Anno VII – Numero 1422
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
3. Ordine: eventi Settembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Si può morire per
mancanza di sonno?
5. Acne, sai quali sono gli
alimenti da evitare?
6. La neomamma che allatta
smaltisce
il
grasso
accumulato in gravidanza
Prevenzione e Salute
7. Lo sapevi che alcune
medicine ti possono far
sentire stanco?
8. Red Bull, ecco cosa accade
al tuo corpo dopo averne
bevuta una
Meteo Napoli
Martedì 25 Settembre
ï‚· Sereno
Minima: 17° C
Massima: 25 °C
Umidità :
Mattina = 47%
Pomeriggio = 56%
Martedì 25 Settembre 2018 – S. Aurelia
Proverbio di oggi………
Ssì comm' 'a furchett dint' 'o bbror,nunn sierv' 'a nnient
SI PUÃ’ MORIRE PER MANCANZA
DI SONNO?
Con il caldo di questi giorni dormire è quasi un miraggio e a
qualcuno sarà capitato di dire "muoio di sonno". È davvero
possibile? Ecco la risposta della scienza.
Molti studi evidenziano che la privazione di
sonno porta a cambiamenti psicologici e
fisiologici importanti.
In un uomo non è mai stata osservata
la morte per mancanza di sonno, ma è chiaro
che le conseguenze psicologiche che ne
derivano (dalla paranoia alla depressione, alla difficoltà di concentrazione)
possono aumentare il rischio di incidenti e suicidio.
SCONVOLGIMENTO. Dal punto di vista fisico, il non dormire colpisce
l’intero organismo, determinando:
 aumento della pressione sanguigna e del rischio di infarto;
 alterazioni ormonali e innalzamento dei livelli di cortisolo (ormone dello
stress);
 incapacità di metabolizzare il glucosio creando nella persona “voglia di
carboidrati†che la spinge a mangiare troppo preferendo cibi calorici e
poco salutari (rischio di obesità , diabete, cancro e malattie
cardiocircolatorie);
 abbassamento delle difese immunitarie e della temperatura corporea
(ipotermia);
 morte delle cellule cerebrali con conseguente perdita di memoria e
inattività :
effetti che - spinti alle estreme conseguenze - possono trasformare l’insonne
in un vegetale vivente. (Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
PREVENZIONE E SALUTE
LO SAPEVI CHE ALCUNE MEDICINE
TI POSSONO FAR SENTIRE STANCO?
I sonniferi non sono gli unici farmaci in commercio a dare sonnolenza.
Anche assumere altri tipi di medicinali, fra cui i più comuni, può provocare una sensazione di stanchezza
intensa e diffusa.
L’affaticamento è infatti uno degli effetti collaterali più
comuni dei farmaci da prescrizione e da banco.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Fazio,
responsabile della farmacia di Humanitas.
QUALI FARMACI CAUSANO AFFATICAMENTO?
Quando i farmaci provocano una sensazione di
affaticamento è spesso perché hanno un effetto diretto
sui neurotrasmettitori.
Ecco la lista dei farmaci più comuni provocare questo
sintomo:
I. Farmaci allergici e antistaminici, contenenti principi attivi fra cui difenidramina, bromfeniramina,
idrossizina e meclizina. Non a caso alcuni di questi antistaminici sono anche in sonniferi.
II. Antidepressivi. Fra i principi attivi che possono provocare affaticamento ci sono amitriptilina,
doxepin, imipramina e trimipramina.
III. Farmaci per tenere a bada l’ansia. Le benzodiazepine come alprazolam, clonazepam, diazepam e
lorazepam possono provocare sonnolenza o debolezza per poche ore ma anche per diversi giorni,
a seconda della dose assunta.
IV. Farmaci per la pressione sanguigna che rallentano i battiti del cuore. Beta-bloccanti contenenti
atenololo, metoprololo tartrato, metoprololo succinato e propranololo cloridrato.
V. I farmaci usati come trattamento per il cancro. L’eliminazione delle cellule cancerose porta con sé
l’inevitabile danneggiamento delle cellule sane. Il corpo deve quindi impiegare parecchia energia
in più per ripararle.
VI.
I farmaci che controllano la nausea, ti impediscono di vomitare o curano la diarrea possono far
venire sonno.
VII.
La maggior parte dei rilassanti muscolari non agisce direttamente sui muscoli, ma bensì sui nervi
del cervello e della colonna vertebrale per rilassare i muscoli. Ecco perché fra gli effetti collaterali
c’è anche quello di procurare sonnolenza.
VIII. Farmaci per il dolore fra cui gli oppioidi. Gli oppioidi agiscono come le sostanze chimiche che il
corpo produce per controllare il dolore, ossia le endorfine. I più comuni sono morfina,
ossimorfone, ossicodone, fentanil, ossicodone e aspirina, ossicodone e acetaminofene, idrocodone
e acetaminofene.
NON DIMENTICARE DI CONSULTARE IL MEDICO
Il tuo medico può aiutarti a gestire l’affaticamento provocato dai farmaci prescritti. Per esempio
cambiando la dose o l’orario in cui la assumi, oppure sostituendo direttamente la terapia farmacologica.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
SCIENZA E SALUTE
ACNE, SAI QUALI SONO GLI ALIMENTI DA EVITARE?
Ci sono molte ricordi della scuola superiore che un po’ tutti vorremmo dimenticare.
Una fra tutte è l’acne. Superata la pubertà , per alcuni l’acne è un
problema fastidioso anche da adulti. La buona notizia è che fare le
scelte giuste in cucina aiuta a combatterla. Per combattere l’acne è
bene seguire una corretta dieta mediterranea.
ï¶ Ecco la lista dei migliori e dei peggiori alimenti per la pelle a
tendenza acneica.
Ne parliamo con la dott.ssa A. Narcisi, dermatologa di Humanitas.
GLI ALIMENTI DA LIMITARE SE SI SOFFRE DI ACNE
ï¶ Carboidrati raffinati. L’indice glicemico misura di quanto un alimento contenente carboidrati fa
innalzare il livello di zucchero nel sangue e innesca una risposta insulinica: più alto è questo
numero, maggiore è l’impatto di un alimento sull’acne.
Ecco perché chi ne soffre dovrebbe evitare i carboidrati raffinati. Spuntini zuccherini stimolano
l’infiammazione e la produzione di ormoni che riempiono i pori di sebo in eccesso. Il consiglio
quindi è quello di saltare pane bianco e pasta non integrale, patatine, pasticcini e dessert.
ï¶ Cioccolato. Dal momento che gli alimenti ad alto indice glicemico sono vietati, si deve presumere
anche che il cioccolato sia in quella lista. Il cioccolato, oltre ad essere un alimento altamente
zuccherino, è anche ad alta percentuale di grassi.
Ecco perché andrebbe fortemente limitato, anche se non eliminato del tutto, se si soffre di acne.
ï¶ Latte scremato. La caseina e i prodotti che la contengono (latte e formaggi) è stato identificato
come il presunto colpevole dell’acne in età adulta. Uno studio ha scoperto inoltre che l’acne era
associata al consumo di latticini, in particolare con latte scremato. L’associazione debole fra i due
fattori fa sì che siano necessarie più ricerche prima di dire addio a yogurt, formaggio e latte.
ï¶ Oli vegetali. Gli oli vegetali lavorati come mais, girasole, soia e semi di cotone sono spesso
accusati di contribuire al crearsi di una pelle problematica. Mentre mancano ricerche mirate a
provare che l’assunzione di grassi ricchi di omega 6 abbiano un effetto diretto sull’acne, è cosa
nota che quando consumiamo troppi grassi omega-6 e non abbastanza grassi anti-infiammatori
omega-3, il nostro corpo entra in uno stato di infiammazione. L’acne è infatti essenzialmente
un’infiammazione della pelle.
ï¶ Polvere di proteine del siero di latte. Troppe proteine possono alimentare i muscoli, ma fa male
alla pelle. Gli studi hanno mostrato un aumento delle riacutizzazioni dell’acne negli atleti di sesso
maschile che consumano integratori proteici a base di siero di latte. Una possibile spiegazione è
che gli amminoacidi presenti nella polvere proteica del siero di latte possono stimolare il corpo ad
aumentare i suoi livelli di insulina naturale, il che favorisce l’insorgenza dell’acne dell’adulto.
I MIGLIORI ALIMENTI PER L’ACNE
Se si soffre di acne via libera ai cereali integrali, per una dieta ricca di alimenti a basso indice glicemico e
di fibre che aiutano a ripulire la pelle. Frutta, verdura, quinoa, farina d’avena e legumi sono tutti ottimi
carboidrati a basso indice glicemico.
Fra le verdure anti-acne un posto d’onore spetta al cavolo, ricco del potere antiossidante della vitamina
A e della vitamina E. Uno studio ha anche scoperto che l’integrazione con vitamina A ha contribuito a
ridurre la gravità dell’acne nei pazienti a tendenza acneica. Bene allora non farsi mancare carote, patate
dolci, zucche, peperoni e melone, mentre la vitamina E può essere trovata in abbondanza in semi,
bietole, senape e spinaci. Ottimi anche i semi di zucca, ricchi di zinco come anche anacardi, manzo,
tacchino, quinoa, lenticchie e frutti di mare. (Salute, Humanitas)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
SCIENZA E SALUTE
LA NEOMAMMA CHE ALLATTA SMALTISCE
IL GRASSO ACCUMULATO IN GRAVIDANZA
L’allattamento serve anche a mobilizzare il grasso accumulato, utile ad avere
l’energia per nutrire un altro essere umano, ma che deve essere «smaltito» dopo la
nascita
Il latte materno è il migliore alimento per nutrire i neonati,
su questo ormai ci sono pochi dubbi. Ma è una miniera di
benefici anche per la mamma.
Lo hanno spiegato ricercatori statunitensi durante il
convegno «Excellence in Pediatrics» a Dubai, sottolineando
come l’allattamento possa essere considerato una sorta di
“quarto trimestre†della gravidanza per la donna, che così
ha modo di portare a termine un percorso per cui il suo
organismo si è preparato nei nove mesi precedenti.
Non farlo è “rischiosoâ€, visto che, ad esempio, è stato dimostrato come
TUTTI I BENEFICI
le donne che hanno allattato complessivamente per meno di un anno
DELL’ALLATTAMENTO
abbiano una maggior probabilità di malattie cardiovascolari, diabete,
ipertensione, iperlipidemia una volta entrate in menopausa.
I benefici per la neomamma quindi non sono solo psicologici, né si limitano allo sviluppo di un legame
più stretto con il figlio:
 come mostrano anche i dati presentati dall’Osservatorio nazionale sull’infanzia e l’adolescenza,
Paidòss, l’allattamento serve innanzitutto a mobilizzare il grasso accumulato in gravidanza,
grasso utile ad avere l’energia per nutrire un altro essere umano, ma da “smaltire†dopo la
nascita.
«In parte, infatti, è anche grasso viscerale, più pericoloso per la salute cardiovascolare: “scioglierloâ€
allattando, non solo fa tornare in forma più velocemente, ma risulta protettivo pure per cuore e vasi».
L’allattamento diminuisce poi il rischio di diabete, perché aiuta a
FALSI MITI: IL SENO
ripristinare una corretta tolleranza al glucosio, che durante i nove mesi
NON SI “ROVINAâ€
spesso viene meno portando in alcuni casi a diabete gestazionale;
inoltre, abbassa il rischio cardiovascolare grazie anche a un effetto antipertensivo e di riduzione dei
trigliceridi.
E non basta: è noto da tempo che allattare protegge pure dai tumori al seno e all’ovaio, con un “taglioâ€
della probabilità di ammalarsi che si aggira sul 60%.
Mettendo in fila tutti questi benefici, si capisce perché pediatri e ginecologi ribadiscano l’importanza di
combattere i falsi miti che circolano sull’allattamento.
Non è vero, ad esempio, che il seno si “rovina†ed è una leggenda pure la convinzione di molte che il
proprio latte possa essere troppo “leggero†e inadeguato alla crescita del bambino.
Non è quasi mai così e basta osservare il neonato per accorgersi se il latte materno non è sufficiente:
solo a quel punto si consulterà il pediatra sull’opportunità di un’eventuale aggiunta di latte artificiale.
(Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
PREVENZIONE E SALUTE
RED BULL, ECCO COSA ACCADE AL TUO CORPO DOPO
AVERNE BEVUTA UNA
Uno studio ha svelato i tempi necessari al nostro corpo per "smaltire" la caffeina contenuta
negli energy drink
La Red Bull è ormai una bevanda fondamentale per chi deve stare per lunghe
ore concentrato. Studenti universitari, lavoratori notturni e anche molti atleti
ricorrono al famoso energy drink per tenersi svegli e attenti.
Ma cosa c’è dentro una RED BULL?
Che effetti produce sul corpo di chi la assume?
Ecco i punti che spiegano minuto dopo minuto le fasi di assunzione del nostro
organismo delle sostanze presenti nella Red Bull:
1. Dopo 10 minuti: Dopo aver consumato un energy drink ci vogliono circa 10 min. perché la caffeina
entri in circolo. Il battito cardiaco si velocizza e la pressione aumenta.
2. 15-45 minuti dopo: È il momento in cui il livello di caffeina nel vostro sangue è più alto. Appena lo
stimolante inizia ad avere effetto vi sentite più vigili, assistendo a miglioramento della vostra capacitÃ
di concentrazione.
3. 30-50 minuti dopo: L'assorbimento della caffeina è concluso, il vostro fegato reagisce assorbendo più
zuccheri dal sangue.
4. Un'ora dopo: Il vostro corpo subisce un crollo del livello degli zuccheri e soffre le conseguenze della fine
dell'effetto della caffeina. Iniziate a sentirvi stanchi e ad aver meno energia a disposizione.
5. 5-6 ore dopo: È il giro di boa della permanenza nel vostro corpo della caffeina: ci vogliono cioè 5-6 ore
per ridurre il livello di caffeina contenuta nel sangue del 50%. Le donne che assumono la pillola
anticoncezionale hanno bisogno del doppio del tempo perché il loro corpo smaltisca la stessa quantitÃ
di caffeina.
6. 12 ore dopo: È il tempo di cui necessita la maggior parte delle persone per smaltire interamente la
caffeina contenuta nel sangue. Il tempo necessario per completare questo processo è legato a molti
fattori, tra cui l'età e l'attività svolta.
7. 12-24 ore dopo: Essendo la caffeina una droga, chi la assume regolarmente può accusare sintomi di
crisi d'astinenza 12-24 ore dopo l'ultima dose, come ad esempio mal di testa, irritabilità e
costipazione.
8. 7-12 giorni dopo: Gli studi hanno dimostrato che questo è il momento in cui il vostro corpo si abitua ai
livelli di caffeina regolarmente assunti. Questo significa che vi state abituando a questi dosaggi e che
proverete effetti meno intensi all'assunzione della prossima dose.
Ma non sono solo questi i problemi. Dietro gli effetti "miracolosi" delle energy drink, ci sarebbero
alcuni rischi per i consumatori. Secondo alcuni assumere caffeina attraverso queste bevande è
assolutamente sbagliato. Il motivo è quello della presenza "allarmante" di grandi quantità di zuccheri.
Non solo. Perché a preoccupare lo studioso è anche l'acidità di queste bevande. La Red Bull, ad esempio,
ha un pH di 3.3, lo stesso - per intenderci - che ha l'aceto. Il tutto sembra essere una combinazione
perfetta - ha aggiunto l'esperto - "per corrodere lo smalto dei denti, causando carie e problemi anche più
seri".
Rischi, dunque, cui bisogna aggiungere la possibilità che gli energy drink come la Red Bull ci rendano
meno capaci di pensare in maniera creativa. E chi deve rimanere sveglio la notte si prenda un bel caffè,
ma con moderazione. (Salute, Il Giornale)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv
Ordine Farmacisti della provincia di Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi:
1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV
2. progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
3. DDL Concorrenza: Cosa Fare?
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422
Progetto “Una Visita per Tutti†:
GLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Di seguito l’elenco degli eventi previsti per il mese di Settembre
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di
Settembre
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
Lunedì 24 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
Martedì 25 Settembre
(dalle 10.00 alle 18.30)
CASAVATORE (NA); Piazza Gaspare di Nocera, n. 1
MELITO di Napoli (NA); Via Madonelle, n. 4
A lato alcune immagini
dell’evento di ARZANO:
il Camper della Salute
dell’Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli fa sosta ad
Arzano per il progetto di
solidarietà Una Visita per tutti.
Una giornata di prevenzione e
di informazione sulle Malattie
Venose.
Effettuate dal Chirurgo
Vascolare oltre 100 visite
mediche con esame
ecocolor Doppler.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1422