Anno VII – Numero 1472
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
“Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine
di Napoli
3. Ordine: Eventi Dicembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. LISTERIA, tutto quello che
c’è da sapere
5. Bruciore Anale
6. Bruciore Bocca
7. Un intervento alla prostata
comporta
sempre
incontinenza e impotenza?
Prevenzione e Salute
8. Influenza, il vaccino riduce i
sintomi anche quando non
previene
Lunedì 3 Dicembre 2018 – S. Francesco Saverio
Proverbio di oggi………
'O puorte appiso 'ngà nne (Ce l' hai appeso alla gola - E' il tuo
preferito)
LISTERIA, tutto quello che c’è da sapere
Si tratta di un batterio che arriva dagli alimenti contaminati e,
quando infetta il corpo umano, può provocare una infezione
pericolosa chiamata listeriosi.
Il primo caso risale al 1929 e nei paesi
sviluppati sta diventando una malattia sempre
più preoccupante per la salute pubblica.
Una malattia che colpisce soggetti fragili
Neonati, anziani, donne incinta e adulti con un
sistema immunitario debole. La listeriosi colpisce soprattutto soggetti fragili.
Il canale principale di diffusione di questo batterio è il cibo che viene venduto
dalle catene della grande distribuzione. Gli ultimi ritiri avevano riguardato
lotti del minestrone surgelato preparato da Findus e da alcuni prodotti
surgelati della Lindt.
Questo batterio è inoltre molto diffuso nel suolo, nell’acqua, nella
vegetazione e nelle feci di molti animali in cui la contaminazione è
asintomatica. Può essere presente in alimenti che hanno temperature
comprese fra gli 0 e i 45 gradi .
In particolare in pesce, carne, verdure crude, latte non pastorizzato e latticini
come burro e formaggi molli, ma anche cibi preconfezionati come hot-dog,
carni crude, insalate preconfezionate, panini e pesce affumicato.
Il lungo periodo di incubazione (2-6 settimane) può rendere difficile
l’individuazione degli alimenti specifici implicati. Il trattamento d’elezione
della listeriosi è la somministrazione endovenosa di terapia antibiotica.
Come prevenire il contagio della listeria?
Il contagio si può prevenire mettendo in atto le generali norme igieniche e
lavando bene gli alimenti freschi prima di tagliarli e cuocerli, stando attenti a
separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti prima di consumarle.
Anche coltelli, piani di lavoro e materiale della cucina deve essere
accuratamente lavato prima e dopo l’uso. Cuocendo gli alimenti ad alte
temperature (>65°C) è possibile uccidere il batterio. Un’altra buona norma è
infine quella di evitare di scongelare rapidamente gli alimenti sotto l’acqua
fredda. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
SCIENZA E SALUTE
BRUCIORE ANALE
Il bruciore anale è un sintomo che colpisce con una sensazione di prurito o bruciore l’ano,
che rappresenta il punto terminale del canale intestinale, nonché un orifizio attraverso il
quale vengono espulse le feci.
L’intensità del dolore varia a seconda della patologia o della condizione che l’ha causato. Un’eccessiva
alimentazione con sovradosaggi di spezie piccanti solitamente accuisce la sensazione di dolore.
Diverse sono le cause che possono scatenare il prurito, come
ï¶ la presenza di condizioni a carico del retto o della mucosa circostante il retto (ascesso, candidosi,
dermatite, ragadi, proctite, fistole, emorroidi),
ï¶ la presenza di patologie connesse all’apparato digerente (morbo di Crohn, stitichezza)
ï¶ problematiche neoplastiche.
Quali malattie si possono associare al bruciore anale?
Le patologie che possono risultare associate al bruciore anale
sono le seguenti:
 Ascesso perianale
 Candidosi
 Colite ulcerosa
 Dermatite
 Emorroidi
 Fistole anali
 Morbo di Crohn
 Proctite
 Parassitosi (ossiuriasi)
 Ragadi anali
 Stitichezza
 Tumore dell’ano
L’elenco citato è solamente indicativo, per un’esatta diagnosi bisogna in ogni caso rivolgersi al proprio
medico curante.
Quali sono i rimedi contro il bruciore anale?
L’elenco citato è solamente indicativo, per un’esatta diagnosi bisogna in ogni caso rivolgersi al proprio
medico curante.
Diversi sono i farmaci, spesso sotto forma di pomata da applicare localmente, che possono essere
utilizzati per la risoluzione di questo disturbo tra cui antinfiammatori, antimicotici, antibatterici,
antistaminici, anestetici.
Il consiglio è, in generale, quello di evitare rimedi “fai da te†perché il rischio è quello di aggravare il
problema, anziché risolverlo.
Una modificazione del regime alimentare, qualora il paziente seguisse una dieta squilibrata, può essere di
sollievo (evitare cibi piccanti o troppo speziati, moderare il caffè, evitare alcolici, bere molta acqua,
aumentare l’introito di fibre).
Con il bruciore anale quando rivolgersi al proprio medico?
Nel caso in cui il disturbo non accenni a regredire nel giro di pochi giorni o in presenza di una delle
patologie associate (vedere elenco patologie associate).
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
SCIENZA E SALUTE
BRUCIORE ALLA BOCCA
Il bruciore alla bocca è un disturbo che crea fastidiose sensazioni di infiammazione
all’interno della cavità orale.
Anche conosciuto come stomatopirosi, è solitamente
accompagnato da altri effetti come bocca secca, dolore
diffuso, bocca amara, sensazioni di gusto metallico, formicolii o
intorpidimento di una o più aree della cavità orale.
Diverse sono le cause che possono essere alla base del
bruciore alla bocca come per esempio
ï¶ la presenza di affezioni di varia tipologia a carico della
mucosa orale (aftosi, candida, Herpes labiale),
ï¶ la presenza di allergie (alimentari o da contatto),
ï¶ reflusso gastroesofageo (quando è particolarmente forte il bruciore può essere avvertito fino alla
cavità orale),
ï¶ ustioni (dovute, ad esempio, dall’introduzione in bocca di bevande o cibi eccessivamente caldi).
Anche i fattori psicologici (ansia, stress) ed emotivi (timidezza) possono influire nella comparsa di questo
disturbo.
Quali malattie si possono associare al bruciore alla bocca?
Le patologie che possono risultare associate al bruciore alla bocca sono le seguenti:
ï¶ Aftosi
ï¶ Allergie alimentari
ï¶ Allergie da contatto
ï¶ Bocca secca (xerostomia)
ï¶ Candida
ï¶ Diabete
ï¶ Fattori psicologici (ansia, depressione o stress)
ï¶ Gastrite
ï¶ Herpes labiale
ï¶ Reflusso gastroesofageo
ï¶ Ustioni
L’elenco citato è solamente indicativo, per un’esatta diagnosi bisogna in ogni caso rivolgersi al proprio
medico curante.
Quali sono i rimedi contro il bruciore alla bocca?
Per curare il sintomo di bruciore alla bocca bisogna necessariamente intervenire sulla patologia che ne sta
alla base. Non esistono quindi rimendi generici, ma solo terapie identificabili tramite diagnosi.
Tuttavia applicazioni di oli e gel antisettici e rinfrescanti possono aiutare, previo consiglio del proprio
medico.
Per ottenere sollievo si possono, poi, mettere in pratica alcuni rimedi casalinghi quali mettere in bocca un
pezzetto di ghiaccio (il freddo intenso rinfresca e allo stesso tempo addormenta la bocca, riducendo la
sensazione di bruciore), bere acqua, poca e spesso, bere a piccoli sorsi un bicchiere di latte freddo con un
cucchiaino di miele.
Con il bruciore alla bocca quando rivolgersi al proprio medico?
Nel caso in cui il disturbo non accenni a regredire nel giro di pochi giorni o in presenza di una delle
patologie associate (vedere elenco patologie associate). (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
SCIENZA E SALUTE
UN INTERVENTO ALLA PROSTATA COMPORTA SEMPRE
INCONTINENZA E IMPOTENZA?
Dopo le dimissioni è utile farsi seguire da personale esperto in riabilitazione per entrambe le
possibile complicanze. Talvolta è necessario anche un aiuto psicologico
Mio marito, 63 anni, ha ricevuto una diagnosi di tumore alla prostata e verrà operato. Anche se ci hanno
tranquillizzato circa la situazione (farà chirurgia nerve sparing e pare non
dovrà seguire altre terapie), ci spaventano le conseguenze in termini di
impotenza e incontinenza. Facendo riabilitazione possiamo sperare in una
buona ripresa? Devo insistere perché veda uno psicologo?
Risponde Alberto Lapini, presidente Società italiana Urologia oncologica,
resp. Prostate Cancer Unit, Ospedale Careggi, Firenze
La diagnosi di cancro, indipendentemente dalla sua specifica aggressività , genera sempre sensazioni di
paura nel paziente e nei suoi cari. E dopo le angosce relative alla sopravvivenza, se le risposte sono
confortanti, compare l’esigenza di sapere come continuerà la vita.
Chi ha visitato suo marito ha proposto un intervento di prostatectomia radicale con tecnica nerve sparing,
una soluzione che viene indicata a pazienti a basso rischio di progressione della malattia, in cui la sola
chirurgia risulterà risolutiva, senza necessità di altre terapie in una elevatissima percentuale di casi.
Mi permetto quindi di rassicurarla. Va però detto che qualsiasi atto chirurgico (seppur condotto
perfettamente) può comportare complicanze.
L’INCONTINENZA: Per la prostatectomia le più temute sono l’incontinenza urinaria e l’impotenza.
La prima può interessare fra il 6 e il 30% dei pazienti e questa variabilità deriva dal fatto che ancora oggi
non c’è consenso sulla definizione di incontinenza urinaria.
Inoltre l’incontinenza è legata a diversi fattori che possono essere preesistenti alla chirurgia prostatica
(come malattie neurologiche o obesità ) e può dipendere dalla tecnica utilizzata, nerve sparing o no, e
dall’esperienza del chirurgo.
Una volta dimesso, ritengo sia utile per suo marito farsi seguire da personale esperto in riabilitazione
perineale, che potrà insegnargli semplici esercizi di contrazione e distensione, che contribuiscono a
rieducare i muscoli della pelvi, e suggerirgli alcune regole di vita da adottare nei primi tempi (tipo di
alimentazione, riposo post-prandiale, rispetto degli intervalli minzionali).
Se necessario si può ricorrere a farmaci che riducono la contrazione della muscolatura vescicale,
limitando quindi la fuoriuscita di urina, oppure alla chirurgia mininvasiva o a infiltrazioni locali di sostanze
usate anche in medicina estetica (come collagene e silicone) per rinforzare l’uretra contro le perdite.
L’IMPOTENZA: Quanto all’impotenza, la frequenza con cui si verifica è estremamente variabile.
Il recupero della funzionalità erettile risulta nettamente migliore in pazienti sotto i 65 anni.
Inoltre possono influire altri fattori:
ï¶ patologie concomitanti (diabete, ipertensione , ipercolesterolemia),
ï¶ fumo,
ï¶ terapie anti-ipertensive che possono ridurre da soli la funzione erettile.
Quanto all’intervento, se si può praticare la tecnica nerve sparing bilaterale le possibilità di recupero
spontaneo sono elevate, specie nell’uomo relativamente giovane e in assenza di altri fattori di rischio.
Anche in questo caso è utilissimo affidarsi al riabilitatore e iniziare al più presto un protocollo di recupero
(che prevede anche la terapia con farmaci quali Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil), in modo da evitare la
formazione della fibrosi dei corpi cavernosi che si verifica nell’organo in assenza di erezioni.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
In caso di mancata risposta ai PDE-5 inibitori (es. Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil ) si può proporre
ï¶ una terapia iniettiva con prostaglandine
ï¶ un protocollo riabilitativo mediante vacuum device.
Non meno importante è l’aspetto psicologico dei pazienti, che devono adattare le proprie attivitÃ
lavorative, sportive e sociali alla fase di recupero (può servire anche un anno).
SPORT E ALIMENTAZIONE
Senza fretta, tutti gli sport sono possibili; meglio iniziare con camminate e nuoto, per poi arrivare a corsa e
a ciclismo.
Anche l’alimentazione non prevede restrizioni, salvo per gli irritanti (eccessi di spezie, cibi piccanti, alcolici)
e gli alimenti che possono produrre gas intestinale perché almeno inizialmente possono essere causa di
perdite urinarie. Fondamentale è chiedere aiuto e parlare con i medici delle proprie necessità .
A volte può essere utile un sostegno psicologico o la consulenza con sessuologi.
(Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
INFLUENZA, IL VACCINO RIDUCE I SINTOMI ANCHE
QUANDO NON PREVIENE
Anche nei casi in cui la vaccinazione antinfluenzale non riesce a prevenire l' influenza,
diminuisce comunque le possibili complicanze dovute all'infezione.
In particolare l'efficacia nel ridurre casi gravi o morti è del 44% nella popolazione anziana.
Lo dimostra uno studio condotto su circa 1.700 persone
ricoverate a causa del virus e pubblicato su
Eurosurveillance, la rivista europea sulla sorveglianza delle
malattie infettive.
Ogni anno, tra il 5 e il 20 % della popolazione mondiale si
ammala di influenza, sono tra 3 e 5 milioni i casi gravi di
malattia e tra 300.000 e 500.000 i morti.
Il vaccino, che è necessario ripetere ogni anno perchè il
virus influenzale muta in continuazione, riesce a prevenire
in molti casi il contagio, ma non sempre.
Tuttavia anche quando questo non accade, ha comunque dei benefici nella prognosi.
Questo l'aspetto approfondito dal nuovo studio, condotto presso l'Istituto di salute Carlos III, in Spagna,
che ha analizzato l'efficacia dei vaccini anti-influenzali nel ridurre ricoveri e morte in pazienti vaccinati
che avevano contratto l' influenza.
I ricercatori hanno studiato tutti i casi gravi in 12 ospedali catalani durante le stagioni 2010-2011 e 20152016, periodo durante il quale sono stati ricoverati 1.727 pazienti, dei quali 591 in terapia intensiva e 223
con esito mortale.
I risultati mostrano che, tra chi aveva avuto casi gravi, la vaccinazione era stata meno frequente (21% dei
casi) mentre era stata più frequente (30%) in chi mostrava sintomi più benigni.
L'efficacia nel prevenire casi gravi o morte è stata in media del 23%, ma arrivava al 44% per le persone
sopra i 65 anni.
Merito dell'effetto sul sistema immunitario: essere vaccinati fa sviluppare infatti una preesistente
memoria cross-reattiva dei linfociti T, in grado di ridurre la gravità dell'infezione anche senza anticorpi
protettivi specifici. (Salute, Il Messaggero)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno VII – Numero 1472
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE di NAPOLI:
CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE
e GIURAMENTO di GALENO
Domenica 16 Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che
hanno conseguito:
 70, 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea
una medaglia che rappresenta un
riconoscimento
della
ComunitÃ
Professionale all’impegno civile, tecnico e
deontologico dei Professionisti.
I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50
anni di Professione sono definiti
“Senatori dell’Ordineâ€; costituiscono
un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati.
La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che
pronunceranno il giuramento professionale di Galeno.
Ti aspettiamo per partecipare
Tutti insieme,
al Concerto di Natale
e al
Caduceo d’Oro 2018
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1472
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 16 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra
d’Oltremare – NA
SPIEZIA Carmela
CARETTI
Pietro
VALENTI
Anna
ERRA
GALDIERO
MELILLO
Rosa
Giuseppe
Mariapia
ANNECCHINO
GUARDASCIONE
MARINO
RICCIARDI
STABILE
Bianca
Ermelinda
Elettra
Michele Mario
Vincenzo
AMBROSIO
ANGELILLO
BARBATO
CATAPANO
COCOZZA
COTRONEO
CUOMO
D’AVASCIO
DE ANSERIS
ESPOSITO
FINELLI
FORMICOLA
Michele
Adele
Francesco
Brigida
Silvio
Paolo
Immacolata
Pasquale
Consolata Maria
Gennaro
Annamaria
Lucia
IMPARATO
LOBOSCO
NATALE
NAPOLITANO
PETTO
PIANESE
SARRACINO
SINNO
TORDINO
TOTO
URSUMANDO
VALLEFUOCO
VERDURA
Maria
Michele
Luisa
Elena
Giovanna
Rosa
Giuseppe
Paolo
Margherita
Giuseppe
Riccardo
Margherita
Annamaria
PAGINA 8
AGNELLO
AIEVOLA
ALOE
ANTONIELLI
AURIEMMA
BERNABÃ’ SILORATA
BOERO
BORRELLI
BRUNO
CALABRESE
CANITANO
CASTALDO
CATALANO
COLASANTI
D’AVINO
DE LUCA
DE LUCA
DE MARINO
DELL’AVERSANO
DI GIACOMO
DI GIACOMO
DI MAGGIO
DI PAOLA
FINELLI
FIORITO
GAGLIONE
GALASSO
GARZIA
GAUDIO
GOLIA
GUARINO
IACOMINO
IODICE
IOPPOLO
IOVINE
LA RANA
LANDI
LAURI
LETIZIA
LIMONE
LINETTI
MAIOLINO
MARASCO
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anna
Emanuele
Vincenzina
Antonio
Amalia
Emanuela
Annacarla
Rosa
Domenico
Anna
Anna
Luciana
Adele
Roberta
Giuseppina
Daniela
Michele
Simona
Carmela
Alessandro
Maria Cristina
Fulvio
Fortunata
Paolo
Cinzia
Concetta
Giovanna
Dario
Giovanni
Maria Luisa
Gianfranco
Grazia
Maria Teresa
Stefania
Daniela
Michele
Alberta
Maria
Maria Rosaria
Dario
Giuseppe Salvatore
Piera
Luciana
Anno VII – Numero 1472
MAURELLI
MAUTONE
MELILLO
MENNA
MINERVINI
MIRANDA
NAPOLITANO
NINNI
PANE
PARNOFFI
PASTORE
PELAGALLI
PEPE
PERILLO
PESCE
PORZIO
PROCIDA
PUNZO
QUARANTA
RAMASCO
RICCARDI
ROMAGNUOLO
ROSSI
RUSSO
RUSSO
SANTAGOSTINO
SARNELLI
SCARANO
SCOPPA
SETTEMBRE
SIMIOLI
SIMONE
SOMMELLA
SORRENTINO
SPADARO
SPERANZA
TESTA
VANGONE
VATRELLA
VECCIA
VICALE
VIGORITO
Stefano
Rosa
Adalgisa
Eugenio
Lucia
Alma
Autilia
Barbara
Daniela
Angelo
Arcangela
Alessandra
Antonio
Luisa
Roberta
Arianna
Emilia
Maria
Mariagrazia
Massimiliano
Maria
Francesca
Flavio
Francesco
Maurizio
Vittoria
Giuseppe
Stefania
Laura
Giuseppe
Gabriele
Daniela
Anna
Raffaele
Maria Angela
Ornella
Daniela
Erminia
Antonio
Orsola
Anna
Prospero
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
PAGINA 10
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Anno VII – Numero 1472
PAGINA 11
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Anno VII – Numero 1472
PAGINA 12
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1472
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli:
parte la Web-TV
Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli.
I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso
le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti.
Un altro passo importante che
qualifica l’intera Categoria e il
Nostro impegno.
La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15
Settembre 2018, le sue trasmissioni in
forma sperimentale;
Come seguire la WEB-TV
: collegarsi sul Portale Istituzionale
www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di
Napoli
Di seguito il link dove poter visionare i primi
7 servizi:
1.
2.
3.
4.
l’annuncio dell’apertura della Web-TV
Progetto “Una Visita per Tuttiâ€:
DDL Concorrenza: Cosa Fare?
Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo
del Farmacista
5. Vaccinazione antinfluenzale
6. Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate
7. Fatturazione Elettronica in Farmacia
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web
-tv-ordine-farmacisti-della-provincia-dinapoli