Anno VII – Numero 1438
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: esercizio abusivo
della professione
3. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
4. Ordine: eventi Ottobre
5. Ordine: Corso FAD in
farmaFAY
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
6. Il sale: scrub fai da te per
piedi sensuali e perfetti
7. Hai mai sofferto di
“solastalgia�
8. il tuo bambino ha la
febbre: 10 cose da fare
Prevenzione e Salute
9. Cos’è la dislessia e come
riconoscerla?
10. Endometrio: se la diagnosi
è precoce basta un
intervento chirurgico
Meteo Napoli
Martedì 16 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 17° C
Massima: 25°C
Umidità :
Mattina = 40%
Pomeriggio = 54%
Martedì 16 Ottobre 2018 – S. Edvige, Margherita
Proverbio di oggi………
Miètte speranza a rrecchie:campe assaje!.
Spera in ciò che odi:vivrai a lungo.
IL SALE: SCRUB FAI DA TE PER PIEDI
SENSUALI E PERFETTI
Un ingrediente low cost per levigarli e tonificarli a prova di sandali e
infradito
L’estate, si sa, è il tripudio di sandali, infradito e
piedi nudi. Ecco quindi un rimedio naturale a
base di sale per piedi morbidi e super sexy.
Avete capito bene, sale. Lo avreste mai
considerato un vero e proprio alleato di bellezza?
Sempre presente sulla nostra tavola, mescolato
con acqua o altri ingredienti, il sale vi permette di
levigare e tonificare la pelle, eliminando le cellule
morte e contrastandone così gli inestetismi.
SCRUB FAI DA TE - Mescolare mezza tazza di sale marino fino con un
cucchiaio di olio d’oliva extravergine e uno di argilla, sino ad ottenere un
ottimo scrub casalingo Eseguite con regolarità il trattamento e in poco tempo
ridarete morbidezza ai vostri piedi. Se volete estendere il trattamento alle
gambe, vi sconsigliamo di effettuare invece uno scrub al caffé.
MASCHERA DI BELLEZZA PER MANI E PIEDI – Per dire addio alla pelle
secca e screpolata dai vostri piedi, mescolate in un recipiente un cucchiaio di
sale fino, un cucchiaio di sale grosso, uno di bicarbonato, uno di yogurt bianco
naturale e uno di olio d’oliva extravergine. Dopo aver mescolato il tutto,
massaggiare con movimenti delicati il composto sui piedi. Risciacquare con
abbondante acqua tiepida e applicare la vostra crema idratante usuale.
NON SOLO PER I PIEDI, MA ANCHE COME RIMEDIO ANTICELLULITE –
Ebbene sì, il sale contrasta anche gli effetti antiestetici della cellulite. Come?
Provare per credere! Basterà preparare un composto a base di sale grosso e
olio d’oliva extravergine, e massaggiare gambe e glutei energicamente.
(Salute, Donna, Tgcom24)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
PREVENZIONE E SALUTE
COS’È LA DISLESSIA E COME RICONOSCERLA?
E’ un disturbo che in Italia mette in difficoltà circa il 3,5% della popolazione. Insieme a
disgrafia, disortografia e discalculia, la dislessia fa parte della categoria dei disturbi
specifici dell’apprendimento (Dsa).
Disturbo di tipo neurobiologico, la dislessia si può manifestare in
soggetti con capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie
neurologiche e di deficit sensoriali.
Con la dott.ssa Marcella Mauro, psicologa e coordinatrice
dell’ambulatorio di Neuropsicologia dell’Apprendimento di
Humanitas, abbiamo cercato di capire cos’è e come riconoscerla.
SINTOMI DELLA DISLESSIA
La dislessia può essere sospettata quando i bambini, sia nella
scrittura che nella lettura, invertono numeri e lettere o sostituiscono la f con la v, la m con la n, la a con
la e, la p con la q.
Anche l’omissione di lettere, parole o numeri all’interno della frase può essere un campanello d’allarme.
Soffre probabilmente di dislessia chi è lento o scorretto nella lettura o fatica nella comprensione del
testo. Ma anche chi fatica ad imparare elenchi alfanumerici e confonde spesso e volentieri destra e
sinistra.
A livello motorio potrebbero segnalare la presenza di questo disturbo sintomi quali l’essere ambidestri o
la difficoltà ad eseguire alcune attività come allacciarsi le stringhe.
Anche l’eccellenza in materie come musica, disegno e sport sono di solito frequenti nei bambini con
disturbi dell’apprendimento.
COME E QUANDO SI MANIFESTA LA DISLESSIA?
Nello specifico, la dislessia si manifesta con una difficoltà nella correttezza o nella rapidità della lettura e
insorge normalmente nel momento in cui i bambini iniziano la scuola.
Tuttavia i disturbi dell’apprendimento in generale possono emergere anche successivamente, quando,
con l’avanzare della scolarizzazione, aumentano le richieste prestazionali sul piano della lettura, della
scrittura e del calcolo.
I soggetti che ne soffrono hanno difficoltà nelle codificare i segni scritti ed è per questo che la dislessia si
manifesta all’inizio della fase di scolarizzazione in assenza di deficit neurologici, sensoriali o cognitivi a
cui imputare tali difficoltà .
L’automatizzazione dei processi di transcodifica si realizza già nel secondo anno di scuola primaria.
Nei dislessici, invece, è più tardiva.
Studi genetici indicano che la causa del disturbo va ricercata in sottili alterazioni costituzionali di
specifiche aree corticali deputate all’elaborazione degli stimoli visivi e linguistici collegati alla lettura.
Tuttavia, accanto ai fattori genetici, anche i fattori ambientali possono esacerbare la comparsa del
disturbo.
QUALI SONO GLI ALTRI DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO?
Gli altri disturbi dell’apprendimento sono la discalculia, la disgrafia e la
disortografia. La discalculia è un disturbo specifico che si manifesta con
una difficoltà negli automatismi del calco lo e dell’elaborazione dei
numeri.
Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono presentarsi
isolatamente o, nella maggior parte dei casi, raggruppate.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
La disgrafia è un disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltÃ
nella realizzazione grafica. Le procedure standardizzate disponibili riguardano la
velocità della scrittura e la valutazione dei parametri del grafismo (leggibilitÃ
della scrittura).
La disortografia è un disturbo specifico
di scrittura che si manifesta in difficoltÃ
nei processi linguistici di transcodifica. Il
soggetto disortografico compie errori quali omissioni,
sostituzioni, inversioni di lettera o sillaba, errori di separazione o
fusione delle parole.
I VANTAGGI DI UNA DIAGNOSI PRECOCE
Una diagnosi e un intervento precoce possono non solo ridurre l’espressività delle difficoltÃ
scolastiche ma anche le implicazioni psicologiche dei disturbi legati all’apprendimento.
Tutti gli alunni con Dsa vivono un’esperienza di inadeguatezza rispetto alle aspettative altrui e sono
sottoposti spesso a un maggior carico di lavoro e quindi a frustrazioni e insuccessi.
Nel concreto, questo si traduce in scarsa autostima, svogliatezza, manifestazioni psicosomatiche,
disturbo d’ansia, disinvestimento nei confronti della scuola, abbandono scolastico.
Ecco perché fa valutare i sintomi da uno specialista è importante per battere questo disagio sul tempo.
(Salute, Humanitas)
SCIENZA E SALUTE
HAI MAI SOFFERTO DI “SOLASTALGIA�
Un po' nostalgia, un po' crisi di identità : è la spiacevole sensazione che si prova
quando l'ambiente intorno a noi cambia in peggio, per disastri naturali o per mano
dell'uomo
Quando si dice precorrere i tempi. Adriano Celentano aveva
già capito tutto 50 anni fa. Vi ricordate le malinconiche note
de “Il ragazzo della via Gluck�
«Là dove c'era l'erba ora c'è... una città », recitava il ritornello.
Ebbene, se anche voi avete provato quella stessa spiacevole
sensazione guardando il vostro paese o la vostra città , potete
dire di aver sofferto di “solastalgiaâ€.
Non è una brutta malattia, e neppure una forma di mal di schiena.
La solastalgia è una sorta di nostalgia che si prova quando l'ambiente intorno a noi cambia in peggio,
per colpa dell'uomo o per incidenti e disastri naturali.
Il termine è stato coniato dal filosofo australiano Glenn Albrecht.
Il suo obiettivo era quello di descrivere in una sola parola quella sorta di straniamento e malinconia che
scatta quando non si riconosce più l'ambiente vicino, quello che sentiamo più nostro, perché qualcuno o
qualcosa lo ha rovinato irrimediabilmente.
Il termine solastalgia è risultato essere così efficace nel descrivere questa
SOLASTALGIA
sensazione, che si è subito diffuso a macchia d'olio nel mondo:
è stato perfino trattato dalla prestigiosa rivista di medicina Lancet, nel suo report
2015 su salute e cambiamento climatico.
La solastalgia, infatti, non riguarda soltanto i nostri Paesi più sviluppati e sempre più cementificati:
è un problema anche nei Paesi in via di sviluppo flagellati da catastrofi naturali come le alluvioni o le
eruzioni vulcaniche. (OK, Salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
SCIENZA E SALUTE
ENDOMETRIO: SE LA DIAGNOSI È PRECOCE BASTA UN
INTERVENTO CHIRURGICO
Gli specialisti americani fanno il punto su come procedere nei vari casi: radioterapia
esterna, brachiterapia o chemioterapia a seconda degli stadi di malattia
Quando serve davvero la radioterapia per
curare il tumore all’endometrio?
Quale tipo di irradiazione è più indicata nei
vari stadi di malattia?
Per rispondere a queste domande in modo definitivo e univoco, 17
esperti dell’Associazione americana di Radioterapia (ASTRO) hanno analizzato i dati contenuti in oltre
330 sperimentazioni cliniche e studi scientifici pubblicati fra il 1980 e il 2011.
Linee guida per scegliere la cura più efficace
«Fortunatamente in molti casi il carcinoma endometriale viene diagnosticato agli stadi iniziali quando
per curarlo è sufficiente il solo intervento chirurgico - spiega Paolo Scollo, presidente della SocietÃ
italiana di oncologia ginecologica.
In circa un terzo dei casi però, a seconda dello stadio e della diffusione della malattia, è necessario
sottoporre le pazienti a chemio o radioterapia.
Proprio per stabilire in modo uniforme quale trattamento eseguire, qual è il più efficace in ciascuna
condizione, servono le linee guida».
Il primo punto delle nuove linee guida americane elenca infatti proprio i casi in cui non servono ulteriori
cure dopo l’intervento (per es. se non c’è alcun residuo di malattia e nelle forme di cancro ai primi stadi).
A seguire gli specialisti riportano le indicazioni su quando eseguire la radioterapia interna, quando invece
quella esterna, quando una combinazione di entrambe e infine quando sottoporre le malate a un
trattamento abbinato di radio e chemioterapia.
Diagnosi precoce facile e veloce
«Oggi in Italia - dice Scollo - si procede generalmente con
 brachiterapia (ovvero una forma di irradiazione endovaginale che si basa sull’introduzione di
piccoli «semini» radioattivi che rilasciano radiazioni dall’interno) se il rischio di recidiva della
paziente è considerato di grado intermedio;
 si predilige la radioterapia tradizionale esterna, eventualmente con l’aggiunta di brachiterapia, se
il pericolo che la malattia si ripresenti o si diffonda è più elevato».
Nel nostro Paese sono circa 5mila ogni anno i nuovi casi di tumore dell’endometrio e l’età media delle
pazienti è sopra i 60 anni.
«Poiché spesso un primo segnale della presenza di questa neoplasia sono le perdite ematiche - e la
maggior parte dei casi riguarda donne già in menopausa è facile avere una diagnosi precoce: è
fondamentale recarsi dal medico per un sanguinamento anomalo e, con una semplice ecografia, si
riesce a individuare la malattia nelle fasi iniziali.
A quel punto si procede con l’isterectomia, l’operazione di asportazione dell’utero, che può da sola
essere risolutiva». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
SCIENZA E SALUTE
Il TUO BAMBINO HA LA FEBBRE: 10 cose che devi fare
Le indicazioni stilate dagli esperti riuniti al Congresso Nazionale di Antibioticoterapia in etÃ
pediatrica. Attenzione alle dosi dei farmaci e consultare sempre il medico
Nei bambini qual è la temperatura dopo la quale si può parlare di febbre?
Qual è il metodo migliore per misurarla? La TACHIPIRINA va data ogni quante ore?
Sono queste le domande più gettonate dei genitori ai pediatri italiani. Risposte non sempre unanimi.
A QUALE TEMPERATURA SI PUÓ PARLARE DI FEBBRE : La febbre è definita
come un incremento della temperatura corporea centrale e, secondo l’OMS,
la temperatura è considerata normale se è compresa fra 36,5 e 37,5°C.
In generale, secondo i dati di uno studio, risulta che i genitori, se pur abbastanza
informati su come gestire la febbre nei bambini, nella realtà adottano invece
comportamenti errati affidandosi al passaparola o alla saggezza popolare.
Tra gli errori più comuni, i dati evidenziano per es. che quasi
 il 60% dei genitori somministra farmaci antipiretici senza il consulto con il pediatra
 oltre il 60% utilizza mezzi per ridurre la temperatura come panni imbevuti di acqua fredda.
 il 50% dei genitori ritiene che il dolore sia uno strumento educativo per la crescita del proprio
figlio e che per questo un dolore anche lieve debba essere sopportato.
Come spiega la prof.ssa Susanna Esposito, Dir. dell’Unità di Pediatria del Policlinico dell’Università degli
Studi di Milano, «La febbre è uno dei più frequenti motivi di richiesta di visita pediatrica ma spesso non
viene gestita nel modo più raccomandato da parte dei genitori che tendono a somministrare farmaci
non adatti o addirittura espongono i loro figli a sottodosaggi o sovradosaggi.
Raccomandiamo sempre di non impiegare nel bambino farmaci per gli
FATE ATTENZIONE alle adulti e ricordiamo che i farmaci per contenere la febbre, come gli
antipiretici, vanno somministrati sempre in base al peso e non all’età ».
DOSI dei FARMACI
In accordo con le Linee guida sulla gestione della febbre in età pediatrica,
di seguito le 10 raccomandazioni che i pediatri rivolgono ai genitori per gestire la febbre nei bambini.
1) Per i bambini fino a 4 settimane si raccomanda la misurazione ascellare con termometro elettronico; per i
bambini oltre le 4 settimane, si può utilizzare la misurazione ascellare con termometro elettronico o quella
timpanica con termometro a infrarossi.
2) La via di misurazione rettale della temperatura corporea non dovrebbe essere impiegata di routine nei bambini
con meno di 5 anni a causa della sua invasività e del disagio che comporta.
3) La misurazione orale della temperatura corporea è da evitare.
4) L’impiego di mezzi fisici per la terapia della febbre (spugnature con liquidi tiepidi, bagno, esposizione a correnti
di aria fresca, applicazione di borse del ghiaccio, frizione della cute con alcool) è generalmente sconsigliato, ad
eccezione dei casi di ipertermia.
5) Paracetamolo e ibuprofene sono gli unici antipiretici raccomandati in età pediatrica, sono farmaci
generalmente sicuri ed efficaci e devono essere utilizzati a dosaggi standard.
6) I farmaci antipiretici devono essere impiegati nel bambino febbrile solo quando alla febbre si associ un quadro
di malessere generale.
7) L’uso combinato o alternato di ibuprofene e paracetamolo non è raccomandato sulla base delle scarse evidenze
scientifiche disponibili riguardo la sicurezza rispetto alla terapia con un singolo farmaco.
8) Il paracetamolo od ibuprofene non devono essere utilizzati nei casi di convulsioni febbrili.
9) L’acido acetilsalicilico non è indicato in età pediatrica per il rischio di Sindrome di Reye.
10) Non è raccomandato considerare l’entità della febbre come fattore isolato per valutare il rischio di infezione
batterica grave, tuttavia la febbre di grado elevato può essere considerata predittiva di infezione batterica grave
in particolari circostanze. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Ottobre dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza Venosa
Martedì 16 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30)
GIUGLIANO (NA); Piazza Antonio Gramsci, n. 1
Mercoledì 24 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30) CASANDRINO (NA); Via Paolo Borsellino, n. 41
Venerdì 26 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30) QUALIANO (NA); Corso Campano, n. 241
Martedì 30 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30) S. SEBASTIANO al VESUVIO; P.zza Meridiana 40
Mercoledì 31 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30) MARIGLIANO (NA); Corso Umberto I, n. 25
Venerdì 12 Ottobre
Il Camper della Salute dell’Ordine
ha fatto sosta a
Sant’ANTIMO - Napoli
Oltre 110 visite con
ecocolor-doppler.
Prevenzione e Informazione sulle
Malattie Venose.
Sulla base della rendicontazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni, sono state già inviate lettere
agli iscritti NON in regola con le quote annuali di iscrizione all’Ordine.
I Colleghi destinatari di tali comunicazioni possono regolarizzare la propria posizione in uno dei
seguenti modi:
1. Recandosi presso gli uffici dell’Agenzia Entrate Riscossioni (ex Equitalia);
2. Inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
3. Recandosi presso gli Uffici dell’Ordine esclusivamente nei giorni di Martedì e Giovedì
dalle 10:00 alle 16:00
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VII – Numero 1438
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
TITOLO
Calcio Sierico – Bicarbonati plasmatici
Bilirubina
Cancro Antigene 15.3 (Ca 15.3)- 50 - 125
Catecolammine Plasmatiche - CD4
Antigene Carcino-Embrionale (CEA)
QUESTIONARO n.2
Cellule LE - Fattore LE - Rosette LE -Cellule di
Heller- Clearance Renale
Cloruri Sierici - CO2 Totale Plasmatica
Colesterolo Totale e LDL Sierici (1)
Colesterolo Totale e LDL Sierici (2)
Cortisolo Sierico
QUESTIONARO n.3
Creatin-Fosfochinasi (CPK) Sierica
Elettroforesi - Elettroliti
Ematocrito - Emocultura
Emoglobina Glicosilata
Eritropoietina Sierica Diedro-Epiandrosterone
Solfato Sierico (DHEA)
QUESTIONARO n. 4
Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide
Fattori della Coagulazione
Ferritina Sierica
Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP)
Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP)
QUESTIONARO n. 5
COME PARTECIPARE
18
Crediti
Data
Modulo
15 Ottobre
16 Ottobre
17 Ottobre
18 Ottobre
19 Ottobre
26
27
28
29
30
31
22 Ottobre
23 Ottobre
24 Ottobre
25 Ottobre
26 Ottobre
32
33
34
35
29 Ottobre
30 Ottobre
36
37
31 Ottobre
38
1 Novembre
39
2 Novembre
40
TITOLO
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
Analisi Urine 2
Analisi Urine 3 Urinocultura
Liquido Amniotico – Pericardico –
Pleurico – Pap Test
Tampone Faringeo –Tonsillare –
Uretrale -Vaginale
Modulo complementare finale
Data
12 Nov
13 Nov
14 Nov
15 Nov
16 Nov
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
23 Nov
26 Nov
27 Nov
28 Nov
29 Nov
30 Nov
QUESTIONARO n.8
5 Nov
6 Nov
7 Nov
8 Nov
9 Nov
a) Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la
richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
1. Nome, Cognome;
2. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!),
3. luogo e data di nascita,
4. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni
urgenti relative a modifiche del Corso
ECM
AVVISO:
per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 30 OTTOBRE
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
7
Il link che Ti “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1438
ESERCIZIO ABUSIVO della PROFESSIONE
Art. 12 1. 11/1/2018 n. 3 (Legge Lorenzin)
Esercizio abusivo di una professione
1. L'articolo 348 del codice penale e' sostituito dal seguente:
«Art. 348 (Esercizio abusivo di una professione).
ï¶ Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è
richiesta
una speciale
abilitazione dello Stato è punito con la RECLUSIONE da sei mesi a tre anni e con la multa da
€ 10.000 a € 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono
destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti
regolarmente una professione o attività , la trasmissione della sentenza medesima al competente
Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a
tre
anni
dalla
professione o attività regolarmente esercitata.
Si applica la pena della RECLUSIONE da uno a cinque anni e della multa da € 15.000 a € 75.000 nei
confronti del Professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma
ovvero ha diretto l'attività delle persone che sono concorse nel reato medesimo».
ORARI e TURNI di APERTURA
Art. 1 comma 165 1. Concorrenza 124/2017
Gli orari e i turni di apertura e di chiusura
delle
farmacie
convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale stabiliti dalle
autorità competenti costituiscono il livello minimo di servizio che deve
essere assicurato da ciascuna farmacia.
E' facoltà di chi ha la titolarità o la gestione della farmacia di prestare
servizio
in orari e in periodi aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori,
purchè ne dia preventiva
comunicazione all'autorità sanitaria competente e all'ordine provinciale dei farmacisti e ne informi
la clientela mediante cartelli affissi all'esterno dell'esercizio.