Anno VII – Numero 1456
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto “Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: Parte la WEB-TV
dell’Ordine di Napoli
3. Corso FAD in farmaFAY
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Perchè coca cola e mentos
fanno reazione?
5. Non solo mal di testa:
i possibili sintomi di un
tumore al cervello
Prevenzione e Salute
6. Mangiare tanta fibra fa
bene ed molto facile (più
di quanto si pensi)
7. Acqua e limone, così si
digerisce meglio
Meteo Napoli
Venerdì 09 Novembre
ï‚· Variabile
Minima: 11° C
Massima: 20°C
Umidità :
Mattina = 42%
Pomeriggio = 56%
Venerdì 09 Novembre 2018 – S. Oreste, Ornella
Proverbio di oggi………
Aspettà e nun venì, è na pena da murì.
PERCHÈ COCA COLA E MENTOS
Spera in ciò che odi:vivrai a lungo.
FANNO
REAZIONE?
Abbiamo sentito dire spesso in giro che mettendo le caramelle
Mentos in una bottiglia di coca cola si verifica un’eruzione di
schiuma alto vari metri.
Perchè coca cola e mentos fanno reazione?
Perché la Mentos fa esplodere la Coca Cola?
Nelle piccole bollicine della Coca Cola sono
contenute determinate quantità di anidride
carbonica, questa bibita, essendo poco stabile,
quando viene agitata forma della effervescenza per
via della costituzione di bolle sempre più grandi, il
così detto fenomeno della “enucleazione†che avviene anche quando le bolle
incrociano un’area ruvida o con granelli, come quella delle Mentos,
potenziando il fenomeno, e per tanto la forte fuoriuscita di schiuma.
Altra causa che accresce questo fenomeno dell’enucleazione è la bassa
tensione superficiale del fluido in cui avviene la reazione, dovuta alla piccola
circonferenza del collo della bottiglia e di conseguenza una bassa pressione
esercitata dall’atmosfera sul liquido.
Nella Coca Cola light la tensione superficiale è ancora più bassa rispetto a
quella della Coca Cola zuccherata, ecco perché le eruzioni di schiuma che si
osservano con Mentos e Coca Cola classica non sono così eccezionali rispetto
a quelle della bibita dietetica.
La parte esteriore delle caramelle Mentos, inoltre, è a base di gomma arabica,
un componente che aiuta a diminuire la tensione superficiale del fluido.
Negli USA è divenuta una moda fare realizzare questo tipo di fenomeno per
creare fontane di schiuma con tanti litri di Coca Cola light e numerose Mentos.
(Curiosità e Perché)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
SCIENZA E SALUTE
MANGIARE TANTA FIBRA FA BENE ED MOLTO FACILE
(più di quanto si pensi)
La fibra può avere un ruolo benefico nei confronti delle più comuni malattie
cardiovascolari, del tumore del pancreas e, in generale, sulla longevitÃ
Si sente spesso dire che la nostra alimentazione
dovrebbe essere più ricca di fibra.
Ma quali sono precisamente i suoi effetti sulla salute?
Forse la risposta è più complessa di quelo che
pensiamo. Dell’argomento si è occupato un gruppo di
ricercatori di vari centri americani e europei (Italia
compresa) e i risultati del loro lavoro sono stati
recentemente pubblicati sull’American Journal of
Clinical Nutrition.
Gli esperti hanno analizzato tutti gli studi osservazionali
disponibili sull’argomento, concludendo che una dieta
ricca di fibre è protettiva nei confronti di molte delle patologie più diffuse e invalidanti.
UNA DIFESA PER IL CUORE
«I dati più interessanti — spiega Nicola Veronese, del Cnr di Padova e primo autore della pubblicazione
— riguardano il possibile ruolo benefico della fibra nei confronti delle più comuni malattie
cardiovascolari, del tumore del pancreas e, in generale, sulla longevità .
Gli effetti della fibra vanno ricondotti alle sue molteplici proprietà , a cominciare dalla promozione di una
regolare attività intestinale. Le fibre alimentari, stimolando il transito delle feci, riducono infatti il tempo
di contatto con la mucosa intestinale di eventuali sostanze tossiche presenti nella dieta».
RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE
«Fondamentale anche la capacità di ridurre l’infiammazione, responsabile di malattie croniche, come
quelle cardiovascolari, e del cancro. Importante — conclude Veronese— anche l’effetto ipoglicemizzante
e la capacità di modificare positivamente la composizione e la funzione del microbiota intestinale le cui
alterazioni sembrano promuovere l’ infiammazione».
E aumentare l’apporto di fibra può essere meno difficile di quanto si solitamente si è portati a pensare.
SOSTITUZIONI «INTELLIGENTI»
Basta, per esempio, sostituire il classico riso, tipico delle insalate fredde estive, con il farro o l’orzo,
oppure arricchire un comune contorno, come la lattuga, con un pomodoro e una carota.
Con questi due semplici stratagemmi si introducono circa 7-8 grammi di fibra in più, una quantità simile
a quella fornita, in media, da una porzione di ceci o fagioli o da poco più di un etto di pane integrale.
E aggiungere questa quantità di fibra ai consumi abituali può già rappresentare un ragionevole obiettivo
se ci considera che, in media, gli italiani assumono 18 grammi di fibra al giorno, valore ben al di sotto
rispetto a quello raccomandato dai Larn (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed energia per la
popolazione italiana) che, per l’adulto dovrebbe almeno superare i 25 grammi al giorno.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
SCIENZA E SALUTE
NON SOLO MAL DI TESTA:
I POSSIBILI SINTOMI DI UN TUMORE AL CERVELLO
Con 6mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia e circa 4mila decessi, i tumori
cerebrali continuano a essere tra i più letali.
Sono fortunatamente rari (sebbene compaiano tra i 5 tipi di cancro più
frequenti prima dei 50 anni), ma hanno spesso una prognosi severa
perché sono ancora difficili da curare, frequentemente sono aggressivi e
resistenti ai farmaci, per cui si sviluppano e crescono in fretta.
Come per tutti i tumori, riconoscerli allo stadio iniziale può migliorare le
probabilità di guarigione e sopravvivenza.
NON ALLARMARSI, MA PARLARE COL MEDICO SENZA PERDERE TEMPO
«Non esistono segni e sintomi tipici in modo esclusivo dei tumori cerebrali – spiega Francesco DiMeco,
direttore del Dipartimento di Neurochirurgia della Fondazione Ist. Neurologico Carlo Besta di Milano.
I disturbi che più frequentemente si presentano sono comuni a molte altre malattie a carico del sistema
nervoso (quella parte del corpo umano che comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi).
Per questo quando si presenta uno dei sintomi di questo elenco non bisogna pensare necessariamente al
peggio, ma è importante consultare il medico di famiglia che, se lo ritiene opportuno, prescrive una
visita con un neurologo e i necessari accertamenti. Altra premessa indispensabile:
 le possibili avvisaglie dipendono dalle dimensioni della neoplasia e dalla parte
di sistema nervoso interessata dalla malattia».
DESTRA E SINISTRA
In generale, se una neoplasia colpisce una parte del cervello (per esempio la destra) il
sintomo si manifesta nella parte opposta (la sinistra):
questo è dovuto al fatto che ogni emisfero cerebrale governa la parte controlaterale del corpo.
Questa “regola†non vale per il cervelletto, dove il coinvolgimento di un emisfero si può tradurre in
disturbi della coordinazione dei movimenti nella stessa parte del corpo interessata dal tumore (ovvero
lesione a destra, problemi di coordinazione a destra).
LA ZONA DEL CERVELLO INTERESSATA
Quando il tumore coinvolge una particolare zona del cervello che governa una determinata funzione,
quella funzione risulta alterata. Per esempio, le neoplasie del lobo frontale sono caratterizzate da una
grande debolezza e incapacità di muovere una parte del corpo, disturbi dell'umore e confusione.
I tumori del lobo parietale, invece, si manifestano genericamente con convulsioni, paralisi, impossibilitÃ
a compiere movimenti complessi come lo scrivere o il tenere in mano un oggetto, o riconoscerne la
natura e il materiale di cui è costituito senza l’ausilio della vista. Un esempio tipico?
 L’incapacità di riconoscere oggetti nella propria tasca senza estrarli e prenderne visione.
Quelli che partono dal lobo occipitale provocano disturbi visivi fino alla cecità , allucinazioni e convulsioni,
mentre le neoplasie che interessano il lobo temporale si manifestano con disturbi dell'equilibrio e del
senso dello spazio, incapacità a comprendere e svolgere comandi molto semplici, convulsioni e
impossibilità di parlare. Se il tumore colpisce il cervelletto, il malato ha molte difficoltà a mantenere
l'equilibrio e a coordinare i movimenti, soffre spesso di forti cefalee, nausea e vomito. I tumori
dell'ipotalamo, infine, provocano disturbi emotivi e della percezione del freddo e del caldo e se il malato
è un bambino ritardano la crescita e interferiscono con l'appetito e la nutrizione.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
CEFALEA E NAUSEA
«Cefalea e nausea possono avere molte altre cause – dice DiMeco – e
non bisogna allarmarsi, ma se persistono da più di una settimana, senza
miglioramenti nonostante analgesici e altre terapie, è bene consultare il
medico curante.
È assai improbabile che si tratti di cancro, tuttavia questi sintomi
possono comparire in seguito alla pressione esercitata da una massa
tumorale poiché, essendo il cranio una struttura rigida, non può espandersi per fare spazio alla lesione
cancerosa che cresce». La cefalea può essere più intensa al mattino (ma in genere migliora nell’arco
della giornata), in alcuni casi può provocare il risveglio durante il sonno, può accentuarsi con lo sforzo
fisico e peggiorare con il movimento del capo (oppure se si starnutisce o tossisce).
Senso di nausea e vomito si accompagnano spesso alla cefalea e anch’essi possono essere più forti
all’inizio della giornata, per poi migliorare.
DISTURBI DELLA VISTA E MOLTO SONNO
Problemi delle visione (come perdita di mezzo campo visivo o immagine
sdoppiata), tendenza ad assopirsi facilmente e a dormire molte ore al giorno
possono essere conseguenza di una pressione endocranica (ovvero all’interno
della scatola cranica) molto elevata, per via della compressione da parte del tumore dei nervi ottici e
delle strutture cerebrali che controllano la vigilanza.
DISTURBI DEL MOVIMENTO
È bene parlare con un medico se ci si accorge di un’incapacità a eseguire
volontariamente un gesto (come ad esempio mostrare su comando la
lingua), se si manifestano movimenti involontari degli occhi o disturbi della
sensibilità e motilità degli arti. Anche disturbi dell’equilibrio, disfonia
(disturbi della voce che vanno dalla raucedine fino all’afonia) e difficoltà di deglutizione possono essere
un campanello d’allarme.
DISTURBI NELLA COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO PARLATO O
SCRITTO
«Capita talvolta che il paziente abbia problemi a leggere o a parlare. È una cosa
che fa preoccupare parecchio le persone, che solitamente non perdono tempo e
ne parlano al medico. Infatti, se la zona interessata controlla il movimento degli
arti o la parola, i disturbi compaiono presto, consentendo generalmente di
arrivare alla diagnosi quando le dimensioni del tumore sono ancora ridotte. Se, invece, si tratta di una
zona che non regola una particolare attività , il tumore può non dare segno di sé per molto tempo e sarÃ
quindi diagnosticato quando avrà ormai raggiunto dimensioni ragguardevoli. Il che comporta maggiori
difficoltà per le terapie».
ALLUCINAZIONI SENSORIALI E DISTURBI DELLA MEMORIA
«La percezione di improvvisi odori intensi, di brevissima durata, spesso indefinibili ma generalmente
sgradevoli e non percepiti dalle persone intorno, così come sensazioni improvvise di aver già visto o
vissuto determinate sensazioni possono essere espressione, nell’ambito anche di altre condizioni
patologiche neurologiche, dell’esistenza di una lesione tumorale localizzata in prossimità delle porzioni
più interne del lobo tempora. Ovviamente episodi simili che si presentano sporadicamente non devono
allarmare. Ma la loro ricorrenza e frequenza di ripetizione devono indurre a consultare il medico di
fiducia».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
CRISI EPILETTICHE
«Quando il tumore interessa la corteccia cerebrale – spiega DiMeco -, sono molto
frequenti le crisi epilettiche, che possono manifestarsi con perdita di coscienza o
movimenti involontari di un arto o del volto. Le crisi epilettiche possono essere il
primo sintomo della malattia in un soggetto sano, per cui è importante consultare tempestivamente il
medico».
La comparsa di crisi epilettiche in persone sopra i 20 anni e che non ne hanno mai avute in passato, sono
un campanello d’allarme e devono indurre alla esecuzione di accertamenti appropriati.
ESAMI, TERAPIE E CAUSE: QUEL CHE C’È DA SAPERE
Se il medico di famiglia ritiene sia opportuno, in presenza di sintomi sospetti, prescrive una visita con un
neurologo. Generalmente gli accertamenti da eseguire per arrivare alla diagnosi sono
ï¶ tomografia computerizzata (TC) cerebrale e risonanza magnetica nucleare (RMN),
ï¶ alle quali si possono aggiungere altri esami come l’elettroencefalogramma.
Quanto alle terapie, la scelta del trattamento dipende da vari fattori (tra i quali il
tipo di tumore, il suo stadio e la posizione, o le condizioni generali del paziente):
ï¶ Chirurgia, Radioterapia, Chemioterapia
possono essere usate da sole o in combinazione. E nonostante molte difficoltà , si
registrano progressi anche nella cura di neoplasie cerebrali da sempre ardue da
combattere come glioma, glioblastoma e neuroblastoma. Malgrado gli sforzi, la
ricerca non è invece ancora riuscita a stabilire con certezza le possibili cause dei tumori al cervello. Si
indaga sulla genetica, mentre sono in corso studi per rilevare se anche lo stile di vita e l’alimentazione
possano contribuire all’insorgenza di questa malattia. (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
ACQUA E LIMONE, COSÌ SI DIGERISCE MEGLIO
La paternità è indiana, ma la pratica s’è guadagnata il favore di molte persone a
ogni latitudine.
Bere al mattino un bicchiere d’acqua calda con poco succo di limone fresco è un toccasana per la
salute e i benefici sono tanti.
«Acqua calda, limone e miele è un rimedio della medicina ayurvedica suggerito per riequilibrare
l’organismo e depurare il fegato», dice la dr.ssa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell’osp. Humanitas.
Perché il limone ha questo effetto benefico? «Nonostante la sua acidità , il succo di limone si
trasforma in sostanza alcalina nel nostro organismo e facilita la digestione, riducendo le tossine
accumulate nel tratto digerente e stimolando la funzione enzimatica. Inoltre – viene stimolata
la peristalsi intestinale favorendone la regolarità ». Ma i vantaggi di acqua e limone non finiscono qui.
A cominciare dalla pratica dell’idratazione in sé, ogni mattina prima di aver fatto colazione, quindi a
stomaco vuoto quando l’organismo è più recettivo e assorbe meglio l’acqua, passando per la vitamina
C contenuta nel limone che va a rafforzare il sistema immunitario e dà energia per cominciare al meglio
la giornata. La bevanda aiuta a eliminare i batteri che si sono formati in bocca durante la notte.
Interrompere l’abitudine se si sente acidità di stomaco : Tuttavia, oltre a prestare attenzione
alla quantità di limone che si stempera in acqua, è sempre bene consultare un medico o interrompere la
consuetudine nel caso dovessero sorgere sintomi di acidità di stomaco. Questa miscela di acqua e
limone può avere infatti delle controindicazioni: «In chi soffre di acidità di stomaco, e non solo in queste
persone, l’utilizzo continuativo di acqua e limone è controindicato in quanto può causare o peggiorare i
sintomi di gastrite o di reflusso gastroesofageo». Simile al limone per le sue proprietà antisettiche, una
qualità in comune con il miele, e per il suo gusto rinfrescante, è lo zenzero. (Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno VII – Numero 1456
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI NOVEMBRE
Di seguito l’elenco degli eventi formativi
EVENTI MESE DI NOVEMBRE
Martedì 13
Novembre
Sede Ordine
h. 21.00
Mercoledì
14 Novembre
Sede Ordine
h. 21.00
Corso Teorico Pratico di Rianimazione
(18 Crediti FAD)
Relatore: Prof. Maurizio Santomauro
Serata Monotematica
18 Crediti FAD
I Farmaci Uguali: Caratteristiche, Vantaggi e Punti di Forza
Relatore: Prof. Francesco Barbato
Omeopatia e Fisica Quantistica? Casi Clinici e Studi Scientifici
Sabato 17 Novembre - Hotel Royal Continental - h. 9.00 -17.00
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€
Mese di Novembre
dedicato alla prevenzione
dell’Insufficienza Venosa
Venerdì 9 Novembre - (dalle 10.00 alle 13.30)
NAPOLI - Marianella; Cso Marianella, n. 23
Domenica 11 Novembre - (dalle 10.0 alle 18.30) POMPEI (NA); Piazza del Santuario, n. 1
Giovedì 15 Novembre - (dalle 10.00 alle 18.30) FRATTAMAGGIORE - NA; Via D. Pirozzi, n. 29
Giovedì 22 Novembre - (dalle 10.00 alle 18.30) FRATTAMAGGIORE - NA ; Via Roma, n. 210
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1456
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul
Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS /
Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di
Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi
6 servizi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
l’annuncio dell’apertura della Web-TV
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
DDL Concorrenza: Cosa Fare?
Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo del Farmacista
Vaccinazione antinfluenzale
Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tv-ordine-farmacisti-dellaprovincia-di-napoli
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
ORDINE di NAPOLI:
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 16 Dicembre, ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno
conseguito:
 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea
una medaglia che rappresenta un
riconoscimento
della
ComunitÃ
Professionale all’impegno civile,
tecnico
e
deontologico
dei
Professionisti.
I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e
50 anni di Professione sono definiti
“Senatori dell’Ordineâ€;
costituiscono un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli
altri festeggiati.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 9
Anno VII – Numero 1456
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
TITOLO
Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide
Fattori della Coagulazione
Ferritina Sierica
Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP)
Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP)
QUESTIONARO n. 5
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Data
Modulo
TITOLO
Data
5 Nov
6 Nov
7 Nov
8 Nov
9 Nov
31
32
33
34
35
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
23 Nov
12 Nov
13 Nov
36
37
14 Nov
38
15 Nov
16 Nov
39
40
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
Analisi Urine 2
Analisi Urine 3 Urinocultura
Liquido Amniotico – Pericardico –
Pleurico – Pap Test
Tampone Faringeo –Tonsillare –
Uretrale -Vaginale
Modulo complementare finale
QUESTIONARO n.8
26 Nov
27 Nov
28 Nov
29 Nov
30 Nov
COME PARTECIPARE
a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la
richiesta di fruizione del Corso.
Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
b. Nome, Cognome;
c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!),
d. luogo e data di nascita,
e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni
18
urgenti relative a modifiche del Corso
Crediti
ECM
AVVISO:
per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 15 NOVEMBRE
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1456
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Il link che Ti “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it