Anno V – Numero 1168
Giovedì 27 Luglio 2017 – S. Liliana
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€;
“Un
2. Eventi Mese di Luglio
3. Ordine: Assistenza legale
gratuita;
sussidio
di
solidarietÃ
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. GLAUCOMA,
d’estate
chi
ne
soffre
deve
proteggere bene gli occhi
5. “Pelle arrossata, prurito e
crosticine, è l’inizio di un
eczemaâ€, vero o falso?
6. Tachicardia, cosa può
segnalare un cuore che
batte più del solito?
Prevenzione e Salute
7. Congestione da sbalzo
termico perché si verifica e
che cosa fare
Proverbio di oggi………
A Pulecenella ‘o vedono sulo quanno va ‘ncarrozza
Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
ORDINE: Congratulazioni al Direttore
degli Uffici dell’Ordine
Ieri il direttore degli Uffici dell’Ordine, Dr Ferdinando Camardella,
ha raggiunto in pieno silenzio il suo sogno: si è laureato in Scienze
Politiche.
La vita è fatta di momenti unici
ed indimenticabili, ed oggi è uno
di questi.
Vivi ogni istante, e conserva
dentro di Te questa emozione:
Ti aiuterà a ricordare che
i Sacrifici e l’impegno ripagano
sempre!
Ad maior semper!
Meteo Napoli
Giovedì 27 Luglio
ï‚· Sereno
Il Presidente dell’Ordine
Vincenzo Santagada
Minima: 21° C
Massima: 28 °C
Umidità :
Mattina = 64%
Pomeriggio = 46%
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
SCIENZA E SALUTE
GLAUCOMA, D’ESTATE CHI NE SOFFRE
DEVE PROTEGGERE BENE GLI OCCHI
Al via uno studio italiano per verificare l'efficacia della neuroprotezione
in questa malattia degenerativa di cui soffrono circa un milione di italiani.
D’estate attenzione all'eccesso di luce e alla pressione arteriosa troppo bassa
Danneggia progressivamente il nervo ottico che collega l’occhio al cervello permettendoci di vedere,
fino a provocare la perdita della vista se non diagnosticato e curato
tempestivamente.
Il glaucoma colpisce più di 55 milioni di persone al mondo ed è una delle
principali cause di disabilità visiva, secondo l’Oms. In Italia ne soffrono circa un
milione di persone, due su cento dopo i 40 anni, il doppio, quattro su cento,
dopo i 75. «È una malattia subdola perché spesso si manifesta senza sintomi
particolari, tanto che una persona su due non sa di averla» afferma Stefano
Gandolfi, dir. dell’unità operativa complessa di oculistica dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
CHI È A RISCHIO
Ma chi rischia di più? Chi ha una pressione oculare elevata ha una maggiore probabilità di ammalarsi di
glaucoma. «Le persone più a rischio sono quelle con più di 40 anni che hanno una miopia molto alta anche se si sono sottoposte a un intervento chirurgico per correggerla - e coloro che hanno un familiare
che ha sofferto o soffre di glaucoma.
È consigliabile, quindi, che si sottopongano a controlli periodici dall’oculista: la diagnosi precoce, infatti,
permette di avviare le terapie più appropriate (di solito colliri) per evitare che la malattia progredisca».
Nuovi Scenari Terapeutici
Alcuni studi hanno documentato come nel 30-40% dei pazienti il glaucoma insorga e progredisca
nonostante valori della pressione oculare nella norma. Per questo, negli ultimi anni la ricerca si è
concentrata sulla funzione mitocondriale e sulle sue alterazioni.
In particolare, si tende a ritenere il glaucoma una forma di neurodegenerazione delle cellule ganglionari
retiniche attraverso diversi meccanismi tra cui
 lo stress ossidativo,
 la neuroinfiammazione
 la disfunzione mitocondriale.
«Le cellule ganglionari retiniche e le fibre del nervo ottico sono particolarmente ricche di mitocondri
necessari a produrre energia per la conduzione nervosa.
La riduzione nella produzione di energia e l’aumento di radicali liberi a livello mitocondriale hanno un
ruolo chiave nell’insorgere del glaucoma».
Da qui nuovi approcci terapeutici che si basano sulla neuroprotezione, cioè mirano a proteggere le
cellule ganglionari per impedirne la degenerazione.
UN’ARMA IN PIÙ «L’obiettivo - è avere un’arma in più oltre alla terapia ipotonizzante tradizionale, in
modo da rallentare la progressione del danno del campo visivo indotto dal glaucoma con meccanismi
diversi dal semplice controllo della pressione dell’occhio.
Sono state individuate potenziali molecole in grado di bloccare la neurodegenerazione indotta dalla
malattia, tuttavia questi studi necessitano di ulteriori conferme». Tra le sostanze ad azione antiossidante
e bioenergetica più promettenti per il trattamento del glaucoma c’è il coenzima Q10. Per verificare
l'efficacia della neuroprotezione nel glaucoma sta partendo uno studio condotto dall’Ist. Mario Negri.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
In estate chi soffre di glaucoma può avvertire maggiori fastidi?
«Non c’è un nesso tra il sole e la patologia. Poiché gli occhi sono molto più sensibili, però, l’eccesso di
luce in chi soffre di glaucoma potrebbe rendere le cellule retiniche più suscettibili al danno».
Allora, se è buona regola per tutti proteggere gli occhi indossando occhiali con filtro protettivo dai raggi
ultravioletti (Uv), lo è a maggior ragione per chi soffre di glaucoma.
Attenzione, poi, alla pressione arteriosa che col caldo di solito diminuisce il che può comportare maggiori
rischi per chi soffre di glaucoma. «Quando si abbassa la pressione sistemica si abbassa anche la quantitÃ
di sangue che arriva al nervo ottico e l’occhio soffre. In particolare, i pazienti glaucomatosi che
assumono antipertensivi devono consultare il medico di famiglia per rimodulare la terapia ed evitare che
la pressione scenda eccessivamente».
CAUTELA ALLA GUIDA: Gli esperti, consigliano cautela alla guida evitando di mettersi in viaggio nelle
ore notturne. «Le persone che hanno avuto una perdita di campo visivo dovuta al glaucoma possono
essere più lente nelle reazioni ai vari cambiamenti che si verificano mentre si guida». (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
“PELLE ARROSSATA, PRURITO E CROSTICINE,
È L’INIZIO DI UN ECZEMAâ€, VERO O FALSO?
Quando la pelle prude, si arrossa e compaiono crosticine o vescicole, alcune persone
credono che si tratti sempre dell’inizio di un eczema. Vero o falso?
Risponde la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa dell’ospedale
Humanitas.
“Vero. Con il termine eczema vengono indicate differenti patologie
infiammatorie della pelle che si manifestano con prurito, arrossamento
e vescicole con secrezione sierosa e croste nella fase acuta, e da squame
e ispessimento della pelle in fase cronica – spiega l’esperta.
– Pertanto, quando compaiono questi segni sulla pelle è importante
capire di quale tipo di patologia delle pelle si tratta grazie a una corretta
diagnosi differenziale dell’eczema e, quindi, intervenire precocemente
con cure adeguate.
I due esempi più comuni di eczemi sono la dermatite atopica e la dermatite allergica da contatto: la
dermatite allergica da contatto è una reazione allergica dovuta al contatto ripetuto con agenti irritanti
come per esempio il nichel solfato, i coloranti, i conservanti, che si manifesta con prurito, vescicole e
desquamazione non sempre nelle sedi di contatto con l’allergene ma talvolta in sedi molto distanti da
esso o con sintomi sistemici nei casi più gravi; la dermatite atopica è invece una malattia immunomediata a predisposizione poligenica, chiamata anche “eczema infantile†perché si manifesta in genere
sotto i 5 anni di età , e si può accompagnare ad asma, rinite allergica o a febbre da fieno.
Molti sono i fattori ambientali che possono peggiorare i sintomi della dermatite atopica, quali il contatto
frequente con l’acqua nelle fasi infiammatorie, stress, contatto con agenti irritanti, ambiente secco,
polvere, fumo, alimenti contenenti istamina come per esempio, pesce conservato, spinaci, cioccolato,
banane o fragole.
In questi casi, una corretta diagnosi differenziale permette di intervenire sia con terapie per ridurre gli
effetti dell’eczema sulla pelle, sia con consigli medici specifici per evitare il contatto con l’allergene
imputato nella dermatite allergica da contatto oppure per mantenere la pelle ben idratata nel caso della
dermatite atopica, sempre sotto corretto controllo medico.†(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
PREVENZIONE E SALUTE
CONGESTIONE DA SBALZO TERMICO
PERCHÉ SI VERIFICA E CHE COSA FARE
Basta poco, una bibita fredda bevuta con foga perché ci si sente accaldati, un tuffo in acqua
per sfuggire al solleone, l’aria condizionata molto alta in un locale… e si incappa in una
congestione, malessere molto fastidioso e pericoloso, soprattutto se mal gestito o
sottovalutato.
La congestione digestiva è un disturbo tipico dell’estate e del caldo, che colpisce l’apparato
gastrointestinale ed è dovuto a un brusco sbalzo di temperatura.
All’origine di tale fenomeno c’è un blocco della digestione.
Cerchiamo di capire perché si verifica e che cosa si può fare con l’aiuto della dottoressa Alessandra
Piona, responsabile di Medicina Generale di Humanitas San Pio X, a Milano.
LE CAUSE
Durante la digestione, il sangue è concentrato nella zona dello stomaco. Il
consumo di una bibita ghiacciata quando si è molto accaldati, un colpo
d’aria fredda o un bagno in mare subito dopo un pasto fa scattare una
reazione di difesa da parte dell’organismo: il cervello, di fronte
all’emergenza, cerca di dirottare il sangue verso di sé, allo scopo di
mantenere la temperatura basale. Il risultato è uno squilibrio circolatorio,
che causa, oltre all’interruzione del processo digestivo, una sorta di choc che può avere conseguenze
gravi.
I SINTOMI
I sintomi e segni più comuni sono: brividi, bruciori di stomaco, capogiri, conati,
vomito, crampi addominali, flatulenza, mal di testa, nausea, pallore, pelle d’oca,
pesantezza allo stomaco, stato confusionale, sudorazione fredda, sensazione di
svenimento.
SE ACCADE DOPO I PASTI
In caso di sbalzo termico subito dopo un pasto, i sintomi insorgono rapidamente. La persona colpita da
congestione digestiva viene colta da improvviso malessere, impallidisce, trema, suda freddo. Dopo pochi
minuti, compaiono dolori addominali, crampi e senso di vomito. Se non subito soccorsa, la persona può
svenire. I bambini spesso non riconoscono bene i sintomi.
COSA FARE?
Al primo segnale di malessere, occorre distendersi con le gambe sollevate
rispetto alla testa e tenere calda la pancia. Se la congestione è avvenuta
dopo un bagno, bisogna asciugare e riscaldare la persona. Può essere utile
bere qualcosa di tiepido a piccoli sorsi, ma dopo che la temperatura si è
ristabilita, non subito. Dopo circa 2-3 ore ci si riprende, può rimanere però
una sensazione di stanchezza con dolori muscolari. Nei casi più severi, se
la persona non si riprende, è necessario chiamare soccorso. In conclusione, è prudente non esporsi a un
brusco sbalzo termico per almeno 2-3 ore dopo un pasto. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
SCIENZA E SALUTE
TACHICARDIA, COSA PUÃ’ SEGNALARE UN CUORE CHE
BATTE PIÙ DEL SOLITO?
Il cuore può battere molto velocemente e per diversi motivi. Le cause
della tachicardia possono essere di natura emotiva ma non solo.
«La tachicardia non fa bene al cuore perché fa consumare più ossigeno e
perché comporta l’affaticamento del muscolo cardiaco», spiega la
dottoressa Maddalena Lettino, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia
dello Scompenso di Humanitas.
In quali casi l’aumento del ritmo cardiaco è un segnale di qualche disfunzione?
Il ritmo cardiaco in una persona adulta, a riposo, è compreso fra i 60 e i 100 battiti al minuto.
Oltre questa soglia si parla di tachicardia. Uno spavento, ma anche lo stress o una forte emozione sono
tutti fattori che possono far accelerare il ritmo cardiaco.
Allo stesso modo il cuore può pompare più velocemente dopo aver assunto caffeina o bevande alcoliche
ma anche dopo aver corso o comunque dopo aver praticato attività fisica.
In quest’ultimo caso, però, non si è a riposo, ci si è messi in movimento e il cuore batte in maniera
accelerata per soddisfare il maggior fabbisogno di sangue per i tessuti.
PALPITAZIONI ANCHE PER VIA DI ALCUNE PATOLOGIE
Quando invece si è a riposo perché si può avvertire un’accelerazione del battito?
«Se il soggetto è in trattamento per l’Ipertensione, la terapia con farmaci diuretici potrebbe determinare
una grave disidratazione che si manifesta con tachicardia.
Anche una profonda vasodilatazione da terapia farmacologica per l’ipotensione può accompagnarsi a
tachicardia», ricorda la dottoressa Lettino.
Sempre riguardo la salute cardiovascolare, un cuore che batte molto veloce può essere un cuore che si
sta scompensando:
«In assenza di altri segni la tachicardia può far pensare a una insufficienza cardiaca».
L’aumento del ritmo cardiaco può essere infine sintomo di altre condizioni che non riguardano
direttamente il cuore:
«L’ipertiroidismo, ad es., o l’anemia mentre il legame con la sindrome delle apnee ostruttive del sonno è
più controverso. Dopo un’apnea notturna, quando si riprende a respirare normalmente il paziente è
tachicardico, ma se si avverte tachicardia diurna questa non dipende dalla sindrome». (Humanitas)
CURIOSITA’
Perché chirurghi e infermieri indossano camici verdi?
Per offrire un maggiore relax visivo in un ambiente in cui il rosso, per via
del sangue, è fortemente presente.
Verde e rosso sono colori complementari, e la loro sintesi determina una luce
acromatica. I camici bianchi offrirebbero invece un forte contrasto con il rosso, e
potrebbero anche determinare fenomeni di visione persistente (le “macchie†che si
notano ad es. dopo aver fissato una lampadina). Il verde, al contrario, desensibilizza la vista al rosso,
ripristinando la capacità di distinguere i dettagli, che decresce quando si osserva a lungo lo stesso colore.
Dai muri ai camici: Da tempo, negli ambienti in cui si effettuano cure mediche, si usano colori tendenti al
verde per muri e arredamento, perché queste tinte hanno un effetto calmante. Dall’inizio del ’900 la
pratica si è estesa anche ai camici. (Focus)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 1168
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
FAD in farmaDAY:
un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentili Colleghi,
Vi comunichiamo che l’11 LUGLIO u.s. è stato pubblicato su Farmaday l'ultimo micro modulo che ha
concluso il corso FAD in farmaDAY
"Sintomi in Farmacia – Ruolo del FARMACISTA
(Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie
dell’Orecchio)" che consente l’acquisizione di ben 30 CF.
RISULTATI
hanno partecipato al corso più di 800 Colleghi che hanno fruito 30 CF leggendo
solamente il farmaDAY
1. Tutti coloro che avranno completato il percorso potranno stamparsi l'attestato del Corso o
richiederlo inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Tutti coloro che NON hanno completato il percorso avranno la possibilità di completarlo fino
al 31 Luglio
Per i Colleghi che NON hanno Partecipato
Abbiamo deciso di prorogare fino al 31 LUGLIO le iscrizioni per dare loro un ulteriore possibilità a
fruire del Corso che, ricordiamo, consente l'acquisizione di ben 30 Crediti Formativi.
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
a)
b)
c)
d)
e)
Nome,Cognome;
In 48 ore sarà inviata una Username e una Password
Luogo e Data di Nascita;
Codice Fiscale;
personale all’indirizzo e-Mail da Voi indicato
Num. di Iscrizione all'Albo;
Indirizzo mail;
f) Num. Telefonico: sarà utilizzato solo per comunicazioni ufficiali dell'Ordine.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito
di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link
sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la
Raccolta dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordi
neNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 70.000 CONFEZIONI DI
FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI
ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di
Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta,
Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,
ORDINE: Discussione alla CAMERA dei DEPUTATI della
Mozione sul progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
Lunedì 17 Luglio, ore 13.00,
Se Vuoi Vedere la Registrazione della discussione
alla Camera dei Deputati, basta cliccare sul
seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_co
ntent&view=article&layout=edit&id=1808
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1168
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad
offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2017.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza
ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine
di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di
realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e
Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico,
pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della
Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
3. Gemelli da polso personalizzati