Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VI – Numero 1199 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti”; 2. Corso ECM FAD sui “Farmaci Innovativi” 3. Ordine: assistenza legale gratuita, sussidio solidarietà Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. “Sovrappeso e Obesità, Fattore di Rischio per molti Tumori”, Vero o Falso? 5. Malattia di CROHN, quando è necessario l’intervento chirurgico? 6. Che fare in caso di sangue nel liquido seminale? 7. Misurare la pressione, meglio farlo su entrambe le braccia Prevenzione e Salute 8. Trigliceridi alti, Omega 3 del pesce per abbassare i valori 9. Meteorismo, quali sono i cibi che lo favoriscono? Meteo Napoli Martedì 10 Ottobre ï‚· Variabile Minima: 16° C Massima: 24 °C Umidità: Mattina = 69% Pomeriggio = 60% Martedì 10 Ottobre 2017 – S. Daniele Proverbio di oggi……… È meglio a zuppecà’ ca a nun cammenà’ “Sovrappeso e Obesità, Fattore di Rischio per molti Tumori”, Vero o Falso? Alcuni pensano che sovrappeso e obesità non siano solo un problema estetico ma soprattutto siano un fattore di rischio per molti tipi di tumore. “VERO. Numerosi studi hanno identificato l’obesità come un fattore di rischio di molti tipi di tumore, alcuni più comuni, come il tumore mammario e al colon-retto, fino al tumore all’esofago e allo stomaco. L’obesità e lo stile di vita sedentario ad essa associato, aumentano il rischio di infiammazione che a sua volta è associata all’insorgenza di tumore, oltre ad influenzare lo sviluppo delle cellule tumorali. Il grasso in eccesso è inoltre coinvolto nel metabolismo delle cellule tumorali, con alcuni tipi di grasso più attivi di altri dal punto di vista metabolico, che possono rilasciare sostanze che innescano la crescita dei tumori. Per questo motivo mantenere un peso corporeo nella norma, cercando di seguire uno stile di vita salutare, con un’alimentazione sana ed equilibrata e svolgendo regolare attività fisica, aiuta nella prevenzione dei tumori.” (Salute, Humanutas) LʼANULARE del "TRADITORE": La lunghezza delle dita può rivelare il grado di infedeltà Secondo uno studio dellʼUniversità di Oxford se lʼanulare è più lungo dellʼindice della stessa mano, il partner è incline al tradimento. La ragione è di tipo ormonale Per misurare il grado di infedeltà del proprio partner potrebbe bastare un metro. Un gruppo di ricercatori di Oxford ha infatti scoperto un nesso tra la lunghezza delle dita e la propensione all'infedeltà:  se l'anulare è più lungo dell'indice della stessa mano, il partner sarebbe naturalmente incline al tradimento. Il tutto a causa della quantità di testosterone che il feto sviluppa quando si trova ancora nell'utero materno. (Salute TGcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 SCIENZA E SALUTE Malattia di CROHN, quando è necessario l’INTERVENTO CHIRURGICO? Il trattamento della malattia di Crohn, una delle due malattie infiammatorie croniche intestinali assieme alla colite ulcerosa, prevede diverse opzioni terapeutiche: terapie farmacologiche, quando necessario, terapie chirurgiche. Ma in quali casi bisogna ricorrere all’intervento chirurgico? Ne parliamo con il prof. Antonino Spinelli, resp. dell’Unità Operativa di Chirurgia del Colon e del Retto dell’Istituto Clinico Humanitas. L’obiettivo del trattamento della malattia di Crohn è il controllo efficace dei sintomi e la prevenzione delle complicanze, alleviando l’impatto della patologia e migliorando la qualità di vita dei pazienti. Circa il 70% dei pazienti affetti da malattia di Crohn ricorre alla chirurgia nel corso della propria vita, quando le terapie farmacologiche non sono più in grado di controllare i sintomi o vi è l’evidenza di complicanze, risolvibili solo da un intervento chirurgico. Fistole, ascessi (soprattutto perianali) e stenosi intestinali sono le principali complicanze della malattia e sono quelle che più frequentemente richiedono il trattamento chirurgico. Il tipo di trattamento dipende dall’estensione e dalla gravità delle lesioni. I BENEFICI La chirurgia in generale ha il grande potenziale di migliorare rapidamente la qualità di vita di pazienti nei quali i tentativi farmacologici non sono stati efficaci ma non è tuttavia risolutiva, poiché la malattia di Crohn è una patologia cronica in cui potrebbe ripresentarsi in futuro la necessità di un nuovo intervento. Per questo motivo sono state sviluppate tecniche chirurgiche specialistiche tese a  risparmiare il più possibile l’intestino (stritturoplastiche)  e a ledere meno possibile la parete addominale (laparoscopia e chirurgia mininvasiva in genere). Nonostante i notevoli progressi della chirurgia moderna, a tre anni di distanza dall’intervento, circa l’80% presenta segni di ricomparsa di malattia all’endoscopia ed una parte di questi pazienti potrebbe necessitare di nuovi interventi in futuro. Lo sviluppo delle terapie farmacologiche e, in particolar modo l’introduzione dei farmaci biologici, possono contribuire ad abbassare la recidiva e con essa la necessità di ulteriori interventi chirurgici. Per questo motivo riteniamo importante la sinergia tra chirurgo e gastroenterologo, in modo da poter affiancare alla terapia chirurgica il successivo prosieguo della terapia farmacologica, riducendo e ritardando la comparsa delle recidive. (Salute, Humanitas) SCIENZA E SALUTE CHE FARE IN CASO DI SANGUE NEL LIQUIDO SEMINALE? DOMANDA: ho 47 anni, circa 10 giorni fa, dopo un rapporto, ho riscontrato un pò di sangue nel liquido seminale. In seguito non si è più ripetuto. Già da qualche giorno avvertivo dei lievi disturbi, che avverto ancora: fastidio sotto la pancia all'altezza della vescica, minzione difficoltosa e fastidiosa, fastidio che va e viene al testicolo destro. Tre anni fa sono stato operato per un calcolo di 1,2 cm nel rene. RISPOSTA: Si tratta con ogni probabilità di una flogosi prostatica che meriterebbe un trattamento specifico. Contestualmente una ecografia addominale sarebbe consigliabile per il problema dei calcoli o della sabbietta renale che potrebbe essere una concausa della flogosi del tratto urinario. (OK, Salute e benessere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 PREVENZIONE E SALUTE TRIGLICERIDI ALTI, gli OMEGA 3 del pesce per abbassare i valori Come per il colesterolo anche il livello di trigliceridi è un marcatore della salute metabolica e cardiovascolare. L’ipertrigliceridemia, ovvero valori elevati di trigliceridi nel sangue, è una condizione da scongiurare per mantenere cuore, cervello e vasi in buona salute: «Per la prevenzione cardiovascolare spesso si considera principalmente l’ipercolesterolemia, ma anche l’ipertrigliceridemia è un fattore di rischio per la salute del sistema cardiocerebrovascolare come il fumo di sigaretta, l’ipertensione o il diabete», ricorda il dottor Giulio Stefanini, ricercatore universitario in Cardiologia di Humanitas University. I trigliceridi sono il tipo più comune di grasso presente nell’organismo, una riserva di energia che deriva dall’alimentazione e che fornisce energia per le funzioni cellulari. Sono uno dei tre tipi di lipidi presenti nel sangue assieme al colesterolo “cattivo” LDL e a quello “buono” HDL. LE CONSEGUENZE DELL’IPERTRIGLICERIDEMIA Quello che bisogna evitare è presentare alti valori di trigliceridi e alti valori di LDL o bassi di HDL: «Si è sempre all’interno della famiglia delle dislipidemie. Anche i trigliceridi in eccesso, come il colesterolo in eccesso, aumentano le probabilità di aterosclerosi, ovvero di formazione di placche lungo le pareti delle arterie che ne restringono il lume e ostacolano il passaggio del sangue. L’arteriopatia coronarica e periferica con conseguenti angina, trombosi, ictus e infarto sono tutte patologie correlabili con l’ipertrigliceridemia». Il valore-soglia dei trigliceridi è «meno di 150 mg/dL. Se si supera – sottolinea lo specialista – è necessario intervenire con le variazioni dello stile di vita e/o con l’assunzione di farmaci. Al pari di altri fattori di rischio cardiovascolare, come il fumo o l’ipertensione, anche l’ipertrigliceridemia è modificabile». Che tipo di dieta seguire : La dieta è uno degli aspetti cui bisogna guardare per fare prevenzione e per abbassare i trigliceridi: «L’eccessivo consumo di carboidrati, il sovrappeso e l’obesità, una dieta molto ricca di grassi saturi e trans sono tutti fattori di rischio dell’ipertrigliceridemia. Se i valori dei trigliceridi sono alti è bene, ad esempio, mangiare più cereali integrali, limitare l’apporto di grassi di origine animale, preferire il consumo di carni bianche e magre, consumare più verdura e soprattutto pesce come salmone, tonno, sgombro. Queste specie sono ricche di grassi polinsaturi del tipo omega 3 che riducono il livello dei trigliceridi». Anche l’attività fisica può aiutare? «Evitare la sedentarietà e praticare regolarmente attività fisica è correlato in maniera indiretta a un miglior profilo lipidico. Chi fa attività fisica tendenzialmente segue una dieta più salutare, non è dipendente dal fumo di sigaretta e controlla meglio il proprio peso corporeo evitando il sovrappeso», conclude il dr Stefanini. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 PREVENZIONE E SALUTE METEORISMO, quali sono i cibi che lo favoriscono? Dietro il gonfiore addominale può nascondersi una semplice condizione gastrointestinale: il meteorismo. Sebbene questo possa essere causato da diversi fattori, il suo legame con l’alimentazione può essere molto stretto ed è proprio alla dieta che, in molti casi, bisogna guardare per risolverlo: «Il meteorismo è favorito dall’assunzione di tutti quegli alimenti che maggiormente vengono fermentati dalla flora batterica intestinale», ricorda la dott.ssa Federica Furfaro, gastroenterologo di Humanitas. Il meteorismo si caratterizza per la presenza di gas in eccesso nell’intestino e i sintomi con cui si manifesta sono «il gonfiore e/o la tensione addominale. Può essere isolato o associato ad altri sintomi gastrointestinali quali diarrea, stitichezza, dolori addominali, dimagrimento, flatulenza. Il sintomo isolato appare aspecifico ed è necessaria la raccolta dei dati anamnestici e l’approfondimento con specifici esami strumentali per comprenderne le cause. Il paziente – spiega l’esperta – nota il gonfiore soprattutto dopo i pasti e questo non si risolve con l’evacuazione. La distensione addominale può ridurre l’appetito e disturbare le sue normali attività quotidiane». I FATTORI SCATENANTI «Le cause possono essere molteplici, dall’ intolleranza al lattosio o al fruttosio alla celiachia, dalla sindrome del colon irritabile a una sovracrescita batterica, da una malattia infiammatoria cronica intestinale a l’utilizzo di alcuni farmaci», risponde la dottoressa Furfaro. L’origine di questa condizione può essere dunque rintracciata nella dieta. Il meteorismo può essere infatti una conseguenza del consumo di alimenti che vengono fermentati dal microbiota intestinale. Quali possono essere?  «Legumi (fagioli, fave, lenticchie, piselli, ceci), per cui è più indicato assumerli decorticati per limitare i sintomi;  ortaggi (cavolfiore, carciofi, porri, broccoli), che è meglio mangiare passati per limitare il meteorismo;  verdura a foglia larga;  cipolla (in grandi quantità);  frutta secca (mandorle, noccioline, noci);  mais, funghi, frutta dopo i pasti, bibite gassate e bibite dietetiche;  gomma da masticare; dolcificanti e caramelle senza zucchero». Come scongiurare il meteorismo Oltre alle raccomandazioni alimentari, bisogna tenere conto di altre indicazioni? «È possibile utilizzare delle sostanze che riducono il meteorismo. In particolare: ï‚· è possibile utilizzare degli enzimi che digeriscono i carboidrati, riducendo in tal modo il substrato fermentato dai batteri (alfa e beta galattosidasi); ï‚· nei pazienti intolleranti al lattosio è possibile somministrare le lattasi in cpr e prima del pasto; ï‚· nei pazienti con alterazione della flora batterica intestinale è possibile utilizzare degli antibiotici specifici che uccidono i “batteri cattivi” che fermentano maggiormente; ï‚· nei pazienti con sindrome del colon irritabile può essere utile l’assunzione di fibre insolubili, che non sono fermentate dall’intestino ma possono migliorare lo svuotamento intestinale, riducendo la produzione di aria», conclude la specialista. (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 SCIENZA E SALUTE MISURARE LA PRESSIONE, MEGLIO FARLO SU ENTRAMBE LE BRACCIA Uno studio rivela che la differenza della massima predice malattie cardiovascolari Due braccia, due pressioni diverse. Soprattutto la massima. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Medicine bisogna spendere qualche minuto in più quando si misura la pressione, per "prenderla" su entrambe le braccia. Infatti, secondo lo studio una differenza di 10 punti - 10 mm di mercurio - nella pressione sistolica (la "massima") tra un braccio e l'altro rivela un rischio più alto di problemi cardiovascolari, gli stessi che possono anticipare un infarto. Questo potrebbe permettere di impostare meglio la terapia medica. In particolare, secondo i ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston, i soggetti che mostrano la maggiore differenza tra una misurazione e l'altra sono anziani, diabetici, persone con una massima mediamente sopra la norma (la pressione normale è compresa tra 60/90-100/140 mmHg). Solitamente la pressione misurata tra le due braccia è sempre diversa. "In questo ampio studio – una differenza della pressione sistolica (la massima) tra le due braccia è risultata esserci in quasi il 10% degli individui ed è associata ad un incremento del rischio cardiovascolare”. La novità è che i partecipanti al momento della prima osservazione non avevamo malattie cardiovascolari, ma quelli con una differenza di 10 punti hanno avuto problemi cardiaci in seguito.“Anche differenze modeste nella pressione arteriosa sistolica negli arti superiori – riflette un aumento del rischio cardiovascolare”. Se non è possibile andare dal dottore o in farmacia, la pressione arteriosa può essere misurata anche in casa con l'aiuto del familiare. Ecco le regole per farlo bene. Misurare la Pressione Tenere d`occhio la pressione arteriosa è importante, ma non sempre si ha il tempo di andare dal medico o dal farmacista. Va bene, quindi, anche la misurazione “fatta in casa”, a patto di osservare alcune regole: 1.Non bisogna assumere bevande contenenti caffeina nell`ora precedente la misurazione. 2.Smettere di fumare un quarto d`ora prima. 3.Almeno 5 min. prima della misurazione è necessario sedersi e rilassarsi in un posto comodo e tranquillo. 4.Occorre procurarsi uno sfigmomanometro e un fonendoscopio. 5. Appoggiare il braccio su un ripiano e infilare tra l’ascella e la piega del gomito il bracciale di gomma. 6.Le dimensioni del bracciale devono essere adeguate al braccio. Persone molto magre o molto robuste devono utilizzare bracciali più piccoli o più grandi dello standard. 7.Posizionare sotto il bracciale la “campana” del fonendoscopio, lo strumento che raccoglie e trasmette all`orecchio i rumori provenienti dal passaggio di sangue nell`arteria. 8.Pompare fino a che non si avverte più alcun rumore. Quindi gonfiare ancora un po`, superando di circa 20 mm il punto in cui la pulsazione è scomparsa. 9.A questo punto si deve svitare la piccola valvola presente sulla pompetta per far uscire lentamente l`aria dal bracciale. Il primo, chiaro suono che si sentirà equivale alla pressione “sistolica” o massima. 10.I rumori diventano inizialmente più intensi, poi man mano più deboli: la loro completa scomparsa corrisponde alla pressione “diastolica” o minima. 11.Per maggior sicurezza, è bene effettuare almeno due misurazioni successive. 12.Solitamente non importa quale braccio venga usato. A volte, però, si riscontrano differenze sensibili tra destro e sinistro. In tali casi, è consigliabile effettuare la misurazione sul braccio con la pressione più elevata. (Salute, sole24ore) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE : Corso ECM FAD sui “FARMACI INNOVATIVI” Disponibile on-line il corso FAD sui farmaci innovativi; 20 Crediti Formativi OBIETTIVO: Il corso, incentrato sulle recenti novità terapeutiche, intende fornire ai farmacisti gli strumenti formativi necessari per affrontare le nuove sfide professionali derivanti dall’introduzione dei farmaci innovativi e dalla conseguente trasformazione del sistema di governance farmaceutica. Si segnala la particolare qualificazione professionale dei relatori, tra cui figurano importanti rappresentanti delle istituzioni di settore, nonché esponenti illustri del mondo accademico. COME PARTECIPARE : Per iscriversi al corso è necessario collegarsi al sito web: 1. https://farmacistapiu.ecm33.it/course/info.php?id=14 2. registrarsi alla comunità di Medikey, se non si è ancora iscritti; digitare le proprie credenziali Medikey, se si è già iscritti; 3. solo per il primo accesso al corso, inserire il seguente codice di attivazione: fpinn-324fce . Il tempo necessario per completare il percorso formativo è di 20 ore. Il corso, che consente di ottenere 20 Crediti Formativi, sarà attivo fino al 4 luglio 2018. Agenzia delle Entrate – FAQ sui Distributori Automatici L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili sul proprio sito internet alcune FAQ relative alla gestione dei distributori automatici Si informano i Colleghi che, relativamente alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Fatture e corrispettivi, sono disponibili, sotto forma di FAQ, alcuni approfondimenti sulla gestione di tali dispositivi e, più in generale, sulla fatturazione elettronica. Le informazioni possono essere reperite collegandosi al sito https://www.agenziaentrate.gov.it/ e seguendo il seguente percorso: Cosa devi fare/Comunicazioni/Fatture e Corrispettivi/Accedi ai servizi/Servizio di informazioni e assistenza/FAQ PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI” : Approvata all’UNANIMITÀ la MOZIONE alla CAMERA Concernente L’INIZIATIVA in MATERIA di RACCOLTA e DONAZIONE dei FARMACI NON UTILIZZATI Approvata all’unanimità nella seduta della Camera dei Deputati in data 14 Settembre 2017. Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria. Se Vuoi Vedere la Registrazione della dichiarazione di voto dell’On. Mara CARFAGNA alla Camera dei Deputati, basta cliccare sul seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_conte nt&view=article&layout=edit&id=1830 Seduta n. 850 Giovedì 14 Settembre Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. RACCOLTI FINORA PIÙ DI 80.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1199 REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2017. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; le modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961

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