Anno VII – Numero 1461
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
“Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine
di Napoli
3. Corso FAD in farmaFAY
4. Ordine: Eventi Novembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Digestione difficile?
6. Sesso dopo il parto: quali
attenzioni?
7. innamorarsi
riduce
il
dolore, abbassa la pressione
8. Ortopedia rigenerativa, i
Concentrati Piastrinici per
Riparare Articolazioni
Prevenzione e Salute
9. Allergia
agli
acari,
ecco le strategie da mettere
in atto in casa
Venerdì 16 Novembre 2018 – S. Margherita di S.
Proverbio di oggi………
Quann’ ‘o mellone jesce russo, ognuno ne vo’ ‘na fella
ORTOPEDIA RIGENERATIVA, i Concentrati
Piastrinici per Riparare Articolazioni
Molto utili nel curare le tendinopatie degli adduttori della coscia
Oggi gli ortopedici, oltre alla ortopedia “sostitutivaâ€, hanno una
nuova prospettiva di lavoro e di ricerca, la cosiddetta
“ortopedia rigenerativaâ€, che ha come obiettivo rigenerare e
non più sostituire ciò che è stato leso dall’usura, dai traumi o da
malattie delle articolazioni.
Il dr F. Landolfi, ortopedico del Cto di Napoli usa concentrati
piastrinici come fonte di fattori di crescita autologhi, molto utili
nella chirurgia ortopedica per il trattamento delle tendinopatie, in particolare
quando queste non rispondono ai trattamenti convenzionali.
«Da alcuni anni – è noto il ruolo dei concentrati piastrinici nei meccanismi di
riparazione tissutale. Sono piccoli frammenti cellulari ricchi di granuli,
contenuti nel sangue periferico che elaborano, immagazzinano e rilasciano
numerosi fattori di crescita capaci di stimolare la replicazione di alcune cellule.
La loro capacità di interferire nei meccanismi di riparazione tissutale ha
costituito la base per l’utilizzo del gel piastrinico, l’azione terapeutica del
Platelet-Rich Plasma (letteralmente plasma ricco di piastrine), risiede proprio
nei numerosi fattori di crescita contenuti nei granuli». Questo plasma ricco di
piastrine si ottiene da un prelievo di sangue venoso realizzato attraverso una
procedura di centrifugazione. Il risultato è proprio questo concentrato di
piastrine che poi verrà iniettato rilasciando fattori di crescita che possono
stimolare in maniera naturale e selettiva la rigenerazione e la guarigione del
tessuto lesionato. La sicurezza di queste iniezioni è massima, perché il
concentrato di piastrine si ottiene dal sangue stesso del paziente.
E in questo modo è possibile evitare l’intervento chirurgico. «Sono stati
dimostrati – risultati molto positivi dall’applicazione nelle lesioni dei legamenti
collaterali del ginocchio e in quelle dell’apparato legamentoso della caviglia.
Ancor più interessante è che in nessun caso si sono riscontrate complicanze
locali né sistemiche». (Salute, Corriere Mezzogiorno)
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
SCIENZA E SALUTE
MIELE: NATURALE ANTINFIAMMATORIO PER L’INVERNO
Il miele è un alimento dolce molto apprezzato a colazione e merenda. Ha proprietÃ
antibatteriche e antinfiammatorie utili per contrastare raffreddori e infiammazioni tipiche
della stagione invernale
Il miele è un alimento molto amato sia dai bambini che dai grandi.
Ha un sapore molto dolce ed è composto da diverse tipologie di zuccheri come il glucosio e il fruttosio le
cui calorie sono genuine e naturali.
Un cucchiaio di miele è in grado di
apportare energie
mentali e fisiche essenziali
per
affrontare le giornate grigie e fredde
dell’inverno.
È
particolarmente
indicato a chi si sente privo di energia
e depresso a causa del cambio
climatico o chi è reduce da un’influenza stagionale.
Il miele consente di recuperare grinta ed efficienza mentale e cognitiva. Può diventare un alleato per
una dieta sana ed equilibrata se consumato con moderazione.
Può essere un prezioso sostitutivo dello zucchero nel caffè, un dolcificante per la camomilla, il tè e le
tisane. Lo si può aggiungere nei cereali e nello yogurt per una colazione genuina e nutriente.
A pranzo o a merenda consigliamo di abbinarlo al formaggio per ottenere un sapore prelibato per il
palato.
Considerato un farmaco naturale, il miele ha numerose proprietà benefiche e curative per la nostra
salute.
Ecco i principali benefici del miele:
• Combatte la tosse: il miele può essere considerato un più che degno sostituto dei tradizionali sciroppi
per la tosse. Si può prendere un cucchiaino la sera, prima di andare a dormire, come se fosse un vero e
proprio medicinale;
• Antiossidante naturale: alimento particolarmente ricco di polifenoli (gruppo di composti organici
che hanno origine vegetale), il miele aiuta l’organismo nella prevenzione di malattie.
È anche un prezioso antiage per la pelle perché rallenta il processo di invecchiamento cellulare;
• Valido antibiotico: il miele può essere utilizzato per la cura di piccole abrasioni e/o ustioni;
• Proprietà antinfiammatorie: utile in caso di punture di insetti, efficace per alleviare il rossore e/o il
prurito causato dal contatto degli insetti con la pelle;
• Proprietà calmanti e antistress: tra le peculiarità del miele spicca quella di essere un “calmante
naturaleâ€. Utile nei periodi stressanti caratterizzati da ansia e insonnia. Spesso si consiglia di assumerne
un cucchiaino prima di coricarsi.
(Salute, Il Giornale)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
PREVENZIONE E SALUTE
ALLERGIA AGLI ACARI,
ECCO LE STRATEGIE DA METTERE IN ATTO IN CASA
Sono responsabili di patologie allergiche quali rinite, congiuntivite ed asma bronchiale.
Gli acari della polvere, microscopici aracnidi appartenenti alla famiglia degli artropodi: questi animaletti
sono in grado di infestare la casa attaccandosi a materassi, cuscini e tappeti.
Per sopravvivere si nutrono delle cellule di sfaldamento
della nostra pelle. In caso di allergia agli acari è
importante limitare la propria esposizione agli acari
grazie a dei piccoli accorgimenti da mettere in atto nella
propria abitazione. La prevenzione è infatti il primo ed
importante passo per limitare e combattere questa
patologia.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Donatella
Lamacchia, Allergologia e Immunologia clinica in
Humanitas Medical Care Milano in via Domodossola e in
Humanitas Medical Care Fiordaliso.
La bonifica degli ambienti
Una volta accertata l’allergia agli acari della polvere domestica è consigliabile mettere in atto delle
semplici norme di bonifica ambientale che possono contribuire a ridurre la gravità dei sintomi di allergia
respiratoria e quindi il ricorso ai farmaci.
La prima regola è che la casa deve essere ventilata, asciutta e non umida.
È bene quindi evitare moquette, carta da parati, scendiletti, tappeti, tende pesanti, letti imbottiti,
preferendo invece materassi in gommapiuma o a molle e cuscini sintetici.
No anche a trapunte e piumoni in lana, piume e fibre vegetali, mentre i materassi e cuscini in lattice,
anche se spesso garantiti come “antiacaroâ€, possono venire comunque colonizzati da questi organisimi.
Cambiare l’aria frequentemente e aspirare materassi e cuscini è una buona norma, così come quella di
adoperare coprimaterassi e copricuscini realizzati con tessuto con filtri antiacaro che impediscono il
contatto diretto.
Lavaggio ad almeno 60 gradi
La temperatura acaricida è di almeno 60° per cui federe, lenzuola, coprimaterassi e copricuscini non
dovrebbero essere mai lavati a temperature inferiori.
Mentre per eliminare gli animaletti da giocattoli e peluche è possibile metterli nel freezer per una notte a
-18-20°, un trattamento che fa morire ogni acaro. Successivamente si potrà lavare il peluche ad almeno
30° una volta al mese per contenere il più possibile la sua ricolonizzazione da parte degli acari.
Una buona idea può anche essere quella di dotarsi di deumidificatori ambientali ed evitare di stendere i
panni bagnati in casa.
Regole di pulizia
Per rimuovere la polvere è meglio utilizzare aspirapolveri moderni, dotati di filtro antiacari (HEPA) e
panni bagnati che ne evitano l’aerodispersione.
I caloriferi fanno puliti con cura. In commercio si trovano prodotti acaricidi o denaturanti da utilizzare
due-tre volte l’anno prevalentemente sulle superfici non lavabili. In questo caso occorre seguire
attentamente le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo per evitare il contatto diretto con gli acaricidi.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
SCIENZA E SALUTE
SESSO DOPO IL PARTO: QUALI ATTENZIONI?
Dopo 40 giorni dal parto la coppia può riprendere l’attività sessuale perché l’organismo
femminile è pronto, ma dopo la nascita di un bambino spesso il desiderio si spegne e la
passione viene dimenticata, quindi, con fatica la coppia comincia a cercarsi. Come mai? Cosa
accade?
Ne parliamo con gli specialisti di Humanitas.
Dopo 40 giorni si possono riprendere i rapporti sessuali?
“Per lo più sì. A distanza di 40 giorni dal parto in linea di massima
l’organismo femminile si è riassestato e si può ricominciare a fare l’amore.
I lochi, infatti, cioè le secrezioni che si verificano dopo il parto, sono ormai
terminati, l’utero ha ripreso le sue dimensioni normali e anche le eventuali
lacerazioni legate al parto sono sicuramente passate.
Comunque, per essere certa, la donna può chiedere consiglio al suo
ginecologo di fiducia per essere rassicurata sul fatto che può riprendere l’attività sessualeâ€.
PERCHÉ ALLORA SI FATICA A RIPRENDERE L’ATTIVITÀ SESSUALE?
“Possono esserci due spiegazioni, quella fisiologica legata agli ormoni della donna e quella psicologica
legata al fatto che la donna modifica il suo ruolo all’interno della coppia.
Per quanto riguarda gli ormoni entra in gioco la prolattina. Questa viene prodotta dall’organismo della
donna in quantità molto maggiore subito dopo il parto per stimolare la ghiandola mammaria a produrre il
latte che nutre il bambino. Allo stesso tempo, però, questo ormone interferisce con la libido ed è
responsabile della caduta del desiderio sessuale.
Molti credono si tratti di un meccanismo di difesa naturale messo in atto dall’organismo per evitare che la
donna possa avere gravidanze ravvicinate che il suo fisico non è in grado di gestire al meglio essendo giÃ
‘provato’ da un parto. Inoltre, dato che le pareti della vagina sono più dilatate proprio a causa del parto,
c’è una perdita di sensibilità , i rapporti sessuali risultano meno soddisfacenti e questo, come in una
reazione a catena, spegne la passione. In ogni caso, tutto si risolve nel giro di 3-6 mesiâ€.
E QUELLE PSICOLOGICHE?
“Le motivazioni psicologiche sono legate al nuovo ruolo di madre acquisito dalla donna che stravolge le
dinamiche di coppia. Si tratta di un cambiamento radicale e per la donna si modificano i punti di
riferimento. Per lei esiste solo il bambino e si dedica principalmente a lui, non pensa ad altro.
L’uomo, da parte sua, fortunatamente in genere non forza la donna e ne rispetta i tempi perché
partecipa fin dalla gravidanza a questa nuova condizione. In pratica, la coppia ha bisogno di tempo per
capire che le dinamiche sono cambiate e fermarsi un momento a riflettere sul fatto che oltre che genitori
sono anche compagni, dedicando un po’ di tempo a se stessi per ritrovare l’intimità perduta. Non è
necessario avere subito rapporti completi, ma sono anche importanti le coccole e le carezze per ritrovare
la complicità . Non è il caso, comunque, di allarmarsi, si tratta di difficoltà che quasi tutte le coppie
incontrano quando arriva un bambinoâ€.
HA QUALCHE CONSIGLIO?: “Se dopo qualche mese dal parto, 6 mesi circa, il desiderio è ancora spento e
la complicità assente, consiglio alla donna di parlarne con il proprio ginecologo di fiducia, che l’ha seguita
durante la gravidanza e che può aiutarla in questa nuova fase. La donna può, così, esprimere le proprie
difficoltà per rimuoverle. Solo conoscendo cosa sta accadendo all’uno e all’altro, infatti, è possibile
risolvere la ‘crisi’ e ritrovarsi con amore prendendo coscienza del nuovo equilibrio che regola la coppia. Se,
però, la situazione permane e si protrae può essere un segnale di qualcosa che già non funzionava prima
dell’arrivo del bambino e che si è manifestato in modo evidente dopo la nascita. In questi casi, allora, è
opportuno chiedere consiglio a uno psicologo o a un terapeutaâ€. (Salute, Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
SCIENZA E SALUTE
INNAMORARSI RIDUCE il DOLORE, ABBASSA la
PRESSIONE e MINIMIZZA le ALLERGIE
Innamorarsi potrebbe fare bene alla salute.
Diversi studi hanno dimostrato che avere
ï¶ una storia d’amore potrebbe arrecare benefici significativi, e non soltanto
all’umore.
Potrebbe, infatti,
ï¶ abbassare la pressione e la frequenza cardiaca,
ï¶ ridurre la sofferenza fisica,
ï¶ proteggere dalle infezioni,
ï¶ lenire le allergie
ï¶ diminuire i livelli di colesterolo.
Il motivo? Secondo molti ricercatori, l’innamoramento sarebbe il risultato dell'attività di 12 aree del
cervello che lavorano insieme, rilasciando sostanze chimiche come la DOPAMINA, che aiuta a regolare le
risposte emotive, e l'OSSITOCINA o “ormone dell’amoreâ€, che rende fiduciosi, empatici e attenua l'ansia.
PRESSIONE SANGUIGNA - Secondo uno studio pubblicato su Annals of Behavioral Medicine, le persone
innamorate avrebbero una pressione sanguigna più bassa. Questo fenomeno sarebbe dovuto al fatto che
il contatto con la persona amata produce segnali cutanei che raggiungono il cervello attraverso il nervo
vago, innescando la produzione di ossitocina, che avrebbe la capacità di ridurre la pressione arteriosa.
INFEZIONI – Una ricerca pubblicata su Psychoneuroendocrinology ha rivelato che l’amore potrebbe
anche rafforzare il sistema immunitario. Ha, infatti, dimostrato che su 50 donne, quelle innamorate hanno
sperimentato, nel corso di due anni, cambiamenti genetici che hanno determinato l’aumento di alcuni
composti che combattono i virus. Questo fenomeno potrebbe essere dovuto all’alterazione dei livelli di
dopamina, che svolgerebbe un impatto positivo sul sistema immunitario accelerando la produzione di
anticorpi.
SOGLIA DEL DOLORE – Un esperimento pubblicato sulla rivista PLoS ONE ha dimostrato che l’amore
avrebbe anche effetti anti-dolorici. Gli esperti hanno chiesto a 15 studenti innamorati di osservare la foto
del proprio partner o di un loro amico che ritenevano attraente, mentre stringevano in mano un oggetto
che veniva riscaldato fino a provocare dolore. Le scansioni cerebrali ottenute con la risonanza magnetica e
le dichiarazioni degli stessi partecipanti hanno rivelato che guardare l’immagine della persona amata
riduceva il grado di sofferenza del 40%. Questo fenomeno, spiegano gli scienziati, era dovuto
all’attivazione di alcune aree del cervello legate al piacere, come il nucleo accumbens, che sono le stesse
regioni cerebrali su cui agiscono i farmaci analgesici.
ALLERGIE - Uno studio pubblicato sul Journal of Psychosomatic Research ha poi evidenziato gli effetti
benefici del bacio. Ha infatti dimostrato che baciare il proprio partner per 30 min. riduce la produzione di
istamina, una sostanza chimica che si attiva in risposta agli allergeni, responsabile dei sintomi dell'allergia.
COLESTEROLO – Scambiarsi effusioni potrebbe anche abbassare i livelli di colesterolo. Una ricerca
pubblicata sulla rivista Scandinavian Journal of Public Health ha dimostrato che le coppie che erano state
invitate a dedicare più tempo a baciarsi, dopo sei settimane avevano un colesterolo più basso.
CUORE – Un’indagine pubblicata su Comprehensive Psychology ha scoperto che abbracciare la persona
amata può abbassare la pressione sanguigna e ridurre la frequenza cardiaca, grazie all’aumento dei livelli
di ossitocina.
DISTURBI DELL’UMORE – uno studio ha rilevato che le persone che venivano regolarmente abbracciate
dal loro partner avevano meno probabilità di soffrire di ansia e depressione. (Salute, Sole24Ore)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PHARMEXPO: La più grande fiera del Centro Sud Italia
dedicata al Settore Farmaceutico
Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand e
con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella).
Appuntamento per la 11° edizione di Pharmexpo, alla Mostra d’Oltremare di Napoli
dal 23 al 25 Novembre 2018.
La partecipazione ad ogni evento darÃ
48 CF ECM
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1461
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul
Portale
Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS /
Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di
Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi
6 servizi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
l’annuncio dell’apertura della Web-TV
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
DDL Concorrenza: Cosa Fare?
Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo del Farmacista
Vaccinazione antinfluenzale
Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tv-ordine-farmacisti-dellaprovincia-di-napoli
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno VII – Numero 1461
ORDINE di NAPOLI:
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 16Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che
hanno conseguito:
 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea
una
medaglia
riconoscimento
che
rappresenta
della
un
ComunitÃ
Professionale all’impegno civile, tecnico e
deontologico dei Professionisti.
I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50
anni di Professione sono definiti “Senatori dell’Ordineâ€; costituiscono un elenco di
autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati.
La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che
pronunceranno il giuramento professionale di Galeno.
Ti aspettiamo per partecipare
Tutti insieme,
al Concerto di Natale
e al
Caduceo d’Oro 2018
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1461
Valutazione delle ANALISI CLINICHE :
Aggiornamento per il Farmacista
Di seguito lo schema generale del corso
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF
Modulo
26
27
28
29
30
30
TITOLO
FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9)
Formula Leucocitaria del Sangue
Gamma GT - GH Plasmatico
Glicemia
Globuli Bianchi
QUESTIONARO n.6
Data
Modulo
TITOLO
Data
12 Nov
13 Nov
14 Nov
15 Nov
16 Nov
31
32
33
34
35
Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH)
Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite
Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi
Analisi Feci
Analisi Urine 1
QUESTIONARO n.7
19 Nov
20 Nov
21 Nov
22 Nov
23 Nov