Anno VII – Numero 1447
Lunedì 29 Ottobre 2018 – S. Ermelinda, Massimiliano
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: esercizio abusivo
della professione
3. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
4. Corso FAD in farmaFAY
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Frattura della caviglia:
la riabilitazione parte da
anca e ginocchio
6. La PIZZA? Una calamita
per chi è sovrappeso.
Chi è in forma è attratto di
più da frutta e verdura
Prevenzione e Salute
7. ORA SOLARE 2018: il
cambio
«colpirà »
maggiormente chi ama
svegliarsi presto mali di
stagione, sai come curarli?
8. psoriasi e stress: c’è una
forte correlazione
Chi vo’ mettere pede a ogni preta, nun arriva a la casa
ORA SOLARE 2018: il cambio «colpirà »
Spera in ciò che odi:vivrai a lungo.
maggiormente
chi ama svegliarsi presto
Nella notte fra sabato 27 e domenica 28 ottobre è
programmato il consueto passaggio dall’ora legale a quella
solare.
Lancette indietro dalle 3 alle 2: le giornate diventano più corte e si dorme
un’ora in più. Tutti i trucchi per superare questa fase brillantemente
Dall’ora legale a quella solare
Siamo arrivati al consueto passaggio dall’ora legale
a quella solare, nella notte fra sabato 27 e
domenica 28 ottobre. Lancette indietro di un’ora
(dalle 3 alle 2): le giornate diventano più corte e si
dorme un’ora in più.
Potrebbe sembrare un guadagno vantaggioso: in realtà il cambio d’ora incide
negativamente sul sonno di molti italiani e risulta più pesante dell’ingresso
nell’ora legale, in primavera.
Chi ne soffre
Mentre per la maggior parte delle persone si tratta di un passaggio quasi
“indoloreâ€, coloro che soffrono di disturbi del sonno avranno qualche
difficoltà di adattamento maggiore.
Peggio per le «allodole»
Meteo Napoli
Lunedì 29 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 18° C
Massima: 23°C
Umidità :
Mattina = 42%
Pomeriggio = 56%
Visto che ci dividiamo in “gufi†(se andiamo a letto tardi) o “allodole†(se ci
svegliamo presto), dobbiamo sapere che il passaggio autunnale è sfavorevole
soprattutto alle “allodoleâ€, che dovranno abituarsi gradualmente.
«Il 60% delle persone viene definito “normaleâ€, ovvero ha un’alternanza
sonno-veglia che coincide grossomodo con i marcatori esterni di luce/buio
(sonno dalle 23-24 alle 7 circa), un altro 30% ha invece il ritmo circadiano
spostati in avanti (i cosiddetti “gufiâ€) e il restante 10% ha il ritmo anticipato (le
cosiddette “allodoleâ€)». (Salute, Corriere)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
PREVENZIONE E SALUTE
MALI DI STAGIONE, SAI COME CURARLI?
Il freddo è ormai alle porte e con esso arriveranno anche i primi mal di gola,
l’influenza e il naso che cola.
Gli sbalzi di temperatura, in particolare,
aumentano le possibilità di ammalarsi. Il rischio è
infatti quello di infiammare le viee aeree superiori.
Ne abbiamo parlato con il professor Giuseppe
Spriano, Responsabile di Unità Operativa di
Otorinolaringoiatria di Humanitas.
Un “picco†di malati per colpa della
mancanza di vita all’aria aperta
“Un tempo si pensava che ci si ammalasse perché
troppo esposti al freddo – ha spiegato lo specialista -.
Non è così:
ï¶ al contrario, ci si ammala di più inverno perché passiamo più tempo al chiusoâ€.
“Si rimane più tempo in casa o in ufficio, mentre i bambini vivono meno all’aria aperta e durante l’orario
scolastico rimangono in classe. Situazioni in cui sono maggiori le possibilità di contagioâ€.
La vita in casa sembra quindi essere la prima causa di contagio nei mesi invernali:
ï¶ il 75% delle prescrizioni mediche derivano dalle infezioni alle vie aeree superioriâ€.
I pazienti lamentano in particolare “influenza, raffreddori, mal di gola e in casi più gravi anche sinusiti,
otiti fino a complicanze maggiori a livello polmonare e bronchialiâ€.
La trasmissione di infezioni virali, infatti, avviene attraverso delle piccolissime goccioline contenute
nell’aria che esce dai polmoni di pazienti malati, che vengono inalati da soggetti sani e così si ammalano.
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Ecco come fronteggiare i primi sintomi dell’influenza
No alle cure fai-da-te.
E soprattutto, vietato assumere antibiotici senza il consulto del medico.
“Si tratta di un errore grossolano che può avere effetti anche drammatici – ha messo in guardia il
professor Spriano -.
Considerato che l’80% delle infezione alle vie respiratorie sono di “origine virale,
ï¶ l’antibiotico NON funzionaâ€.
“Assistiamo ad un abuso eccessivo, spesso i pazienti lo prendono da soli e sbagliano la dose, la durata, i
giorni e l’orario:
ï¶ un atteggiamento sbagliato che porta, a lungo andare, alla resistenza al farmacoâ€.
Un vero e proprio errore che, secondo il professore, che spesso viene sottovalutato ma che secondo le
stime porterebbe al 2050 ad un aumento della resistenza antibiotica di 13 volte, che diventerà la prima
causa di morte, addirittura superiore ai tumori.
Il responsabile di Otorinolaringoiatria consiglia quindi chiaramente di prendere antibiotici soltanto dopo
una consulenza medica e solo in caso, ad esempio, di infezioni batteriche come la tonsillite con placche
nei bambini, o nei casi di broncopolmoniti in persone anziane.
In tutti gli altri casi, come mal di gola o raffreddori basteranno farmaci antipiretici, mucolitici o
fluidificanti.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
PREVENZIONE E SALUTE
PSORIASI E STRESS: C’È UNA FORTE CORRELAZIONE
Colpisce prevalentemente la pelle e che si manifesta con arrossamenti e squame che
ricoprono la pelle del paziente.
La psoriasi, una malattia infiammatoria, è quasi sempre provocata da
un evento stressante dopo il quale sono comparse le prime chiazze.
Il 90% dei pazienti infatti testimonia di essere vittima di stress
nervoso.
Vediamo come questo sintomo, oltre a fattori come il fumo, l’obesitÃ
e la presenza di altre patologie che possono concorrere alla gravità e
alla progressione della malattia, ha un’influenza diretta sullo scatenamento della malattia.
Ne abbiamo parlato con professor Antonio Costanzo, responsabile di dermatologia in Humanitas.
I METODI ANTISTRESS FUNZIONANO CONTRO LA PSORIASI?
Il manifestarsi di psoriasi, è un segnale esagerato di difesa del sistema immunitario che provoca un
aumento della proliferazione delle cellule della pelle, che iniziano così a produrre squame e chiazze
rosse.
Le chiazze possono comparire in qualunque parte del corpo, anche se le zone più colpite dalla malattia
sono
ï¶ il cuoio capelluto, i gomiti, i palmi delle mani e la pianta dei piedi, le unghie e le ginocchia.
“Se si soffre di psoriasi è importante impegnarsi in piccole mosse antistress – ha detto Costanzo -.
Non è solo un effetto psicologico, esiste un profondo legame tra sistema nervoso centrale e pelle,
documentato da diverse ricerche, ma lo stress può attivare l’infiammazione della malattia psoriasica e
accentuarne i sintomiâ€.
Inoltre – prosegue lo specialista – lo stato della pelle può causare a sua volta più nervosismo, dando così
vita a un circolo vizioso che finisce per influire negativamente anche sui trattamenti, rallentandoli o
rendendoli meno efficaci.
LE CURE PIÙ EFFICACI CONTRO LA PSORIASI
“Contro la psoriasi oggi disponiamo di molte cure efficaci da scegliere in base alla gravità delle lesioni e
alle condizioni del singolo malato – ha detto Costanzo -.
Si va da quelle
ï¶ topiche (come creme, lozioni, gel o spray in mousse) da applicare direttamente sulla pelle,
ï¶ ai trattamenti sistemici tradizionali (come ciclosporina e methotrexate).
Inoltre, sono ormai disponibili anche in Italia diversi farmaci biologici
ï¶ (Etanercept, Adalimumab, approvati anche per uso pediatrico,
ï¶ oltre a Infilximab, Ustekinumab, Secukinumab, Ixekizumab) che hanno un ottimo profilo di
sicurezza e consentono spesso di ottenere una cute completamente ‘pulita’ nei casi di psoriasi
o artrite psoriasica più severi che non abbiano risposto o per i quali siano controindicate le
terapie standard.
Infine, nuovi medicinali hanno dato promettenti risultati nelle fasi più avanzate di sperimentazione,
quali
ï¶ Risankizumab, Guselkumab E Tildrakizumab, in malati con psoriasi in forma moderata severaâ€.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
SCIENZA E SALUTE
FRATTURA della CAVIGLIA:
LA RIABILITAZIONE PARTE da ANCA e GINOCCHIO
Una frattura della caviglia può interessare una o più ossa che compongono
l’articolazione: tibia, perone e astragalo. In base a questa eventualità e al grado di severitÃ
della frattura si valuterà l’opportunità di intervenire chirurgicamente o meno.
La forma di trattamento scelta sarà rilevante anche per la
definizione del percorso riabilitativo che il paziente dovrÃ
seguire:
«Nella
maggior
parte
dei
casi,
è
necessario
l’intervento chirurgico, al termine del quale è fondamentale
iniziare precocemente un percorso di riabilitazione specifico
sulla base delle indicazioni iniziali concordate con il chirurgo.
Se invece il trattamento non è chirurgico, è necessario
l’utilizzo di tutori per mantenere nella corretta posizione
l’articolazione in attesa della guarigione ossea per poi
proseguire con la riabilitazione», spiega il dottor Cristiano Sconza, specialista in riabilitazione ortopedica
di Humanitas.
LE PRIME FASI
Un tratto importante, indipendentemente dal tipo di trattamento eseguito, riguarda il coinvolgimento
delle altre articolazioni:
«Inizialmente la riabilitazione non lavora direttamente sulla caviglia, che deve essere tutelata, ma sulle
altre articolazioni al fine di mantenerne funzione e forza muscolare, sia a livello del ginocchio, dell’anca e
del bacino.
Utile è inoltre l’introduzione di varie tipologie di terapia fisica, ad esempio la magnetoterapia per dare
all’osso lo stimolo per consolidare più velocemente».
La riabilitazione dovrà seguire inevitabilmente il trattamento del dolore, del gonfiore e
dell’infiammazione, quindi un periodo di riposo per il paziente:
«Dopo di che si comincia a far eseguire al paziente degli esercizi specifici di rinforzo muscolare della
caviglia permettendogli, infine, di camminare prima con un deambulatore e poi con le stampelle.
Dopo le prime sedute, il paziente – spiega il dottor Sconza – verrà progressivamente istruito ad
apprendere gli esercizi e riprodurli autonomamente al proprio domicilio in base alle indicazioni
programmate dal medico fisiatra e applicate sul paziente dal fisioterapista. Importante sarà poi il
periodico controllo e monitoraggio dell’evoluzione del quadro clinico e funzionale ad opera del medico
fisiatra».
Oltre alla fisioterapia si potrà ricorrere ad altre opzioni di trattamento adiuvanti a quanto impostato
come «la tecarterapia, la laserterapia ed in particolare le onde d’urto focali, arma importantissima nei
casi di ritardo di consolidamento della frattura».
LE FASI FINALI: Gli esercizi dell’ultima parte della riabilitazione si concentrano su un aspetto
fondamentale: «La propriocezione. Si tratta di una serie di esercizi finalizzati al recupero del controllo
del movimento, dell’equilibrio e della coordinazione nel cammino, con l’ausilio di strumenti quali ad
esempio delle semplici tavolette propriocettive fino ad arrivare all’utilizzo di ben più complesse pedane
elettroniche. Il training sarà finalizzato a ridare al paziente la capacità di movimento il più simile possibile
a prima dell’infortunio», conclude il dottor Sconza. (Salute, Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
SCIENZA E SALUTE
La PIZZA? Una calamita per chi è sovrappeso.
Chi è in forma è attratto di più da frutta e verdura
Il peso influenza anche l’apprezzamento degli alimenti: i normopeso associano i cibi
naturali a caratteristiche sensoriali come dolcezza o morbidezza, gli alimenti processati
alle occasioni ludiche
Sembra una specie di contrappasso:
 chi è sovrappeso è attratto irresistibilmente dai cibi
da cui più dovrebbe guardarsi,
 mentre chi non ha problemi di linea rivolge la sua
attenzione soprattutto ai prodotti buoni, sani e
naturali.
E li giudica anche positivamente, per i loro sapori e odori,
mentre associa pizza e simili alle «occasioni speciali»: lo
dimostra uno studio della Scuola Internazionale Superiore di
Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, che spiega come il peso corporeo influenzi parecchio il nostro
apprezzamento delle caratteristiche degli alimenti.
Lo studio
L’indagine, pubblicata su Biological Psychology, è stata condotta su alcuni volontari a cui sono state
presentate foto di cibi processati, per esempio la pizza, o naturali, come la frutta, per capire come gli uni
o gli altri vengano «giudicati», se più per le loro qualità sensoriali o più per attributi funzionali, per
esempio l’essere adatti a una festa; durante l’esperimento venivano compiute anche registrazioni
elettroencefalografiche per valutare l’attività cerebrale.
Il test è stato quindi ripetuto suddividendo i volontari per peso corporeo, coinvolgendo donne sottopeso
o obese.
I risultati mostrano che le persone normopeso tendono ad associare i cibi naturali alle loro
caratteristiche sensoriali, come dolcezza o morbidezza. Viceversa gli alimenti processati, per esempio la
pizza, sono principalmente collegati alla loro funzione, ossia al contesto in cui si consumano, come una
festa o un pic-nic. Forse perche, secondo gli autori, un cibo processato viene di solito preparato per
essere mangiato in una situazione specifica.
Attrazione Fatale
: C’è però di più: i dati mostrano che il cervello si “accende†di più nelle
persone sottopeso quando vengono mostrati loro cibi naturali, mentre chi è
sovrappeso presta maggiore attenzione agli alimenti processati.
Anche di fronte ai medesimi stimoli, infatti, i due gruppi presentano segnali elettroencefalografici
differenti. «I risultati sono in linea con la teoria secondo cui i caratteri sensoriali e funzionali degli oggetti
e dei cibi sono elaborati dal cervello in modo diverso - osserva Giulio Pergola, coordinatore dello studio -.
Questi dati rappresentano un importante passo avanti nella comprensione dei meccanismi alla base
delle valutazioni che facciamo sul cibo e sono un tipico esempio di embodiment, in cui il cervello
definisce le scelte coadiuvato dal corpo».
Secondo gli autori, test di neuroscienze cognitive come questi potranno rivelarsi molto utili per
comprendere meglio alcune tematiche cliniche molto attuali, come i disturbi del comportamento
alimentare. (Salute, Corriere)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1447
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE
Di seguito l’elenco degli eventi formativi
EVENTI MESE DI OTTOBRE
Lunedì 29
Ottobre
Sede Ordine
h. 21.00
Parte I
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
Patofisiologia dell’Artrite Reumatoide e
Trattamento Farmacologico:
Ruolo del Farmacista
Relatore: Prof. Antonio Lavecchia –Univ. Federico II
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Ottobre dedicato
alla prevenzione
dell’Insufficienza Venosa
Martedì 30 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30)
S. SEBASTIANO al VESUVIO; P.zza Meridiana 40
Mercoledì 31 Ottobre - (dalle 10.00 alle 18.30) MARIGLIANO (NA); Corso Umberto I, n. 25
ORDINE: Procedura Selettiva per il DECENTRAMENTO
delle Farmacie del Comune di NAPOLI
Approvato il bando di indizione della seconda procedura selettiva per il decentramento
delle Farmacie del Comune di Napoli.
Per la consultazione del bando basta collegarsi sul Sito dell’Ordine, sezione Servizi/Concorsi, al seguente
link dove troverete
ï¶ l’elenco delle zone farmaceutiche oggetto del decentramento (All.B)
ï¶ lo Schema di partecipazione al concorso (All. C):
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/servizi/concorsi/2182-seconda-procedura-selettivaper-il-decentramento-della-farmacie-del-comune-di-napoli
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv
Ordine Farmacisti della provincia di Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi:
1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV
2. progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
3. DDL Concorrenza: Cosa Fare?
4. Manovre salvavita e defibrillatore: Ruolo del Farmacista
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 9
Anno VII – Numero 1447
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
TITOLO
Creatin-Fosfochinasi (CPK) Sierica
Elettroforesi - Elettroliti
Ematocrito - Emocultura
Emoglobina Glicosilata
Eritropoietina Sierica Diedro-Epiandrosterone
Solfato Sierico (DHEA)
QUESTIONARO n. 4
Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide
Fattori della Coagulazione
Ferritina Sierica
Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP)
Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP)
QUESTIONARO n. 5
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Data
Modulo
TITOLO
Data
29 Ottobre
30 Ottobre
31 Ottobre
1 Novembre
31
32
33
34
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
2 Novembre
35
5 Nov
6 Nov
36
37
7 Nov
38
8 Nov
9 Nov
39
40
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
Analisi Urine 2
Analisi Urine 3 Urinocultura
Liquido Amniotico – Pericardico –
Pleurico – Pap Test
Tampone Faringeo –Tonsillare –
Uretrale -Vaginale
Modulo complementare finale
QUESTIONARO n.8
23 Nov
26 Nov
27 Nov
28 Nov
29 Nov
30 Nov
12 Nov
13 Nov
14 Nov
15 Nov
16 Nov
COME PARTECIPARE
a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la
richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
b. Nome, Cognome;
c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!),
d. luogo e data di nascita,
e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni
18
urgenti relative a modifiche del Corso
Crediti
ECM
AVVISO:
per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 30 OTTOBRE
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1447
16
Il link che Ti “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it