Anno VII – Numero 1389
AVVISO
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1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. ORDINE: eventi Luglio
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. I
Consigli
Contro
l'insonnia da caldo
4. Pancreatite
acuta
e
cronica: quali differenze?
Prevenzione e Salute
5. Impurità Potenzialmente
Cancerogena, l’Aifa ritira
farmaci
a
base
di
VALSARTAN
6. Ipertensione
arteriosa:
come si riconosce?
Meteo Napoli
Lunedì 09 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 21° C
Massima: 31 °C
Umidità :
Mattina = 53%
Pomeriggio = 56%
Lunedì 09 Luglio 2018 – S. Armando, Letizia
Proverbio di oggi………
'A scopa nova scopa buono sulo tre gghiuòrne.
I CONSIGLI CONTRO L'INSONNIA DA CALDO
I consigli di un nutrizionista per
evitare l'insonnia da troppo caldo.
Notti insonni per una gran parte di italiani in
questi giorni di caldo torrido.
Ma oltre alle temperature che poco si
conciliano con il riposo notturno, molti pagano
con la veglia forzata anche gli errori a cena.
GRIGLIATE, CIBI PICCANTI, FORMAGGI FERMENTATI, ALCOL,
DOLCI e persino l'ottimo PESCE AZZURRO rischiano di
impegnare troppo l'organismo nella fase digestiva, aumentando
ancora di più il disagio che impedisce il riposo
"In estate - spiega Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta dell'università di
Pisa - con le temperature elevate, è difficile utilizzare l'alimento che per
eccellenza concilia il sonno, ovvero il latte caldo con il miele (meglio se di
tiglio). Anche perché se non è caldo non ha l'effetto desiderato.
E, per lo stesso motivo, non sono proponibili nemmeno le tisane calde,
sempre con il miele.
Si può però utilizzare la camomilla fredda. E' un rimedio blando ma che può
essere utile". A fare la differenza è la scelta del menù per la sera.
"Assolutamente da evitare, soprattutto per chi non è più giovanissimo, la
carne. Per digerire una bistecca ci vogliono ore.
Anche il pesce azzurro, che dal punto di vista nutrizionale è ottimo, è più
difficile da digerire rispetto ai pesci a carni bianche, che in questo periodo
vanno preferiti a cena".
Per l'ultimo pasto della giornata, almeno in questi giorni torridi, meglio quindi
scegliere "oltre al pesce a carne bianca, insalate fresche e formaggi leggeri
come feta, caciocavallo o mozzarella".
Al momento del dolce, poi, "la scelta migliore sono i sorbetti al posto del
gelato o di altre preparazioni, facilissimi da digerire e buoni". (Salute, Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
PREVENZIONE E SALUTE
Impurità Potenzialmente Cancerogena,
l’Aifa ritira farmaci a base di VALSARTAN
Stop a 748 lotti contaminati durante la produzione in Cina. Il principio attivo è
utilizzato per trattare l’ipertensione arteriosa e l’insufficienza cardiaca
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro immediato di diversi
lotti di farmaci a base del principio attivo VALSARTAN.
Un difetto di qualità alla base della decisione.
Un’impurità , classificata come «potenzialmente cancerogena», presente
nel principio attivo Valsartan, usato per trattare l’ipertensione e
l’insufficienza cardiaca, ha fatto infatti scattare un imponente
provvedimento precauzionale di ritiro, disposto non solo dall’Agenzia
italiana del farmaco e dalle altre agenzie europee, ma anche da tutte le farmacie e da tutta la catena
della distribuzione.
Il ritiro, è bene sottolineare, riguarda solo alcuni LOTTI:
ï¶ se i cittadini hanno in casa medicinali a base di VALSARTAN che non fanno parte di questi lotti
ritirati, possono continuare ad usarli senza correre alcun rischio.
L’elenco dei lotti ritirati
Si tratta di 748 lotti di farmaci prodotti da 15 diverse aziende farmaceutiche contenenti il principio
attivo valsartan.
Sono state riscontrate alcune impurità durante la produzione nello stabilimento della Zhejiang Huahai
Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan in Cina.
Attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti del sito citato.
Il principio attivo cinese è stato poi utilizzato da diverse aziende farmaceutiche, quelle per le quali è
scattato il provvedimento di sospensione.
Si tratta di medicinali - in commercio con diversi nomi, posologia e numero di compresse per scatola:
Valpression e Combisartan (Menarini), Valsodiur (Ibn Savio), Validroc e Pressloval (So.Se. Pharm),
Valbacomp (Crinos), Valsartan Doc e Cantensio (Doc Generici), Valsartan Almus (Almus), Valsartan
(Zentiva), Valsartan e Hct (Eurogenerici), Valsartan e Idroclortiazide (Pensa Pharma, Ranbaxy Italia,
Teva, Doc Generici e Sandoz), Film (Sandoz), Valsartan Hctz (Tecnigen).
I farmaci sono utilizzati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca e nei
pazienti che hanno subito un infarto
LA SOSTANZA SOTTO ACCUSA: La sostanza sotto accusa è la N-nitrosodimetilamina (NDMA),
classificata come «probabilmente cancerogena» per l’uomo. Sarebbe presente nei lotti di materia prima
utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto del ritiro.
Valsartan è un antagonista del recettore dell’angiotensina II ed è usato come detto per trattare
l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca.
I pazienti che sono in cura con farmaci a base di valsartan devono verificare se il medicinale che
assumono sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale.
La preoccupazione è quella di evitare che i malati che ne hanno bisogno interrompano una cura delicata.
I consigli dell’Aifa: I farmaci in elenco non devono essere assunti, anche se già acquistati.
«Se il farmaco che assumi non è tra quelli indicati nell’elenco - presente sul sito - puoi continuare
regolarmente il trattamento. Se sei in trattamento con uno dei prodotti sopra elencati, consulta il
medico il prima possibile per passare ad altri farmaci». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
SCIENZA E SALUTE
IPERTENSIONE ARTERIOSA: come si riconosce?
In Italia 50 donne over 65 su 100 soffrono di ipertensione e non lo sanno.
Lo stesso accade per gli uomini. L’ipertensione aumenta la probabilità di
ï¶ infarto, ictus, aterosclerosi e trombosi.
Può essere scoperta in tempo (prima che faccia danni) e corretta: basta misurarsi la pressione.
Cos’è l’ipertensione
La pressione è la forza con cui il cuore spinge il sangue nelle arterie per far
arrivare ossigeno e nutrimento a tutte le cellule del nostro corpo. Con il
freddo o in montagna la pressione sale; con il caldo, al mare o in città , la
pressione scende.
L’ipertensione arteriosa è un’alterazione persistente della pressione. Può
essere provocata da una malattia (per es. del rene, del surrene, della tiroide)
e provoca malattie: aterosclerosi, trombosi, aneurismi, emorragie, ictus cerebrale, scompenso cardiaco,
arresto cardiaco.
Se il meccanico gonfiasse le gomme della nostra auto a 4 atmosfere anziché a 2 saremmo esposti al
rischio che le ruote scoppino al primo caldo e si deteriorino: lo stesso accade con il nostro cuore,
cervello, arterie quando il sangue viaggia con una pressione eccessivamente alta per lungo tempo:
 gli organi si deteriorano e aumenta la probabilità di aritmie, infarto, ictus, aterosclerosi e
trombosi, scompenso cardiaco.
I possibili danni (gravissimi)
Se non riconosciuta l’ipertensione danneggia:
ï¶ le arterie (aorta, carotidi, arterie renali, arterie delle gambe);
ï¶ gli organi:
1) reni: insufficienza renale;
2) cuore: infarto e insufficienza cardiaca;
3) cervello: ictus cerebrale e demenza.
La massima e la minima
La massima (sistolica): si misura nell’arteria mentre il cuore si contrae.
La minima (diastolica): si misura nell’arteria mentre il cuore si rilascia. La
pressione si misura in mm Hg.
Ipertensione è: sistolica uguale o maggiore di 140, diastolica uguale o
maggiore di 90.
La pressione non è sempre costante: è più alta al risveglio e diminuisce durante il giorno. Dipende dalla
forza con cui il cuore si contrae e dalla resistenza che il sangue incontra nei vasi: più i vasi sono piccoli o
rigidi, più la pressione è elevata.
Le buone abitudini
L’ipertensione si combatte anche con lo stile di vita:
1) meno sale nel cibo, non più di un cucchiaino da tè al giorno (5 g.)
2) più cibi freschi nel piatto, no cibi conservati, no cibi-spazzatura;
3) più attività fisica: bicicletta, cammino, ballo, nuoto;
4) meno grasso sul giro vita;
5) NO fumo, NO droghe.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
Quando va misurata?
Prendi farmaci? Misurala ogni settimana. Non ne prendi?
Misurala ogni 3 mesi.
Misurala ogni giorno per 7 giorni prima della visita dal medico.
Come si misura: seduti, calmi, al mattino appena alzati e alla
sera, non dopo mangiato.
Si misura 3 volte di seguito, a distanza di un minuto tra una
misurazione e l’altra.
Si usa lo sfigmomanometro, manuale o elettrico.
La misurazione della pressione arteriosa è un’operazione molto semplice, che di solito richiede pochi
minuti; non è dolorosa e non comporta alcun rischio.
All’interno del bracciale dello sfigmomanometro viene pompata aria, in modo da comprimere il braccio e
impedire al sangue di scorrere.
Riducendo la pressione il sangue riprende a scorrere: in questo momento il medico rileva la prima
pulsazione e legge il valore corrispondente alla pressione sistolica, o massima (compresa di solito tra 100
e 170 mm/hg).
Quando la pulsazione cessa si rileva la pressione diastolica o minima, in genere non superiore a 100
mm/hg.
La misurazione viene pertanto espressa con due cifre: la prima indica la pressione sistolica e la seconda
quella diastolica (per es. 120/80).
Se il risultato è anomalo, la rilevazione va ripetuta dopo dieci minuti.
Normalmente aumenta in caso di sollecitazioni fisiche ed emotive e con l’età , soprattutto perché i vasi
perdono elasticità (a 20 anni, in media, la pressione è di 120/80, mentre verso i 60 anni sale a 160/90).
I sintomi della pressione alta
La pressione è alta? Riprovala. È ancora alta? Parlane con il tuo
medico.
Quali sono i sintomi che devono far sospettare un rialzo della
pressione?
1) mal di testa, solo quando la pressione è davvero molto alta;
2) sensazione di instabilità o ronzio;
3) rossore in volto;
4) palpitazioni, senso di cuore che batte in gola con forza, che
accelera, percezione molto netta del battito del cuore.
Stile di vita e (casomai) farmaci
Se soffri di pressione alta: tu devi modificare il tuo stile di vita, il
medico ti prescriverà i farmaci (se servono). Le buone abitudini
aiutano anche a prevenire il disturbo.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
PREVENZIONE E SALUTE
PANCREATITE ACUTA E CRONICA: QUALI DIFFERENZE?
Quando il pancreas si infiamma le cause possono essere molteplici. La sua
infiammazione, la pancreatite, può inoltre essere di due tipi differenti: acuta e
cronica.
Quali sono le differenze e quali i percorsi di cura
possibili? Ne parliamo con il prof. Alessandro
Zerbi, Responsabile di Chirurgia Pancreatica in
Humanitas.
PANCREATITE ACUTA:
ESORDIO, SINTOMI E TERAPIA
Esordisce in maniera improvvisa ed è una malattia
molto variabile, che può presentarsi in forma lieve
o severa.
“La pancreatite acuta si manifesta in genere con un dolore violento che interessa i quadranti più alti
dell’addome e che spesso si irradia anche al dorso – ha spiegato Zerbi -.
Possono inoltre aversi episodi di vomito e una compromissione delle condizioni generali a causa del
doloreâ€.
La causa più frequente di pancreatite acuta è la calcolosi della colecisti (o calcoli della cistifellea) e in
alcuni casi la pancreatite acuta è il primo segnale di calcolosi.
Un’altra causa, seppur meno rilevante rispetto alla prima, è l’abuso di alcol, inteso come un episodio di
consumo eccessivo di alcolici. Come si tratta una pancreatite acuta?
Nella stragrande maggioranza dei casi l’approccio oggi preferito è quello più conservativo.
Laddove possibile il trattamento medico, endoscopico o radiologico è preferito rispetto a quello
chirurgico.
“Nei pazienti con pancreatite acuta in forma lieve (circa l’85% dei casi) sono sufficienti 2-3 giorni di
digiuno e la somministrazione di flebo per rifornire l’organismo dei liquidi persi – ha precisato lo
specialista -. Opzioni di trattamento più complesse sono invece necessarie nei casi più seri.
Può essere necessario anche il ricovero, talvolta perfino in terapia intensiva se il danno ha colpito molti
altri organi come rene, polmone, sistema circolatorioâ€.
IL RUOLO DELLA PREVENZIONE NELLA PANCREATITE CRONICA
Nei pazienti con pancreatite cronica occorre innanzitutto intervenire sullo stile di vita.
Alcol e il fumo, che agiscono spesso da concausa, devono essere ridotti o eliminati drasticamente.
Importante anche il ruolo dell’alimentazione: spesso infatti i pazienti con pancreatite cronica non si
nutrono in maniera adeguata.
“Potrebbe inoltre essere indicata l’assunzione di enzimi pancreatici sostitutivi per migliorare
l’assorbimento del cibo – ha spiegato il professor Zerbi -: questi pazienti infatti producendo meno succhi
ed enzimi soffrono di un minor assorbimento di ciò che mangianoâ€.
La terapia è dunque dapprima medico-comportamentale e se occorre endoscopica, con l’inserimento di
stent all’interno del pancreas per facilitare il deflusso del succo pancreatico. Nelle forme più avanzate
potrebbe rendersi necessario l’intervento chirurgico, che può prevedere anche l’asportazione di parte
del pancreas. (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI LUGLIO
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Luglio
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Mercoledì 04 Luglio
(dalle 10.00 alle 18.00)
Martedì 10 Luglio
(dalle 15.30 alle 18.30)
Giovedì 12 Luglio
(dalle 10.00 alle 18.30)
Mercoledì 27 Luglio
(dalle 9.30 alle 18.00)
PORTICI (NA); Via Libertà , n. 244
FRATTAMINORE (NA): Piazza Crispo
PALMA CAMPANIA (NA); Piazza A. De Martino
NAPOLI ; Via Emanuele Gianturco,n. 247
Da definire
LACCO AMENO ISCHIA (NA) da definire
Da definire
FORIO ISCHIA (NA); Via Francesco Regine, 61
Lunedì 30 Luglio
(dalle 9.30 alle 18.00)
PROCIDA (NA); Via Roma, 42
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Progetto “Una Visita per Tutti†:
all’insegna della Prevenzione
Di seguito alcune immagini relative a gli ultimi eventi.
Anno VII – Numero 1389
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno VII – Numero 1389
Progetto “Un Farmaco per Tutti†:
Di seguito l’articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, 2 Luglio 2018