Anno VII – Numero 1366
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Eventi del mese di Giugno
Mercoledì 06 Giugno 2018 – S. Norberto Vescovo
Proverbio di oggi………
Pare ca cammina 'ncopp' 'a ll' ove
(Sembra che stia camminando sulle uova)
(starsene
tranquillamente senza accorgersi di quello che lo circonda)
Sapevi che?
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Dall'università il paneterapia per le donne
4. Sesso, profilattico con
impulsi
elettrici
per
aumentare il piacere
5. La dermatite atopica dei
bambini cambia nome (e
terapie)
……una volta aperta la confezione, le diverse
farmaceutiche differiscono per tempo di validità ?
forme
La data di scadenza, obbligatoriamente presente su tutte le confezioni di farmaci,
si riferisce alla confezione
integra e correttamente FORMA FARMACEUTICA VALIDITÀ
conservata.
Ma
dal
momento
dell’apertura fiale e siringhe
pochi minuti
ogni tipo di medicinale ha granulati e polveri da sciogliere 5 giorni
Dai 5 ai 15 giorni
una durata diversa prima pomate vaso
Dai 15 ai 20 giorni
che diventi inefficace o spray e gocce per naso
Dai 15 ai 20 giorni
colliri
addirittura nocivo.
Da 1 a 2 mesi
Ecco un elenco del gocce e sciroppi
Da 2 a 3 mesi
pomate
periodo di validità delle
Prevenzione e Salute
Da 4 a 6 mesi
compresse in flaconcino
più
comuni
forme
6. Sapevi che?.....
7. Troppa TV fa morire farmaceutiche (per le confezioni monodose o le forme confezionate in blister vale
prima del tempo
la data di scadenza riportata sull’involucro e nel foglietto illustrativo).
8. Sapete riconoscere i piatti
poco calorici? Attenti agli
equivoci
Sapevi che?
…gli antibiotici non hanno alcun effetto sulle malattie causate
da virus, come il raffreddore o l'influenza?
Meteo Napoli
Mercoledì 06 Giugno
ï‚· Sereno
Minima: 20° C
Massima: 28 °C
Umidità :
Mattina = 51%
Pomeriggio = 46%
Gli antibiotici sono medicinali efficaci, ma soltanto se usati contro il bersaglio
giusto. In particolare, sono utili contro le infezioni causate da batteri o funghi,
mentre non hanno alcun effetto contro i virus. Pertanto, se usati in modo
scorretto, possono causare danni. In particolare:
ï‚· possono affaticare gli organi deputati al loro smaltimento;
ï‚· producono “resistenzaâ€, abituano cioè alla loro presenza i
microrganismi che dovrebbero combattere, diventando così inefficaci.
Per queste ragioni è necessario sempre consultare il medico prima di ricorrere
ad antibiotici; non assumere autonomamente quelli usati per una precedente
malattia; completare sempre il ciclo di cura fino al termine indicato dal
medico, anche quando i sintomi del malessere sono scomparsi.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
SCIENZA E SALUTE
DALL'UNIVERSITÀ IL PANE-TERAPIA PER LE DONNE
Il prodotto artigianale del gruppo di ricerca contrasta la menopausa e alcune cardiopatie
Il pane buono che fa bene alle donne: l'univ. di Siena ha studiato e prodotto un particolare tipo di pane
che aiuta a contrastare gli effetti della menopausa e a mantenere la salute.
Il pane si potrà acquistare, per ora solo a Siena.
Si tratta di un prodotto artigianale, con ingredienti provenienti da agricoltura
biologica, e arricchito di soia: questo cereale
ï¶ abbassa il contenuto di carboidrati,
ï¶ aumenta quello di proteine,
ï¶ riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache
ï¶ allevia i sintomi della menopausa grazie alla presenza di isoflavoni.
Queste sostanze mostrano attività estrogenica utile per contrastare l'insorgenza di cardiopatie,
osteoporosi, vampate di calore, sudorazione notturna e altri sintomi molto comuni in menopausa.
(Ansa)
SESSO, PROFILATTICO CON IMPULSI ELETTRICI
PER AUMENTARE IL PIACERE
E' stato progettato per incoraggiare gli uomini ad usare il profilattico senza limitare il
piacere.
Il condom del 21esimo secolo è ora hi tech:
elettronico in grado di erogare impulsi elettrici che possono
aumentare la soddisfazione durante il rapporto, garantendo la
massima sicurezza.
A mettere a punto l'Electric Eel è un team di dottorandi del Georgia
Tech's Digital Media Program (Usa). Il prototipo è stato realizzato
con un morbido materiale stimolante munito di elettrodi ed è alimentato da un microcontrollore che può
collegarsi a vari sensori. La quantità di elettricità applicata, spiegano i ricercatori, è molto bassa. Secondo
chi ha messo a punto dell'Electric Eel può essere adattata direttamente sui preservativi già esistenti,
così da offrire sia la solidità e la sicurezza tradizionali, che la possibilità di un maggiore piacere.
(Salute, Il Mattino)
GIOCO D’AZZARDO: importante prevenire la dipendenza
In Italia una persona su due nell’ultimo anno ha giocato d’azzardo almeno una volta.
Il Ministero della Salute (dati 2012) stima che il numero dei giocatori d’azzardo problematici possa
variare dall’1,3 al 3,8% della popolazione, ovvero tra i 700mila e i 2 milioni di persone a forte rischio.
Situazioni che rischiano di devastare famiglie e affetti.
“Il gioco d’azzardo patologico (Gap) è riconosciuto come una malattia. Spesso è difficile da prevenire
quando è ancora nello stato ‘problematico’ e non ancora ‘patologico’, ma chi vive accanto ad una
persona di questo tipo può fare molto per aiutarlaâ€, spiega Stefano Angelini, psicologo di
webmedicine.it, primo portale dedicato alle consulenze specialistiche online che ha attivato la nuova
sezione dedicata alla psicologia.
“Trattandosi dell’inizio di una dipendenza, c’è la tendenza a negare i fatti o a raccontare bugie per far
apparire la situazione del tutto normale. Il primo aiuto deve arrivare dalle persone vicine, affinché la
situazione non degeneri diventando patologica. (Sani e Belli)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
PREVENZIONE E SALUTE
TROPPA TV FA MORIRE PRIMA DEL TEMPO
Guardare per tre o più ore al giorno la Tv può aumentare del doppio il rischio di
morte prematura negli adulti. Uno studio evidenzia come la tendenza alla
sedentarietà possa mettere a serio rischio salute e vita delle persone
Un po’ sì, troppa no.
Guardare per tre o più ore al giorno la Tv pare faccia raddoppiare il rischio di morire prima del tempo.
A suggerirlo, è un nuovo studio pubblicato sul Journal of American Heart Association.
Secondo gli autori dello studio, l’abitudine di soffermarsi
davanti allo schermo promuove uno stile di vita sedentario
che è causa di numerosi problemi di salute.
«Guardare la televisione è uno dei maggiori comportamenti
sedentari e vi è una tendenza crescente verso tutti i tipi di
comportamenti sedentari – spiega Martinez-Gonzalez, autore
principale dello studio, prof. e presidente del Dip. di Salute
Pubblica presso l’UN – I nostri risultati sono coerenti con una
serie di studi precedenti in cui il tempo trascorso a guardare la televisione è stato legato alla mortalità ».
STUDIO: Per questo studio i ricercatori hanno valutato 13.284 spagnoli laureati, con un’età media di 37
anni, di cui il 60% erano donne. L’intento era determinare l’associazione tra tre tipi di comportamenti
sedentari e il rischio di morte per tutte le cause:
 il tempo dedicato a guardare la televisione,
 il tempo al computer
 il tempo di guida.
I partecipanti sono stati seguiti per una media di 8,2 anni.
RISULTATI: Durante il periodo di studio, i ricercatori hanno segnalato 97 morti, con 19 morti per cause
cardiovascolari, 46 di cancro e 32 per altre cause.
I risultati hanno mostrato che il rischio di morte era due volte maggiore nei partecipanti che hanno
riferito di guardare tre o più ore di televisione al giorno, rispetto a chi la guardava una o meno ore.
Questo rischio, di due volte maggiore, era evidente anche dopo la contabilizzazione di una vasta gamma
di altre variabili legate a un elevato rischio di morte.
Riguardo agli altri comportamenti ritenuti sedentari, come lo stare davanti al computer o guidare, i
ricercatori non hanno trovato alcuna associazione significativa tra il tempo trascorso in questo modo e
un più alto rischio di morte prematura per tutte le cause.
Per questo motivo, i ricercatori ritengono che siano necessari ulteriori studi per confermare quali effetti
possono avere l’uso del computer e la guida sui tassi di mortalità , e per determinare i meccanismi
biologici che spiegano queste associazioni.
«Con l’invecchiamento della popolazione, i comportamenti sedentari diventeranno sempre più diffusi,
soprattutto il guardare la televisione, e questo pone un onere supplementare per l’aumento dei
problemi di salute legati all’invecchiamento. I nostri risultati suggeriscono che gli adulti possono
considerare di aumentare la loro attività fisica, evitare lunghi periodi di sedentarietà , e ridurre il tempo
passato a guardare la televisione a non più di 1-2 ore per ogni giorno. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
SCIENZA E SALUTE
LA DERMATITE ATOPICA DEI BAMBINI
CAMBIA NOME (E TERAPIE)
Si chiamerà «eczema costituzionale» perché dipende da un’alterazione della funzione
di barriera della cute e non dalle allergie, che ne sono una conseguenza
Negli ultimi anni la dermatite atopica nei bambini è letteralmente “esplosaâ€: secondo le stime la
frequenza è più che raddoppiata in trent’anni, addirittura triplicata
nelle aeree maggiormente industrializzate.
Così oggi sono circa un milione i bimbi italiani alle prese con la pelle
che si arrossa e prude: il 20-30 % delle visite dal pediatra è dovuto a
problemi cutanei, per lo più proprio per una dermatite atopica.
Che però sembra destinata a cambiare nome divenendo “eczema
costituzionaleâ€, come hanno spiegato i pediatri riuniti per
l’International Pediatric Workshop di San Pietroburgo.
Il problema è genetico: «Negli ultimi tempi, anche rianalizzando i
dati degli studi scientifici più recenti, abbiamo capito che il fulcro del problema è la pelle stessa e non
l’allergia, che finora abbiamo sempre ritenuto al centro del processo che porta alla dermatite atopica spiega Giuseppe Mele.
Non a caso spesso, quando si vanno a fare le prove allergiche agli allergeni più comuni, dal latte al pelo
di animale, dai pollini alla polvere, nei piccoli con dermatite non si trova niente.
Il disturbo, infatti, è “costituzionaleâ€, ereditario: è la cute a essere al centro di un processo
infiammatorio, per una predisposizione insita nei geni che poi porta a rispondere ad agenti fisici
irritativi». Infatti se un genitore ha una manifestazione atopica nel 60% dei casi potrà esserne affetto
anche il figlio, percentuale che aumenta fino all’80% se entrambi i genitori hanno la patologia, mentre in
una famiglia non atopica la probabilità che ne venga colpito il bambino è di circa il 20%.
Serve un approccio diverso: Questa diversa prospettiva cambia non poco le carte in tavola: per molto
tempo, credendo che alla base della dermatite vi fossero allergie che non si riuscivano a riconoscere, i
bambini con questo disturbo sono stati messi a dieta eliminando latte, uova o altri cibi spesso
allergizzanti senza però ottenere risultati. La pelle atopica invece “nasce†così, con una funzione di
barriera alterata che lascia passare gli allergeni favorendo così la comparsa di allergie che sono la
conseguenza e non la causa del problema cutaneo:
il contrario di quanto si pensava in passato, per cui i test allergici non servono, occorre piuttosto
ripristinare e proteggere la funzione di barriera della cute.
«No quindi a esclusioni alimentari, sì all’utilizzo di prodotti emollienti per uso locale non cortisonici,
finora considerati solo complementari alla terapia», osserva Mele.
A settembre, durante il primo Forum internazionale di Paidòss che si terrà a Napoli, saranno presentate
le prime linee guida italiane sull’eczema costituzionale; nel frattempo le linee guida europee
dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, oltre a raccomandare di:
evitare ciò che può irritare la pelle (come detergenti forti, profumi e prodotti per l’igiene personale che
contengono alcol, indumenti in lana o fibre sintetiche), sottolineano con forza che non esiste una dieta
“approvata†per la dermatite atopica: le restrizioni dietetiche sono raccomandate se è solo se sia stata
posta un’effettiva diagnosi di allergia alimentare.
In tutti gli altri casi togliere cibi potenzialmente pericolosi non metterebbe al riparo dalla dermatite e
potrebbe anzi esporre a carenze nutrizionali.
La buona notizia? Spesso basta avere solo un po’ di pazienza: crescendo la maggioranza dei casi si
risolve, tanto che la dermatite atopica riguarda solo l’1-3 % della popolazione adulta. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
SCIENZA E SALUTE
SAPETE RICONOSCERE I PIATTI POCO CALORICI?
ATTENTI AGLI EQUIVOCI
Spesso sostituire un ingrediente con un altro non
basta: conta il valore energetico complessivo
La caprese piace alle donne, un bell’hamburger agli uomini.
Le porzioni piccole e ben presentate sono “femminiliâ€, quelle
grandi “maschiliâ€.
Anche i cibi, insomma, sono ancorati a stereotipi di genere che
influenzano le nostre scelte.
Questa “fotografia†dei nostri gusti emerge da una recente ricerca
condotta dalle università di Modena-Reggio Emilia e di Losanna, pubblicata su Appetite .
Dallo studio è anche emerso che di fronte a due piatti diversi per tipologia, ma con pari apporto calorico,
quello considerato più “femminile†viene ritenuto
tanto da donne quanto da uomini più leggero.
E tra i piatti da “signore†ci sono verdura, formaggi
freschi, pesce, frutta, dolci.
La carne rossa invece viene ritenuta “virileâ€
probabilmente perché riporta alla mente la figura
del “maschio cacciatoreâ€.
Cibi leggeri (ma non sempre)
Spiega Nicoletta Cavazza, docente di Psicologia
sociale e primo autore dello studio:
«Le donne di solito preferiscono mangiare cibi che
ritengono leggeri anche per esprimere la propria
femminilità e dare una buona immagine di sé, ma la percezione di leggerezza non sempre rispecchia le
caratteristiche nutrizionali oggettive del piatto».
Insomma, non sempre ciò che appare leggero lo è davvero.
E quindi, se siamo alla ricerca di piatti moderati sotto il profilo calorico, è bene fare attenzione anche
quando ci si ispira alle sempre più numerose ricette “light†in rete.
Può capitare, infatti, di trovare proposte presentate come leggere perché il burro è stato sostituito con
l’olio (da preferire per la sua composizione ma, a parità di peso, più calorico del burro) e lo zucchero
bianco è stato sostituito con quello grezzo (simile apporto calorico), oppure semplicemente perché si è
fatto qualche errore nel calcolo delle calorie.
Come nel caso di una ricetta che prevede, fra i vari ingredienti, per 4 persone un etto d’olio - pari a 900
kcal - e poi indica meno di 200 chilocalorie per porzione.
Che fare, dunque? Cercare di conoscere meglio gli alimenti e non solo sotto il profilo calorico, ma
anche per le caratteristiche nutrizionali. A questo scopo si può utilizzare il sito del Centro di Ricerca
per gli Alimenti e la Nutrizione CRA-NUT . (Salute, Corriere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI GIUGNO
Corso PRATICO sulle MANOVRE di I° SOCCORSO in caso di :
Mercoledì
6 Giugno
ore 21.00
TRAUMA Spinale, Cranico, Toracico, Addominale da Incidenti Stradali;
INCIDENTI sul Lavoro, INCIDENTI Domestici, INCIDENTI dello Sport
Relatore: Prof. M. Santomauro; Università di Napoli Federico II (12 CF ECM)
COME
PARTECIPARE
Basta recarsi direttamente
presso la Sede dell’Ordine e
accreditarsi
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato anche per il 2018 uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2018 l’erogazione di un
sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da
almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti :
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
Parte il Progetto
“Una Visita per Tutti†:
all’insegna della Prevenzione
Di seguito il calendario del mese di Giugno
dedicato all’INSUFFICIENZA VENOSA.
Il progetto ha come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria utilizzando il Camper della Salute
dell’Ordine che offrirà CONSULTI e VISITE MEDICHE GRATUITE.
Il Camper della salute sarà a disposizione per tutta la durata delle giornate programmate per visite e
check-up gratuiti, sarà inoltre diviso in aree tematiche.
Le aree tematiche del Camper della Salute
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Si possono effettuare i seguenti screening gratuiti:
Area salute donna: check up per la prevenzione dei tumori femminili ginecologici ed al seno.
Area salute bimbo: percorso di prevenzione per i piccini
Area cuore: ipertensione e prevenzione delle malattie cardiologiche e cardiovascolari
Area tiroide: visite specialistiche ed ecografie tiroidee
Area salute della pelle: per la prevenzione del melanoma e dei tumori della pelle
Area alimentazione clinica: sana e corretta alimentazione
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Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Giugno
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Mercoledì 13 Giugno
(dalle 10.00 alle 18.00)
Venerdì 15 Giugno
(dalle 10.00 alle 18.00)
Venerdì 22 Giugno
(dalle 10.00 alle 13.30)
Martedì 26 Giugno
S. ANTONIO ABATE (NA); Piazza Vittorio Emanuele II, altezza civico n. 27
Mercoledì 27 Giugno
(dalle 10.00 alle 18.30)
Venerdì 29 Giugno
(dalle 10.00 alle 18.30)
NAPOLI – Fuorigrotta; Via Giacomo Leopardi, altezza civico n. 60
TORRE del GRECO (NA); Via Cesare Battista, altezza civico n. 105
VILLARICCA (NA): Villa Comunale
FRATTAMINORE (NA); Mattina: Piazza Atella; (dalle 10.00 alle 13.30)
Pomeriggio: Piazza San Maurizio, (dalle 15.30 alle 18.00)
BACOLI (NA); Villa Vanvitelliana
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1366
ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTIâ€:
FARMACI DONATI IN BURKINA FASO
I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia
mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico
chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini.
Consegnati i farmaci raccolti attraverso il progetto alla Congregazione
delle Suore “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentatoâ€.
I farmaci sono stati inviati con un container in una missione fondata in
Africa, in Burkina Faso nella diocesi di Tenkodogo. Le suore operano in
questa missione fornendo aiuto alla popolazione distribuendo farmaci e
dispositivi medici alle scuole, ai villaggi e all’Ospedale di Tenkodogo.
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 100.000 CONFEZIONI
DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di
Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore
della Carità di Madre Teresa di Calcutta,
Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, Vittime
Espiatrici di Gesù Sacramentato (Missione in
Burkina Faso), Hospital la Croix (Benin)
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link
sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni
utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta
dei Farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov
o/news/1097-un-farmaco-per-tutti