Anno VII – Numero 1443
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: esercizio abusivo
della professione
3. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
4. Ordine: eventi Ottobre
5. Corso FAD in farmaFAY
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
6. Cosa succede al tuo corpo
se smetti di mangiare pane
e pasta
7. Tumore
al
testicolo:
colpisce
soprattutto
i
Giovani
Prevenzione e Salute
8. Il preservativo che si
autolubrifica per ridurre le
malattie
sessualmente
trasmesse
9. Anemia, può derivare da
una carenza di vitamine
Meteo Napoli
Martedì 23 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 14° C
Massima: 21°C
Umidità :
Mattina = 42%
Pomeriggio = 56%
Martedì 23 Ottobre 2018 – S. Giovanni da C.
Proverbio di oggi………
A' casa d''e sunature nun se portano serenate
Il preservativo
che
si autolubrifica
per
Spera in ciò
che odi:vivrai
a lungo.
ridurre le malattie sessualmente trasmesse
Dopo più di 50 anni il condom subisce una trasformazione che
dovrebbe renderne più piacevole l'utilizzo: dalla scienza dei
materiali un modo per combattere malattie veneree e HIV.
Uno speciale rivestimento che rende i profilattici scivolosi a contatto con i
fluidi corporei promette di incoraggiarne
l'utilizzo - l'unica forma di contraccezione che
protegge dalle infezioni a trasmissione
sessuale.
La ricerca dell'Università di Boston, promette
di essere la prima vera trasformazione in
questo campo dopo più di 50 anni, quando
furono introdotti gli oli al silicone come L'arma per arrestare HIV e altre
a trasmissione sessuale esiste
lubrificanti. Queste sostanze, così come i malattie
già : occorre incrementarne l'utilizzo
lubrificanti a base d'acqua, rendono il
contatto con il lattice meno "sgradevole", ma sono facilmente assorbite dalla
pelle, e si esauriscono in breve tempo.
ATTRATTI DALL'ACQUA. Per risolvere il problema che incide sull'accettazione
dei condom e quindi sulla loro diffusione si è ricorso a un rivestimento a base
di polimeri idrofili (progettati per trattenere acqua) che si fissano al lattice dei
preservativi attraverso 30 minuti di esposizione alla luce ultravioletta.
Quando queste sostanze entrano in contatto con l'acqua, per es. attraverso i
fluidi corporei, la trattengono in superficie e diventano scivolose.
AFFIDABILE. Materiali simili sono già usati per produrre cateteri e altri
dispositivi medici; per il nuovo utilizzo, il team ha dovuto testarne l'attrito:
il condom ha generato il 53% di attrito in meno rispetto al lattice tradizionale
lubrificato semplicemente con acqua.
Il team ha poi testato la gradevolezza al tatto del materiale, che è parso più
scivoloso e preferibile ai condom tradizionali alla maggior parte dei volontari
intervistati. (Salute, Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
PREVENZIONE E SALUTE
COSA SUCCEDE AL TUO CORPO SE SMETTI DI MANGIARE
PANE E PASTA
La mania del low-carb va ancora forte, soprattutto in alcuni tipi di dieta. Quando però
decidiamo di togliere dal piatto intere categorie di nutrienti (scelta sempre dannosa)
dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro e a che cosa servono, ad esempio, i carboidrati.
Le conseguenze si possono far sentire anche a lungo termine
Il giusto mezzo
Dopo i grassi, i «nemici» sono diventati i carboidrati:
 diverse diete puntano su una loro marcata riduzione, ed è quindi
importante capire quale sia l’impatto di questi regimi sulla salute,
soprattutto nel lungo periodo.
Un utile contributo giunge da una ricerca recentemente pubblicata su The Lancet.
Nello studio, hanno esaminato l’associazione fra consumo di carboidrati e rischio di mortalità in più di
15mila adulti, seguiti in media per 25 anni.
I ricercatori hanno concluso che
ï¶ le diete con pochi o con troppi carboidrati, rispettivamente con meno del 40% e più del 70%
delle calorie totale, erano associate a un aumento del rischio di mortalità (dovuto alla maggior
probabilità di soffrire di malattie metaboliche e cardiovascolari);
ï¶ il rischio diminuiva, quando i carboidrati fornivano dal 50 al 55% delle calorie complessive.
Molto importante, però, risultava anche il modo in cui venivano sostituiti i carboidrati. Se, come spesso
accade, la loro riduzione si accompagnava a un aumento delle proteine e dei grassi di origine animale, il
rischio di mortalità aumentava, mentre accadeva il contrario se la sostituzione avveniva con proteine e
grassi di origine vegetale.
Si perde peso, ma sono liquidi
Quando si riduce l’apporto di carboidrati, la prima cosa che si nota è la
rapidità quasi magica di perdita di peso. Ma non stiamo perdendo
grasso, stiamo perdendo acqua.
«I carboidrati sono immagazzinati nel corpo sotto forma di glicogeno –,
ogni grammo accumula da tre a quattro volte il suo peso in acqua.
Quindi, non appena si tagliano i carboidrati e si inizia a utilizzare il glicogeno, ogni grammo di carboidrato
in meno sono 3 grammi persi di acqua».
Come avere l’influenza
I carboidrati sono la principale fonte di energia per il cervello. Quando
una persona li riduce (o elimina) il cervello “si annebbiaâ€.
«I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati – specifica Migliaccio -, se
non ci sono carboidrati il metabolismo dei grassi si blocca e si ferma a
livello dei corpi chetonici, che entrano in circolo e si accumulano:
ï¶ sono tossici per l’organismo e riducono la massa magra perché
bruciano i muscoli.
ï¶ Il cervello li utilizza con fatica ma li utilizza lo stesso. Il risultato: alito cattivo, stanchezza,
debolezza, vertigini, insonnia, nausea». In sostanza, ci si sente come se avessimo l’influenza.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
Calano le prestazioni
«I carboidrati sono energia subito disponibile che brucia i grassi e le
proteine.
Altre vie metaboliche sono più lunghe e affaticano l’organismo, per
questo le nostre prestazioni calano», dice Migliaccio.
«I carboidrati sono la fonte di energia primaria del corpo. Aiutano e
“spingono†tutti i tipi di esercizio, sia di resistenza che di potenza:
ï¶ se tagliate i carboidrati la vostra energia diminuirà ».
Sarete «lunatici»
«I carboidrati inducono la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore della serenità e della tranquillità ,
che fa pure passare la fame. Siano semplici o complessi, quando vengono tolti il nostro benessere
mentale potrebbe peggiorare», dice Pietro Migliaccio.
«Dipendenza»
I carboidrati raffinati sono famosi per innalzare i livelli di zucchero nel
sangue. Una recente ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical
Nutritionsuggerisce che questi sbalzi (di solito repentini) attivano anche i
centri di dipendenza del cervello e fanno sì che torni quasi subito la voglia di
rimangiare gli alimenti che hanno questo “potereâ€. «Anziché rinunciare ai carboidrati in toto, però,
basterebbe optare per quelli integrali – propone il professor Migliaccio -, che hanno un assorbimento più
lento ed evitano che i livelli di zucchero nel sangue siano soggetti a questi picchi».
Rischio di malattie cardiache e diabete
In merito a patologie cardiache e diabete la scelta di esclusione può fare la
differenza: uno studio del 2014 pubblicato su PLoS ONE ha rilevato che i
carboidrati raffinati fanno salire i livelli di un acido grasso che aumenta il rischio
di malattie cardiache e diabete di tipo 2, però, secondo l’American Heart
Association i cereali integrali migliorano i livelli di colesterolo nel sangue e
riducono il rischio di malattie cardiache, ictus, obesità e diabete di tipo 2. La scelta è chiara ed è la
medesima: anziché rinunciare ai carboidrati, basta optare per quelli
integrali.
Stitichezza
L’assunzione di cereali integrali è importante per innalzare la quantità di
fibra che si assume. Secondo uno studio recente pubblicato sul Nutrition
Research il 92 per cento degli statunitensi adulti non ne mangia abbastanza.
La fibra (che naturalmente si trova anche in frutta e verdura) non solo aiuta
a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il rischio di obesità e malattie croniche, ma aiuta
anche il transito intestinale.
La giusta regola
Ma allora qual è la giusta regola per l’assunzione dei carboidrati? «Lo dicono i
LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la
popolazione italiana. Nel 2014 hanno stabilito che i carboidrati dovrebbero
costituire tra il 45 e il 60% delle calorie totali della giornata. Se possiamo, meglio
mangiarli integrali ma non solo, perché la fibra in alcuni casi impedisce
l’assorbimento dei sali minerali», conclude Migliaccio. (Salute, Corriere)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
PREVENZIONE E SALUTE
ANEMIA, PUÃ’ DERIVARE DA UNA CARENZA DI VITAMINE
L’anemia da carenza di vitamina è dovuta ad una carenza di vitamine emoattive
che comporta una riduzione della produzione di globuli rossi.
Le vitamine legate a questo tipo di anemia includono acido folico, la
vitamina B-12, componenti necessari a produrre un numero adeguato di
globuli rossi sani che trasportano l’ossigeno dai polmoni in tutto il corpo.
Anche un deficit di vitamina C potrebbe avere un effetto sulla produzione
di globuli rossi giocando un ruolo nell’assorbimento del ferro.
Ne parliamo con la dottoressa Barbara Sarina, ematologa di Humanitas.
Carenza o malassorbimento di vitamine, quali sintomi?
Folati, vitamina B-12. Sono queste le vitamine che se carenti, per ridotta assunzione o per difficoltÃ
nell’assorbimento possono causare anemia. Non tutte le anemie però sono causate da una carenza di
vitamine. Anche la carenza di ferro e alcune malattie del sangue possono provocare una riduzione
dei valori di emoglobina.
Nel caso derivi da uno scarso apporto vitaminico, questa patologia può
essere facilmente trattata con supplementi vitaminici o cambiamenti
nella dieta.
Ma come capire se ne soffriamo?
I sintomi che possono verificarsi includono astenia, fiato corto, vertigini,
incarnato spento o giallastro, battiti cardiaci irregolari, perdita di peso,
intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi, debolezza muscolare, possibili mutamenti della
personalità , instabilità motoria e confusione mentale con tendenza a dimenticare ciò che succede.
Le carenze vitaminiche di solito si sviluppano lentamente nell’arco di diversi mesi o anni e i sintomi, che
iniziano in sordina, aumentano man mano che la carenza peggiora.
Fra le cause anche il consumo eccessivo di alcol
Fra le cause più comuni di anemie da carenza di vitamine, note anche come anemie megaloblastiche, la
più comune è l’anemia da carenza di folato (noto anche come vitamina B-9), una sostanza nutritiva che
si trova principalmente nei frutti e nelle verdure a foglia verde. La maggior parte dei nutrienti derivati dal
cibo vengono assorbiti nell’intestino tenue.
Le persone con malattie dell’intestino tenue, come la celiachia, o coloro che hanno subito l’asportazione
di questa zona dell’intestino possono avere difficoltà ad assorbire il folato o la sua forma sintetica,
l’acido folico. L’alcol diminuisce l’assorbimento di folato, quindi bere alcol in eccesso può portare a una
carenza. Alcuni farmaci inoltre possono interferire con l’assorbimento di questo nutriente.
Le donne in gravidanza e le donne che allattano hanno una maggiore domanda di folato, così come le
persone sottoposte a emodialisi per malattie renali.
Il mancato rispetto di questa esigenza può quindi comportare una contestuale carenza.
Fattori di rischio dell’anemia
Una serie di fattori possono influenzare le riserve vitaminiche del corpo.
In generale, il rischio di carenza vitaminica aumenta se la dieta contiene poche o nessuna fonte di
vitamine naturali, come carne, latticini, frutta e verdura.
I vegetariani, e i vegani, che non mangiano neppure i derivati da animali, possono rientrare in questa
categoria. Anche la cottura eccessiva del cibo può causare carenza di vitamine.
Anche i medicinali contro l’acidità e alcuni farmaci usati per il trattamento del diabete di tipo 2
possono interferire con l’assorbimento del B-12.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
Alcuni fattori di rischio sono invece specifici per determinate carenze
vitaminiche.
I fattori di rischio di anemia da deficienza includono l’emodialisi in
corso per insufficienza renale.
Anche alcuni farmaci usati per trattare il cancro possono interferire con
il metabolismo del folato.
I fattori di rischio di anemia da carenza di vitamina B-12 includono invece la mancanza di fattore
intrinseco, i disturbi autoimmuni endocrini, come il diabete o la malattia della tiroide.
I pazienti che ne soffrono possono essere più propensi a sviluppare uno specifico tipo di anemia da
carenza di vitamina B-12chiamata anemia perniciosa.
Tra i fattori di rischio di anemia da carenza di vitamina C in cima alla lista troviamo il vizio del fumo,
seguito da alcune malattie croniche, come il tumore o la malattia renale cronica.
Le complicanze in gravidanza: Le donne in gravidanza con deficienza di folati possono avere
maggiori probabilità di avere un parto prematuro o di avere un bambino con la spina dorsale bifida.
Un feto in via di sviluppo che non ottiene abbastanza folati da sua madre può sviluppare difetti alla
nascita del cervello e del midollo spinale. Spesso queste vitamine sono da integrare in gravidanza.
La prevenzione parte da una dieta sana
Per prevenire alcune forme di anemie da carenza di vitamine è necessario scegliere una dieta sana che
includa una grande varietà di alimenti. I cibi ricchi di folati sono le verdure a foglia verde, i prodotti a
base di grano arricchiti, come pane, cereali, pasta e riso, la frutta e i succhi di frutta. I cibi ricchi di
vitamina B-12 sono invece le uova, il latte, i formaggi e lo yogurt, le carni rosse e bianche, e i crostacei.
Fra i cibi ricchi di vitamina C troviamo invece i broccoli, le fragole e i peperoni. (Salute, Humanitas
SCIENZA E SALUTE
TUMORE AL TESTICOLO: colpisce soprattutto i Giovani
È il tumore più diffuso tra i giovani uomini tra 15 e 35 anni ed è sempre più
frequente, al punto che da qui al 2025 è previsto un aumento del 30% delle diagnosi.
Il tumore ai testicoli registra ogni anno 5.000 nuovi casi ogni anno in Italia. Ma sapersi monitorare nel
modo giusto aiuta a scoprirlo e curarlo per tempo.
«Malattia maligna più diffusa tra 15 e 50enni, con un picco di incidenza
in piena età riproduttiva che cresce e metastatizza velocemente.
L’Italia è tra paesi in fascia di rischio medio alta, con 10 casi per 100mila
persone ogni anno.
Con un 12% di aumento negli ultimi anni e un 30% di incremento stimato
entro il 2025».
: Tra le cause più frequenti,
 il criptorchidismo (mancata discesa del testicolo nello
CAUSE
scroto alla nascita);
 sindromi genetiche come Klinefelter.
«È però uno dei tumori come maggiore probabilità di completa guarigione:
la sopravvivenza a 10 anni supera il 90%».
«Fondamentale - è l’autopalpazione testicolare, una semplice manovra
preventiva per scovare precocemente anomalie. Se non si sente dolore e il
testicolo è liscio e compatto, va tutto bene».
Un aiuto inoltre arriva da percorsi integrati per la gestione del paziente, come
la TestisUnit dell’Umberto I, di cui fanno parte diversi specialisti. «L’approccio
multidisciplinare - assicura accesso tempestivo a nuove terapie, maggiore aderenza alle linee guida, ma
anche migliore presa in carico del paziente e valutazione dei risultati». (Salute, la Stampa)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1443
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE
Di seguito l’elenco degli eventi formativi
EVENTI MESE DI OTTOBRE
Martedì 23 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Venerdì 26 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Parte I
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
I farmaci Uguali:
Caratteristiche, Vantaggi e Punti di Forza
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
Corso Teorico Pratico di Rianimazione in caso di Morte
Improvvisa: impiego del Defibrillatore
Relatore: Prof. Maurizio Santomauro - Università Federico II
Obiettivo del Corso: Acquisire le conoscenze e le capacità operative relative alla
rianimazione cardiopolmonare mediante l’applicazione del Basic Life Support e della
defibrillazione precoce. Sarà consegnato ad ogni partecipante un attestato di frequenza al
corso. Il superamento del corso autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico.
Lunedì 29 Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Parte I
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
Patofisiologia dell’Artrite Reumatoide e Trattamento
Farmacologico: Ruolo del Farmacista
Relatore: Prof. Antonio Lavecchia – Università Federico II
Martedì 16 Ottobre
Il Camper della Salute dell’Ordine
ha fatto sosta a
GIUGLIANO - Napoli
Oltre 110 visite con
ecocolor-doppler.
Prevenzione e Informazione sulle
Malattie Venose.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv
Ordine Farmacisti della provincia di Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi:
1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV
2. progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
3. DDL Concorrenza: Cosa Fare?
4. Manovre salvavita e defibrillatore: Ruolo del Farmacista
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
ESERCIZIO ABUSIVO della
PROFESSIONE
Art. 12 1. 11/1/2018 n. 3 (Legge Lorenzin)
Esercizio abusivo di una professione
1. L'articolo 348 del codice penale e' sostituito dal seguente:
«Art. 348 (Esercizio abusivo di una professione).
ï¶ Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è
richiesta
una speciale
abilitazione dello Stato è punito con la RECLUSIONE da sei mesi a tre anni e con la multa da
€ 10.000 a € 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono
destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti
regolarmente una professione o attività , la trasmissione della sentenza medesima al competente
Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a
tre
anni
dalla
professione o attività regolarmente esercitata.
Si applica la pena della RECLUSIONE da uno a cinque anni e della multa da € 15.000 a € 75.000 nei
confronti del Professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma
ovvero ha diretto l'attività delle persone che sono concorse nel reato medesimo».
ORARI e TURNI di APERTURA
Art. 1 comma 165 1. Concorrenza 124/2017
Gli orari e i turni di apertura e di chiusura
delle
farmacie
convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale stabiliti dalle
autorità competenti costituiscono il livello minimo di servizio che deve
essere assicurato da ciascuna farmacia.
E' facoltà di chi ha la titolarità o la gestione della farmacia di prestare servizio in orari e in periodi
aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori, purchè ne dia preventiva comunicazione all'autorità sanitaria
competente e all'ordine provinciale dei farmacisti e ne informi la clientela mediante cartelli affissi
all'esterno dell'esercizio.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 9
Anno VII – Numero 1443
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
TITOLO
Cellule LE - Fattore LE - Rosette LE -Cellule di
Heller- Clearance Renale
Cloruri Sierici - CO2 Totale Plasmatica
Colesterolo Totale e LDL Sierici (1)
Colesterolo Totale e LDL Sierici (2)
Cortisolo Sierico
QUESTIONARO n.3
Creatin-Fosfochinasi (CPK) Sierica
Elettroforesi - Elettroliti
Ematocrito - Emocultura
Emoglobina Glicosilata
Eritropoietina Sierica Diedro-Epiandrosterone
Solfato Sierico (DHEA)
QUESTIONARO n. 4
Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide
Fattori della Coagulazione
Ferritina Sierica
Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP)
Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP)
QUESTIONARO n. 5
Data
Modulo
22 Ottobre
23 Ottobre
24 Ottobre
25 Ottobre
26 Ottobre
26
27
28
29
30
29 Ottobre
30 Ottobre
31 Ottobre
1 Novembre
31
32
33
34
2 Novembre
35
5 Nov
6 Nov
36
37
7 Nov
38
8 Nov
9 Nov
39
40
TITOLO
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
Analisi Urine 2
Analisi Urine 3 Urinocultura
Liquido Amniotico – Pericardico –
Pleurico – Pap Test
Tampone Faringeo –Tonsillare –
Uretrale -Vaginale
Modulo complementare finale
QUESTIONARO n.8
Data
12 Nov
13 Nov
14 Nov
15 Nov
16 Nov
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
23 Nov
26 Nov
27 Nov
28 Nov
29 Nov
30 Nov
COME PARTECIPARE
a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la
richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
b. Nome, Cognome;
c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!),
d. luogo e data di nascita,
e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni
18
urgenti relative a modifiche del Corso
Crediti
ECM
AVVISO:
per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 30 OTTOBRE
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1443
12
Il link che Ti “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it