Anno VI – Numero 1190
Giovedì 28 Settembre 2017 – S. Venceslao
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€;
“Un
2. Elezioni per il rinnovo del
consiglio
direttivo
dell’ordine e del Collegio
dei Revisori dei conti,
23-24-25 Settembre 2017
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. MAL DI SCHIENA,
epidemia
silenziosa
Così mettiamo in sicurezza
la colonna
4. Scaricare lo stress sui
Capelli:
è
la
Tricotillomania
Prevenzione e Salute
5. “Orecchie, lavarle con sola
acqua non basta†vero o
falso?
Meteo Napoli
Giovedì 28 Settembre
ï‚· Variabile
Minima: 16° C
Massima: 24 °C
Umidità :
Mattina = 64%
Pomeriggio = 61%
Proverbio di oggi………
Chi vo’ male a chesta casa ha da crepà ’ primma ca trase!
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 2
Anno IV – Numero 1190
SCIENZA E SALUTE
MAL DI SCHIENA, epidemia silenziosa
Così mettiamo in sicurezza la colonna
È responsabile di almeno la metà dei casi di assenza dal lavoro. Eppure si trascura ancora
una vera educazione alle giuste posture da assumere e all’esecuzione
di determinati movimenti per evitare che il nostro asse portante sia danneggiato
Non risparmia (quasi) nessuno.
Il mal di schiena è un acciacco con cui l’80-85% di noi deve fare i conti
almeno una volta nella vita, non di rado finendo per assentarsi dal
lavoro qualche giorno.
Stando a dati raccolti dall’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale
di Milano, nel nostro Paese il 50% delle assenze e il 60% dei casi di
incapacità permanente al lavoro dipendono da disturbi muscoloscheletrici, in primis la lombalgia, che riguarda almeno il 25 % dei
lavoratori.
E le denunce al medico del lavoro per questi problemi, secondo l’Inail,
sono più che raddoppiate dal 2005 al 2009, passando da meno di 8mila a oltre 16mila, grazie anche
all’arrivo della normativa sulla sicurezza in ambito lavorativo (Decreto Legislativo 81 del 2008) che ha
fatto emergere molti casi.
I fattori di rischio
La “vittima-tipo†ha fra i 50 e i 64 anni e un impiego in un settore a rischio per il mal di schiena, ma a
scorrere l’elenco dei lavori “pericolosi†la sensazione è che quasi nessuno possa chiamarsi fuori.
Agricoltura, pesca, trasporti, edilizia, artigianato, settori manifatturiero e minerario, commercio,
ristorazione e sanità : difficile trovare un impiego immune dalla possibilità di contribuire alla comparsa di
un mal di schiena. Che però non è considerato una malattia lavorativa:
«Tanti elementi concorrono a provocare e mantenere il dolore, è difficile individuare un rapporto sicuro
di causa-effetto: appena il 20% delle cause di mal di schiena acuto è identificabile con esami strumentali.
«Certo i fattori di rischio in ambito lavorativo sono tanti, dal sovraccarico di peso da trasportare e gestire
(come capita agli agricoltori o agli operai) alle posizioni obbligate da mantenere a lungo, come capita a
chi lavora in alberghi, ristoranti, negozi, in ambiente sanitario o anche
agli autotrasportatori. L’immobilità prolungata è deleteria, infatti, pure
da seduti: se non c’è un adeguato appoggio posteriore i carichi sulle
vertebre lombari possono essere maggiori di quando si è in piedi».
Dal collo ai piedi
I disturbi muscolo-scheletrici (da sovraccarico biomeccanico) possono
interessare: 1) il rachide (collo e schiena);
2) gli arti superiori (spalle, braccia e mani);
3) gli arti inferiori.
La prevenzione: alla scrivania
È importante evitare di assumere posizioni dannose e imparare a compiere
una serie di azioni in modo corretto. Alla scrivania, usare una sedia con
sedile e schienale regolabili, cercando di mantenere i gomiti sul tavolo ad
angolo retto, le ginocchia ad angolo retto con i piedi ben posati sul
pavimento o su un poggiapiedi e la schiena appoggiata allo schienale.
Evitare di mantenere una postura fissa, ma muoversi spesso.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
Spostamento di oggetti /1
Evitare di ruotare solo il tronco, ma girare tutto il corpo.
Spostamento di oggetti /2
Non inarcare troppo la schiena per porre in alto un oggetto.
L’ideale è usare uno sgabello o una scaletta.
Spostamento di oggetti /3
Non curvare mai la schiena in avanti o indietro nel caso si debbano spostare mobili
o grossi contenitori.
Lavoro a terra
Cambiare spesso posizione delle ginocchia e alzarsi ogni tanto per
sgranchirsi gambe e schiena. Le posizioni più corrette sono a corpo piegato
e con una o entrambe le ginocchia appoggiate al suolo.
I segnali del corpo
«Purtroppo non ascoltiamo abbastanza il corpo e i suoi segnali. L’organismo va sempre nella direzione
della maggior efficienza di movimento e posizione, d’istinto ci muoveremmo e staremmo in modo da
affaticare poco la colonna; quando siamo concentrati sul lavoro invece spesso finiamo per assumere
posizioni innaturali a cui ci abituiamo e che alla lunga ci danneggiano.
Il corpo però invia segnali di disagio: un dolore alle gambe o qualsiasi altro fastidio vanno ascoltati,
perché ci indicano che qualcosa nella posizione non va e dovremmo cambiarla prima che si instauri un
problema più serio. A volte basta poco:
 usare l’auricolare anziché tenere il telefono fra testa e spalla,
 avvicinare la sedia al tavolo o inclinare lo schermo del computer in modo diverso».
Consigli anti-lombalgia
Soprattutto, è importante cambiare spesso posizione, ogni volta che sia possibile, sgranchendosi le
gambe, alzandosi dalla scrivania, facendo pause in cui muoversi un po’:
le maggiori cause di mal di schiena da lavoro sono il sollevamento di carichi, i movimenti ripetuti molto
spesso ma anche una posizione ergonomicamente scorretta.
Ecco perché fra le raccomandazioni anti-lombalgia, si raccomandano indicazioni pure a chi ha un impiego
statico:
 bisogna scegliere un piano di lavoro non più profondo di 50-55 centimetri e ad altezza adeguata,
che consenta di mantenere il gomito ad angolo retto e di appoggiare gli avambracci per scaricare
le spalle e la colonna vertebrale;
 è bene poggiare i piedi su un rialzo, alternandoli, per variare il carico sulla schiena;
 mai lasciarsi vincere dalla forza di gravità e ingobbirsi, da seduti occorre cercare di allungarsi
verso l’alto, aiutandosi tenendo i piedi ben saldi a terra e appoggiando la colonna allo schienale
della sedia.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
La sedentarietà fa male : Per chi invece deve spostare carichi, le regole da seguire sono poche ma
chiare: non sollevare pesi dal pavimento, tenere sempre il peso vicino al corpo (altrimenti la muscolatura
si sforza di più e aumenta la pressione sui dischi intervertebrali), in caso di movimenti ripetuti spesso a
una postazione di lavoro far sì che il piano di presa e di rilascio dell’oggetto siano vicini e ad altezza
simile, evitare la torsione della sola schiena ma girarsi anche con le gambe.
«Una buona attività fisica nel tempo libero, poi, è essenziale per proteggere la schiena.
Non esiste uno sport più indicato per chi soffre di lombalgia, occorre valutare caso per caso:
chi rischia spesso distorsioni per esempio troverà più giovamento da un’attività in acqua, in completo
scarico; altri invece possono trarre vantaggio dalla corsa, che non per forza è “off limitsâ€.
L’importante è non esagerare: fa male la sedentarietà , ma anche l’eccesso di esercizio».
Yoga, massaggi, fitball: Anche se mancano ancora prove di efficacia conclusive, alcuni interventi
alternativi ai farmaci sembrano utili: secondo una revisione di 26 sperimentazioni cliniche pubblicata
su JAMA, le manipolazioni spinali avrebbero un’efficacia modesta ma abbastanza simile a quella degli
antinfiammatori non steroidei contro il dolore da lombalgia acuta. Piccoli miglioramenti sarebbero
possibili nel giro di 3-6 mesi e anche i massaggi avrebbero effetti positivi sul mal di schiena.
Oltre il 50% dei partecipanti all’indagine ha tratto vantaggi da un ciclo di 10 sedute, ma gli autori
ricordano: «È una terapia pagata quasi sempre dai pazienti, prima di raccomandarla dobbiamo capire se
il rapporto costo/beneficio sia davvero vantaggioso».
Infine la fitball, la grossa palla usata per il pilates e la ginnastica posturale serve soprattutto a rinforzare
gli addominali, ma, essendo instabile, costringe a far lavorare molti muscoli, soprattutto della parte
bassa della colonna, favorendo un miglioramento di forza, equilibrio, flessibilità e postura della schiena,
benefico anche per prevenire e combattere la lombalgia. (Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
“ORECCHIE, LAVARLE CON SOLA ACQUA NON BASTAâ€
VERO O FALSO?
Quando si parla di pulizia delle orecchie alcuni sostengono che lavarle solo con acqua non
sia sufficiente per prendersi cura della loro igiene. Vero o falso?
“Lavare l’orecchio sano con sola acqua è una pratica di igiene
quotidiana sufficiente a mantenere le orecchie pulite.
Chi pensa di ottenere una migliore igiene aggiungendo anche l’uso del
cotton fioc, per es., rischia di ledere il meccanismo di igienizzazione autonoma
dell’orecchio esterno, aumentando il rischio di infezioni e favorendo l’accumularsi di cerume sul fondo
del condotto uditivo che potrebbe causare la formazione del cosiddetto tappo di cerume.
L’orecchio sano infatti non ha bisogno di grandi “manovre†di pulizia perché si autodeterge grazie a un
particolare meccanismo di migrazione verso l’esterno delle cellule della pelle presente nel fondo del
condotto uditivo; tale migrazione, aiutata dall’apparto piliferero della pelle stessa, spinge le cellule
cutanee verso l’esterno del condotto uditivo. Inoltre, la produzione di cerume non deve essere
considerata come una scarsa igiene dell’orecchio: infatti, prodotto da alcune ghiandole presenti nella
pelle dell’orecchio esterno, il cerume rende impermeabile l’orecchio, favorisce l’auto-pulizia
contribuendo a rimuovere le cellule cutanee che si accumulano nel condotto uditivo e protegge
l’orecchio da microrganismi come batteri e funghi. Una sola precauzione dopo l’igiene con acqua:
se dovesse permanere la sensazione di orecchio bagnato è consigliabile l’utilizzo del phon tenuto a
debita distanza per favorire l’assorbimento dell’acqua, oppure, come si fa generalmente al mare o in
piscina, lasciare che l’acqua si riassorba spontaneamente. (Salute, Humanitas)
FALSO
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
SCIENZA E SALUTE
Scaricare lo stress sui Capelli: è la TRICOTILLOMANIA
Scaricare lo stress sui capelli. È la tricotillomania, un disturbo psicologico che
colpisce più le donne degli uomini e che generalmente fa il suo esordio in etÃ
pediatrica: ci si passa continuamente la mano tra i capelli, questi vengono
attorcigliati e strappati per alleviare la tensione.
Ma come si riconosce questa condizione e cosa prevede il suo trattamento?
COS'È LA TRICOTILLOMANIA
Come la cleptomania, ad esempio, anche la tricotillomania è un disturbo del
controllo degli impulsi e rientra nello spettro dei disturbi compulsivi ossessivi.
Il soggetto che presenta questa condizione tende in maniera ossessiva e
incontrollabile a mettersi le dita fra i capelli, ad attorcigliarli, a tirarli, a
strapparli. In quasi il 90% dei casi il tricotillomane si concentra sul cuoio
capelluto mentre in altri casi può fare lo stesso anche o esclusivamente con le
sopracciglia e i peli di altre parti del corpo: dal viso, con la barba e i baffi, al
pube a braccia e gambe.
Tende a manifestarsi prima dei diciassette anni, in molti casi, con una prevalenza quadrupla
nel sesso femminile. Sono interessati da questo disturbo gli individui che vivono situazioni di stress.
Non è da escludere, inoltre, che il problema sia solo transitorio o che diventi più o meno grave nel
tempo. Le sue cause includono una combinazione di predisposizione genetica e stress che aggrava la
situazione.
La tricotillomania può essere accompagnata da altri disturbi piscologici, come ansia e depressione,
soprattutto, ma anche dalla scarsa autostima.
I SINTOMI
I gesti del tricotillomane sono ripetitivi e possono essere intenzionali o meno. Il soggetto infatti può farlo
anche senza concentrarsi sul gesto, ad esempio quando guarda la TV o mentre sta leggendo o studiando.
In alcuni casi si definisce un rituale: si passa del tempo con le mani tra i capelli, attorcigliandoseli, prima
di individuare il capello giusto da strappare e poi, magari, da mordere.
L'azione è spesso preceduta da tensione mentre è seguita da sollievo e gratificazione.
Così ci si può accorgere di avere di fronte a sé una persona con tricotillomania: ci si accorge della perdita
dei capelli, della presenza di aree del cuoio capelluto in cui i capelli sono più diradati.
Tra le sue complicazioni ci sono la tricofagia, ovvero la tendenza a ingerire i capelli strappati e anche la
tendenza a strappare peli e capelli di altre persone, di animali o di oggetti come bambole e peluches.
Spesso il gesto è vissuto con vergogna e imbarazzo pertanto la tricotillomania può pregiudicare anche la
qualità di vita del soggetto colpito che cerca di isolarsi socialmente.
Il trattamento
Il supporto emotivo e la psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale, sono le forme
di trattamento utili per la tricotillomania.
La prevenzione si fa con il riconoscimento precoce del disturbo e il suo tempestivo trattamento.
(Salute, Sole 24 ore)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ELEZIONI ORDINE: RAGGIUNTO IL QUORUM
HANNO VOTATO 1700 ELETTORI
Eletto in prima convocazione il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine e quello del
Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia di Napoli per il triennio 2018/2020.
La validità dell’elezione, indetta in prima convocazione, era legata al superamento del quorum
rappresentato da 1585 elettori, ovvero quando
Elezione di 15 Componenti
hanno votato un terzo degli aventi diritto. (in foto il
del Consiglio Direttivo
momento dello scrutinio).
Consiglieri eletti
Ringrazio tutti i Colleghi che in questi tre giorni
Santagada Vincenzo
hanno offerto la loro disponibilità a far parte del
Balestrieri Bianca Rosa
Colesanti Silvio
seggio elettorale.
Carraturo Davide
Un ringraziamento particolare ai Colleghi che hanno
Di Maggio AnnaMaria
ricoperto con professionalità e disponibilità le
Fusco
Mariano
cariche Ordinistiche nell’ultimo Triennio ed ai
Iorio
Riccardo Maria
numerosi Colleghi che con abnegazione e senso di
Maggiore Tommaso
appartenenza si sono recati alle urne dando la loro
Magli
Elisa
fiducia.
Marzano Raffaele
Nava
Eduardo
Petrone Riccardo
Pisano
Giovanni
Stabile
Maria Luisa
Trama
Ugo
Elezione di 3 componenti Effettivi
del Collegio dei Revisori dei Conti
dell’Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli
Ascione Giovanni
Cantone Raffaele
Iengo Bianca
Componente Supplente del Collegio
dei Revisori dei Conti
Nocera Gennaro Maria
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†:
Approvata all’UNANIMITÀ la MOZIONE alla CAMERA
Concernente L’INIZIATIVA in MATERIA di RACCOLTA e
DONAZIONE dei FARMACI NON UTILIZZATI
Approvata all’unanimità nella seduta della Camera dei Deputati in data 14
Settembre 2017. Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.
Se Vuoi Vedere la Registrazione della dichiarazione di voto dell’On. Mara CARFAGNA alla
Camera dei Deputati, basta cliccare sul seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_conte
nt&view=article&layout=edit&id=1830
Seduta n. 850
Giovedì 14 Settembre
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito
di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 80.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1190
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA
VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2017.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza
legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e
per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961