Anno VI – Numero 1244
Martedì 12 Dicembre 2017 – S. Giovanna
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. Caduceo
d’Oro 2017
Giuramento di Galeno
e
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
2. «salvano la vita, ma
usiamoli
bene»
il vademecum per gli
antibiotici
3. Un
termometro
da
indossare per misurare la
febbre
4. Il farmaco contro l'alcol
che combatte il cancro
Quann' 'o mellone jèsce russo, ognuno ne vò 'na fella
I SETTE CIBI CHE BATTONO L'INSONNIA
Dai kiwi al burro d'arachidi, passando per le noci: curare
l'alimentazione in particolare a cena è uno dei modi migliori per
dormire serenamente
Buona parte dei casi di insonnia è dovuta a scelte
alimentari sbagliate. Curare l'alimentazione e
consumare una cena sana, infatti, sono tra i metodi
migliori per garantirsi un sereno riposo notturno.
Ma cosa bisogna mangiare per non passare una notte in bianco?
Ecco una lista di 7 alimenti che, oltre a far bene all'organismo, conciliano il
sonno in maniera naturale.
1. Kiwi - Il loro elevato contenuto di vitamina C e antiossidanti li rendono un
ottimo alleato per il sistema immunitario. Ma non solo. Secondo uno studio
Prevenzione e Salute
mangiare 2 kiwi prima di andare a letto migliora qualità e quantità del sonno
5. I sette cibi che battono
2. Noci - Una ricerca afferma che il consumo di noci induce l'aumento dei livelli di
l'insonnia
6. Le lunule bianche delle
melatonina, ritenuto l'ormone chiave per la regolazione del sonno, preposto al
unghie e i problemi di
corretto meccanismo del ciclo sonno-veglia
salute
che
possono
3. Mandorle - La frutta secca si conferma un'arma efficace per battere l'insonnia.
segnalare
Le mandorle, in particolare, sono ricche di magnesio, vitamine e Omega 3, che
oltre a far bene a cuore e arterie, sono preziose per la qualità del riposo
notturno. deficit di Mg: correlato a difficoltà di addormentamento
4. Alghe marine - Secondo uno studio, un piatto a base di estratti di alghe ha
l'effetto di alleviare i disturbi del sonno.
5. Succo di amarene - Test effettuati dai ricercatori dell'Università di Stato della
Meteo Napoli
Louisiana dimostrano che due tazze di succo prolungano di un'ora il riposo
Martedì 12 Dicembre
notturno. Gli elementi contenuti nelle amarene svolgerebbero un ruolo
ï‚· Nuvoloso
importante nell'attivazione della melatonina
Minima: 10° C
6. Burro di arachidi - Questo alimento contiene grassi in grado di attivare la
Massima: 17 °C
produzione di insulina, da sempre collegata alla sonnolenza. Il consiglio è di
Umidità :
spalmarlo sul pane, perché i carboidrati conciliano il sonno con facilità .
Mattina = 52%
7. Camomilla - i rimedi della nonna si rivelano sempre quelli più efficaci. La
Pomeriggio = 53%
camomilla è per antonomasia l'amica principale del sonno. (Salute, Tgcom24)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL
–
Seguici
su
Facebook
–
Diventa
Fan
della
nostra
pagina
www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PREVENZIONE E SALUTE
LE LUNULE BIANCHE DELLE UNGHIE E I PROBLEMI DI
SALUTE CHE POSSONO SEGNALARE
La loro funzione è quella di proteggere i sottili vasi sanguigni che si trovano al di sotto delle
unghie.
La LUNULA SANA e NORMALE ha colore avorio e forma di mezza luna e
occupa circa 1/5 di superficie dell’unghia.
Può indicare alcuni problemi di salute in tre modi:
 attraverso il colore, la forma e le dimensioni
come spiega il prof. Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto
Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
Caratteristiche
Ci sono molti modi tramite cui il nostro corpo invia segnali sulla salute in generale:
caduta dei capelli, guarigione (o meno) delle ferite, colore della pelle e acne
possono indicare mancanze nutrizionali, intolleranza verso alcuni alimenti o
tipologie di malattie.
La lunula è quella mezza luna bianca che si trova all’inizio delle unghie. La
sua funzione è quella di proteggere i sottili vasi sanguigni che si trovano al
di sotto della superficie rigida.
Anche se la lunula non è visibile sempre, tutti la abbiamo:
ha un ruolo importante nella crescita delle unghie, tanto da bloccarla
quando risulti danneggiata. Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the Academy of Dermatology ha
dimostrato che la lunula può indicare alcuni problemi di salute in tre modi: attraverso il colore, la forma e
le dimensioni. La lunula sana e normale ha colore avorio e forma di mezza luna e occupa circa 1/5 di
superficie dell’unghia.
LUNULA e DITA
La lunula del pollice dà indicazioni sulla funzione di milza e polmoni. È la più
visibile, ma non dovrebbe occupare più del 25% dell’unghia. Potrebbe essere
più piccola nei fumatori o in persone con ipertensione arteriosa.
La lunula dell’indice può svanire completamente o essere più piccola a causa di
problemi al pancreas, all’intestino o a causa di alcune malattie croniche.
La lunula del dito medio dà indicazioni sulla funzione del sistema
cardiovascolare e del cervello. Se è assente, può essere dovuto ad alta pressione sanguigna o problemi
vascolari.
La lunula dell’anulare si riferisce al sistema riproduttivo.
Quella del mignolo al sistema di reni e cuore.
Dimensioni della LUNULA
Macrolunula è quando la lunula è più grande del normale. Può indicare alcuni problemi di salute, come
ipertiroidismo e disturbi endocrini. Anolunula significa che la lunula non è presente, mentre micro-lunula
significa che la lunula è più piccola del normale. Fatta eccezione per i problemi legati all’età , può anche
indicare altri problemi di salute, come l’insufficienza renale, l’artrite, i disturbi endocrini, l’anemia.
(Salute, Corriere)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
SCIENZA E SALUTE
«SALVANO LA VITA, MA USIAMOLI BENE»
IL VADEMECUM PER GLI ANTIBIOTICI
Campagna in radio e tv della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e
Ministero della Salute. «Serve sempre un’attenta valutazione del rapporto rischiobeneficio»
Ogni anno nel mondo 700mila persone muoiono a causa dell’antibiotico-resistenza, ovvero la capacitÃ
dei batteri di sopravvivere agli unici farmaci che abbiamo a
disposizione per combatterli.
L’uso smodato di antibiotici ha vanificato i loro effetti e reso i germi
più resistenti, con trend in continua crescita e costi sempre più
elevati per la sanità pubblica.
EFFICACIA SEMPRE MINORE
Gli antibiotici restano uno degli strumenti principali a nostra
disposizione per combattere gravi infezioni, ma bisogna farne un
uso prudente. Le loro capacità di guarigione hanno garantito un
miglioramento dell’aspettativa di vita, ma le ampie fasce di
popolazione e i pazienti immunocompromessi vedono aumentato il rischio infettivo.
«Gli antibiotici sono dei farmaci che permettono di salvare numerose vite umane.
La loro utilità è in costante crescita da 80 anni a questa parte; oggi possono aiutare a trattare e a risolvere
anche una serie di problematiche estremamente complesse della medicina, come trapianti, tumori,
chirurgia avanzata, l’aumento della sopravvivenza di tante categorie di pazienti.
Tuttavia, la loro efficacia è sempre minore a causa dell’uso smodato che ne viene fatto».
GLI ERRORI DA EVITARE
L’utilizzo degli antibiotici deve comportare sempre un’attenta e responsabile valutazione del rapporto
rischio-benefico di tale atto medico, spiegano gli esperti.
Per questo motivo la prescrizione e l’assunzione responsabile sono divenuti oggi un dovere a cui nessuno,
medico o paziente, può sottrarsi.
Prescrizioni inutili o ridondanti, terapie eccessivamente lunghe, dosaggi giornalieri insufficienti, modalitÃ
di assunzione o somministrazione non in linea con le caratteristiche delle diverse classi di farmaci,
 sono errori comuni da evitare, pena la progressiva perdita di efficacia di una risorsa terapeutica
dimostratasi tanto vitale quanto fragile.
Oggi negli ospedali italiani le infezioni sostenute da Enterobacteriaceae produttrici di carbapenemasi, con
un profilo di resistenza incredibilmente complesso e sofisticato, rappresentano una sfida giornaliera che
rischia di inficiare i successi terapeutici della trapiantologia d’organo, della terapia dei tumori, della
chirurgia avanzata, delle terapie modulanti la risposta immunitaria.
Di fronte a tale emergenza, che rappresenta la punta di un iceberg biologico assai più vasto e complesso, è
necessario che la terapia antibiotica sia sempre più governata da professionisti di massima qualitÃ
scientifica e non più lasciata in mano a consuetudini, convinzioni e refusi del passato.
NEL MONDO ANIMALE
Il problema dell’antibiotico resistenza ha una portata globale e potenzialità enormemente gravi.
«Bisogna affrontarlo in maniera decisa con diverse strategie. Da una parte si deve :
 limitare l’abuso di antibiotici nel mondo animale: ciò garantirebbe un effetto di contenimento delle
resistenze anche tra gli esseri umani.
 Dall’altra bisogna affrontare il problema direttamente nelle comunità umane, sia in ambito
ospedaliero che nella società ».
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
Quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante, in quanto è necessario impedire l’autosomministrazione di antibiotici ed evitare un uso spropositato di alcune molecole che andrebbero riservate
esclusivamente all’uso ospedaliero.
Occorre adottare tutte quelle misure preventive, a partire dal lavaggio delle mani, che permettono di
limitare la diffusione dei ceppi antibiotico resistenti.
ESCALATION DELLE RESISTENZE
«Esiste una forte correlazione tra le malattie che si possono contrarre in ospedale e l’uso smodato che
spesso si fa degli antibiotici.
Purtroppo è in corso un’escalation delle resistenze e ogni volta si utilizzano antibiotici di livello più elevato,
vanificando l’uso di molte molecole.
Si arriva talvolta all’associazione di più antibiotici per debellare una patologia. Il rischio è che i risultati di
ricerche di molti anni svaniscano in pochi mesi.
Ci deve essere una forte iniziativa di formazione, una decisa aderenza di tutto il personale sanitario e la
consapevolezza della popolazione per arrivare a un uso consapevole degli antibiotici».
«L’infettivologo - è la figura professionale in ambito medico a cui competono le seguenti funzioni.
 Deve suggerire le modalità generali di impiego clinico degli antibiotici;
 definire le strategie terapeutiche nei casi di maggior complessità ;
 indicare l’uso, in caso di necessità , delle molecole di ultima generazione per contenere il rischio e
facilitare la rapida individuazione di nuovi fenomeni di resistenza.
La sua presenza negli ospedali e come consulente a livello territoriale va implementata». (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
UN TERMOMETRO DA INDOSSARE PER MISURARE LA
FEBBRE
Dispositivo utile nel caso di pazienti ricoverati in ospedale, soprattutto anziani e
bambini con parametri vitali da monitorare
Il termometro del futuro si potrà “indossare†ed emetterà un suono quando la temperatura
dell’organismo salirà oltre i limiti normali. Non solo: sarà capace di autoalimentarsi sfruttando la luce
solare. E può essere “stampato†su un film di polimeri.
Un bracciale che si indossa anche sopra ai vestiti :
Lo hanno inventato alcuni ricercatori giapponesi. In pratica si tratta di un bracciale,
simile a quelli che vengono arrotolati attorno al braccio quando viene rilevata la
pressione arteriosa, e, grazie alla sua flessibilità , può essere direttamente messo a
contatto con la pelle o anche sopra la manica di un indumento.
Anche in quest’ultimo caso è in grado di registrare i cosiddetti parametri vitali dell’organismo: non solo la
temperatura del corpo, ma anche il battito cardiaco. : Il nuovo dispositivo, combina un sensore di temperatura, celle capaci
RICARICA CON LA LUCE
di sfruttare la luce per la ricarica e un allarme in grado di attivarsi
quando rileva la febbre.
La possibilità di registrare e segnalare, in tempo reale e con sistemi di allarme, alcuni parametri vitali
dell’organismo, come appunto la temperatura corporea o il battito cardiaco, è di fondamentale importanza
per monitorare le condizioni di pazienti ricoverati in ospedale, soprattutto anziani e bambini.
Per il comfort del paziente questi sensori devono essere sensibili, flessibili, wireless (cioè senza fili che li
colleghino a macchine esterne) e indipendenti da alimentatori energetici. E poco costosi perché devono
essere “usa e getta†in modo da garantire la sicurezza per i pazienti in termini igienici.
(Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PREVENZIONE E SALUTE
Il FARMACO CONTRO L'ALCOL CHE COMBATTE IL CANCRO
Una molecola utilizzata da decenni contro la dipendenza da alcol ha dimostrato di
avere proprietà antitumorali. Ora si è anche capito perché.
Un vecchio farmaco usato per combattere la dipendenza dall’alcol potrebbe
essere efficace contro i tumori. Gli indizi della sua attività anticancro erano
noti da tempo, ma finora il farmaco non era stato tenuto in grande
considerazione per questa finalità . Ora che un gruppo di ricercatori ha
scoperto come questa medicina svolge la sua azione tossica sulle cellule
maligne, le cose potrebbero cambiare.
UN FARMACO CHE FA STAR MALE. Nella storia del DISULFIRAM - Antabuse è in molti paesi il nome
commerciale di questa medicina - si intrecciano medicina, ricerca e anche un po’ di casualità .
La molecola è utilizzata da più di 60anni nel trattamento dell'alcolismo per via del suo peculiare
meccanismo d’azione. Il farmaco, influisce sul modo con cui l’alcol viene metabolizzato dall’organismo:
 se si beve mentre si sta assumendo il farmaco, si sperimentano effetti collaterali sgradevoli, come
nausea, vomito, mal di testa.
SCOPERTA SORPRENDENTE. Già in passato, alcune ricerche avevano fatto sospettare che il disulfiram
potesse avere un’attività anticancro.
La prima osservazione era venuta all’inizio degli anni Settanta:
 una giovane donna cui era stato diagnosticato un tumore al seno con metastasi alle ossa, divenuta
alcolista, aveva smesso tutte le terapie oncologiche quando la malattia si era aggravata,
continuando a prendere il disulfiram per disintossicarsi dall’alcol.
La donna era poi morta non di tumore, ma dieci anni dopo, per una caduta accidentale.
All’autopsia, i medici erano rimasti sorpresi nel constatare che le metastasi alle ossa erano quasi
completamente scomparse.
Vari studi in vitro e su animali avevano successivamente dimostrato che la sostanza uccideva le cellule
maligne e rallentava la crescita dei tumori.
TOSSICO CONTRO I TUMORI. Un gruppo di ricercatori ha ripreso in mano la questione.
Gli studiosi hanno preso dai registri sul cancro in Danimarca i dati delle oltre 240mila persone che avevano
ricevuto una diagnosi di tumore tra il 2000 e il 2013. Poi hanno incrociato quei dati con quelli sui farmaci
assunti da ciascuna, risalendo a circa 3mila persone che avevano fatto uso del disulfiram durante quel
periodo. Dalle loro analisi è emerso che la morte per vari tipi di tumore, in particolare per quelli
dell’intestino, del seno e della prostata era del 34 % meno frequente tra coloro che, anche dopo la
diagnosi, avevano continuato a fare uso dell’Antabuse.
In seguito all’osservazione, in studi sia in vitro sia sui topi, i ricercatori hanno poi confermato che il
disulfiram rallenta la crescita del tumore del seno, in particolare se somministrato in combinazione con un
supplemento di rame, già noto per aumentare l’effetto del farmaco.
Infine, gli studiosi hanno individuato il metabolita del disulfiram che, accumulandosi nei tumori, ma non
nei tessuti normali, blocca un meccanismo di riparazione all’interno delle cellule ed esercita su di loro
un’azione tossica.
UNA STRADA DA APPROFONDIRE. Anche se è improbabile che il disulfiram costituisca una cura per
tutti i tipi di cancro, costituisce un’alternativa che vale la pena essere studiata meglio per diversi motivi.
Innanzitutto, essendo un farmaco utilizzato già da tanti anni, il suo profilo di sicurezza è ben noto. Inoltre,
in un settore come l’oncologia dove i nuovi farmaci in corso di sviluppo hanno costi a volte insostenibili per
i sistemi sanitari, qualunque molecola con qualche efficacia e prezzo basso è un motivo di interesse.
(Salute, Focus)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1244