Anno VI – Numero 1250
AVVISO
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1. Caduceo
d’Oro 2017 e
Giuramento di Galeno
2. Da UN FARMACO PER
TUTTI a UNA VISITA PER
TUTTI
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Alitosi
4. umore al seno: i 4 tipi di
intervento oggi disponibili
Mercoledì 20 Dicembre 2017 – S. Liberato
Proverbio di oggi………
Sparte ricchezza e addeventa puvertÃ
ALITOSI
L'alitosi, o alito cattivo, è una condizione in cui l'alito ha
un odore sgradevole persistente e può essere rinfrescato solo
temporaneamente con rimedi come mentine, collutori, spray e
gomme da masticare.
Alla base possono esserci disturbi di salute,
cattive abitudini o il consumo di determinati cibi.
Prevenzione e Salute
5. Bevi abbastanza acqua?
ecco perché ne servono
almeno 2 litri al giorno
6. Come si trasmette la
mononucleosi:
non solo baci, ma anche
con posate e bicchieri
QUALI MALATTIE SI POSSONO
ASSOCIARE ALL’ALITOSI?
Le patologie che si possono associare all'alitosi sono le seguenti:
ï‚·
Acetonemia; Acidosi metabolica; Carie; Colite; Diverticoli esofagei
ï‚·
Fibrosi cistica, Gastrite; Indigestione; Parodontite;
ï‚·
Polmonite; Rinite; Sinusite; Tonsillite; Ulcera peptica
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio
consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
QUALI SONO I RIMEDI CONTRO L'ALITOSI?
Meteo Napoli
Mercoledì 20 Dicembre
ï‚· Nuvoloso
Minima: 3° C
Massima: 9 °C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio = 53%
In molti casi l'alitosi può essere combattuta efficacemente con una corretta
igiene orale.
Oltre a lavarsi i denti dopo aver mangiato può essere utile pulire la lingua con lo
spazzolino, utilizzare il filo interdentale e bere più acqua.
CON ALITOSI QUANDO RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO?
Se l'alitosi persiste nonostante i cambiamenti nello stile di vita e la corretta
igiene orale è bene rivolgersi innanzitutto a un dentista.
Nel caso in cui lo specialista sospetti la presenza di un problema non legato alla
cura della bocca, è consigliato eseguire analisi più approfondite.
(salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
PREVENZIONE E SALUTE
BEVI ABBASTANZA ACQUA?
ECCO PERCHÉ NE SERVONO ALMENO 2 LITRI AL GIORNO
Mediamente, le persone dovrebbero assumerne, anche attraverso i cibi, circa 2,5 litri. Ecco i
principali vantaggi di una buona idratazione (e i rischi della disidratazione).
PESO SOTTO CONTROLLO
«L’acqua è la più preziosa risorsa per la vita. Rappresenta circa il 70% del peso del
nostro corpo e, fin dal concepimento, è la “culla†del nostro crescere. Costituisce
l’elemento fondamentale per il mantenimento e la promozione del benessere e
della salute umana, nei suoi diversi aspetti e nelle varie fasi della vita. Non esiste
funzione del nostro organismo che non richieda il supporto dell’acqua».
Mediamente, le persone dovrebbero assumere ogni giorno, anche attraverso i cibi, circa 2,5 litri di acqua.
Come scrive la Cnn in una scheda interattiva, essere ben idratati ha molti vantaggi:
 prima di tutto, aiuta a controllare la quantità di calorie che ingeriamo e di conseguenza il peso.
 Al contrario, la disidratazione può essere scambiata per fame e questo porta a mangiare più del
necessario, con eccessivo apporto calorico.
«L’acqua deve essere considerata lo strumento principale per idratare il corpo umano. Soprattutto se si
considera come, nei Paesi occidentali, sia un problema sempre più diffuso l’obesità , legata a un elevato
apporto di bevande ad alto valore calorico».
OGNI GIORNI «PERDIAMO» 2 LITRI:
Quanta acqua dovremmo assumere da liquidi e cibo?
L’Accademia nazionale di Medicina statunitense raccomanda :
 per i maschi adulti (in salute e che vivono in un clima temperato) 3,7 litri di liquidi giornalieri,
 per le femmine adulte e in salute 2,7 litri.
Più dei famosi «8 bicchieri al giorno», che corrispondono a circa 2 litri. Ma i consumi reali sono molto più
bassi: si presume che un individuo assuma in media 1,5 litri di acqua al giorno.
Troppo poco, se consideriamo la quantità d’acqua che l’organismo elimina.
Un uomo adulto “perde†ogni giorno 2,2 - 2,3 litri di acqua, tra urina, feci, sudore e respirazione.
E in ogni caso la quantità di acqua eliminata non può essere inferiore a 1,7 litri al giorno, per permettere al
corpo di rimuovere scorie, urea e metaboliti tossici.
È bene sapere che anche gli alimenti ricchi di acqua - come cocomero, spinaci, cetrioli, sedano, mele,
broccolo, carote - incidono nel livello quotidiano di assunzione di liquidi, così come le bevande di ogni
genere. L’acqua però, al contrario di succhi di frutta e simili, è priva di calorie. Infine, la quantità d’acqua
necessaria al singolo individuo può variare in base ad alcuni fattori: livello di attività fisica svolta, ambiente
e situazione climatica, stato generale di salute ed eventuale gravidanza o allattamento.
FONDAMENTALE PER FARE SPORT
Tra i vantaggi di avere una buona idratazione, c’è quello di avere delle articolazioni
sane e quindi essere facilitati nella pratica dell’esercizio sportivo.
Al contrario, una persona disidratata fa più fatica ed è meno motivata nello
svolgimento di qualunque attività fisica. Inoltre la carenza di acqua è stata associata
con un aumento della temperatura corporea durante l’esercizio:
è invece fondamentale, nello sport, che la temperatura resti costante intorno ai 37°.
Una moderata disidratazione (con perdita del 2% del peso corporeo) non solo diminuisce le prestazioni
atletiche, ma anche le prestazioni intellettuali (la memoria a breve termine, l’attenzione, la fatica, le abilitÃ
aritmetiche, la velocità psicomotoria, la velocità delle decisioni percettive).
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
La carenza di acqua può anche peggiorare i processi digestivi, aumentare la probabilità delle infezioni e
delle reazioni allergiche, causare dolore di tipo muscolo-scheletrico al tronco, provocare cefalea e dolore
articolare generalizzato.
PIÙ CONCENTRATI E IN GRADO DI RICORDARE
Una buona idratazione aiuta ad essere più attenti, migliora la memoria a breve
termine e l’umore. Al contrario, la disidratazione rende incapaci di concentrarsi,
causa problemi mnemonici e fa sentire il soggetto irritato e ansioso.
«Quando si beve non solo ci si disseta, ma si assumono elementi importanti
(oligoelementi come calcio, sodio, ferro, magnesio, zolfo, bicarbonato, fluoro)
che, a seconda della tipologia e della concentrazione, possono soddisfare le diverse esigenze di benessere
psico-fisico» si legge su Water & health.
DISIDRATAZIONE PERICOLOSA
Ci sono due modi semplici per valutare il proprio livello di idratazione:
 la sensazione di sete
 il colore dell’urina.
Se non ci si sente assetati e l’urina è di colore giallo chiaro e trasparente,
l’organismo è ben idratato. Lo stimolo della sete è regolato da recettori che si
attivano quando la perdita di acqua supera lo 0,5% del peso del corpo.
Le conseguenze della disidratazione sono, oltre alla sete:
 alterazione della termoregolazione e del volume plasmatico, se il peso corporeo scende del 2% per
calo di liquidi, con sangue più viscoso e con limitazioni delle attività e delle capacità fisiche del
soggetto;
 crampi muscolari, quando scende del 5%;
 allucinazioni e perdita di coscienza, quando scende del 7%;
 incompatibilità con la vita, quando scende del 20%.
IL CUORE FA MENO FATICA
Una buona idratazione è importante anche per l’apparato cardiocircolatorio:
 aiuta il cuore a pompare sangue nei vasi, di conseguenza i muscoli sono ben irrorati.
Al contrario, essere disidratati comporta un maggior affaticamento del cuore.
«L’idratazione riduce la viscosità del sangue e il rischio di trombosi, il magnesio favorisce il rilasciamento
delle fibrocellule muscolari cardiache, il calcio stimola la contrazione delle cellule e interviene nella
coagulazione del sangue, in quanto una durezza dell’acqua gradualmente crescente tende a fluidificare il
sangue, riducendo i rischi di infarto.
Le acque oligominerali povere di sodio sono utili nel controllo della pressione» spiegano gli esperti nel
consensus paper.
TRATTO URINARIO IN BUONA SALUTE
Una buona idratazione mantiene il tratto urinario in salute e riduce il rischio di infezioni.
Al contrario, bere poca acqua può causare una cristallizzazione dei sali e minerali presenti nell’urina, con il
rischio che si formino dolorosi calcoli renali.
L’apparato urinario trae vantaggio in particolare dall’uso di acque oligominerali o poco mineralizzate, che
aumentano la diuresi, eliminano le scorie, prevengono i calcoli, svolgono azioni antinfiammatorie e
antinfettive.
L’APPARATO DIGERENTE LAVORA AL MEGLIO
Una buona idratazione aiuta l’apparato digerente a lavorare in modo fluido.
Al contrario, in un soggetto disidratato l’organismo “prende†acqua dalle feci, con il
rischio di costipazione e stipsi
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
FONTE DI BELLEZZA
Senz’acqua il nostro corpo perde vitalità , si inaridisce e invecchia precocemente.
L’acqua è la nostra fonte di bellezza e la nostra pelle ne è costituita per l’80%.
Una delle principali cause di sensibilizzazione della pelle è proprio la sua
disidratazione.
Non ripristinare l’acqua dispersa rappresenta il primo step verso la perdita di
elasticità : il film idrolipidico si impoverisce e abbassa le difese, lasciando la pelle esposta alle aggressioni
ambientali.
L’IMPORTANZA DEI SALI MINERALI
Esiste anche l’iponatriemia, ovvero la cosiddetta “intossicazione da acquaâ€: avviene quando si consumano
liquidi in quantità eccessiva che il corpo non è in grado di smaltire con il sudore e l’urina.
Di conseguenza, i livelli di sali nell’organismo scendono pericolosamente.
I sali minerali sono indispensabili sia come costituenti dell’organismo, sia come partecipanti a diverse
funzioni metaboliche.
I minerali si classificano in macroelementi e microelementi:
 i macroelementi sono sodio, potassio, calcio, magnesio e zolfo;
 i microelementi principali sono fluoro, ferro, manganese, selenio, zinco.
GLI EFFETTI SUL CERVELLO
È stato dimostrato che una buona idratazione riduce intensità e durata del mal
di testa.
Al contrario, la disidratazione può innescare la cefalea, se si va soggetti a questo disturbo. Inoltre - l’acqua
è indispensabile per la corretta funzione del cervello e per tutti i tessuti ad elevato metabolismo.
Una disidratazione modesta (perdita del 2% del peso corporeo) produce cefalea, stanchezza, riduzione di
alcune funzioni mentali, come la concentrazione, l’attenzione e la facilità di esecuzione di semplici attività .
Una disidratazione maggiore (2,5% del peso corporeo) influenza le performance intellettive.
La disidratazione riduce l’efficienza cerebrale e ostacola i processi cognitivi:
 la perdita di un litro di acqua disidrata il tessuto cerebrale, producendo sulla sua funzione effetti
simili a quelli evidenziati dopo 14 mesi di invecchiamento o due mesi e
mezzo di malattia di Alzheimer.
I CONSIGLI ETÀ PER ETÀ
I bambini devono bere molto:
le acque utilizzate per i piccoli devono avere una bassa concentrazione di sali,
mentre, successivamente, la concentrazione di sali deve essere aumentata in
modo direttamente proporzionale all’età del bambino.
Inoltre, è raccomandato un limite per i nitrati, che non devono superare i 10 mg/l, e per il sodio che deve
essere tendenzialmente basso.
Per le donne in pubertà , gravidanza, allattamento e menopausa, alimentazione e idratazione possono
divenire uno strumento per la prevenzione di alcune patologie.
Durante queste fasi, è necessario introdurre acque ricche di calcio.
Gli anziani, presentando un alterato meccanismo dello stimolo della sete, assumono meno liquidi dei
giovani: per essere ben idratati dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
PER ESSERE SEMPRE IDRATATI
I consigli per essere sempre idratati: portare sempre con sé una bottiglia d’acqua; se si mangia fuori casa,
meglio scegliere l’acqua anziché vino o altre bevande; bere acqua anche quando si fanno degli spuntini e
comunque ad ogni pasto; mangiare più frutta e verdura.(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
PREVENZIONE E SALUTE
COME SI TRASMETTE LA MONONUCLEOSI:
NON SOLO BACI, MA ANCHE CON POSATE E BICCHIERI
Febbre alta e stanchezza i sintomi anche se è spesso asintomatica. La complicanza
grave è la rottura della milza
Nota anche come «malattia del bacio» la mononucleosi è un'infezione
virale che di solito si trasmette con la saliva e meno spesso per
condivisione di oggetti (posate, bicchieri) entrati in contatto con la saliva
di una persona infetta. «Oltre il 90% della popolazione ha nel sangue
anticorpi contro il virus di Epstein-Barr (responsabile della malattia),
perché si tratta di un'infezione molto diffusa, che gran parte delle
persone ha sviluppato nella propria vita spesso senza saperlo - spiega
Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all'Università Cattolica di
Roma -. Il motivo è che quando contratta nei primi anni di vita la
malattia ha spesso un decorso senza sintomi, mentre nelle altre fasce età non di rado viene scambiata per
influenza».
: «I sintomi che, se presenti contemporaneamente, devono indurre a sospettare
QUALI SONO I
la mononucleosi sono:
SINTOMI
 mal di gola importante, con tonsille coperte da una patina biancastra
CARATTERISTICI?
molto avvolgente,
 febbre alta,
 ingrossamento dei linfonodi superficiali,
 malessere generale nonché, spesso, aumento delle dimensioni della milza.
Meno di frequente, a distanza di alcuni giorni dai primi sintomi, può apparire sulla cute un esantema simile
al morbillo, che può anche essere conseguente all'uso improprio di antibiotici della famiglia della
penicillina.
: per confermare il sospetto di malattia, che deriva anche dall'aumento dei globuli
bianchi, in particolare quelli mononucleati (da qui il nome della malattia), si ricercano
DIAGNOSI
gli anticorpi anti-VCA (viral capsid antigen) sia di classe IgG, sia IgM. Le
immunoglobuline IgM indicano uno stato di attività del virus: quando calano e restano
solo le IgG significa che l'infezione è superata. Le IgG si possono trovare anche dopo anni nel sangue, e
indicano che l’infezione è stata contratta in passato».
: «Negli adolescenti la malattia si manifesta 3-6 settimane dopo il
contagio, mentre nei bambini il periodo di incubazione è di 2-3
QUAL E ‘ IL DECORSO
settimane. Se l'infezione nei piccoli è spesso asintomatica, negli
DELLA MALATTIA?
adolescenti e negli adulti i sintomi tendono a scomparire in alcune
settimane.
L'unico disturbo che tende a persistere, anche per mesi, è una stanchezza generalizzata, mentre la
complicanza più temibile è la rottura della milza ingrossata in seguito a un trauma o a uno sforzo».
COME SI CURA LA MONONUCLEOSI? «Esistono solo terapie sintomatiche. Per abbassare la febbre si
usano i classici antipiretici, mentre gli antibiotici sono indicati solo nei casi in cui si sospetti una
sovrainfezione batterica (gli antibiotici non agiscono sui virus).
Se il mal di gola provoca difficoltà a respirare si può ricorrere ai cortisonici, ma solo per pochi giorni e sotto
stretto controllo medico.
Chi ha sviluppato un ingrossamento della milza farebbe inoltre bene a evitare sforzi e attività pesanti per
alcuni mesi per scongiurare una possibile rottura».
(Salute Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
1800 VOLTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI:
“Concerto di Natale, Giuramento di Galeno e Medaglie alla
Professioneâ€
Una partecipazione delle grandi occasioni è stata quella dedicata a tutta la Categoria.
Ha inizio con un concerto di Natale tenuto dal Coro delle Voci Bianche del Teatro di
San Carlo e un ricordo per i Colleghi scomparsi nell’ultimo anno ed alle parole del
Presidente Santagada il teatro si è alzato in piedi tributando un caloroso applauso..
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
CADUCEO D’ORO 2017 - ALCUNI dei MOMENTI:
CONCERTO DI NATALE E INAUGURAZIONE
Orchestra dei Coro delle Voci Bianche del Teatro di San Carlo; Sindaco di Napoli
PAGINA 8
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Anno VI – Numero 1250
CADUCEO D’ORO 2017 - ALCUNI dei MOMENTI:
PREMIO SOLIDARIETÀ
Premio solidarietà all’On. Mara Carfagna; Don Tonino Palmese
PAGINA 9
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Anno VI – Numero 1250
CADUCEO D’ORO 2017 - ALCUNI dei MOMENTI:
PREMIO CADUCEO, SANITÀ, 70 e 60 ANNI DI LAUREA
Premio Caduceo al dr. C. Boscia e per i 70 anni di laurea al Prof. Sinno
PAGINA 10
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Anno VI – Numero 1250
CADUCEO D’ORO 2017 - ALCUNI dei MOMENTI:
PREMIO AI 50, 40 e 25 ANNI DI LAUREA
Premio ai Colleghi con 50, 40 e 25 anni di laurea
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1250
CADUCEO D’ORO 2017 - ALCUNI dei MOMENTI:
GIURAMENTO DI GALENO
Giuramento di Galeno per i neolaureati
PAGINA 11
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Anno VI – Numero 1250