Anno VII – Numero 1415
Venerdì 14 Settembre 2018 – S. Esaltazione Santa Croce
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: eventi Settembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. SEPSI: colpisce 700mila
persone l’anno in Europa,
ma pochi sanno di che cosa
si tratta
4. Yoga, 10 min. al giorno
aumenta la flessibilità delle
Anche
5. L'OLIO d'OLIVA fa bene
ai diabetici, tutto merito
dell’OLEUROPEINA
‘A miseria è comme ‘a tosse.
La povertà è come la tosse, ovvero la povertà non può nascondersi.
UNGHIE FINTE,
SONO UN PERICOLO PER LA SALUTE?
Fare uso di unghie artificiali può danneggiare quelle naturali?
Troppa confidenza porta alla maleducazione.
In generale la pratica di allungare le
unghie in maniera fittizia, servendosi dei
tanti
prodotti
in
commercio
o
rivolgendosi ai centri specializzati, non
rappresenta un pericolo per la salute.
Tuttavia è bene ricordare che le unghie
artificiali possono a volte causare
Prevenzione e Salute
infezioni.
6. Unghie finte, sono un
pericolo per la salute?
Vediamo come evitarlo con la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa di
7. Fumo e alcol danneggiano
le arterie già in adolescenza Humanitas.
Gel o Acrilico?
Meteo Napoli
Giovedì 13 Settembre
ï‚· Sereno
Minima: 21° C
Massima: 27 °C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio = 59%
I tipi più comuni di unghie artificiali sono fatti di acrilico o gel.
Le unghie in gel richiedono un maggior lavoro per essere attaccate e per farlo i
professionisti del settore adoperano la luce ultravioletta.
In questo caso, se l’unghia artificiale si danneggia e quella naturale cresce,
possono verificarsi casi di infezioni che capitano anche quando le unghie
artificiali sono troppo lunghe o rigide o quando vengono applicate con
strumenti antigienici, ossia non adeguatamente sterilizzati.
In questi casi i segnali da non sottovalutare saranno rossore, gonfiore e pus.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1415
PREVENZIONE E SALUTE
FUMO e ALCOL DANNEGGIANO le ARTERIE già in
ADOLESCENZA
Non occorre aspettare la mezza età per osservare gli effetti di queste abitudini sulla salute
cardiovascolare. La combinazione drink-sigarette indurisce i vasi sanguigni già nei 17enni
(ma si fa ancora in tempo tornare indietro).
Della salute delle arterie ci si preoccupa di solito in etÃ
adulta, eppure i primi danni a questi vasi che trasportano il
sangue dal cuore agli altri organi e tessuti possono
presentarsi molto prima: secondo uno studio pubblicato
sull'European Heart Journal, fumo e sigarette, anche in
assunzioni occasionali, induriscono le arterie già durante
l'adolescenza.
Ciascuna di queste abitudini reca la sua parte di danno, ma è la combinazione delle due a risultare
particolarmente deleteria.
STRADE INTASATE. La rigidità del tessuto delle arterie è, con l'accumulo nelle loro pareti di
calcificazioni e grasso, la principale causa della insufficiente irrorazione sanguigna, e la silenziosa
anticamera di eventi come angina pectoris, infarti e ictus.
I ricercatori hanno analizzato i dati sulle abitudini di 1.266 adolescenti tratti da un grande studio
epidemiologico. In particolare si sono concentrati su un periodo di 5 anni, compreso tra il 2004 e il 2008.
LA CONTA DEI DANNI. I partecipanti avevano fornito dettagli circa l'abitudine a bere, o a fumare, a
13, 15 e 17 anni. L'elasticità delle pareti arteriose è stata valutata misurando la velocità di propagazione
delle onde pressorie create dal sangue in uscita dal cuore e da quello riflesso dalle pareti arteriose.
Negli adolescenti fumatori "ad alta intensità " (oltre 100 sigarette fumate nella vita),
ï¶ le arterie risultavano più rigide del 3,7% rispetto a quelle dei fumatori a bassa intensità (da 0 a 20
sigarette in tutto).
In chi aveva dichiarato di bere molto (oltre 10 drink al giorno, dove per un drink si intendono 8 grammi di
alcol, due terzi di quelli contenuti in una birra da 33 cl di media gradazione)
ï¶ le arterie erano più indurite del 4,7% rispetto ai vasi di chi beveva poco (meno di due drink al
giorno).
TORNARE INDIETRO. I partecipanti che rientravano nel gruppo:
fumatori ad alta intensità e bevitori frequenti,
ï¶ la rigidità delle arterie era superiore del 10,8% rispetto a chi non aveva mai fumato e mai bevuto.
ï¶ L'età di inizio di entrambe le abitudini non è parsa rilevante ai fini statistici, così come non sono
stati trovati benefici sulle arterie in chi consumava quantità di alcol moderate.
La buona notizia è che quello osservato non è un danno irreversibile:
per i ricercatori, se si smette a questa età le arterie ritornano sane.
(Salute, Humanitas)
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Anno VII – Numero 1415
SCIENZA E SALUTE
SEPSI: colpisce 700mila persone l’anno in Europa,
ma pochi sanno di che cosa si tratta
Il 13 settembre è la Giornata mondiale della
questa patologia in un caso su cinque ha esito fatale.
sepsi:
Sistema immunitario fuori controllo
La sepsi è la risposta sregolata ed esagerata dell’organismo a
un’infezione. Colpisce 700mila persone ogni anno solo in Europa, un caso
su cinque è fatale.
Si presenta quando il sistema immunitario perde il controllo e inizia a danneggiare gli organi e i tessuti.
La sepsi - è sempre un’emergenza:
ï¶ le possibilità di sconfiggerla sono tanto maggiori quanto prima viene riconosciuta e trattata.
Settecentomila i casi di sepsi che si verificano in Europa ogni anno, 1 su 5 ha un esito fatale.
Le cause
Ma quali sono i tipi di infezione che possono portare alla spesi?
«Sono molti - tra queste rientrano :
ï¶ meningite, infezioni polmonari come la polmonite, infezioni meno
comuni (malaria, dengue, febbre gialla, Ebola), infezioni addominali,
influenza stagionale, infezioni alle vie urinarie, infezioni dalla cute o
delle ferite».
Il meccanismo
Tutto inizia con un’infezione locale. I germi responsabili dell’infezione
entrano nel circolo sanguigno e il sistema immunitario reagisce in modo
anomalo.
L’alterata
riposta
immunitaria
all’infezione
causa
un’infiammazione generalizzata e può portare all’insufficienza di più
organi e infine al decesso.
I sintomi
Febbre brividi e temperatura molto bassa; difficoltà respiratorie (fiato corto,
respiro accelerato); cute sudata o marezzata ( a chiazze di colore scuro);
riduzione della produzione di urine; sopore, confusione mentale o
disorientamento; pressione bassa, svenimenti.
La diagnosi
Se si sospetta una sepsi bisogna chiedere subito assistenza al proprio
medico curante e/o recarsi al Pronto soccorso. Il sospetto di sepsi è
avvalorato dalla
ï¶ riduzione della pressione arteriosa,
ï¶ dal peggioramento della funzione respiratoria
ï¶ dalla presenza di alterazioni degli esami del sangue indicative di
danni d’organo.
Una volta individuata la sede da cui è partita l’infezione, occorre identificare il germe responsabile.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1415
Le cure
 Più è tempestiva la diagnosi e il trattamento, maggiori sono le
possibilità di guarire.
La terapia consiste nel trattare l’infezione con antibiotici mirati e sostenere gli
organi eventualmente danneggiati.
Quando è possibile, occorre rimuovere la fonte settica chirurgicamente (per es., asportare la colecisti, se
l’infezione è partita da questo organo).
Nei casi più gravi, è necessario il ricovero in reparti di terapia intensiva.
La prevenzione
Le principali misure di prevenzione della sepsi al di fuori dell’ambiente
ospedaliero sono:
ï‚· sottoporsi alle vaccinazioni seguendo le indicazioni del Ministero della Salute;
ï‚· effettuare una corretta igiene delle mani e di eventuali ferite;
ï‚· fare un corretto uso degli antibiotici per prevenire fenomeni di resistenza.
Chi rischia di più
Le persone con un sistema immunitario indebolito; gli adulti sopra i 65 anni; i bambini al di sotto
dell’anno; le persone con malattie croniche; i pazienti ricoverati in ospedale o in strutture per anziani,
soprattutto se sottoposti a interventi chirurgici o a procedure invasive. (Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
Yoga, 10 min. al giorno aumenta la flessibilità delle Anche
Supportano una vasta gamma di movimenti,
come correre, camminare o semplicemente
sedersi.
Quando non sono in salute, le articolazioni dei fianchi
possono anche essere anche fonte di problemi al
ginocchio e alla caviglia. Tenerle in movimento con
esercizi di yoga che allenano ad aprire e chiudere
queste articolazioni non solo è vitale per la salute, ma
anche fonte di benessere psicofisico.
Ne parliamo con la professoressa Daniela Lucini,
responsabile di medicina dell’esercizio di Humanitas.
Le Anche nello Yoga
Nello yoga le anche sono spesso considerate punti
nevralgici in cui si accumulano tensioni ed emozioni.
Per permettere alla muscolatura attorno alle anche di
rilasciare la tensione accumulata, i muscoli attorno
alle articolazioni dovranno essere sottoposti ad
esercizi di allungamento.
Bastano 10 minuti al giorno, una volta a settimana.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1415
PREVENZIONE E SALUTE
L'OLIO d'OLIVA fa bene ai diabetici,
tutto merito dell’OLEUROPEINA
Scoperto da ricercatori italiani il motivo per cui condire i cibi con olio extravergine d’oliva
aiuta a ridurre i picchi di glicemia dopo i pasti
È un caposaldo della dieta mediterranea e da tempo gli studi
scientifici ne lodano le tante, a volte inattese proprietà salutari.
L’olio extravergine d’oliva è uno dei migliori alleati di salute e ora si
scopre che la sua capacità di tenere bassi i picchi di glicemia dopo i
pasti, utile a chiunque, ma soprattutto ai diabetici che con l’eccesso
di glucosio nel sangue devono fare continuamente i conti, dipende
da una piccola molecola, l’oleuropeina.
Studio su volontari
A scoprirlo è stato Francesco Violi del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche
dell’Università La Sapienza di Roma, grazie a una ricerca condotta su un gruppo di volontari sani che
durante un pasto tipico della dieta mediterranea hanno assunto 20 milligrammi di oleuropeina o un
placebo.
ï¶ Dopo due ore dal pranzo la glicemia era bassa soltanto in chi aveva preso la molecola,
normalmente contenuta in olive e foglie d’olivo, quindi anche nell’olio;
ï¶ i valori erano del tutto identici a quelli prima del pasto, a indicare che la molecola evita gli sbalzi
di glicemia che dopo mangiato sono molto spiccati, soprattutto nei diabetici, e contribuiscono a
un’altalena degli zuccheri nel sangue che compromette la salute dei vasi.
«In una precedente indagine abbiamo dimostrato che 10 grammi di olio extravergine d’oliva ai pasti
riducono di 20 mg/dl la glicemia post-prandiale - spiega Violi -.
Dalla ricerca era emerso che l’extravergine di oliva si comporta come un antidiabetico con un
meccanismo simile ai farmaci di nuova generazione, cioè le INCRETINE, ormoni prodotti a livello
gastrointestinale che riducono la glicemia nel sangue.
L’olio extravergine di oliva aumenta le incretine in circolo, ma non era stata ancora individuata la
componente responsabile di questo benefico effetto».
MOLECOLA UTILE
Il nuovo studio, pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, individua in uno specifico
composto, l’Oleuropeina, la causa del miglioramento della glicemia correlato al consumo di olio.
Un dato incoraggiante perché i picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti sono molto rischiosi:
ï¶ stimolano la produzione dell’insulina e questo a lungo andare può favorire la comparsa del
diabete in chi è predisposto, per cui l’olio è anche un ottimo strumento di prevenzione della
malattia.
In chi già ne soffre l’effetto è ugualmente prezioso:
«Numerosi studi hanno dimostrato per esempio che i picchi di glucosio e colesterolo dopo i pasti sono
potenzialmente dannosi nei pazienti a rischio di complicanze aterosclerotiche come i diabetici; ridurne
l’entità potrebbe pertanto dare notevoli vantaggi nella cura dell’arteriosclerosi e delle sue complicanze
come infarto e ictus». (Salute, Corriere)
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Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Progetto “Una Visita per Tutti†:
GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Di seguito l’elenco degli eventi previsti per il mese di Settembre
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di
Settembre
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Venerdì 07 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.00)
Venerdì 14 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.00)
Giovedì 20 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Sabato 22 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Lunedì 24 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Martedì 25 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
FORIO - Ischia (NA); Via Francesco Regine, n. 61
AGEROLA (NA); Via Armando Diaz, n. 20
ARZANO (NA): Via Luigi Rocco, n. 115
LACCO AMENO - Ischia (NA); Piazza Santa Restituta, n. 5
CASAVATORE (NA); Piazza Gaspare di Nocera, n. 1
MELITO di Napoli (NA); Via Madonelle, n. 4
EVENTO ECM
DATA
1. Parte: Domenica 23 Settembre - h. 8.45-14.00
2. Parte: Domenica 7 Ottobre- h. 8.45-14.00
3. Parte: Domenica 28 Ottobre - h. 8.45-14.00
4. Parte: Domenica 11 Novembre - h. 8.45-14.00
Titolo
Sede
CF
ECM
BIOCHIMICA
INORGANICA E
FITOTERAPIA IN
MEDICINA
FUNZIONALE
REGOLATORIA
HOTEL
MAGRIS
Napoli,
Via G.
Ferraris, 118
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PAGINA 7
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