Anno VII – Numero 1384
Lunedì 02 Luglio 2018 – S. Ottone
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
'A morte 'nzerra 'a porta. La morte chiude la porta.
2. ORDINE: eventi Giugno
Poca vitamina D, più rischio di INFARTO
Notizie in Rilievo
Il deficit di vitamina D sembra correlato anche a un peggiore
recupero di infarto del miocardio e maggiori complicanze
Scienza e Salute
3. Poca vitamina
rischio di infarto
D,
più
4.
Prevenzione e Salute
5. Come e cosa mangiare
quando fa molto caldo
6. PRURITO e ROSSORE
della pelle? Può essere
PSORIASI: i SINTOMI
da non sottovalutare
7. Come avere gambe più
leggere
riattivando
la
circolazione
Meteo Napoli
Lunedì 02 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 18° C
Massima: 27 °C
Umidità :
Mattina = 50%
Pomeriggio = 47%
Esporsi al sole, quindi, potrebbe far bene non solo alle ossa ma anche al cuore.
Ne sono sempre più convinti i
cardiologi, alla luce di nuovi
risultati che confermano il legame
tra carenza di vitamina D e
aumentato rischio di infarto.
Lo
studio
pubblicato
su Medicine porta la firma del
Centro Cardiologico Monzino di
Milano.
«Abbiamo riscontrato che l’80% dei pazienti colpiti da infarto presentano un
deficit, totale o parziale, di vitamina D», spiega Giancarlo Marenzi,
Responsabile della Terapia Intensiva dell'ospedale e coordinatore dello studio
condotto su 814 pazienti ricoverati con infarto miocardico.
«Inoltre che chi ha i valori più bassi sviluppa una peggiore progressione della
malattia nel tempo, un aumentato rischio di mortalità e maggiori complicanze
cliniche intra-ospedaliere e a un anno dal ricovero».
Che esista un legame tra la vitamina 'del sole' e la salute del cuore è da tempo
ipotizzato. Del resto, i dati epidemiologici sembrano confermarlo:
ï¶ l'incidenza di infarto è maggiore durante i mesi invernali, proprio
quando diminuiscono le scorte di vitamina D nell'organismo a causa
della scarsa esposizione alla luce solare.
«Il prossimo passo - conclude Marenzi - sarà indagare se e in quale misura il
compenso del deficit di vitamina D influenza l’esito della terapia in fase acuta.
In altre parole, se l’integrazione di vitamina D può diventare una
componente della cura dell’infarto.
Resta da comprendere se questa interessante vitamina è un fattore di rischio,
quindi una possibile causa di infarto, oppure un indicatore di una maggiore
fragilità , vale a dire un marker di aumentato rischio individuale». (OK, Salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1384
PREVENZIONE E SALUTE
COME E COSA MANGIARE QUANDO FA MOLTO CALDO
Bere e mangiare correttamente aiuta ad affrontare l’afa e a ridurre i rischi per la
salute dovuti alle ondate di calore.
Quando fa molto caldo i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani possono soffrire di più ed essere
più esposti al rischio di disidratazione. Ecco dieci consigli per un’alimentazione corretta e sicura.
Bere, bere, bere
Bere almeno due litri (otto bicchieri) di acqua al giorno. In estate si perdono
minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è
particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete. I
bambini devono bere di più. Moderare il consumo di bevande con zuccheri
aggiunti. Limitare il consumo di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra.
ï¶ Evitare le bevande ad alto contenuto di alcol.
Privilegiare la prima colazione
Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la
prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti. La prima
colazione è il pasto più importante della giornata, arriva dopo il periodo di
digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore e fornisce il «carburante» per tutta la
giornata. Non consumare un’adeguata prima colazione, inoltre, predispone
ad una maggiore assunzione di calorie nelle ore successive.
Tanta frutta e verdura
Mangiare frutta e verdure fresche di stagione (400 g almeno al giorno).
Preferire lo yogurt senza zuccheri aggiunti. Insieme alla frutta, può diventare un
ottimo spuntino. Non trascurare la frutta secca (mandorle, noci ecc.), ricca di
grassi «buoni», minerali e fibre, ma non esagerare, perché apporta calorie.
I colori nel piatto
Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore
degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine,
polifenoli ecc.): più si variano i colori, più completa è la loro assunzione.
Bando ai fritti e cibi elaborati
Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi. Con il caldo, l’organismo
consuma meno energia. È consigliabile, quindi, moderare l’apporto calorico,
preferendo una cottura in grado di mantenere inalterato l’apporto di minerali e
vitamine, diminuendo anche la quantità di sale da aggiungere durante la preparazione. Condire con olio
d’oliva a crudo.
Privilegiare cibi freschi, poco salati e zuccherati
Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto
con la frutta. Questa regola va seguita in particolare quando si consuma il pranzo
«al sacco», non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1384
Un gelato al posto del pasto
Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metÃ
giornata. Il gelato o il frullato al latte che sostituiscono il pasto vanno inquadrati
nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.
Evitare pasti completi
Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante
soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il
pranzo che la cena. Optare in una delle due occasioni per piatti unici bilanciati
che possono fornire i nutrienti di un intero pasto. Alcuni degli abbinamenti
possibili sono pasta con legumi e/o verdure, carne/pesce/uova con verdure.
Poco sale e iodato
Consumare poco sale e preferire sale iodato. La carenza di iodio è ancora un
problema: la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno
del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato.
Per gli ipertesi può essere utile consumare sale iposodico o asodico.
Attenzione alla conservazione
Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Mantenere la catena del freddo per gli alimenti
che lo richiedono (borsa termica per il pic-nic). Ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero
rischiano un peggioramento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.
(Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
PRURITO e ROSSORE della pelle? Può essere PSORIASI:
i SINTOMI da non sottovalutare
La psoriasi viene spesso scambiata per altri disturbi della pelle, quali eczema,
dermatite, rash cutaneo o una brutta infezione.
A volte può non essere semplice riconoscerla perché ne esistono diverse forme, ognuna delle quali ha
delle caratteristiche specifiche. Senza considerare che può variare molto nella sua gravità , il che rende
complicato per i malati capire cosa succede alla loro pelle.
«Ogni variante di psoriasi ha sintomi peculiari - spiega Giuseppe Micali, direttore della Clinica
Dermatologica dell’Università di Catania -. Ecco quali devono insospettire».
Chi è più a rischio
Di psoriasi soffrono circa 2 milioni e mezzo di italiani. Le manifestazioni
tipiche della malattia possono comparire a qualsiasi età , in maschi e
femmine senza alcuna differenza. La maggior parte dei pazienti mostra in
genere i primi segni tra i 15 e i 30 anni.
Inoltre la sua comparsa è nettamente maggiore in soggetti con familiarità :
una persona che ha un parente di primo grado (genitore) affetto da
psoriasi ha infatti una probabilità maggiore di poterla sviluppare. «In
presenza di segnali sospetti o di qualunque “strana†alterazione della pelle che perdura nel tempo è
bene rivolgersi a un dermatologo per avere una diagnosi precisa».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1384
Aree di pelle arrossate, ispessite e desquamanti
Le forme classiche di psoriasi si manifestano più comunemente con placche
arrossate e ispessite, ricoperte da squame bianco-argentee, più spesso
localizzate a gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e regioni palmo-plantari (la
pianta di mani e piedi). «Il paziente riferisce nella maggior parte dei casi
prurito, bruciore e dolore a carico delle aree interessate - dice Micali -. Talvolta le lesioni, se grattate,
possono andare incontro a sanguinamento».
Presenza di pustole
La psoriasi pustolosa è caratterizzata dalla comparsa di pustole sterili contenenti pus, di dimensioni
comprese tra due e quattro millimetri, tipicamente localizzate in regione palmo-plantare, che vanno nel
tempo incontro a desquamazione. Le lesioni possono associarsi a prurito e dolore, interferendo con le
normali attività quotidiane.
Comparsa improvvisa di numerose piccole macchie arrossate
«La psoriasi guttata si manifesta repentinamente con papule e chiazze di piccole
dimensioni (tra uno e dieci millimetri di diametro) - spiega l’esperto -, a forma di
goccia o di piccola moneta, disseminate soprattutto sul tronco, ma anche agli arti.
Spesso compare dopo un episodio febbrile o in concomitanza di un’infezione delle
prime vie aeree per lo più della gola. È importante pertanto identificare il focolaio
infettivo».
Presenza di chiazze rosse e lucide alle pieghe della pelle
La psoriasi inversa ha una localizzazione opposta rispetto alla forma classica, manifestandosi a livello
delle pieghe cutanee quali ascelle, inguine, ombelico, pieghe del seno. È
caratterizzata da chiazze arrossate, senza squame, lisce, con aspetto lucente e
talvolta umide.
Comparsa di un’eruzione cutanea diffusa con prurito e bruciore
«La psoriasi eritrodermica rappresenta la forma più rara e più grave di
psoriasi. Tutta la superficie della pelle appare notevolmente arrossata e
desquamante. Si può associare febbre e perdita di calore come pure dolore e
prurito. Spesso le tipiche manifestazioni della psoriasi non si osservano perché coperte dal rossore
diffuso. Questa forma deve essere prontamente trattata, poiché può essere pericolosa per la vita».
Le terapie
Oggi esistono molti trattamenti in grado di tenere a bada questa
malattia cronica: da creme, gel e unguenti che vanno applicati
localmente per contrastare le forme più lievi,
ï¶ fino ai nuovi farmaci biologici, utilizzati nelle manifestazioni
severe.
«Indipendentemente dalla gravità delle lesioni è fondamentale curare la
psoriasi rivolgendosi al dermatologo - ricorda Micali - sia per evitare che peggiori sia per identificare e
limitare i rischi di altre patologie.
Nei pazienti psoriasici possono infatti coesistere altre problematiche (comorbidità ), quali artrite,
depressione, obesità , diabete, dislipidemia, ipertensione e malattie cardiovascolari, che fanno della
psoriasi una “malattia sistemicaâ€. È dunque fondamentale un’alleanza tra medico e paziente, che va
informato della scelta della cura più adeguata fra le tante opzioni oggi a disposizione».
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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SCIENZA E SALUTE
COME AVERE GAMBE PIÙ LEGGERE RIATTIVANDO LA
CIRCOLAZIONE
Scopri la nostra strategia di benessere per diminuire il senso di gonfiore con piccoli
trucchi da adottare ogni giorno
Ritenzione idrica e senso di gonfiore si combattono a casa, ma anche in...
piscina! Pomeriggi alle terme e attività come il nuoto costituiscono una
ricetta di salute per chi ha problemi di circolazione, perché grazie
all'azione dell'acqua è possibile drenare, aiutare il dimagrimento e
rassodare favorendo l'eliminazione delle tossine.
A tavola una buona strategia è usare alternative light ai soliti cibi in grado di sollecitare il gusto senza
appesantire e ricordarsi di bere tanto, soprattutto acqua e tisane. Il segreto per gambe sane e belle?
Adotta uno stile di vita in grado di aiutare il tuo benessere ogni giorno: usare spesso la bicicletta e
camminare sono una ricetta antietà capace di dare una scossa alla circolazione.
UN AIUTO DALLA DIETA - Per gambe leggere e scattanti è bene ridurre il consumo di sale a tavola.
Non tutti sanno che il gusto si può modificare con pazienza e allenamento: inizia a fare attenzione a
quanto sali i cibi e prova a diminuire le quantità che usi per l'acqua della pasta o per condire. Settimana
dopo settimana ti abituerai a percepire un sapore più naturale.
Via libera a tisane non zuccherate, acqua, tanta frutta e verdura.
Soprattutto quando l'afa si fa sentire consumare dei pasti ricchi può aumentare la sensazione
di gonfiore e pesantezza, ecco perché è importante sostituire le tentazioni più caloriche con
alternative light come frutta fresca, yogurt, miele e abbassare il consumo di carne rossa, fritti e salumi
SÌ AL MOVIMENTO - Praticare il nuoto aiuta la circolazione e favorisce il dimagrimento e il rassodamento
muscolare.
Inoltre, non sovraccaricando le articolazioni, le attività in acqua come il nuoto sono adatte anche a chi ha
molti chili da smaltire. Camminare nell'acqua, sul bagnasciuga o in piscina, dona per esempio sollievo
alle gambe e apporta notevoli benefici al corpo con un effetto drenante. In più, per le donne in
gravidanza, questa semplice attività può risultare preziosa per tonificare i tessuti e migliorare la
circolazione sanguigna, con conseguenze positive su stress e umore.
PICCOLE ACCORTEZZE - Attenzione a indossare sempre tacchi chilometrici, le scarpe giuste in grado di
accompagnarti nella giornata sono fondamentali per il benessere delle gambe e della schiena, così come
un abbigliamento scelto con gusto senza rinunciare al bisogno di comodità .
Per merenda? Una coppetta di mirtilli e frutti di bosco per stimolare il microcircolo.
Quando fai la doccia alterna poi getti di acqua calda e fredda, in modo da stimolare la circolazione:
è lo stesso principio delle terme, che hanno un effetto terapeutico sulla circolazione periferica.
A FINE GIORNATA - Dedicare 15 minuti al proprio benessere non costa nulla, ma è determinante per
combattere la stanchezza e ripartire con più slancio. Dopo il lavoro prepara un pediluvio con acqua calda
e versavi qualche cucchiaio di sale grosso, utile per drenare, bicarbonato e un rametto di rosmarino,
antibatterico e deodorante. Puoi aggiungere nell'acqua anche qualche goccia degli oli essenziali di
pompelmo, ginepro e cipresso, che decongestionano e favoriscono il microcircolo.
STRATEGIE QUOTIDIANE - Per i piccoli spostamenti usa la bicicletta... e i piedi!
Camminare possiede numerosi benefici a livello cardiovascolare: fallo per almeno 20 min. e con il
tempo cerca di aumentare il passo. Ti aiuterà a migliorare l'efficienza del cuore, favorendo il benessere
di vene e arterie, oltre a mantenere il peso forma e abbassare la pressione arteriosa. Se ami camminare
puoi sperimentare nordic walking, corsa e trekking andando alla scoperta delle zone naturali: il training
giusto per avere gambe in forma e una qualità della vita più felice. (Salute, Tgcom24)
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Anno VII – Numero 1384
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI LUGLIO
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Luglio
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Mercoledì 04 Luglio
(dalle 10.00 alle 18.00)
Sabato 7 Luglio
(dalle 10.00 alle 18.00)
Martedì 10 Luglio
(dalle 15.30 alle 18.30)
Giovedì 12 Luglio
(dalle 10.00 alle 18.30)
PORTICI (NA); Via Libertà , n. 244
FORIO ISCHIA (NA); Via da definire
FRATTAMINORE (NA): Via da definire
PALMA CAMPANIA (NA); Via san Felice (altezza Bar in Villa)
da definire
LACCO AMENO ISCHIA (NA) da definire
da definire
PROCIDA (NA) da definire
PAGINA 7
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Progetto “Una Visita per Tutti†:
all’insegna della Prevenzione
Di seguito alcune immagini relative a gli ultimi eventi.
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PAGINA 8
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Anno VII – Numero 1384