle vene varicose, che con l'arrivo dell'estate spiccano sulla pelle pallida non ancora
esposta al sole.
Intervenire prima che le conseguenze peggiorino è
fondamentale, il rischio, infatti, è quello di arrivare a sviluppare
vere e proprie ulcere della gamba, per le quali l'intervento
medico è molto più invasivo.
A questo proposito, da poco tempo è a disposizione una tecnica
innovativa che permette la cura in assenza di anestesia e di
dolore:
"Si tratta dell'Ablazione Endoluminale Meccanico Chimica (Moca) che avviene mediante uno strumento
ideato e progettato dalla Yale University in Connecticut, e distribuito in Italia solo dallo scorso anno",
spiega Massimo Danese, Chirurgo vascolare responsabile del Centro di Flebochirurgia, Ao San Giovanni
Addolorata di Roma.
"Il trattamento è praticamente indolore, e non serve l'anestesia a differenza delle altre principali
tecniche endoluminali disponibili ad oggi per questo tipo di problematica, come laser e radiofrequenza.
Tutto ciò è dovuto al fatto che il catetere, inserito nella safena con un ago, 'ruota' creando un
vasospasmo che è in sinergia con l'iniezione del farmaco sclerosante.
Già dal giorno dopo è possibile riprendere la propria vita normale;
 sarà solo necessario indossare una calza elastica per una decina di giorni".
Quando programmare l'intervento?
"Si sconsiglia sempre di affrontare il problema in estate - raccomanda Danese - quando il caldo favorisce
la vasodilatazione e i raggi ultravioletti sono più forti.
Un buon momento per farlo è il periodo invernale, ma in questo periodo si può cominciare a
programmare l'intervento".
"Quella delle vene varicose - è una malattia che colpisce soprattutto le donne, e in particolare le pazienti
dai trent'anni in su, specialmente quelle che hanno già avuto una gravidanza.
Il problema peggiora naturalmente quanto più passano gli anni, soprattutto per le pazienti dai 60 anni in
su".
Quali sono i “campanelli d’allarme†che devono
spingerci ad affrontare il problema?
ï‚· "Il gonfiore cronico alle gambe (flebedema),
ï‚· le macchie (discromie cutanee) riscontrabili sulla pelle,
ï‚· per poi arrivare a lesioni cutanee (fenomeni dermoipodermitici)
 ed infine nei casi più gravi, a vere e proprie lesioni ulcerative delle gambe".
"Se non si interviene, si rischiano danni permanenti a livello cutaneo e sottocutaneo con sintomi cronici
quali gambe pesanti, stanche. Rischi di flebiti e tromboflebiti ricorrenti.
Non è quindi solo un problema estetico che ci mette in crisi ora che si avvicina l'estate e c'è la tendenza a
scoprire le gambe - ribadisce il chirurgo - è un vero e proprio problema di salute per le nostre gambe".
(Salute, AdnKronos)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 1166
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
FAD in farmaDAY:
un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentili Colleghi,
Vi comunichiamo che l’11 LUGLIO u.s. è stato pubblicato su Farmaday l'ultimo micro modulo che ha
concluso il corso FAD in farmaDAY
"Sintomi in Farmacia – Ruolo del FARMACISTA
(Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie
dell’Orecchio)" che consente l’acquisizione di ben 30 CF.
RISULTATI
hanno partecipato al corso più di 800 Colleghi che hanno fruito 30 CF leggendo
solamente il farmaDAY
1. Tutti coloro che avranno completato il percorso potranno stamparsi l'attestato del Corso o
richiederlo inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Tutti coloro che NON hanno completato il percorso avranno la possibilità di completarlo fino
al 31 Luglio
Per i Colleghi che NON hanno Partecipato
Abbiamo deciso di prorogare fino al 31 LUGLIO le iscrizioni per dare loro un ulteriore possibilità a
fruire del Corso che, ricordiamo, consente l'acquisizione di ben 30 Crediti Formativi.
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
a)
b)
c)
d)
e)
Nome,Cognome;
In 48 ore sarà inviata una Username e una Password
Luogo e Data di Nascita;
Codice Fiscale;
personale all’indirizzo e-Mail da Voi indicato
Num. di Iscrizione all'Albo;
Indirizzo mail;
f) Num. Telefonico: sarà utilizzato solo per comunicazioni ufficiali dell'Ordine.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito
di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link
sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la
Raccolta dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordi
neNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 70.000 CONFEZIONI DI
FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI
ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di
Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta,
Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,
ORDINE: Discussione alla CAMERA dei DEPUTATI della
Mozione sul progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
Lunedì 17 Luglio, ore 13.00,
Se Vuoi Vedere la Registrazione della discussione
alla Camera dei Deputati, basta cliccare sul
seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_co
ntent&view=article&layout=edit&id=1808
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1166
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli
iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2017.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza
ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine
di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di
realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e
Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico,
pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della
Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
3. Gemelli da polso personalizzati