Anno VII – Numero 1256
AVVISO
Ordine
1. Adempimenti di fine anno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
2. Che cosa è l’onicofagia?
3. Perche’ l’alcol e’ un
disinfettante?
4. Alcol e farmaci, in quali casi
niente “bollicine�
Martedì 02 Gennaio 2018 – S. Basilio
Proverbio di oggi………
'e voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’
addiventà babbà (Chi nasce tondo non può morite quadrato)
CHE COSA È L’ONICOFAGIA?
L’onicofagia è l’abitudine di rosicchiarsi le unghie. Deriva da uno
stato di ansietà alla quale il soggetto reagisce
inconsapevolmente con un gesto ripetitivo e irrefrenabile di tipo
autodistruttivo.
È frequente nell’età compresa tra 6 e 18 anni, ma è
provato che questo comportamento è diffuso anche nel 10
% circa degli studenti universitari.
Prevenzione e Salute
5. 2018: cosa fare per stare
bene
6. Il giorno in cui si tradisce di
più? oggi
"PASTI" DISTRUTTIVI. A seconda del grado di ansietà , le
unghie possono essere appena rosicchiate oppure danneggiate, con la pelle
circostante. Nei casi più gravi può essere necessario ricostruire l’unghia.
Nei bambini l’abitudine si scoraggia con l’uso di smalti di
gusto sgradevole, altre volte si sfrutta il senso di vanitÃ
sottolineando l’inestetismo dell’unghia rosicchiata. È
sbagliato reprimere il gesto sgridando il bambino.
La tendenza a mangiarsi le unghie è segno di disagio, è
perciò più corretto cercare di scoprire e rimuovere i motivi che causano
l’ansietà (Focus)
Meteo Napoli
Martedì 02 Gennaio
ï‚· Nuvoloso
Minima: 8° C
Massima: 12 °C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio = 53%
PERCHE’ L’ALCOL E’ UN DISINFETTANTE?
Essendo un solvente, quando viene a contatto con l’organismo
dei batteri e dei virus, l’alcol modifica e altera la struttura
chimica delle loro proteine e dei loro enzimi, impedendo a queste
sostanze di svolgere le loro funzioni.
Le proteine e gli enzimi si trovano in tutti gli organismi viventi e sono essenziali
per la vita. In pratica l’alcol, distruggendo queste sostanze, uccide batteri e
virus. O meglio, buona parte di essi, perché non tutti sono sensibili alla sua
azione: es. non è in grado di neutralizzare alcune spore (Salute).
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL
–
Seguici
su
Facebook
–
Diventa
Fan
della
nostra
www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
pagina
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
SCIENZA E SALUTE
ALCOL E FARMACI, IN QUALI CASI NIENTE “BOLLICINE�
Alcol proibito a chi sta assumendo farmaci?
Nelle feste di fine anno è facile che tra un boccone e l’altro si portino
in alto i calici per gli auguri:
 CHI STA SEGUENDO UN PARTICOLARE TRATTAMENTO
FARMACOLOGICO DEVE RIMANERE ESCLUSO DA QUESTO
RITO CONVIVIALE?
Ne abbiamo parlato con il dottor Roberto Ceriani, responsabile di
Day Hospital epatologico ed Epatologia interventistica dell’ospedale
Humanitas.
«Le interazioni tra farmaci e alimenti, cibi e bevande soprattutto alcoliche, possono influenzare
 l’assorbimento, il metabolismo, la biodisponibilità e l’escrezione del farmaco,
rendendolo inefficace, potenziandone la tossicità o un suo effetto collaterale.
In particolare l’alcol interferisce con l’azione di molti farmaci, alterandone l’effetto in maniera spesso
imprevedibile», spiega lo specialista.
L’ALCOL CHIAMA IN CAUSA IL FEGATO
«Alcuni farmaci – continua il dottor Ceriani – vengono metabolizzati a livello epatico con gli stessi enzimi
che trasformano la molecola dell’alcol, pertanto assumere vino o birra insieme a
questi farmaci sovraccarica il fegato, provocando un rallentamento nell’eliminazione sia dell’alcol che del
principio attivo del farmaco, con conseguenti fenomeni di sovradosaggio e tossicità ».
In caso di allergia niente bollicine –
«L’assunzione di bevande alcoliche va evitata se una persona sta assumendo antistaminici poiché aumenta
la sonnolenza indotta da questi farmaci» – ma attenzione anche con antidolorifici e con il classico acido
acetilsalicilico:
«Bere due unità di alcol al giorno (due bicchieri di vino o due lattine di birra o due piccoli superalcolici), può
aumentare il rischio di sanguinamento gastrico se una persona assume anti-infiammatori».
ANTIBIOTICI? STOP ALCOL
La relazione tra farmaci e alcolici potrebbe diventare pericolosa in tantissimi altri casi:
«L’assunzione di alcol con analgesici narcotici aumenta i loro effetti collaterali pericolosi fino al coma e
morte.
Ancora, l’alcol
 POTENZIA l’effetto dei farmaci usati per i disturbi psichiatrici come ansiolitici, antidepressivi,
antidepressivi-inibitori delle monoaminoossidasi, antipsicotici, sedativi e ipnotici, farmaci per il
disturbo bipolare;
 RIDUCE l’effetto di antiepilettici, farmaci per il diabete e per il cuore.
Per chi deve seguire una terapia farmacologica cronica occorre chiedere consiglio al proprio medico
sull’opportunità di bere alcolici».
E CHI STA PRENDENDO DEGLI ANTIBIOTICI COME DEVE COMPORTARSI?
«L’alcol produce una reazione tossica con gli antibiotici ma anche con i sulfamidici, gli antimicotici e gli
antiparassitari.
Pertanto, se si deve assumere questi farmaci per un breve periodo come per esempio una terapia
antibiotica, occorre sospendere il consumo delle bevande alcoliche per tutto il trattamento e per qualche
giorno successivo allo stesso», conclude lo specialista.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
PREVENZIONE E SALUTE
2018: COSA FARE PER STARE BENE
Gli specialisti della rubrica ‘I cento esperti di RSalute’ suggeriscono gli obiettivi che ci aiutano
a star in salute. E ci spiegano come realizzarli concretamente
INIZIO ANNO: tempo di buoni propositi da realizzare nei mesi che verranno. Cinque medici, fra gli
specialisti della rubrica ‘I cento esperti di RSalute’
suggeriscono gli obiettivi che ci aiutano a star bene e ci
spiegano come realizzarli concretamente evitando che
restino solo delle buone intenzioni
LA PSICOLOGA: PRENDERSI DEL TEMPO LIBERO.
E’ un classico: il 31 dicembre ci si convince che con l’inizio del
nuovo anno, tutto cambierà . Qualunque sia l’ambito a cui
vogliamo applicare la formula del cambiamento (professionale, personale, sociale), ci piace pensare che il
semplice scoccare della mezzanotte abbia un effetto magico. Ma poi nella maggior parte dei casi, più o
meno tutto resta come prima:
"Spesso, nelle migliori delle ipotesi, i buoni propositi del nuovo anno vengono mantenuti poche settimane,
benché la motivazione sia alta e gli obiettivi importanti per le nostre vite – conferma Nicoletta Gava,
psicologa e psicoterapeuta della famiglia e della coppia, docente della facoltà di Psicologia dell'Univ. di
Torino. Infatti, per molti, gli obiettivi sono sempre gli stessi, anno dopo anno perché se l’obiettivo fissato
non viene raggiunto subito allora si abbandonaâ€.
Errore, perché per raggiungere una meta è necessario un percorso.
“In realtà , la cosa più importante è prendersi un tempo per ascoltarsi, in modo da poter definire nei dettagli
il proprio obiettivo – conclude la psicologa. Insomma, porsi delle domande:
 Che cosa cambierà nella mia vita? Quali saranno i miei stati emotivi?
Che cosa significherà ottenere questo risultato per me e per le persone che amo?
Il trucco per realizzare l’obiettivo: Come fare perché questi buoni propositi si trasformino in realtà ?
“Una buona strategia – è quella di immaginarli, visualizzarli. Tenerli costantemente con sé, davanti ai propri
occhi, ancorati a stati emotivi che sostengono, attivando la propria attenzione in modo che si possano
radicare in profondità . Molti trovano utile scriverseli, disegnarseli, cantarseli, farli diventare il proprio
mantraâ€.
IL MEDICO DELLO SPORT: CAMMINARE 40 MINUTI AL GIORNO
E’ ormai scientificamente dimostrato che il 70% delle morti sono dovute a stili di vita sbagliati.
Perciò, tra i buoni propositi per il nuovo anno non può mancare quello di muoversi un po’ di più.
“Tutti, a qualunque età , dovremmo camminare almeno 30-40 minuti al giorno a passo veloce con una
media di 6-7 chilometri l’ora. Se, invece, si vuole fare qualcosa in più frequentando un corso di fitness,
allora meglio farsi guidare dagli esperti: “Bisogna evitare l’auto-somministrazione di pesi e il fai da te in
palestra – avverte Pigozzi. Meglio affidarsi ad un personal trainer e soprattutto fare prima una visita medica
per verificare lo stato generale di salute.
Il trucco per realizzare l’obiettivo. Spesso, però, a inizio anno ci si iscrive in palestra e poi si abbandona
ogni buon proposito dopo un mese o poco più. Come evitare di lasciar perdere? “Si possono adottare delle
tattiche che favoriscano il movimento. Per es. – possiamo parcheggiare l’auto più lontana, fare le scale a
piedi anziché prendere l’ascensore oppure scendere prima alla fermata dell’autobusâ€.
Ma il fattore più importante è la motivazione: “Per muoversi con costanza nel tempo – aggiunge l’esperto –
deve esserci la consapevolezza dei rischi legati alla sedentarietà come l’obesità e le malattie
cardiovascolari. Solo quando le persone si rendono conto che andare in palestra o fare sport non serve
soltanto a smaltire la pancetta ma è una questione di salute, allora si decideranno a muoversi di piùâ€.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
IL NUTRIZIONISTA: DIVIDERE IL PIATTO IN 3 PARTI.
Mettersi a dieta per smaltire gli eccessi delle feste è l’obiettivo
che accomuna la maggior parte delle persone.
“In generale, tutti e non solo chi vuole perdere peso dovrebbe
porsi come obiettivo quello di migliorare la qualità dei cibi che
si consumano per mantenere un buono stato di salute – spiega
Manon Khazrai, docente di Scienze dell'Alimentazione e della
Nutrizione Umana, Univ. Campus Bio-Medico di Roma.
Consumare più frutta, verdure e ortaggi, ricche in sali
minerali, vitamine e in fibra alimentare, che aumenta il senso
di sazietà . Per es.,
 iniziare un pasto con verdura, aumenta il senso di sazietà e aiuta a ridurre le quantità di cibo.
La frutta può essere un ottimo spuntino sia a metà mattina che pomeriggioâ€.
Il trucco per realizzare l’obiettivo: Nonostante le buone intenzioni, spesso bastano due giorni di
alimentazione normale per dimenticarsi della dieta. E allora, che fare per essere più costanti?
“Meglio provare a ridurre le porzioni dei cibi che si consumano per mantenerci in forma, senza pesare –
suggerisce la nutrizionista. Possiamo dividere il piatto in 3 parti:
1. metà piatto costituito da verdure od ortaggi,
2. un quarto da cereali poco raffinati
3. l’altro quarto da alimenti proteici, per es. legumi, carne magra, possibilmente bianca, pesce, ecc.
IL NEUROLOGO: PROTEGGERE IL SONNO.
L’uomo passa circa un terzo della propria vita dormendo. Un
sonno insufficiente o mal regolato ha effetti deleteri sui
restanti due terzi della vita diurna, con sonnolenza diurna, a
volte disturbi cognitivi, irritabilità , alterazioni metaboliche e
obesità , disturbi cardiovascolari.
Ecco perché i buoni propositi per il 2018 dovrebbero
includere un incremento della quantità di ore dormite:
“Oggi spesso le ore di sonno sono ridotte all’osso – e
bisognerebbe raggiungere la fatidica media delle otto ore, ma è importante anche un miglioramento della
qualità globale del nostro sonno, mettendo in atto una serie di accorgimenti di igiene del sonno che senza
sforzi eccessivi ci permettono di dormire meglioâ€.
Se, però, le problematiche relative al sonno, come insonnia, eccessiva sonnolenza nelle ore diurne,
russamento, assumono gravità tale da richiedere un intervento medico, evitare “il fai da sé†e rivolgersi a
uno specialista presso uno dei centri di medicina del sonno.
Il trucco per realizzare l’obiettivo : Ecco qualche es. di “pratiche virtuose†che possono favorire un sereno
riposo notturno:
 “Sì all’attività fisica, necessaria per un buon equilibrio psico-fisico e al controllo del peso, ma non
nelle ore serali o addirittura notturne, per il suo effetto risvegliante, in grado di produrre insonni.
 È anche bene evitare di cenare in ore troppo tardive, peggio ancora se in modo abbondante e
ingerendo cibi di difficile digeribilità , bevande ‘risveglianti’, ricche di caffeina, e alcolici in eccessoâ€.
 Attenzione anche alle pennichelle nei momenti sbagliati, in particolare nelle ore serali, fondamentali
per preparare il nostro organismo a un buon sonno notturno, senza consumarlo inutilmente, come
spesso avviene, davanti alla televisione.
 “Evitare anche, nei limiti del possibile, l’utilizzo di apparecchi elettronici, quali tablet, smartphone e
Pc, nelle ore serali, sempre per l’effetto risveglianteâ€.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
LA DERMATOLOGA: PUNTARE SU UN COLORITO UNIFORME.
Macchie scure o chiare, rossori diffusi e imperfezioni varie che guastano l’insieme del volto e lo fanno
apparire più stanco. “Le più comuni macchie scure sul viso, tipiche dell’età adulta – spiega Norma Cameli,
resp. Dermatologia Correttiva, Istituto San Gallicano - sono le lentigo solari che nelle persone predisposte
possono comparire fin dai 40 anni, sono dovute ad iperpigmentazione, ovvero un accumulo, negli strati più
o meno profondi della pelle, di una eccessiva quantità di melanina.
Il melasma è un’altra frequente Iperpigmentazione che compare soprattutto in gravidanza e dopo
l’assunzione di contraccettivi orali, ma può anche essere associato a disfunzioni
endocrine, fattori genetici, carenze alimentari, alterazioni epatiche, uso di cosmetici e
farmaciâ€. Perciò, per il nuovo anno un buon proposito è quello di avere un colorito
omogeneo della pelle.
Il trucco per realizzare l’obiettivo : “Per ottenere un buon risultato la prima regola da seguire – è sempre
una corretta foto-protezione da applicare sempre e per tutto l’anno. Dal punto di vista
terapeutico i risultati migliori si hanno associando trattamenti fisici e chimici all’uso di
prodotti depigmentanti.
In particolare con depigmentanti a base di inibitori della tirosinasi, che è l’enzima chiave
della pigmentazione, come i derivati dell’idrochinone, del resorcinolo, l’acido Kojico, l’acido azelaico, l’acido
fitico, l’arbutina e l’acido glicirreticoâ€. Sono utili anche i prodotti a base di composti che accelerano il
turnover cellulare e quindi la dispersione del pigmento favorendo l’esfoliazione della cute come i retinoidi e
gli alfa idrossiacidi.
“I trattamenti chimici più efficaci, soprattutto per il melasma, sono i peeling. Le sostanze più utilizzate sono
l’acido glicolico, piruvico, retinoico, la resorcina, l’acido salicilico e l’acido tricloraceticoâ€.
(Salute, Repubblica)
PREVENZIONE E SALUTE
IL GIORNO IN CUI SI TRADISCE DI PIÙ? OGGI
Se oggi sentite il vostro partner più distante del solito, potrebbe esserci un motivo.
Secondo uno studio condotto da Gleeden, un sito di dating online per gli
incontri extraconiugali,
 i primi di gennaio, subito dopo le vacanze natalizie, si registrerebbe
un picco di tradimenti.
Particolarmente pericoloso, per le coppie, sarebbe il secondo lunedì dopo
Natale, e cioè oggi.
Ma tutto il mese, in generale, è a rischio infedeltà .
Secondo i dati raccolti da Gleeden, scrive il 'Mirror', l'anno scorso il loro sito ha registrato un aumento del
320% di iscrizioni l'11 gennaio.
MA PERCHÉ SI TRADISCE DI PIÙ IL PRIMO MESE DELL'ANNO?
Oltre la metà dei partecipanti al sondaggio (52%) ha risposto che
 i festeggiamenti eccessivi alla fine dell'anno soffocherebbero le coppie, dando loro un maggiore
'desiderio di libertà '.
Alcuni utenti hanno invece ammesso di tradire a gennaio per sperimentare qualcosa di diverso nella propria
vita (26%), altri per "provare nuove esperienze" con l'inizio dell'anno nuovo (19%).
"Questo incremento di registrazioni su Gleeden a inizio anno non è sorprendente.
Registrandosi al sito o passando del tempo sulle piattaforme online, gli utenti cercano dei mezzi per
iniettare un po' di eccitazione nella vita di tutti i giorni". (Salute, AdnKronos)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Anno VI – Numero 1256
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VI – Numero 1256