Anno VI – Numero 1200
Mercoledì 11 Ottobre 2017 – S. Firmino, Giovanni XXIII
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tuttiâ€;
2. Corso ECM FAD sui
“Farmaci Innovativiâ€
3.
Ordine: assistenza legale
gratuita, sussidio solidarietÃ
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. I farmaci per alleviare i
dolori mestruali
5. Troppo sale favorisce
infiammazione nel corpo e
malattie autoimmuni
6. DISMENORREA:
Diagnosi e Cure
Chi troppo s’acala, ‘o culo mmòsta
I farmaci per alleviare i dolori mestruali
Quali medicinali scegliere e come assumerli contro spasmi e crampi
da ciclo
Per una donna su due il ciclo è una tortura:
colpa della dismenorrea (mestruazione
dolorosa), che provoca spasmi o crampi. Il
dolore alla parte bassa del ventre, alle cosce e
al coccige appare di solito il giorno prima
dell’inizio del flusso e si spegne nell’arco della prima giornata.
La Prevenzione
Prevenzione e Salute
7. Come
Smettere
di
mangiarsi le unghie in sette
passi (più uno)
8. La
dieta
contro
l’ALZHEIMER:
cereali
integrali, mirtilli, verdure a
foglia verde, noci, pollo e
un bicchiere di vino
9.
Meteo Napoli
Mercoledì 11 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 14° C
Massima: 22 °C
Umidità :
Mattina = 64%
Pomeriggio = 57%
Per prevenire il malessere è utile il magnesio, da prendere in fiale o bustine
almeno una settimana prima del ciclo. È importante riposare bene e fare una
leggera attività fisica anche nei primi giorni di flusso.
Gli Antinfiammatori
Se invece hai bisogno di bloccare i dolori mestruali, puoi ricorrere ai farmaci
antinfiammatori non steroidei (Fans).
Sono medicinali da banco, in compresse o bustine, che non richiedono la
ricetta, e sono contrassegnati dal bollino rosso.
Secondo l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, i più adatti
sono quelli a base di ibuprofene, naprossene sodico e ketoprofene, oltre
all’acido acetilsalicilico (da evitare sotto i 16 anni e in chi ha il ciclo
abbondante). Vanno presi a stomaco pieno e senza mischiarli con alcol.
Non sono indicati a chi soffre di disturbi gastrointestinali o renali o assume
medicine per aumentare la fluidità del sangue.
Le alternative
In questi casi, i Fans possono essere sostituiti dal paracetamolo, che però non
è adatto a chi ha problemi al fegato. Se il dolore è sordo (e non acuto, come
nei crampi) e si risveglia in qualunque giorno del ciclo, potrebbe trattarsi di un
problema ginecologico (dismenorrea secondaria): parlane col tuo medico.
L’uso di contraccettivi ormonali, assunti sempre dietro prescrizione e
controllo medico, può essere d’aiuto a risolvere il malessere del ciclo.
(OK Salute e benessere)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
SCIENZA E SALUTE
TROPPO SALE FAVORISCE INFIAMMAZIONE NEL CORPO E
MALATTIE AUTOIMMUNI
Gli effetti di una dieta povera di sodio rilevati su pazienti con artrite reumatoide e lupus
eritematoso sistemico. Nuove prospettive terapeutiche
C’è un motivo in più per mangiare insipido, o comunque per “regolareâ€
le quantità di sale aggiunto alla preparazione delle pietanze casalinghe.
Secondo uno studio condotto all’Università La Sapienza di Roma, dalla
UOC di Reumatologia del Policlinico Umberto I,
 il sodio in eccesso oltre ad alimentare il noto rischio di
problemi cardiovascolari, potrebbe stimolare anche
l’insorgenza di malattie autoimmuni.
Una spiegazione possibile, dicono gli esperti, all’incidenza di artrite reumatoide e lupus sistemico,
aumentata nel corso degli ultimi anni soprattutto nei paesi industrializzati.
Quelli in cui il consumo di sale è ben al di sopra delle soglie di sicurezza raccomandate dai massimi
organismi di tutela della salute, tra cui l’OMS e il nostro Ministero della Salute.
Il sale «infiamma» le cellule
Il sospetto era già sorto a seguito dei risultati di almeno due studi internazionali di laboratorio, condotti
cioè su animali, che avrebbero dimostrato le potenzialità del sodio di infiammare, anche in modeste
quantità , i linfociti T helper 17, ovvero particolari cellule presenti nel sangue e dotate di una capacitÃ
altamente infiammatoria in contesti predisponenti.
LA RICERCA
Lo studio ha puntato l’attenzione su due linfociti: gli “infiammanti†T helper 17 e i loro antagonisti, i
linfociti Treg, che hanno la capacità di regolare o meglio di inibire l’azione degli “helperâ€.
E per studiarne l’attività , i ricercatori hanno selezionato un gruppo di pazienti volontari, affetti da una
delle due malattie autoimmuni, tenendoli a dieta speciale, ovvero modulando ad hoc l’introito di sale
per 5 settimane.
Per i primi venti giorni i partecipanti allo studio hanno assunto alimenti a basso contenuto di sale, nelle
restanti due settimane, hanno seguito una dieta “normosodica†rispettosa delle indicazioni dell’OMS che
impone di limitare il consumo di sale a massimo 5 grammi al giorno.
Poi per valutare gli effetti del sale sui linfociti T helper 17 e Treg, i ricercatori hanno prelevato nell’arco
delle 24 ore differenti campioni di urine misurando i livelli di escrezione di sodio.
I risultati
«L’aderenza stretta al regime dietetico - ha dichiarato il professor Valesini – era premessa e requisito
essenziale per la validità dei nostri risultati, pubblicati sulla rivista PlosOne».
Adesione che è stato possibile misurare proprio attraverso i livelli di sodio:
«Considerando che 1 grammo di sale contiene 17 mEq di sodio - se la dieta è stata seguita con costanza
e nel rispetto dei dosaggi di sale imposti, l’escrezione di sodio nelle 24 ore deve risultare inferiore a 85
mEq».
Valore “equoâ€, entro i parametri, rilevato solo in 14 pazienti con artrite reumatoide e in 15 con lupus
eritematoso sistemico sui quali sono stati così valutati i linfociti T helper 17 e T regolatori, prima
dell’inizio della dieta e dopo 3 e 5 settimane.
Le premesse dei ricercatori non sono state disattese. Infatti, in questa popolazione di pazienti, è stato
possibile osservare nelle settimane di dieta a basso contenuto di sale, un aumento dei linfociti T
regolatori e una diminuzione dei linfociti T helper 17 infiammanti.
Valori che risultavano invece invertiti dopo 2 settimane di dieta normosodica. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
PREVENZIONE E SALUTE
Come Smettere di MANGIARSI le UNGHIE in sette passi
(più uno)
Spesso si comincia da piccoli, ma non sono pochi gli adulti che si mordono le unghie.
Una brutta abitudine dalle conseguenze che vanno oltre il semplice danno estetico, come hanno
spiegato gli esperti dell'American Academy of Dermatology in un recente documento:
si può infiammare la pelle delle dita, si può ledere il tessuto su cui l'unghia cresce provocandone poi
alterazioni dell'aspetto, si finisce pure per essere più vulnerabili alle infezioni.
I dermatologi americani hanno perciò stilato un piccolo vademecum per riuscire a smettere di
mordicchiarsi le unghie, sette regole (più una) per tornare ad avere mani perfette e, soprattutto, sane
Mantenere le Unghie Corte
Tagliarle o limarle appena ricrescono è utile per avere “meno materiale†su cui usare i denti:
le unghie corte tolgono la voglia di essere mordicchiate, perché è più complicato farlo.
Usare gli Smalti Amari
Si trovano in farmacia e sono smalti dal sapore cattivo, disgustosi ma del tutto
sicuri per la salute: applicarli sulle unghie regolarmente, anche più volte al
giorno, scoraggia molti dal morderle. Se ci si dovesse abituare al sapore del
prodotto scelto, per quanto terribile sia, è bene cambiare smalto scegliendolo
di un'altra marca.
Fare la manicure
Spendere per le proprie mani può essere un buon deterrente, perché è più
difficile che venga la voglia di mordicchiare le unghie dopo che sono state curate
e limate con una buona (e costosa) manicure. Se la tentazione si fa sentire lo
stesso, indossate un paio di guanti leggeri per proteggere unghie e manicure.
Usare i cerotti
Applicare cerotti sulla punta delle dita (ma può andare bene anche un semplice
giro di nastro adesivo) impedisce fisicamente l'accesso alle unghie e se si riesce a
portarli per un po' si viene ricompensati dal vederle subito “rifiorireâ€, crescendo
indisturbate. Vedere come potrebbero essere con un po' di impegno potrebbe
essere la molla giusta per smettere.
Inaugurare nuove (e innocue) abitudini
Quando viene voglia di “azzannare†l'unghia, occorre trovarsi un gesto sostitutivo che non sia altrettanto
dannoso e occupi le mani, come manipolare una pallina antistress o un pezzetto di plastilina (attività che
spesso lascia un cattivo sapore sulle mani e le unghie per un po' anche dopo averle lavate, funzionando
come ulteriore deterrente).
Identificare che cosa scatena la voglia
L'â€innesco†può essere fisico, come la presenza di pellicine, o psicologico,
per esempio ansia, noia, stress.
Capire che cosa spinge di più a mordere le unghie è un primo, importante
passo per sapere quando si è a rischio e occorre fare appello a tutta la forza
di volontà , ma anche per pianificare contromosse per superare il momento
critico: se il problema sono le pellicine, rimuoverle con gli strumenti da
manicure può essere d'aiuto; se è la noia ad accendere la voglia bisogna tentare di tenersi occupati con
passatempi alternativi.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
Provarci con gradualitÃ
Per molti è utile iniziare cercando di smettere di mordere una o due dita alla volta, per esempio
entrambi i pollici; poi, pian piano, si provano a “salvare†gli indici, i medi e così via fino ad arrivare a non
mordere più tutte e dieci le unghie. La gradualità può servire perché mentre si ha il via libera con le altre
dita, quelle “risparmiate†diventano il monito tangibile di come le mani potrebbero diventare più belle
abbandonando la cattiva abitudine.
Chiedere aiuto al medico
Se si è provato a smettere più volte senza mai riuscirci, pur avendo messo in campo tutte le strategie
possibili e una grossa dose di buona volontà , occorre chiedere un parere al medico anche per discuterne
le cause: mordersi le unghie in maniera compulsiva e incorreggibile può essere il primo o l'unico segno di
un disagio psicologico o emotivo da approfondire e risolvere. (Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
La dieta contro l’ALZHEIMER: cereali integrali, mirtilli,
verdure a foglia verde, noci, pollo e un bicchiere di vino
La «Mind diet», la dieta della mente, rallenta il declino cognitivo e rende il cervello più
«giovane» di 7,5 anni
Tre porzioni di cereali integrali, una porzione di verdure a foglia
verde, un altro ortaggio ogni giorno con un bicchiere di vino,
uno spuntino quasi tutti i giorni con le noci, pollame e frutti di
bosco, in particolare i mirtilli, almeno due volte a settimana
e pesce almeno una volta.
Da evitare invece, burro (meno di 1 cucchiaio al giorno), dolci e
pasticcini, formaggio intero grasso, e cibi fritti o da fast food (meno di una porzione a settimana per
qualsiasi dei tre).
Ecco come con un regime alimentare corretto si può rallentare il declino cognitivo legato all’età ,
riducendo il rischio di sviluppare Alzheimer e «regalandosi» l’equivalente di 7,5 anni in meno a livello
cerebrale se la si segue rigorosamente rispetto a chi la segue meno.
A dimostrarlo è una ricerca del Rush University Medical Center pubblicata recentemente su Alzheimer’s
& Dementia e svolta su 40 residenze per anziani a Chicago, nelle quali gli anziani sono stati seguiti con
controlli annuali tesi a verificare il declino cerebrale e le abitudini alimentari.
Il regime alimentare, composto complessivamente da 15 ingredienti e che gli studiosi hanno
definito Mind Diet, Dieta della mente, è una sorta di ibrido composto dalla Dieta mediterranea, e
dalla Dash Diet, approccio dietetico per fermare l’ipertensione.
I frutti di bosco in particolare sono l’unico frutto inserito.
«I mirtilli sono uno degli alimenti più potenti in termini di protezione del cervello» spiega Martha Clare
Morris, che ha sviluppato con alcuni colleghi la dieta.
«La Dieta della mente modifica quelle Mediterranea e Dash per evidenziare gli alimenti e i nutrienti
indicati nella letteratura scientifica come associati alla prevenzione della demenza – aggiunge – c’è
ancora una grande quantità di studi che dobbiamo fare in questo campo e mi aspetto che faremo
ulteriori modifiche». (ANSA)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
SCIENZA E SALUTE
DISMENORREA: Diagnosi e Cure
Tutto quello che si deve sapere per superare i dolori del ciclo mestruale. I consigli del
professor Fabio Parazzini
La dismenorrea è un disturbo che colpisce molte donne durante il ciclo
mestruale.
Si manifesta con crampi localizzati nel basso ventre e, a seconda
dell’intensità del dolore, per alcune donne può rappresentare solo un
fastidio, mentre per altre le fitte possono raggiungere un livello tale da
impedire le attività quotidiane.
Questi disturbi tendono ad attenuarsi con l’età fino, alcune volte, a scomparire del tutto dopo l’arrivo di
una gravidanza. In alcuni casi la dismenorrea è dovuta alla presenza di particolari patologie come
l’endometriosi.
: Capire se una paziente soffre di dismenorrea è abbastanza semplice perché la
Diagnosi
presenza dei dolori è il segno più manifesto del disturbo.
È comunque consigliato effettuare una visita ginecologica per verificare l’eventuale presenza di
infezioni o altre problematiche come l’endometriosi.
Le cure
Vanno valutate dal ginecologo in base all’età e alle condizioni di salute della singola paziente.
 Antidolorifici. L’utilizzo di questi farmaci è di solito il rimedio più efficace. Assunti in maniera
regolare all’inizio del ciclo mestruale e nei giorni di maggior intensità , placano in modo
considerevole i dolori.
 Terapia estroprogestinica.
In generale si basa sull’assunzione della pillola anticoncezionale. Di solito viene consigliata per risolvere
più problematiche insieme, dalla dismenorrea all’ovaio policistico, in particolare nelle donne che
richiedono anche un metodo contraccettivo.
 Magnesio. Diverse ricerche hanno evidenziato il ruolo terapeutico del magnesio nei casi di
dismenorrea.
Questo minerale esercita un’azione antispasmica e rilassante sull’utero, attenuando i dolori addominali.
Affinché il magnesio svolga la sua azione curativa è necessario assumerlo attraverso degli integratori,
poiché la quantità data dal cibo non è sufficiente.
È una cura adatta a tutte le donne e si consiglia l’assunzione già una settimana prima dell’arrivo delle
mestruazioni.
Anche se è bene non confondere la dismenorrea con la sindrome premestruale (l’insieme dei disturbi che
precedono l’arrivo del ciclo, come spossatezza e irritabilità ), il magnesio svolge un importante ruolo nella
regolazione dell’ umore, contribuendo a donare energia e ad appianare il senso di stanchezza.
(OK, Salute e benessere)
Omega 3 spazzini del Colesterolo? O dei Trigliceridi?
Mangiare tanto pesce azzurro, soprattutto salmone, garantisce un alto apporto di Omega 3
all’organismo.
Ma questi, grassi così benefici per la salute, agiscono più sul colesterolo o sui trigliceridi?
Franca Marangoni, Resp. Ricerca della Nutrition Foundation of Italy, lo spiega in questa intervista.
https://www.ok-salute.it/alimentazione/omega-3-spazzini-del-colesterolo-o-dei-trigliceridi/
(OK, Salute e Benessere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE : Corso ECM FAD sui “FARMACI INNOVATIVIâ€
Disponibile on-line il corso FAD sui farmaci innovativi; 20 Crediti Formativi
OBIETTIVO: Il corso, incentrato sulle recenti novità terapeutiche,
intende fornire ai farmacisti gli strumenti formativi necessari per
affrontare le nuove sfide professionali derivanti dall’introduzione dei
farmaci innovativi e dalla conseguente trasformazione del sistema di
governance farmaceutica.
Si segnala la particolare qualificazione professionale dei relatori, tra cui figurano importanti
rappresentanti delle istituzioni di settore, nonché esponenti illustri del mondo accademico.
COME PARTECIPARE
: Per iscriversi al corso è necessario collegarsi al sito web:
1. https://farmacistapiu.ecm33.it/course/info.php?id=14
2. registrarsi alla comunità di Medikey, se non si è ancora iscritti;
digitare le proprie credenziali Medikey, se si è già iscritti;
3. solo per il primo accesso al corso, inserire il seguente codice di attivazione: fpinn-324fce .
Il tempo necessario per completare il percorso formativo è di 20 ore.
Il corso, che consente di ottenere 20 Crediti Formativi, sarà attivo fino al 4 luglio 2018.
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†:
Approvata all’UNANIMITÀ la MOZIONE alla CAMERA
Concernente L’INIZIATIVA in MATERIA di RACCOLTA e
DONAZIONE dei FARMACI NON UTILIZZATI
Approvata all’unanimità nella seduta della Camera dei Deputati in data 14
Settembre 2017. Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.
Se Vuoi Vedere la Registrazione della dichiarazione di voto dell’On. Mara CARFAGNA alla
Camera dei Deputati, basta cliccare sul seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_conte
nt&view=article&layout=edit&id=1830
Seduta n. 850
Giovedì 14 Settembre
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito
di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 80.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa,
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1200
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2017.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli
iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine
a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad
una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare
una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che
richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente
e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine
Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e
bagno galvanico argento)