Anno VII – Numero 1468
Martedì 27 Novembre 2018 – S. Massimo, Virgilio
AVVISO
Proverbio di oggi………
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
“Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine
di Napoli
3. Ordine: Eventi Novembre
Chi fa ‘nu bene pe’ ricavarne male, è peggio ‘e ‘animale
Bevete due bicchieri d’acqua prima di fare
qualcosa di impegnativo: ecco a che serve
Siamo fatti d’acqua. Senz’acqua non c’é vita.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Eiaculazione precoce:
problema di coppia
5. La sauna allunga la vita?
un
Prevenzione e Salute
6. Bevete due bicchieri d’acqua
prima di fare qualcosa di
impegnativo: ecco a che serve
7. Radioterapia: il “vero†e il
“falso†sulle applicazioni
tumore seno, l’esercizio
fisico contro gli effetti
collaterali delle terapie
8.
I luoghi comuni sull’acqua si perdono dalla notte dei
tempi. E anche se il consiglio degli otto bicchieri
d’acqua al giorno non ha alcun riscontro scientifico,
prima di mettersi a fare ragionamenti complicati,
calcoli matematici o attività che richiedano concentrazione e alta attenzione
bisognerebbe berne almeno due.
I ricercatori hanno appurato che
ï¶ bere due bicchieri d’acqua prima di condurre compiti mentali
aumenta i tempi di reazione del cervello del 14%.
Secondo gli scienziati inglesi «dopo aver bevuto mezzo litro di acqua si hanno
tempi di reazione più veloci rispetto a chi non lo ha fatto». Un po’ come se
l’acqua fungesse da catalizzatore.
Gli esperimenti hanno suggerito di non intraprendere un’attivitÃ
cerebralmente impegnativa da assetati: questo perché lo stimolo della sete
impegna una serie di neuroni che invece potremmo utilizzare per altro,
riducendo i tempi di reazione e le performance intellettive. Una scoperta da
tenere a mente prima di sostenere un esame all’università , così come
un’importante riunione di lavoro. Sono al vaglio dei ricercatori anche teorie
ormonali su come la disidratazione colpisca il cervello. Ed è possibile che
l’acqua possa riparare uno squilibrio anche di questo tipo.
Un gruppo di ricerca canadese ha confermato che la VASOPRESSINA, oltre a
determinare i livelli di attenzione e l’eccitazione, ci fa sentire il bisogno di
bere prima di andare a letto anche se effettivamente non abbiamo sete.
La mancanza di vasopressina si può tradurre invece con una progressiva
disidratazione dell’organismo. E, partendo dall’analisi dei sintomi che
alterano l’organismo, quando siamo disidratati s’instaurano gli stessi processi
fisiologici di quando siamo stressati. Per limitare i problemi dei deficit di
vasopressina, quindi, basterebbe imporsi di bere regolarmente. (La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
PREVENZIONE E SALUTE
RADIOTERAPIA:
IL “VERO†E IL “FALSO†SULLE APPLICAZIONI
Al congresso internazionale di Roma i numeri relativi ai casi di tumore e alle nuove
tecniche di intervento. Non si diventa radioattivi e i capelli cadono solo se è irradiato
il cervello
In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 366.000 nuovi casi di
tumore maligno (circa 1.000 al giorno), di cui circa il 54% negli uomini e
circa il 46% nelle donne.
I tumori rappresentano la seconda causa di morte (30% ) dopo le malattie
cardio-circolatorie (38%); il tumore più diffuso, escludendo i carcinomi
della cute, è quello del colon-retto (14%), seguito dal tumore della mammella (13%), della prostata (11%),
del polmone (11%) ed i tumori della vescica (7%).
Per il trattamento di alcuni tumori, il livello di utilizzo della radioterapia è notevolmente aumentato negli
ultimi anni e la richiesta per questo tipo di terapia crescerà ancora a causa dell’invecchiamento della
popolazione e, quindi, della maggiore incidenza di tumori.
I risultati aggiornati sulla radioterapia sono al centro del Congresso “Highlights in radioterapia: 2014†che
si tiene oggi a Roma, organizzato dall’Associazione Italiana Radioterapia Oncologica (Airo).
Ecco uno schema che illustra il funzionamento della radioterapia e che sfata alcune credenze e timori in
merito alla tecnica. L’analisi è curata dal Prof. Vittorio Donato, Direttore della U.O.C. di Radioterapia
dell’Ospedale San Camillo - Forlanini di Roma.
1. E’ VERO CHE DOPO LA RADIOTERAPIA DIVENTO RADIOATTIVO? Falso: dopo il trattamento
posso stare vicino a tutte le persone senza alcun limite. Le radiazioni agiscono direttamente solo nel bunker
dove viene effettuata la radioterapia, successivamente le radiazioni continuano la loro azione esclusivamente
nella zona irradiata. Al di fuori del campo di trattamento la radioterapia non ha effetto.
2.E’ VERO CHE IL TRATTAMENTO FA CADERE I CAPELLI? Falso: la radioterapia fa cadere i capelli
temporaneamente solo se viene irradiato tutto il cervello, inoltre i capelli ricrescono, salvo rare eccezioni,
entro 12 mesi dalla fine del trattamento.
3.LA RADIOTERAPIA ALLEVIA IL DOLORE? Vero: la radioterapia controlla il dolore in molte situazioni,
sia perché riduce la massa tumorale e sia direttamente come effetto antidolorifico. Tale capacità viene
maggiormente sfruttata nel trattamento delle metastasi ossee ove vengono effettuate pochissime sedute di
radioterapia, generalmente una sola e peraltro ripetibile.
4.CI SI USTIONA LA PELLE? Falso: un eritema della pelle è possibile ma generalmente controllato. Le
ustioni o grandi bruciature succedevano quando si utilizzavano altre apparecchiature quali la cobalto terapia.
Con questi apparecchi venivano effettuati grandi campi d’irradiazione senza adeguati sistemi di controllo della
dose oggi presenti.
5. LA RADIOTERAPIA È COME L’INTERVENTO CHIRURGICO? Vero: in molti casi la radioterapia è
alternativa all’intervento chirurgico, Nei tumori ORL , prostata ed altri distretti la radioterapia ottiene risultati
simili alla chirurgia. Naturalmente occorre una buona integrazione con i chirurghi per scegliere i pazienti più
idonei. La tecnica radioterapica riesce comunque ad effettuare dei trattamenti mirati “stereotassici†o di
radiochirurgia su molte lesioni, specie in ambito cerebrale, polmonare ed epatico.
6. LA RADIOTERAPIA DURA MOLTO TEMPO? Vero/Falso: dipende dal trattamento, alcuni durano un
giorno, altri poche settimane, altri anche due mesi. Il tempo dipende dall’intento del trattamento
radioterapico, difatti questo può essere curativo esclusivo, preoperatorio per ridurre la massa da operare,
post-operatorio per ridurre il rischio di recidive, in associazione con la chemioterapia di cura e consolidamento
ed infine esclusivamente palliativo. Ma questo in tutte le fasce di età . (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
SCIENZA E SALUTE
EIACULAZIONE PRECOCE: UN PROBLEMA DI COPPIA
L'eiaculazione precoce può causare frustrazione e sofferenza non solo per lui, ma
anche per lei. I consigli del nostro specialista.
Oggigiorno, l’eiaculazione precoce è un problema che interessa
diverse coppie, nella loro più profonda intimità .
Una passione maschile che brucia velocemente, infatti, può
significare frustrazione e sofferenza non solo per lui, ma anche
per lei.
Ne parliamo con il professor Alberto Mandressi, Responsabile
dell’Unità Operativa di Urologia di Humanitas Mater Domini.
L’eiaculazione precoce (EP) è un disturbo molto diffuso della
sfera sessuale, che può manifestarsi a qualsiasi etÃ
postpuberale: coinvolge un uomo su cinque e, da un'indagine internazionale effettuata su 12.000 soggetti
di sesso maschile, solo il 9% degli uomini si rivolge spontaneamente all’andrologo, ossia l’urologo
specialista nello studio dei problemi sessuali e dell’apparato riproduttivo maschile.
Perché l’eiaculazione precoce è un “problema di coppia�
“La vita sessuale è un aspetto fondamentale per una relazione felice:
un rapporto sessuale insoddisfacente può essere motivo di frustrazione e delusione e, con il tempo, può
anche mettere in crisi l’intimità , portando fratture sentimentali difficili da risolvere.
Al disagio personale dell’uomo, sia fisico che psicologico, si aggiungono molto spesso la mortificazione ed
il senso di inadeguatezza della donna che non sa come aiutare il proprio partnerâ€, spiega il professor
Alberto Mandressi.
Eiaculazione precoce? Parlarne è il primo grande passo.
Prendere atto che esiste il problema dell’eiaculazione precoce e, conseguentemente, parlarne, è il primo
passo per la sua cura.
È parimenti fondamentale considerare l’eiaculazione precoce come un problema di coppia e, come tale,
affrontarlo insieme.
Il ruolo della partner è fondamentale: solo la condivisione del problema permette che non venga ignorato,
ma sia affrontato senza colpevolizzazioni.
Per l’uomo che soffre di eiaculazione precoce, spesso non è facile parlarne.
Questo è dovuto a vari fattori:
 la delicatezza dell’argomento,
 il senso di frustrazione ed inadeguatezza
e, in alcuni casi,
 la mitizzazione del godimento sessuale, diventato oggigiorno una sorta di imperativo.
Si teme il giudizio! “In realtà , chi trova il coraggio e la forza di aprirsi con gli specialisti, ha già fatto molto
per dare un corso diverso alla propria vita sessuale e sentimentaleâ€, conclude il prof. Mandressi.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
SCIENZA E SALUTE
LA SAUNA ALLUNGA LA VITA?
Secondo uno studio effettuato in Finlandia la sauna sarebbe salutare per i cuori sani e
contribuirebbe alla salute del cuore nell’ambito di uno stile di vita sano e intelligente.
Sappiamo tutti che lo stile di vita ha un forte impatto sulla
probabilità di incontrare o evitare una malattia
cardiovascolare, come l’infarto o l’ictus cerebrale o altre
malattie provocate dalla trombosi.
Un’alimentazione abituale eccessivamente ricca di grassi
saturi infiamma le pareti delle arterie causando la formazione
di placche aterosclerotiche e poi la formazione di un trombo
che chiude il vaso, per esempio la carotide o la coronaria.
Il fumo infiamma la parete delle arterie e ne riduce il calibro
agendo come vasocostrittore e quindi riducendo il flusso di
sangue che dovrebbe nutrire le cellule, che di conseguenza
soffrono e muoiono.
Questo accade per esempio nell’arteriopatia periferica o malattia delle vetrine.
Un’alimentazione troppo ricca di calorie e una vita troppo sedentaria aumentano la probabilità di
sovrappeso e diabete, che a loro volta aumentano la rapidità con cui le arterie invecchiano, con
conseguente infarto, ictus, arteriopatia con rischio di amputazione come spesso accade nel diabetico
grave.
Insomma, lo stile di vita che scegliamo aumenta o riduce la probabilità di incontrare con il passar degli
anni una malattia cardiovascolare. Lo sappiamo.
La sauna sembra proteggere i cuori sani
Abitudini che sono tradizionalmente considerate salutari possono davvero giovare al nostro benessere o
nascondono qualche insidia? Per esempio la sauna?
A questa domanda hanno cercato di dare una risposta scientificamente corretta i ricercatori che hanno
pubblicato in questi giorni i risultati di uno studio svolto in Finlandia, patria della sauna, su 2.315
finlandesi di età compresa fra i 42 e i 60 anni seguiti per oltre vent’anni:
fra coloro che avevano l’abitudine di utilizzare la sauna si sono registrati meno infarti, meno malattie delle
coronarie e delle carotidi e meno ictus cerebrali.
Non solo, ma il rischio sembra ulteriormente ridursi in chi fa più saune nell’arco della settimana.
Tutti in sauna quindi?
No, alcuni lati oscuri restano:
 gli sbalzi di pressione causati dalla elevata temperatura sono benefici per tutti i cuori o chi ha un
cuore fragile deve fare più attenzione?
Lo scopriremo grazie a ulteriori studi in programma.
Per ora possiamo solo affermare che la sauna sembra proteggere i cuori sani di persone relativamente
giovani, e può contribuire alla salute del cuore e delle arterie nell’ambito di uno stile di vita intelligente.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
PREVENZIONE E SALUTE
TUMORE SENO, L’ESERCIZIO FISICO CONTRO GLI EFFETTI
COLLATERALI DELLE TERAPIE
Prevenzione, ma non solo. Quando si parla di tumore al seno i benefici dell’attivitÃ
fisica vanno oltre il campo della prevenzione e si estendono
anche a quello del trattamento.
Laddove possibile, infatti, un’attività fisica regolare sarebbe in grado di
contrastare
l’affaticamento
da
radioterapia
nelle
donne
con tumore mammario.
La radioterapia può essere usata come trattamento adiuvante dopo un
intervento chirurgico di asportazione del tumore per minimizzare il rischio di recidiva. Tra i suoi effetti
collaterali c’è proprio la fatica: le pazienti si sentono spossate soprattutto dopo le prime settimane di
trattamento. Se possibile, oltre al riposo, sarebbe utile dedicare un po’ di tempo, magari ogni giorno, al
movimento.
ESERCIZIO FISICO CALIBRATO su
PROPRIO STATO di SALUTE
Secondo un recente studio pubblicato su Breast,
 l’attività fisica riuscirebbe ad alleviare il senso di
fatica dovuto alla radioterapia.
I ricercatori hanno condotto una revisione di nove studi relativi a poco più di 800 partecipanti. Alcuni studi
hanno effettivamente dimostrato l’efficacia del movimento nel diminuire la fatica rispetto ai gruppi di
controllo.
Pertanto, sebbene servano ulteriori studi per confermare i risultati, il team suggerisce che un tipo
di esercizio fisico svolto sotto supervisione medica e che combini attività aerobica e di resistenza,
potrebbe essere benefico per le donne con tumore al seno.
«Lo studio si aggiunge a un filone di ricerca che ha individuato i diversi benefici dell’attività fisica, uno
strumento utile per contenere il rischio di tumore al seno e quello di recidiva ma anche per alleviare gli
effetti collaterali delle terapie per carcinoma mammario».
«L’importante – è svolgere attività fisica principalmente di tipo aerobico, dalla camminata a passo veloce
alla bicicletta al nuoto, considerando le proprie condizioni fisiche, senza eccedere nelle “dosi†e valutando
anche il proprio stato di allenamento pregresso».
Ma perché il movimento aiuterebbe a gestire il rischio di tumore al seno?
Un possibile meccanismo è stato valutato da alcuni ricercatori in uno studio pubblicato su Breast Cancer
Research and Treatment.
Quando ci si mette in movimento, nell’organismo si innescano delle reazioni metaboliche e ormonali
dovute alla produzione di MIOCHINE, molecole prodotte dal sistema muscolo scheletrico, e di
CATECOLAMINE, una classe di neurotrasmettitori come l’adrenalina.
«A queste variazioni metaboliche sono associati degli effetti fisiologici che potrebbero mediare l’effetto
positivo del movimento sulla progressione del tumore al seno.
Il metabolismo ormonale, la produzione e azione dell’insulina e l’infiammazione sarebbero inoltre
condizionati dall’attività fisica».
(Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VII – Numero 1468
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE di NAPOLI:
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 16 Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che
hanno conseguito:
 70, 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea
una medaglia che rappresenta un
riconoscimento
della
ComunitÃ
Professionale all’impegno civile, tecnico e
deontologico dei Professionisti.
I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50
anni di Professione sono definiti
“Senatori dell’Ordineâ€; costituiscono
un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati.
La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che
pronunceranno il giuramento professionale di Galeno.
Ti aspettiamo per partecipare
Tutti insieme,
al Concerto di Natale
e al
Caduceo d’Oro 2018
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1468
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 16 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra
d’Oltremare – NA
SPIEZIA Carmela
CARETTI
Pietro
VALENTI
Anna
ERRA
GALDIERO
MELILLO
Rosa
Giuseppe
Mariapia
ANNECCHINO
GUARDASCIONE
MARINO
RICCIARDI
STABILE
Bianca
Ermelinda
Elettra
Michele Mario
Vincenzo
AMBROSIO
ANGELILLO
BARBATO
CATAPANO
COCOZZA
COTRONEO
CUOMO
D’AVASCIO
DE ANSERIS
ESPOSITO
FINELLI
FORMICOLA
Michele
Adele
Francesco
Brigida
Silvio
Paolo
Immacolata
Pasquale
Consolata Maria
Gennaro
Annamaria
Lucia
IMPARATO
LOBOSCO
NATALE
NAPOLITANO
PETTO
PIANESE
SARRACINO
SINNO
TORDINO
TOTO
URSUMANDO
VALLEFUOCO
VERDURA
Maria
Michele
Luisa
Elena
Giovanna
Rosa
Giuseppe
Paolo
Margherita
Giuseppe
Riccardo
Margherita
Annamaria
PAGINA 8
AGNELLO
AIEVOLA
ALOE
ANTONIELLI
AURIEMMA
BERNABÃ’ SILORATA
BOERO
BORRELLI
BRUNO
CALABRESE
CANITANO
CASTALDO
CATALANO
COLASANTI
D’AVINO
DE LUCA
DE LUCA
DE MARINO
DELL’AVERSANO
DI GIACOMO
DI GIACOMO
DI MAGGIO
DI PAOLA
FINELLI
FIORITO
GAGLIONE
GALASSO
GARZIA
GAUDIO
GOLIA
GUARINO
IACOMINO
IODICE
IOPPOLO
IOVINE
LA RANA
LANDI
LAURI
LETIZIA
LIMONE
LINETTI
MAIOLINO
MARASCO
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Anna
Emanuele
Vincenzina
Antonio
Amalia
Emanuela
Annacarla
Rosa
Domenico
Anna
Anna
Luciana
Adele
Roberta
Giuseppina
Daniela
Michele
Simona
Carmela
Alessandro
Maria Cristina
Fulvio
Fortunata
Paolo
Cinzia
Concetta
Giovanna
Dario
Giovanni
Maria Luisa
Gianfranco
Grazia
Maria Teresa
Stefania
Daniela
Michele
Alberta
Maria
Maria Rosaria
Dario
Giuseppe Salvatore
Piera
Luciana
Anno VII – Numero 1468
MAURELLI
MAUTONE
MELILLO
MENNA
MINERVINI
MIRANDA
NAPOLITANO
NINNI
PANE
PARNOFFI
PASTORE
PELAGALLI
PEPE
PERILLO
PESCE
PORZIO
PROCIDA
PUNZO
QUARANTA
RAMASCO
RICCARDI
ROMAGNUOLO
ROSSI
RUSSO
RUSSO
SANTAGOSTINO
SARNELLI
SCARANO
SCOPPA
SETTEMBRE
SIMIOLI
SIMONE
SOMMELLA
SORRENTINO
SPADARO
SPERANZA
TESTA
VANGONE
VATRELLA
VECCIA
VICALE
VIGORITO
Stefano
Rosa
Adalgisa
Eugenio
Lucia
Alma
Autilia
Barbara
Daniela
Angelo
Arcangela
Alessandra
Antonio
Luisa
Roberta
Arianna
Emilia
Maria
Mariagrazia
Massimiliano
Maria
Francesca
Flavio
Francesco
Maurizio
Vittoria
Giuseppe
Stefania
Laura
Giuseppe
Gabriele
Daniela
Anna
Raffaele
Maria Angela
Ornella
Daniela
Erminia
Antonio
Orsola
Anna
Prospero
PAGINA 9
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PAGINA 10
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Anno VII – Numero 1468
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
PAGINA 12
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1468
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di
Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi
7 servizi:
1.
2.
3.
4.
l’annuncio dell’apertura della Web-TV
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
DDL Concorrenza: Cosa Fare?
Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo
del Farmacista
5. Vaccinazione antinfluenzale
6. Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate
7. Fatturazione Elettronica in Farmacia
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web
-tv-ordine-farmacisti-della-provincia-dinapoli