Anno VII – Numero 1406
Lunedì 3 Settembre 2018 – S. Gregorio, Marino
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
A Pulecenella ‘o vedono sulo quanno va ‘ncarrozza
2. Ordine: eventi Settembre
FARMADAY COMPIE 6 ANNI
Notizie in Rilievo
Il notiziario online dell’Ordine, FarmaDAY compie 6 anni; il
primo numero il 3 settembre 2012.
Scienza e Salute
3. A 27 Anni Mostra La Sua
Pelle
(Cadente)
Per La Prima Volta
4. Nuove terapie cellulari per
i tumori «possiamo davvero
permettercele?»
L’obiettivo che ci
siamo posti all’inizio
In questi 6 anni abbiamo avuto
di
questo
coinvolgente
di VISUALIZZAZIONI
impegno verso di Voi
era quello di cercare
di fornire in tempo reale notizie utili per la nostra Professione attraverso un
notiziario online di facile e immediata consultazione dedicato:
 all’informazione sanitaria medico-scientifica e alle sue innovazioni,
 all’evoluzione del settore farmaceutico,
 alla nutrizione e alla cosmesi,
 alla prevenzione e alla tutela della salute dei cittadini.
L’Ordine non è e non vuole essere un’entità a sé stante ma vuole creare un
legame sempre più stretto con i propri Iscritti.
6 milioni
Prevenzione e Salute
5. Se in Estate si Presenta la
Pitiriasi Versicolor, Detta
Anche «Fungo di Mare»
6. Neurologia, sai cos’è la
sindrome delle gambe
senza riposo?
Meteo Napoli
Lunedì 3 Settembre
ï‚· Sereno
Minima: 19° C
Massima: 27 °C
Umidità :
Mattina = 50%
Pomeriggio = 56%
“CONOSCERE E CONOSCERSI PER MIGLIORARE
LE PROPRIE CONOSCENZE PROFESSIONALIâ€
La redazione del notiziario richiede un forte impegno quotidiano, anzi
notturno!!! e il tutto è realizzato a costo zero per le risorse dell’Ordine e con il
solo personale impegno. Grazie per i tantissimi apprezzamenti ricevuti.
Enzo Santagada
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 2
Anno VII – Numero 1406
SCIENZA E SALUTE
A 27 ANNI MOSTRA LA SUA PELLE (CADENTE)
PER LA PRIMA VOLTA
Sara soffre della sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), un gruppo di disordini del tessuto
connettivo. La mancanza di collagene la porta ad avere una pelle fragile e rugosa.
Ora ha fatto pace con il suo aspetto e ha deciso di mostrarsi per far conoscere la malattia
Rughe, pelle che cede, cicatrici...
Quanti di noi sono ossessionati dall’aspetto che spesso riguarda la pelle e come si presenta?
Questa ragazza che ha solo 27 anni ha dovuto presto fare i conti con il suo aspetto dovuto a una rara
malattia genetica, la sindrome di Ehlers-Danlos (EDS),
un gruppo di disordini del tessuto connettivo che
possono manifestarsi in molti modi diversi.
Nel suo caso l’effetto più visibile è che la patologia
rallenta la produzione di collagene e fa apparire la
pelle fragile e rugosa.
LA SUA STORIA
Sara Geurts è diventata una modella e ha fatto pace
con il suo aspetto. Ci sono voluti anni.
La malattia (che ha 12 differenti sottotipi con sintomi
molto diversi) le è stata diagnosticata a 10 anni.
Adesso Sara si batte per incoraggiare le persone a una
maggior positività riguardo al proprio corpo e per far
conoscere a più persone possibili la sindrome di
Ehlers-Danlos.
«Mi sento bella perché sono unica, ma se me lo avessi chiesto tre o quattro anni fa, sarei stata coperta di
magliette e probabilmente mi sarei rifiutata di parlarne», confessa al sito Health.
La ragazza ha passato gran parte della vita a coprirsi fino alla decisione di cambiare dopo la rottura di
una relazione: con l’aiuto dei suoi amici e della sua famiglia, ha iniziato a fare pace con se stessa.
FAR CONOSCERE LA SINDROME
Geurts, che vive a Minneapolis, ha fatto molta strada dai tempi in cui
si vergognava della sua pelle, ma ammette che l’autoaccettazione
non è sempre facile.
«La strada verso l’amor proprio non è un viaggio che finisce, devi
sempre darti dei piccoli promemoria per non scivolare di nuovo nella
vecchia mentalità negativa». Spera anche che la sua carriera di
modella ispiri chiunque combatta contro l’insicurezza ad abbracciarsi
per quello che è. «È parte di ciò che sei, e devi celebrarlo».
Ha anche scelto di usare le foto della sua pelle per sensibilizzare
verso l’EDS e tutti i sottotipi:
ï‚· non tutti i pazienti si assomigliano.
L’EDS può interessare qualsiasi area del corpo che ha tessuto
connettivo, che include la pelle ma anche muscoli, tendini,
legamenti, vasi sanguigni e organi.
(Salute, Corriere)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
SCIENZA E SALUTE
SE IN ESTATE SI PRESENTA LA PITIRIASI VERSICOLOR,
DETTA ANCHE «FUNGO DI MARE»
È una micosi cutanea caratterizzata dalla comparsa di macchie chiare o scure, a seconda
della carnagione, presenti soprattutto sulla parte alta del corpo. Come curarla e impedire
che ritorni.
LE CAUSE
La pitiriasi versicolor (nota anche come «fungo di mare») è una micosi
cutanea, caratterizzata dalla comparsa di macchie chiare o scure, a
seconda della carnagione, soprattutto sulla parte alta del corpo. La
pitiriasi versicolor è causata dal lievito Malassezia, più spesso del
genere globosa, talvolta del genere furfur.
Questi lieviti fanno parte della naturale flora microbica della pelle. In
alcune persone predisposte questi microrganismi prendono il sopravvento sul sistema immunitario e
cominciano a proliferare più della norma, dando luogo alla micosi.
I meccanismi non sono ancora chiari, ma si è visto che il rischio di sviluppare la pitiriasi versicolor è più
comune in determinate circostanze: clima caldo e umido (è più frequente in estate), sudorazione
eccessiva, pelle grassa (più comune in adolescenti e giovani) e sistema immunitario indebolito.
I SEGNI e i SINTOMI
Macchie cutanee ovali o di forma irregolare, che all’inizio hanno in
genere un diametro di pochi millimetri, ma che crescono con il
tempo e tendono a confluire.
In chi ha la carnagione scura le macchie sono in genere di colore
chiaro (biancastro-rosa), mentre in chi ha la carnagione
chiara appaiono più scure (marroncine).
Quando ci si abbronza, le macchie diventano più evidenti.
In corrispondenza delle macchie può esserci una fine
desquamazione. Talvolta si avverte prurito.
Le aree più colpite sono viso e tronco superiore, più di rado braccia e gambe.
Talvolta chi ha la pitiriasi versicolor soffre anche di dermatite seborroica (in entrambe le malattie è
coinvolto il lievito Malassezia furfur).
La TRASMISSIONE
Non è appurato se sia contagiosa o meno, anche se sono state riportate piccole epidemie familiari.
Per non correre rischi, si consiglia qualche accorgimento igienico come evitare di condividere
asciugamani, accappatoi e altri oggetti per la cura della persona.
La DIAGNOSI
In genere è sufficiente l’attenta osservazione della cute. Non va confusa
con la vitiligine, che presenta macchie ipopigmentate più stabili, per
dimensioni e zona colpita, e non è caratterizzata dalla presenza di
microsquame. Per evidenziare le chiazze si può usare la lampada di
Wood che emette una luce ultravioletta e fa risaltare il contrasto tra la
cute normale e la macchia. La diagnosi di certezza si può avere solo
analizzando al microscopio un campione di squame, per evidenziare il
lievito Malassezia.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
LE CURE
Se la micosi è localizzata si usano in genere farmaci antimicotici da applicare
sulla pelle sotto forma di creme o spray.
Per le forme diffuse può rendersi necessario il ricorso ad antimicotici per uso
orale, che però possono avere una certa tossicità per cui bisogna valutarne
bene l’impiego con il medico.
In genere nell’arco di 15-20 giorni si guarisce, ma le macchie possono impiegare anche due o tre mesi
per scomparire del tutto, soprattutto se sono chiare (bisogna dare alla pelle il tempo di ripigmentarsi).
La PREVENZIONE delle RECIDIVE
Nonostante l’efficacia della terapia, nelle persone che hanno avuto la pitiriasi versicolor sono frequenti
ricadute, proprio perché si tratta di lieviti che vivono normalmente sulla cute.
Spesso le macchie sono assenti in inverno quando la temperatura cala, per poi tornare con i primi caldi.
In chi è predisposto si consiglia una terapia preventiva con shampoo o detergenti antiseborroici (per
esempio a base di antimicotici) da usare sul cuoio capelluto e sulla pelle del corpo per bonificarla (con gli
antimicotici non si corre il rischio di «resistenze» come invece accade con gli antibiotici). (Corriere)
SCIENZA E SALUTE
NUOVE TERAPIE CELLULARI PER I TUMORI
«POSSIAMO DAVVERO PERMETTERCELE?»
La cura CAR-T rappresenta una rivoluzione importante ma è una procedura complessa,
costosa e gravata da importanti effetti collaterali , dice Mario Clerico presidente del
Collegio dei primari oncologi ospedalieri.
In questi giorni è stato dato ampio risalto alla nuova Terapia CAR-T, indicata
per alcuni tipi di malattie ematologiche. Si tratta di una rivoluzione
importante: anziché proporre lo stesso farmaco a pazienti diversi,
ï¶ il trattamento consiste nel modificare il sistema immunitario per
indurlo a reagire contro il tumore.
Condivido l’entusiasmo: si tratta di una terapia efficace in situazioni cliniche
che non hanno possibilità di cura. Ma l’introduzione di CAR-T crea anche timori e apprensioni.
Si tratta, infatti, di una procedura molto complessa, costosa e gravata da importanti effetti collaterali.
Negli Usa costa quasi mezzo milione di euro
Negli Stati Uniti il Tisagenlecleucel costa 475.000 dollari. Si è dimostrato efficace nell’82,5% dei casi, ma
il 78% dei pazienti trattati ha sviluppato una “sindrome da rilascio di citochine, una complicazione
potenzialmente fatale, che deve essere affrontata in centri altamente specializzati.
Non tutti i pazienti possono essere candidati a questo trattamento, riservato ai malati “in buone
condizioni generaliâ€, che possono attendere i tempi necessari per il laboratorio (3 settimane) e
sopportare gli effetti collaterali. Il 46% dei pazienti che hanno risposto al trattamento sono recidivati
entro 12 mesi.
I passaggi per l’eventuale approvazione anche in Italia
Dopo l’approvazione da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali la questione verrà discussa dall’AIFA,
che dovrà decidere se la CAR-T potrà essere dispensata dal nostro SSN. Considerando che il n. di pazienti
da trattare non è particolarmente elevato, immagino che questo possa succedere, ma i costi stanno
aumentando in maniera tale da rendere problematica la sopravvivenza del SSN. Saremo in grado di
permetterci tutto questo? Forse. Nel frattempo, credo sia giusto chiedere ai politici di fare scelte chiare e
ai sanitari di evitare sprechi. (Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
PREVENZIONE E SALUTE
NEUROLOGIA, SAI COS’È LA SINDROME DELLE GAMBE
SENZA RIPOSO?
Si tratta di disturbo neurologico che si caratterizza per una sensazione di irrequietezza a
una o a entrambe le gambe, con il bisogno impellente di muoverle.
La sindrome delle gambe senza riposo colpisce soprattutto le donne e la
sua manifestazione può essere altalenante e pertanto non è sempre
facile da diagnosticare, soprattutto se i sintomi sono lievi.
Vediamo quali sono le caratteristiche di questo disturbo, spesso legato
all’insonnia, e come lo si può affrontare con la dottoressa Lara Fratticci,
neurologa di Humanitas.
DIAGNOSI E TERAPIE POSSIBILI
La diagnosi della sindrome delle gambe senza riposo viene effettuata grazie ad una classica visita
neurologica. Questo disturbo può avere forma primaria o secondaria. Nel primo caso, la sindrome è
familiare o idiopatica e la causa che la origina è dunque ignota.
Meno frequentemente, la sindrome delle gambe senza riposo ha forma secondaria ed è dunque
associata ad altre patologie, disturbi o condizioni, come per es. l’insufficienza renale, il diabete di tipo 2,
le neuropatie periferiche come quelle legate a uremia e diabete e le alterazioni del sistema
extrapiramidale come le lesioni del midollo spinale.
Altri fattori scatenanti possono essere l’anemia da carenza di ferro, la gravidanza (soprattutto nel terzo
trimestre) e le malattie neurodegenerative come il Parkinson. La terapia che viene di solito prescritta è
di tipo farmacologico: possono essere prescritti Antiepilettici, Ipnotici, Oppiacei e ad Agenti
Dopaminergici.
LA QUALITÀ DEL SONNO È IMPORTANTE
In genere si ricorre a tutti quei rimedi che hanno effetto in particolare sulla qualità del sonno. Ecco
perché, allo stesso tempo, è bene assicurarsi una buona igiene del sonno seguendo le
seguenti indicazioni:
ï¶ Fare un bagno o una doccia calda prima di dormire.
ï¶ Ridurre l’assunzione di caffeina o di bevande alcoliche che interferiscono con il sonno.
ï¶ Dedicarsi a un’attività rilassante prima di dormire.
ï¶ Massaggiare leggermente le gambe, una volta a letto.
ï¶ Se i sintomi si presentano nel corso della notte, alzarsi e fare due passi in casa, non rimanere a letto
SINTOMATOLOGIA, COME RICONOSCERLA?
I pazienti che ne soffrono riferiscono una sensazione di fastidio a una o a entrambe le gambe, con
interessamento anche delle braccia nei casi più gravi. Quello che caratterizza questa sindrome è la
necessità indifferibile di muovere gli arti inferiori, per esempio se si sta seduti troppo a lungo.
Una sensazione di irrequietezza che migliora se il paziente si muove o massaggia le gambe, un fastidio si
verifica spesso di sera, quando il paziente cerca di addormentarsi ma che può presentarsi anche di notte.
“Il bisogno di muovere le gambe per averne sollievo tende a peggiorare proprio di sera e di notte per via
di una riduzione fisiologica serale dei livelli di dopamina, una diminuzione che è ancora più significativa in
chi soffre di questo disturbo.
Il sistema dopaminergico in sede sottocorticale, è costituito da neuroni che controllano il movimento;
una disfunzione di questo sistema qualifica la sindrome e i suoi sintomi, che migliorano proprio con
l’assunzione di farmaci dopaminergici. Chi soffre di questa sindrome tende anche a essere colpito da
insonnia poiché l’irrequietezza agli arti inferiori trova sollievo solo con il movimento, costringendo il
paziente ad alzarsi dal letto e inficiando così la qualità del riposo notturnoâ€. (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Progetto “Una Visita per Tutti†:
GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Di seguito l’elenco degli eventi previsti per il mese di Settembre
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di
Settembre
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Venerdì 07 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.00)
Venerdì 14 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.00)
Giovedì 20 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Sabato 22 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Martedì 25 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
FORIO - Ischia (NA); Via Francesco Regine, n. 61
AGEROLA (NA); Via Armando Diaz, n. 20
ARZANO (NA): Via Luigi Rocco, n. 115
LACCO AMENO - Ischia (NA); Piazza Santa Restituta, n. 5
MELITO di Napoli (NA); Via Madonelle, n. 4
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
Progetto “Una Visita per Tutti†:
all’insegna della Prevenzione
Di seguito alcune immagini relative all’ultimo evento a Procida – Via Roma.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1406
Progetto “Un FARMACO per TUTTIâ€:
FARMACI DONATI ARRIVATI IN BURKINA FASO
I farmaci donati alle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato di Mugnano
sono stati spediti in una Missione in Burkina Faso.
i farmaci raccolti attraverso il progetto sono arrivati, mediante un container, a
destinazione nella diocesi di Tenkodogo.
Le suore della Congregazione delle “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentatoâ€
operano in questa missione fornendo aiuto alla popolazione distribuendo farmaci
e dispositivi medici alle scuole, ai villaggi e all’Ospedale di Tenkodogo.
Di seguito alcune foto ne documentano l’arrivo.
Arrivo dei farmaci
in Burkina Faso
Partenza dei Farmaci per il Burkina Faso
Distribuzione dei farmaci
in Burkina Faso