Anno VII – Numero 1266
AVVISO
Ordine
1. Progetto “Un farmaco per
2.
tutti†e “Una Visita per tuttiâ€
Riduzione utilizzo borse di
plastica in materiale leggero.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Perché si formano i
trombi?
4. Dai broccoli creati batteri
intestinali che sconfiggono il
tumore del colon-retto
5. Dormire più a lungo aiuta a
seguire una dieta e a
mangiare meno zuccheri
6.
Martedì 16 Gennaio 2018 – S. Marcello
Proverbio di oggi………
Chi troppo s’acala,‘o culo mmòsta Chi troppo s’inchina, mostra il sedere
PERCHÉ SI FORMANO I TROMBI?
Ogni individuo nasce con un sistema della coagulazione
peculiare che dipende dai codici genetici trasmessi dai propri
genitori ma risente di situazioni transitorie che possono indurre
il sangue a coagulare in modo disordinato ed eccessivo causando
eventi cardio o cerebrovascolari come ictus e infarto.
Il sangue dovrebbe coagulare solo quando deve e in modo controllato, e
continuare, invece, a scorrere nelle arterie e nelle vene perchè, se si ferma, si
coagula;
 deve venire a contatto solo con pareti interne delle arterie e delle vene
(endotelio) intatte e non infiammate, altrimenti coagula;
 deve scorrere in un sistema idraulico chiuso, costituito dal cuore che
pompa il sangue nelle arterie, dalle arterie che arrivano fino alle cellule
Prevenzione e Salute
più lontane diventando sempre più piccole man mano che si allontanano
7. Perché si possono avvertire
capogiri o vertigini?
dal cuore, dai capillari, ovvero i microscopici vasi che permettono alle
8. Eiaculazione precoce: un
cellule di assorbire dal sangue le sostanze nutritive e di scaricare nel
problema di coppia
sangue i prodotti di scarto, dalle vene che riportano il sangue al cuore
perché si ripulisca nei polmoni e ricominci il proprio giro.
Ogniqualvolta osserviamo il sanguinamento da un taglio, per esempio, vediamo
che il sangue, a contatto con l’aria, coagula.
Perché il sangue coaguli in modo appropriato, non troppo e non troppo poco,
coesistono due squadre di enzimi naturali: i pro coagulanti, che lo fanno
Meteo Napoli
coagulare, gli anticoagulanti che lo trattengono dal coagulare troppo.
Martedì 16 Gennaio
Ci deve essere equilibrio in termini quantitativi e qualitativi fra i pro e gli
ï‚· Nuvoloso
anticoagulanti. Se prevalgono i pro coagulanti, come accade in gravidanza, in
Minima: 7° C
pazienti con malattie infiammatorie o con un tumore, allettati o sottoposti a un
Massima: 14 °C
intervento chirurgico, il sangue coagula troppo rapidamente e
Umidità :
forma trombi (coaguli) che possono chiudere le arterie provocando infarto del
Mattina = 52%
miocardio, ictus cerebrale o ischemia periferica, oppure possono chiudere le
Pomeriggio = 46%
vene, causando trombosi venosa superficiale (flebite) o profonda.
(Salute, Humanitas)
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
PREVENZIONE E SALUTE
PERCHÉ SI POSSONO AVVERTIRE CAPOGIRI O VERTIGINI?
Molte sono le cause che possono far avvertire capogiri o vertigini temporanee definite
anche “giramento di testa†che spesso passano spontaneamente in breve tempo e per
questo sono ancor più spesso ed erroneamente sottovalutate
– spiega la professoressa Daniela Lucini,
Responsabile della Sezione di Medicina
dell’Esercizio e Patologie funzionali
dell’Ospedale Humanitas.
– Capogiri e vertigini possono talvolta
dare una sensazione di pre-svenimento,
cioè quella sensazione di essere sul punto di svenire.
Anche se non portano allo svenimento, però, capogiri e vertigini non sono mai da sottovalutare perché
possono essere causate da patologie anche gravi che vanno dalla riduzione transitoria di flusso sanguigno al
cervello cioè il TIA (Attacco Ischemico Transitorio) per esempio, alle patologie cardiache, patologie
vestibolari come la labirintite, allergie, artrosi cervicale e cervicalgia, fino a problemi di ipo o ipertensione,
ipo o iperglicemia che richiedono una valutazione medica.
In generale, quando capitano capogiri overtigini è importante riconoscerne la causa al fine di gestirla nel
migliore dei modi. Infatti, se si avvertono capogiri dopo una intensa giornata di lavoro in cui non si è riusciti
a mangiare a sufficienza, la causa potrebbe essere un’ipoglicemia per esempio che può risolversi bevendo
un po’ di acqua zuccherata o un succo di frutta; se però la persona è diabetica, gli stessi sintomi si
potrebbero riferire sia all’ipo che all’iperglicemia e in questo caso è opportuno fare l’autoesame della
glicemia che in pochi secondi permette di capire come intervenire.
Inoltre, se capogiri e vertigini sono associate a nausea può significare che vi sia la compromissione del
nervo vago senza che però vi sia un reale problema gastrico.
È il caso della nausea che si avverte quando capogiri e vertigini sono causate da labirintite o da cervicalgia;
pertanto è meglio non eccedere con i farmaci anti nausea ma intervenire il prima possibile per risolvere
efficacemente il problema all’origine. In generale, quando capogiri e vertigini danno la sensazione che si sta
per svenire è raccomandabile:
1. Cambiare posizione: se si è fermi e in piedi è probabile che sia intervenuto uno sbalzo pressorio. In
questo caso, può aiutare sdraiarsi anche per terra cercando di sollevare un po’ le gambe per facilitare
l’afflusso di sangue al cervello
2. Chiamare aiuto: se si è seduti o sdraiati e “il mondo gira intorno†potrebbe trattarsi di un problema
vestibolare o cardiaco. Se il momento acuto del capogiro passa spontaneamente, non sottovalutarlo ma
consultare il medico appena possibile
3. Evitare: qualunque sia la causa, quando capitano capogiri e vertigini è consigliabile evitare di restare da
soli, guidare, fare sforzi o salire scale, bere bevande alcoliche e stimolanti come caffè o bevande
energetiche.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
SCIENZA E SALUTE
DAI BROCCOLI CREATI BATTERI INTESTINALI CHE
SCONFIGGONO IL TUMORE DEL COLON-RETTO
Uno studio condotto a Singapore ha mostrato come da un semplice e innocuo
microrganismo già presente nellʼ intestino umano, sia possibile creare batteri
intestinali anti-cancro
L'alleanza tra broccoli e batteri intestinali potrebbe
essere presto l'arma più efficace contro il tumore del
colon-retto. Uno studio condotto presso l'Università di
Singapore e pubblicato sulla rivista "Nature Biomedical
Engineering" ha mostrato come,
 da un semplice e innocuo microrganismo
presente nell'intestino umano normalmente, sia
stato possibile creare batteri intestinali anticancro,
capaci di fare regredire la malattia e con effetti preventivi sulla crescita del cancro stesso.
Alla base di questa ricerca c'è l'innocuo batterio E. coli Nissle che vive normalmente nell'intestino umano.
Gli scienziati lo hanno modificato geneticamente in modo che il microrganismo divenisse un probiotico in
grado di riconoscere e appiccicarsi alla superficie delle cellule tumorali, infine di trasformare una sostanza
presente in broccoli e verdure simili in una potente arma anticancro.
L'arma anticancro entra e uccide le cellule tumorali limitrofe mentre non ha alcun effetto sulle cellule sane.
Il fatto che il sulforafano, una sostanza prodotta dai broccoli e cavoli, avesse delle proprietÃ
medicamentose era noto, ma la vera novità è che alcuni batteri intestinali ne possono incrementarne il
livello e risultare efficaci nel tumore indotto negli animali usati come cavie.
"Che la combinazione tra batteri intestinali e la bontà e tipologia di cibo ingerito fosse un toccasana per il
nostro organismo si sapeva da tempo; stavolta i ricercatori di Singapore, con lo studio pubblicato su
"Nature", lasciano delle speranze incredibili per la prevenzione, e forse la cura, di uno dei tumori più
frequenti nella nostra popolazione, quale quello del colon-retto":
questo il commento del prof. Lorenzo Drago, docente dell'Università di Milano, direttore del Laboratorio
Analisi del Galeazzi di Milano e membro del Direttivo AMCLI, l'Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
Il cancro del colon-retto è uno dei più comuni nei paesi ricchi.
Sebbene i tassi di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi siano relativamente alti quando il tumore
viene diagnosticato precocemente, in fase avanzata di malattia la sopravvivenza cala parecchio e il rischio
di recidiva è alto.
Gli esperti hanno dimostrato che un mix del probiotico ingegnerizzato e di un estratto di broccoli uccide
oltre il 95% delle cellule tumorali in esperimenti in provetta.
Il mix non ha effetto su altri tipi di cancro ma è specifico per il tumore del colon-retto. Inoltre, testato su
topolini malati, il mix probiotico-broccoli riduce le cellule tumorali del 75%.
Infine se il cocktail viene dato ai topi prima ancora che si ammalino di tumore, la malattia che compare
negli animali una volta ammalati è molto più piccola e facile da trattare.
Gli esperti intravedono due possibili usi del probiotico, sia a scopo preventivo, se assunto in combinazione
con una dieta che contenga broccoli e altre crucifere, sia come trattamento per rimuovere le cellule
tumorali rimaste in sede dopo l'asportazione chirurgica della malattia tumorale.
"Sono molteplici le funzioni del microbiota intestinale - l'insieme dei batteri intestinali - per la salute
dell'individuo, ma il suo studio richiede tecnologie di sequenziamento genico molto sofisticate e
elaborazioni bioinformatiche del risultato di altissima complessità , nonché personale molto qualificato.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
Appare evidente che in futuro i ricercatori si troveranno sempre di più a che fare con lo studio di questo
importante organo, anche se recentemente è stato visto che una delle impellenti necessità è quella di
affrontare tali sofisticate indagini in maniera più standardizzata e controllata†ha ricordato Pierangelo
Clerici, Presidente AMCLI e Direttore dell'Unità Operativa di Microbiologia dell'Azienda Socio Sanitaria
Territoriale Ovest milanese.
“È importante sviluppare il ricorso a batteri geneticamente modificati per identificare nuovi e più
efficaci meccanismi di contrasto a forme tumorali aggressive.
Soprattutto per studi che mirano a bloccare e disattivare i meccanismi attraversi i quali la cellula
tumorale si alimenta e si sviluppa. In questo i microbiologi clinici sono al fianco della ricerca gene tica
per offrire la massima collaborazione a vantaggio di una terapia sempre più efficace ed applicabile su
ampia scalaâ€, ha concluso Clerici. (Salute, TGcom24)
SCIENZA E SALUTE
DORMIRE PIÙ A LUNGO AIUTA A SEGUIRE UNA DIETA E A
MANGIARE MENO ZUCCHERI
Volete mangiare meglio? Puntate sulla qualità del sonno: aumentare le ore di riposo
riduce l'assunzione di alimenti molto calorici nel giorno successivo.
Per il 2018 vi siete ripromessi di migliorare l'alimentazione?
Provate a dormire di più: in base a uno studio britannico,
un'adeguata quantità di sonno aiuta a ridurre gli slanci verso i
carboidrati e gli alimenti - o le bibite - ricchi di zuccheri.
Un trucco per ritornare in forma senza troppe rinunce e sensi
di colpa potrebbe essere, quindi, concentrarsi sulla qualità e la
durata del proprio riposo.
BUONI CONSIGLI. Gli scienziati del King's College London
hanno indagato il rapporto tra sonno e alimentazione in 42
volontari. A metà di essi è stata fornita una consulenza su
come ottimizzare il proprio riposo (ridurre la caffeina nelle ore
serali, stabilire una routine di fine giornata, non andare a letto appesantiti dal cibo, o affamati), l'altra metÃ
non ha ricevuto alcun consiglio.
I partecipanti hanno poi tenuto nota delle ore di sonno e del cibo assunto nei 7 giorni successivi, e
indossato tracker da polso per monitorare l'attività notturna.
MENO ATTACCHI DI FAME. Le dritte hanno funzionato: l'86% dei volontari è rimasto a letto più a lungo
dopo le istruzioni, e la metà di essi ha aumentato la durata del sonno da 52 a 90 minuti a notte, rispetto a
prima dell'esperimento.
L'estensione del sonno è stata associata a una riduzione della quantità di zuccheri assunti - negli alimenti
processati, nelle bibite o nei piatti cucinati a casa - di 10 grammi al giorno in media. Chi era riuscito a
dormire di più ha anche diminuito l'assunzione di carboidrati, come riporta lo studio pubblicato
sull'American Journal of Clinical Nutrition.
SQUILIBRI ORMONALI. Le ragioni non sono specificate (l'articolo completo non è ancora disponibile),
ma hanno probabilmente a che fare con l'alterazione degli ormoni che regolano il senso di sazietà , tipica di
quando non si dorme a sufficienza.
Studi passati avevano già stabilito un nesso tra un riposo inadeguato e l'aumento di slanci verso cibi grassi
o molto calorici.
Uno studio del 2011 che aveva seguito 1500 persone di mezza età per sei anni aveva evidenziato inoltre
come chi nel frattempo era diventato obeso, avesse dormito in media 6,3 ore a notte, contro le 7,2 di chi
aveva un peso corporeo sano. (Salute, Focus)
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Anno VII – Numero 1266
SCIENZA E SALUTE
EIACULAZIONE PRECOCE: UN PROBLEMA DI COPPIA
L'eiaculazione precoce può causare frustrazione e sofferenza non solo per lui, ma anche
per lei. I consigli del nostro specialista.
Oggigiorno, l’eiaculazione precoce è un problema che interessa
diverse coppie, nella loro più profonda intimità .
Una passione maschile che brucia velocemente, infatti, può
significare frustrazione e sofferenza non solo per lui, ma anche
per lei.
Ne parliamo con il professor Alberto Mandressi, Responsabile
dell’Unità Operativa di Urologia di Humanitas Mater Domini.
L’eiaculazione precoce (EP) è un disturbo molto diffuso della
sfera sessuale, che può manifestarsi a qualsiasi età postpuberale:
coinvolge un uomo su cinque e, da un'indagine internazionale effettuata su 12.000 soggetti di sesso
maschile, solo il 9% degli uomini si rivolge spontaneamente all’andrologo, ossia l’urologo specialista nello
studio dei problemi sessuali e dell’apparato riproduttivo maschile.
Perché l’eiaculazione precoce è un “problema di coppia�
“La vita sessuale è un aspetto fondamentale per una relazione felice:
un rapporto sessuale insoddisfacente può essere motivo di frustrazione e delusione e, con il tempo, può
anche mettere in crisi l’intimità , portando fratture sentimentali difficili da risolvere.
Al disagio personale dell’uomo, sia fisico che psicologico, si aggiungono molto spesso la mortificazione ed il
senso di inadeguatezza della donna che non sa come aiutare il proprio partnerâ€, spiega il professor Alberto
Mandressi.
Eiaculazione precoce? Parlarne è il primo grande passo.
Prendere atto che esiste il problema dell’eiaculazione precoce e, conseguentemente, parlarne, è il primo
passo per la sua cura.
È parimenti fondamentale considerare l’eiaculazione precoce come un problema di coppia e, come tale,
affrontarlo insieme.
Il ruolo della partner è fondamentale: solo la condivisione del problema permette che non venga ignorato,
ma sia affrontato senza colpevolizzazioni.
Per l’uomo che soffre di eiaculazione precoce, spesso non è facile parlarne.
Questo è dovuto a vari fattori:
 la delicatezza dell’argomento,
 il senso di frustrazione ed inadeguatezza
e, in alcuni casi,
 la mitizzazione del godimento sessuale, diventato oggigiorno una sorta di imperativo.
Si teme il giudizio! “In realtà , chi trova il coraggio e la forza di aprirsi con gli specialisti, ha già fatto molto
per dare un corso diverso alla propria vita sessuale e sentimentaleâ€, conclude il prof. Mandressi.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Elezioni FOFI: conferma per Mandelli, D’Ambrosio Lettieri,
Pace e Giaccone. Ecco la squadra
Si cono concluse ieri le elezioni per il rinnovo del Comitato centrale della Federazione
degli Ordini dei farmacisti italiani. Sì a un nuovo mandato per presidente, vice
presidente, segretario e tesoriere.
Ecco tutti i nomi del nuovo Comitato centrale e del Collegio dei
Revisiori.
Si sono concluse domenica le elezioni per il rinnovo del Comitato
centrale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. La
consultazione, che ha registrato una partecipazione del 99%, ha
confermato per il prossimo triennio, la compagine uscente che vede il
senatore Andrea Mandelli presidente, il Senatore Luigi D’Ambrosio
Lettieri vicepresidente, Maurizio Pace segretario e Mario Giaccone tesoriere.
“In una fase delicata come quella attuale - ha dichiarato Mandelli - nella quale si prospetta un profondo
mutamento dello scenario in cui operano, a tutti i livelli, i farmacisti italiani, questa compattezza della
professione è fondamentale per proseguire nell’opera di innovazione che abbiamo condotto, a tutela dei
professionisti ma soprattutto a tutela del cittadino e della qualità delle cureâ€.
Per D’Ambrosio Lettieri, “la professione farmaceutica ha un ruolo di rilievo, tra l’altro, nella sfida per
garantire la sostenibilità del servizio sanitario, che vede nella presenza capillare delle farmacie di comunitÃ
e nelle competenze professionali del farmacista un prezioso patrimonio per garantire una l’universalità ,
l’efficacia e l’equilibrio economico dell’assistenzaâ€.
“Aver creato le condizioni perché il farmacista possa svolgere un ruolo sempre più centrale nel sistema
salute richiede un impegno sempre maggiore anche sul fronte della formazione e dell’aggiornamento, e
della salvaguardia dei livelli occupazionaliâ€, ha commentato Pace.
“L’efficacia del lavoro svolto trova conferma in questo risultato elettorale. La professione si sente
realmente rappresentata dal dinamismo e dalla capacità di proposta della dirigenza pronta a continuare,
pur con il necessario ricambio generazionale, nel programma seguito finoraâ€, ha dichiarato Giaccone.
Gli altri componenti del Comitato Centrale della FOFI sono:
Andrea Carmagnini; Vitaliano Corapi; Luciano Diomedi; Giovanni Gerosa; Maximin Liebl; Paolo Manfredi;
Roberto Pennacchio; Gianfranco Picciau; Giovanni Zorgno
Al Collegio de Revisori dei Conti sono stati eletti:
Florindo Cracco; Antonino D’Alessandro; Andrea Giacomelli; Ferdinando Foglia (Supplente)
ENPAF: SANTAGADA entra a far parte del Nuovo
Consiglio di Amministrazione dell’Ente
La prossima settimana convocato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ENPAF.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†e
“UNA VISITA PER TUTTIâ€
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia mediante
l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti
provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e
Aziende Farmaceutiche, nonché di organizzare visite
specialistiche gratuite attraverso il camper della salute
dell’Ordine.
Al fine di favorire la prevenzione sul territorio, nonché di contribuire ad
assicurare ai cittadini in difficoltà non solo i farmaci provenienti dal progetto
“Un Farmaco per Tutti†ma anche forme di attività assistenziali, il Consiglio
dell’Ordine ha deliberato di acquistare un CAMPER della SALUTE, da utilizzare sul territorio per pianificare
in modo capillare, ed in collaborazione con medici specialisti e volontari, laddove siano richiesti nuove
forme assistenziali e di prevenzione (Visite mediche specialistiche, Autoanalisi etc.).
Tale iniziativa, denominata, “Una Visita per Tuttiâ€, insieme al progetto “Un Farmaco per Tutti†andrebbe a
costituire una sorta di “Servizio Sanitario Solidale†che merita di essere considerato e supportato in modo
sistemico dal Nostro Ordine e da altre Istituzioni pubbliche.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1266