Anno VI – Numero 1217
Giovedì 02 Novembre 2017 – Commemorazione Defunti
AVVISO
Ordine
1. Ordine: Turni Città di Napoli
2018
2. Caduceo d’Oro 2017
Giuramento di Galeno
e
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Una dose di NOCI al dì
potrebbe proteggere dal
cancro al colon
4. GLAUCOMA, colpisce 1
milione
di
italiani.
Una Nuova Arma per
Combatterlo
5. Psoriasi, le leggende che
resistono: è contagiosa ed è
causata dallo stress
6. Diabete di tipo 2, lo sai
che il bypass gastrico
riduce
la
terapia
antidiabetica?
Prevenzione e Salute
7. Quanto
sarÃ
l'influenza?
Meteo Napoli
Giovedì 02 Novembre
ï‚· Variabile
Minima: 12° C
Massima: 19 °C
Umidità :
Mattina = 60%
Pomeriggio = 50%
grave
Proverbio di oggi………
'E cchiù fesse songo sempe 'e primme a ffarse sentì
I primi a protestare sono sempre i meno qualificati
Una dose di NOCI al dì potrebbe
proteggere dal CANCRO al COLON
Secondo uno studio americano condotto sui topi, 3-4 noci al giorno
diminuirebbero lo sviluppo di tumori, ma in generale la frutta secca
fa molto bene al nostro organismo
Durante l’estate vengono trascurate,
ma mangiare ogni giorno 3-4 noci per
tutto l’anno ha molti benefici per il
nostro corpo. Oltre a fare bene al
sistema cardiovascolare ed essere utili
nella
prevenzione
dell’Alzheimer, secondo uno studio americano ora le noci potrebbero
anche proteggere dal cancro al colon.
Il condizionale è d’obbligo perché la ricerca, pubblicata su Cancer Prevention
Research, è stata condotta sui topi.
Analizzando le feci degli animali (alcuni con una dieta più ricca di noci rispetto
ad altri), gli scienziati hanno scoperto che quelli che avevano mangiato una
dose quotidiana di frutta secca avevano subito dei cambiamenti al
microbioma dell’intestino. «Le noci possono agire come un probiotico per
rendere il colon sano e proteggere dal cancro:
 il prossimo passo sarà passare ai test sull’uomo».
Oltre alle noci, durante fa bene consumare quotidianamente anche arachidi,
mandorle, nocciole e pistacchi.
Tutta la frutta secca, infatti, contiene molti grassi insaturi, buoni ed essenziali
per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Ogni giorno bisognerebbe mangiarne 10 grammi.
(OK, Salute e benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
SCIENZA E SALUTE
GLAUCOMA, colpisce 1 milione di italiani.
Una Nuova Arma per Combatterlo
Attualmente questa patologia si combatte con colliri o trattamenti chirurgici. Ma adesso gli
'occhi' degli esperti sono puntati sulla promettente azione di una molecola già in uso per le
malattie neurodegenerative
LA CITICOLINA potrebbe essere una vera e propria panacea anche per i
nostri occhi.
È una molecola già in commercio per il trattamento di alcune patologie
neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson, ictus e demenza.
Ma potrebbe essere utile anche per il trattamento del glaucoma – una
malattia oculare, che spesso causa di cecità .
Le Nuove Armi per il Trattamento del Glaucoma
: Il glaucoma è oggi la seconda causa di cecità nei Paesi industrializzati e soltanto in Italia fa registrare un
milione di pazienti.
"La buona notizia – spiega Luca Rossetti, direttore dell'Unità operativa oculistica dell'Azienda
ospedaliera universitaria San Paolo di Milano e coordinatore dello studio - è che l'uso della CITICOLINA
in soluzione orale, molecola già ampiamente conosciuta in medicina, può stabilizzare la progressione di
questa grave malattia che colpisce la vista.
L'età media in cui compare è tra i 60 e i 70 anni e per prevenirla è necessario verificare anche se ci sono
stati altri casi in famiglia".
La CITICOLINA stimola la sintesi di due importanti neurotrasmettitori coinvolti nella visione,
ï‚· la Dopamina e l'Acetilcolina
ed esplica la sua azione reintegrando i fosfolipidi delle membrane cellulari danneggiate dal danno
pressorio.
I risultati ottenuti su questa molecola sono stati recentemente illustrati in un incontro a Palazzo Theodoli
(Roma), organizzato dall'Associazione italiana per lo studio del glaucoma (Aisg).
Visti i promettenti risultati il ministero della Salute ha recentemente autorizzato la registrazione con
indicazione glaucoma di una formulazione a base di citicolina in soluzione orale, classificandola come
"Afms", cioè "Alimento a fini medici speciali".
Ad oggi è il primo neuroprotettore indicato per il trattamento dei pazienti glaucomatosi.
Cos’è il Glaucoma
: Il glaucoma è una malattia oculare correlata generalmente a una pressione
dell'occhio troppo elevata ma negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha
dimostrato che oltre al danno del nervo ottico, si assiste a un processo neurodegenerativo che coinvolge
strutture cerebrali come il nucleo genicolato e la corteccia visiva.
"Definito 'il ladro della vista', il glaucoma - spiega Stefano Miglior, presidente Aisg - è la seconda causa di
cecità nei Paesi industrializzati. Attualmente si cura attraverso farmaci in collirio, molto efficaci nel
ridurre la pressione oculare, e con trattamenti laser e chirurgici.
Nonostante ciò, un certo numero di pazienti glaucomatosi continua a peggiorare.
Da qui la necessità di studiare una soluzione per rallentare la progressione della malattia, soluzione che
sembra essersi trovata proprio nell'uso della citicolina".
(Salute, La Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
PREVENZIONE E SALUTE
QUANTO SARÀ GRAVE L'INFLUENZA?
Il nuovo metodo per fare previsioni più affidabili sull'andamento
della prossima stagione influenzale tenendo conto anche di
quanto il virus è mutato rispetto agli anni passati.
Ogni anno le agenzie sanitarie monitorano l’andamento dell’influenza per
capire quali ceppi di virus circolano di più, se la stagione sarà più o meno
grave, e per mettere a punto i vaccini che saranno usati l’anno successivo. Queste previsioni sono però
abbastanza imprecise, e soprattutto possono essere fatte solo a ridosso dello scoppio dell’epidemia di
influenza. Ricercatori dell’Univ. di Chicago hanno messo a punto un metodo che dovrebbe consentire
previsioni più accurate su come andrà l’influenza, se colpirà tante o poche persone e se sarà più o meno
grave, e anche con maggiore anticipo, lasciando più tempo per le raccomandazioni di sanità pubblica.
VIRUS IN AGGIORNAMENTO: Ogni anno, sono 4 i ceppi di influenza che circolano nelle persone:
 i virus H3N2, H1N1, e due varianti del ceppo B.
Questi virus si diffondono facendoci ammalare per un fenomeno ben noto ai biologi:
 cambiano la loro costituzione genetica così che il nostro sistema immunitario non riesce a
intercettarli, ma non tanto da trasformarsi in una versione completamente nuova.
Quando il virus in circolazione è molto diverso da quello degli anni precedenti, più persone si ammalano
perché non sono ancora state esposte a quella particolare variazione. Ogni 2 o 3 anni ci si aspetta un
cambiamento più importante, che provoca una stagione più seria per numero di ammalati, ma di cui i
modelli non tengono conto.
PREVISIONI DIFFICILI. I sistemi attuali per le previsioni si limitano, una volta che la stagione
influenzale è all’inizio, a monitorare la diffusione del virus, per capire quanto rapidamente si diffonde, e
a fare calcoli per stimare il n. delle persone che si ammalerà .
INDICE DI CAMBIAMENTO. I ricercatori dell’Università di Chicago hanno sviluppato un modello che, a
differenza di quelli tradizionali, include informazioni sui cambiamenti di tipo genetico che il virus ha
subito rispetto agli anni precedenti.
In sostanza, come descrivono nello studio pubblicato su Science Translational Medicine, gli scienziati
hanno analizzato le sequenze geniche di uno dei virus in circolazione, l’H3N2, dagli anni passati.
Poi le hanno confrontate con campioni del virus attuali quando le nuove mutazioni iniziano a circolare, in
primavera e in estate, prima dell’inizio della stagione dell’influenza.
In questo modo hanno ricavato un “indice†dell’evoluzione del virus rispetto agli anni precedenti.
«Si potrebbe usare il nostro modello per fare una previsione precoce sulla gravità della stagione nel
complesso, e poi usare gli altri modelli per prevedere la tempistica dell’epidemia una volta che è
scoppiata», ha spiegato Mercedes Pascual, uno degli autori dello studio.
INFLUENZE PASSATE. Usando i dati storici delle stagioni di influenza negli Stati Uniti tra il 2002 e il
2016 come test, i ricercatori hanno verificato che il modello è stato in grado di predire correttamente
l’andamento della stagione. Anche per quella passata, le previsioni fatte prima che l’ondata di influenza
avesse inizio sono state rispettate: è stata, come "predetto" dal modello, un’annata piuttosto pesante.
In Italia, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità , ha colpito in modo particolarmente aggressivo gli
anziani, provocando circa il 15% in più delle morti rispetto alle previsioni.
E QUELLA DI QUEST’ANNO? Le previsioni con gli strumenti tradizionali per la stagione 2017-2018 sono
per un’influenza di intensità media, con almeno 5 milioni di casi in Italia. Quelle fatte con il nuovo
modello sono abbastanza concordi:
 le mutazioni del virus già osservate sono significative, in grado di provocare una stagione sopra la
media per n. di ammalati, tuttavia meno grave di quella dello scorso anno. (Salute, Focus)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VI – Numero 1217
SCIENZA E SALUTE
PSORIASI, LE LEGGENDE CHE RESISTONO:
È CONTAGIOSA ED È CAUSATA DALLO STRESS
Il 29 ottobre è stata la Giornata Mondiale di questa malattia infiammatoria cronica,
un’occasione per discutere delle recenti scoperte sui meccanismi alla base dei sintomi
Il 29 ottobre è stata la Giornata Mondiale della psoriasi, malattia infiammatoria cronica della pelle che
fino a non molto tempo fa veniva catalogata come
psicosomatica, per la frequente coincidenza tra le
sue manifestazioni e gli stati di stress.
Oggi, sebbene le cause non siano ancora del tutto
chiare e non esista ancora una cura definitiva, la
situazione per chi ne soffre è decisamente
migliorata, di pari passo con le più recenti
scoperte, che da una parte hanno fatto maggiore
luce sui meccanismi che la provocano e dall’altra
portato allo sviluppo di nuove terapie.
I PREGIUDIZI
Nondimeno questa patologia nella percezione dei
malati e di chi sta loro accanto è ancora gravata da
un’aura nutrita da diverse “leggende†che la
circondano. La prima è la sua supposta
contagiosità . «Ma non lo è affatto.
Oggi sappiamo che al suo sviluppo concorrono
aspetti genetici, immunologici e ambientali. In alcuni casi, fattori scatenanti come farmaci, stress psicoemotivo, traumi fisici e infezioni delle vie respiratorie possono peggiorare o far comparire le lesioni sulla
pelle. Non è però una malattia infettiva e non si può trasmettere».
IL SISTEMA IMMUNITARIO
Altra diffusa credenza è che sia una malattia ereditaria. Volendo, a questo proposito, guardare ai suoi
meccanismi, quello che si sa è che gioca un ruolo centrale il sistema immunitario. In particolare, una
specifica popolazione di cellule, i linfociti T creano un processo infiammatorio che altera i meccanismi di
riproduzione cellulare provocando il rossore e la comparsa di chiazze.
«È probabile che sia una predisposizione genetica a produrre questo errore del sistema immunitario.
A riprova di ciò diversi studi hanno dimostrato che una persona su tre, tra quelle con psoriasi, ha un
parente con la malattia: la maggior parte delle persone manifesta la psoriasi dopo un evento
scatenante».
LE CAUSE SCATENANTI:
Può, insomma, apparire in seguito a un trauma fisico (quali ustioni, cicatrici chirurgiche o tatuaggi)
oppure dopo un forte stress emotivo. «Non è solo un effetto psicologico, esiste un profondo legame tra
sistema nervoso centrale e pelle, documentato scientificamente. Lo studio più importante è stato
effettuato su studenti universitari inglesi, sottoposti a una piccola biopsia cutanea prima e subito dopo
un esame: è emerso, nella loro pelle, un rilascio massivo di fattori infiammatori (CITOCHINE),
responsabili dell’attivazione dell’infiammazione psoriasica». Tutto ciò ha un forte impatto sulla qualità di
vita dei pazienti che spesso soffrono anche di ansia e depressione, dovute sia al disagio causato dalle
chiazze (soprattutto quando colpiscono aree delicate, quali viso, mani e piedi, genitali o quando
provocano intenso prurito), sia alla frequente insoddisfazione nei confronti delle cure.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
LE CURE
Venendo alle terapie:
 «Ne esistono molte efficaci: da creme, unguenti e gel da applicare direttamente sulla pelle fino
ai nuovi farmaci biologici per i casi più gravi .
Essendo una malattia cronica, che può avere andamento altalenante, il rapporto con il dermatologo è
cruciale, per calibrare bene i trattamenti nel tempo e accertarsi che il paziente li segua, monitorando
anche il benessere psicologico».
L’ADESIONE ALLA TERAPIA
Le statistiche però indicano che otto pazienti su dieci sono delusi dalle cure e le interrompono, finendo
spesso per affidarsi al “sentito direâ€:
 fototerapia, semi di lino, fanghi termali, sali da bagno sono tra i rimedi più gettonati.
Cosa funziona davvero? «Come è ben noto ai malati, l’esposizione al sole, purché graduale, influisce in
maniera positiva sulla psoriasi.
La fototerapia è una metodica efficace, basata sull’impiego di apparecchiature in grado di riprodurre
artificialmente i raggi ultravioletti (Uva o Uvb) garantendo un’azione benefica.
Come ogni terapia va però prescritta dal dermatologo, che stabilisce numero e durata delle sedute.
Quanto ai semi di lino, hanno effetti sul sistema immunitario, contribuendo a potenziarne le funzioni,
nutrendo la pelle e agendo come antinfiammatori naturali».
I BENEFICI DELLE TERME
Malattie infiammatorie della pelle come la psoriasi possono anche trarre giovamento dalle cure termali
effettuate principalmente sotto forma di balneoterapia con acque minerali (meno spesso in forma di
fanghi), che si possono intervallare o associare alle altre terapie mediche, con un giovamento
soprattutto contro la psoriasi di entità lieve e moderata.
Meglio comunque scegliere stazioni termali che possiedono requisiti, regolamenti e personale idonei.
«L’indicazione alla balneoterapia dev’essere però valutata col dermatologo che può stimare le possibili
interazioni fra le cure termali, lo stato delle lesioni e le terapie in atto contro la psoriasi.
Per chi trae sollievo usando a casa propria i sali del Mar Morto (acquistati in negozi specializzati) nella
vasca da bagno, vista la sostanziale assenza di “effetti collateraliâ€, non c’è ragione per non continuare».
(Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
DIABETE DI TIPO 2, LO SAI CHE IL BYPASS GASTRICO
RIDUCE LA TERAPIA ANTIDIABETICA?
Il bypass gastrico è una procedura per la terapia chirurgica dell’obesità , che può avere
importanti effetti positivi anche su diabete di tipo 2, oltre a malattia
da reflusso gastroesofageo, entrambe associate all’obesitÃ
– spiega il dr Giuseppe Marinari, Resp. di Chirurgia Bariatrica di Humanitas.
Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, cioè quello di tipo alimentare, i benefici si
vedono già pochi giorni dopo l’intervento di bypass che prevede la creazione di
una minuscola tasca gastrica, del volume pari a una tazzina di caffè, in grado di contenere solo una
piccola quantità di cibo. Infatti, nonostante la perdita di peso sia ancora minima, tuttavia le persone con
diabete tipo 2 possono ridurre o addirittura eliminare la terapia antidiabetica.
Questo perché l’effetto del bypass sul diabete non è legato alla perdita di peso ma a una profonda
modifica indotta nella secrezione di ormoni da parte del tubo digerente, modifica talmente attiva sul
diabete da poter ben presto interrompere la terapia. (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
TURNI delle Farmacie della CITTÀ di NAPOLI - 2018
Si informa che sul sito istituzionale dell’Ordine, al link seguente:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/turni-bacheca-2018
è possibile consultare e scaricare i turni delle farmacie relativi alla Città di Napoli.
I Sig.ri titolari sono invitati a esporre con estrema chiarezza e leggibilità le
farmacie di turno Festivo, Pomeridiano e notturno, della propria zona, così
come riportati nella sezione “TURNO BACHECAâ€
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VI – Numero 1217
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla
PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 17 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle
Medaglie trovi il regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordinenuovo/images/pdffiles/regolamentocontributi-volontari-manifestazione-2017.pdf
nel Panel le
aziende che lo
SCORSO ANNO
hanno contribuito,
con patrocinio
volontario, alla
realizzazione
dell’evento.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 17 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 17 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 10
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Anno VI – Numero 1217
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1217