Anno VI – Numero 1222
Giovedì 09 Novembre 2017 – S. Oreste, Ornella
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. Ordine:
Campagna
Vaccinazione contro influenza
2. Caduceo d’Oro 2017 e
Giuramento di Galeno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. 20 bugie sulla salute che
molti credono vere
Senza ‘e fesse ‘e diritte nun camparriano
CHE COSA CI DICE IL COLORE DELLA
LINGUA IN MERITO ALLA NOSTRA SALUTE
Attraverso l’aspetto della lingua si può capire se si è in buona salute
(o meno) e anche quale possa essere l’eventuale problema.
Colore giallo o pallido
Prevenzione e Salute
4. Che cosa ci dice il colore
della lingua in merito alla
nostra salute
5. Le
vene
varicose
“scorrono†in famiglia?
Meteo Napoli
Giovedì 09 Novembre
ï‚· Nuvoloso
Minima: 11° C
Massima: 18 °C
Umidità :
Mattina = 67%
Pomeriggio = 71%
Una lingua che presenta
una patina gialla o
biancastra può significare
presenza
di
stato
influenzale,
infezione
virale, o febbre. Può anche segnalare
un tipo di fungo.
Bordi rossi
Una lingua molto
rossa sui bordi e
normale al centro può
indicare un’infezione
all’intestino o altri
problemi. Ma questo aspetto può
anche
essere
dovuto
a
menopausa o stress.
Rosso scuro
Aspetto asciutto e colore
Se il colore della lingua è chiaro
rosso scuro allora c’entra
con
la
temperatura
corporea e del sangue: si
manifesta quando c’è un
qualche tipo di infezione, ferita o
febbre.
Rosa e umida
Se la lingua non è
abbastanza umida e
c’è
una
leggera
secchezza, può essere
stanchezza o gonfiore
intestinale. Anche l’ittero può
essere una delle ragioni.
(Salute, Corriere)
La lingua dovrebbe essere
di colore rosa, umida e
senza macchie, di colore
uniforme.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1222
PREVENZIONE E SALUTE
LE VENE VARICOSE “SCORRONO†IN FAMIGLIA?
Uno dei disturbi, e non un un semplice inestetismo, che interessa il sistema venoso delle
gambe è rappresentato dalle varici.
Queste sono delle dilatazioni e delle tortuosità visibili delle
vene degli arti che faticano a riportare correttamente il
sangue al cuore.
I fattori che possono aumentare il rischio di questa condizione
sono diversi:
 tra questi rientra anche la FAMILIARITÀ?
L’abbiamo chiesto alla dottoressa Elisa Casabianca, chirurgo
vascolare di Humanitas.
Le vene varicose sono certamente un disturbo più comune nel sesso femminile che in quello maschile.
Il genere è dunque uno dei fattori di rischio non modificabili che possono favorirne l’insorgenza. Assieme
a questo c’è anche il fattore anagrafico, con la maggiore frequenza di vene varicose in età adulta.
Oltre a questi c’è anche la familiarità :
«Questo elemento pesa moltissimo, occorre prestare particolare attenzione anche ai sintomi iniziali se
in famiglia si sono verificati casi di insufficienza venosa», sottolinea la dottoressa Casabianca.
Conoscere la propria storia familiare però non deve mettere in allarme:
«Se non si manifestano particolari sintomi, se la paziente non avverte la sensazione di pesantezza alle
gambe e non affiorano i vasi sanguigni dilatati, allora non c’è da preoccuparsi», avverte la specialista.
 «In presenza di sintomi – è bene sottoporsi invece a una visita angiologica e a un controllo
EcoColorDoppler».
Un grosso banco di prova è l’eventuale GRAVIDANZA:
«Spesso le varici fanno la loro comparsa quando la donna è in attesa, sia per le variazioni ormonali a cui
va incontro sia per la pressione sulle vene addominali esercitata dall’utero gravido.
Ebbene, se una donna predisposta per familiarità supera questa fase senza che siano comparse le vene
varicose, allora molto probabilmente potrà dirsi indenne».
LO STILE DI VITA
: La prevenzione dev’essere la stessa per tutte le pazienti, sia in presenza
che in assenza di familiarità .
Molti elementi di rischio per le varici, infatti, chiamano in causa lo stile di vita:
«In primo luogo il sovrappeso ma soprattutto l’obesità possono aumentare le probabilità che le vene
vadano incontro ai caratteristici rigonfiamenti.
Oltre a questi – conclude la dottoressa Casabianca – anche la dipendenza dal fumo di sigaretta, la
sedentarietà e, soprattutto, il mantenimento della posizione eretta prolungata per ragioni
professionali».
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1222
SCIENZA E SALUTE
20 BUGIE SULLA SALUTE CHE MOLTI CREDONO VERE
Se prendi freddo ti viene il raffreddore? Gli spinaci fanno diventare forti? Scrocchiare le dita
fa male? È vero che le mele mantengono in salute, e i vaccini provocano l'autismo?
Le bufale più diffuse su cure e malanni, smontate una per una.
SCROCCHIARE LE DITA FA VENIRE L'ARTRITE. Lo schiocco è provocato
dall'esplosione delle bollicine d'aria che si formano nel fluido sinoviale, che ha lo
scopo di nutrire i tessuti e lubrificare le giunzioni articolari. Numerosi studi hanno
cercato di capire se l'abitudine di piegare le mani per sentire questo rumore sia dannosa, ma non è stato
trovato alcun legame con l'artrite. Schioccare le dita non fa né bene, né male. Certo, gli schioccatori
compulsivi potrebbero andare incontro a un movimento anomalo di rotazione dell’articolazione che, se
fatto spesso, potrebbe causarne l’infiammazione
BISOGNA BERE ALMENO 8 BICCHIERI D'ACQUA AL GIORNO. Mantenersi
idratati è importante, ma il nostro corpo sa esattamente come regolarsi e non
occorrono rigide imposizioni.
Ci si idrata anche mangiando frutta e verdura e bevendo tè, latte, tisane, caffè:
la teoria degli 8 bicchieri, diffusa per la prima volta nel 1945 da una prescrizione
della Food and Nutriotion Board (un'organizzazione USA per la sicurezza nell'ambito della nutrizione),
non è supportata da evidenze scientifiche
LE SUPPOSTE SONO PIÙ EFFICACI DELLE COMPRESSE. Non è vero, è il tipo di
assorbimento che cambia e che rende preferibile l'una o l'altra soluzione. A parità di
principio attivo, i farmaci in supposta sono assorbiti più lentamente dall'organismo
rispetto a quelli in compresse, capsule o altro. Inoltre l'assorbimento è solo parziale, ed è per questo che
il loro dosaggio è in genere più alto rispetto ad altre preparazioni.
LA SBORNIA DEL GIORNO DOPO SI CURA BEVENDO. NO, fare colazione con un
Bloody Mary il primo dell'anno non vi farà sentire meglio. L'alcol ha un effetto diuretico,
e l'unica conseguenza che potreste ottenere sarebbe disidratarvi ancora di più. Dopo
una sbronza, il nostro fegato deve cercare di eliminare etanolo, dal quale è rimasto
intossicato. Aggiungerne altro non farà che peggiorare le cose.
SULLE SCOTTATURE METTI IL BURRO, E PASSA TUTTO.
In realtà questo luogo comune non ha alcun fondamento medico, e oltre a
essere inutile, perché il sollievo che dà dura poco, è anche controproducente
perché potrebbe favorire le infezioni. Molto meglio sciacquare la scottatura con
acqua fredda, ricorrere alle pomate apposite o, nei casi più gravi, recarsi al pronto soccorso.
SE HAI LE MESTRUAZIONI, NIENTE BAGNO. Proibizioni e inibizioni come
non fare il bagno, non lavarsi i capelli e persino non fare il bucato hanno
accompagnato il ciclo mestruale fin dall'antichità .
Queste superstizioni non hanno nulla di scientifico: dedicarsi ad attivitÃ
rilassanti o fare del movimento durante il ciclo aiuta a contrastare gli sbalzi di
umore e il malessere dovuto al flusso, oltre a favorire una corretta igiene.
Basta premunirsi di non bagnarsi con acqua troppo fredda.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1222
TI STA CRESCENDO LA PANCIA DA BIRRA! Non è la birra che fa ingrassare, ma il fatto
che, essendo la quantità d'alcol che contiene in genere ridotta (110 calorie al litro contro
le 160 del vino rosso), si tenda a berne in grandi quantità . Chi beve spesso birra tende,
inoltre, anche ad accompagnarla con snack poco salutari: ecco spiegati i chili in più dei
bevitori. Sembra che il detto sia nato dal fatto che i tedeschi, noti consumatori di
"bionde", siano spesso "panciuti". Ma i giapponesi, altri noti estimatori della bevanda, non
lo sono affatto (nella foto, la campagna pubblicitaria per una birra tedesca)
MANGIARE LE CAROTE FAVORISCE LA VISIONE NOTTURNA.
La vitamina A contenuta nelle carote fa bene alla vista, ma le quantitÃ
umanamente assumibili di questi ortaggi non fanno miracoli, e non danno
certo i "superpoteri" a cui spesso sono associate. Durante la Seconda Guerra
Mondiale, per tenere segreto l'utilizzo del radar, i piloti britannici della RAF
misero in giro una voce che li vedeva capaci di vedere bene anche al buio,
grazie a una dieta ricca di carote. Il falso mito sarebbe nato da qui. Leggende a parte, per proteggere la
salute degli occhi la dieta è importante: alcuni carotenoidi (le sostanze che danno a carote e altri
alimenti il colore giallo arancio) proteggono la macula, cioè la parte centrale della retina, essenziale per
la messa a fuoco.
UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO.
Le mele contengono fibre e vitamina C, entrambi essenziali per la nostra
salute. Ma sfortunatamente non sono le uniche cose di cui abbiamo bisogno,
e se virus o batteri minacciano il nostro sistema immunitario, non sarà questa
abitudine a fare la differenza.
NON PRENDERE FREDDO, CHE TI AMMALI. ANCHE se raffreddori e
influenze aumentano leggermente con l'arrivo della brutta stagione, non è il
freddo che ci fa ammalare. Sono le sue conseguenze: le basse temperature
riducono le riserve di muco che di norma proteggono le vie respiratorie dai
patogeni, lasciandoci più esposti alle infezioni.
Con il freddo tendiamo a passare più tempo al chiuso, dove l'aria è spesso troppo secca e la ventilazione
scarsa, un'abitudine che favorisce la trasmissione di virus e batteri.
STARE TROPPO VICINO ALLA TV ROVINA GLI OCCHI. Prima degli anni '50, gli apparecchi televisivi
potevano emettere radiazioni che, alla lunga, rischiavano di creare problemi
alla vista, ma oggi il detto appare superato, perché le TV moderne non hanno il
tubo catodico e il problema delle radiazioni non sussiste più. Guardare la TV da
troppo vicino e troppo a lungo può causare però stanchezza visiva. Se poi a
stare troppo vicino allo schermo è un bambino, potrebbe essere il segnale del
fatto che il piccolo ha già bisogno degli occhiali.
GLI ESAMI DEL SANGUE SI FANNO SEMPRE A STOMACO VUOTO. In realtà sono state condotte
alcune ricerche molto rigorose che hanno dimostrato l'inutilità di questo diktat.
I globuli rossi, il ferro, l'acido urico e molti altri composti del sangue, ma anche la percentuale di zuccheri
e proteine nelle urine rimangono agli stessi livelli anche dopo un pranzo. Anche il tasso di colesterolo
non sembra subire l'influenza degli alimenti.
Non è il caso invece degli zuccheri nel sangue - la glicemia - e dei trigliceridi, gli zuccheri legati ai grassi. I
loro valori possono cambiare in funzione dell'ora dell'ultimo pranzo.
Se per sicurezza rimandate la colazione, ricordatevi comunque di bere: sono concessi acqua, tè e caffè
non zuccherati, che vi sosterranno fino alla colazione al bar.
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Anno VI – Numero 1222
SE CADE QUALCOSA PER TERRA, VALE LA REGOLA DEI CINQUE SECONDI.
Tradotto: se un alimento è rimasto a terra per meno di 5 secondi, lo puoi mangiare
senza rischi. Questa convinzione è una semplificazione eccessiva: alcuni cibi sono
raggiunti dai batteri in meno di un secondo, perché il tempo non è il solo fattore
che determina la velocità di contaminazione. Contano anche tipo di superficie e
umidità dell'alimento.
MANGIARE CIOCCOLATO FA MALE AL FEGATO/RENDE STITICI/FA
VENIRE I BRUFOLI. Mangiare cioccolato non rallenta l'intestino - anzi, sembra
favorisca il transito intestinale. In piccole quantità , il cioccolato fondente
avrebbe un ruolo protettivo nei confronti del fegato, e anche la convinzione che
il cioccolato faccia venire l'acne non ha fondamento. La presenza di brufoli è
determinata soprattutto dagli ormoni, perciò dipende dalla predisposizione e dall'età . Vero invece è che
un eccesso di cibi fritti e dolci fa male alla pelle.
TROPPO ZUCCHERO RENDE I BAMBINI IPERATTIVI.
Numerosi studi scientifici sono stati messi in campo per verificare questa
diffusa teoria, ma non sono state trovate evidenze che la
confermino (anche se dosi eccessive di zucchero fanno male
alla salute di grandi e piccoli, e incoraggiano obesità , diabete e carie).
SE MANGI TANTI SPINACI DIVENTI FORTE.
Anche quella che vede negli spinaci una fonte inesauribile di ferro è una leggenda
metropolitana. Ne contengono, ma non in dosi così maggiori rispetto ad altri ortaggi o
legumi. Il falso mito nacque nel 1890, quando alcuni nutrizionisti americani resero noto
il contenuto di ferro delle verdure. Per un banale errore di stampa - una virgola al posto
sbagliato - si attribuì agli spinaci un contenuto di ferro 10 volte superiore al reale.
L'errore fu scoperto dopo decenni, ma nel frattempo Braccio di Ferro e il suo cibo preferito avevano
conquistato il mondo.
LA MARGARINA È MENO GRASSA DEL BURRO.
In realtà praticamente tutte margarine hanno un contenuto di lipidi (cioè di grassi) più o
meno uguale a quello del burro. L'unico vantaggio è che sono più ricche di grassi
insaturi, che non si depositano nelle arterie, ostruendole.
Ecco perché talvolta sono consigliate alle persone con colesterolo alto.
Al contrario della margarina, ottenuta con procedimenti industriali dagli oli di semi, il
burro è un alimento più naturale e, per certi versi, più sano: tutto sta nel consumarlo con estrema
moderazione (e il condimento migliore, da prediligere, rimane come sempre l'olio d'oliva).
RUSSARE È FASTIDIOSO SOLTANTO PER CHI CI DORME ACCANTO.
Certo che lo è, ma è anche pericoloso per la salute di chi russa. Per molto tempo
questa caratteristica è stata considerata un semplice fastidio, e come tale derisa. Ma
può essere la spia di problemi più gravi. I medici hanno infatti notato che chi russa è
più incline a sviluppare problemi pressione alta e disturbi cardiovascolari, associati a
vere e proprie interruzioni del respiro, le cosiddette apnee notturne.
LO ZUCCHERO DI CANNA È PIÙ SALUTARE DI QUELLO BIANCO.
Non è assolutamente vero: entrambi contengono esattamente la stessa molecola,
quella del saccarosio. La differenza è che mentre lo zucchero bianco contiene solo
saccarosio, quello bruno contiene anche qualche residuo di melassa (tra l’1% e il 5% a
seconda dei tipi di zucchero grezzo), che gli dà un aroma un po' diverso. Nella melassa
sono presenti, in quantità molto basse, minerali e vitamine; ma le dosi giornaliere di zucchero che
assumiamo, o dovremmo assumere, sono troppo basse perché queste abbiano un qualche beneficio.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1222
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA
ANTINFLUENZALE 2017
L’Ordine in collaborazione con Federfarma ha predisposto una locandina
informativa che riporta le raccomandazioni ed i consigli per prevenire l’influenza
2017-2018.
Le locandine
saranno distribuite
nei prossimi giorni a
tutte le farmacie di
Napoli e Provincia.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VI – Numero 1222
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla
PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 17 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle
Medaglie trovi il regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordinenuovo/images/pdffiles/regolamentocontributi-volontari-manifestazione-2017.pdf
nel Panel le
aziende che lo
SCORSO ANNO
hanno contribuito,
con patrocinio
volontario, alla
realizzazione
dell’evento.
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