Anno VII – Numero 1326
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€;
“Un
2. Insediamento
nuovo
Consiglio
Direttivo
dell’ordine e del Collegio
dei Revisori dei conti
3. Ordine: assistenza legale
gratuita,
sussidio
di
solidarietÃ
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Omega-3
index:
un
predittore di rischio più
adatto del livello di
colesterolo?
5. La dieta chetogenica può
essere utile per contrastare
il mal di testa?
Prevenzione e Salute
6. Sesso, Non farlo fa male
alla salute
7. 10 spezie per depurare
l’organismo
Meteo Napoli
Martedì 10 Marzo
ï‚· Variabile
Minima: 11° C
Massima: 19 °C
Umidità :
Mattina = 57%
Pomeriggio = 54%
Martedì 10 Marzo 2018 – S. Terenzio Martire
Proverbio di oggi………
Pur''e mmure tènono 'e rrecchie.
Omega-3 index: un predittore di rischio
più adatto del livello di colesterolo?
L’indice omega 3 potrebbe essere più efficace del livello ematico
di colesterolo nel predire il rischio di morte per qualsiasi causa.
Lo evidenzia uno studio pubblicato su Journal of Clinical Lipidology. Secondo
gli esperti, se il valore dell’indice omega 3 - che indica la
percentuale di Epa e di Dha presente nelle membrane dei
globuli rossi – è alto, il pericolo di morire per patologie
cardiovascolari e altre cause si ridurrebbe di oltre il 30%.
La ricerca è stata condotta su 2.500 persone di 66 anni, prive di
malattie cardiache. Al termine del periodo di osservazione, gli
scienziati hanno scoperto che rispetto ai livelli di colesterolo nel sangue,
 l’omega-3 index era stato più efficace nel predire il rischio di morte per
cardiopatie e per altre cause nei partecipanti.
In particolare, hanno osservato che i partecipanti che avevano un indice
omega 3 più elevato – e quindi maggiori concentrazioni di Epa (acido
eicoisapentenoico) e Dha (acido docosaesaenoico) – correvano un pericolo più
basso del 34% di morire per tutte le cause e del 39% di perdere la vita a causa
di malattie cardiovascolari rispetto ai volontari che avevano un omega-3 index
inferiore. “Sappiamo tutti che il livello di colesterolo nel sangue rappresenta
un importante fattore di rischio per le patologie cardiovascolari, e dato che
queste malattie costituiscono una delle principali cause di morte sarebbe
ragionevole aspettarsi che un livello di colesterolo alto possa comportare un
rischio maggiore di morte prematura.
Ma nel nostro studio questo non si è verificato:
ï¶ quando i livelli basali di colesterolo nel sangue sono stati sostituiti con
l'indice omega-3 negli stessi modelli multi-variabili, il primo non era
significativamente associato a nessuno degli esiti valutati, mentre il
secondo era correlato a quattro esiti su cinqueâ€.
Gli esperti concludono che sono necessari ulteriori studi per confermare i
risultati della ricerca e per determinare se potrebbe essere opportuno
includere l'indice omega-3 tra gli esami del sangue di routine. (Sole 24Ore)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1326
PREVENZIONE E SALUTE
SESSO, NON FARLO FA MALE ALLA SALUTE
Non fare sesso incide sulla salute, delle donne ma soprattutto degli uomini.
E' quanto emerge da un'indagine britannica sugli studi più recenti in materia, che sembra smentire
l'adagio del celebre film 'Niente sesso siamo inglesi'.
Secondo la statistica, infatti, ogni suddito di Sua Maestà totalizzerebbe in media 5.800 rapporti nella vita.
Inoltre andare costantemente in bianco
aumenterebbe il rischio di tutta una serie
di problemi di salute, dalle cardiopatie
allo stress, fino a difficoltà erettili.
A stilare la lista degli effetti collaterale
della mancanza di sesso è il sito di
mindfulness HackSpirit, che cita i risultati
di recenti studi scientifici.
Fare sesso almeno due volte a settimana
dimezza per l'uomo il rischio di arterie
ostruite rispetto a chi ha rapporti meno
di una volta al mese.
Inoltre, secondo uno studio pubblicato
sul 'Journal of Sexual Medicine', il sesso riduce i livelli di omocisteina, una sostanza che può innescare
problemi cardiaci.
Si ritiene infatti che avere rapporti regolari comporti dei benefici nell'uomo per la circolazione e la salute
vascolare. Con vantaggi meno pronunciati per le donne.
Inoltre per entrambi il sesso sarebbe un nemico dello stress, anche grazie all'aumento di endorfine e
dell'ossitocina.
Non solo, a beneficiare di una vita sessuale regolare sono anche le cellule grigie degli anziani:
studi delle università di Oxford e Coventry hanno scoperto che chi è attivo sessualmente ha un
punteggio più alto ai test sulla prontezza di linguaggio e sulla percezione visiva.
Persino il sistema immunitario beneficia del sesso, come si legge nell'analisi.
In particolare, aumenta la produzione di immunoglobulina A, anticorpo che combatte malanni come
l'influenza, ricordano gli esperti sul 'Daily Mirror', citando uno studio della Wilkes University in
Pennsylvania.
E ancora, per gli uomini che fanno sesso meno di una volta a settimana raddoppia il rischio di
sviluppare una disfunzione erettile rispetto a chi ha rapporti più regolari.
Mentre, stando a uno studio Usa, per chi supera il tetto di 21 incontri erotici l'anno il rischio di sviluppare
un tumore della prostata si abbassa del 33%.
Una pausa prolungata dall'attività sessuale incide anche sul piacere femminile, riducendo la
lubrificazione e aumentando il rischio di problemi di eccitazione o nel raggiungere l'orgasmo.
Il porno, infine non è un alleato:
 guardalo troppo spesso può 'de-sensibilizzare' gli uomini e rendere loro più difficile eccitarsi dal
vivo, in camera da letto.
(Salute, Adnkronos)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1326
SCIENZA E SALUTE
LA DIETA CHETOGENICA PUÃ’ ESSERE UTILE
PER CONTRASTARE IL MAL DI TESTA?
Questo regime alimentare viene da tempo considerato nel trattamento di alcune malattie
neurologiche. Recentemente proposto anche nella profilassi dell’emicrania
Pubblichiamo la domanda inviata da un lettore al forum Mal di testa e la risposta data da uno dei nostri
esperti, la dottoressa Maria Clara Tonini, responsabile del Centro cefalee della Clinica San Carlo,
Paderno Dugnano (Milano).
Domanda: Soffro di cefalea quotidiana di tipo misto da anni
e anni (muscolo tensiva, emicrania, mal di testa cronico
probabilmente dovuto all’abuso di triptani ormai da qualche
anno... l’unica che non ho ancora provato è la cefalea a
grappolo!). Naturalmente ho già provato qualsiasi tipo di
cura che un qualsiasi centro cefalee tenta di somministrare
(anti-epilettici, anti-depressivi, beta-bloccanti ecc.). Per
quanto riguarda i sintomatici l’unica soluzione che ho
trovato sono i triptani, di cui purtroppo sono arrivata ad
abusare. Il mio medico ieri mi ha parlato con molto
entusiasmo della dieta chetogenica. Volevo pertanto avere
qualche delucidazione su tale sistema in relazione al mal di testa. Grazie. Deborah
Gentile signora Deborah,
la dieta chetogenica per la sua azione di neuroprotezione e di regolazione sull’eccitabilitÃ
neuronale viene da tempo considerata nel trattamento di alcune malattie neurologiche quali l’epilessia,
la malattia di Alzheimer, l’autismo, la sclerosi multipla ed altre.
Recentemente viene proposta anche nella terapia di profilassi dell’emicrania, agendo sui diversi
meccanismi che sono all’origine dell’attacco emicranico.
Infatti la produzione dei corpi chetoni ridurrebbe la Cortical Spreading Depression (onda di
depolarizzazione neuronale);
 agirebbe sulla neuroeccitabilità mediante il metabolismo del Glutammato (potente
neurotrasmettitore eccitatorio) in glutamina e la trasformazione di glutamina in GABA (neuro
trasmettitore inibitorio), con diminuzione dell’eccitabilità corticale del cervello;
 proteggerebbe contro l’infiammazione neurogenica causa di vasodilatazione a livello meningeo
con rilascio di neuropeptidi che attiverebbero il sistema trigeminovascolare;
 ridurrebbe lo stress ossidativo cui i soggetti emicranici sono molto suscettibili;
 migliorerebbe il metabolismo energetico cerebrale grazie a un’azione sui mitocondri neuronali.
Ad oggi la letteratura scientifica riporta risultati di casistiche limitate o la descrizione di casi clinici in cui
l’efficacia dell’utilizzo della dieta chetogenica appare promettente (riduzione frequenza, durata e utilizzo
di analgesici); ma sono necessari ulteriori studi con casistiche più ampie per consolidare l’efficacia di tale
trattamento utilizzato da solo.
Mentre potrebbe essere di supporto nell’aumentare l’efficacia di una terapia farmacologica
convenzionale. Inutile dirle che va seguita da un dietologo e con un particolare protocollo.
Cordialmente.
Maria Clara Tonini (Salute, Corriere)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1326
PREVENZIONE E SALUTE
10 SPEZIE PER DEPURARE L’ORGANISMO
Scopri proprietà e utilizzi delle spezie detox che ti aiutano a eliminare le tossine, depurare
l'organismo, rafforzare il sistema immunitario: dalla cucina agli impacchi di bellezza
Conosci le proprietà delle spezie?
Concentrati naturali di virtù, fin dall'antichità sono note all'antica scienza
curativa dell'Ayurveda, che le utilizza per il potere curativo e come
rimedio di bellezza.
Ricche di antiossidanti, le spezie danno colore ai nostri piatti e ci
aiutano a combattere l'invecchiamento precoce creando i presupposti
per una cucina all'insegna del benessere.
CURCUMA
La sua polvere arancione possiede questa intensa sfumatura grazie
alla curcumina, attualmente al centro degli studi poiché sarebbe in grado di contrastare malattie
degenerative come l'Alzheimer.
Conosci il golden milk? Facile da preparare anche a casa, si ottiene mescolando curcuma e latte
vegetale e può essere utilizzato come una cura naturale detox da ripetere ciclicamente.
La curcuma, che secondo le ricerche risulta maggiormente disponibile quando viene assunta insieme al
pepe, può essere utilizzata anche per la cura della gola.
Secondo le pratiche ayurvediche, infatti, è possibile effettuare sciacqui e gargarismi del cavo orale
aggiungendo la punta di un cucchiaino di curcuma e sale a mezzo bicchiere di acqua tiepida-calda.
PEPE
È una medicina antietà e già nell'antica Roma era apprezzato tanto da essere utilizzato come moneta di
scambio, lo sapevi?
Gli splendidi alberi di pepe, diffusi in India, Malesia e Brasile, costituiscono una tradizione che ha
favorito il mercato di questa spezia in tutto il mondo. Il pepe è un disinfettante naturale, ha proprietÃ
antinfiammatorie e diuretiche, stimola la digestione: aggiungilo alla zuppa o all'insalata.
In alternativa prova il pepe sotto forma di tisana in un infuso a base di erbe e spezie:
ï¶ Ã¨ prezioso in caso di diabete, anemia e ti aiuta a combattere la nausea.
CHIODI DI GAROFANO
Oltre al comune impiego in cucina, è possibile utilizzare i chiodi di garofano per un impacco scrub.
Schiaccia con il mixer i chiodi di garofano e aggiungi qualche cucchiaio di caffè macinato, zenzero in
polvere e sale fino: per legare puoi utilizzare un cucchiaio di miele, cicatrizzante, e latte o yogurt.
Spalma il composto sotto la doccia, sulla pelle umida, con lenti movimenti circolari, dalle caviglie al
collo: attenzione, è bene evitare dosi eccessive e sperimentare su una porzione di pelle nascosta poiché
potrebbe creare fastidio alla pelle più sensibile.
I chiodi di garofano contrastano l'azione dei radicali liberi e danno sollievo alle infezioni cutanee; hanno
potere analgesico tanto che, secondo la tradizione, costituiscono un ottimo rimedio per
ï¶ curare mal di denti e gengive infiammate.
ZAFFERANO
Profumato e meravigliosamente color del sole, lo zafferano è utilizzato in molte tradizioni culinarie del
Medio Oriente. Sai che può aiutarti a perdere peso e ha un effetto detox?
Lo zafferano contrasta l'accumulo di grassi contribuendo alla regolazione di trigliceridi e colesterolo nel
sangue. Dalle ricerche, poi, emerge che è un potente antiage naturale e protegge la salute della retina.
Può essere utilizzato anche sotto forma di tisana: fai scaldare l'acqua e aggiungi gli stimmi, oppure la
polvere di zafferano; per completare puoi aggiungere un cucchiaino di miele, cicatrizzante e riparatore.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1326
CUMINO
Versatili in cucina, i semi di cumino possono essere utilizzati nelle ricette dolci e salate. Questa pianta
aiuta il lavoro del fegato e contribuisce all'eliminazione delle tossine:
ï¶ usa i semi nella zuppa e sulle verdure oppure per dare all'insalata un sapore speciale.
In alternativa, sarà un ingrediente prezioso per una tisana detox: la medicina tradizionale indiana
utilizza questo ingrediente per la depurazione dell'organismo insieme a spezie come il coriandolo e la
curcuma, ricche di antiossidanti.
ZENZERO
Ad una prima occhiata potrebbe essere confusa con la curcuma, ma questa radice ha un sapore e una
colorazione del tutto differente. Grazie alla molecola chiamata gingerolo, presente nello zenzero, viene
stimolata la digestione, si riduce la nausea e si combattono i mali di stagione come febbre e raffreddore.
Lo zenzero può aiutare ad abbassare i livello di zuccheri e colesterolo nel sangue: dagli studi
emergerebbe una sua funzione protettiva sul cervello rispetto al declino cognitivo di malattie
degenerative come l'Alzheimer, poiché inibirebbe la risposta infiammatoria.
CANNELLA
Le sue proprietà antibatteriche erano già note agli imbalsamatori dell'Antico Egitto: la cannella è
considerata uno stimolante per il sistema immunitario, è astringente e antimicrobica.
ï‚· Sai che puoi utilizzarla anche nello scrub?
Prepara un recipiente con polvere di cannella, fondi di caffè, qualche goccia di olio essenziale di
pompelmo, poi aggiungi yogurt fresco e, quando sei sotto la doccia, massaggia dolcemente sulle gambe,
dalle caviglie alle cosce. Attenzione, evita dosi eccessive di cannella e sperimenta prima su una porzione
di pelle: rimuovi immediatamente in caso di fastidio.
CORIANDOLO
Oggi viene coltivato anche in Italia: quando è fresco, il suo profumo pungente e intenso accende il
sapore dei piatti.
Secondo gli studi, il coriandolo è prezioso per la salute umana perché favorisce la depurazione del
sangue dai metalli pesanti e dall'eccesso di mercurio, piombo, cadmio e alluminio.
Protegge dai danni dello stress ossidativo, presenta un'azione benefica per il sistema nervoso e il tratto
digerente. Ha potere analgesico, antisettico, antispasmodico.
PEPERONCINO
Il contenuto di capsaicina rende questa deliziosa pianta un rimedio naturale in grado di stimolare il
senso di sazietà e dare la sveglia al metabolismo frenando l'appetito.
Se desideri depurare l'organismo con una tisana a base di spezie puoi provare con un mix di
peperoncino e zenzero, a cui aggiungere succo di limone fresco, ideale da sorseggiare al mattino, in
grado di aiutare il lavoro del fegato, disintossicare e prevenire i raffreddamenti.
Il peperoncino aiuta il benessere cardiovascolare, scalda l'organismo e stimola la vasodilatazione,
costituisce un antiossidante naturale con effetto antiage.
Invece del soffritto, usa il peperoncino con un filo d'olio extravergine a crudo e aglio fresco, un potente
disinfettante e antibiotico naturale in grado di rafforzare le difese immunitarie.
NOCE MOSCATA
Il suo sapore intenso, in grado di rendere subito speciali piatti come puree ed impasti, ha importanti
virtù. La noce moscata, infatti, presenta un'azione antibatterica e antinfiammatoria, per questo può
essere utilizzata per una maschera di bellezza naturale in caso di foruncoli e infiammazioni della pelle.
Perfetta per l'epidermide impura, può essere mescolata a qualche cucchiaio di yogurt e miele per un
impacco da massaggiare con dolcezza su vino e collo.
Attenzione, prima è bene effettuare un test su una porzione di pelle: rimuovere immediatamente nel
caso di prurito o sensazione di bruciore.
(Salute, Donna Moderna)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1326
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
l’ENPAF incontra l’ORDINE - Venerdì 13 Aprile
DATA
TITOLO
Venerdì
L’ENPAF incontra l’ ORDINE:
13 Aprile
A partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00 saranno presenti i
ore
funzionari dell’Enpaf per fornire ASSISTENZA a tutti i Colleghi
10.00 - che interverranno dando loro delucidazioni in merito alle proprie
posizioni Contributive e Previdenziali
18.00
NOTE
Sede
Ordine
Corso ECM :
“PREVIDENZA e ASSISTENZA del FARMACISTA: NOVITÀâ€
Venerdì
13 Aprile Interverranno:
ï¶ Dr Emilio Croce – Presidente ENPAF
ore
21.00
ï¶ Dr Paolo Savigni – V. Presidente ENPAF
ï¶ Dr Marco Lazzaro – Direttore Generale ENPAF
ï¶ Dr Pasquale Imperatore – Consigliere
ï¶ Dr Romeo Salvi – Collegio dei Sindaci
ORDINE:
IN RISCOSSIONE LA QUOTA SOCIALE 2018
E’ in riscossione la quota sociale 2018 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
GLI ISCRITTI CHE NON HANNO ANCORA RICEVUTO
L’AVVISO DI PAGAMENTO,
POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine
INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE
al seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381quota-sociale-2018
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1326
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTIâ€:
FARMACI DONATI IN BURKINA FASO
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia
mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico
chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini.
Consegnati i farmaci raccolti attraverso il progetto alla Congregazione
delle Suore “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentatoâ€.
I farmaci sono stati inviati con un container in una missione fondata in
Africa, in Burkina Faso nella diocesi di Tenkodogo. Le suore operano in
questa missione fornendo aiuto alla popolazione distribuendo farmaci e
dispositivi medici alle scuole, ai villaggi e all’Ospedale di Tenkodogo.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 1326
REGIONE CAMPANIA:
CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA
VALUTAZIONE DEI TITOLI
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2018.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2018 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15
del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza
legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e
per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961