Anno VII – Numero 1358
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
Farmaco per tuttiâ€;
“Un
2. Ordine: Eventi del mese
di Maggio
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. “Intestino,
la
flora
batterica è influenzata dallo
stressâ€, VERO o FALSO?
4. Cioccolato, lo sai che fa
bene alla flora batterica?
5. “Intestino, meglio evitare
la FRUTTA SECCAâ€,
Vero o Falso?
Prevenzione e Salute
6. Contratture, lesioni e
strappi
muscolari:
come affrontarli
7. Che differenza c’è fra
un’allergia e un’intolleranza
alimentare?
Meteo Napoli
Venerdì 25 Maggio
ï‚· Sereno
Minima: 18° C
Massima: 26 °C
Umidità :
Mattina = 50%
Pomeriggio = 44%
Venerdì 25 Maggio 2018 – S. Giovan Giuseppe della C.
Proverbio di oggi………
E chiacchiere nun jéncheno ‘a panza..
“INTESTINO, la FLORA BATTERICA è
influenzata dallo stressâ€, VERO o FALSO?
Lo stress, anche quello di prepararsi agli esami, colpisce varie
parti dell’organismo, e i suoi effetti
negativi sono noti praticamente a tutti.
Tuttavia,
alcuni
credono
che
la flora
batterica presente nell’intestino sia influenzata
dallo stress. Vero o falso?
“VERO. Gli effetti negativi dello stress
colpiscono anche l’intestino e la flora batterica –
spiega la dottoressa – In particolare, sembra che
sia la flora batterica a subire maggiormente l’influenza dello stress. Infatti, gli
ormoni quali catecolamine e cortisolo, rilasciati dall’organismo in presenza di
un evento “stressante†sarebbero in grado di alternare negativamente la
composizione e la crescita dei batteri nella flora intestinale, diminuendo sia il
numero che la diversità dei batteri intestinali, specialmente di quelli “buoniâ€.
Il fatto che lo stress sia in grado di incidere così tanto sull’intestino deriva,
molto probabilmente, dalla forte relazione che c’è tra il microbioma
intestinale e il sistema nervoso. È per questo legame, infatti, che gli ormoni
prodotti quando siamo sotto stress riescono ad alterare i batteri nell’intestino.
Non solo: sembra che anche i batteri siano in grado di stimolare a loro volta il
rilascio di altri neurotrasmettitori, come la serotonina, anche conosciuta come
“ormone della felicità â€. Quindi, se aiutato adeguatamente, l’intestino sarebbe
in grado di difendersi dall’attacco dello stress. Per aiutare i batteri intestinali e
contrastare le conseguenze scatenate dallo stress, possono arrivare in
soccorso i prebiotici, sostanze che stimolano la produzione di “batteri buoniâ€
(come il lactobacillus e bifidobacteria) e contribuiscono a potenziare le difese
immunitarie. Inoltre, i prebiotici hanno anche il beneficio di migliorare
l’assorbimento di alcune sostanze, stimolare il rilascio di ormoni che
contrastano quelli dello stress e ripristinare la biodiversità del microbioma.
Dove si trovano i prebiotici? In aveva e asparagi, legumi e in alcuni tipi di
ortaggi.†(Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
SCIENZA E SALUTE
CIOCCOLATO, lo sai che fa bene alla FLORA BATTERICA?
Buone notizie. Il cioccolato, rigorosamente fondente, è tra i molti fattori esterni
che influenzano la composizione della flora batterica, cioè l’insieme dei
microrganismi che vivono nell’intestino e formano parte del microbioma umano –
spiega la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell’ospedale
Humanitas. – La composizione del microbioma è influenzata da ben
60 fattori dietetici, tra cui il cioccolato fondente che è il “preferitoâ€
di un particolare gruppo di batteri. Oltre al cioccolato fondente, è
stata rilevata un’associazione tra composizione del microbioma e le
fibre contenute in vegetali, frutta e cereali, ma anche la birra, il vino
e il caffè che possono “stimolare†la diversità della flora batterica
mentre il latte intero e una dieta molto calorica possono, invece,
deprimerla. Inoltre, una maggiore diversità del microbioma si
osserva in chi consuma regolarmente yogurt o latticello, un
prodotto della lavorazione della panna per ottenere il burro molto
usato nella cucina nord europea. Infine, anche l’assunzione di
farmaci come antibiotici e lassativi, ma anche anticoncezionali e farmaci per la terapia ormonale
sostitutiva, si riverbera sul microbioma. (Salute, Humanitas)
SCIENZA E SALUTE
“Intestino, meglio evitare la FRUTTA SECCAâ€, Vero o Falso?
Noci, mandorle, nocciole, pistacchi: la frutta secca ha tanti benefici, ma molti
credono che non faccia bene all’intestino. Vero o falso?
Lo abbiamo chiesto alla la dottoressa Stefania Vetrano, ricercatrice
di Humanitas e docente di Biologia applicata di Humanitas University.
“FALSO. Non è assolutamente vero che la frutta secca non faccia
bene anche all’intestino – spiega la dottoressa. Al contrario, la frutta
secca, e in particolare noci e mandorle, avrebbero effetti molto
positivi sul microbioma intestinale, cioè l’insieme dei microrganismi
che vivono nell’intestino. A dirlo anche uno studio di qualche anno fa, che ha dimostrato che
l’assunzione per 6 settimane di piccole porzioni giornaliere di mandorle migliorava l’acidità gastrica,
l’assorbimento a livello intestinale, l’attività di alcuni batteri oltre a promuovere selettivamente la
colonizzazione dell’intestino da parte dei batteri “buoniâ€.
E’ stato infatti scoperto che la frutta a guscio, in particolare le noci, contiene sostanze come fibre e
polifenoli che funzionano da prebiotici, cioè da “nutrienti†per i batteri buoni. I batteri “buoni†(come
Lactobacillus, Bifidobacterium, Roseburia e Ruminococcaceae) metabolizzano i polifenoli e le fibre,
favorendo così la produzione di altri batteri utili per la salute generale dell’organismo. Avere un
microbioma ben diversificato è un bene, perché in questo modo si tengono lontani diabete, obesità ,
sindrome del colon irritabile, malattie intestinali e allergie. Come noci e mandorle, anche altri alimenti
contengono le sostanze giuste per la salute dell’intestino e la diversità del microbioma; si tratta dei frutti
rossi, in particolare melograno, mirtilli, uva rossa, fragole, more e lamponi.â€
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
PREVENZIONE E SALUTE
CONTRATTURE, LESIONI e STRAPPI MUSCOLARI:
come affrontarli
Le varie tipologie, come si possono prevenire gli infortuni e cosa fare nelle ore
successive al trauma: la tecnica del REST e la ripresa dell’attività fisica.
Le schede redatte con la consulenza di Gianfranco Beltrami, medico dello sport, docente del corso di
laurea in Scienze Motorie dell’Università di Parma.
Cosa sono
Le lesioni muscolari sono all’ordine del giorno in chi pratica
attività fisica a qualsiasi livello. Almeno il 25-30% degli infortuni
sportivi sono rappresentati da contratture, stiramenti o strappi,
cioè lesioni delle fibre muscolari, diverse per l’entità del danno.
Tra le aree più spesso interessate rientrano gli arti inferiori,
soprattutto a livello del quadricipite e nella parte posteriore
della coscia, e il trapezio in chi fa sport da lancio (per esempio
basket e baseball).
«La contrattura si verifica quando il tessuto muscolare viene sollecitato oltre il suo limite di
sopportazione fisiologico, inducendolo così a contrarsi involontariamente: le fibre muscolari non si
rompono, ma c’è solo un’alterata capacità contrattile - spiega Beltrami -.
In caso di stiramenti, invece, il muscolo si allunga in modo eccessivo, sempre senza lacerarsi.
La rottura, più o meno estesa, delle fibre muscolari caratterizza infine lo strappo.
Il confine tra stiramento e strappo è labile: l’ecografia può aiutare a dirimere i dubbi».
Contrattura - Caratteristiche e sintomi
Insorge quando il tessuto muscolare viene sollecitato meccanicamente
oltre il suo limite di sopportazione. L’eccessivo carico porta il muscoli a
contrarsi involontariamente. Comporta irrigidimento muscolare che si
può avvertire anche a distanza (il giorno dopo) e sensazione di dolore
mal localizzato.
«Dolore mal localizzato e irrigidimento muscolare, anche a distanza,
fanno pensare a una contrattura. In caso di stiramento, il dolore si
avverte sempre nel corso dell’attività e, di solito, si riesce a capire bene il punto interessato. Nonostante
il fastidio, si è in grado di proseguire l’attività e questo è un problema perché così lo stiramento può
degenerare in strappo.
Lo strappo, infine, causa un dolore acuto molto violento.
Maggiori sono le fibre lacerate, più importanti sono i sintomi.
Al dolore possono infatti aggiungersi incapacità e impotenza funzionale ed ematomi, più o meno estesi»
sottolinea Beltrami.
Stiramento - Caratteristiche e sintomi
Consiste in un eccessivo allungamento delle fibre del muscolo, che
comporta un’alterazione della conduzione neuromuscolare, senza danni
anatomici. Comporta dolore acuto che insorge durante l’attività , un dolore
ben localizzato. Nonostante il dolore iniziale, si riesce a proseguire l’attivitÃ
con solo un modesto fastidio (cosa da evitare).
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
Strappo - Caratteristiche e sintomi
È causato da un’eccessiva sollecitazione delle fibre muscolari
che ne comporta la rottura, la quale può essere più o meno
seria a seconda del numero di fibre coinvolte. In ordine di
gravità gli strappi possono essere di I, II o III grado.
Nella lesione di I grado vengono danneggiate poche fibre
muscolari; la lesione di II grado è caratterizzata da un
maggior numero di fibre muscolari lesionate; la più seria è la
lesione di III grado, che causa una lacerazione del muscolo
quasi completa.
Lesione di I grado: dolore acuto, ma si riesce ancora a muovere l’area, avvertendo fastidio.
Lesione di II grado: dolore ogni volta che si cerca di contrarre il muscolo e incapacità funzionale.
Lesione di III grado: dolore molto intenso, impotenza funzionale e formazione di
un ematoma importante. A volte è evidente un avvallamento (come uno «scalino») nella sede della
lesione.
Le cause
Ambientali:
ï¶ fattori climatici (molto freddo, molto caldo, umidità , ecc.);
ï¶ caratteristiche del terreno (scivoloso, bagnato, sdrucciolevole, ecc);
ï¶ abbigliamento o attrezzatura non adeguati.
Generali (o estrinseche):
ï¶ carenza di allenamento;
ï¶ riscaldamento non corretto;
ï¶ tempi di recupero troppo brevi;
ï¶ poco tempo dedicato allo stretching;
ï¶ troppa attività fisica, che porta a irrigidimento muscolare;
ï¶ squilibri posturali;
ï¶ scarsa tecnica;
ï¶ problemi psicologici di ansia ed emotività ;
ï¶ trauma/contusione (causa diretta).
La diagnosi
La diagnosi si basa soprattutto sui sintomi e sull’osservazione della zona dolente. Nel caso in cui si
sospetti una lacerazione del muscolo può essere utile un’ecografia, per stabilire la gravità dello strappo.
Talvolta, in casi selezionali e negli atleti professionisti, si può ricorrere alla risonanza magnetica, che
permette anche di seguire l’andamento della cicatrizzazione.
La prevenzione
Per ridurre il rischio di andare incontro a lesioni muscolari è fondamentale allenarsi in modo corretto
seguendo una precisa «scaletta»:
1/Riscaldamento adeguato (per esempio alcuni minuti di corsa leggera)
2/Alcuni esercizi di allungamento
3/Pratica sportiva vera e propria
4/Defaticamento
5/Stretching conclusivo
6/Quando fa freddo, negli atleti professionisti, può giovare fare un bagno
caldo prima dell’attività o fare un massaggio drenante dalla periferia verso
il cuore.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
Le cure
La prima cosa da fare nel caso in cui si sospetti una lesione
muscolare è interrompere l’attività fisica e stare a riposo.
Contratture e stiramenti:
mettere subito il ghiaccio sulla lesione e poi ricorrere a farmaci
antinfiammatori e miorilassanti, secondo le indicazioni del
medico. La guarigione in genere, si verifica in 7-20 giorni per la
contrattura e in 15-20 giorni per lo stiramento.
Strappi:
in caso di strappo l’approccio da intraprendere è mirato a limitare le conseguenze della lacerazione e a
prevenire danni futuri legati alla cattiva cicatrizzazione.
Nei primi due giorni dopo l’infortunio, si applica il metodo REST, ovvero riposo, ghiaccio,
compressione ed elevazione dell’area interessata. In questa fase si può aggiungere il ricorso alla Tens
(una terapia fisica usata per limitare il dolore), o alla ionoforesi con sostanze antinfiammatorie e
fibrinolitiche per ridurre il rischio che si formino cicatrici, che poi limiterebbero l’elasticità del muscolo.
Dopo 48 ore comincia la vera e propria fase di riparazione e di cicatrizzazione.
Per rendere la cicatrice elastica e prevenire aderenze si può ricorrere ad alcune terapie fisiche
(laserterapia, ultrasuoni e tecarterapia), per circa un mese.
Avvenuta la cicatrizzazione, per evitare ricadute, bisogna rinforzare il muscolo con una fisioterapia
adeguata mediante esercizi mirati. Solo dopo questa fase si può riprendere il gesto sportivo.
(Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
Che differenza c’è fra un’allergia e
un’intolleranza alimentare?
I sintomi sono spesso uguali. In entrambi i casi chi ne è colpito presenta mal di
pancia e diarrea, o un rush cutaneo.
La differenza sta nel meccanismo di reazione del corpo. Nel caso di “veraâ€
allergia alimentare, è sempre coinvolto il sistema immunitario.
Le intolleranze invece possono essere causate da un deficit di enzimi, come nel
caso di intolleranza al lattosio, uno zucchero contenuto nel latte che alcuni non
riescono a digerire. Nel caso di sostanze coloranti o additivi come carotene,
tartrazina, acido sorbico e glutammato, i sintomi sono provocati da cause non
ancora chiarite. Un’ulteriore differenza sta nel fatto che nel caso di un’allergia alimentare “veraâ€
bastano quantità minime dell’allergene per scatenare i disturbi, che spesso in un’intolleranza si
manifestano solo dopo aver ingerito una certa quantità di alimento.
(Focus)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1358
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSEMBLEA ORDINARIA 2018
E’ convocata l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Albo.
Il giorno 05 Giugno 2018 alle ore 20,30 in seconda convocazione, presso la sede
dell’Ordine, Via Toledo n. 156 - Napoli, per procedere alla discussione del
seguente Ordine del giorno:
1 - Approvazione Verbale Assemblea Ordinaria 2017;
2 - Approvazione Bilancio Consuntivo 2017;
3 - Approvazione Bilancio Preventivo 2018;
4 - Relazione del Presidente;
5 - Varie ed Eventuali.
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI MAGGIO
CONCERTO “MAGGIO DEI MONUMENTIâ€
E VISITA AL TUNNEL BORBONICO
Si terrà il prossimo 27 Maggio con inizio alle ore 19.00, presso la Sala
Agorà del Tunnel Borbonico di Napoli.
Domenica
27 Maggio ore COME PARTECIPARE:
19.00
gli Iscritti che vogliono partecipare, 130 posti disponibili,
possono prenotarsi mandando un messaggio wathapp al
numero del Presidente Santagada 339 81 77 933
Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione dovranno ritirare l'invito
personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il giorno 24 Maggio.
Lunedì 28
Maggio
ore 21.00
Ispezioni in Farmacia (Farmacie ASL-Napoli 2 Nord)
Interverranno : V. Santagada, U. Trama,
Relatori: M. Fusco, Agrippino Graziano, V. D’Ambrosio
Ispezioni in Farmacia (Farmacie ASL-Napoli 3)
Martedì 29
Maggio
ore 21.00
Interverranno : V. Santagada, U. Trama,
Relatori: Edoardo Nava, Rossana Menna, Carla Mancaniello
Giovedì 31
Maggio
ore 21.00
Ispezioni in Farmacia (Farmacie ASL-Napoli 1)
Interverranno : V. Santagada, U. Trama,
Relatori: Simona Creazzola, Elena Granata, Adele Venturelli
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: CORSI ECM FAD - GRATUITI
Di seguito l’elenco aggiornato dei corsi federali attualmente disponibili sul portale
www.fofifad.com
Denominazione del corso
Attivo sino al Crediti
Le piccole patologie dermatologiche
17/12/2018
6
Le patologie più frequenti del bambino
17/12/2018
6
La comunicazione con il paziente straniero
17/12/2018
18
Fitoterapia
17/12/2018
6
Celiachia, allergie e intolleranze alimentari:
istruzioni per i cittadini
20/12/2018
4.5
Farmacia dei Servizi e Test di laboratorio:
Normativa e istruzioni per l’uso
28/12/2018
6
Le malattie neurodegenerative
31/12/2018
2
Indicazioni Operative per l’accesso al Portale
Si rammenta che è possibile verificare la propria situazione entrando nell'apposita area
riservata e che, in sede di primo accesso, sarà necessario procedere alla registrazione al
portale inserendo i propri dati nella seguente pagina internet:
https://application.cogeaps.it/cogeaps/registrazioneProfessionista.public.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1358
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTIâ€:
FARMACI DONATI IN BURKINA FASO
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia
mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico
chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini.
Consegnati i farmaci raccolti attraverso il progetto alla Congregazione
delle Suore “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentatoâ€.
I farmaci sono stati inviati con un container in una missione fondata in
Africa, in Burkina Faso nella diocesi di Tenkodogo. Le suore operano in
questa missione fornendo aiuto alla popolazione distribuendo farmaci e
dispositivi medici alle scuole, ai villaggi e all’Ospedale di Tenkodogo.
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 100.000 CONFEZIONI
DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di
Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore
della Carità di Madre Teresa di Calcutta,
Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, Vittime
Espiatrici di Gesù Sacramentato (Missione in
Burkina Faso), Hospital la Croix (Benin)
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link
sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta
dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov
o/news/1097-un-farmaco-per-tutti