Anno VII – Numero 1275
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†e “Una
Visita per tuttiâ€;
Lunedì 29 Gennaio 2018 – S. Costanzo
Proverbio di oggi………
Int’a vocca chiusa nun traseno mosche.
2.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. “embolia polmonare, un
trombo in una vena
della
gamba
può
scatenarlaâ€, vero o falso?
4. I fumatori hanno una
percezione distorta dei
rischi che corrono: i
fumatori non percepiscono
gli effetti del tabagismo
come immediati
5. Tappo di cerume, ecco
come liberarsene
Prevenzione e Salute
6. Lo sai che una dieta
bilanciata ha anche effetto
detox?
7. Sesso, il cibo conta
Meteo Napoli
Lunedì 29 Gennaio
ï‚· Variabile
Minima: 6° C
Massima: 15 °C
Umidità :
Mattina = 57%
Pomeriggio = 52%
"VA AVANTI ALMENO per altri DUE ANNI"
Il Cardinale Sepe è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco
Nella mattinata di giovedì, in Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto il Cardinale
Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della
Conferenza Episcopale Campana.
L’udienza, durata circa trenta
minuti, è stata molto cordiale.
Il Santo Padre, con il fare
immediato e simpatico che gli è
proprio, ha subito creato un clima
di massima apertura e attenzione.
Vari sono stati i temi affrontati nel
corso del colloquio.
In particolare, Papa Francesco ha
posto
l’accento
sulla
vita
dell’Arcidiocesi, parlando dell’attività pastorale che la Chiesa di Napoli, sotto la
guida del suo Pastore, va sviluppando di anno in anno, ispirandola alle sette
opere di misericordia.
Si è soffermato , inoltre, sulle iniziative di carattere sociale assunte dal
Cardinale Sepe, dimostrandosi compiaciuto anche per le recenti dichiarazioni
dell’Arcivescovo sulla realtà giovanile e sulla crisi di valori che attraversa la
società .
Per la circostanza, il Cardinale Sepe ha fatto presente al Sommo Pontefice che il
prossimo 2 giugno compirà 75 anni e a tale riguardo, come previsto dal diritto
canonico, presenterà le proprie dimissioni.
Papa Francesco, con parole affettuose e di apprezzamento del lavoro svolto in
questi anni dal Cardinale Sepe lo ha invitato a continuare “almeno per altri due
anniâ€, confermandogli, quindi, la propria fiducia e rinnovandogli il mandato
pastorale. ( Chiesa di Napoli)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1275
SCIENZA E SALUTE
“EMBOLIA POLMONARE, UN TROMBO IN UNA VENA
DELLA GAMBA PUÃ’ SCATENARLAâ€, VERO o FALSO?
Alcuni credono che un trombo formatosi in una vena degli arti inferiori possa mettere a
rischio la vita di un individuo causando embolia polmonare. Vero o falso?
L’abbiamo chiesto al dr C. Lodigiani, resp. del Centro Trombosi e
Malattie Emorragiche dell’osp. Humanitas.
VERO
: Il trombo, ovvero il grumo di sangue che può formarsi
in caso di trombosi venosa profonda in una vena della gamba –
spiega l’esperto – può viaggiare nel sistema circolatorio
dell’organismo e raggiungere i vasi sanguigni arteriosi dei polmoni
dove provoca un’embolia polmonare, ovvero un infarto del
polmone. Per evitare che accada, è importante riconoscere come la
trombosi venosa profonda si manifesta, e intervenire
tempestivamente andando in Pronto Soccorso dove potrà essere
confermato il sospetto e impostata al più presto la terapia salvavita.
Infatti, in caso di trombosi venosa profonda, in breve tempo, da poche ore a qualche giorno, la situazione
potrebbe aggravarsi fino ad avere come esito un’embolia polmonare. Anche se non sempre si presentano
tutti i sintomi, è bene prestare attenzione a gambe (o braccia) che diventano gonfie e più “pesantiâ€, alla
presenza di crampi o dolori ai muscoli di solito sopportabili, e infine a variazioni nel colore e temperatura
della pelle che può diventare arrossata o di colore scuro-brunastro, in associazione a una sensazione di
intenso calore. Tuttavia, l’embolia polmonare non è la sola conseguenza della trombosi venosa profonda:
infatti, quanto più tardivamente si interviene per il trattamento, più aumenta la probabilità di formare
dolorose ulcere venose cutanee. L’aumento della pressione sulle cellule della cute esercitata dalla
dilatazione delle vene interessate dalla presenza del trombo provoca una sofferenza ischemica delle cellule
della pelle che si ulcerano.†(Salute, Humanitas)
Lo sai che una DIETA BILANCIATA ha anche
EFFETTO DETOX?
Mangiare troppo o mangiare in modo scorretto e poco sano ha l’effetto di farci sentire
intossicati.
Ne sanno qualcosa i pazienti affetti da emicrania che
traggono beneficio dal seguire una dieta sana e bilanciata –
spiega il dr V. Tullo, specialista neurologo e resp. sulle
cefalee di Humanitas – grazie all’effetto depurativo (detox) sull’organismo.
L’obiettivo è depurare l’organismo, attraverso l’alimentazione, dalle intossicazioni dovute all’abuso di
farmaci a cui spesso i pazienti che soffrono di emicrania cronica vanno incontro nel tempo. Il cibo diventa
così un disintossicante e una dieta bilanciata, varia ed equilibrata ha quindi un doppio effetto:
 aiuta ad alleviare i sintomi dell’emicrania ma anche a disintossicare l’organismo.
Per questo motivo, proprio a questo tipo di pazienti è consigliato seguire una dieta “depurativa†che
preveda il consumo di minestre, zuppe con legumi e verdure di stagione, ricca di frutta, ortaggi, legumi,
cereali, che forniscono i nutrienti fondamentali per il benessere quali minerali, vitamine, carboidrati e
amminoacidi. Infine, rientra all’interno di dieta bilanciata e detox, anche mangiare a orari regolari, non
digiunare nè saltare i pasti. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1275
SCIENZA E SALUTE
I FUMATORI hanno una PERCEZIONE DISTORTA dei RISCHI
che CORRONO: i FUMATORI NON PERCEPISCONO gli
EFFETTI del TABAGISMO come IMMEDIATI
Le conseguenze negative delle sigarette sono collocate, da chi fuma, in un futuro distante di
cui non serve preoccuparsi: un effetto che rende smettere ancora più difficile.
Chi si occupa di tabagismo dal punto di vista scientifico lo va ripetendo da
tempo: non esiste una soglia "sicura" di fumo.
Eppure per i fumatori, le conseguenze dannose delle sigarette sono una
prospettiva lontana nel tempo. Rispetto ai non fumatori, tendono a collocare le
ripercussioni negative della loro abitudine in un futuro più distante, una
percezione distorta di cui occorrerà tenere conto nelle prossime campagne
antifumo.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Cognitive Psychology.
PER AMMALARSI C'È TEMPO. I ricercatori hanno coinvolto 162 volontari, fumatori e non, e chiesto loro
di stimare il tempo necessario a sviluppare 15 patologie in un fumatore medio che, all'età di 18 anni,
cominci a fumare 10 sigarette al giorno.
«Il risultato principale riguarda il fenomeno chiamato "Onset time delaying effect"» spiega Luca Pancani,
psicologo sociale. «In pratica, i fumatori, rispetto ai non fumatori, spostano più avanti nel tempo di circa 5
anni l'insorgenza di patologie sia gravi, come tumore ai polmoni, ictus o infarto, sia meno gravi, come
bronchite, alitosi e invecchiamento precoce della pelle.»
: L'abitudine al fumo porta a una sorta di percezione attenuata dei rapidi
Il legame con la Paura
danni da sigaretta. Ma nella tendenza a rimandare il problema entrano in
gioco anche fattori individuali.
«Abbiamo scoperto che la propria percezione di rischio ("Quanto ritieni probabile che nel corso della tua
vita svilupperai la malattia X") e di paura ("Quanto hai paura di sviluppare la malattia X") giocano un ruolo
fondamentale nella stima temporale dell'insorgenza delle patologie considerate», aggiunge Pancani.
«Indipendentemente dal fatto che si sia fumatori o meno, gli individui che provano più paura e si sentono
più a rischio di sviluppare una certa malattia ne danno una stima di insorgenza più vicina nel tempo,
nonostante tale stima sia riferita ad un'altra persona» Questo vale per le malattie meno gravi:
 l'insorgenza di quelle più gravi viene generalmente percepita come più remota nel tempo rispetto al
momento in cui si comincia a fumare - anche dai più "fifoni" e ipocondriaci.
IL FATTORE ANAGRAFICO. Lo studio ha riguardato giovani fumatori (studenti universitari), ma l'etÃ
potrebbe avere un ruolo nel moderare l'effetto. «È plausibile che persone più anziane abbiano una
percezione temporalmente più vicina di queste patologie - soprattutto di quelle più gravi che hanno più
probabilità di presentarsi dopo una certa età . Questa, come altre differenze individuali e culturali, potrebbe
modificare o addirittura annullare l'Onset time delaying effect».
BUONO A SAPERSI. La scoperta di questo effetto potrebbe essere sfruttata per migliorare l'efficacia
delle campagne di prevenzione e cessazione del tabagismo, per es. nell'eterna disputa sull'efficacia o meno
dei pacchetti "shock". «In psicologia - esiste una vasta letteratura sugli effetti dell'appello alla paura nella
comunicazione persuasiva, ovvero sull'utilizzo di messaggi e immagini che mostrano gli effetti dannosi di
un certo comportamento. Questa tecnica viene oggi utilizzata anche sui pacchetti di sigarette che
riportano immagini e frasi che dovrebbero spingere i fumatori a smettere di fumare. Un es. pratico di
applicazione potrebbe essere rendere consapevoli i fumatori delle tempistiche di insorgenza delle patologie
mostrate sui pacchetti di sigarette, in modo da ridurre la distorsione temporale.» (Salute, Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1275
SCIENZA E SALUTE
SESSO, IL CIBO CONTA
Zenzero e cioccolato, un bicchiere di vino rosso, tanto
pesce azzurro, il mix sapiente nei colori delle verdure.
La salute sessuale si coltiva nel piatto.
E agli uomini conviene cominciare a indossare grembiule e
cappello da chef. Perché "uno stile di vita sano anche a tavola
protegge la prostata" ed è amico dell'amore.
"E del testosterone". Parola di Vincenzo Mirone, dir. del Dip. di urologia all'univ. Federico II di Napoli, che in
occasione della presentazione di un'indagine condotta sui dati raccolti durante la campagna '#Controllati
2017', realizzata con il supporto non condizionante di Menarini, detta i principi di una 'dieta smart' per lui.
Il lavoro, che è diventato uno studio scientifico pubblicato sull'Archivio italiano di urologia e andrologia,
individua per la prima volta i fattori di rischio associati allo sviluppo dell'ipertrofia prostatica benigna negli
uomini italiani ma anche i fattori protettivi, come lo sport. Ed evidenzia come si sia abbassata l'etÃ
dell'incontro con la malattia, come testimonia un 10% di under 50 già con la diagnosi in mano.
"C'è un contesto di sindrome metabolica che abbraccia una serie di condizioni, dal diabete all'ipertensione,
fino al colesterolo alto, e in cui entrano anche l'ipertrofia prostatica benigna, e la disfunzione erettile spiega l'urologo - Il testosterone è un 'playmaker'.
Con livelli bassi, abbiamo tutto questo. E noi stiamo trovando valori bassi anche nei giovani".
Complice, riflette, "la dieta sbagliata.
Oggi si rifuggono le verdure, il pesce azzurro viene ignorato, si eccede con la pasta, si scelgono i condimenti
sbagliati, si mangiano troppi hamburger, carni rosse dilatate da ormoni, pollame trattato.
E' cambiato qualcosa nell'alimentazione, nelle condizioni di vita. Sicuramente incide tanto lo stress, il
troppo lavoro, la sedentarietà ".
Sono tutti fattori che 'pesano', nel vero senso della parola, sulla prostata. "Oggi arriviamo a vedere in
pazienti over 50 prostate anche di 100 grammi, contro i 15-20 di una sana. Ma non si arriverebbe a questo
punto se la patologia venisse intercettata a 40 anni e curata anche con un cambiamento degli stili di vita e
col buon cibo", incalza Mirone.
Ma quale deve essere il menù? "Una piccola quantità di pasta - elenca l'urologo - ingredienti come il
pomodoro, che contiene licopene (endotelio-protettivo), da consumare cotto, il basilico, il pesce azzurro.
E molte verdure: tutte quelle a foglia verde, dai broccoli ai cavoli sono ideali.
Il peperoncino, in cui è presente la capsaicina che ha un effetto dilatatore, va bene ma in piccole quantità ,
perché in eccesso diventa irritante per la prostata".
Altri alleati sono "la frutta ricca di vitamina C, lo zenzero, il cioccolato che promuove il rilascio di endorfine",
gli 'ormoni della felicità ', "ed è amico del desiderio".
Infine, "fuori la birra, dentro un buon bicchiere di vino rosso, per l'azione antiossidante guidata dal
Resveratrolo. A tavola, insomma, ci si può curare", assicura. Senza dimenticare l'effetto 'scudo' dell'attivitÃ
fisica, "che gli studi hanno dimostrato essere importante anche in relazione a patologie come il diabete,
oltre al ruolo nell'abbassamento del peso". E poi c'è il 'potere dell'amore':
 "Meno lo fai e meno testosterone produci
L'attività sessuale, se praticata correttamente, può essere alleata e tenere l'uomo più in forma".
Il testosterone andrebbe controllato "dai 40 anni in poi - Se un uomo ha valori bassi, pesa oltre 100 kg, è
sedentario e fuma, si può intervenire prima sugli stili di vita. Se i livelli di testosterone restano bassi, sotto i
400 nanogrammi, è bene pensare a un'integrazione. Può essere un 'velocizzatore' della normalità , dare la
spinta anche all'attività sportiva e alla vita sotto le lenzuola". Il sesso forte, riflette l'esperto, "è codardo, ha
paura delle visite, non si controlla, si disinteressa se gli parli di medicina e prevenzione. Ma con un discorso
sugli stili di vita, sullo sport e sul buon cibo, il medico può diventargli amico". (Salute, Adnkronos)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1275
SCIENZA E SALUTE
TAPPO DI CERUME, ECCO COME LIBERARSENE
Tutti possono fare i conti con un tappo di cerume. Se questa sostanza non viene
espulsa facilmente, può formarsi un accumulo che solo l’intervento di uno specialista è
in grado di eliminare.
A dire cosa è meglio fare e cosa invece è bene evitare per tenere pulite le
orecchie è il dr Luca Malvezzi dell’ospedale Humanitas.
Il cerume è una sostanza prodotta da alcune ghiandole cutanee dell’orecchio
esterno, formato da grassi, proteine e sali inorganici disciolti in acqua. È una
sostanza protettiva che contribuisce a rendere impermeabile l’orecchio e a
espellere lo strato epidermico superficiale. Inoltre lo protegge dall’ingresso di
batteri e funghi. Pertanto non bisogna considerarlo effetto di una scarsa igiene personale e l’orecchio non
deve essere lindo come la biancheria intima! Infatti dalla pulizia “eccessiva†possono derivare più danni
che benefici, anzi possiamo essere noi stessi, con le abitudini ereditate da genitori e nonni, a creare le
condizioni favorevoli per l’accumulo di eccessivo cerume e il formarsi del tappo.
In ogni caso, solo raramente il tappo di cerume è responsabile di problemi rilevanti all’orecchio.
Certamente alla sua prima insorgenza in soggetti che mai hanno presentato questo problema, può destare
sorpresa o spavento sentirsi “assordati†dopo una doccia o un bagno in piscina per effetto del fatto che
il cerume, igroscopico, si è gonfiato ostruendo completamente il condotto uditivo esterno. Può
rappresentare una situazione sgradevole l’instabilità soggettiva derivata da un tappo di cerume che preme
sulla membrana del timpano. Può in alcuni casi rappresentare un fastidio vicino al dolore la presenza di
un tappo che ha prodotto una piccola infiammazione di una regione anatomica estremamente delicata ed
innervata come l’orecchio.
Nella maggioranza dei soggetti tuttavia, la formazione del tappo di cerume ha una ricorrenza nella vita e
solo con la programmazione di una valutazione periodica per l’igienizzazione del condotto uditivo esterno
oltre che non eseguendo le manovre che favoriscono la formazione di cerume, si evitano situazione
spiacevoli come un week-end di sole e piscina compresso dal dolore auricolare!
Bastoncini di ovatta sì o no? Cosa fare per una corretta igiene quotidiana e cosa si può
rischiare con pratiche d’igiene scorrette?
Neppure la mia mamma ci crede quando glielo racconto, ma l’orecchio si pulisce da solo! Attraverso
l’azione migratoria della pelle verso l’eterno e l’azione di microscopici peli che favoriscono il trasporto
dello “sporco†all’esterno del condotto. Questo self cleaning non è sempre efficiente, ad es. chi presenta
malattie della pelle, una su tutte la psoriasi, è sfavorito nell’autoigienizzazione dell’orecchio, ma allo stesso
tempo è penalizzato anche chi reitera l’utilizzo di cotton fioc perché rade a zero questo apparato pilifero e
quindi toglie all’orecchio la sua naturale strategia di pulizia.
Per pulire l’orecchio è sufficiente lavarlo come si lavano le mani, la faccia e il corpo nell’ambito della nostra
quotidiana igiene. E per asciugarlo invece che infilare carta igienica o asciugamani, il fon a distanza può
rappresentare un buon suggerimento.
Perché può formarsi un tappo di cerume?:
Il tappo di cerume si può formare per tante differenti situazioni. Malattie della pelle come dermatosi o
psoriasi riducono il self cleaning della stessa e ne favoriscono l’accumulo insieme a cerume nel condotto
uditivo esterno. Alcuni soggetti presentano un’anatomia sfavorevole per la presenza di esostosi,
protuberanze ossee del condotto uditivo esterno, o un condotto stenotico all’imbocco o, ancora,
l’abbondante presenza di peli che ne limitano l’autopulizia. Anche piccole e transitorie infezioni della pelle
possono interferire con la sua igienizzazione e portare alla formazione di accumuli di detriti cheratinici misti
a cerume nel condotto uditivo esterno. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1275
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA per
IDENTIFICARE i SEGNI PREMONITORI dell’ ALZHEIMER
L’Ordine in collaborazione con Federfarma e Dementia Friendly ha predisposto una
locandina informativa per identificare i segni premonitori della malattia di Alzheimer.
Le Locandine e i
Volantini
saranno distribuite
nei prossimi giorni
a tutte le farmacie
di Napoli e
Provincia.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1275
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†e
“UNA VISITA PER TUTTIâ€
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia
mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico
chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende
Farmaceutiche, nonché di organizzare visite specialistiche
gratuite attraverso il camper della salute dell’Ordine.
Al fine di favorire la prevenzione sul territorio, nonché di contribuire ad
assicurare ai cittadini in difficoltà non solo i farmaci provenienti dal
progetto “Un Farmaco per Tutti†ma anche forme di attività assistenziali,
il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di acquistare un CAMPER della
SALUTE, da utilizzare sul territorio per pianificare in modo capillare, ed in
collaborazione con medici specialisti e volontari, laddove siano richiesti nuove forme assistenziali e di
prevenzione (Visite mediche specialistiche, Autoanalisi etc.).
Tale iniziativa, denominata, “Una Visita per Tuttiâ€, insieme al progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
andrebbe a costituire una sorta di “Servizio Sanitario Solidale†che merita di essere considerato e
supportato in modo sistemico dal Nostro Ordine e da altre Istituzioni pubbliche.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1275
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA
VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2018.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza
legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e
per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961