Anno VII – Numero 1425
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
3. Ordine: eventi Settembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. La dieta anti-infiammatoria
riduce il rischio mortalitÃ
per cancro e cuore
5. Pillola del giorno dopo:
scopri quanto ne sai
6. Tutte
le
bufale
sull’alimentazione
Prevenzione e Salute
7. Crampi nel SONNO: 5
consigli per prevenirli ed
evitarli
8. Mononucleosi,
l’identikit della malattia del
bacio .
Meteo Napoli
Venerdì 28 Settembre
ï‚· Sereno
Minima: 14° C
Massima: 26°C
Umidità :
Mattina = 47%
Pomeriggio = 56%
Venerdì 28 Settembre 2018 – S. Venceslao
Proverbio di oggi………
Nun se fa niente pe’ ssenza niente.
La DIETA ANTI-INFIAMMATORIA riduce il
rischio mortalità per CANCRO e CUORE
Si chiama dieta anti-infiammatoria ed è un elisir di lunga vita.
Infatti, seguire questo regime alimentare fa ridurre la mortalità .
Dunque, chi vuole stare a lungo in
salute, può aggiornare la sua lista della
spesa aggiungendo porzioni di frutta e
verdura, tè, caffè, pane integrale,
cereali per la colazione, formaggio
magro, olio d'oliva e olio di colza, noci,
cioccolato e quantità moderate di vino
rosso e birra.
Addio ai cibi che alimentano infiammazioni
ï¶ carne rossa non lavorata e trasformata,
ï¶ patatine e bevande analcoliche.
Nello studio, che ha coinvolto 68.273 uomini e donne svedesi tra 45 e 83 anni,
chi ha seguito questa dieta ha avuto un rischio inferiore del 18% di mortalitÃ
per tutte le cause, un rischio inferiore del 20% di mortalità per malattie
cardiovascolari e un rischio ridotto del 13% di mortalità per cancro.
Buone notizie per i fumatori:
quelli che hanno seguito la dieta hanno avuto benefici ancora maggiori
rispetto ai fumatori che non la seguivano.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Internal Medicine è stato realizzato
dall'Università di scienze della vita di Varsavia, dal Karolinska Institutet, dal
Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e dall'Università di Uppsala
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
PREVENZIONE E SALUTE
Crampi nel SONNO: 5 consigli per Prevenirli ed Evitarli
Ti capita spesso di svegliarti di soprassalto a causa di una contrazione improvvisa
alle gambe? Se porti in tavola i cibi giusti puoi combattere questo problema in
maniera efficace
Può capitare di svegliarsi all'improvviso per colpa di un crampo alle gambe. E il problema d'estate può
essere anche più frequente: il caldo, infatti, provoca disidratazione e perdita di alcuni importanti
minerali come il potassio e il magnesio, portando a spasmi muscolari.
Ma se componi correttamente i tuoi menu non è difficile risolvere risolvere il problema, come
spiega Sara Ciastellardi, medico e nutrizionista.
1. Scegli l’acqua giusta
«Quando fa molto caldo, può essere utile sostituire l’acqua del rubinetto con una
minerale ricca di sali. Punta su quella magnesiaca, con un tenore di magnesio
superiore a 50 mg/l (trovi le indicazioni in etichetta) e nella
quale il potassio non sia inferiore a 15 mg/l», suggerisce la nutrizionista.
2. Porta in tavola cibi ricchi di magnesio
«L’alimentazione ricca di cibi industriali e povera di vegetali, è spesso carente
di magnesio. Eppure questo è un minerale indispensabile, del quale si può fare scorta consumando
frutta secca (mandorle, pinoli, semi di zucca, di sesamo e di girasole) e ortaggi a foglia verde, come le
bietole, ma anche i cereali integrali e il cacao», continua il medico omeopata.
3. Ci vuole il potassio
«Sono ricchi di potassio spinaci, pomodori, carote, sedano, cipolla e frutti come
banane, albicocche e kiwi, legumi quali soia e fagioli e la frutta secca a guscio, per
esempio i pistacchi e le noci. C’è anche nel pesce azzurro, nei molluschi e nella carne
bianca.
4. Prima di andare a dormire bevi la tisana giusta
Infine, puoi integrare la dieta con alcune tisane che, in questa stagione, sono ottime
anche se consumate fredde: «Il rosmarino previene gli spasmi muscolari, mentre il
luppolo e la melissa li calmano», conclude l’esperta.
5. Cosa fare se soffri della sindrome delle gambe senza riposo
Si tratta di un disordine neurologico del sonno che colpisce circa il 10% delle
persone.
I sintomi? «Bruciore, formicolio o prurito agli arti inferiori che provocano un
irrefrenabile bisogno di muoversi.
La causa non è nota, però in quasi un quarto dei casi è secondaria alla carenza
di alcune sostanze, in particolare il ferro, la vitamina B12, il calcio e, anche in
questo caso, il magnesio. Possiamo combatterla con una dieta corretta».
Ecco dove trovare le sostanze che ti servono:
la vitamina B12: si trova nei cibi di origine animale, quindi nella carne, nel pesce, nelle uova e nei
latticini. Ma è anche nei cereali integrali e nei legumi.
il ferro: fra gli alimenti più ricchi di ferro ci sono la carne rossa, i legumi e le verdure a foglia verde, da
consumare in abbinamento al succo di limone, che ne accentua la biodisponibilità .
il calcio: è un minerale ben assimilabile, presente nelle acque minerali calciche (tenore di calcio >150
mg/l), nelle bietole e negli spinaci.
(Salute ,Starbene)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
SCIENZA E SALUTE
PILLOLA del GIORNO DOPO: scopri quanto ne sai
Per evitare il rischio di una gravidanza indesiderata si può ricorrere alla
contraccezione d’emergenza. Altamente efficace, non può essere una soluzione
abituale
Il 70% delle donne italiane non ha le idee chiare sulla pillola del giorno
dopo, “piano B†a disposizione, dopo un rapporto non protetto, per
scongiurare il rischio di una gravidanza indesiderata e quindi di una
sua eventuale interruzione.
È quanto emerge da una recente ricerca dell’Osservatorio nazionale
sulla salute della Donna (Onda), effettuata su un campione di 757
volontarie tra i 15 e i 45 anni.
Per far chiarezza ne abbiamo parlato con Rossella Nappi, docente di ostetricia e ginecologia
all’Università di Pavia, Policlinico San Matteo.
COME AGISCE LA CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA?
Si interviene con la pillola del giorno dopo o con quella dei 5 giorni successivi, ancora sconosciuta al 20%
delle donne.
ï¶ La prima contiene levonorgestrel (un progestinico),
ï¶ la seconda ulipristal (un modulatore selettivo del progesterone)
e agiscono con un meccanismo simile:
ï¶ bloccano il picco dell’ormone Lh, ritardando l’ovulazione e rendendo impossibile la fecondazione.
Nessuna delle due ha quindi un effetto abortivo:
 se il concepimento è già avvenuto, la gravidanza va avanti e la contraccezione di emergenza
fallisce.
Non solo, i due farmaci non sono dannosi per l’embrione e numerosi studi scientifici hanno dimostrato
che riducono addirittura l’incidenza di aborti spontanei nel primo trimestre.
Quali sono i maggiori dubbi sull’impiego delle due diverse pillole?
Il 50% delle donne ignora che vanno assunte il prima possibile, mentre meno di 1 su 10 sa che quella a
base di Ulipristal garantisce una maggior percentuale di successo perché blocca per un arco di tempo
maggiore il picco dell’Lh.
Stando all’Oms, assunta nelle prime 24 ore, ha un’efficacia sino al 98%, percentuale che invece va dal 52
al 94% se si ricorre con la stessa tempestività a quella del giorno dopo.
Come vanno assunte?
Mai come contraccezione abituale, ma solo come scelta di “riservaâ€: si è rotto il preservativo, si è avuto
un rapporto non protetto, ci si è dimenticate di prendere una pillola anticoncezionale nella prima
settimana di assunzione (o due o più pillole in quelle successive) o, se si utilizza la minipillola, c’è stata
una dimenticanza di 24 ore.
Devono essere prescritte dal medico?
La prescrizione è obbligatoria solo per le minori di 18 anni e va fatta dal medico di famiglia o da un
ginecologo. Libera vendita, invece, per le maggiorenni che, dal 2015, possono acquistarle senza ricetta in
farmacia o parafarmacia. (Salute, Starbene)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
SCIENZA E SALUTE
TUTTE LE BUFALE SULL’ALIMENTAZIONE
L’istituto Superiore della Sanità ha addirittura aperto una sezione del sito ufficiale
per smentirle ma le “fake news†sull’alimentazione sono tante e particolarmente
radicate nell’immaginario popolare.
Insieme alla prof.ssa Daniela Lucini, responsabile di medicina dell’esercizio di
Humanitas, vediamo quali le principali sono e perché non sono vere.
“Lo zucchero di canna fa meno maleâ€
Lo zucchero bianco e quello di canna sono esattamente la stessa cosa visto che
sono fatti della stessa molecola, il saccarosio.
Ecco perché a livello alimentare sono prodotti equivalenti. Non è vero quindi
che lo zucchero di canna faccia meno male di quello bianco.
Resta invece valido sempre il principio secondo cui lo zucchero semplice è un
alimento da usare con grande moderazione.
L’ananas fa dimagrire e la pasta fa ingrassareâ€
Il primo mito da sfatare riguarda il fatto che non esistano alimenti in grado di far dimagrire.
Ogni alimento ha infatti un potere calorico più o meno alto e va inserito nella dieta nelle giuste
proporzioni.
L’ananas, ad es., è un ottimo frutto e può essere consumato senza timore:
ï¶ l’importante è non credere che mangiarlo possa contribuire alla perdita di peso.
D’altro canto una dieta equilibrata prevede i carboidrati, ovvero gli zuccheri complessi, che non
dovrebbero mai mancare.
La pasta è quindi un valido alimento da consumarsi secondo le giuste quantità e i criteri, tenendo
presente il principio della moderazione.
“Il ferro si trova soprattutto negli spinaciâ€
Si tratta di una affermazione vera solo parzialmente.
Gli spinaci infatti contengono ferro ma questo non è così facilmente assimilabile come quello che si può
invece reperire dalle carni rosse.
“I bambini possono mangiare tutto quello che voglionoâ€
L’obesità infantile non è qualcosa che passa con lo sviluppo, ma un serio problema a cui fare attenzione.
Ecco perché è sbagliato ritenere che i bambini possano mangiare tutto quello che vogliono nelle quantitÃ
desiderate.
Anche l’alimentazione infantile va invece regolata e bilanciata secondo i principi della dieta
mediterranea.
Un bambino obeso ha infatti un rischio molto alto di diventare un adulto obeso e questo rischio aumenta
con l’età . (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
PREVENZIONE E SALUTE
MONONUCLEOSI,
L’IDENTIKIT DELLA MALATTIA DEL BACIO
Mononucleosi: il suo nome mette paura agli adolescenti. È un’infezione virale tipica
dell’età giovanile, chiamata "malattia del bacio", con rischi per la salute rari. Il
commento dell’esperto.
Malattia del bacio. Mai nome fu tanto “cattivo†per un atto così bello. Per questo meglio chiamare
l’infezione con il suo nome scientifico, mononucleosi, e
cercare di capire che cos’è e come si manifesta.
«Il nome “malattia del bacio†dato alla mononucleosi,
infezione dovuta al virus Epstein-Barr, è fuorviante – dice
il professor Carlo Selmi, immunologo e responsabile della
Unità Operativa di Reumatologia in Humanitas – perché
si radica nell’antica convinzione che il contagio avvenisse
soltanto attraverso il contatto fisico ravvicinato del bacio,
mentre oggi sappiamo che la trasmissione avviene
attraverso le particelle di saliva con le stesso modalità del
virus influenzale:
ï¶ non serve il bacio, ma basta essere vicino al soggetto infetto».
Mononucleosi, i rischi sono limitati: I dati epidemiologici dimostrano che il 90% della popolazione
adulta è venuta in contatto nel corso della propria vita con l’Epstein-Barr virus.
La maggior parte delle persone ha sviluppato gli anticorpi, senza aver alcun sintomo dell’infezione.
«Si tratta infatti – di una infezione che normalmente tende a risolversi da sola senza dare particolari
preoccupazioni e senza sintomi rilevanti».
I segni della mononucleosi, quindi, possono essere vaghi, ma in rari casi la sintomatologia può evolvere
in maniera più evidente.
SINTOMI: «I segni e i sintomi sono uno stato di debolezza del paziente, febbre, faringite, un
innalzamento dei globuli bianchi. Il trattamento in questi casi è solo sintomatico, ma il vero fastidio è la
durata dell’infezione, da poche settimane a qualche mese».
TERAPIA: Nei casi più lievi non sarà necessaria alcuna terapia, quando ci sono i disturbi citati la terapia
è sintomatica: antipiretici per abbassare la febbre, antinfiammatori e solo nei casi più gravi
corticostiroidei.
«Le complicanze della mononucleosi sono rare e riguardano un coinvolgimento degli organi interni,
come cuore e fegato, che comporta un rischio di Epatite acuta – ricorda il professor Selmi – che
rappresentano i casi in cui si ricorre a terapie sistemiche.
Ultimo caso in cui l’infezione può causare complicanze è la gravidanza – conclude l’immunologo – e non
a caso il test per individuare gli anticorpi all’EBV fa parte del set di esami che vengono eseguiti sulle
donne in dolce attesa».
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv
Ordine Farmacisti della provincia di Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi:
1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV
2. progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
3. DDL Concorrenza: Cosa Fare?
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
Progetto “UNA VISITA PER TUTTI†:
Sotto alcune foto che documentano gli eventi di Casavatore e Melito di Napoli
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di
Settembre
dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza
Venosa
il Camper della Salute dell’Ordine dei
Farmacisti della Provincia di Napoli fa sosta
a Casavatore e Melito per il progetto di
solidarietà Una Visita per tutti.
Una giornata di prevenzione e di
informazione sulle Malattie Venose.
Effettuate dal Chirurgo Vascolare oltre 200
Visite Mediche con Esame
Ecocolor Doppler.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1425
ORDINE: Maratona Alzheimer
“Comunità Amica per Rompere il Silenzioâ€
Ieri a Villaricca l’evento “Maratona Alzheimerâ€; alcune foto che documentano l’ evento.
Questo Progetto è condiviso, oltre che dal Comune di Villaricca, dall’Associazione Amnesia, dall’Ordine
dei Farmacisti della Provincia di Napoli e dalla Fondazione POLIS.
A Villaricca il 27 settembre si correrà con una marcia in più: quella della legalità ; quella della memoria a
Mariano Bottari; quella della Fondazione Polis; quella dell’esempio che è presente sul territorio con il
Centro d’Incontro nato in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla comunitÃ
per un servizio sociale. L’iniziativa ha l’obiettivo di un promuovere un reale cambiamento culturale verso
chi vive questa malattia e radicare nella
Comunità di Villaricca la “Dementia Friendly
Communityâ€.
L’Ordine ha partecipato anche con il proprio
Gazebo promuovendo la prevenzione alla
malattia
dell’Alzheimer
mediante
la
distribuzione di volantini e locandine.
Un ringraziamento alla Collega Anita Gieri.