Anno VII – Numero 1441
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una
Visita per Tuttiâ€
2. Ordine: esercizio abusivo
della professione
3. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
4. Ordine: eventi Ottobre
5. Corso FAD in farmaFAY
Notizie in Rilievo
Venerdì 19 Ottobre 2018 – S. Isacco, Laura
Proverbio di oggi………
‘Giorgio se ne vo' i e 'o vescovo no vo' manna'!
Impianto di
STENT:
in chea lungo.
cosa consiste
Spera
in ciò che odi:vivrai
Questa operazione serve per dilatare il lume dell’arteria ostruita e
far riprendere in maniera adeguata l’afflusso di sangue a valle del
restringimento responsabile dell’infarto
Scienza e Salute
6. Impianto di STENT: in
che cosa consiste
7. bibite in gravidanza, sono
da evitare?
8. Legumi tre volte a
settimana e la glicemia
scende
Prevenzione e Salute
9. anemia da carenza di
ferro, acido folico per
evitarla dopo il parto
10. raffreddore, attenti ai
decongestionanti
L’intervento prevede l’impianto di uno stent per dilatare il lume dell’arteria
ostruita e far riprendere in maniera adeguata l’afflusso di sangue a valle del
restringimento responsabile della sindrome coronarica acuta.
Meteo Napoli
Venerdì 19 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 16° C
Massima: 26°C
Umidità :
Mattina = 40%
Pomeriggio = 54%
La possibilità di sopravvivere a un infarto del miocardio oggi passa soprattutto
da qui. Un intervento ormai di routine che in Italia, nel 2017, è stato effettuato
quasi in trentasettemila occasioni.
«L’angioplastica primaria ha rivoluzionato la cardiologia, perché permette di
effettuare contemporaneamente la diagnosi e l’immediato trattamento
dell’infarto miocardico acuto, che è la prima causa di morte nei Paesi
occidentali». (Salute, La Stampa)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
PREVENZIONE E SALUTE
ANEMIA DA CARENZA DI FERRO,
ACIDO FOLICO PER EVITARLA DOPO IL PARTO
L’anemia da carenza di ferro è un leitmotiv insidioso nella vita delle donne.
Sono diversi i momenti della vita di una donna in cui questa condizione si
può manifestare: dalla gravidanza a tutta l’età fertile, in corrispondenza
di abbondanti flussi mestruali.
Ma l’anemia da carenza di ferro può insorgere anche dopo il parto:
ï¶ in questo caso prende il nome di sideropenia post parto.
L’anemia da carenza marziale è caratterizzata dalla riduzione dei livelli di
emoglobina nel sangue rispetto alla norma.
Il ferro è infatti un componente fondamentale per la formazione
dell’emoglobina, la proteina deputata al trasporto di ossigeno ai tessuti.
Le possibili cause possono andare da un insufficiente apporto
di ferro con la dieta all’assorbimento intestinale alterato o, più spesso, alle ripetute, copiose perdite di
sangue come può succedere durante i cicli mestruali.
Il riscontro di un’anemia sideropenica di vario grado è quasi la norma in gravidanza.
Secondo l’OMS, almeno il 40% delle gravide sviluppa anemia da carenza di ferro.
Dopo il parto, invece, l’incidenza di questa forma di anemia è sicuramente inferiore:
l’OMS la stima intorno al 10-30% nei Paesi più avanzati con soglie verosimilmente maggiori nei Paesi a
basso e medio reddito.
Le conseguenze dell’anemia da carenza di ferro nel periodo post parto, sei settimane dalla nascita del
bambino, possono però essere serie e con implicazioni per la salute di mamma e figlio nel lungo periodo.
Quali conseguenze può avere la sideropenia post parto?
«Sicuramente uno stato di astenia cronica con difficoltà all’esecuzione di mansioni anche non faticose e
difficoltà alla concentrazione. Tutto questo si può tradurre in un senso di inadeguatezza (già abbastanza
frequente nelle settimane che conseguono ad un parto) con rischi maggiori di depressione puerperale.
Questo si ripercuote necessariamente sul benessere del neonato».
Nel puerperio le donne potrebbero dunque manifestare anemia, in conseguenza della perdita ematica
verificatasi durante il parto, che si aggiunge alle già ridotte riserve di ferro venutesi a creare durante la
gestazione per soddisfare le esigenze del feto. L’OMS sostiene che l’anemia in gravidanza aumenti
sensibilmente le chance di anemia post parto.
La neo mamma potrà pertanto avvertire debolezza, stanchezza e capogiri, i sintomi tipici dell’anemia.
In che modo è possibile prevenire l’anemia post parto e cosa prevede invece il suo
trattamento?
«Il presidio migliore è quello di affrontare la gravidanza con una adeguata scorta di ferro e valori di
emoglobina ematici corretti. È quindi consigliato (per tutte le donne) assumere acido folico nei mesi
precedenti il concepimento, correggere eventuali squilibri alimentari nonché riconoscere e correggere un
eventuale stato anemico pre gravidico».
«Se in gravidanza si verificasse una progressiva anemizzazione, con valori di emoglobina inferiori a 11
gr/dl, essa va corretta con un adeguato apporto marziale, da mantenersi sino al parto e con opportune
norme dietetiche (assunzione di cibi ricchi di ferro e di sostanze contenenti vitamina C, che permette un
miglior assorbimento dello stesso). È opportuno inoltre supplementare con ferro anche la fase
dell’allattamento, o comunque i primi 2-3 mesi del post partum, qualora i valori di emoglobina non
rientrino nei range fisiologici alla dimissione ospedaliera», conclude la dottoressa. (Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
SCIENZA E SALUTE
BIBITE IN GRAVIDANZA, SONO DA EVITARE?
Molte donne in gravidanza si chiedono cosa sia meglio mangiare o bere in questo
particolare momento della propria vita.
Particolare attenzione a cosa si mangia e/o si beve è richiesta
soprattutto nelle gravidanze complicate da patologie quali il
diabete gestazionale.
Questo è ciò che si evince da una recente analisi pubblicata sull’
International Journal of Epidemiology che ha evidenziato rischi
maggiori nelle donne affette da diabete gestazionale che abbiano
fatto uso durante la gravidanza di bibite gassate, edulcorate.
Ne parliamo con la dottoressa Elena Anna Zannoni, ginecologa
Humanitas.
I risultati pubblicati
Epidemiology
sull’International
Journal
of
I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 91 mila donne danesi in gravidanza con diabete
gestazionale tra il 1996 e il 2002.
Il 50% circa delle donne intervistate aveva fatto uso di bibite dolcificate durante la gestazione ed
il 9% aveva bevuto almeno una bibita al giorno.
Le pazienti consumatrici di bevande gassate dolcificate, avevano il 60% in più di probabilità di avere un
bambino macrosoma, ossia di peso più alto alla nascita, rispetto alle donne che non avevano consumato
bevande zuccherate in gravidanza.
Allo stesso modo, i bambini nati da donne che bevevano acqua invece di bevande zuccherate avevano il
17% in meno di probabilità di essere sovrappeso all’età di sette anni.
L’acqua quindi, come sembrano comprovare i risultati delle ultime ricerche, dovrebbe essere la bevanda
preferita dalla gestante, considerato che un’assunzione eccessiva di zuccheri, oltre ai rischi di sviluppare il
diabete gestazionale, comporta anche un aumento di peso del feto e di conseguenza l’aumentata
probabilità di rischi ostetrici e di ricorso al parto con taglio cesareo.
“E’ necessario che altri studi comprovino i dati preliminari emersi dallo studio danese – ha concluso la
dottoressa Zannoni, a commento dello studio -, ma il consumo di semplice acqua in gravidanza
sembrerebbe da privilegiare rispetto ad altri comportamentiâ€.
La birra e alcol sono da eliminare completamente
Molte future mamme credono che bere birra in gravidanza non abbia conseguenze sulla salute del feto.
“Se una donna incinta consuma bevande alcoliche fra cui la birra, il prodotto della metabolizzazione
dell’alcol, cioè un metabolita chiamato acetaldeide, giunge direttamente nel sangue del nascituro
attraverso la placenta.
– Il feto, non essendo in grado di metabolizzare l’alcol come un adulto, viene di conseguenza esposto per
un periodo lungo agli effetti tossici di questo metabolita aumentando il rischio di nascere con la sindrome
feto-alcolica (FAS), la più grave delle patologie del feto indotte dal consumo di alcol della madre durante
la gravidanzaâ€.
Quale tipo di acqua preferire in gravidanza?
L’acqua calcica, con il contenuto di calcio maggiore di 150 mg/lt aiuta le donne in gravidanza o in
menopausa per prevenire l’osteoporosi e anche, in alcuni casi, l’ipertensione.
Un’acqua bicarbonata, con contenuto di bicarbonato maggiore ai 600 mg/lt, può invece svolgere
un’azione antinfiammatoria e aiutare la digestione. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
PREVENZIONE E SALUTE
RAFFREDDORE, ATTENTI AI DECONGESTIONANTI
Tra i rimedi che affollano gli scaffali delle farmacie, pochi sono davvero efficaci contro i sintomi
del raffreddore. Tanto che a oggi la migliore delle raccomandazioni è ricordare che il
raffreddore tende a passare da solo
DECONGESTIONANTI, maneggiare con cura.
ï¶ Anzi, maneggiare il meno possibile.
Perché se guardiamo alle prove di efficacia si scopre che l'incertezza sui
prodotti da banco contro il raffreddore che affollano gli scaffali delle
farmacie, specie nella stagione fredda, è tanta. Tale per cui le
raccomandazioni degli esperti, sono quelle
ï¶ di astenersi dal loro uso prolungato.
ï¶ E di non somministrarli ai più piccoli.
Il raffreddore, è un disturbo sì fastidioso ma che tende ad autolimitarsi e a scomparire nel giro di una
decina di giorni.
“Sulla base delle evidenze oggi disponibili, la cosa migliore da offrire ai pazienti è rassicurarli sul fatto che
i sintomi sono autolimitantiâ€. Con qualche distinguo importante per adulti e bambini e per i diversi
farmaci da banco o rimedi tradizionali.
• SOLO PER GLI ADULTI MA CON CAUTELA: Le raccomandazioni arrivano dalla revisione di una serie
di studi su decongestionanti, antistaminici, analgesici, corticosteroidi, rimedi a base di erbe, vitamine e
minerali.
Per gli adulti qualche prova di efficacia contro congestione, naso che cola e starnuti - sebbene per lo più
limitata - si ha per l'uso di decongestionanti, da soli o in combinazione con antistaminici e analgesici.
Non privi di fastidiosi effetti collaterali però, specie sul lungo corso, dalla congestione nasale stessa,
all'insonnia, sonnolenza, mal di testa o disturbi intestinali.
Nel ricorrere ai decongestionanti, aggiungono gli autori, sarebbe meglio non superare mai i 3-7 giorni di
cura. Antiinfiammatori e Paracetamolo non sembrano avere invece effetti contro congestione nasale e
rinorrea, e lo stesso dicasi per gli antibiotici, del tutto inutili contro fastidi di origine virale, come i comuni
raffreddori, e non privi di effetti collaterali.
Non esistono inoltre al momento prove di efficacia contro i sintomi nasali, o per mancanza di evidenze o
di studi, per i trattamenti a base di gel mentolati, echinacea, olio di eucalipto o aumento dell'assunzione
di liquidi, probiotici, ginseng o miele (a quanto pare invece efficace contro la tosse).
• PER I BAMBINI SOLUZIONI SALINE: Se le prove di efficacia per i vari rimedi che affollano farmacie
e parafarmacie zoppicano per gli adulti, quando si parla dei bambini le cose vanno ancora peggio.
E questo a dispetto del fatto che sono loro i bersagli preferiti del raffreddore: se un adulto se la cava con
2-4 malanni l'anno, i più piccoli possono arrivare a contare dai 6 agli 8 raffreddori nello stesso periodo.
ï¶ â€œNon raccomandiamo l'uso di decongestionanti o formule a base di antistaminici in bambini al
di sotto dei sei anni d'età e invitiamo alla cautela per quelli tra i 6 e i 12 anniâ€, scrivono gli autori.
Il rischio è di sonnolenza e disturbi gastrointestinali, ma sono stati segnalati anche effetti collaterali più
gravi nei bambini al di sotto dei due anni, da convulsioni, a aumento del battito cardiaco a casi di morte,
associati all'utilizzo di decongestionanti.
Se i risultati su decongestionanti e antistaminici consultati sono contraddittori e dubbi i dati sulla loro
sicurezza, qualche limitata prova di efficacia esiste invece per i lavaggi con soluzioni fisiologiche (saline, a
base di cloruro di sodio in acqua), mentre nessuna ne esiste per analgesici e rimedi più casalinghi come
umidificatori, echinacea, probiotici, vitamine e o prodotti a base di erbe. Qualche sollievo contro la
decongestione potrebbero portare i gel mentolati da applicare sul torace. (Salute, Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
SCIENZA E SALUTE
LEGUMI TRE VOLTE a SETTIMANA e la GLICEMIA SCENDE
Le fibre e l’amido contenuti in fagioli, lenticchie e piselli sembrano avere anche
un’azione vasodilatatoria
I legumi sono alimenti che non conoscono stagione: inverno o estate piacciono sempre. Basta cambiare
ricetta.
E se si entra nella ricchissima sezione che il sito
EXPO ha dedicato alle ricette ci si rende conto di
quanto siano numerosi i piatti a base di legumi.
Si va, solo per fare qualche per esempio,
 dall’americana insalata di mais dolce con
fagioli neri e pomodori,
 al mediorientale hummus di ceci,
 all’italiana zuppa di fagioli da mangiare
fredda.
E che convenga prevedere spesso i legumi sulla
nostra tavola lo confermano anche alcuni recenti
studi.
Uno di questi, pubblicato dall’European Journal
of Clinical Nutrition, condotto su pazienti diabetici, ha mostrato che
una dieta moderata in cui tre volte alla settimana la carne rossa
I BENEFICI SE
viene sostituita con legumi come ceci, fagioli, lenticchie e piselli,
SOSTITUISCONO LA CARNE
risulta più efficace nel migliorare il quadro metabolico rispetto alla
stessa dieta in cui, però, non veniva fatta questa sostituzione.
Un altro studio, su Obesity Facts, condotto dall’IRCCS Istituto Auxologico Italiano, su 448 bambini e
adolescenti obesi, ha invece osservato che la salute cardio-metabolica dei ragazzi migliora all’aumentare
del consumo di proteine vegetali (di cui i legumi sono ottime fonti) oltre che di cereali integrali.
«Sono moltissime le sostanze utili fornite dai legumi — commenta Cecilia Invitti, direttore del
Dipartimento di Scienze mediche e riabilitative, coordinatore di questo studio.
«Fra queste ricordiamo il potassio, il magnesio, il ferro, lo zinco, i folati, i polifenoli e, prime fra tutto , le
fibre e le proteine vegetali.
Se le fibre, insieme all’amido “resistente†(frazione dell’amido, particolarmente elevata nei legumi, che
non è digerita dai nostri enzimi e si comporta in modo simile alla fibra) sono importanti perché modulano
l’assorbimento degli zuccheri - contribuendo a controllare la glicemia - alcuni aminoacidi presenti nelle
proteine vegetali, e non in quelle animali, sembrano avere un ruolo protettivo sul sistema
cardiovascolare; in primo luogo sulla pressione.
Si pensa, ma è da confermare, che l’azione benefica di questi aminoacidi sia dovuta a un effetto
vasodilatatorio.
Ecco perché — conclude Invitti— il consiglio di consumare legumi tre o quattro volte alla settimana, al
posto della carne, si rivela sempre più fondato».
(Salute, Corriere)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1441
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE
Di seguito l’elenco degli eventi formativi
EVENTI MESE DI OTTOBRE
Martedì 23 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Venerdì 26 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Parte I
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
I farmaci Uguali:
Caratteristiche, Vantaggi e Punti di Forza
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
Corso Teorico Pratico di Rianimazione in caso di Morte
Improvvisa: impiego del Defibrillatore
Relatore: Prof. Maurizio Santomauro - Università Federico II
Obiettivo del Corso: Acquisire le conoscenze e le capacità operative relative alla
rianimazione cardiopolmonare mediante l’applicazione del Basic Life Support e della
defibrillazione precoce. Sarà consegnato ad ogni partecipante un attestato di frequenza al
corso. Il superamento del corso autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico.
Lunedì 29 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Parte I
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
Patofisiologia dell’Artrite Reumatoide e Trattamento
Farmacologico: Ruolo del Farmacista
Relatore: Prof. Antonio Lavecchia – Università Federico II
Martedì 16 Ottobre
Il Camper della Salute dell’Ordine
ha fatto sosta a
GIUGLIANO - Napoli
Oltre 110 visite con
ecocolor-doppler.
Prevenzione e Informazione sulle
Malattie Venose.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv
Ordine Farmacisti della provincia di Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi:
1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV
2. progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
3. DDL Concorrenza: Cosa Fare?
4. Manovre salvavita e defibrillatore: Ruolo del Farmacista
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
ESERCIZIO ABUSIVO della
PROFESSIONE
Art. 12 1. 11/1/2018 n. 3 (Legge Lorenzin)
Esercizio abusivo di una professione
1. L'articolo 348 del codice penale e' sostituito dal seguente:
«Art. 348 (Esercizio abusivo di una professione).
ï¶ Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è
richiesta
una speciale
abilitazione dello Stato è punito con la RECLUSIONE da sei mesi a tre anni e con la multa da
€ 10.000 a € 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono
destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti
regolarmente una professione o attività , la trasmissione della sentenza medesima al competente
Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a
tre
anni
dalla
professione o attività regolarmente esercitata.
Si applica la pena della RECLUSIONE da uno a cinque anni e della multa da € 15.000 a € 75.000 nei
confronti del Professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma
ovvero ha diretto l'attività delle persone che sono concorse nel reato medesimo».
ORARI e TURNI di APERTURA
Art. 1 comma 165 1. Concorrenza 124/2017
Gli orari e i turni di apertura e di chiusura
delle
farmacie
convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale stabiliti dalle
autorità competenti costituiscono il livello minimo di servizio che deve
essere assicurato da ciascuna farmacia.
E' facoltà di chi ha la titolarità o la gestione della farmacia di prestare servizio in orari e in periodi
aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori, purchè ne dia preventiva comunicazione all'autorità sanitaria
competente e all'ordine provinciale dei farmacisti e ne informi la clientela mediante cartelli affissi
all'esterno dell'esercizio.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 9
Anno VII – Numero 1441
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
TITOLO
Calcio Sierico – Bicarbonati plasmatici
Bilirubina
Cancro Antigene 15.3 (Ca 15.3)- 50 - 125
Catecolammine Plasmatiche - CD4
Antigene Carcino-Embrionale (CEA)
QUESTIONARO n.2
Cellule LE - Fattore LE - Rosette LE -Cellule di
Heller- Clearance Renale
Cloruri Sierici - CO2 Totale Plasmatica
Colesterolo Totale e LDL Sierici (1)
Colesterolo Totale e LDL Sierici (2)
Cortisolo Sierico
QUESTIONARO n.3
Creatin-Fosfochinasi (CPK) Sierica
Elettroforesi - Elettroliti
Ematocrito - Emocultura
Emoglobina Glicosilata
Eritropoietina Sierica Diedro-Epiandrosterone
Solfato Sierico (DHEA)
QUESTIONARO n. 4
Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide
Fattori della Coagulazione
Ferritina Sierica
Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP)
Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP)
QUESTIONARO n. 5
Data
Modulo
15 Ottobre
16 Ottobre
17 Ottobre
18 Ottobre
19 Ottobre
26
27
28
29
30
31
22 Ottobre
23 Ottobre
24 Ottobre
25 Ottobre
26 Ottobre
32
33
34
35
29 Ottobre
30 Ottobre
36
37
31 Ottobre
38
1 Novembre
39
2 Novembre
40
TITOLO
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
Analisi Urine 2
Analisi Urine 3 Urinocultura
Liquido Amniotico – Pericardico –
Pleurico – Pap Test
Tampone Faringeo –Tonsillare –
Uretrale -Vaginale
Modulo complementare finale
Data
12 Nov
13 Nov
14 Nov
15 Nov
16 Nov
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
23 Nov
26 Nov
27 Nov
28 Nov
29 Nov
30 Nov
QUESTIONARO n.8
5 Nov
6 Nov
7 Nov
8 Nov
9 Nov
COME PARTECIPARE
a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la
richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
b. Nome, Cognome;
c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!),
d. luogo e data di nascita,
e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni
18
urgenti relative a modifiche del Corso
Crediti
ECM
AVVISO:
per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 30 OTTOBRE
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1441
10
Il link che Ti “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it