Anno VII – Numero 1265
AVVISO
Ordine
1. Progetto “Un farmaco per
2.
tutti†e “Una Visita per tuttiâ€
Riduzione utilizzo borse di
plastica in materiale leggero.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Epatite B e C, tra possibili
fattori di rischio anche i
trattamenti estetici
4. Seno nuovo, arrivano le
protesi 'dinamiche'
5. In arrivo farmaco per
prevenire l'emicrania
Lunedì 15 Gennaio 2018 – S. Mauro
Proverbio di oggi………
Chi troppo s’acala,‘o culo mmòsta Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
EPATITE B e C, tra POSSIBILI FATTORI di
RISCHIO anche i TRATTAMENTI ESTETICI
Negli ultimi trent’anni in Italia l’incidenza delle forme maggiori
di epatite virale è in calo. In particolare è andato riducendosi
il numero di contagi di epatite C e B.
Questo però non deve autorizzare alcun calo di
attenzione nei confronti della prevenzione di patologie
virali pericolose che possono causare anche cirrosi
epatica e tumori del fegato. Non bisogna dimenticarsi
che dietro operazioni come quelle effettuabili
nei centri di bellezza o da chi fa piercing e tatuaggi potrebbe nascondersi il
Prevenzione e Salute
6. Bruciori
di
stomaco, rischio di un contagio. Nel 2017 in un caso su tre di quelli dichiarati di epatite C
gastrite: i rimedi naturali che c’è stata proprio l’esposizione a uno di questi trattamenti.
funzionano. dalla ginnastica I Numeri : A diffondere i dati sui contagi di epatite in Italia è stato l’ISS.
giusta ai cibi da evitare
Dal 1985 è stata rilevata una tendenza al ribasso per tutte le forme di epatite.
Il calo maggiore è stato osservato per le epatiti C e B.
Per le due malattie l’incidenza superiore a dieci casi ogni centomila abitanti alla
fine degli anni ’80 è scesa sotto il singolo caso/centomila abitanti
rispettivamente dal 2000 e dal 2010.
Oggi l’incidenza è addirittura inferiore: 0,1 e 0,5 ogni centomila abitanti.
In questi decenni ci sono state diverse epidemie di epatite. Quella più rilevante
Meteo Napoli
di epatite A si è verificata nel 1997 in Puglia e Campania, con un’incidenza che
Lunedì 15 Gennaio
ha raggiunto la quota di diciannove casi/centomila, associata al consumo di
ï‚· Nuvoloso
frutti di mare. Più di recente due epidemie:
Minima: 7° C
 una associata al consumo di frutti di bosco congelati
Massima: 14 °C
 una fra gli uomini che hanno rapporti omosessuali.
Umidità :
Quest’ultima è relativa al biennio 2016-2017 con il 2017 che ha visto un
Mattina = 52%
incremento rispetto all’anno precedente: l’Italia è il Paese più colpito tra quelli
Pomeriggio = 46%
interessati da un’epidemia diffusa a livello europeo. In linea con il resto
d’Europa, invece, è l’incidenza dell’epatite E, un tempo considerata un’infezione
rara oggi invece sempre più diffusa.. (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1265
PREVENZIONE E SALUTE
BRUCIORI DI STOMACO, GASTRITE: i RIMEDI NATURALI
che funzionano. Dalla GINNASTICA giusta ai CIBI da evitare
Si tratta di disturbi molto diffusi: colpiscono il 70 per cento della popolazione
dell’Europa occidentale. Niente fritti e molti frutti di bosco. Sì allo yogurt, no alla carne
rossa. E alla camomilla a base di zenzero. Venti minuti di yoga e pilates.
RIMEDI NATURALI GASTRITE
La prima regola è quasi ovvia: non esagerate con il cibo a tavola.
Mangiando troppo, infatti, gli acidi gastrici possono essere sospinti
nell’esofago: da qui bruciori di stomaco e gastrite.
Seconda regola: se avete questi dolori, non sdraiatevi: stando dritti è più
facile che gli acidi gastrici rientrino al loro posto.
Partono da qui i nostri consigli con i rimedi naturali per affrontare problemi
di bruciori di stomaco e di gastrite.
SINTOMI GASTRITE
I primi sintomi, spesso sottovalutati sono dei piccoli bruciori di stomaco, che col tempo diventano dolorosi
e frequenti. Poi possono arrivare nausea, vomito, febbre, dolori e bruciori di stomaco.
Un quadro rispetto al quale siamo spesso portati a semplificare, sprecando soldi e salute con farmaci inutili,
costosi e controproducenti:
 sprechi assoluti, laddove qualsiasi medicinale per la gastrite va preso sempre e solo con il consiglio
del medico.
Al contrario i rimedi naturali, sia preventivi, sia a tavola che con un minimo di attività fisica, riguardano
qualche semplice ed efficace miglioramento dei nostri stili di vita. E dunque possiamo sceglierli da soli.
BRUCIORI DI STOMACO RIMEDI NATURALI
Per non avere bruciori di stomaco dobbiamo, innanzitutto, rivedere il nostro stile di vita e
l’alimentazione quotidiana perché, anche in questo caso, vale il proverbio “Prevenire è meglio che curareâ€.
Quindi, per evitare la gastrite dobbiamo alleviare lo stress e seguire una dieta corretta.
Le abitudini alimentari ed il bioritmo incidono notevolmente sulla digestione. Per questo, quando siamo
sotto stress oppure saltiamo i pasti è più facile andare incontro a gastrite.
GASTRITE
Ecco alcuni modi per prevenire la gastrite, evitando di sprecare tempo e salute:
 Bere molta acqua. L’idratazione dell’organismo è molto importante a tutti i livelli, anche per
consentire alla mucosa gastrica di fare il suo lavoro, senza correre il rischio di infiammarsi portando
così alla gastrite.
 Mangiare regolarmente. I pasti a un orario regolare sono la prima forma di prevenzione naturale
contro la gastrite e contro i bruciori di stomaco. Al contrario, mangiare in modo disordinato,
continuamente fuori orario e senza alcuna regolarità , significa condannare lo stomaco ad avere
disturbi.
 Masticare lentamente. Si tratta di un’altra regola generale per stare in salute, ma anche in questo
caso siamo in presenza di un perfetto meccanismo di prevenzione per la gastrite. Le ricerche
scientifiche lo spiegano chiaramente: mangiare in fretta, troppo in fretta, come se dovessimo correre
chissà dove, significa ingrassare e andare dritti verso gastrite e bruciori di stomaco.
 Smettere di bere alcolici. Se avete problemi di frequenti bruciori di stomaco o di gastrite, dovete
assolutamente fare questo sforzo: eliminare dalle vostre abitudini gli alcolici.
O comunque ridurli al minimo indispensabili.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1265
 Non trascurare il riposo. Il sonno, ovvero la prima medicina per l’uomo, è fondamentale anche per
una buona attività dello stomaco e per la sua protezione. Dormite, dormite, dormite: il giusto e il
necessario.
 Evitare uno stile di vita sedentario. Al contrario, un minimo di attività fisica è un vero toccasana,
anche rispetto al rischio di gastrite che talvolta ci accompagna in seguito alla vita stressata che
siamo costretti (?) a fare.
 Sospendere il fumo. Il pericolo della gastrite e in generale dei bruciori di strumenti è un altro dei
mille buoni motivi per cancellare dai vostri stili di vita la micidiale abitudine alla sigaretta facile.
 Se scegliete un digestivo da banco, e fatelo solo se è necessario e senza esagerare, scegliete gli
antiacidi liquidi che sull’etichetta avvisano di contenere idrossido di magnesio mescolato con
idrossido di alluminio. Sono i più efficaci.
GASTRITE RIMEDI NATURALI
I disturbi della gastrite affliggono, almeno una volta nella vita, il 70% degli abitanti dell’Europa occidentale.
Se il problema è legato all’alimentazione, possiamo prevenirlo a tavola con dei rimedi naturali contro la
gastrite. Il primo consiste nell’evitare di mangiare:
 spezie, cibi fritti, formaggi stagionati e carne rossa.
 Gli alimenti ad alto contenuto di grassi così come quelli contenti zuccheri complessi mettono a dura
prova la digestione provocando delle fastidiose irritazioni gastriche.
Quindi, dobbiamo privilegiare :
 la qualità dei cibi alla quantità delle porzioni.
Nella nostra dieta, ad esempio, possiamo inserire:
 verdure cotte, pasta e riso conditi a crudo, yogurt e carne
bianca.
Infine, è molto importante anche la distribuzione dei pasti nell’arco
della giornata.
Il primo pasto, la colazione, deve essere possibilmente salato mentre l’ultimo dovrebbe essere leggero, in
modo tale da favorire la digestione ed il sonno.
Inoltre, non trascurate per la gastrite i frutti di bosco, innanzitutto more e lamponi.
La dose giusta? 150 grammi al giorno, come dicono gli studi dell’Università di Milano in collaborazione con
il Centro di Ricerca e Innovazione di San Michele all’Adige, in provincia di Trento.
GASTRITE NERVOSA
Quando siamo sotto stress è più facile andare incontro a gastrite.
Per fortuna, possiamo sfruttare le proprietà benefiche di alcuni
infusi e svolgere determinate attività fisiche.
Nel primo caso, possiamo bere delle tisane a base di tiglio, di
camomilla o di zenzero. Nel secondo caso, invece,
 ci bastano 20 minuti al giorno di yoga o pilates per non
avere problemi di digestione.
La maggior parte delle volte, infatti, la gastrite nervosa è provocata dalla tensione che accumuliamo.
Per alleviarla possiamo svolgere degli esercizi di rilassamento fisico e mentale. In alternativa, possiamo
iscriverci ad un corso di meditazione o di postural training per imparare a gestire al meglio la respirazione e
migliorare la postura, scaricando lo stress. (Salute, Tgcom24)
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Anno VII – Numero 1265
SCIENZA E SALUTE
SENO NUOVO, ARRIVANO LE PROTESI 'DINAMICHE'
Paolo Santanchè, ergonomiche cambiano forma in base alla posizione, convalescenza
dimezzata e tracciabilitÃ
Un seno nuovo più morbido al tatto e dall'aspetto più naturale,
grazie a un gel dinamico che cambia forma in base alla posizione
assunta, scongiurando in poche parole il temuto 'effetto boccia'.
Sono solo alcuni plus delle protesi ergonomiche, l'ultima
generazione hi-tech di 'rinforzi' al décolleté che, "dopo un dovuto
collaudo e un tempo di osservazione sufficiente successivo al
debutto (esistono da 5 anni, da un paio in Italia), si possono oggi
considerare vantaggiose e sicure contro il pericolo di complicanze
come incapsulamento e sieromi", spiega all'AdnKronos Salute
il chirurgo plastico Paolo Santanchè.
Garantite per 10 anni, le nuove protesi sono tracciabili e riconoscibili per via di una 'carta d'identità '
racchiusa in un microchip leggibile attraverso un apposito scanner. Ma soprattutto, tiene a sottolineare
Santanchè, "le protesi ergonomiche rendono possibile un intervento più soft, ossia mininvasivo.
Delicatissime e sottilissime, quasi sempre possono essere impiantate a livello retroghiandolare invece che
sottomuscolare, dimezzando la convalescenza e riducendo anche di 3 volte i tempi di recupero:
 dopo una settimana la paziente può riprendere la sua vita normale e dopo 2 può tornare in palestra,
mentre con le protesi precedenti la convalescenza durava circa 15 giorni e bisognava attendere un
mese, un mese e mezzo prima di riprendere l'attività fisica".
Sul fronte dei ritocchi 'rimpolpa-seno', ricorda il chirurgo, in principio furono "le protesi rotonde con
silicone molto liquido, lisce e morbidissime, ma gravate da un rischio di altissimo di incapsulamento".
E' uno dei possibili effetti di interventi come la mastoplastica additiva, fra i motivi principali che costringono
a rientrare in sala operatoria: la sottile 'sacca' che, dopo l'impianto, il corpo fabbrica per avvolgere la
protesi si fa spessa e dura, e contraendosi può deformare il seno provocando dolore.
"Siamo negli anni '70-80 del secolo scorso - precisa Santanchè –
La superficie liscia di quelle prime protesi stimolava la formazione della capsula, che fra l'altro si presentava
porosa con il pericolo di fuoriuscite di materiale".
"Poi sono arrivate le protesi testurizzate, a superficie ruvida, con effetto anti-incapsulamento. La
testurizzazione aggressiva era però associata alla probabilità di sieromi", versamenti liquidi all'interno della
sacca attorno alla protesi.
"Successivamente - a metà anni '90 abbiamo vissuto la svolta delle protesi anatomiche", quelle 'a goccia',
per arrivare alle ergonomiche del Terzo millennio: "Assomigliano alle protesi rotonde - chiarisce Santanchè ma invece di contenere il gel coesivo di tutte le ultime tipologie, che nel caso delle protesi rotonde è molto
statico e può conferire una forma 'a boccia', sono riempite con un gel dinamico che cambia foggia a
seconda della posizione della persona, eretta o sdraiata".
Il risultato è perciò "una particolare morbidezza e una naturalezza che si era un po' persa.
L'azienda produttrice", per ora una sola, "ha anche brevettato una tecnologia di nano-testurizzazione,
finissima, che sembra funzionare molto bene contro il rischio di incapsulamento senza tuttavia stimolare la
produzione di sieromi, come apparivano invece fare le testurizzazioni più aggressive".
Si tratta di "protesi hi-tech, all'avanguardia, al momento più costose", conclude il chirurgo convinto
supporter della teoria del 'prezzo giusto'. "Un buon intervento non può costare poco - Servono
l'anestesista, la sala operatoria, il tempo di recupero, i prodotti migliori. Si sentono prezzi inspiegabilmente
bassi, a discapito del risultato, della sicurezza" e alla fine anche del portafoglio, perché "rifare tutto per
riparare all'errore - avverte - costa molto di più". (Salute, AdnKronos)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1265
SCIENZA E SALUTE
IN ARRIVO FARMACO PER PREVENIRE L'EMICRANIA
La Food and Drug Administration (Fda) americana potrebbe approvare entro il primo
semestre dell'anno un nuovo farmaco in grado di prevenire gli attacchi di emicrania.
Un problema che affligge il 15% della popolazione mondiale (più di diabete, epilessia e asma insieme), ma
contro il quale sono stati scarsi, finora, gli avanzamenti della
medicina:
l'ultimo risale a 30 anni fa con lo sviluppo dei triptani, ricorda
l''Independent' online, e fino a oggi per cercare di evitare il
mal di testa sono stati impiegati medicinali anti-epilessia come
il TOPIRAMATO e il VALPROATO, con risultati molto variabili
da paziente a paziente e numerosi effetti collaterali.
E' invece in arrivo una nuova classe di anticorpi monoclonali,
gli inibitori del recettore del peptide correlato al gene della
calcitonina (Cgrp), un ne urotrasmettitore prodotto dai
neuroni nel cervello.
Gli studi hanno dimostrato che i livelli di Cgrp aumentano durante gli attacchi di emicrania e si riducono
dopo il trattamento con i triptani, motivo per cui la terapia dà sollievo al paziente.
I nuovi anticorpi, il primo dei quali si chiama ERENUMAB, grazie a un'iniezione mensile sono in grado di
ridurre gli attacchi di emicrania nel 60% dei malati, senza effetti avversi.
I partner che producono il nuovo medicinale, Novartis e Amgen, sperano che il via libera negli Usa arrivi nei
primi 6 mesi del 2018. Ma ci sono anche altre aziende con prodotti simili, come Teva con FREMANEZUMAB
ed Eli Lilly con GALCANEZUMAB, per i quali si attende l'autorizzazione entro l'anno.
Il costo dei trattamenti non è stato ancora reso noto, ma secondo gli analisti dovrebbe aggirarsi attorno agli
8.500 dollari l'anno per paziente, un prezzo che poi si abbasserà progressivamente. (Salute, AdnKronos)
PERCHÉ OGNI TANTO, MENTRE ci ADDORMENTIAMO,
ci SEMBRA di CADERE?
La sensazione di cadere può essere interpretata in maniera differente a seconda se si
verifichi durante l'addormentamento oppure in una fase di sonno REM, nell'ambito di
un sogno vero e proprio. (Bell'Addormentato in barca)
Nel primo caso è un'esperienza causata da un sussulto nella fase di
transizione dalla veglia al sonno (in inglese "sleep starts"), quando
l'organismo subisce un processo di graduale interruzione dei segnali
sensoriali e di riduzione del tono muscolare.
Nel momento di percepire il vuoto, la persona rivive nel sonno
un'esperienza già vissuta durante la veglia, come per esempio la
perdita di un sostegno oppure di una caduta da un gradino o da
un'altezza maggiore, come una sedia.
Oltre alla sensazione di caduta, questi brevi sussulti possono
accompagnarsi ad allucinazioni e visioni di immagini. Stanchezza eccessiva o ansia possono favorire questi
sussulti. Le sensazioni di caduta si possono verificare anche nella fase di sonno REM, quando il corpo è
completamente immobile e paralizzato e i sogni sono più “vivi†e coinvolgenti.
In questo caso il significato non è fisiologico e per interpretare l'eventuale significato bisognerebbe
prendere in esame tutta la trama onirica e il profilo psicologico di chi sta sognando.
(Salute, Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Anno VII – Numero 1265
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1265
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†e
“UNA VISITA PER TUTTIâ€
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia mediante
l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti
provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e
Aziende Farmaceutiche, nonché di organizzare visite
specialistiche gratuite attraverso il camper della salute
dell’Ordine.
Al fine di favorire la prevenzione sul territorio, nonché di contribuire ad
assicurare ai cittadini in difficoltà non solo i farmaci provenienti dal progetto
“Un Farmaco per Tutti†ma anche forme di attività assistenziali, il Consiglio
dell’Ordine ha deliberato di acquistare un CAMPER della SALUTE, da utilizzare sul territorio per pianificare
in modo capillare, ed in collaborazione con medici specialisti e volontari, laddove siano richiesti nuove
forme assistenziali e di prevenzione (Visite mediche specialistiche, Autoanalisi etc.).
Tale iniziativa, denominata, “Una Visita per Tuttiâ€, insieme al progetto “Un Farmaco per Tutti†andrebbe a
costituire una sorta di “Servizio Sanitario Solidale†che merita di essere considerato e supportato in modo
sistemico dal Nostro Ordine e da altre Istituzioni pubbliche.
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PAGINA 9
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