Anno VII – Numero 1467
Lunedì 26 Novembre 2018 – S. Corrado
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
“Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine
di Napoli
3. Corso FAD in farmaFAY
4. Ordine: Eventi Novembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. FLORA BATTERICA in
equilibrio: quali sono le
abitudini amiche dei batteri
buoni
6. Nuove frontiere: la medicina
di genere
Prevenzione e Salute
7. la frutta secca fa davvero
bene però bisogna imparare a
sceglierla
8. Insonnia, quando usare la
melatonina
'A pressa e 'o bene nun sempe camminano assieme
FLORA BATTERICA in equilibrio: quali
sono le abitudini amiche dei batteri buoni
Per mantenere in equilibrio la flora batterica, segui i consigli
suggeriti dall’esperta
Per mantenere in equilibrio il
microbiota
intestinale
è
importante rispettare
alcune
semplici regole di vita. E se vuoi che
il tuo piccolo abbia una flora
batterica sana fin dai primi mesi di
vita, la strategia migliore è nutrirlo
al seno.
Ecco, dunque, le 4 norme da seguire.
Allattare al seno
«Fallo in modo esclusivo e per almeno 6 mesi, perché il latte materno
potenzia il numero delle specie "buone", come lattobacilli e bifidobatteri,
nell'intestino del bebè», suggerisce la dott.ssa Lorenza Putignani, resp.
dell'Unità di parassitologia e microbioma umano dell'Osp. pediatrico Bambino
Gesù di Roma.
Usare i farmaci con moderazione
In particolare antibiotici, antinfiammatori e lassativi possono favorire la
disbiosi, con tutti i disturbi che ne conseguono.
Assumi questi farmaci solo quando te li prescrive il medico.
Fare attività fisica
Secondo una recente ricerca americana, il microbiota intestinale di chi
fa attività aerobica di media intensità contiene un maggior numero di batteri
che producono butirrato, sostanza preziosa per l’intestino.
Praticare yoga o dedicarsi alla meditazione
Lo stress gioca un ruolo importante nel favorire gli squilibri della flora
batterica. Combattilo ricorrendo a discipline che ti aiutano a staccare la
mente dalle preoccupazioni. (Salute, Starbene)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1467
PREVENZIONE E SALUTE
LA FRUTTA SECCA FA DAVVERO BENE PERÃ’ BISOGNA
IMPARARE A SCEGLIERLA
Nelle linee guida per la prevenzione cardiovascolare la frutta a guscio è inclusa, con frutta,
verdura, cereali integrali e legumi, fra i cibi i di cui dovrebbe essere ricca la dieta.
La frutta secca a guscio viene sempre più
spesso indicata come un alimento di
grande importanza.
Lo prova anche una recente revisione di
vari studi, pubblicata sul Journal of
American College of Cardiology, che
sottolinea come nelle linee guida per la
prevenzione cardiovascolare la frutta a
guscio venga inclusa, insieme a frutta,
verdura, cereali integrali e legumi, fra gli
alimenti di cui dovrebbe essere ricca la
dieta. Ma ecco giungere uno studio
italiano, pubblicato su Annali di igiene,
medicina preventiva e di comunità , che
richiama l’attenzione sulla possibile
presenza di aflatossine nella frutta a
guscio.
LE AFLATOSSINE
Le aflatossine sono micotossine, ovvero
molecole prodotte da alcune specie di Aspergillus (muffe) ampiamente diffuse in natura, che possono
contaminare diversi alimenti; poiché possono essere pericolose in seguito ad accumulo, il rischio di
introdurle con gli alimenti va mantenuto quanto più basso possibile.
«Nello studio, abbiamo valutato il grado di contaminazione da aflatossine totali e da aflatossina B1 - che
l’Agenzia internazionale per la ricerca sul Cancro ha classificato come agente cancerogeno per l’uomo - in
124 campioni di frutta a guscio proveniente da diversi Paesi.
Il 16% del campione è risultato contaminato e di questo oltre la metà a livelli superiori a quelli ammessi
dalla Commissione europea. I più contaminati sono risultati i pistacchi, soprattutto quelli importati
dall’Asia».
MEGLIO VARIARE E SCEGLIERE «ITALIANO»
La frutta a guscio resta un alimento da consigliare? «Senza dubbio — dato che è ampiamente riconosciuto
il suo ruolo nell’ambito di una dieta salutare. È però essenziale aumentare gli sforzi per ridurre il rischio di
esposizione alle aflatossine.
Queste, e le micotossine in genere, oltre che nella frutta a guscio, si possono ritrovare in cereali, spezie,
caffè, cacao, prodotti lattiero-caseari e carni, se gli animali ingeriscono mangimi contaminati. Nel caso
della frutta a guscio, è opportuno incrementare il monitoraggio, specie per quella di Paesi con climi
favorevoli allo sviluppo di muffe o con regolamenti meno rigidi dei nostri, ma è importante anche
promuovere la produzione locale.
Il consumatore, dovrebbe prediligere la frutta secca italiana, variando le scelte, e conservandola in
ambiente fresco e asciutto (si veda la tabella, ndr)». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1467
SCIENZA E SALUTE
NUOVE FRONTIERE: LA MEDICINA DI GENERE
La cura dipende dal sesso. La medicina di genere è l’ultima frontiera della scienza medica e,
nel giro di una decina d’anni, è destinata a rivoluzionare l’approccio alla cura a seconda che
il paziente sia uomo, donna o bambino.
Le differenze fisiologiche tra uomini e donne si intrecciano con quelle
dell’età e dello stile di vita in un modo sempre più determinante quando
si parla di terapie efficaci ed adeguate, tanto è vero che i sintomi
possono essere molto diversi nei due sessi.
Della medicina del futuro ne abbiamo parlato con la dott.ssa Patrizia
Presbitero, Senior Consultant dell’unità di Cardiologia clinica e interventistica di Humanitas.
La nuova medicina sarà “cucita†su misura
La medicina del futuro sarà sempre cucita su misura per uomo e donna.
Gran parte delle malattie infatti si manifestano nei due sessi con sfumature diverse e diverso è anche il
modo in cui evolvono e rispondono alle cure.
L’Italia è uno dei primi Paesi in Europa a essersi attivato su questo fronte, segno che è giunto il momento
di affrontare anche nel campo della salute, come hanno sottolineato gli esperti intervenuti al Convegno
organizzato da Onda (Osservatorio sulla salute della donna), dove l’obiettivo è già chiaro dal titolo:
“Medicina di genere: dai percorsi evolutivi alla pratica clinicaâ€.
Dietro questa definizione c’è un approccio che si preoccupa di curare le malattie tenendo presenti tutte le
differenze, comprese quelle legate all’età .
Le donne anziane, per es., rischiano molto più degli uomini di sviluppare deficit cognitivi.
La causa potrebbe risiedere negli ormoni.
Donne e uomini hanno un cuore differente
C’è un ambito in cui uomini e donne si differenziano è proprio quello delle malattie cardiovascolari.
Dagli anni ’70 al 2000 la mortalità per infarto e ictus è diminuita in modo importante nell’uomo, che si è
dimostrato molto reattivo alle numerose campagne di prevenzione.
Lo stesso non è accaduto nelle donne che tendono a trascurare il problema, credendo erroneamente che
non le riguardi.
Sette donne su dieci sono convinte che l’infarto non le riguardi, sebbene dopo i 50 anni le malattie
cardiovascolari siano la prima causa di morte nel “gentil sessoâ€.
Nelle donne inoltre l’infarto si presenta spesso con sintomi atipici e sono più frequenti complicanze gravi
come aritmie maligne, rotture e dissezioni coronariche.
“Quando ha un infarto la donna spesso non ha gli stessi sintomi dell’uomo – fa notare Patrizia Presbitero,
della Cardiologia clinica e interventistica all’Istituto Humanitas di Milano -:
 spesso la donna non ha il tipico dolore cardiaco.
Possono invece esserci dei sintomi atipici come pallore, fiacchezza e astenia, motivo per il quale l’infarto
viene riconosciuto e trattato tardivamente rispetto a quello maschile.
L’età di insorgenza è inoltre più elevata rispetto all’uomo, perché fino alla menopausa c’è l’effetto
protettivo degli estrogeni».
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1467
L’osteoporosi non è solo un problema femminile
L’osteoporosi non è solo un problema solo femminile,
come spesso si crede.
Può colpire anche gli uomini nei quali compare tardi e
in modo più subdolo.
Non assume la forma di rapido decadimento osseo,
tipica delle donne in menopausa, eppure può
rappresentare una seria minaccia.
“Come per le donne, il tasso di mortalità dopo
una frattura di femore aumenta con l’età ed è maggiore nei dodici mesi dopo l’evento – ha proseguito la
specialista -.
Nei primi sei mesi, il rischio di decesso negli uomini è circa doppio rispetto a quello delle donne della
stessa età : gli uomini hanno più probabilità di riportare conseguenze gravi o fataliâ€.
Tutto ciò accade perché la maggior parte degli studi sull’osteoporosi è stata eseguita su casistiche
femminili.
La Moc viene proposta come esame di screening a tutte le donne, mentre viene fatta di rado negli uomini.
La sindrome del bikini
Per molti anni gli studi sulla donna si sono concentrati su tutto ciò che riguarda l’apparato riproduttivo,
tanto che si è parlato di “sindrome del bikiniâ€, ovvero l’utero, il seno e ovaie.
Ma l’organismo femminile non è identico a quello maschile nemmeno per quanto riguarda le altre parti
del corpo.
A partire dagli anni ’80 il divario tra i due sessi si è ridotto, soprattutto a causa del notevole aumento
del vizio del fumo.
Oggi nella popolazione femminile si registrano più decessi a causa di questa neoplasia rispetto al tumore
mammario, ovarico e uterino considerati tutti insieme.
Questo perché una sigaretta è più nociva nella donna rispetto all’uomo e perché la donna ha una minore
capacità di riparare il dna.
Un altro tumore in cui sono evidenti differenze di genere è quello del colon-retto, che insorge in media
cinque anni dopo nella donna rispetto all’uomo.
Generi e sport
Uomini e donne hanno una suscettibilità diversa
anche agli infortuni sportivi.
Basti pensare che la lesione del legamento crociato
anteriore è molto più frequente nelle atlete o che
le giovani sportive sono più predisposte a traumi
distorsivi a causa di una maggiore lassività dei
legamenti, che in certi momenti è più evidente a
causa delle fluttuazioni ormonali.
L’organismo femminile, insomma, richiede forme di allenamento e di prevenzione dei rischi differenti
rispetto agli atleti di sesso maschile.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1467
PREVENZIONE E SALUTE
INSONNIA, QUANDO USARE LA MELATONINA
Gli integratori sfruttano gli effetti della sostanza prodotta dall'epifisi per farti
dormire un sonno tranquillo
Soffri di INSONNIA?
Fai fatica a dormire e il tuo sonno è agitato?
Prima di buttarti sui farmaci, puoi provare i rimedi naturali a base di
melatonina.
La melatonina è un ormone prodotto da una piccola ghiandola del
cervello chiamata epifisi, in base all'alternanza luce-buio e la sua
secrezione influenza il ritmo sonno-veglia e di conseguenza può portare
all'insonnia.
L'eventuale produzione insufficiente può essere integrata con i prodotti da
banco a base di melatonina, che forniscono all'organismo la sostanza
naturale di cui è carente.
: L'azione di questi integratori può essere più efficace di tisane e prodotti
fitoterapici, perché aumenta la propensione al sonno, la sua durata e la sua
Quando assumere
qualità .
la MELATONINA
In più, la melatonina non provoca l'assuefazione e gli effetti collaterali che
spesso si portano dietro i farmaci ipnotici, che in alcuni casi inibiscono anche la produzione di melatonina
endogena.
Poi, niente stanchezza mattutina, tipica di molti sonniferi tradizionali.
In generale gli integratori a base di melatonina sono indicati:
• per combattere i disturbi di addormentamento;
• per contrastare i risvegli notturni e il sonno disturbato.
Ci sono poi alcune condizioni che possono influire sulla secrezione notturna di melatonina, alterando di
conseguenza i ritmi sonno-veglia:
• l'invecchiamento, perché la produzione di melatonina diminuisce man mano, con l'avanzare dell'età ;
• l'avvicinarsi della menopausa;
• il jet lag (una corretta somministrazione di melatonina consente di adeguarsi rapidamente al nuovo fuso
orario dopo un lungo viaggio aereo);
• lavoro nelle ore notturne;
• periodi di stress;
• effetti collaterali di alcuni farmaci;
• condizioni patologiche, quali obesità e sindrome metabolica, patologie cardiovascolari e cefalee.
COME SI SOMMINISTRA: Gli integratori a base di melatonina sono prodotti da banco, in compresse o
gocce, venduti in farmacia, in erboristeria.
Contengono quantità variabili dell'ormone, il cui dosaggio giornaliero è di pochi mg, da 1 a 5.
Ma perché siano davvero efficaci contro l'insonnia e i disturbi del sonno è consigliabile l'utilizzo di
melatonina pura:
 una qualsiasi contaminazione può anche provocare effetti collaterali.
Per questo bisogna esseri attenti alle melatonine in commercio, perché non sono tutte uguali, sia per la
differenza del processo produttivo che per gli eccipienti utilizzati, controllando il grado di purezza
certificato sull'etichetta. (OK, Salute e Benessere)
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PAGINA 6
Anno VII – Numero 1467
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE di NAPOLI:
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 16 Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che
hanno conseguito:
 70, 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea
una medaglia che rappresenta un
riconoscimento
della
ComunitÃ
Professionale all’impegno civile, tecnico e
deontologico dei Professionisti.
I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50
anni di Professione sono definiti
“Senatori dell’Ordineâ€; costituiscono
un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati.
La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che
pronunceranno il giuramento professionale di Galeno.
Ti aspettiamo per partecipare
Tutti insieme,
al Concerto di Natale
e al
Caduceo d’Oro 2018
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1467
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 16 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra
d’Oltremare – NA
SPIEZIA Carmela
CARETTI
Pietro
VALENTI
Anna
ERRA
GALDIERO
MELILLO
Rosa
Giuseppe
Mariapia
ANNECCHINO
GUARDASCIONE
MARINO
RICCIARDI
STABILE
Bianca
Ermelinda
Elettra
Michele Mario
Vincenzo
AMBROSIO
ANGELILLO
BARBATO
CATAPANO
COCOZZA
COTRONEO
CUOMO
D’AVASCIO
DE ANSERIS
ESPOSITO
FINELLI
FORMICOLA
Michele
Adele
Francesco
Brigida
Silvio
Paolo
Immacolata
Pasquale
Consolata Maria
Gennaro
Annamaria
Lucia
IMPARATO
LOBOSCO
NATALE
NAPOLITANO
PETTO
PIANESE
SARRACINO
SINNO
TORDINO
TOTO
URSUMANDO
VALLEFUOCO
VERDURA
Maria
Michele
Luisa
Elena
Giovanna
Rosa
Giuseppe
Paolo
Margherita
Giuseppe
Riccardo
Margherita
Annamaria
PAGINA 8
AGNELLO
AIEVOLA
ALOE
ANTONIELLI
AURIEMMA
BERNABÃ’ SILORATA
BOERO
BORRELLI
BRUNO
CALABRESE
CANITANO
CASTALDO
CATALANO
COLASANTI
D’AVINO
DE LUCA
DE LUCA
DE MARINO
DELL’AVERSANO
DI GIACOMO
DI GIACOMO
DI MAGGIO
DI PAOLA
FINELLI
FIORITO
GAGLIONE
GALASSO
GARZIA
GAUDIO
GOLIA
GUARINO
IACOMINO
IODICE
IOPPOLO
IOVINE
LA RANA
LANDI
LAURI
LETIZIA
LIMONE
LINETTI
MAIOLINO
MARASCO
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anna
Emanuele
Vincenzina
Antonio
Amalia
Emanuela
Annacarla
Rosa
Domenico
Anna
Anna
Luciana
Adele
Roberta
Giuseppina
Daniela
Michele
Simona
Carmela
Alessandro
Maria Cristina
Fulvio
Fortunata
Paolo
Cinzia
Concetta
Giovanna
Dario
Giovanni
Maria Luisa
Gianfranco
Grazia
Maria Teresa
Stefania
Daniela
Michele
Alberta
Maria
Maria Rosaria
Dario
Giuseppe Salvatore
Piera
Luciana
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MAURELLI
MAUTONE
MELILLO
MENNA
MINERVINI
MIRANDA
NAPOLITANO
NINNI
PANE
PARNOFFI
PASTORE
PELAGALLI
PEPE
PERILLO
PESCE
PORZIO
PROCIDA
PUNZO
QUARANTA
RAMASCO
RICCARDI
ROMAGNUOLO
ROSSI
RUSSO
RUSSO
SANTAGOSTINO
SARNELLI
SCARANO
SCOPPA
SETTEMBRE
SIMIOLI
SIMONE
SOMMELLA
SORRENTINO
SPADARO
SPERANZA
TESTA
VANGONE
VATRELLA
VECCIA
VICALE
VIGORITO
Stefano
Rosa
Adalgisa
Eugenio
Lucia
Alma
Autilia
Barbara
Daniela
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Alessandra
Antonio
Luisa
Roberta
Arianna
Emilia
Maria
Mariagrazia
Massimiliano
Maria
Francesca
Flavio
Francesco
Maurizio
Vittoria
Giuseppe
Stefania
Laura
Giuseppe
Gabriele
Daniela
Anna
Raffaele
Maria Angela
Ornella
Daniela
Erminia
Antonio
Orsola
Anna
Prospero
PAGINA 9
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PAGINA 10
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PAGINA 11
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Anno VII – Numero 1467
PAGINA 12
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Anno VII – Numero 1467
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di
Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi
7 servizi:
1.
2.
3.
4.
l’annuncio dell’apertura della Web-TV
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
DDL Concorrenza: Cosa Fare?
Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo
del Farmacista
5. Vaccinazione antinfluenzale
6. Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate
7. Fatturazione Elettronica in Farmacia
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web
-tv-ordine-farmacisti-della-provincia-dinapoli