Anno VII – Numero 1314
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†e “Una
Visita per tuttiâ€;
2. Assistenza legale gratuita
3. Quota sociale 2018
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. «Il mio ragazzo ha l’Hiv ed
è
in
cura
È vero che non rischio il
contagio?»
Prevenzione e Salute
5. Che cosa fare (e non fare)
in caso di scossa elettrica
6. Formaggio: quale e quanto
mangiarne?
7. Piedi, quando c’è dolore
possono far male anca o
ginocchio?
Meteo Napoli
Giovedì 22 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 7° C
Massima: 13 °C
Umidità :
Mattina = 46%
Pomeriggio = 57%
Giovedì 22 Marzo 2018 – S. Lea
Proverbio di oggi………
'Na bona matenata fa 'na bona jurnata.
Una buona mattina fa una buona giornata.
«Il mio ragazzo ha l’Hiv ed è in cura
È vero che non rischio il contagio?»
I rapporti sessuali non protetti in coppie con un partner positivo che
assuma un terapia antiretrovirale efficace (e viremia Hiv sotto le 50
copie per 6 mesi) sono definiti sicuri
Pubblichiamo la domanda inviata da un
lettore al forum Malattie infettive e la
risposta data da uno dei nostri esperti, il
dottor Gaetano
Maffongelli
dell’UOC
Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata.
Buongiorno dottore, ho bisogno di chiedere
delle informazioni su un problema che mi si è
presentato da poco. Sto frequentando un
ragazzo che ha l’Hiv, ma fa una cura antiretrovirale da un anno e dice che il
livello di contagio è pari a zero. Lui prende regolarmente un farmaco contenente
Abacavir e Lamivudina e un altro farmaco con Rilpivirina. Ho letto che anche nei
rapporti non protetti non c’è rischio di contagio e che non ci sono delle limitazioni
nei rapporti. Vorrei avere la certezza di questo. Porgo distinti saluti. Stefania
Gentile Stefania, le ultime evidenze hanno dimostrato come i rapporti
sessuali non protetti in coppie siero-discordanti (un partner positivo e un
partner negativo), in cui il partner positivo assuma un terapia
antiretrovirale efficace (si definisce efficace una terapia che garantisca una
viremia HIV per 6 mesi sotto le 50 copie) sono definiti sicuri.
Questa informazione è riportata nelle principali linee-guida nazionali e
internazionali, cioè quei documenti a cui noi medici facciamo riferimento e
che seguiamo nelle nostre prescrizioni.
Quindi il suo ragazzo, se ha la carica viremica sotto le 50 copie da almeno 6
mesi, le ha dato un’informazione corretta. Spero di esserle stato di aiuto.
Dott. Gaetano Maffongelli (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1314
PREVENZIONE E SALUTE
Che COSA FARE (e non fare) in caso di SCOSSA ELETTRICA
Prendere la scossa è più facile di quanto si pensi e sono numerosi gli infortuni legati alla
corrente elettrica. Più della metà degli episodi si verifica sul luogo di lavoro, ma un non
trascurabile 30 % avviene tra le mura domestiche e spesso a farne le spese sono bambini e
adolescenti.
Che cos’è la scossa elettrica
«Quando si parla di scossa elettrica o elettrocuzione, ci si riferisce
agli effetti sul corpo umano provocati da una scarica di corrente
elettrica.
In particolare si usa il termine folgorazione quando la scarica
elettrica è artificiale (lampadine, fili elettrici) e fulminazione quando
invece è naturale, come appunto nel caso di un fulmine.
Gli effetti dannosi della corrente derivano da una parte dal calore generato dal suo passaggio nel
corpo, che può provocare ustioni più o meno gravi, dall’altra dalla polarizzazione che subiscono le
cellule nei diversi organi e apparati da essa attraversati, visto che il corpo umano è un buon
conduttore di corrente» spiega Maria Pia Ruggieri, direttore del Pronto soccorso dell’Ospedale San
Giovanni Addolorata di Roma.
Il 30% dei casi di folgorazione si verifica tra le mure domestiche e il 20% coinvolge bambini o
adolescenti.
Come si può prendere
Le principali situazioni in cui si può prendere la scossa elettrica in casa
sono quattro;
1) contatto diretto con fili elettrici scoperti o con le prese da parete e
introduzione di oggetti nelle prese stesse (accade soprattutto ai
bambini);
2) contatto indiretto, per es. toccando un elettrodomestico «elettrizzato»;
3) riparazioni «fai da te» su apparecchi elettrici senza staccare la spina;
4) utilizzo di elettrodomestici, come phon, radio o altro, vicino all’acqua.
Gli effetti della folgorazione
1) Ustioni che di solito si concentrano nel punto di ingresso e in
quello di uscita della corrente dal corpo. Si va da lesioni cutanee
superficiali (marchio elettrico) fino a ustioni gravi.
2) A certi livelli di intensità , il passaggio di corrente
provoca contrazioni muscolari incontrollabili (tetanizzazione) che
impediscono di reagire e lasciare la presa.
3) Se la corrente attraversa il muscolo cardiaco può causare gravi aritmie, potenzialmente fatali.
4) La scarica elettrica può avere effetti sul sistema nervoso, causando convulsioni, perdita di
coscienza, paralisi, fino al coma.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1314
Fattori che aumentano il rischio di danni
Possono essere diversi, innanzitutto l’intensità e il tipo di corrente, ma
anche la durata del contatto , il “percorso†che la corrente f a attraverso il
corpo, il grado di isolamento:
1) sopra i 1000 volt il rischio di danni gravi è maggiore. A parità di
tensione, i danni aumentano all’aumentare dell’intensità ;
2) la corrente alternata (abitazioni) è più pericolosa di quella continua (batterie, impianti delle
automobili, ecc.);
3) più è lungo il contatto, maggiori sono i possibili danni;
4) le situazioni più pericolose sono quelle in cui la corrente passa per il cuore o il cervello (per esempio da
una mano all’altra, dalla testa al torace);
5) se si è a piedi nudi, magari sul pavimento bagnato, il passaggio della corrente attraverso il corpo è
facilitato.
Che cosa fare
1) Se non è scattato il salvavita e la vittima è ancora sotto tensione,
bloccare la fonte di energia: staccare il cavo elettrico, togliere la
spina o agire sull’interruttore generale.
2) Chiamare l’ambulanza o, se le condizioni della vittima lo
permettono, portarla al pronto soccorso.
3) Non toccare mai la vittima ancora sotto tensione con le mani o oggetti non isolanti, ma allontanarla
dalla sorgente della scarica, servendosi di un oggetto di materiale non conduttore (legno, plastica,
ecc.).
4) Se c’è un arresto cardiaco e il blocco della respirazione si deve procedere con la rianimazione
cardiopolmonare.
Consigli per prevenire gli incidenti
Alcuni accorgimenti possono essere d’aiuto per ridurre il rischio di
infortuni da corrente elettrica.
In ambito lavorativo, ci sono chiare norme di sicurezza che
andrebbero rispettate, e anche a casa (per esempio, per legge tutte
le abitazioni devono essere dotate di un interruttore salvavita), ma
molto si può fare anche adottando qualche accorgimento. «Per
evitare che i bambini piccoli si facciano male giocando con le prese
di corrente, magari infilandovi dentro qualcosa, è utile inserire prese di sicurezza, nei punti a loro portata.
Inoltre, evitare il fai da te per riparazioni di fortuna sugli elettrodomestici e per la manutenzione e la
modifica dell’impianto elettrico domestico.
Prestare infine grande attenzione agli elettrodomestici che si usano in bagno, per esempio il phon:
ï¶ non impugnarlo mai con le mani bagnate e non usarlo mai mentre si è nella vasca piena d’acqua o si
sta facendo qualcosa con l’acqua nelle vicinanze» ricorda l’esperta.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1314
PREVENZIONE E SALUTE
FORMAGGIO: QUALE E QUANTO MANGIARNE?
Il formaggio è così comune sulle nostre tavole da diventare
talvolta il pass-par-tout di ogni pasto, anche dei bambini.
Meglio Come Piatto Unico di Sera Oppure a Fine Pasto? Fresco o
Stagionato?
Ma Soprattutto: Quanto Formaggio Mangiare?
Sono le domande che abbiamo rivolto alla dott.ssa Manuela
Pastore, dietista clinico della Direzione Sanitaria dell’Istituto Clinico Humanitas.
A parte chi soffre di intolleranze al lattosio o chi per altri motivi dietetici o personali non ne mangia, per
tutti gli altri il formaggio è spesso un salva cena o diventa un’opzione “light e veloce†per la pausa pranzo.
«Il formaggio è una buona fonte di proteine, calcio, e vitamina D – ma anche di grassi saturi, sale (sodio)
e colesterolo potenzialmente dannosi, se assunti in quantità , per la salute cardiovascolare.
Per queste sue caratteristiche, il formaggio non dovrebbe mai essere usato come aggiunta ad un pasto
soprattutto se in associazione ad un altro alimento proteico.
Il formaggio deve essere considerato un vero e proprio secondo piatto da alternare a carne, uova, pesce,
legumi e quindi usato come alimento aggiunto a un’insalata, per es., o alla pasta o al riso, ma sempre
tenendo conto della frequenza di consumo settimanale e delle quantità .»
QUALI FORMAGGI PORTARE IN TAVOLA?
«I formaggi da preferire, di pecora, capra o vaccini, sono quelli freschi come la ricotta, lo stracchino e la
mozzarella, in cui la quantità di grassi e sale è più bassa rispetto ai formaggi stagionati perché contengono
più acqua.
La feta, formaggio realizzato con latte di pecora, una minima percentuale di latte di capra e caglio, viene a
torto ritenuto più “sano†rispetto ad altri formaggi a pasta semidura quando in realtà ha più o meno gli
stessi valori nutrizionali a parte il contenuto di sodio che risulta più alto. Il sodio è indicato, come gli altri
nutrienti, nell’etichetta nutrizionale, a volte con il simbolo chimico Na.
Per calcolare la quantità di sale occorre moltiplicare i mg di sodio per 2.5. L’elevata presenza di sodio può
renderlo sconsigliato in alcune patologie come per es. in caso di ipertensione.
La quantità di sodio nella feta è molto elevata (circa 1440 mg per 100g di prodotto), molto simile a quella
contentuta in un formaggio stagionato come il parmigiano (circa 1550 mg per 100g).
Ricotta fresca e mozzarella, invece, ne contengono molto meno: 100g di ricotta contengono circa 80 mg di
sodio, ovvero quasi 17 volte di meno, mentre 100g di mozzarella fresca ne contengono circa 200 mg,
ovvero 7 volte di meno. Per ridurre inoltre l’apporto di grassi si può ricorrere alle versioni light disponibili
solo per i formaggi freschi. Meglio invece evitare i prodotti che sull’etichetta riportano “alimento o
prodotto a base di formaggio†perché rientrano tra gli alimenti ultra-processati che spesso contengono
anche grassi idrogenati, conservanti e additivi che studi recenti (BMJ) hanno dimostrato aumentare il
rischio anche di tumori.»
Quanto formaggio mangiare?
«Le raccomandazioni su quanto formaggio mangiare possono variare in base a molti fattori fra cui i
fabbisogni nutrizionali oltre alla presenza di eventuali condizioni cliniche che impongono approcci
differenti. In generale si consiglia un consumo di una porzione di formaggio 2 volte alla settimana. Secondo
uno studio di revisione recente, il consumo quotidiano di 40g di formaggio sembrerebbe avere anche
benefici per la salute cardiovascolare. In attesa che vengano confermati questi dati si raccomanda
un’alimentazione variata che includa tutte le fonti proteiche.» (Salute, Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1314
PREVENZIONE E SALUTE
PIEDI, QUANDO C’È DOLORE POSSONO FAR MALE ANCA O
GINOCCHIO?
Una catena di dolore che unisce piedi, ginocchio e anca. Se uno o entrambi i piedi
fanno male anche le altre articolazioni potrebbero risentirne.
Per questo motivo la valutazione del paziente da parte dell’ortopedico dev’essere una valutazione
completa. A ricordarlo sono gli autori di una ricerca pubblicata su Journal of the American Podiatric Medical
Association.
Ne parliamo con il dottor Federico Della Rocca, capo sezione di Ortopedia dell’anca e chirurgia protesica di
Humanitas.
Mal di piedi e mal d’anca, c’è relazione
Gli autori dello studio, un team di ricercatori dell’Hospital for
Special Surgery e dell’Harvard Medical School (Stati Uniti) hanno
analizzato i dati relativi a 2181 individui che avevano partecipato a
un precedente studio condotto fra il 2002 e il 2008.
Le informazioni riguardavano
localizzazione e la sua intensità .
il dolore
al
piede,
la
sua
I partecipanti avevano anche indicato se, oltre al mal di piedi, avessero avvertito anche dolore e rigiditÃ
articolare all’anca e al ginocchio e su quale lato.
Il 16% dei partecipanti aveva riferito un dolore bilaterale ai piedi, il 6% solo a quello destro, il 5% al piede
sinistro. Ebbene, il dolore al piede è stato associato, tanto negli uomini quanto nelle donne, a un dolore al
ginocchio allo stesso lato o a entrambi.
Gli uomini che avevano avvertito dolore al piede destro avevano una probabilità maggiore da cinque a sette
volte di avere dolore anche al ginocchio destro o a entrambi rispetto ai soggetti non doloranti.
Inoltre è emersa un’associazione tra il dolore al piede e quello all’anca. Negli uomini la correlazione era
omolaterale, ovvero sullo stesso lato, mentre nelle donne il dolore era associato al dolore all’anca allo
stesso lato, a quello opposto o a entrambi.
“Le considerazioni fatte dai ricercatori sono corrette. Ciò in quanto le articolazioni degli arti inferiori sono
in correlazione tra di loro – ha affermato il dottor Della Rocca -.
Dobbiamo immaginare una catena con i suoi anelli, ogni anello corrisponde ad un’articolazione: la caviglia,
il ginocchio, l’anca e non dimentichiamo anche il rachide lombare, che spesso è coinvolto quando una di
queste articolazioni non funziona bene.
Quando uno di questi anelli lavora male, diminuendo il suo movimento, gli anelli a valle e a monte vengono
sovraccaricati dal lavoro con la possibile comparsa di doloreâ€.
(Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1314
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE:
IN RISCOSSIONE LA QUOTA SOCIALE 2018
E’ in riscossione la quota sociale 2018 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e
Euro 41,80 per la FOFI.
Si Comunica che in questi giorni, Equitalia, Agente della riscossione dell’Ordine della Provincia di Napoli, sta
recapitando l’avviso di pagamento relativo la Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2018.
Il pagamento sarà possibile effettuarlo entro il 28 Febbraio p.v.
Si ricorda che è obbligo di ogni iscritto il versamento della quota d’iscrizione annuale e
che un eventuale ritardo comporta l’aggravio delle spese di esazione.
Il mancato adempimento, oltre a causare un’infrazione alla deontologia professionale,
fa venir meno il requisito necessario per mantenere l’iscrizione all’Albo Professionale.
AVVISO
GLI ISCRITTI CHE NON HANNO ANCORA RICEVUTO
L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine
INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quotasociale-2018
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1314
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI†e
“UNA VISITA PER TUTTIâ€
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia
mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico
chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende
Farmaceutiche, nonché di organizzare visite specialistiche
gratuite attraverso il camper della salute dell’Ordine.
Al fine di favorire la prevenzione sul territorio, nonché di contribuire ad
assicurare ai cittadini in difficoltà non solo i farmaci provenienti dal
progetto “Un Farmaco per Tutti†ma anche forme di attività assistenziali,
il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di acquistare un CAMPER della
SALUTE, da utilizzare sul territorio per pianificare in modo capillare, ed in
collaborazione con medici specialisti e volontari, laddove siano richiesti nuove forme assistenziali e di
prevenzione (Visite mediche specialistiche, Autoanalisi etc.).
Tale iniziativa, denominata, “Una Visita per Tuttiâ€, insieme al progetto “Un Farmaco per Tuttiâ€
andrebbe a costituire una sorta di “Servizio Sanitario Solidale†che merita di essere considerato e
supportato in modo sistemico dal Nostro Ordine e da altre Istituzioni pubbliche.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1314
CARTELLINI IDENTIFICATIVI
AVVISO
Si ha cura di informare gli iscritti che presso gli Uffici di Segreteria
dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i
CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME.
Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una delle
principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro della
professione di Farmacista.
Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice
bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità ,
tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo
dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome. Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo
nominativo e quello dei tuoi collaboratori Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta
elettronica all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961.
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di
Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale
iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato
con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie
declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì
dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine
attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
2. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO
IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania