Anno VI – Numero 1229
Lunedì 20 Novembre 2017 – S. Cristo Re, Ottavio
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. Ordine: Pharmexpo 2017
2. Caduceo d’Oro 2017
e
Quanno Pullecenella va ‘n carrozza, tutti ‘o vedeno
Giuramento di Galeno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. i cerotti che ti dicono se c’è
un’infezione
Prevenzione e Salute
4. Banana, avocado e spinaci
proteggono il cuore e le
arterie
5. Così si capisce se c’è una
frattura alla mano
6. Perché è meglio non bere il
tè con il latte?
7. Mai sottovalutare un dolore
alla spalla»
Meteo Napoli
Lunedì 20 Novembre
ï‚· Nuvoloso
Minima: 12° C
Massima: 18 °C
Umidità :
Mattina = 61%
Pomeriggio = 66%
I CEROTTI CHE TI DICONO SE C’È
UN’INFEZIONE
Il cerotto che fa da dottore.
L’invenzione viene dal premiato Fraunhofer
Institute di Monaco di Baviera, che ha
inventato un metodo per riconoscere
un’infezione attraverso un cerotto, che è in
grado di cambiare colore in base ai livelli di
pH della pelle.
“I cerotti tedeschi che avvisano il paziente se la ferita non guarisce:
 cambiano coloreâ€
Cerotto tuttofare – In caso di cadute, sbucciature, lievi ferite, viene
automatico applicare sull’escoriazione il classico cerotto. Ma le domande che si
sono posti i ricercatori teutonici è: come si conosce l’esito della ferita senza
togliere il cerotto, il taglio starà guarendo o si sta propagando un’infezione?
La risposta arriva dal cambiamento di stato del materiale con cui il cerotto è
composto.
Senza controllare – Infatti in caso di tagli profondi ed escoriazioni notevoli, i
medici consigliano di controllare, disinfettare e pulire spesso la ferita,
riapplicando poi la medicazione, come avviene normalmente in qualsiasi
ospedale. Ma, con i nuovi cerotti made in Germany, basta osservare il
cambiamento di colore per individuare cosa c’è sotto: se cambia colore, va
cambiata la medicazione e occorre applicare un nuovo cerotto.
Come funzionano – gli scienziati hanno sviluppato un materiale che si integra
nel cerotto e cambia colore in base al cambiamento del pH della pelle umana:
 la pelle è sana se ha un livello pari a 5 o inferiore,
 le infezioni invece spingono verso l’alto i livelli di pH della pelle, da 5,5 a 8,5
I nuovi cerotti cambiano colore se il pH della pelle sottostante viene
incrementato: diventano violacei e rendono l’infezione immediatamente
visibile al paziente. (Salute, Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1229
PREVENZIONE E SALUTE
BANANA, AVOCADO E SPINACI
PROTEGGONO IL CUORE E LE ARTERIE
Il consumo regolare di banane, avocado e spinaci potrebbe proteggere la salute
cardiovascolare.
Questi alimenti sono infatti ricchi di potassio, una sostanza che aiuterebbe a
prevenire la calcificazione vascolare - una patologia che provoca
l'indurimento delle pareti dei vasi sanguigni, che finiscono per trasformarsi in
tessuti simili a quelli ossei.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista JCI Insight secondo cui la
carenza di potassio favorirebbe un’elevata rigidità arteriosa, che a sua volta
aumenterebbe il rischio di essere colpiti da malattie cardiache, infarto e
ictus.
“Un ridotto apporto di potassio tramite la dieta risulta collegato allo sviluppo
di diverse malattie umane, compresa aterosclerosi, diabete e malattia
renale cronica - scrivono gli autori -.
Tutte queste malattie hanno in comune le complicazioni vascolari, come la
calcificazione dei vasi sanguigniâ€.
La ricerca è stata condotta su alcuni topi predisposti allo sviluppo dell’aterosclerosi, che sono stati
suddivisi in tre gruppi.
Gli scienziati li hanno nutriti con una dieta che conteneva livelli di potassio per un lungo periodo di tempo
ï‚· bassi (0,3%),
ï‚· medi (0,7%)
ï‚· elevati (2,1%).
Al termine della sperimentazione, gli autori hanno osservato che i roditori che avevano seguito il regime
alimentare povero di potassio mostravano un significativo aumento della calcificazione vascolare.
Gli animali nutriti con la dieta ricca del minerale, invece, presentavano una ridotta rigidità dei vasi
sanguigni.
Alla luce di questi risultati, gli autori ritengono che consumare frequentemente cibi ricchi di potassio
potrebbe aiutare a mantenere flessibili i vasi sanguigni e prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre,
reputano che la scoperta potrebbe favorire lo sviluppo di nuove terapie capaci di migliorare la prevenzione
e il trattamento della calcificazione vascolare e della rigidità arteriosa.
“I risultati della ricerca hanno un significativo potenziale - spiega Paul Sanders, che ha preso parte allo
studio -, perché dimostrano i benefici di un adeguato apporto di potassio per la prevenzione
della calcificazione vascolare nei topi predisposti allo sviluppo dell’aterosclerosi, e l'effetto negativo
associato a una bassa assunzione di potassioâ€.
(Salute,Sole24ore)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1229
PREVENZIONE E SALUTE
COSÌ SI CAPISCE SE C’È UNA FRATTURA ALLA MANO
Le fratture delle ossa che compongono la mano sono tra i più frequenti traumi ortopedici.
Possono interessare le ossa metacarpali del palmo della mano o le falangi delle dita. Il pollice
è il dito che si frattura con più facilità , perché ha una mobilità maggiore.
Tre gruppi di ossa
La mano è costituita da 27 ossa, articolazioni, legamenti,
muscoli e tendini. Se ne è danneggiata la stabilità , tutta la
sua attività viene compromessa. Lo scheletro della mano
comprende tre gruppi di ossa: le ossa carpali (polso, nella
figura in verde), le ossa metacarpali (in blu) e le falangi (in
rosso). Tra le fratture più frequenti ci sono quelle del 4° e
del 5° metacarpo e del pollice.
Le fratture delle falangi distali sono tipiche per traumi da
schiacciamento. Fratture delle dita spesso si verificano
negli sportivi, per esempio durante una partita di calcio,
basket o pallavolo, se la palla provoca una distorsione.
Le fratture del 4° e del 5° metacarpo spesso si verificano in seguito a un pugno contro oggetti di una certa
resistenza (muro, tavolo).
Il pollice in genere si frattura a livello della base del primo metacarpo, per esempio, in seguito a una
caduta sulla mano flessa con pollice abdotto («aperto»). Molto spesso viene coinvolta anche
l’articolazione carpo-metacarpale.
I sintomi
I possibili sintomi di una frattura alla mano sono: dolore immediato dopo il
trauma; possibile deformazione dell’osso o dell’articolazione (lussazione);
difficoltà a muovere il dito o la mano; dopo alcuni minuti, gonfiore e
formazione di un livido, che rendono ancora più difficile il movimento.
La diagnosi
Se non c’è un’evidente deformità , non sempre è facile capire se un dito è rotto, distorto
o solo slogato, in quanto i sintomi tendono a essere gli stessi. Per la diagnosi, occorre
una radiografia. Se la lesione non appare grave, può essere eseguita anche nei primi
due o tre giorni dopo il trauma. (Foto: Radiografia che evidenzia una frattura a livello
della falange distale del secondo dito)
Le cure: fratture non scomposte
Le fratture metacarpali o delle falangi, non scomposte e non vicino
alle articolazioni, possono essere curate con l’immobilizzazione per
mezzo di gesso/tutore oppure, soprattutto se instabili, facendo un
intervento per posizionare viti o placche.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1229
1 - Falange dell’indice (non scomposta)
La frattura della falange intermedia dell’indice viene trattata con
l’immobilizzazione (tutore, come nell’immagine, oppure fasciatura del dito
fratturato insieme a quello vicino.
2 - 2° osso metacarpale (non scomposta)
La frattura a metà del 2° osso metacarpale viene stabilizzata con l’aiuto di una
placca.
Fratture scomposte e/o vicine
all’articolazione
In genere, in questi casi si opta per un intervento chirurgico per ricomporre i
frammenti (riduzione) e saldarli tramite viti metalliche, placche o speciali fili.
Questo tipo di approccio ha il vantaggio di consentire di muovere sin da
subito.
1 - Falange del mignolo (scomposta)
La frattura scomposta della falange prossimale del mignolo viene
stabilizzata con una placca.
2 - Falange dell’indice (vicino all’articolazione)
La frattura della falange prossimale dell’indice, verificatasi vicino
all’articolazione metacarpo-falangea, viene stabilizzata con una vite.
Le complicanze
Il problema più comune dopo il trattamento
delle fratture delle falangi o dei metacarpi è la rigidità , che si verifica perché
durante il processo di guarigione i tendini si «attaccano» al callo di frattura.
In questi casi, per ridare mobilità può rendersi necessario un intervento di
tenolisi, procedura che consiste nel «distaccare» i tendini dalle aderenze
circostanti
per
ripristinare
il
movimento.
Un’altra possibile complicanza si verifica quando la frattura si salda in lieve rotazione e il dito risulta storto,
con conseguenze estetiche, ma anche funzionali.
In questi casi potrebbe rendersi necessaria un’osteotomia correttiva (si frattura di nuovo l’osso e lo si
raddrizza).
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1229
SCIENZA E SALUTE
PERCHÉ È MEGLIO NON BERE IL TÈ CON IL LATTE?
Nel mondo il tè, come bevanda, è secondo solo all’acqua.
Gli studiosi confermano che ci protegge dalle malattie cardiovascolari
perché contiene le catechine, sostanze che favoriscono la produzione di
ossido nitrico, un composto capace di migliorare l’elasticità delle arterie. Se si
aggiunge latte, però, i benefici del tè vengono annullati.
Alcune proteine presenti nel latte, le caseine, contrastano infatti l’azione
delle catechine.
Contro il cancro: Gli esperti ritengono poi che il latte possa far diminuire anche le capacitÃ
anticancerogene del tè. (Focus)
PREVENZIONE E SALUTE
MAI SOTTOVALUTARE UN DOLORE ALLA SPALLA»
Come comportarci quando avvertiamo dolore alla spalla. (dr Di giacomo resp. medico atleti
degli Internazionali di Tennis di Roma)
“ Ho constatato di persona l'utilità , laddove necessario, dell'artroscopia non solo applicata al ginocchio, ma
anche alla spallaâ€.
Quali sono i vantaggi di questa tecnica?
«L'opportunità di introdurre un'ottica di 4mm all'interno della Spalla e di vedere le
immagini amplificate a colori su un monitor ha permesso di conoscere meglio
l'anatomia, la biomeccanica e quindi le differenti patologie».
È ancora corretto oggi parlare di periartrite?
«Il termine periartrite scapolo-omerale significa "infiammazione intorno alla
spalla", è quindi facile comprendere come una diagnosi di questo tipo sia troppo
generica, il medico deve andare oltre:
il paziente ha il diritto di avere una diagnosi più precisa e oggi, grazie all'esame clinico, alle indagini
radiografiche, all'ecografia e alla risonanza magnetica è possibile ottenerla».
Quali sono le categorie "a rischio"? È interessata la fascia di età tra i 40 e i 70 anni, di solito lavoratori
che utilizzano questa articolazione in modo sistematico, ma anche sportivi e casalinghe.
Che cosa lamentano i pazienti che hanno problemi?
«Dolore alla spalla ad insorgenza spesso notturna, difficoltà a compiere movimenti anche banali come il
pettinarsi, allacciarsi il reggiseno, radersi etc».
Quali sono le cause? «Quando parliamo del "trascorrere del tempo", in termini biologici pensiamo
"all'invecchiamento".
Così come negli anni la nostra pelle va incontro a dei cambiamenti, anche i tendini perdono di elasticità , e
nel compiere il loro lavoro (movimento) diventano più suscettibili a traumi, a volte anche minimi».
Cosa fare? «Mai sottovalutare i sintomi sin dall'inizio (dolore e difficoltà nel movimento) e sottoporsi ad
un adeguato controllo specialistico.
È utile affidarsi a uno specialista ed eseguire protocolli riabilitativi razionali e mirati ad una patologia ben
precisa e, se necessario, a un chirurgo esperto in artroscopia di spalla, tecnica affascinante e dagli ampi
orizzonti, ma che richiede strumentari particolari, addestramento, aggiornamento continuo e dedizione».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1229
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PHARMEXPO 2017 – 24-25 e 26 Novembre
Gli Eventi Organizzati dall’ORDINE e da FEDERFARMA
Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand e
con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella).
 Ore 12.00 - 13.00
Sala ISCHIA Pad. 6
“La NUOVA TARIFFA NAZIONALE dei FARMACI:
COSA CAMBIAâ€,
Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio
Relatori: Prof. Francesco Barbato, Dott. Flavio Bosco,
Dott. Riccardo Petrone
ï¶ Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM
Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli e Federfarma Napoli
Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA
 Ore 14.00 - 15.00
Sala PROCIDA Pad. 6
“NUTRACEUTICI E CARDIOPATIE:
IL RUOLO DEL FARMACISTAâ€,
Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio
Relatori: Prof. Maurizio Cini, Dott. F. Palagiano
ï¶ Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM
Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli e Federfarma Napoli
Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA
 Ore 17.00 – 18.00
 Ore 09.30 - 10.30
Sala ISCHIA Pad. 6
“MANOVRE ANTISOFFOCAMENTO nel
LATTANTE e nel BAMBINO in caso di
OSTRUZIONE delle VIE AEREEâ€,
Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio
Relatore: Prof. Maurizio Santomauro
ï¶ Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM
Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli e Federfarma NA
Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA
  Ore 10.45 - 11.30
Sala PROCIDA Pad. 6
“FARMACI INNOVATIVI:
il RUOLO del FARMACISTAâ€,
Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio
Relatore:Prof. F. Frecentese Prof. G. Pignataro
ï¶ Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM
Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli e Federfarma NA
Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA
Sala PROCIDA Pad. 6
“DISPOSITIVI MEDICO – SANITARI
in FARMACIAâ€,
Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio
Relatore: Dott. Bruno Pizzochero
ï¶ Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM
Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli e Federfarma Napoli
Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA
La partecipazione ad ogni evento darÃ
50CF ECM in forma GRATUITA
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VI – Numero 1229
ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE,
CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla
PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 17 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA
Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla
valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso.
Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle Medaglie
trovi il regolamento sulle:
CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE
Di seguito il link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordinenuovo/images/pdffiles/regolamentocontributi-volontari-manifestazione-2017.pdf
Ad oggi hanno già contribuito con Patrocinio Volontario le
aziende riportate nel panel.
Man mano che aderiranno altre Aziende il Panel
sarà aggiornato.
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